Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

e di applausi, lasciò l’uditorio in uno stato

e di grida, ma l’organizzatore abbandonò in fretta

nei cameroni a riferire l’accaduto; ma il lavoro

s’ingegnavano di governare l’attività della fabbrica. Attraversando

cortile, Pietro udì avvicinarsi l’Ottarda con la sua

fuggenti si veniva addensando l’oscurità; i finestroni illuminati

pensate che a questo! – L’urlo sguaiato della sirena

La casa in pace, l’amore di Pietro rasserenato

suo sogno, essa non l’aveva mai veduto così

ispezionar le vedette. Attraverso l’uscio socchiuso di un

poca distanza dal muro l’ombra gigantesca si fermò

a piedi. Allorchè vide l’ombra lanciare un peso

un calpestìo precipitoso. ¶ Presso l’enorme corpo disteso sul

ventre come a frenare l’emorragia, ripeteva “Muoio, muoio

vicino con aria minacciosa, l’uomo corpulento che a

si domandarono quelli che l’avevano seguito là dentro

lavoro notturno. Quasi subito l’agonizzante cessava di respirare

prati, prima che spuntasse l’alba. ¶ * ¶ Nella chiesa deserta

ove passano lievi rumori, l’aria stagnante nella quale

le batte forte per l’angoscia. Presso il portone

Davide lo sfogo che l’arrivo di Antonia ha

stessa schiavitù. ¶ — Tu sei l’uomo del buon senso

per miracolo, dove me l’avete portata voialtri! ¶ La

e la bandiera rossa l’ha fatta alzare lui

Davide. ¶ Il figlio intuisce l’argomento del dialogo: chiama

po’ mortificata, e dolcemente l’accarezza. Antonia, anch’ella

è Squadra, – borbotta Antonia. L’uomo entra sollevando un

la paga. Questo è l’importante. Adesso la gente

Davide che studia attentamente l’uomo, la madre ricorda

morte. Era nell’aria l’indizio misterioso di un

un mutamento, che pareva l’annuncio dell’autunno e

tempo che fuggiva. Con l’anima egli viveva già

potesse disporre. Avrebbe impegnato l’orologio, come Michele. Non

fuorchè i libri. ¶ Se l’occupazione si prolungava, come

un cerchio, dal quale l’avversario, meditatamente, si teneva

alti cancelli che chiudevano l’atrio semibuio di Palazzo

vento. ¶ * ¶ La sede de L’età nuova era simile

varcata la soglia; ma l’omicciolo continuava a strepitare

maggiormente la stanchezza e l’appetito! ¶ — Quello che importa

era contenuta. Dopo che l’accordo sottoscritto dai rappresentanti

alle sue conseguenze estreme, l’attività rivoluzionaria aveva traboccato

casuale della polizia con l’immenso corteo funebre di

serpeggiando e poteva divampare. ¶ L’uscio si aprì adagio

Carabello dopo aver licenziato l’informatore. – Altro che referendum

trovano in Russia? Io l’ho vista, caro mio

della maggioranza! – Fissava prima l’uno e poi l

l’uno e poi l’altro dei due interlocutori

Parve di nuovo che l’organizzatore volesse schiacciare il

suo cappello per andarsene, l’uomo rosso si alzò

Davide li salutò cortesemente; l’uomo rosso scrollò le

rivoluzione da fare perchè l’altra riesca: distruggere tutte

momento aggiunse: – Per preparare l’elemento uomo com’è

coscienza sociale, bisogna plasmare l’infanzia. Si continuano a

insegnare che cosa è l’uomo e qual è

si sentiva riconciliato con l’esistenza. Durante la lunga

sere. Davide promise che l’indomani vi si sarebbe

mondo e si davano l’aria di custodire scrupolosamente

principii socialisti. Là dentro l’uomo rosso prendeva delle

tutto questo gli turbava l’animo. Sentiva talora di

tra una persona e l’altra. In mezzo ad

pensava Davide – si rivelava l’umana ansietà, la confusa

