Mario Soldati, Le due città, 1964
concordanze di «Irma»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1964 | se invece, osservò Grazia, Irma diceva di non volere | ||
2 | 1964 | notare la bellezza di Irma e proporle di lavorare | ||
3 | 1964 | Lei non è come Irma, lei... Questo dipende da | ||
4 | 1964 | testa la telefonata di Irma. E se Grazia, sia | ||
5 | 1964 | con accento francese. Ma Irma con tutta probabilità lo | ||
6 | 1964 | lo ignorava... Chissà, forse Irma aveva sospettato qualche cosa | ||
7 | 1964 | era tornata in mente Irma: non certo perché desiderava | ||
8 | 1964 | proprio destino riservasse a Irma una parte importante: forse | ||
9 | 1964 | E di nuovo vide Irma: il suo sguardo scrutatore | ||
10 | 1964 | era un freno per Irma: forse il solo vero | ||
11 | 1964 | e l'operatore, quando Irma apparve leggera e sorridente | ||
12 | 1964 | oltre tutto, era scortese. Irma arrossì, lo fulminò con | ||
13 | 1964 | inquadrature meno riuscite; e Irma, nella sua civetteria infantile | ||
14 | 1964 | subito. Fu gentilissimo con Irma, per tutta la durata | ||
15 | 1964 | era alloggiata, per esempio? Irma disse: "Al Nazionale". Era | ||
16 | 1964 | notti, in camera di Irma: altrettanto impossibile, per fortuna | ||
17 | 1964 | non era verosimile che Irma, dopo un mese e | ||
18 | 1964 | proiezione finì alle tre. Irma era pronta con lapis | ||
19 | 1964 | alle sette e mezzo, Irma era seduta all'angolo | ||
20 | 1964 | Emilio si avvicinò a Irma con apparente disinvoltura, poi | ||
21 | 1964 | credo di sì" rispose Irma senza un attimo di | ||
22 | 1964 | posizione!". ¶ "Ssst! Ti prego, Irma, ti scongiuro, parla sottovoce | ||
23 | 1964 | papà, forse sì" disse Irma facendosi seria. "Ma per | ||
24 | 1964 | sposata o non sposata." ¶ "Irma!" ¶ "Beh, che c'è | ||
25 | 1964 | proprio niente!" ¶ "Sei matta, Irma. E se continui a | ||
26 | 1964 | soltanto del comportamento di Irma in generale, ma di | ||
27 | 1964 | uscita, cercava di stringere Irma a sé e di | ||
28 | 1964 | volessi più bene" mormorò Irma, tutta raddolcita, appena furono | ||
29 | 1964 | sorpresa di trovare ancora Irma dello stesso dolce umore | ||
30 | 1964 | appunti di montaggio a Irma. L., per ragioni di | ||
31 | 1964 | era diventato più stretto: Irma cominciò a camminare davanti | ||
32 | 1964 | lui dietro. O perché Irma si fosse realmente calmata | ||
33 | 1964 | moviola fino alle sei, Irma andava al Policlinico. Piero | ||
34 | 1964 | accorgeva, e diceva: "Vedrai, Irma, che mi resta più | ||
35 | 1964 | anni. Uscendo dal Policlinico, Irma prendeva l'autobus, si | ||
36 | 1964 | continuando a guardare là, Irma concluse piano piano: ¶ "... Mi | ||
37 | 1964 | Emilio fu contento che Irma non lo vedesse: avrebbe | ||
38 | 1964 | rispondere alle parole, che Irma aveva pronunciato con semplicità | ||
39 | 1964 | più rosse del bosco. Irma, alla carezza, come se | ||
40 | 1964 | immobile, e in silenzio. Irma era bocconi su di | ||
41 | 1964 | risolvere il problema di Irma; e con lei aveva | ||
42 | 1964 | dovuto dedicarsi completamente a Irma: portarla in gita fuori | ||
43 | 1964 | di fare capire a Irma l'assurdità e il | ||
44 | 1964 | loro rapporto. Comunque reagisse, Irma avrebbe, allora, dovuto rendersi | ||
45 | 1964 | e a far lavorare Irma in un film, in | ||
46 | 1964 | lo stesso peso di Irma sopra di sé come | ||
47 | 1964 | ottimisti! A meno che Irma non avesse cambiato idea | ||
48 | 1964 | che tte frega?" disse Irma con una dolcezza di | ||
49 | 1964 | e la negligenza di Irma nei primi mesi di | ||
50 | 1964 | di cominciare ad allontanare Irma da via Pergolesi, di | ||
51 | 1964 | Ma fu come se Irma avesse intuito soltanto questo | ||
52 | 1964 | al letto, sulla moquette, Irma aveva disposto tutte le | ||
53 | 1964 | ai birilli" aveva risposto Irma, fingendosi serissima. ¶ "Ma lo | ||
54 | 1964 | si era detto che Irma, nel suo istinto popolaresco | ||
55 | 1964 | segreto del fascino di Irma. La trovava ogni giorno | ||
56 | 1964 | trovarsi in compagnia di Irma e di chiacchierare con | ||
57 | 1964 | l'imprudenza di portare Irma a cena sui Castelli | ||
58 | 1964 | caffè. ¶ Le sorprese di Irma erano continue: l'ultima | ||
59 | 1964 | e cucinata benissimo da Irma, si era alzato per | ||
60 | 1964 | una poltrona, una valigetta! ¶ Irma aveva deciso, finalmente, di | ||
61 | 1964 | accordi sul primo montaggio. Irma aveva detto alla mamma | ||
62 | 1964 | notte fuori casa. ¶ Appena Irma gli confessò ridendo tutto | ||
63 | 1964 | avrebbe fatta arrabbiare inutilmente: Irma gli avrebbe detto che | ||
