Maria Alberta Scuderi, Assassinio al Garibaldi, 1984

nulla perché la vita l'avevano fuori, una vita

fece cenno di no. L'uomo si mosse inquieto

si voltò. ¶ — Già che l'Angelo è giù — disse

da offrirgli, non più l'aiuto del suo silenzio

nel cortile della questura l'avvicendarsi delle macchine. Un

e non sapeva perché. L'indagine era ormai a

chiuderla. ¶ Ma era insoddisfatto. L'uomo non gli piaceva

sue, gli dava fastidio l'idea di averlo tra

sbagliato. Se Alessandro era l'assassino l'avrebbe riconosciuto

Alessandro era l'assassino l'avrebbe riconosciuto subito e

pensieri strani e inutili. L'importante era che l

L'importante era che l'indagine si concludesse. Non

aveva sfiorato e turbato. L'uomo avrebbe certamente riconosciuto

Commissario, è per lei. ¶ L'agente Antonio Cabrini gli

gli tendeva la cornetta. ¶ L'agente Antonio Cabrini era

rispondere Baroni; poi, vista l'inutilità dell'attesa, si

una macchina, presto, perdio! ¶ L'agente Cabrini si avvicinò

ce la facevano, dopo l'incubo della mattina a

un minuto. Del resto l'ho già detto anche

anche per questo che l'amava fino a stare

del loro rapporto, che l'unico modo per non

forse non desiderava convincerla. ¶ — L'hai visto? ¶ — No, non

visto? ¶ — No, non me l'hanno fatto vedere. ¶ Tacquero

stesso — sono io che l'ho ridotto così, non

un bambino ed io l'ho trattato come un

poi è vero che l'ho abbandonato. Mi sono

io non gliene davo. L'ho lasciato solo con

dopo, pur con fatica, l'equilibrio che stavano perdendo

e si domandò per l'ennesima volta come era

della ditta a chiamarla. L'ho mandato subito quando

c'era la polizia. L'avrà accompagnata da lui

interruppe — subito dopo che l'avevano portato via, sono

ne ho saputo nulla. ¶ — L'ho cercata a casa

il giorno e non l'ho trovata. ¶ — Sarà con

era veramente preoccupata per l'amica di cui conosceva

Si accorse che non l'ascoltava più nuovamente perso

portacenere addosso e io l'ho ammazzato.» ¶ Scattarono i

a portata di mano: l'amore, la droga, le

nottata. Aveva smesso, ma l'aria gelida faceva prevedere

erano pratiche da firmare. L'attesa poteva essere lunga

la presenza di David. L'aveva trovato lì e

uno dei due ragazzi; l'altro si guardò un

sembrandogli tutte, tutte impossibili. L'idea che questo gli

lui aveva smarrita. Forse l'avrebbero percorsa insieme, forse

un presente insostenibile. ¶ Era l'infanzia libera e dura

precise e lucidamente valutate. L'arrivo quindi a Milano

il mugugno, la paura, l'azione. Era stato bello

lo sbandamento, la paura, l'angoscia è entrare in

sapere come era avvenuto l'arresto, vedere David, avere

e ne provò calore: l'impressione di essere tornato

tanto lunga anche se l'aveva percorsa quasi di

lo fermò. ¶ — Ha sentito l'Alessandro, l'han ciapà

Ha sentito l'Alessandro, l'han ciapà stamattina, l

l'han ciapà stamattina, l'hanno preso questa mattina

della donna e anche l'antica ostilità verso la

sapeva dov'era e l'ansia lo riprese. ¶ "Devo

diceva "che io faccia l'informatrice" ed il suo

morto e dell'altro, l'amico, che aveva una

aveva vissuto con lei l'angoscia di quel periodo

parlato troppo imprudentemente. ¶ Ma l'arresto di Alessandro non

dato certo sollievo. Quando l'aveva visto passare ammanettato

davvero. Aveva sentito solo l'impulso di proteggerlo e

che la paura e l'odio avevano trovato. E

La Cesira glì tolse l'ago dal sedere e

Dunque era proprio lui! ¶ L'Elvira non rispose subito

subito perché stava lavando l'insalata ed il rumore