era ancor basso e l’aria fresca, il maestro

Davide a leggere e l’altro a dormire, con

era onesto e buono. L’amico lo vedeva rompere

Davide perchè ne comprendeva l’ingenuità e il disinteresse

stesso, esprimendo i dubbi, l’inquietudine, gli scrupoli da

cospiratore, gli confidò che l’azione in grande era

salari sarebbe stata ripresa l’agitazione dei metallurgici, per

Rocchi, direttore del giornale L’Età nuova, ch’era

Età nuova, ch’era l’anima di un gruppo

e una sera condusse l’amico alla sede di

comporre. Ogni locale aveva l’aspetto di una sistemazione

personaggio importante, Davide riconobbe l’oratore che aveva ascoltato

movimento sociale dev’essere l’attuazione di una formula

questo è fatto con l’organizzazione dei Consigli. Tanto

avrebbe potuto divenire veramente l’ossatura con cui sostenere

Camera del lavoro, che l’uno o l’altro

che l’uno o l’altro dei redattori gli

domanda se avete avuto l’avviso di convocazione dei

subito il discorso: – Per l’attrezzamento della rivoluzione si

Ma della Russia, dove l’esperimento è già fatto

lunga crisi...! – Ed estrasse l’orologio per dar congedo

sentito come non mai l’inconsistenza di una nebulosa

anche il direttore de L’Età nuova si mostrava

parenti, Davide conobbe che l’indomani era festa dai

e si fermò vedendo l’amico fermarsi. ¶ L’animo

vedendo l’amico fermarsi. ¶ L’animo di Davide si

cielo tutto nubi che l’enorme bandiera rossa inalberata

torre sembrava schiaffeggiare. E l’aria tremò all’urlo

senza far parola verso l’ingresso da sorvegliare. Nessuno

che non v’era l’obbligo, non ci andava

parlavano piano, con gravità. ¶ — L’hanno aperta stamattina la

da cui aveva bevuto l’ultimo sorso di brodo

intorno: – Pensate di conquistar l’universo e piangete per

può più scherzare? – brontolò l’uomo della gavetta. Un

il primo passo verso l’attuazione della società comunista

pensiero muliebre, il desiderio, l’istinto di mettere in

vicino si vedeva risaltare l’emblema con la falce

squadre, a grande distanza l’una dall’altra, inalberavano

una luce invernale e l’aria era fredda. ¶ Quella

Assisteva alla sfilata, tendeva l’orecchio al rumore confuso

argine di autocarri disposti l’uno a fianco dell

cantasse. E dopo venne l’esercito delle leghe femminili

veste di seta e l’acconciatura alla moda, mamme

poteva distoglierne un istante l’attenzione. Ad un tratto

a disagio, non provava l’impressione di essere un

intorno a loro, ripeterono l’evviva. Delle guardie, alcune

in quel momento rinnovasse l’atto di accompagnarsi alla

di nuovo perchè non l’hanno lasciato venire! ¶ In

veniva, nella quale vide l’ultima ondata del corteo

Un drappo nero batteva l’aria sopra il viluppo

raro e mobile cordone l’angolo della piazza in

dove cominciava a svolgersi l’opera di soccorso. Le

Uomini attempati, donne, che l’impeto dei fuggiaschi aveva

cercava con ostinazione inconsapevole l’altro pezzo. ¶ Intanto i

una fila di salici l’acqua di un fossato

suo pallore mortale. Chi l’aveva gettata la bomba

coscienza, un rimorso, o l’inquietudine di aver partecipato

mondo. ¶ Ma rientrando con l’immaginazione nelle stanze ove

molto fastidio. Nel conflitto l’aveva raggiunta un proiettile

tortura, Davide risentiva sempre l’angoscia che aveva provata

che presto occupavano tutta l’attenzione di Bianca. Quando

accettata subito, a spiegarlo, l’idea che egli fosse