64 | 1964 | chiarissima, della superiorità di Irma, ne approfondiva il fascino | ||
65 | 1964 | aveva più dubbi, purtroppo: Irma lo amava. E non | ||
66 | 1964 | alcune esitazioni stranamente seducenti, Irma aveva raccontato. ¶ "È stato | ||
67 | 1964 | cosa devo dirti?" ¶ Ma Irma non rispondeva. Le immaginò | ||
68 | 1964 | ormai, quanto fossero illusorie: Irma, purtroppo, lo amava. Sfilando | ||
69 | 1964 | gomito. ¶ "Che fai?" disse Irma. ¶ "Niente, per indovinare cosa | ||
70 | 1964 | quando è completamente soddisfatta. ¶ Irma, purtroppo, lo amava. E | ||
71 | 1964 | aveva ceduto alla tentazione. Irma si attaccava a lui | ||
72 | 1964 | meno della minaccia, che Irma dava l'impressione di | ||
73 | 1964 | Che cosa mi dici?" ¶ Irma si levò lei, sul | ||
74 | 1964 | Moriamo insieme, uccidiamoci!" continuava Irma abbracciandolo e baciandolo freneticamente | ||
75 | 1964 | cui avrebbe dovuto sentire Irma tra le sue braccia | ||
76 | 1964 | credeva di poterla accusare. Irma lo amava. E forse | ||
77 | 1964 | da Roma, lontano da Irma, tranquillo, libero! ¶ Ricordò la | ||
78 | 1964 | del suo legame con Irma. ¶ Dal principio di maggio | ||
79 | 1964 | di maggio, aveva visto Irma ogni sera, a via | ||
80 | 1964 | ogni sera una telefonata. Irma aveva la chiave della | ||
81 | 1964 | monarchia, l'amore di Irma. ¶ Entrando sotto il pergolato | ||
82 | 1964 | la quotidiana lettera di Irma. La aprì appena gli | ||
83 | 1964 | finiva: "tua per sempre, Irma". ¶ Sospirò. Ordinò un grappino | ||
84 | 1964 | vedendo la lettera di Irma. ¶ Le mosche, molto numerose | ||
85 | 1964 | riaccenderlo, era sempre migliore... Irma era l'avana, concludeva | ||
86 | 1964 | della propria relazione con Irma, gliene aveva solo accennato | ||
87 | 1964 | il violento carattere di Irma lo preoccupavano nel profondo | ||
88 | 1964 | subito, le lettere di Irma. Le conservava per potergliele | ||
89 | 1964 | dimenticare l'esistenza di Irma, e quasi immaginava che | ||
90 | 1964 | aveva ancora raccontato di Irma a Grazia: per non | ||
91 | 1964 | solita telefonata serale di Irma. La centralinista, senza malizia | ||
92 | 1964 | ancora l'avvocato Viotti. Irma, udendo la voce di | ||
93 | 1964 | Quando seppe tutto di Irma, si mostrò molto preoccupata | ||
94 | 1964 | forza per separarsi da Irma e, con la forza | ||
95 | 1964 | cercare di trovarsi con Irma sempre meno frequentemente; e | ||
96 | 1964 | Emilio, malinconicamente, spiegò che Irma sapeva benissimo cos'era | ||
97 | 1964 | a capire. Ma, appena Irma cominciò a provare il | ||
98 | 1964 | principio, Emilio sospettò che Irma fosse delusa, scontenta. Si | ||
99 | 1964 | cosa che non va?" ¶ Irma disse di no con | ||
100 | 1964 | e profondo. Ma che Irma non fosse delusa, lo | ||
101 | 1964 | in un'ansia torturante. Irma non poteva restare neanche | ||
102 | 1964 | No!" Cercò di trattenerla. Irma si liberò con uno | ||
103 | 1964 | tu, almeno!" supplicò Emilio. Irma vide il suo smarrimento | ||
104 | 1964 | Rifletté rapidamente. In fondo Irma aveva giustificato abbastanza il | ||
105 | 1964 | seguiva con lo sguardo Irma, che aveva finito di | ||
106 | 1964 | altra estremità della galleria. ¶ Irma si voltò di scatto | ||
107 | 1964 | malgrado, la sicurezza di Irma: la sua figura eretta | ||
108 | 1964 | Tua moglie, la odio." ¶ "Irma!" Emilio non seppe dire | ||
109 | 1964 | starti vicino..." ¶ "Ma aspetta, Irma. Io non ti ho | ||
110 | 1964 | piacere?" ¶ Ma vide che Irma era ben lontana dallo | ||
111 | 1964 | avrebbe comprate, certo. Intanto, Irma continuava a stupirlo: era | ||
112 | 1964 | fondo all'animo di Irma? L'amore, davvero? Un | ||
113 | 1964 | coricarsi dove aveva posseduto Irma, e ancora gli sembrava | ||
114 | 1964 | significasse lo sguardo di Irma, e sperava che servisse | ||
115 | 1964 | Conclusione: doveva pensare che Irma, all'opposto di ogni | ||
116 | 1964 | altre ragazzine molto giovani, Irma temeva infantilmente di non | ||
117 | 1964 | carattere e sentimento di Irma da uno sguardo che | ||
118 | 1964 | a via del Mare: Irma... Che ora? Avrebbe voluto | ||
119 | 1964 | strano sguardo della povera Irma poteva anche non assomigliare | ||
120 | 1964 | di essersi innamorato di Irma. Per qualche mese, aveva | ||
121 | 1964 | fare del male a Irma. Ahimè, si diceva adesso | ||
122 | 1964 | mentre non era vero. ¶ Irma gli era piaciuta. Gli | ||
123 | 1964 | solo. Ma non rimpiangeva Irma né altre donne. Rimpiangeva | ||
124 | 1964 | era creduto innamorato di Irma. Grazia, da Marsiglia, aveva | ||