disse alla fine perché l'uomo non aveva più

un po' protagonista perché l'aveva detto subito che

penserà mica che io... ¶ L'Elvira mise la lattuga

accinse a condirla misurando l'olio e l'aceto

misurando l'olio e l'aceto in un silenzio

polizia? — Ora aveva proprio l'affanno. L'idea che

aveva proprio l'affanno. L'idea che l'Elvira

affanno. L'idea che l'Elvira potesse vederlo come

prova della sua innocenza. ¶ — L'ha detto anche lei

anche lei, benedetta donna, l'ha detto anche lei

male anche senza averne l'intenzione. Dunque? ¶ In quel

bisogno di essere rassicurato. ¶ L'Elvira alzò la testa

avrebbe parlato a caso! ¶ L'uomo lasciò cadere le

la schiena come se l'era rotta lui da

un senso di incompiutezza. ¶ L'Elvira aveva terminato di

di preparare la tavola. L'aveva invitato a mangiare

Era una grande donna l'Elvira e rendeva tutte

e serene. ¶ Poi, quando l'aveva presa per le

là tutte le sere. L'Elvira gli piaceva, e

era quasi la Vigilia. L'idea della festa le

giorno giusto per niente. ¶ L'umidità penetrava da ogni

che nasceva e aveva l'impressione che nessuna stufa

impressione che nessuna stufa l'avrebbe fatto sparire. ¶ Eppure

non contenta, almeno sollevata. L'Angelo era scagionato. Finite

dubbi che nonostante tutto l'avevano tormentata. Tutto sarebbe

per le scale, con l'Alessandro portato via. Sembrava

Proprio un ragazzino come l'Angelo e nessuna madre

chissà da chi e l'amico bianco come un

impazzita. Domandava a tutti: — L'avete visto? che cosa

disperati e hanno paura? ¶ L'Angelo era corso da

bar chiedendosi comunque per l'ennesima volta se poteva

bere il suo cognac. L'ambiente era confortevole, con

davanti ad una vetrina. L'uomo gli passò accanto

voltarsi. Aspettò un attimo. L'uomo era scomparso da

si disse con preoccupazione. ¶ L'unica sua vera arma

paura. ¶ Non volle avere l'aria di uno che

sua vita quotidiana ebbe l'impressione di avere ritrovato

impressione di avere ritrovato l'equilibrio. Era stata una

ingaggiati per una trasmissione. L'audizione era andata bene

erano ormai stretti. Terminata l'operazione che aveva in

periodo tutto suo. Aveva l'impressione di avere vissuto

niente, una casa vale l'altra, un letto o

una idea improvvisa. ¶ — Forse l'ho ucciso io. ¶ — Non

andato da lui, me l'ha rifiutata ed io

attaccasse, come se fosse l'unica cosa di cui

perdere il treno, almeno l'ultimo vagone ma prenderlo

Che gli altri trovassero l'assassino del porco che

al mondo avrebbe dato l'ultimo colpo a Mario

una neve leggera impolverava l'aria, una neve impalpabile

della strada. Tom notò l'espressione e non gli

per le scale. ¶ Tom l'avrebbe seguita. Mai come

appuntamento. ¶ Lungo il tragitto, l'appuntamento era in un

era gelata e nebbiosa. L'attenzione per la guida

il finestrino per cercare l'indicazione delle autostrade quasi

suo lavoro da concludere, l'ultimo atto di una

portone, sentì come se l'avesse ancora vicino, il

tremito del suo corpo. L'avevano fatta soffrire abbastanza

afferma di aver visto l'assassino. — Baroni guardò attentamente

assassino. — Baroni guardò attentamente l'uomo. Un ometto magro

voce del commissario e l'uomo lo recepì. ¶ — Sarei

prima, ma... — esitò. Dava l'impressione di uno che

e le siamo grati. ¶ L'uomo si rilassò. ¶ — L

L'uomo si rilassò. ¶ — L'ho visto uscire di

Drogato e assassino, avrà l'età di mio figlio

a sapere che era l'assassino? Poteva essere un

qualsiasi ragazzo della casa. ¶ L'uomo sorrise, un sorriso