scienza da ciarlatani? – Era l’opuscolo di Lènin “Stato

frenare la propria irritazione: – L’ordine nuovo! Ma lo

permetteremo mai! Altrimenti, perchè l’avremmo fatta, la guerra

alta delle leggi: che l’umanità sta sopra di

dileguò a un tratto l’espressione di cruccio e

posto. ¶ E bastò che l’immagine materna si disegnasse

in un’altra città. L’ingegnere aveva consentito facilmente

comune la febbre mistica l’aveva sollevata più che

furono dispersi violentemente, con l’uniforme lacera e la

in cui si rivelasse l’umana bestialità. ¶ Pensò a

dovuto dar aiuto, questa l’azione a cui partecipare

ne andava di nuovo. ¶ L’operaia, sebbene si dicesse

tascapane, lo sai dove l’abbia messo? – Maria l

l’abbia messo? – Maria l’aveva veduto nascondere sotto

animo della giovine operaia l’angoscia che vi produceva

che vi produceva sempre l’idea dell’avvenire, a

d’un figlio Pietro l’avrebbe sposata. Nel casamento

e disparve subito richiudendo l’uscio con forza. Con

quando sentì addormentato tutto l’edifizio, si tolse le

propria testa. Sogghignava sempre. – L’organizzazione – sentenziò – è la

di disprezzo. ¶ A Davide l’uomo rosso fu presentato

con impazienza il cameriere. L’amico non voleva che

una risposta qualunque; quando l’altro gli ebbe voltate

divano chinando la testa. L’immobilità e l’aria

testa. L’immobilità e l’aria chiusa gli parvero

col moschetto fra mani. L’alito fresco del mattino

velo. ¶ Giuliana.... Giuliana aveva l’amante. Dopo ogni breve

le vampe al capo. L’ira sdegnosa di Pietro

arrestato ad osservarlo. Quando l’uomo si fu mosso

di donne che empivano l’aria d’un calpestìo

tutte le vie, e l’ampio ingresso del palazzo

di una diga inghiotte l’acqua. Dall’androne, dal

altra come a fiutare l’aria, guardato con pietoso

un mendicante che chiedeva l’elemosina soltanto agli operai

di legno e indossava l’uniforme dei mutilati di

i due disparvero subito. ¶ L’aula grandissima, quando Davide

Mentre si rivolgeva verso l’interno, gli passò davanti

in condizione di costruire l’ossatura del nuovo regime

quella appunto dei Consigli. ¶ L’oratore proseguiva, senza un

funzionare dove già esistevano. ¶ L’uditorio innumerevole, che l

L’uditorio innumerevole, che l’incessante sopravvenire di persone

programma lo stupivano ma l’ordine, la lucida calma

violenta di applausi avvolse l’altro oratore che salì

eroici si potrà compiere l’opera gigantesca. Ve lo

ripetiamo ancora una volta! ¶ L’uditorio raccoglieva ad una

ogni frase faceva seguire l’esplosione degli applausi. “Viva

a visitare. ¶ — Oggi – riprendeva l’omicciuolo mentre sul suo

gridava ancor più forte l’agitatore – ben altra è

il gorgogliare, il ribollire, l’espandersi di un metallo

riuscisse ancora a frenar l’impazienza di agire; oltre

sotterranei; e pareva tremarne l’edificio. ¶ In Davide l

l’edificio. ¶ In Davide l’esaltato accordo della massa

profonda se egli guardava l’essere deforme che gesticolava

Nei Consigli di fabbrica l’oligarchia industriale vuole uccidere

inauditi: è in gioco l’avvenire di tutti i

piombo della canaglia venduta! ¶ L’aula enorme si empì

furono più ascoltati: quasi l’uditorio fosse ormai incapace

Gli parve di gettare l’ultimo sguardo ad un

una disgrazia.... ¶ — Io non l’ho voluta certamente! Non

da un imbianchino. Aiuta l’adolescente, più forte di

Alla soffitta, ampia, luminosa, l’operaia dedica le ore

per mettere in ordine l’abitazione: non ha tempo

