parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


[autore collettivo], Codice di procedura penale italiano [annotato], 1988

concordanze di «La»

nautoretestoannoconcordanza
1
1988
per lo Stato, se la rogatoria ha per oggetto
2
1988
ovvero attività che secondo la legge italiana devono essere
3
1988
con decreto motivato. ¶ 4. Quando la domanda di assistenza ha
4
1988
al procuratore generale presso la Corte di cassazione. La
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1988
la Corte di cassazione. La Corte di cassazione trasmette
6
1988
autorità giudiziaria designata, comunicando la decisione al Ministero della
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1988
autorizzare, con decreto motivato, la presenza al compimento degli
8
1988
dell’autorità richiedente. Quando la richiesta proviene da autorità
9
1988
richiesta dell’autorità straniera. – 1. La citazione dei testimoni residenti
10
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il quale provvede per la notificazione a norma dell
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1988
gli accordi internazionali consentono la notificazione diretta all’interessato
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non viene utilizzata, anche la richiesta dell’autorità giudiziaria
13
1988
eseguita, che provvede per la notificazione a norma degli
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1988
autorità amministrativa straniera.(1) – 1. Quando la richiesta di assistenza giudiziaria
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1988
termine entro il quale la persona deve essere riconsegnata
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1988
è rifiutato se: ¶ a) la persona detenuta non vi
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il trasferimento può prolungare la sua detenzione. ¶ 5. Il trasferimento
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1988
subordinato alla condizione che la persona trasferita non sia
19
1988
l’imputato, avendone avuta la possibilità, non ha lasciato
20
1988
dal momento in cui la sua presenza non è
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1988
ha fatto volontariamente ritorno. ¶ 6. La persona trasferita rimane in
22
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giudiziaria italiana ne disponga la liberazione. La detenzione al
23
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ne disponga la liberazione. La detenzione al di fuori
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internazionali, l’audizione e la partecipazione all’udienza davanti
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ordinamento. L’audizione e la partecipazione a distanza della
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richiesto l’esame o la partecipazione a distanza. ¶ 4. Per
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partecipazione a distanza. ¶ 4. Per la citazione della persona di
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richiesta l’audizione o la partecipazione a distanza si
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richiesta l’audizione o la partecipazione e assicura, ove
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e assicura, ove necessario, la presenza di un interprete
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1988
di un interprete e la traduzione degli atti nei
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redatto processo verbale attestante la data e il luogo
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misure eventualmente concordate per la protezione della stessa, nonché
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trovi nello Stato e la cui comparizione davanti all
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1988
all’autorità giudiziaria richiedente la data di ricezione della
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caso di pericolo per la sovranità, la sicurezza o
37
1988
pericolo per la sovranità, la sicurezza o altri interessi
38
1988
cui al comma 2. ¶ 4. Quando la richiesta di assistenza giudiziaria
39
1988
un accordo internazionale prevede la trasmissione diretta della richiesta
40
1988
le convenzioni internazionali prevedono la trasmissione diretta delle domande
41
1988
norma di accordi internazionali, la richiesta di assistenza giudiziaria
42
1988
Nei casi in cui la domanda di assistenza giudiziaria
43
1988
giudiziaria ha ad oggetto la citazione di un testimone
44
1988
all’autorità giudiziaria italiana, la persona citata, qualora compaia
45
1988