un momento di furia, l'uomo per terra, il

Fu stupito del mutamento. L'uomo apparve subito sicuro

un momento di silenzio. L'uomo si agitò sulla

fortuna, se era vero. L'uomo era proprio il

male questo qui" pensava l'uomo mentre analizzavano insieme

formulato dentro di sé — l'hanno arrestato, poi. ¶ — Chi

come un pugno. ¶ — Ma l'amico del tuo amico

e la notizia non l'aveva avuta brutalmente. ¶ Tanto

mano dell'emotività, ma l'impressione di pericolo perdurava

gli calmava un po' l'ansia e cominciava a

da baraccone. Tante facce l'una dietro l'altra

facce l'una dietro l'altra: si colpiva la

se non lo vedesse. L'altro, l'amico, il

lo vedesse. L'altro, l'amico, il viso fermo

pronta all'attacco; ma l'aveva sentita sincera. ¶ "Riepiloghiamo

rientra la guardia notturna. L'ora è certa perché

mattina dopo è aperta. L'assassino è entrato, quindi

entrato, quindi, sicuramente dopo l'una e mezza. ¶ "Il

sua stanza come testimonia l'amico che dice di

sempre sveglio. Tutti con l'insonnia, tutti scartati o

ritorna il pensiero nonostante l'alibi. Un'espressione, un

napoletana. Lì la paura l'aveva vista, corposa e

metà. Ma lei, nonostante l'età, non era suonata

tirò fuori una, fece l'atto di accenderla, ci

finire il discorso e l'essere confusa l'irritava

e l'essere confusa l'irritava perché lei era

la sentiva di indirizzare l'attenzione dell'uomo verso

di colpo aveva avuto l'impressione che volesse portare

e decise che non l'avrebbe aiutato. Era il

Al momento non capì l'interessamento. Poi ricordò di

uomini e questo aveva l'aria di uno a

caldo e comprensivo che l'incoraggiò a continuare. Del

questo la turbava e l'agitava. "Se crede di

sovrapensiero fino a che l'odore di bruciato la

negli ultimi tempi che l'attesa di prolungare ed

prolungare ed ogni volta l'ansia di rivederlo si

vero, ma era anche l'unico della casa ad

poi, come si diceva, l'uomo era anche uno

giubbotto di calda pelliccia l'avevano ben protetta dalla

della sua colpevolezza, per l'associazione arbitraria che si

curiosi anche se amici l'avrebbero probabilmente ferito. Fece

gesto antico a ricordargli l'infanzia lontana; il vicolo

un caffè, per sentire l'accento morbido della sua

accecate dal sole. Tutto l'umido inverno milanese gli

lavoro. Sembrava calma, ma l'occhio esercitato dalla lunga

non accennava a romperlo. ¶ L'unica era affrontarla direttamente

unico segno di emozione. ¶ — L'Angelo? ¶ — Sì. ¶ Allora smise

Commissario — di colpo lasciò l'italiano ed il suo

nulla, andatevene. ¶ 13 ¶ Tom guardò l'uomo seduto di fronte

di chi vive bene, l'abito di buon taglio

occhio o che desse l'impressione di una ricchezza

borsa elegante e sobria. L'uomo sorseggiò con calma

Non si aspettava che l'uomo parlasse del delitto

di vitale importanza che l'uomo non carpisse il

coprire 1'amico senza scoprirsi. ¶ L'unica era attaccare in

loro al ragazzo — continuò l'uomo — ma non è

grane se si può. ¶ L'uomo lo guardò attentamente

calma. Una figura elegante, l'aria sicura dell'uomo

perché non poteva avere l'aria di chiedere con

perché erano filtrate attraverso l'avara conversazione del ragazzo

la Cesira — dov'è l'Angelo che è un

perché la Cesira aveva l'orecchio fino e non

poliziotto. Potrebbe insospettirsi. ¶ Ebbe l'impressione di un pugno

frenare il tremito che l'aveva ripresa. ¶ — Insospettirsi? ¶ Non

po' ironica. ¶ — Scherzo, però l'ha detto lui. - Detto

un ragazzo. ¶ Non guardava l'amica e non la