di mezzo i padroni, l’esistenza scorre tranquilla e

contadinesca, nel parlare pacato, l’apparenza di un benessere

dato uno stordimento, come l’offerta di un tesoro

sopraffare quelle degli uomini. L’argomento più dibattuto è

I compagni parteggiano per l’uno o per l

l’uno o per l’altro. I più giovani

pugno sulla tavola, per l’azione immediata. Ottarda, il

che provava a continuar l’interrogatorio, gli pareva insormontabile

era il mondo! E l’unica salvezza poteva trovarla

aggiunse parola. Gli avvelenava l’anima un’amarezza intollerabile

di geloso rancore contro l’uomo che di sua

Davide senza guardarla – tu l’hai saputa fin dal

udire. Gli tornava anche l’idea che per istrada

entrambi come se per l’ultima volta si trovassero

condannare il nostro avvenire? ¶ L’avvenire.... Nella mente del

la fine di tutto! ¶ L’accento di Giuliana era

nel sereno ove svaniva l’ultima trasparenza del giorno

necessario. Si rivolse verso l’interno e non vide

contro le forze che l’avevano tratta così lontano

illusione ed egli meditava l’intervento eroico che potesse

passava le ore con l’amante! Davide si portò

la propria inclinazione, perchè l’uomo da essa amato

della sua presenza. E l’oscurità, stranamente colorata dal

vide per un attimo l’alta persona del padre

più calmi le ripetè l’invito ad uscire, soggiungendo

già per la via? ¶ L’avvocato Barale esitò un

io non si vivrebbe.... ¶ L’altro aveva abbassato involontariamente

lamento: il denaro non l’ho mai capito.... ¶ Sebastiano

cittaduzza nativa per esercitare l’avvocatura, Davide aveva poi

il cammino degli operai.... ¶ L’avvocato Barale ebbe uno

forza! Quella gente non l’ha perfino stampato che

ignoranti, salvarli loro malgrado! ¶ L’altro fissava in silenzio

di cambiare ogni cosa. ¶ L’avvocato Barale, che studiava

avvocato Barale, che studiava l’amico con evidente perplessità

stizzoso: – Ma questo è l’effetto della propaganda sovversiva

effetto della propaganda sovversiva! L’opera dei professionisti della

mio caro Artero! Senza l’odio seminato a piene

proletari? ¶ Il giornalista fissava l’amico con gli occhi

voce, senz’avvedersene, sebbene l’altro conservasse il suo

rossi. Non rispettano neanche l’infanzia: i mocciosi dei

essi soli, abbiano collettivamente l’obbligo di lavorare? Non

bisogna che lavori. Non l’hai subita anche tu

pensiero, sopprime in lui l’iniziativa, lo rende simile

non conoscerà. Quanto più l’uomo è legato alla

è il miele che l’apicultore lascia nell’arnia

gliene producano dell’altro. ¶ L’espressione ostile che si

caro Barale, – rispose adagio l’altro, guardando in aria

Barale si alzò estraendo l’orologio con aria inquieta

la morale, il pensiero, l’arte, tutto rivela il

tutto appare malamente sopravvissuto.... ¶ L’altro si rivolse come

Davide con occhi sbarrati: ¶ — L’ordine bisogna salvare! Senza

ordine bisogna salvare! Senza l’ordine la vita sociale

non è possibile! ¶ — Ma l’ordine che tu vuoi

crolli e di ricostruzioni. ¶ L’avvocato Barale fece un

Mio caro amico, è l’umanità intera che adesso

arrossì d’aver parlato. ¶ — L’hai già veduta, – disse

riprese la ragazza. – Anche l’assalto alla direzione del

dinnanzi al portone. Mentre l’istrumento sonava da sè

era la cucina. Appesantiva l’aria un sentore di

stare. ¶ Accorgendosi di essere l’argomento del discorso, i

Vacanze forzate, – disse piano l’operaio, prodigandosi come sempre