l’imputato, avendone avuta la possibilità, non ha lasciato
46
1988
dal momento in cui la sua presenza non è
47
1988
atti inutilizzabili. ¶ 4. Si applica la disposizione dell’articolo 191, comma
48
1988
informazioni da autorità straniere.(1) – 1. La documentazione relativa ad atti
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1988
superiore a sei mesi.(2) ¶ 5. La competenza a provvedere a
50
1988
del Ministro della giustizia, la corte di appello può
51
1988
misura coercitiva prima che la domanda di estradizione sia
52
1988
di estradizione sia pervenuta.(1) ¶ 2. La misura può essere disposta
53
1988
stato estero ha fornito la descrizione dei fatti, la
54
1988
la descrizione dei fatti, la specificazione del reato e
55
1988
è pericolo di fuga. ¶ 3. La competenza a disporre la
56
1988
La competenza a disporre la misura appartiene, nell’ordine
57
1988
appello nel cui distretto la persona ha la residenza
58
1988
distretto la persona ha la residenza, la dimora o
59
1988
persona ha la residenza, la dimora o il domicilio
60
1988
in cui risulta che la persona si trova. Se
61
1988
persona si trova. Se la competenza non può essere
62
1988
così indicati, è competente la corte di appello di
63
1988
di appello di Roma. ¶ 4. La corte di appello può
64
1988
a quello della giustizia la domanda di estradizione e
65
1988
Nei casi di urgenza, la polizia giudiziaria può procedere
66
1988
arresto è avvenuto, mediante la trasmissione del relativo verbale
67
1988
Quando non deve disporre la liberazione dell’arrestato, il
68
1988
il Ministro della giustizia.(2) ¶ 4. La misura coercitiva è revocata
69
1988
consenso all’estradizione o la rinuncia alla garanzia del
70
1988
consenso all’estradizione e la rinuncia alla garanzia del
71
1988
presenza del difensore.(2) ¶ 2-bis. La rinuncia dell’estradato alla
72
1988
fatti nuovi che modifichino la situazione esistente al momento
73
1988
e sostituzione delle misure. – 1. La revoca e la sostituzione
74
1988
misure. – 1. La revoca e la sostituzione delle misure previste
75
1988
cassazione, dalla corte medesima. ¶ 2. La revoca è sempre disposta
76
1988
comunicata e notificata, dopo la loro esecuzione, al procuratore
77
1988
al procuratore generale presso la corte di appello, alla
78
1988
il procuratore generale presso la corte di appello nel
79
1988
o è stata pronunciata la sentenza di condanna ne
80
1988
decidere di non presentare la domanda di estradizione o
81
1988
estradizione o di differirne la presentazione, quando la richiesta
82
1988
differirne la presentazione, quando la richiesta può pregiudicare la
83
1988
la richiesta può pregiudicare la sovranità, la sicurezza o
84
1988
può pregiudicare la sovranità, la sicurezza o altri interessi
85
1988
Art. 721. Principio di specialità.(1) – 1. La persona estradata non può
86
1988
giudice dispone con ordinanza la sospensione del processo se
87
1988
non ha effetto sospensivo. ¶ 4. La sospensione del processo non
88
1988
l’estradato, avendone avuta la possibilità, non ha lasciato
89
1988
Custodia cautelare all’estero.(1) – 1. La custodia cautelare all’estero
90
1988
Riparazione per ingiusta detenzione.(1) – 1. La custodia cautelare all’estero
91
1988
caso di pericolo per la sovranità, la sicurezza o
92
1988
pericolo per la sovranità, la sicurezza o altri interessi
93
1988
un accordo internazionale prevede la trasmissione diretta della richiesta
94
1988
l’autorità giudiziaria che la riceve ne trasmette copia
95
1988
Nei casi in cui la richiesta di assistenza ha
96
1988
assistenza ha ad oggetto la citazione di un testimone
97
1988
previsto dalle convenzioni internazionali, la richiesta è inoltrata direttamente
98
1988
dalla data in cui la domanda di estradizione gli
99
1988
alla corte di appello la requisitoria.(2) ¶ 5. La requisitoria è
100
1988
di appello la requisitoria.(2) ¶ 5. La requisitoria è depositata nella
101
1988
e alle cose sequestrate. La cancelleria cura la notificazione
102
1988
sequestrate. La cancelleria cura la notificazione dell’avviso del
103
1988
fissa l’udienza per la decisione, con decreto da
104
1988
presentate memorie in cancelleria. ¶ 2. La corte decide con sentenza
105
1988
difensore e, se comparsi, la persona della quale è
106
1988
dello stato richiedente.(1) ¶ 3. Quando la decisione è favorevole all
107
1988
è favorevole all’estradizione, la corte, se vi è
108
1988
Ministro della giustizia, dispone la custodia cautelare in carcere
109
1988
allo Stato richiedente.(3) ¶ 4. Quando la decisione è contraria all
110
1988
è contraria all’estradizione, la corte revoca le misure
111
1988