125 | 1964 | fare a meno di Irma, se Irma continuava. L | ||
126 | 1964 | meno di Irma, se Irma continuava. L'indirizzo, dunque | ||
127 | 1964 | di essere innamorato di Irma, le aveva stracciate, una | ||
128 | 1964 | un momento, pensò a Irma come a un grosso | ||
129 | 1964 | mente la violenza di Irma, il suo occhio scuro | ||
130 | 1964 | ho amato subito" rispose Irma a voce bassa e | ||
131 | 1964 | andare a letto con Irma. Senonché, quella volta era | ||
132 | 1964 | maggio. Pochi giorni dopo, Irma non aveva fatto misteri | ||
133 | 1964 | di ogni appuntamento con Irma, superava le obbiezioni sempre | ||
134 | 1964 | contraddittori. Il primo: che Irma era una gran bella | ||
135 | 1964 | innocua. Il secondo: che Irma era una ragazzina, e | ||
136 | 1964 | e indistruttibile, in cui Irma sembrava credere. ¶ Per semplificare | ||
137 | 1964 | riferire, aveva dato a Irma le chiavi di via | ||
138 | 1964 | e mezzo in poi, Irma era stata lì ad | ||
139 | 1964 | altra donna, e che Irma, quando entrava, la sera | ||
140 | 1964 | posta personalmente. ¶ Infine, mentre Irma era lì che attendeva | ||
141 | 1964 | relazioni "di prima". Ma Irma non voleva sentire ragioni | ||
142 | 1964 | invincibile: gli bastava guardare Irma fisso negli occhi, carezzarla | ||
143 | 1964 | la rassicurante interpretazione di Irma come una ragazzina superficiale | ||
144 | 1964 | aveva pensato di favorire Irma, trasferendola da via Pergolesi | ||
145 | 1964 | la speranza di vedere Irma? Di colpo, con questa | ||
146 | 1964 | avuto quarantacinque anni, e Irma neanche diciotto: e sarebbe | ||
147 | 1964 | disse: tutto sommato, se Irma non ci fosse, sarebbe | ||
148 | 1964 | che io lo sapessi... ¶ Irma era al suo posto | ||
149 | 1964 | sé, lo sguardo di Irma. Cercava di immaginarsi quali | ||
150 | 1964 | l'amara considerazione che Irma fosse stata innamorata di | ||
151 | 1964 | intento sul viso di Irma, quello sguardo confitto nello | ||
152 | 1964 | le braccia rosee di Irma (non le aveva mai | ||
153 | 1964 | le braccia rosee di Irma stringessero a sé il | ||
154 | 1964 | per l'avvenire di Irma... Interruppe, temendo di essere | ||
155 | 1964 | cuore l'avvenire di Irma. Gli parve di poter | ||
156 | 1964 | incredibile, completissimo cambiamento di Irma dimostrava quanto lei soffrisse | ||
157 | 1964 | sul conto del Gentili. Irma, con tutte le sue | ||
158 | 1964 | segreto della conversione di Irma: era, al tempo stesso | ||
159 | 1964 | nel Gentili aveva attirato Irma: una misteriosa somiglianza o | ||
160 | 1964 | era finita. Come sempre, Irma si alzò col suo | ||
161 | 1964 | ogni osservazione. Scrivi. Primo..." ¶ Irma scriveva in piedi, col | ||
162 | 1964 | dura e falsa Christis. Irma aveva cambiato di nuovo | ||
163 | 1964 | attenzione, le mani di Irma. Si disse che doveva | ||
164 | 1964 | matita. Non poteva guardare Irma negli occhi, che erano | ||
165 | 1964 | Ma le mani di Irma, contratte sul quaderno e | ||
166 | 1964 | adagio. Le mani di Irma non dicevano altro; ma | ||
167 | 1964 | si udiva più. Adesso Irma lo guardava fisso. Adesso | ||
168 | 1964 | quasi finito. Mancava ancora... Irma lo fissava, attendendo le | ||
169 | 1964 | cui erano, loro due, Irma e lui, in piedi | ||
170 | 1964 | cosa, esigesse qualche cosa. Irma non sorrideva. I suoi | ||
171 | 1964 | fosse la determinazione di Irma, di corrispondervi con una | ||
172 | 1964 | sempre fissandola, a mormorare: ¶ "Irma..." ¶ Lei si slanciò, aprendo | ||
173 | 1964 | idea sconvolgente e rivelatrice: Irma aveva simpatia per lui | ||
174 | 1964 | un certo momento, che Irma gli cedeva tra le | ||
175 | 1964 | se stesse per svenire. ¶ "Irma," gli sussurrò: e rifletté | ||
176 | 1964 | nuovo, affettuoso e confidenziale "Irma, non possiamo più... dobbiamo | ||
177 | 1964 | via." ¶ "Dove?" gli rispose Irma senza guardarlo ma stringendosi | ||
178 | 1964 | realtà e questa, di Irma che lui stringeva tra | ||
179 | 1964 | Vieni da me, vuoi?" ¶ Irma annuì, ridendo, baciandolo di | ||
180 | 1964 | di fine aprile, e Irma vicino: fulmineamente e dolcemente | ||
181 | 1964 | meravigliato e inebriato di Irma: aprire il portoncino: salire | ||
182 | 1964 | una gioia così pura. ¶ Irma dimostrò subito di non | ||
183 | 1964 | rifletté con improvvisa angoscia, Irma pretende che io le | ||
184 | 1964 | e bisognava essere seri. Irma ha ragione un'altra | ||
185 | 1964 | il viso puro di Irma, quegli occhi profondissimi e | ||
186 | 1964 | E, di nuovo, che Irma fosse sua figlia, gli | ||
