parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944

concordanze di «La»

nautoretestoannoconcordanza
1
1944
del Golfo. Alle pitturate, la signora I. ci aveva
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1944
conto e certo assai nella conoscenza de’ grandi
3
1944
momento che attraversò con la levità di un’ombra
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1944
appoggio: e un trillo, la voce di Doralice, rispose
5
1944
nel dividere in tre la loro ammirazione, dopo i
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1944
lo riseppe: grande fu la notizia. Il ragazzo Valeri
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1944
notte, sarebbe passato di dal ponte di legno
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1944
paurosa d’un serpe, la precipite fuga del Varone
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1944
che da quell’invito la navigazione del giovanotto era
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1944
meravigliosa. In quel punto la stupenda innocenza del di
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1944
erano il conte e la contessa Chiappini, il professor
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1944
dottore in filologia classica, la signorina Cipolla, le due
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1944
due signorine Della Gerla, la loro zia, di cui
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1944
di Mumi. ¶ Claudio baciò la mano alla padrona di
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1944
un tratto, sentì che la dolcezza di veder Doralice
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1944
sera, proprio quella sera, la sera più bella!, riuscì
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1944
del grosso macchinario per la centrale di Fusaro venisse
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1944
Risaliva al 1821-22. E invece! ¶ La Sovraintendenza dei Monumenti, molto
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1944
e sè: «Val più la Madonna, a tener su
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1944
chi ci ha dedicato la vita. Occupatevi di economia
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1944
Madonna del Miracolo, di dal ponte; ogni sera
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1944
ricci dorati dei castani, la loro paterna carezza. Le
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1944
il pontile.... sì, insomma, la passerella in legno, come
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1944
allora gli devono misurare la freccia.... dal di sotto
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1944
dal di sotto». ¶ «Misurare la freccia?... dal di sotto
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1944
nulla. E finiscila». Lui la strinse: furono baci, baci
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1944
baci: che le scoloravano la faccia. ¶ «Però quei quarantaquattro
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1944
i fiumaioli, a presenziare la misura, con le barche
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1944
e se non era la magra,... addio calcestruzzo!... Addio
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1944
che cosa sei: e la Madonna non c’entra
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1944
s’impregnavano di luce, la disgregavano in un pulviscolo
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1944
alle forre del Cauro, la chiesetta del Miracolo pareva
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1944
Questo elzeviro (tale ne La Nazione di Firenze il
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1944
legno), che correva sotto la capriata-paradigma. Ma il
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1944
il che non infirma la verisimiglianza dell’elzeviro: dacchè
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1944
limonare è invece batter la fiacca. ¶ QUATTRO FIGLIE EBBE
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1944
Così nel 1920, non ostante la tristezza delle annate, s
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1944
poggiata sulla marognetta2 con la levità d’una moneta
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1944
come, timida e casalinga, la si addava a bilanciare
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1944
esagono. ¶ In quegli anni la casa di via Spiga
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1944
lo aspettava, poveraccio, data la nobiltà e «vetustà» della
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1944
aveva eseguiti, si denominarono «la migliorìa». Siccome però anche
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1944
pure delle migliorìe, così la migliorìa principe di cui
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1944
e stimata oggimai come «la migliorìa definitiva del mila
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1944
pipì così birichini se la toglievano a sbaciucchiare e
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1944
un boccone!», e «Cara la mia stelàscia!» sulla gota
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1944
dalla tremebonda Giovanna, con la paraffina, oltrechè ogni giorno
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1944
e contentarsi dei baci. La stordivano a un tal
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1944
del «guai a chi la tocca» fu realmente pronunziata
50
1944
latte a secchie, per la città e nella terra
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1944
ottenuto dai giacimenti primitivi. La roccia madre ossia eccipiente
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1944
madre ossia eccipiente è la così denominata kimberlite, da
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1944
di Pretoria nel Transwaal. La kimberlite palesa una sua
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1944
sua struttura brecciata: causa la violenza de’ fenomeni onde
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1944
l’estrusione.... aveva maturato la nocciuola»). Esso si trova
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1944
per tonnellata di grezzo. ¶ 13 «La nera Olona.... a intrefolarsi
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1944
anzichè propriamente idrologico, ove la Vettabbia assurga ad eponimo
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1944