n. 149. ¶ Art. 705. Condizioni per la decisione. – 1. Quando non esiste
112
1988
questa non dispone diversamente, la corte di appello pronuncia
113
1988
sentenza irrevocabile nello Stato. ¶ 2. La corte di appello pronuncia
114
1988
estradizione è stata domandata, la persona è stata o
115
1988
diritti fondamentali; ¶ b) se la sentenza per la cui
116
1988
se la sentenza per la cui esecuzione è stata
117
1988
motivo di ritenere che la persona verrà sottoposta ad
118
1988
di eccezionale gravità per la persona richiesta.(1) ¶ (1) L’originaria
119
1988
Ricorso per cassazione. – 1. Contro la sentenza della corte di
120
1988
rappresentante dello stato richiedente. La corte decide entro sei
121
1988
della domanda di estradizione. – 1. La sentenza contraria all’estradizione
122
1988
contraria all’estradizione preclude la pronuncia di una successiva
123
1988
stesso stato, salvo che la domanda sia fondata su
124
1988
senza che sia intervenuta la decisione del ministro, la
125
1988
la decisione del ministro, la persona della quale è
126
1988
è posta in libertà. ¶ 3. La persona medesima è altresì
127
1988
indugio allo stato richiedente la decisione e, se questa
128
1988
luogo della consegna e la data a partire dalla
129
1988
estradizione.(1) ¶ 5. Il termine per la consegna è di quindici
130
1988
giorni. Il termine per la consegna è sospeso in
131
1988
concessa. Ove sia disposta la sospensione, il Ministro della
132
1988
titolo IV, convenire che la pena da scontare abbia
133
1988
di estradizione, presentata dopo la consegna dell’estradato e
134
1988
richiesta estensione dell’estradizione. ¶ 2. La corte di appello procede
135
1988
lo stato al quale la persona è stata consegnata
136
1988
il transito non comprometta la sovranità, la sicurezza o
137
1988
non comprometta la sovranità, la sicurezza o altri interessi
138
1988
un cittadino italiano e la sua estradizione allo stato
139
1988
potrebbe essere concessa. ¶ 3. Se la persona estradata non ha
140
1988
sequestro. – 1. In ogni tempo la persona della quale è
141
1988
esigenza di garantire che la persona della quale è
142
1988
un anno senza che la corte di appello abbia
143
1988
di appello abbia pronunciato la sentenza favorevole all’estradizione
144
1988
al giudice amministrativo avverso la decisione del Ministro della
145
1988
dai quali può desumersi la sussistenza delle condizioni previste
146
1988
p. Il tribunale acquisisce la documentazione necessaria. ¶ 3. Se la
147
1988
la documentazione necessaria. ¶ 3. Se la richiesta è respinta per
148
1988
tribunale ordina, quando occorre, la liberazione del detenuto e
149
1988
dell’esecuzione o, se la protrazione della detenzione può
150
1988
grave pregiudizio al condannato, la liberazione del detenuto. Il
151
1988
s. L. 24 nov. 1981, n. 689. ¶ (2) La Corte cost., con sent
152
1988
periodo di custodia. ¶ 2. Se la custodia cautelare supera la
153
1988
la custodia cautelare supera la durata della pena, sono
154
1988
n. 115. ¶ Art. 694. Spese per la pubblicazione di sentenze e
155
1988
competente per l’esecuzione, la sentenza di condanna irrevocabile
156
1988
o autorizzata a provvedervi. ¶ 3. La pubblicazione ordinata dal giudice
157
1988
cui all’articolo 696-sexies. ¶ 3. La documentazione e gli accertamenti
158
1988
delle decisioni giudiziarie riguardanti la responsabilità da reato degli
159
1988
modalità idonee ad assicurarne la tempestività e l’efficacia
160
1988
Ai terzi è assicurata la partecipazione al procedimento di
161
1988
e le garanzie che la legge assicura nei procedimenti
162
1988
che sia diversamente stabilito, la consegna a uno stato
163
1988
quando questa può compromettere la sovranità, la sicurezza o
164
1988
può compromettere la sovranità, la sicurezza o altri interessi
165
1988
all’articolo 705, comma 2.(3) ¶ 1-quinquies. La decisione di non dare
166
1988
estradizione è punito con la pena di morte secondo
167
1988
pena di morte secondo la legge dello Stato estero
168
1988
Art. 699. Principio di specialità. – 1. La concessione dell’estradizione, l
169
1988
estradizione già concessa e la riestradizione sono sempre subordinate
170
1988
quello per il quale la riestradizione è stata concessa
171
1988
consegnato ad altro stato. ¶ 2. La disposizione del comma 1 non
172
1988
l’estradato, avendone avuta la possibilità, non ha lasciato
173
1988
ministro può inoltre subordinare la concessione dell’estradizione ad
174
1988
legge dello stato estero la pena di morte e
175
1988
determinare l’identità e la nazionalità della persona della
176
1988