187 | 1964 | e a spogliarla. Ma Irma, a un certo momento | ||
188 | 1964 | Obbedì, e sentì che Irma scivolava via dal letto | ||
189 | 1964 | erano "impressionate". Anche a Irma, certo, sarebbero piaciute. Irma | ||
190 | 1964 | Irma, certo, sarebbero piaciute. Irma, la prossima volta, avrebbe | ||
191 | 1964 | bagno fu schiuso silenziosamente: Irma era in sottoveste. Come | ||
192 | 1964 | il solito leoncino. Né Irma reclamò, come lui temeva | ||
193 | 1964 | L'aveva fatto per Irma e per Piero? Oppure | ||
194 | 1964 | pubblicità scandalistica, approvò. ¶ A Irma non disse niente. Non | ||
195 | 1964 | dargli la buona notizia: Irma era cambiata, arrivava sempre | ||
196 | 1964 | alla proiezione notturna, trovò Irma invece di Gisa, rimasta | ||
197 | 1964 | Gisa, aveva dettato a Irma appunti e osservazioni. La | ||
198 | 1964 | innaturale. Emilio dettava, vedeva Irma curva sul quaderno, gli | ||
199 | 1964 | la dettatura fu finita, Irma lesta corse a prendere | ||
200 | 1964 | cosa doveva fare, accompagnare Irma a casa o lasciarla | ||
201 | 1964 | fermò, si voltò: ¶ "Ciao, Irma..." La ragazza era davanti | ||
202 | 1964 | primavera. Lo sguardo di Irma aveva qualche cosa di | ||
203 | 1964 | le aveva detto: "... Ciao, Irma: vuoi che ti accompagni | ||
204 | 1964 | stata malata, aveva trovato Irma in proiezione. Non sempre | ||
205 | 1964 | l'offerta di accompagnarla. Irma si comportò sempre in | ||
206 | 1964 | in contrario a concederlo. ¶ Irma era dunque cambiata. Piero | ||
207 | 1964 | fondata sulla sicurezza che Irma aveva finalmente capito la | ||
208 | 1964 | il turno toccava a Irma. Qualche volta, le sere | ||
209 | 1964 | sere del turno di Irma (quando, dopo pranzo, prima | ||
210 | 1964 | a via del Mare. ¶ Irma era cambiata: e, inutile | ||
211 | 1964 | pareva che gli dicesse Irma con i suoi sguardi | ||
212 | 1964 | delusione procuratale da Gentili. ¶ Irma era cambiata. Era diventata | ||
213 | 1964 | entrasse il cambiamento di Irma. Arrivò a rimpiangere la | ||
214 | 1964 | i propri occhi che Irma, ogni notte, tornasse a | ||
215 | 1964 | qualche film: e intanto Irma si sposa, e io | ||
216 | 1964 | una liberazione: anche per Irma, quando torna a casa | ||
217 | 1964 | con lo chignon. Come Irma. Ma Irma non aveva | ||
218 | 1964 | chignon. Come Irma. Ma Irma non aveva niente, proprio | ||
219 | 1964 | profondo e strano di Irma. E, nel fare questa | ||
220 | 1964 | no, per cortesia. Ricordavano Irma, caso mai, gli occhi | ||
221 | 1964 | Lì, si disse, era Irma. Era lì che lavorava | ||
222 | 1964 | qualche pretesto, di allontanare Irma dalla Victoria: di trovarle | ||
223 | 1964 | entrare lì e vedere Irma. Non voleva rinunciare, sebbene | ||
224 | 1964 | evitava di incontrarsi con Irma, se non quando era | ||
225 | 1964 | a Gisa e a Irma. Gli sarebbe bastato un | ||
226 | 1964 | cui era di turno Irma, convocare alla proiezione altre | ||
227 | 1964 | qualche ora, solo con Irma, lui nella poltrona di | ||
228 | 1964 | anche senza voltarsi, che Irma era a pochi passi | ||
229 | 1964 | proposito di trovare a Irma un altro posto, continuava | ||
230 | 1964 | definire le labbra di Irma: aveva scoperto nella scultura | ||
231 | 1964 | identico al sorriso di Irma. Racchiusa in una teca | ||
232 | 1964 | l'immagine segreta di Irma sarebbe stata presente anche | ||
233 | 1964 | stata presente anche quando Irma sarebbe stata, per sempre | ||
234 | 1964 | tenda e non vedendo Irma, fu tale che temette | ||
235 | 1964 | mattina, perciò aveva pregato Irma, nel caso, di sostituirla | ||
236 | 1964 | avrebbe visto, o no, Irma. Normalmente, non sarebbe stato | ||
237 | 1964 | bugia: per Gisa, per Irma, per Piero. Ma era | ||
238 | 1964 | superiore a quello che Irma percepiva alla Victoria. Quella | ||
239 | 1964 | si sarebbe trovato con Irma in proiezione. Ma non | ||
240 | 1964 | cui, forse, avrebbe rivisto Irma e sarebbe stato con | ||
241 | 1964 | obbligato a mandarti via!" ¶ Irma si alzò di scatto | ||
242 | 1964 | impaurito, gli occhi di Irma che a loro volta | ||
243 | 1964 | operai, diventava una belva. ¶ "Irma, calmati: sei matta..." Emilio | ||
244 | 1964 | tuo fidanzato..." ¶ "Sì," rispose Irma levando fieramente il capo | ||
245 | 1964 | che ti piace? Sentiamo." ¶ Irma non rispose subito. Abbassò | ||
246 | 1964 | penombra, ormai. E adesso Irma, improvvisamente, taceva. ¶ "Vuol dire | ||
247 | 1964 | stupito del carattere di Irma, che ora sembrava esperta | ||
248 | 1964 | Nun vola una paja." ¶ "Irma, non ti accorgi che | ||