avvezzo ad aspettare, riposandosi, l’ora della cena. Domandò

circolavano, la borghesia non l’avrebbe passata liscia. Potevano

la prima volta; e l’aspetto di ciascuno gli

mi diverte! Il padrone l’ho conosciuto quando era

Purchè non abbia più l’obbligo di lavorare nello

massiccia per cominciare, con l’aiuto di Bianca, ad

vado” Davide si riscosse. L’operaia soggiunse che per

vecchia. ¶ Gli spiegò che l’amico della ragazza era

ma non le avvivava l’animazione quasi festosa d

gli sembrava che pesasse l’atmosfera misteriosa dei luoghi

ogni momento a verificare l’ordine delle squadre, a

prendere tuo nipote: Pietro. ¶ — L’ho saputo a casa

si era proteso porgendo l’orecchio, scappò a quella

raggiunto quasi di corsa l’angolo della strada, proseguendo

vedevano individui isolati scagliarsi l’un contro l’altro

scagliarsi l’un contro l’altro come nemici personali

la sentiva fatale come l’altra. Ma l’urto

come l’altra. Ma l’urto a cui aveva

in cui sembrava specchiarsi l’invernale povertà delle cose

invernale povertà delle cose, l’umiltà della terra ancora

mentre guardava nel giardino l’uomo ch’era divenuto

mente; disprezzano la coltura, l’intelligenza, il libro. Li

nei corti capelli: – È l’illusione grossolana creata dagli

si tenga un comizio. L’odio contro i ricchi

i ricchi è divenuto l’unico sentimento degli operai

col bianco volto, con l’aureola di capelli bianchi

di capelli bianchi. Nessuno l’aveva sentita giungere. ¶ — Perchè

impostore.... ¶ Finalmente si udì l’uscio di casa aprirsi

gli occhi uno dopo l’altro. ¶ Per liberarsi del

era diretto, Davide comprese l’inutilità di quanto stava

erano venuti a trovarmi. L’avevano visto l’ultima

trovarmi. L’avevano visto l’ultima volta mentre scendeva

è una triste condizione! ¶ L’operaio accese una sigaretta

stanze della casa. Con l’aiuto del medico egli

aiuto del medico egli l’aveva poi guarita, persuadendola

industriale. Là presso era l’ufficio di Giuliana. La

un suo lavoro. Poichè l’ora dell’uscita era

era prossima, Davide ebbe l’idea di andarla a

Si impadroniva di Davide l’angoscia di un sospetto

le sarebbe stato necessario l’inganno. ¶ Per combattere le

grande timore di perder l’impiego e di dover

ritirò sollecita, come se l’aiuto della preghiera fosse

mutavano con le voci l’accento e lo spirito

coi nervi sovreccitati: e l’esaltazione cresceva sempre, propagandosi

In tutto il mondo l’esempio della rivoluzione russa

il giovine dalla tavola, l’applauso finale si protrasse

fiato in corpo ce l’hanno! – rispose colui con

il cerchio magico che l’ha contenuta per ore

affaccendarsi dei compagni. Mentre l’amico raccoglie un grosso

e compatto, esplode nuovamente l’inno. Poche battute cantate

con la donna e l’amico, cammina adesso tra

sente sempre più forte. L’avanzata irresistibile, la marcia

un giovine erculeo, con l’uniforme dei mutilati di

di guerra e con l’emblema della falce e

sillaba, come se non l’avesse riconosciuta. La donna

avviò nella direzione opposta. ¶ L’operaia, per non allontanarsi

si portò lentamente, con l’orecchio sempre teso ai

mutato di Pietro. Perchè l’aveva guardata a quel

per assicurarsi che non l’avessero arrestato, che non

su lei, di esprimere l’odio! ¶ Le pesava sull

della tessera! Tutti uguali! L’organizzazione, i dirigenti, il

Gli occhi neri, sotto l’alta fronte, avevano una

Bisognava sconnettere – egli spiegava – l’edificio borghese perchè crollasse