eponimo della scolatura cittadina. La Vettabbia è ab antiquo
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1944
Duomo-Ticinese: che occupa la parte «romana» della città
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1944
dietro alla «évolution de la mécanique». Li ammirai stupefatto
61
1944
scavi della regione Vettabbia. ¶ La città di Milano fu
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1944
poi 1901. Difficoltà gravi per la qualità dei terreni, la
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1944
la qualità dei terreni, la scarsa pendenza disponibile, la
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1944
la scarsa pendenza disponibile, la presenza di cospicue falde
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1944
da secoli, per altro, la sistemazione idrica della città
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1944
dette conche, rogge come la Stadera o la Balossa
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1944
come la Stadera o la Balossa, inalveazione dell’Olona
68
1944
contare l’acqua potabile. ¶ La Vettabbia fu adibita a
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1944
certo cospicua, di tutta la civica evacuazione. Chè son
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1944
cloache. ¶ Quanto al Seveso, la sua portata di piena
71
1944
e 14 settembre 1515 si svolse la cosiddetta «battaglia dei giganti
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1944
Bartolomeo d’Alviano, secondò la bravura de’ francesi. Le
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1944
oculatezza degli storiografi. Certo la strage fu insigne: e
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1944
dieciotto fazioni. ¶ Secoli dopo, la gente dello stesso borgo
75
1944
maresciallo vi trapassò con la guarnigione di Milano, ritraendosi
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1944
entrorno a Milano (sotto la immancabile «pioggia di fiori
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1944
di merore ha luogo la domenica (quadragesima ossia quaresima
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1944
tracannare e godere), proferisce la nota esortazione: «Memento, homo
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1944
i già quaresimati forànei. La sua persona a tipo
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1944
gallicane, e derivazioni orientali. La pratica del digiuno, per
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1944
scarpe e del passo»: la tiritera pertiene al folklore
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1944
nome commerciale. ¶ 26 Lùnula è la superficie piana definita da
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1944
padrone della vacca: e la munse da par suo
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1944
or è, bevendosi tutta la vena del Ticino: cioè
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1944
vena del Ticino: cioè la potenza; chè il bere
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1944
potenza; chè il bere la portata fu affare delle
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1944
affare delle cooperanti turbine. ¶ 32 «La forme d’une ville
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1944
bipenne». Non è bipenne, la macellaresca, ma semplice scure
89
1944
accetta. Se non che la lubido della rima (con
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1944
amore di Hera, quando la gallinona non s’era
91
1944
Grecia, trad. ital., Firenze, 1941, La Nuova Italia. ¶ «Briareo»: la
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1944
La Nuova Italia. ¶ «Briareo»: la successione cinetica delle immagini
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1944
tecnici della macelleria milanese. ¶ 35 «La lingera» è la teppa
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1944
milanese. ¶ 35 «La lingera» è la teppa, la malavita: in
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1944
lingera» è la teppa, la malavita: in una sfumatura
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1944
valve delle ostriche, con la veduta del Golfo. Alle
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1944
Convenzione, e gli valse la indesiderata lama sulla collottola
98
1944
lo tirava su «à la Rousseau». ¶ La «belle créole
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1944
su «à la Rousseau». ¶ La «belle créole», come la
100
1944
La «belle créole», come la chiamavano per quanto non
101
1944
di cui è piena la storia, nonchè la cronaca
102
1944
piena la storia, nonchè la cronaca. ¶ La nostra Giuseppa
103
1944
storia, nonchè la cronaca. ¶ La nostra Giuseppa Rosa fu
104
1944
per i bei vestiti la rendeva un po’ schiava
105
1944
pervenuta a salvare anche la casa della chaussée d
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1944
buona tazza di cioccolatto: la visconteria superstite oramai si
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1944
l’insubordinazione, l’insuccesso, la mancanza di mutande della
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1944
tutti i comandi dipendenti». La vedova Beauharnais si dava
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1944
il visconte di Barras. La pelle e la persona
110
1944
Barras. La pelle e la persona ancor morbida e
111
1944
di tutti, testimoniando con la loro presenza di cardi
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1944
ancora occasione di rifiutar la mano del barone di
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1944
e pubblico di menar la repubblica: e cioè quell
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1944
e civile di rifilare la nostra Giuseppa, con tutti
115
1944
Martinica natìa: e soprattutto la sua capacità d’intrigare
116
1944
non invano, i Tallien: la società in insalata era
117
1944
quei banchieri che caldeggiavano la spoliazione d’Italia fra
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1944
del padre, ne rivoleva la spada: «chiedendole un protettore
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1944
quattro e quattr’otto, la fulgurativa missione! Guai ai
120
1944
e tre giorni dopo la partenza. ¶ Si venne al
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1944
al 2 dicembre del ’4. ¶ Con la ex-vedova Beauharnais il
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1944
a vita aveva regolato la propria posizione religiosa il
123
1944