249 | 1964 | qualunque momento. ¶ "Prometto" rispose Irma tranquillissima, ma guardando altrove | ||
250 | 1964 | su una ragazzina come Irma, per non cedere all | ||
251 | 1964 | ha salvato la vita!" Irma, infatti, lo guardava ammirata | ||
252 | 1964 | che la scelta di Irma non era poi così | ||
253 | 1964 | questo punto dell'età, Irma, colta in fallo, rimediò | ||
254 | 1964 | sigaretta. ¶ "E perché?" ribatté Irma, lasciandosi trasportare da quelle | ||
255 | 1964 | improvvisata e recitata da Irma, con malizia più o | ||
256 | 1964 | il Gentili piaceva a Irma, era proprio per la | ||
257 | 1964 | fidanzato "ancora più regazzino", Irma intendeva in qualche modo | ||
258 | 1964 | altro: il Gentili cingeva Irma con un braccio alla | ||
259 | 1964 | braccio alla morbida vita, Irma si appoggiava languidamente a | ||
260 | 1964 | concluse, che, a Capri, Irma sia stata con lui | ||
261 | 1964 | e l'imbarazzo: mentre Irma, di scatto, si era | ||
262 | 1964 | isola. Piuttosto, se credeva, Irma e io, di avere | ||
263 | 1964 | apertamente e diede a Irma, senza scrupoli, una stretta | ||
264 | 1964 | lei, avvocato, è informatissimo!" ¶ Irma pareva esasperata; staccò da | ||
265 | 1964 | vòi fà?" ¶ "Stai tranquilla, Irma. In ogni caso, con | ||
266 | 1964 | me, potete stare tranquilli. Irma lo sa. Non dirò | ||
267 | 1964 | meno a casa di Irma, naturalmente." ¶ "Grazie avvocato" disse | ||
268 | 1964 | questa rivoltella?" disse ridendo Irma al Gentili, prendendola di | ||
269 | 1964 | racconto di quelle storie!" ¶ Irma, maliziosa o fanciullesca scoppiò | ||
270 | 1964 | Irritato dalla visita di Irma, disgustato dalla presentazione del | ||
271 | 1964 | riccioluto gigolò di cui Irma assurdamente sembrava innamorata, si | ||
272 | 1964 | Beretta. Dopo avere accompagnato Irma e il Gentili all | ||
273 | 1964 | si era detto che Irma era una ragazzina impertinente | ||
274 | 1964 | secondo le parole di Irma, di farsi bello, aveva | ||
275 | 1964 | ora soltanto. Ma certo: Irma aveva fatto questo. Si | ||
276 | 1964 | Adesso, grazie a te, Irma finalmente lavora volentieri. Si | ||
277 | 1964 | lon ch'a riguarda Irma, custa preucüpassiún a l | ||
278 | 1964 | collegata al cambiamento di Irma. Cambiamento autentico, si ripeté | ||
279 | 1964 | scorso mese di marzo, Irma veniva tutti i giorni | ||
280 | 1964 | cercare di influire su Irma: e Irma, fino da | ||
281 | 1964 | influire su Irma: e Irma, fino da allora, forse | ||
282 | 1964 | Emilio era stato per Irma: era il caso, o | ||
283 | 1964 | bisogno istintivo di vedere Irma. No, e più ci | ||
284 | 1964 | i devu l'unùr?". Irma, camice bianco, grande chioma | ||
285 | 1964 | che, già quella sera, Irma sapesse qualche cosa, o | ||
286 | 1964 | fissava, e pensava a Irma. Per un momento, prima | ||
287 | 1964 | di lasciare in pace Irma. Ma si trattenne, e | ||
288 | 1964 | non parlò mai di Irma, non vi accennò neanche | ||
289 | 1964 | giovanissima, personale, vigorosa di Irma, i capelli tiziano, il | ||
290 | 1964 | Piero, era stupefacente che Irma fosse sua figlia; ma | ||
291 | 1964 | scoppio della sua femminilità, Irma si era, d'istinto | ||
292 | 1964 | sai," disse Emilio a Irma nell'ascensore "ma come | ||
293 | 1964 | o potevo essere occupato..." ¶ Irma rise: ¶ "Avrei aspettato. Appena | ||
294 | 1964 | dispiacere inutile." ¶ "Stai tranquilla, Irma. Non gli dico niente | ||
295 | 1964 | gradita visita?" ¶ Emilio presentò Irma, spiegò ogni cosa e | ||
296 | 1964 | Per i guanti?..." mormorò Irma. Emilio constatò, non senza | ||
297 | 1964 | avucat." ¶ "Cerea, Gisa." ¶ Accompagnò Irma fino alla porta di | ||
298 | 1964 | una donna senza desiderarla. ¶ Irma cominciò a lavorare. Emilio | ||
299 | 1964 | che fosse di turno Irma. Domandò un paio di | ||
300 | 1964 | le domandò se davvero Irma fosse su, nella cabina | ||
301 | 1964 | era il papà di Irma. Quando c'è proiezione | ||
302 | 1964 | dall'apparenza disinvolta di Irma si fosse messa senz | ||
303 | 1964 | poteva andare avanti così. Irma non poteva essere confermata | ||
304 | 1964 | dolore a Giraudo: infatti, Irma, a casa, col papà | ||
305 | 1964 | Il primo giorno che Irma fosse stata in forte | ||
306 | 1964 | volta, l'ingresso di Irma fu una sorpresa. Aveva | ||
307 | 1964 | bella. ¶ Il pianto di Irma continuava disperato. Che gli | ||
308 | 1964 | Nessuno poteva avere spaventato Irma al punto di provocarne | ||
309 | 1964 | passi, testa bassa, singhiozzante, Irma vi giungesse davanti; e | ||
310 | 1964 | con dolcezza: ¶ "Adesso siediti, Irma... siediti lì." ¶ C'erano | ||