può essere concessa senza la decisione favorevole della corte
177
1988
fatta menzione nel verbale.(1) ¶ 3. La decisione favorevole della corte
178
1988
rendono obbligatoria l’estradizione. ¶ 4. La competenza a decidere appartiene
179
1988
o il condannato ha la residenza, la dimora o
180
1988
condannato ha la residenza, la dimora o il domicilio
181
1988
nel momento in cui la domanda di estradizione perviene
182
1988
previsto dall’art. 716. Se la competenza non può essere
183
1988
così indicati, è competente la corte di appello di
184
1988
lo stato richiedente ha la facoltà di intervenire nel
185
1988
alla domanda di estradizione, la trasmette entro trenta giorni
186
1988
al procuratore generale presso la corte di appello competente
187
1988
il procuratore generale, ricevuta la domanda, dispone la comparizione
188
1988
ricevuta la domanda, dispone la comparizione davanti a sé
189
1988
consenso all’estradizione o la rinuncia al principio di
190
1988
consenso all’estradizione e la rinuncia al principio di
191
1988
alla presenza del difensore. La rinuncia dell’estradato alla
192
1988
del Ministro della giustizia, la documentazione e le informazioni
193
1988
sia stata disposta con la sentenza di condanna per
194
1988
Falsità di documenti. – 1. Se la falsità di un atto
195
1988
giudice dell’esecuzione che la dichiari. ¶ 2. La cancellazione totale
196
1988
esecuzione che la dichiari. ¶ 2. La cancellazione totale del documento
197
1988
adempimento nel verbale, con la dichiarazione che il documento
198
1988
aveva in deposito, quando la copia è stata richiesta
199
1988
posseduto da un privato, la cancelleria lo conserva allegato
200
1988
estinzione del reato dopo la condanna, all’estinzione della
201
1988
estinzione della pena quando la stessa non consegue alla
202
1988
cose confiscate, si applica la disposizione dell’articolo 263 comma
203
1988
il giudice dell’esecuzione la dichiara anche di ufficio
204
1988
adottando i provvedimenti conseguenti. ¶ (1) La Corte cost., con sent
205
1988
Art. 677. Competenza per territorio. – 1. La competenza a conoscere le
206
1988
è detenuto o internato, la competenza, se la legge
207
1988
internato, la competenza, se la legge non dispone diversamente
208
1988
cui l’interessato ha la residenza o il domicilio
209
1988
o il domicilio. Se la competenza non può essere
210
1988
in cui fu pronunciata la sentenza di condanna, di
211
1988
in cui fu pronunciata la sentenza divenuta irrevocabile per
212
1988
di inammissibilità, di fare la dichiarazione o l’elezione
213
1988
elezione di domicilio con la domanda con la quale
214
1988
con la domanda con la quale chiede una misura
215
1988
articolo 667, comma 4.(1) ¶ 1-ter. Quando la pena da espiare non
216
1988
e sei mesi, per la decisione sulle istanze di
217
1988
opposizione, conferma senza formalità la decisione del magistrato. Quando
218
1988
personalità, il giudice acquisisce la relativa documentazione e si
219
1988
dal procuratore generale presso la corte di appello e
220
1988
richiesta, il giudice dispone la traduzione. Si applicano in
221
1988
consiglio previste dalla legge. La partecipazione all’udienza avviene
222
1988
opportuno, il giudice dispone la traduzione dell’interessato.(2) ¶ 3-bis
223
1988
organismo che ha pronunciato la condanna.(3) ¶ (1) Comma così sost
224
1988
conseguenti, premessa, ove occorra, la dichiarazione di abitualità o
225
1988
misure di sicurezza personali. ¶ (1) La Corte cost., con sent
226
1988
misure di sicurezza e la dichiarazione di abitualità o
227
1988
Provvedimenti relativi alla grazia. – 1. La domanda di grazia, diretta
228
1988
è detenuto o internato, la domanda può essere presentata
229
1988
del procuratore generale presso la corte di appello del
230
1988
giudice indicato nell’art. 665, la trasmette al ministro con
231
1988
è detenuto o internato, la domanda può essere presentata
232
1988
acquisite le opportune informazioni, la trasmette al ministro con
233
1988
con le proprie osservazioni. ¶ 3. La proposta di grazia è
234
1988
a norma del comma 2. ¶ 4. La grazia può essere concessa
235
1988
nell’art. 665 ne cura la esecuzione ordinando, quando è
236
1988
quando è il caso, la liberazione del condannato e
237
1988
della liberazione condizionale. ¶ 2. Se la liberazione non è concessa
238
1988
del requisito del ravvedimento, la richiesta non può essere
239
1988
da giudici speciali, quando la legge non dispone altrimenti
240
1988
sia stata disposta con la sentenza di condanna per
241
1988
giudice ritenga di disporre la traduzione. ¶ 5. Il giudice può
242
1988
