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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Mongai, Fattaccio, 2012

concordanze di «L»

nautoretestoannoconcordanza
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ruota intorno a lui. ¶ L’uomo al suo fianco
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antiallergica, comodi e costosi. ¶ L’uomo vicino a lui
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in fondo…». ¶ Luca guarda l’uomo per vedere se
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mejo?» ¶ Guarda di nuovo l’uomo, come a chiedere
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dice a quel punto l’uomo di lato. Ma
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monologo in un dialogo. L’uomo, infatti, continua a
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sé stesso, poi guarda l’uomo. Poi di nuovo
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intorno a lui. ¶ E l’uomo vicino, accaldato, stanco
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come noi». ¶ Guarda ancora l’uomo che però stavolta
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per dovere. Non vedevo l’ora di tornare a
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sposi». ¶ Luca guarda ancora l’uomo vicino a lui
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d’improvviso «quand’è l’ultima volta che ha
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volta che ha fatto l’amore con sua moglie
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amore con sua moglie?». ¶ L’uomo è troppo stanco
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Carlo ero furioso, ma l’unico pensiero che avevo
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Sì, forse sì» risponde l’uomo «E poi, cosa
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ho smesso solo perché l’ultimo per un errore
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più sensibili di altri». ¶ L’ingorgo si sblocca e
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ossessionavano quelle tette! Lei l’aveva fatto apposta, chiaro
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un animale! Mi capisce?». ¶ L’uomo lo guarda, sempre
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chi allora? No?». ¶ Guarda l’uomo che apre gli
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accoglie abbastanza bene, data l’ora ed il bisettimanale
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polizia. Giusto?». ¶ E guarda l’uomo. Che tace. ¶ «Così
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lo tradiscono?». ¶ E guarda l’uomo. ¶ «Alla mammina, a
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chi se no? No?». ¶ L’uomo lo guarda ed
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in salotto ed io l’ho seguita. Ha preso
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mi sono avviato verso l’uscita. “Ciò ripensato, ma
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il coraggio di guardare l’uomo. E fa bene
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uomo. E fa bene. L’uomo lo guarda fisso
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e glieli avrei ridati». ¶ L’uomo tace e Luca
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non è tornata. Mentre l’aspetto mi passa per
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Non pensa anche lei…?». ¶ L’uomo, che si è
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e di testosterone. Stronzi!». ¶ L’uomo lo guardò con
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un paio di volte l’uomo come a chiederne
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uomo come a chiederne l’approvazione, a condividere l
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l’approvazione, a condividere l’indignazione. L’uomo non
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a condividere l’indignazione. L’uomo non reagisce. ¶ «Ma
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No?». ¶ Di nuovo fissa l’altro cercando complicità. E
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altro cercando complicità. E l’altro annuisce. ¶ «… Sì, certo
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fare indifferente. ¶ «Ed io l’ho guardato perché non
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Sennonché lui non se l’è tenute. None. È
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ma soprattutto so’ arivati l’amici sua, tacci loro
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e si avviano verso l’ascensore. ¶ Vicino alla macchina
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in doppia fila parcheggia l’altra macchina, quella che
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distanza da Luca e l’altro, che stanno aspettando
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altro, che stanno aspettando l’ascensore. ¶ Uno dei due
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fondina interna ai jeans. L’uomo che è con
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fulmina con lo sguardo. L’uomo risponde con una
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anche a 130 all’ora l’aria era calda. Forse
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mia moglie che, per l’ennesima volta e per
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È possibile?». ¶ «Sì» risponde l’uomo vicino a lui
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spiega… certo una cosa l’avevo capita a quel
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me ne ero accorto». ¶ L’uomo lo guardò silenzioso
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per un attimo non l’ho vista. E invece
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travestiti, cammuffati di cerone, l’ho intuita forse, più
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della strada, lentamente, e l’ho squadrata». ¶ Al ricordo
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fino a fermarmi». ¶ Guarda l’uomo alla sua destra
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non lo so, non l’ho mai fatto. Lei
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fatto?». ¶ «Da giovane…» risponde l’altro. ¶ «Be’, io mai
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dietro il finestrino chiuso. L’ho abbassato e non
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da giovane, in macchina l’ho fatto poco, preferivo
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e che io fossi l’unico cretino a farsi
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in vita mia non l’ho mai conosciuto. Certo
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me ne andavo, ce l’ho vista salire sopra
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Bancomat». ¶ Guarda di nuovo l’uomo a destra. ¶ «Lo
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nuovo, manco a parlarne». ¶ L’uomo annuisce, continuando a
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E tutti, uno dopo l’altro, mi “dicono” di
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le mani sul viso. L’uomo alla sua destra
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proprio non so…» risponde l’altro. ¶ «Be’, io ero
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che una volta o l’altra toccava farlo! Aspetta
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è venuta un’idea: l’ultima chance, Aldo! Il
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di università. Certo, lui l’ha finita l’università
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lui l’ha finita l’università, ecco perché me
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cosa avrebbero trovato? No?». ¶ L’uomo annuisce. Entrano nell
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li segue nell’ascensore, l’altro, quello con la
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il capodivisione che ce l’aveva con lui, eh
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servito saperle certe cose…». ¶ L’ascensore è arrivato al
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il modo di aprirla». ¶ L’uomo salito con loro
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o che davvero io l’avessi svegliato per raccontargli
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è messo a ridere». ¶ L’altro uomo continua ad
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Ah, guarda, questa è l’occasione giusta. È già
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alla denuncia per calunnia». ¶ L’uomo alla porta è
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aprire. Entra. Luca e l’altro restano fuori. Luca
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schiaffo a piena mano. L’ho arivortato praticamente. E
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non è morto, praticamente». ¶ L’uomo che è entrato
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entrato esce e guarda l’altro, vicino a Luca
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dire, “c’è, entri”. ¶ L’uomo fa segno a
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le mani. ¶ «Ormai era l’alba. Ero stanco. Ho
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agenti trasmetteva via radio l’avvenuto ritrovamento, un altro
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per cacciarla». ¶ Luca guarda l’uomo che era con
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Si guarda intorno, guarda l’uomo. Parla a lui
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ché fuori posto non l’avevo avuta mai, ma
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come fa chi ha l’artrosi cervicale. Ma è
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bene». ¶ Guarda di nuovo l’uomo con cui è
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per niente, il nido, l’asilo, la scuola; e
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uno normale, come tutti l’artri. Anche se adesso
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Quanti anni mi daranno?». ¶ L’altro scuote la testa
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tono da pazzo, pensa l’altro, come se avesse
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far quadrare i conti? L’ho letto sul giornale
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callosa. E una volta l’ho visto sorridere ad
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era ridotto a chiedere l’elemosina. Ma che cazzo
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che lo facevamo, perché l’aria che tira è
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un vecchio pianga chiedendo l’elemosina? In Italia, oggi