casa popolare a Rozzano. L'avrebbero anche preso con

ma lui non se l'era sentita di andarsi

vero. ¶ Non poteva accettare l'idea di andare a

come piaceva a lui. L'Elvira l'avrebbe proprio

a lui. L'Elvira l'avrebbe proprio sposata; era

già in pensione. Ma l'Elvira non aveva l

l'Elvira non aveva l'aria di pensarci. I

non riscalda dentro e l'Elvira con il suo

aspettando un incoraggiamento. Ma l'Elvira non lo aveva

ho un problema disse. ¶ L'Elvira gli versò dell

non bisognava fargli fretta. ¶ L'uomo bevve lentamente la

tra una pausa e l'altra — la notte del

e si sentì meglio. ¶ L'Elvira restò un attimo

aveva pena e paura. L'antica paura del povero

neanche vederlo. ¶ — È sicuro? ¶ L'Elvira aveva posato la

non gli piaceva che l'Elvira sapesse da dove

no, in faccia non l'ho visto; ma giurerei

che era proprio lui. ¶ L'Elvira restò un poco

e triste come non l'aveva mai vista e

gran donna, Elvira, peccato. ¶ L'Elvira portò le tazzine

coltivare anche i fiori. ¶ L'uomo si domandò, ma

quello è convinto che l'assassino è nella casa

in certi momenti aveva l'impressione che avesse un

in cui aveva misurato l'abilità ed il coraggio

il tuo amico e l'amico del tuo amico

che non soffocava per l'ammirazione. Anche quello era

Tom aveva capito benissimo. L'aveva provato più di

So io, nell'aria, l'istinto, il fiuto, come

di capire. Man mano l'indagine andava avanti e

si era fatto strada. L'assassinio del vecchio era

La preda! Quante volte l'aveva chiamata così nell

dal proprio mondo abituale: l'assassino è un essere

prima, gli sembravano ora l'espressione di una pena

le sue reazioni? Chi l'aveva introdotto per primo

suoi pensieri, doveva rispettare l'isolamento affettivo in cui

Teresa. Era, il ragazzo, l'unico punto di contatto

avuto realmente la ragazza, l'avrebbe raccolta soltanto e

e penetrante che velava l'aria senza nascondere le

porta ogni volta che l'ascensore si muoveva, riusciva

se fossi Poirot." ¶ Ma l'idea l'aveva. La

Poirot." ¶ Ma l'idea l'aveva. La sensazione che

volta ma aveva avuto l'impressione che gli sfuggisse

fratello, cercando di ignorare l'indifferenza dello sguardo. Era

di disintossicazione senza avere l'aria di volerlo spingere

ricuperarne la fiducia e l'affetto. ¶ Pensò con struggente

indietro nel tempo, ricuperare l'attimo preciso in cui

pensava il commissario. "Va, l'ammazza poi, tranquillo, tranquillo

dubbi. Ne aveva sentito l'odore. ¶ L'uomo era

aveva sentito l'odore. ¶ L'uomo era uno spacciatore

gli riuscì bene e l'ultimo colpo ebbe una

aperto una prigione e l'anima primitiva si scatenasse

confusa sensazione di disagio, l'impressione di aver fatto

a scoprire quello che l'amico nascondeva con minuziosa

precisione e competenza. ¶ Era l'audizione tanto attesa e

discussioni senza fine per l'interpretazione di uno stato

forse paura per Alessandro, l'avrebbe considerato un nemico

Basta, via! E dopo? ¶ L'audizione era finita. Il

che era lì con l'intenzione di parlare di

nessuno osava mai sfiorare l'argomento, nemmeno i fratelli

ancora fino a che l'ansia si quetava. Aveva

il controllo effettuato per l'ennesima volta al colore

ricordare insieme a garanzia l'uno dell'altro. Di

una forma di felicitˆ: l'unica comunque che aveva

strette quasi a trattenere l'amarezza che aveva dentro

colpo un affanno fisico, l'urgenza di andare oltre

calmare in qualche modo l'eccitazione. ¶ Fu così che

problema di chi fosse l'assassino. Non le interessavano