norma dell’art. 140 comma 2.(2) ¶ (1) La Corte cost., con sent
243
1988
forme dell’udienza pubblica. ¶ La Corte cost., con sent
244
1988
forme dell’udienza pubblica. ¶ La Corte cost., con sent
245
1988
forme dell’udienza pubblica. ¶ (2) La Corte cost., con sent
246
1988
parte in cui dopo la parola ‘redatto’ prevede ‘soltanto
247
1988
il giudice dell’esecuzione la interroga e compie ogni
248
1988
esecuzione, ne ordina immediatamente la liberazione. Se l’identità
249
1988
identità rimane incerta, ordina la sospensione dell’esecuzione, dispone
250
1988
sospensione dell’esecuzione, dispone la liberazione del detenuto e
251
1988
norma dei commi 1 e 2, la liberazione può essere ordinata
252
1988
notificazione dell’ordinanza.(1,2) ¶ 5. Se la persona detenuta deve essere
253
1988
D.L. 14 gen. 1991, n. 12. ¶ (2) La Corte cost., con sent
254
1988
dall’art. 130 soltanto se la persona contro cui si
255
1988
caso l’esecuzione contro la persona erroneamente condannata è
256
1988
il medesimo fatto contro la stessa persona.(1) – 1. Se più
257
1988
sono state pronunciate contro la stessa persona per il
258
1988
con cui si pronunciò la condanna meno grave, revocando
259
1988
l’interessato può indicare la sentenza che deve essere
260
1988
pena detentiva, si esegue la pena pecuniaria. Se si
261
1988
specie diversa, si esegue la pena di minore entità
262
1988
caso di pena detentiva, la sanzione sostitutiva e, in
263
1988
sono identiche, si esegue la sentenza divenuta irrevocabile per
264
1988
irrevocabile per prima. ¶ 5. Se la sentenza revocata era stata
265
1988
continuato, premessa, ove necessaria, la determinazione della pena corrispondente
266
1988
dal comma 2 non indica la sentenza che deve essere
267
1988
sentenza di proscioglimento revocando la decisione di condanna. Tuttavia
268
1988
cui è divenuta irrevocabile la decisione di condanna, si
269
1988
esecuzione, disponendo, se occorre, la liberazione dell’interessato e
270
1988
liberazione dell’interessato e la rinnovazione della notificazione non
271
1988
giudice di cognizione competente. La decisione del giudice dell
272
1988
richiesta perché sia dichiarata la non esecutività del provvedimento
273
1988
e le condizioni per la restituzione nel termine a
274
1988
norma dell’art. 175, e la relativa richiesta non è
275
1988
se non deve dichiarare la non esecutività del provvedimento
276
1988
restituzione. In tal caso, la richiesta di restituzione nel
277
1988
in procedimenti distinti contro la stessa persona, il condannato
278
1988
reato continuato, sempre che la stessa non sia stata
279
1988
reato continuato vi è la consumazione di più reati
280
1988
dell’esecuzione provvede determinando la pena in misura non
281
1988
esecuzione può concedere altresì la sospensione condizionale della pena
282
1988
condizionale della pena e la non menzione della condanna
283
1988
giudice dell’esecuzione dispone la trasmissione degli atti al
284
1988
condanna può disporre provvisoriamente la liberazione del condannato detenuto
285
1988
del condannato detenuto ovvero la cessazione delle sanzioni sostitutive
286
1988
degli obblighi ai quali la concessione del beneficio è
287
1988
giudice dell’esecuzione revoca la sentenza di condanna o
288
1988
Revoca di altri provvedimenti. – 1. La revoca della sospensione condizionale
289
1988
dalla ricezione della richiesta.(5) ¶ 7. La sospensione dell’esecuzione per
290
1988
sospensione dell’esecuzione per la stessa condanna non può
291
1988
e successive modificazioni. ¶ 8. Salva la disposizione del comma 8-bis
292
1988
il tribunale di sorveglianza la dichiari inammissibile o la
293
1988
la dichiari inammissibile o la respinga, il pubblico ministero
294
1988
delle quali può disporre la rinnovazione della notifica. ¶ 9. La
295
1988
la rinnovazione della notifica. ¶ 9. La sospensione dell’esecuzione di
296
1988
nel momento in cui la sentenza diviene definitiva; ¶ c
297
1988
da eseguire, e se la residua pena da espiare
298
1988
in L. 9 ago. 2013, n. 94. ¶ (4) La Corte cost., con sent
299
1988
in L. 9 ago. 2013, n. 94. ¶ La Corte cost., con sent
300
1988
non può essere disposta la sospensione dell’esecuzione nei
301
1988
di furto con strappo. ¶ La Corte cost., con sent
302
1988
in cui non consente la sospensione dell’esecuzione della
303
1988
pubblico ministero, nel determinare la pena detentiva da eseguire
304
1988
altro reato, anche se la custodia è ancora in
305
1988
un reato diverso, quando la relativa condanna è stata
306
1988
ragguaglio, siano computati per la determinazione della pena pecuniaria
307
1988