311 | 1964 | altra parte della scrivania: Irma, senza togliere la mano | ||
312 | 1964 | sul petto. ¶ "Piangi pure, Irma," riprese Emilio, ben sapendo | ||
313 | 1964 | levetta, mentre, quasi automaticamente, Irma tratteneva i singhiozzi "non | ||
314 | 1964 | andare la levetta, e Irma ricominciò subito a piangere | ||
315 | 1964 | cosa sapeva lui, di Irma? Era carina, elegante, disinvolta | ||
316 | 1964 | così." ¶ "Sì sì" disse Irma annuendo, ma sempre tenendo | ||
317 | 1964 | A ogni parola di Irma Emilio si sentiva sempre | ||
318 | 1964 | alla realtà di un'Irma, se non corrotta, almeno | ||
319 | 1964 | mi confido. Sono fidanzata." ¶ Irma tacque, e chiuse gli | ||
320 | 1964 | Lavora, suppongo." ¶ "Sì..." rispose Irma, e lo fissò con | ||
321 | 1964 | comune. Ma quello di Irma sembrava fondere l'arguzia | ||
322 | 1964 | busta, se c'era. Irma rimase in silenzio, ma | ||
323 | 1964 | gli parve strano che Irma ne fosse innamorata e | ||
324 | 1964 | tipo fosse innamorato di Irma. Irma, esitando, si era | ||
325 | 1964 | fosse innamorato di Irma. Irma, esitando, si era sporta | ||
326 | 1964 | voltato una delle foto. ¶ Irma non si perse d | ||
327 | 1964 | profondi e scuri di Irma lo fissavano con palese | ||
328 | 1964 | Facendo un favore a Irma, avrebbe risolto un problema | ||
329 | 1964 | io lo chiami!" disse Irma, balzando in piedi e | ||
330 | 1964 | Sì" disse di nuovo Irma, con quella simpatica sicurezza | ||
331 | 1964 | tono di rame cupo, Irma era un'immagine inattesa | ||
332 | 1964 | drammaticamente la voce. E Irma, continuando lo scherzo, tese | ||
333 | 1964 | nel film di L., Irma non aveva ancora capito | ||
334 | 1964 | di sperare), fosse astuzia, Irma non aveva chiesto scusa | ||
335 | 1964 | come sarebbe tuo dovere, Irma. Vedo che diventi rossa | ||
336 | 1964 | Tu sei troppo intelligente, Irma, per non sapere che | ||
337 | 1964 | Nuccia e la piccola Irma. Affittarono un alloggio al | ||
338 | 1964 | e con la piccola Irma, ed era uscita dalla | ||
339 | 1964 | për ti." ¶ La piccola Irma era nata nel '28, quattro | ||
340 | 1964 | anni, questa vitalità di Irma non era diminuita, anzi | ||
341 | 1964 | che si chiama Luigino?" ¶ Irma, attentissima, annuiva. ¶ "Ebbene, Luigino | ||
342 | 1964 | diventare brutta?" ¶ No, diceva Irma scuotendo la testa. Non | ||
343 | 1964 | soffice, fulva chioma di Irma. ¶ Era sempre dolce, per | ||
344 | 1964 | celeste, a piedi nudi, Irma, e saltò in collo | ||
345 | 1964 | mez'ura d' pì!" Irma era a cavalluccio sulle | ||
346 | 1964 | Pupunela, pupunela, pupunela..." ripeteva Irma, con quel riso bizzarramente | ||
347 | 1964 | accento piemontese, la piccola Irma aveva una decisa pronuncia | ||
348 | 1964 | Luigino andava a scuola. Irma, invece, andava all'asilo | ||
349 | 1964 | Emilio pensò che, in Irma, fosse fortissimo. ¶ Com'era | ||
350 | 1964 | giuramelo: giuramelo su... su Irma." ¶ Piero tacque, poi alzò | ||
351 | 1964 | ad aprire la piccola Irma. Ancora alzata sulla punta | ||
352 | 1964 | braccio e baciandola: ¶ "No, Irma, no: devi dire: viva | ||
353 | 1964 | l Tor!" aveva risolto Irma. ¶ Piero era in bagno | ||
354 | 1964 | viva la Juve..." Ma Irma era già corsa via | ||
355 | 1964 | moglie e la figlia Irma, era vissuto a Roma | ||
356 | 1964 | po' di dote per Irma. Magari, si sposasse presto | ||
357 | 1964 | due settimane Nuccia e Irma sono a Baldichieri da | ||
358 | 1964 | andiamo in camera di Irma: io non ci entro | ||
359 | 1964 | parie. La camera di Irma era piccola e graziosamente | ||
360 | 1964 | lavorano nelle concerie. Ma Irma non vuole assolutamente che | ||
361 | 1964 | giorni, che Nuccia e Irma sono via, ho telefonato | ||
362 | 1964 | sedia nella stanza di Irma poté vedere, attraverso l | ||
363 | 1964 | soglia della stanza di Irma. ¶ "Io ti ringrazio. A | ||
364 | 1964 | domani tornano Nuccia e Irma, e per parlarti di | ||
365 | 1964 | pensiero più acuto, è Irma. Tu, Irma, si può | ||
366 | 1964 | acuto, è Irma. Tu, Irma, si può dire che | ||
367 | 1964 | in Toscana, nel '43. Allora, Irma era ancora una bambina | ||
368 | 1964 | malattia) "quelle poche volte, Irma non era in casa | ||
369 | 1964 | qualche cosa devi fare. Irma!" le dico. Inutile: non | ||
370 | 1964 | servita. "Prova a mettere Irma in cucina!" Sì, figurati | ||
371 | 1964 | è, dunque, colpa di Irma. È colpa di sua | ||
372 | 1964 | siccome sono sicuro che Irma non è una cattiva | ||
373 | 1964 | Non ti preoccupare. Appena Irma ritorna, fammi telefonare: di | ||
374 | 1964 | subito. E di' a Irma di telefonarmi." ¶ "Duman: pen | ||