anche se lui non l'avrebbe mai saputo, lei

movente, c'era stata l'occasione, poteva esserci stato

qualche modo la salvezza. ¶ L'aveva invece colpito la

le venne da ridere. L'idea del signor Antonio

il ballatoio, giacché era l“, perché alla sua età

sicuramente dalla scopa. Ma l'altra? Ecco, se fosse

di tenere la scopa, l'altra sospesa in aria

la scopa e con l'altra..." ¶ Non ricordava, eppure

montare la collera e l'odio per chi si

aiuto: era un modo, l'unico che aveva, di

alla cui base è l'inganno, un vuoto, una

ricordare e David era l'adolescenza lontana, sicura pur

nel travaglio del divenire, l'amico ragazzo che è

versato non è che l'ultima espressione di una

che aveva in lui. ¶ L'amore per Maria Teresa

però sul fatto che l'uomo era proprio un

esempio — continuò per dimostrare l'esattezza della sua tesi

prendendo le misure per l'orlo della gonna della

o inverno. ¶ — No, ma l'altro giorno mi ha

filo bianco lungo tutto l'orlo. Questo piaceva alla

di tutti. Prima ce l'aveva con quel mezzo

alla Carmela si spezzò l'ago. ¶ — Oddio, si è

le impediva di infilare l'ago. Posò un attimo

con attenzione e aveva l'aria di darle ragione

episodio che potesse avvalorare l'ipotesi che prendeva sempre

Cesira che la Carmela l'aveva nel cuore. Poi

Cesira. Aveva avuto così l'occasione di partecipare al

La Carmela stava con l'occhio spalancato, in attesa

piacevano a lui e l'incoraggiò. ¶ — Una volta...? ¶ — Ecco

finestre e tutto. Me l'ha proprio sbattuta, signor

basta. ¶ — Ma proprio non l'ha visto? ¶ — Se le

lavoro lo aveva portato. L'aveva amata subito perché

amata subito perché, sotto l'attività frenetica aveva sentito

un bisogno di intimità: l'aveva captato dal primo

lo incantavano. Ne cercava l'anima tra le pietre

sparatoria, un attentato e l'incanto era dolorosamente lacerato

Appennino: le montagne brulle, l'acqua scintillante e rara

dalla pelle di seta, l'immaginò stesa sulla riva

della strada fanno scintillare l'acqua nera e le

mille erbe. ¶ Angelo Colombo, l'ultimo dei figli della

con il forchettone e l'acqua colava lungo i

asciutti ma ben separati l'uno dall'altro. Era

sera; ma a mezzogiorno l'appetito del figlio andava

volte al giorno. ¶ Ma l'Angelo non aveva fame

volta che ho avuto l'incidente con la moto

nella voce del figlio l'allarmò. ¶ — Non è vero

accadere una volta o l'altra. San Gennaro, Vergine

paura di sapere. Ma l'Angelo ormai voleva solo

Non aveva tempo per l'amore, in quel momento

giorno, bevendo, fumando, facendo l'amore di notte. Era

appunti e che nessuno l'avesse visto uscire proprio

di capire. Capire perché l'Angelo che era un

sempre sentiti sereni. E l'Angelo? Dove si era

Sarebbero venuti i poliziotti, l'avrebbero interrogato. I poliziotti

suo figlio. ¶ Le mancava l'aria. In un momento

avere intenzione di uccidere. ¶ L'aveva pensato ed ora

fatti di quella notte. ¶ L'Angelo era rimasto a

suoi pensieri; stava analizzando l'alibi del figlio. Ma

che loro non ce l'avevano con lui, che

stava addosso, le toglieva l'aria, la opprimeva. ¶ — No

goccia a goccia e l'acqua bollente spreme tutto

acqua bollente spreme tutto l'aroma e se ne

nomi. ¶ Il commissario aveva l'aria un po' annoiata

che deve dire? — gridava l'uomo — che fa debiti

accennò di sì. ¶ — E l'Angelo? ¶ Non ebbe risposta

Carmela pensò fuggevolmente che l'Angelo non era proprio

collaudate gli crollava addosso. ¶ — L'interrogano? Perché? ¶ — Hanno trovato