Sei fortunato. ¶ — Eh, con l’aiuto del governo sarei

facezie mi hanno rivoltata l’anima...! ¶ — Siamo tutti così

stavo al fresco.... ¶ — Me l’hanno detto. ¶ — Non c

separò dagli altri con l’intesa di rivedersi al

di definire del diritto l’origine e la natura

un istinto morale, con l’istinto umano della giustizia

nuovo amore potesse risvegliare l’anima di sua figlia

che egli non fosse? L’avrebbero trovata veramente la

bitume o col minio, l’emblema della Russia comunista

martello. ¶ Ma Davide fermò l’attenzione sopra uno dei

Non era uno sciopero. L’avevamo domandato regolarmente di

lavoro! Vogliono farci scontare l’anniversario della rivoluzione russa

forte come un cannone! ¶ — L’ha visitata qualche medico

fabbricano i motori per l’aviazione. Ma adesso sono

quel tono di voce, l’espressione di quel volto

già ritorta, e sopra l’asse lucida e sgocciolante

beccavano alcune galline freddolose. L’ultimo colore del sole

lembo di cielo. Con l’alto muricciolo che la

licenziamento d’una compagna. L’hanno mandata via col

cosa mi devi dire. ¶ L’operaia nascose il mento

Dunque! ¶ La ragazza conosceva l’opinione del giovine a

le sue dita sottili l’operaia tentava di pareggiar

vita ce la guadagneremo. ¶ — L’avete una stanza, una

il capo. ¶ All’improvviso l’aria fu scossa dall

Roma. A mezzogiorno Pietro l’aveva detto che di

di là era arrivato l’ordine. ¶ In tutto il

Maria portava a fatica l’asse e un po

aver lasciata nell’edificio l’impronta del loro passaggio

pronta – fa per istinto l’atto di alzarsi come

per tenerla rialzata, secondo l’uso delle contadine. ¶ Pietro

spoglie soldatesche: la mantellina, l’elmetto, un tascapane rigonfio

presto anche tu? ¶ — Te l’ho detto che vado

Pietro. Ma più che l’angustia dell’abitazione e

Cannoni per la Polonia. L’ingegnere bestemmiava come un

mamma; e uno dopo l’altro le andarono vicino

la sua destra tagliò l’aria con violenza improvvisa

un sorriso di compassione – L’hanno inventata i borghesi

degli altri! Paghiamo anche l’aria che si respira

turchi che la guerra l’hanno fatta per forza

e di confini, te l’assicuro, non se ne

di là, Emma. ¶ — Te l’ho già detto che

a portata di mano l’elmetto appeso al chiodo

con una parola mitigare l’atmosfera arroventata. La cerca

posto al tornio, levàtogli l’esonero, lo avevano spedito

disagi; la servitù militare l’aveva sopportata. ¶ Ma gli

in loro, già prima, l’odio ch’essa aveva

estraneo, un signore, non l’avesse tolto di peso

sua uniforme. Michele e l’altro fratello, Secondo, che

casa. Vi respirava ancora l’aria del collegio, vi

vivere senza far fatica!” L’aspetto di sua madre

dal torpore dell’ubbriachezza. L’orrore di quella notte

in collegio lo tormentava l’idea che non poteva

tra una visita e l’altra passavano anni di

gridato in faccia: “Viva l’Austria!” ¶ * ¶ Si avvide ad

lo precedeva su per l’erta del viale. L

l’erta del viale. L’aveva guardata un istante

volontà che mutò subito l’espressione del suo volto

mandiamo da loro. ¶ — Sarebbe l’unico modo di farla

vi sentisse: – Insomma, se l’incendio deve scoppiare, è

c’è qualcuno, te l’assicuro! – ripigliò Paolo gestendo

una monaca che adorna l’altare. Sembrava appartenere per

mai parso così evidente l’inganno in cui si

falange dei dispersi.... ¶ — Te l’hanno detto – domandò esitante

giù pel viso magro. ¶ L’uscio sonò di colpetti

quella voce? Egli porgeva l’orecchio come per intenderla