375 | 1964 | Gisa, Gisa Levi. Se Irma vuole imparare il mestiere | ||
376 | 1964 | di una settimana, e Irma non aveva telefonato. Telefonò | ||
377 | 1964 | tornata Nuccia, ma non Irma; la vendemmia durava ancora | ||
378 | 1964 | la vendemmia durava ancora; Irma era rimasta dalla nonna | ||
379 | 1964 | e non dirle niente." ¶ Irma entrò rapida: andò diritta | ||
380 | 1964 | a Emilio la bambina Irma era la massa enorme | ||
381 | 1964 | del padre. ¶ "Sei tu, Irma! non ti avrei certo | ||
382 | 1964 | Io, lei, sì!" disse Irma con una risata. "Mi | ||
383 | 1964 | la vendemmia?" ¶ "Quale vendemmia?!" Irma sembrava non avere capito | ||
384 | 1964 | di quel lavoro, allora Irma sarebbe stata assunta alla | ||
385 | 1964 | Quando sentì dell'aereo, Irma gli buttò le braccia | ||
386 | 1964 | Varàita. Emilio teneva ancora Irma alla vita: si staccò | ||
387 | 1964 | aveva pensato ai pescatori! Irma scoppiò in una risata | ||
388 | 1964 | né dalla stessa parte!" ¶ Irma si allontanò di corsa | ||
389 | 1964 | e crescente preoccupazione di Irma a dargli questi pensieri | ||
390 | 1964 | il cappottino scarlatto di Irma: era, tra varie persone | ||
391 | 1964 | aveva invitato a pranzo Irma, per andare poi con | ||
392 | 1964 | stato abile lasciare che Irma andasse a pranzo da | ||
393 | 1964 | ignorava di lui e Irma. Emilio si pentì di | ||
394 | 1964 | mentre gli parlava di Irma, seguito un'ispirazione improvvisa | ||
395 | 1964 | poteva accadere un disastro. Irma, sospettosa per via della | ||
396 | 1964 | suoi occhi neri, indicando Irma che, in quel momento | ||
397 | 1964 | L. aveva detto a Irma di farlo chiamare dal | ||
398 | 1964 | farlo chiamare dal portiere. Irma, naturalmente, aveva dato il | ||
399 | 1964 | o quasi tutto, prese Irma per un braccio e | ||
400 | 1964 | sulla riva del Po. Irma fu di buonissimo umore | ||
401 | 1964 | Grazia. ¶ L'appuntamento con Irma era in un bar | ||
402 | 1964 | l'incontro per casuale. ¶ Irma, però, era in ritardo | ||
403 | 1964 | avrebbero vinto mai. ¶ Apparve Irma: col suo cappottino scarlatto | ||
404 | 1964 | due!" ¶ "Se vuoi tornare, Irma..." ¶ "Mi hai invitato a | ||
405 | 1964 | un qualsiasi motivo. Ma Irma rispondeva a monosillabi. A | ||
406 | 1964 | rabbonirla con una carezza. Irma respinse la sua mano | ||
407 | 1964 | difendersi, poteva negare, se Irma avesse parlato per prima | ||
408 | 1964 | per prima. Se però Irma taceva, sarebbe stato da | ||
409 | 1964 | questa sua impressione a Irma, di cui vedeva solo | ||
410 | 1964 | probabile reazione ingiuriosa di Irma, ma proprio perché parlare | ||
411 | 1964 | l'ostinata fissità di Irma e il gesto della | ||
412 | 1964 | sarebbe piaciuto dire a Irma: "Guarda le isole: sembrano | ||
413 | 1964 | avrebbe potuto proporre a Irma di fermarsi a Cànnero | ||
414 | 1964 | rispose. Emilio capì che Irma aveva un disegno preciso | ||
415 | 1964 | cupo e accusatore di Irma, la sola risposta cauta | ||
416 | 1964 | volte, ecco tutto". Ma Irma non disse più niente | ||
417 | 1964 | tasche del cappottino scarlatto, Irma camminava sfiorando la ringhiera | ||
418 | 1964 | indovinava una città: Luino... Irma si era fermata. Non | ||
419 | 1964 | scarlatto del cappottino di Irma: ancora ferma e appoggiata | ||
420 | 1964 | si era dimenticato di Irma. Gli era successo un | ||
421 | 1964 | al grosso pensiero di Irma. Di colpo, gli parve | ||
422 | 1964 | colpo, gli parve che Irma non avesse più diciotto | ||
423 | 1964 | avrebbe volentieri voluto che Irma morisse in un incidente | ||
424 | 1964 | è in tavola!" ¶ Con Irma, in silenzio, attraversò il | ||
425 | 1964 | senza scambiarsi una parola. Irma teneva gli occhi bassi | ||
426 | 1964 | l'avesse mai fatta. Irma aveva ritirato la mano | ||
427 | 1964 | una parola gentile, probabilmente Irma si sarebbe arresa. E | ||
428 | 1964 | sapeva, la sua salvezza. Irma non poteva non avvertire | ||
429 | 1964 | senza pensare, a guardare Irma: e la vide, per | ||
430 | 1964 | Pensò di essersi sbagliato. Irma non aveva scoperto niente | ||
431 | 1964 | mese lontana da lui. Irma, la conosceva, no? Era | ||
432 | 1964 | passare la domenica con Irma il più tranquillamente possibile | ||
433 | 1964 | per risposta. Le mormorò: ¶ "Irma, piccola..." ¶ Diventò rossa. Abbassò | ||
434 | 1964 | di sopra?" ¶ "Sì?!" disse Irma, con gioia. "Credi che | ||
435 | 1964 | pratico, tu, eh?" rise Irma, quasi senza gelosia. ¶ "Sono | ||
436 | 1964 | colpo l'umore di Irma? Che cosa l'aveva | ||
437 | 1964 | entrò nella stanza di Irma, trovò una penombra grigia | ||