panico lo stava travolgendo. ¶ L'aveva scritto in faccia

porta della stanza dove l'Angelo aspettava mezzo morto

pallido come un cencio, l'Angelo fu sulla soglia

era, ne era sicuro, l'origine di tutto. ¶ La

COLOMBO ¶ ANGELO ¶ ELVIRA ¶ GIUSEPPE ¶ L'INFERMIERA ¶ inquilini dello stabile

ancora molto da fare. L'affiatamento cominciava infatti ad

ritmi. Forse avrebbero avuto l'audizione. Sorrise: musicista e

parco era buio. Solo l'Arena, velata e luminosa

una zona di chiarità. L'aria, umida ma non

la nebbia ovattava e l'odore umido della terra

di casa sua. ¶ Lasciata l'Arena tagliarono per via

ma doveva riconoscere, nonostante l'irritazione, che la compagnia

giro. ¶ — Maledizione — imprecò guardando l'orologio. L'ultimo filobus

imprecò guardando l'orologio. L'ultimo filobus era passato

Gioia, larga e deserta. L'aria si era improvvisamente

una maledetta notte e l'indomani sarebbe stato anche

stato anche peggio. ¶ Guardò l'amico stropicciandosi il collo

finito tutto: lei, Alessandro, l'amore, il futuro. ¶ — Non

Forse un sogno, forse l'angoscia era in lei

la luce e guardò l'orologio: le cinque. Alessandro

non sarebbe rientrato più. L'ansia si tramutò in

nelle sue vene, placasse l'arsura delle cellule impazzite

arsura delle cellule impazzite. ¶ L'aveva cercata disperatamente per

esplose con un grido: ¶ — L'hanno ammazzato! ¶ La signora

tavolino c'era ancora l'impronta del portacenere: un

anche lui, che aveva l'aria di essere il

Annalisa era già uscita. L'avevano chiamata per una

se un poco fredda. L'aspettava al solito posto

parla poco. — Tom ebbe l'impressione che l'altro

ebbe l'impressione che l'altro giudicasse una gran

ma asciutto ed agile. L'orecchino d'oro anziché

d'oro anziché sminuire l'aria virile gli dava

suo lavoro e aveva l'impressione di tradirla, di

di dirgli di allungare l'orecchio; ma ci ripensò

neanche a bestemmiare — brontolò l'uomo. ¶ — Meglio. ¶ Sulla strada

del motorino. Non vedeva l'ora di realizzarli alla

lì. Grazie a Dio! ¶ — L'hanno ammazzato, il porco

Sentì montare la collera. L'abitudine e la deformazione

la deformazione professionale non l'avevano ancora reso cinico

quell'aria tutta dimessa. L'aveva incastrato proprio bene

fare marchette al parco. L'idea lo fece sorridere

fare il ritrattista con l'occhio che si ritrovava

di paese. Le seccava l'idea che potesse ridere

politica del fratello. ¶ Lui l'aveva guardata stupito e

e il suo sguardo l'aveva confusa. Non poteva

di lei, uno che l'avrebbe proprio presa in

Che cosa? ¶ — I volantini? ¶ L'aveva guardata più attentamente

sua sola presenza e l'angoscia della notte precedente

chiedergli di Alessandro, se l'aveva visto, se gli

paura e la riprese l'angoscia della notte precedente

di no. ¶ — Ma tu l'hai visto oggi? ¶ — Oggi

casa io non ce l'ho e sono un

il pensiero che non l'avrebbe rivista più, che

tradimento come se non l'avesse già avuta dentro

comprese. Capì che non l'avrebbe più vista, che

a Tom, a come l'aveva visto; il viso

avrebbero affrontato tutto insieme, l'importante era non perdersi

mangiato, era pesante lasciare l'ambiente confortevole della cucina

Era una buona donna, l'Elvira e se poteva

pensiero un po' malizioso. L'Elvira non era una

sereni. ¶ "Dopo Natale torna l'Angelo" le aveva detto

li aveva rivisti più. L'Alessandro le era parso

non c'è e l'altro, il David, lo

dicono" si disse "ma l'è proprio un bravo

Carmela che la figlia l'aveva a posto, in