caso sono computate soltanto la custodia cautelare subita o
308
1988
le pene espiate dopo la commissione del reato per
309
1988
quale deve essere determinata la pena da eseguire. ¶ 5. Il
310
1988
pubblico ministero, nel determinare la pena da eseguire, detrae
311
1988
sorveglianza deve essere disposta la carcerazione o la scarcerazione
312
1988
disposta la carcerazione o la scarcerazione del condannato, il
313
1988
con il quale dispone la consegna o la liberazione
314
1988
dispone la consegna o la liberazione dell’interessato. ¶ (1) A
315
1988
regolamenti. ¶ 2. Quando è accertata la impossibilità di esazione della
316
1988
di sorveglianza competente per la conversione, il quale provvede
317
1988
persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria. Se la
318
1988
la pena pecuniaria. Se la pena è stata rateizzata
319
1988
stata rateizzata, è convertita la parte non ancora pagata
320
1988
di sorveglianza può disporre la rateizzazione della pena a
321
1988
è stata disposta con la sentenza di condanna ovvero
322
1988
condanna ovvero può differire la conversione per un tempo
323
1988
differimento, altrimenti è ordinata la conversione. Ai fini della
324
1988
l’ordinanza che dispone la conversione, il magistrato di
325
1988
P.R. 30 mag. 2002, n. 113. La Corte cost., con sent
326
1988
osservanza delle leggi vigenti. ¶ 2. La pena pecuniaria, quale sanzione
327
1988
del c.p., per la determinazione della relativa durata
328
1988
relativa durata si computa la misura interdittiva di contenuto
329
1988
di pene concorrenti. – 1. Quando la stessa persona è stata
330
1988
il pubblico ministero determina la pena da eseguirsi, in
331
1988
stati adottati, sempre che la revoca non sia vietata
332
1988
o rigettato ovvero quando la corte ha annullato senza
333
1988
o del difensore. ¶ 2. Se la richiesta appare manifestamente infondata
334
1988
sentito il pubblico ministero, la dichiara inammissibile con decreto
335
1988
ne sia privo, fissa la data dell’udienza in
336
1988
udienza si svolge con la partecipazione necessaria del difensore
337
1988
nell’art. 644 possono presentare la domanda nello stesso termine
338
1988
proposta da altri. Se la domanda è presentata soltanto
339
1988
Sulla domanda di riparazione la corte di appello decide
340
1988
forme previste dall’art. 127. ¶ 2. La domanda, con il provvedimento
341
1988
che non hanno proposto la domanda. ¶ 3. L’ordinanza che
342
1988
che, dopo aver ricevuto la notificazione prevista dal comma
343
1988
dal diritto di presentare la domanda di riparazione successivamente
344
1988
Stato, se ha corrisposto la riparazione, si surroga, fino
345
1988
l’impugnazione è ammessa, la sentenza è irrevocabile quando
346
1988
impugnare l’ordinanza che la dichiara inammissibile. Se vi
347
1988
stato ricorso per cassazione, la sentenza è irrevocabile dal
348
1988
pronunciata l’ordinanza o la sentenza che dichiara inammissibile
349
1988
impugnare l’ordinanza che la dichiara inammissibile. ¶ Art. 649. Divieto
350
1988
luogo a procedere, enunciandone la causa nel dispositivo. ¶ (1) La
351
1988
la causa nel dispositivo. ¶ (1) La Corte cost. con sent
352
1988
sia il medesimo per la sola circostanza che sussiste
353
1988
o amministrativo di danno. – 1. La sentenza penale irrevocabile di
354
1988
intervenuto nel processo penale. ¶ 2. La stessa efficacia ha la
355
1988
La stessa efficacia ha la sentenza irrevocabile di condanna
356
1988
che vi si opponga la parte civile che non
357
1988
o amministrativo di danno.(1) – 1. La sentenza penale irrevocabile di
358
1988
intervenuto nel processo penale. ¶ 2. La stessa efficacia ha la
359
1988
La stessa efficacia ha la sentenza irrevocabile di proscioglimento
360
1988
che vi si opponga la parte civile che non
361
1988
o amministrativo di danno. – 1. La sentenza penale irrevocabile di
362
1988
norma dell’art. 75 comma 2.(1) ¶ 2. La stessa efficacia ha la
363
1988
La stessa efficacia ha la sentenza irrevocabile di assoluzione
364
1988
norma dell’art. 442, se la parte civile ha accettato
365
1988
penale nel giudizio disciplinare. – 1. La sentenza penale irrevocabile di
366
1988
lo ha commesso. ¶ 1-bis. La sentenza penale irrevocabile di
367
1988
intervenuto nel processo penale, la sentenza penale irrevocabile di
368
1988
decisione penale e purché la legge civile non ponga
369
1988
modo si procede quando la necessità dell’autorizzazione è
370
1988
prescritta nel presente titolo la notificazione al difensore, sono
371
1988
senza che ciò determini la sospensione o il ritardo
372
1988