438 | 1964 | in mezzo alla tempesta. Irma? In principio non la | ||
439 | 1964 | d'un solo gesto, Irma gettò via da sé | ||
440 | 1964 | ebbe l'impressione che Irma gli balzasse incontro per | ||
441 | 1964 | nello sforzo. ¶ "No" disse Irma "subito, no. Prima, mi | ||
442 | 1964 | si fermò, aspettando che Irma continuasse. Ma, nella breve | ||
443 | 1964 | attesa, si avvide che Irma, se prima aveva riso | ||
444 | 1964 | era fatta paurosamente seria. ¶ Irma lo guardava fissa, con | ||
445 | 1964 | ti sposerò." ¶ Capì che Irma, purtroppo, non scherzava: era | ||
446 | 1964 | attraversato la follia di Irma, e più, forse, nell | ||
447 | 1964 | Capitava di rado che Irma mostrasse di essere sua | ||
448 | 1964 | essere sua figlia. Certo, Irma aveva preso tutte le | ||
449 | 1964 | Piero. Ecco, di Piero, Irma aveva soprattutto l'ostinazione | ||
450 | 1964 | come dargli una coltellata." ¶ Irma tacque, e abbassò gli | ||
451 | 1964 | sarebbe più esistita. Anche Irma doveva aver pensato alla | ||
452 | 1964 | idea. Anche tu, no?" ¶ "Irma, sei matta." ¶ "Chissà. Forse | ||
453 | 1964 | che cercasse di negarlo: Irma era matta, Irma era | ||
454 | 1964 | negarlo: Irma era matta, Irma era pericolosa, Irma era | ||
455 | 1964 | matta, Irma era pericolosa, Irma era odiosa. Ma, adesso | ||
456 | 1964 | per assurdo, avesse sposato Irma, non sarebbe stato capace | ||
457 | 1964 | soltanto nella fedeltà, che Irma pretendeva. Il guaio era | ||
458 | 1964 | era nella gelosia di Irma. Perché non si poteva | ||
459 | 1964 | e golfini di cachemire. Irma partì regolarmente dalla Malpensa | ||
460 | 1964 | domandò come casualmente di Irma. Le notizie parevano buone | ||
461 | 1964 | Le notizie parevano buone: Irma veniva al montaggio con | ||
462 | 1964 | ricominciarono la settimana dopo: Irma ricominciò a telefonare. Chiamava | ||
463 | 1964 | telefono, il tono di Irma si sarebbe detto calmo | ||
464 | 1964 | Roma, presto o tardi Irma l'avrebbe saputo. E | ||
465 | 1964 | l'avrebbe saputo. E Irma doveva, sì, avere la | ||
466 | 1964 | voleva neanche mettere piede. Irma, la vide in ufficio | ||
467 | 1964 | che magari Nuccia e Irma continuerebbero ad avere, per | ||
468 | 1964 | fatto del male a Irma. ¶ Piero si riprese quasi | ||
469 | 1964 | niente. E così a Irma. È venuta anche Irma | ||
470 | 1964 | Irma. È venuta anche Irma, oggi, durante la pausa | ||
471 | 1964 | occhi e domandò di Irma, se ne era sempre | ||
472 | 1964 | accanto a lui, e Irma dietro. La osservava, di | ||
473 | 1964 | lo sguardo torvo di Irma, gli pareva di sospettare | ||
474 | 1964 | successo, nell'animo di Irma. La morte di Piero | ||
475 | 1964 | stato così. Poi, forse, Irma non avrebbe esitato a | ||
476 | 1964 | Torino, e Nuccia e Irma non tornavano a Roma | ||
477 | 1964 | più lo sguardo di Irma, che da tante ore | ||
478 | 1964 | andarono, ma Nuccia e Irma e la sorella di | ||
479 | 1964 | avviarono, gli occhi bassi. Irma no: Irma gli passò | ||
480 | 1964 | occhi bassi. Irma no: Irma gli passò davanti, guardandolo | ||
481 | 1964 | pensione dove Nuccia e Irma avevano dormito quella notte | ||
482 | 1964 | era la stessa di Irma quando era venuta per | ||
483 | 1964 | fece per baciare anche Irma; ma Irma gli voltò | ||
484 | 1964 | baciare anche Irma; ma Irma gli voltò bruscamente le | ||
485 | 1964 | se l'atto di Irma fosse una distrazione spiegabilissima | ||
486 | 1964 | attimo, che potesse essere Irma. Ma respinse da sé | ||
487 | 1964 | dicendosi: non esageriamo adesso, Irma è a Baldichieri. ¶ Arrivò | ||
488 | 1964 | vicinissimo. Si voltò: era Irma. ¶ Si alzò di scatto | ||
489 | 1964 | di scatto in piedi. Irma era a due passi | ||
490 | 1964 | Cosa c'è, dimmi, Irma cara..." ¶ "Niente Irma cara | ||
491 | 1964 | dimmi, Irma cara..." ¶ "Niente Irma cara. Non voglio più | ||
492 | 1964 | Le tue bugie." ¶ "Scusami, Irma. Qualunque cosa tu debba | ||
493 | 1964 | qualunque cosa. ¶ Di colpo, Irma disse: ¶ "Giurami, qui, sulla | ||
494 | 1964 | cosa ti devo giurare, Irma? Ma sono cose assurde | ||
495 | 1964 | sposerai." ¶ Lo sguardo di Irma era così spaventoso, che | ||
496 | 1964 | era inevitabile. ¶ "Abbi pazienza, Irma. Te l'ho già | ||
497 | 1964 | Nun è vero" ribatté Irma con estrema violenza: "Bugiardo | ||
498 | 1964 | per prenderla sotto braccio. ¶ Irma fece un balzo indietro | ||
499 | 1964 | de casino, povero cornuto!" ¶ "Irma, scusa... mi devi ascoltare | ||
500 | 1964 | la forza di mormorare: "Irma...". ¶ "Stai tranquillo. Stai tranquillo |