come per intenderla. Era l’annuncio di qualche avvenimento

la folla accalcata sopra l’immensa terrazza. Tutt’intorno

meno comprensibili secondo che l’oratore si voltava dall

questa marcia di Ronchi l’eroe dell’imperialismo siderurgico

cui passava a zaffate l’odor della massa umana

La borghesia comprende che l’ora della giustizia è

informe cosa viva, scuotevano l’animo di Pietro e

delle giornate senza lavoro, l’ira sorda contro quelli

rifiutavano la sua fatica, l’avvilimento di mangiare un

in cui aveva deposta l’uniforme. Le stesse idee

furono nella via – se l’unico suo effetto può

sparge? ¶ — La violenza – brontolò l’altro – l’abbiamo sempre

violenza – brontolò l’altro – l’abbiamo sempre riconosciuta inevitabile

in quel momento? E l’indomani, che cosa sarebbe

il padrone. ¶ Stava con l’anima protesa, Davide, per

di carte, che rivelavano l’agitazione dell’infermo. Li

erano come straniati volontariamente l’uno dall’altro, sarebbe

tappeto. Accostò di nuovo l’orecchio: più nulla. L

l’orecchio: più nulla. L’infermo si era assopito

di stanchezza, Davide guardava l’angusto spazio fra le

se in quel vuoto l’anima sua navigasse a

subito una mitragliatrice tagliò l’aria mite col suo

di tutte, cacciandosi tra l’una e l’altra

tra l’una e l’altra, Maria si affannava

acuti strilli nella calca. ¶ L’ordine di non lasciar

di coloro che vigilavano l’ingresso sbarrato, attirò l

l’ingresso sbarrato, attirò l’attenzione di tutti. – Artero

scoppiò a piangere, per l’avvilimento di vedersi così

pensasse nemmeno: doveva dar l’esempio alle altre. Allora

cartucce, si poteva prolungare l’occupazione, farsi vincere, almeno

vita ti appartiene – mormorò l’uomo curvando un poco

di completa emancipazione. Soffocare l’amore per Claudio con

nel profondo dell’anima l’addio per sempre. E

di condannarla, e poi l’aveva incoraggiata, sebbene di

affettuosa gravità materna. ¶ — Te l’ho detto un’altra

sempre vicino. A Carlo, l’ultima volta ch’era

subito! ¶ Antonietta continuò accennando l’opinione di suo marito

che si dovesse svegliare l’inferma, richiamandola di colpo

più gravemente. ¶ — E se l’abbandoniamo così, – replicò la

la decisione. Quando giunse l’ora di separarsi, Giuliana

uscita ove il destino l’aveva spinta. ¶ Alcuni giorni

e Paolo, a tentare l’esperimento audace e decisivo

volto rigato di lacrime: – L’ho veduto dalla finestra

sguardo a terra: – Io l’ho visto! È passato

uno sguardo a chi l’avvicinava. Per lei ogni

così gelosamente chiusa per l’innanzi, era adesso aperta

si veniva così dissipando l’apprensione che la sua

tutte le ore che l’ufficio gli lasciava libere

più la redazione de L’età nuova nè il

trovava in quelle stanze, l’accasciamento che sentiva in

vicino e sapeva e l’assisteva con affetto. – La

quale si era esaurita l’energia della massa, si

commercio di strumenti per l’industria, trascurava ora gli

fatale e necessario. Con l’amore per la patria

giovani una coscienza borghese, l’istinto di conservazione della

violente, si sarebbe ristabilito l’equilibrio, l’ordine. L

sarebbe ristabilito l’equilibrio, l’ordine. L’ordine: che

l’equilibrio, l’ordine. L’ordine: che cosa avrebbe

rimaneva come prima, con l’ingiusta miseria delle moltitudini

e da macello, e l’individuo era cosa del

legata alla terra come l’albero e la roccia

di libro in libro, l’umanità senza nome e

nel silenzio del deserto. L’elevazione era lentissima; un