è detenuto, ne dispone la carcerazione. Copia dell’ordine
373
1988
L’ordine che dispone la carcerazione è eseguito secondo
374
1988
comma 9, lett. b), quando la residua pena da espiare
375
1988
della legge 26 luglio 1975, n. 354. La presente disposizione non si
376
1988
magistrato di sorveglianza per la decisione sulla liberazione anticipata
377
1988
dai commi 1, 5 e 10 dopo la decisione del magistrato di
378
1988
magistrato di sorveglianza.(2) ¶ 5. Se la pena detentiva, anche se
379
1988
al difensore nominato per la fase dell’esecuzione o
380
1988
necessarie, volta ad ottenere la concessione di una delle
381
1988
e successive modificazioni, ovvero la sospensione dell’esecuzione della
382
1988
presentata l’istanza, o la stessa sia inammissibile ai
383
1988
pubblico ministero, il quale la trasmette, unitamente alla documentazione
384
1988
salva, in ogni caso, la facoltà del tribunale di
385
1988
accoglie la richiesta, revoca la sentenza e dispone la
386
1988
la sentenza e dispone la trasmissione degli atti al
387
1988
Art. 630.(1) Casi di revisione. – 1. La revisione può essere richiesta
388
1988
giudice speciale; ¶ b) se la sentenza o il decreto
389
1988
di condanna hanno ritenuto la sussistenza del reato a
390
1988
art. 479; ¶ c) se dopo la condanna sono sopravvenute o
391
1988
se è dimostrato che la condanna venne pronunciata in
392
1988
dalla legge come reato. ¶ (1) La Corte cost., con sent
393
1988
al fine di conseguire la riapertura del processo, quando
394
1988
paragrafo 1, della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell
395
1988
ai quali si chiede la revisione devono, a pena
396
1988
alla richiesta. – 1. Possono chiedere la revisione: ¶ a) il condannato
397
1988
suo prossimo congiunto ovvero la persona che ha sul
398
1988
il procuratore generale presso la corte di appello nel
399
1988
cui distretto fu pronunciata la sentenza di condanna. Le
400
1988
lettera a) possono unire la propria richiesta a quella
401
1988
Art. 633. Forma della richiesta. – 1. La richiesta di revisione è
402
1988
e delle prove che la giustificano e deve essere
403
1988
nov. 1998, n. 405 prevede inoltre “La competenza individuata ai sensi
404
1988
revisione per i quali la corte di cassazione ha
405
1988
Declaratoria d’inammissibilità. – 1. Quando la richiesta è proposta fuori
406
1988
ovvero risulta manifestamente infondata, la corte di appello anche
407
1988
privato che ha proposto la richiesta al pagamento a
408
1988
colui che ha proposto la richiesta, i quali possono
409
1988
di accoglimento del ricorso, la corte di cassazione rinvia
410
1988
Art. 635. Sospensione dell’esecuzione. – 1. La corte di appello può
411
1988
momento disporre, con ordinanza, la sospensione dell’esecuzione della
412
1988
di inosservanza della misura, la corte di appello revoca
413
1988
di revisione. ¶ Art. 637. Sentenza. – 1. La sentenza è deliberata secondo
414
1988
revisione, il giudice revoca la sentenza di condanna o
415
1988
pronuncia il proscioglimento indicandone la causa nel dispositivo. ¶ 3. Il
416
1988
richiesta, il giudice condanna la parte privata che l
417
1988
se è stata disposta la sospensione, dispone che riprenda
418
1988
morte del condannato dopo la presentazione della richiesta di
419
1988
in accoglimento della richiesta. – 1. La corte di appello, quando
420
1988
previsto dall’art. 638, ordina la restituzione delle somme pagate
421
1988
di revisione. Ordina altresì la restituzione delle cose che
422
1988
Art. 640. Impugnabilità della sentenza. – 1. La sentenza pronunciata nel giudizio
423
1988
ordinanza che dichiara inammissibile la richiesta o la sentenza
424
1988
inammissibile la richiesta o la sentenza che la rigetta
425
1988
o la sentenza che la rigetta non pregiudica il
426
1988
di accoglimento della richiesta. – 1. La sentenza di accoglimento, a
427
1988
nel comune in cui la sentenza di condanna era
428
1988
familiari derivanti dalla condanna. ¶ 2. La riparazione si attua mediante
429
1988
natura del danno, mediante la costituzione di una rendita
430
1988
stata liquidata al prosciolto. La somma è ripartita equitativamente
431
1988
Art. 645. Domanda di riparazione. – 1. La domanda di riparazione è
432
1988
appello che ha pronunciato la sentenza. ¶ 2. Le persone indicate
433
1988
pronunciato la sentenza annullata.(4) ¶ (1) La Corte cost., con sent
434
1988
hanno connessione essenziale con la parte annullata. ¶ 2. La corte
435
1988
con la parte annullata. ¶ 2. La corte di cassazione, quando
436
1988
della parte privata interessata. La domanda si propone senza
437
1988
si propone senza formalità. ¶ 3. La corte di cassazione provvede
438
1988
Cessazione delle misure cautelari.(1) – 1. La Corte di cassazione, nel
439
1988
sentenza d’appello, dispone la cessazione delle misure cautelari
440
1988
di annullamento con rinvio, la cancelleria della corte di
441
1988
atti del processo con la copia della sentenza al
442
1988
di inammissibilità del ricorso, la cancelleria trasmette gli atti
443
1988
trasmette gli atti e la copia del solo dispositivo
444
1988
giudice che ha emesso la decisione impugnata. ¶ 3. In caso
445
1988
rinvio o di rettificazione, la cancelleria trasmette al giudice
446
1988
comma 2 gli atti e la copia della sentenza. ¶ 4. In
447
1988
sentenza. ¶ 4. In ogni caso la cancelleria del giudice che
448
1988
giudice che ha emesso la decisione impugnata esegue annotazione
449
1988
a favore del condannato, la richiesta per la correzione
450
1988
condannato, la richiesta per la correzione dell’errore materiale
451
1988
dalla corte di cassazione. ¶ 2. La richiesta è proposta dal
452
1988
dal deposito del provvedimento. La presentazione del ricorso non
453
1988
casi di eccezionale gravità, la corte provvede, con ordinanza
454
1988
giorni dalla deliberazione.(1) ¶ 4. Quando la richiesta è proposta fuori
455
1988
o, quando essa riguardi la correzione di un errore
456
1988
ovvero risulta manifestatamente infondata, la corte, anche d’ufficio
457
1988
art. 127 e, se accoglie la richiesta, adotta i provvedimenti
458
1988
in assenza per tutta la durata del processo, può
459
1988
del processo, può chiedere la rescissione del giudicato qualora
460
1988
della celebrazione del processo. ¶ 2. La richiesta è presentata, a
461
1988
del procedimento. ¶ 3. Se accoglie la richiesta, la Corte di
462
1988
Se accoglie la richiesta, la Corte di cassazione revoca
463
1988
Corte di cassazione revoca la sentenza e dispone la
464
1988
la sentenza e dispone la trasmissione degli atti al
465
1988
una misura di sicurezza, la cancelleria ne comunica immediatamente
466
1988
al procuratore generale presso la corte medesima perché dia
467
1988
sulla competenza attribuita con la sentenza di annullamento, salvo
468
1988
che aveva il giudice la cui sentenza è stata
469
1988
richiesta, il giudice dispone la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
470
1988
delle prove rilevanti per la decisione. ¶ 3. Il giudice di
471
1988
degli imputati, condannati con la sentenza annullata, non aveva
472
1988
del giudice di rinvio. – La sentenza del giudice di
473
1988
grado. ¶ 2. In ogni caso la sentenza del giudice di
474
1988
casi determinati dalla legge, la revisione delle sentenze di
475
1988
divenuti irrevocabili, anche se la pena è già stata
476
1988
in assenza per tutta la durata del processo, può
477
1988
del processo, può ottenere la rescissione del giudicato qualora
478
1988
della celebrazione del processo. ¶ 2. La richiesta è presentata alla
479
1988
avvenuta conoscenza del procedimento. ¶ 3. La corte di appello provvede
480
1988
articolo 127 e, se accoglie la richiesta, revoca la sentenza
481
1988
corte di cassazione delibera la sentenza in camera di
482
1988
consiglio subito dopo terminata la pubblica udienza salvo che
483
1988
udienza salvo che, per la molteplicità o per l
484
1988
presidente ritenga indispensabile differire la deliberazione ad altra udienza
485
1988
norma degli artt. 620, 622 e 623, la corte dichiara inammissibile o
486
1988
o rigetta il ricorso. ¶ 3. La sentenza è pubblicata in
487
1988
in udienza subito dopo la deliberazione, mediante lettura del
488
1988
o rigetta il ricorso, la parte privata(2) che lo
489
1988
ricorso è dichiarato inammissibile, la parte privata è inoltre
490
1988
verificatasi nel biennio precedente.(4) ¶ (1) La Corte cost., con sent
491
1988
cui non prevede che la Corte di Cassazione, in
492
1988
ricorso, possa non pronunciare la condanna in favore della
493
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Motivazione e deposito. – 1. Conclusa la deliberazione, il presidente o
494
1988
da lui designato redige la motivazione. Si osservano le
495
1988
osservano le disposizioni concernenti la sentenza nel giudizio di
496
1988
grado, in quanto applicabili. ¶ 2. La sentenza, sottoscritta dal presidente
497
1988
il presidente lo disponga, la corte si riunisce in
498
1988
camera di consiglio per la lettura e l’approvazione
499
1988
rettifica, integrazione o cancellazione la corte delibera senza formalità
500
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della corte rileva che la questione di diritto sottoposta