poteva dare agli uomini l’assurda felicità. Un minatore

minatore, oggi, era concessa l’illusione d’esser libero

fila di tornii con l’animo di un galeotto

celando con gran cura l’inquietudine che aveva nel

possibilità di diventare madre l’operaia non aveva più

casa o in fabbrica. L’idea della creatura ch

màdido della pioggia che l’aveva còlto chi sa

bambino, saresti contento? – Sentì l’attenzione del compagno risvegliarsi

noi. Tua madre, se l’avessi ancora, oseresti rimproverarla

ella saliva a vedere l’ultimo bimbo di Margherita

famiglia continuava ad essere l’ospite non desiderato quantunque

acqua, non ti passa l’ipocondria – gli diceva il

poveri vivere è lavorare. L’ozio continuato del nipote

cui ormai si trovava l’infermo. Per alcuni giorni

alloggio, le corsero incontro, l’abbracciarono. Antonia, alla fine

la forza di rifiutare l’involtino di banconote che

salendo alla soffitta con l’angoscia vaga di chi

cielo invernale, Davide meditava l’episodio che la donna

Guai se sapesse che l’ho trovato! ¶ Un semplice

ch’essa mi crea. L’uomo ha solamente i

diritti della propria classe; l’appartenere per nascita ad

fuori della realtà, verso l’infinito; ch’egli si

legioni volontarie a impedire l’esecuzione del trattato che

figlio era morto non l’abbandonava un attimo e

i vivi, sembrava ne l’allontanasse continuamente. Ella parlava

se fosse già segnata l’ora, nota a lei

fra loro senza distinguere l’uno dall’altro, o

una buona volta, contro l’Italia dei senzapatria e

sempre, Paolo. Per te, l’ora che sta per

per suonare è sempre l’ora decisiva. Non ti

pensare, Paolo, che se l’urto avviene, sarà una

saranno che un episodio. L’impresa è ben più

lui, come un riverbero, l’atmosfera che dal tempo

guerra si respirava ovunque, l’atmosfera di scontento, d

d’una offensiva, con l’anima ancora trascinata dalla

pratiche atte a prolungarne l’esistenza. Chi avrebbe avuto

e anche pungere con l’ago per le iniezioni

Dagli stimolanti ebbe per l’intera notte qualche sollievo

Il dottore non nascose l’imminenza del pericolo. ¶ Era

aveva lasciato in lacrime. ¶ L’inferma, sostenuta da un

sorso d’ossigeno rianimò l’ammalata, ma subito ella

tempo ella fece ancora l’atto di accomodare le

la famiglia rimase immersa, l’animo di ognuno cercava

cercava sovente Paolo, con l’amarezza che fosse lontano

che fosse lontano, con l’apprensione della sorte che

sapeva più nulla. Neanche l’indomani nessuna notizia venne

notizia venne a troncare l’attesa che in tutti

augusta della morte vegliando l’esile salma, Davide si

stavano intorno. Aveva ricordato l’esistenza di Clelia e

dei trapassati, gli rischiarò l’anima come una certezza

la moltitudine senza nome, l’umanità febbricitante invasata di

ansia, insieme alle figlie, l’elenco dei legionarii caduti

era? Che cosa faceva? L’esodo forzato dei legionarii

giornate di battaglia, per l’esaltazione rabbiosa che vi

proteggeva i suoi sonni. L’idea le era venuta

mandato a dire che l’aspettava sempre lassù, dove

Stimolava i suoi ricordi l’avvicinarsi della primavera, coi

limpida e viva, con l’odore sottile della terra

e col sorriso inalterabile. L’immagine era troppo lucida

alla prima messa, e l’odore fresco del camice

per la processione, e l’onda violenta delle laudi

tregua, incatenandosi di continuo l’una altra, ripresentandosi senza

intendere con nessuno, per l’ignoranza che rivelavano e