momento; non già per la pignoleria in sè, di
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1944
rospone tricolore; con tutta la serqua dei fratelli e
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1944
impennacchiati e diademati per la circostanza: il Giuseppe, il
126
1944
l’Elisa, il Luigi, la Paolina, la Carolina, il
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1944
il Luigi, la Paolina, la Carolina, il Girolamo, oltrechè
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1944
il Girolamo, oltrechè beninteso la chioccia madre Letizia: (Ramolino
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1944
era da raspare). ¶ Verso la fine, il Papa, tanto
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1944
a’ regnanti, e’ disperdano la genìa maladetta degli infideli
131
1944
ne isbucavan qua o , come altrettante punte ritte
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1944
sieda ispelacchiato per tigna. La corona primamente cinta dal
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1944
cinta dal grassottello fu la così denominata corona di
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1944
Flavio a Teodolinda regina. La quale fu operatrice di
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1944
di monisteri: e fondò la di poi guasta e
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1944
libro IV, cap. 22), ove la corona tuttora si conserva
137
1944
giovanotti monzesi, questi poi la vegghiarono dì e notte
138
1944
Il cardinal Caprara, quando la pompa fu pervenuta nel
139
1944
stromenti della sovrana dignità: la spada, la mano della
140
1944
sovrana dignità: la spada, la mano della giustizia, ecc
141
1944
della giustizia, ecc. Ma la corona di ferro il
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1944
ferro il Bonaparte se la prese su, dal cremisi
143
1944
dal cremisi, e se la pigiò in capo da
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1944
in capo da sè. La frase del «guai a
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1944
aequo pede non soltanto la nobiltà del primo nobile
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1944
del mezzanino, ma infine la bisunta borghesia bottegaia, lanii
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1944
lanii, fartores, che con la sparizione dei lumi a
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1944
vetusta bicocca. E cioè la drogheria, il lattaio, il
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1944
o salumiere, (charcutier), nonchè la «premiata macelleria Testori Felice
150
1944
più dimestico a tutta la maturità delle Cinque Vie
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1944
D’un passo ritardatario la cadenza si scandiva netta
152
1944
fuga, sul lastrico. E la notte, nel disco del
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1944
suo tacere, incideva ancora la mitezza stentòrea di quel
154
1944
degli anni! Di quando la Gilda singhiozzò la prima
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1944
quando la Gilda singhiozzò la prima volta, alla Scala
156
1944
laccio: a Belfiore. È la Milano che dispare: e
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1944
che dispare: e quale la lasceremo non era, e
158
1944
qual’era neppur più la ricordo: la forme d
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1944
neppur più la ricordo: la forme d’une ville
160
1944
spaccio erano legate «a la localitàa....». Ma le autorità
161
1944
el so filett.... e la soa fesa.... Che vàghen
162
1944
Milano». Oromedonte in càmice, la lordura vitale del sangue
163
1944
carnicci, ne inzaccherò sempre la salute imperterrita. Con cento
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1944
dirò di vacche. ¶ Ma la piaga immedicabile infertagli dalla
165
1944
Almen de fa pasà la sgagnosa....».36 Non sapeva dove
166
1944
d’occasione. Aveva aiutato la signora Inzaghi a traslocare
167
1944
della gita: l’arcolaio, la gabbia, mestoli mandolino e
168
1944
ad ogni pianerottolo, fra la trepidazione dei casigliani allarmati
169
1944
aveva sorpassato a rompicollo la signora Inzaghi, la quale
170
1944
rompicollo la signora Inzaghi, la quale discendeva a sua
171
1944
tutti gli spaghi e la cartaccia, prolungandone però fino
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1944
diavolo; con forsennati latrati. La portinaia Teresa Fioroni era
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1944
lì!» e carpirgli, possibilmente, la preda: checchè! non osò
174
1944
intermessa per un momento la giostra, piantato a gambe
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1944
sfiorava cupo gli «amici»: la mezza lingera domenicale ferma
176
1944
po’ tutti, tutti! e la facile e disinvolta accessione
177
1944
dopo l’altro, come la cosa più naturale del
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1944
a occhi socchiusi: con la sigheretta fra i labbri
179
1944
che infiammare al salvataggio la carità recuperatrice del Calasanzio
180
1944
più sagace connivenza con la Tenebra. Parevano inghirlandati di
181
1944
sulla coscia, dov’era la tasca, e dove non
182
1944
appiccargli sul davanti tutta la dorata e smaltata chincaglieria
183
1944
due Papi per ottenerne la benedizione. Con le donne
184
1944
lettere a Giuseppina durante la campagna d’Italia del
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1944
del ’96: boccone ghiotto per la frottoleria eterosessuale romantica): e
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1944
adorabile tremamento di tutta la soavissima e dimolto scollata
187
1944
e dimolto scollata persona. ¶ La cerimonia della incoronazione milanese
188
1944
atteggiamento-base del protagonista la incoronazione parigina (a Imperatore
189
1944
d’Italia prese su la corona che gli veniva
190
1944
Napoléon, ecc.), e se la pigiò in capo da
191
1944
Giuseppa Rosa Tascher de la Pagerie, vedova del decapitato
192
1944
giovò a nulla, insospettì la Convenzione, e gli valse
193
1944
devota di nostra parte: la Brianza. E siccome taluno
194
1944
allo «sviluppo completo», così la Brianza aveva fornito loro
195
1944
color tabacco; data anche la cura che i Cavenaghi
196
1944
imparavano a servirsi con la massima disinvoltura dei dadi
197
1944
nel modo più assoluto la varia meccanica, idraulica, elettricità
198
1944
manovrare con cherùbico senno la nota catena («tirare il
199
1944
in bell’ordine, prima la maggiore, poi la minore
200
1944
prima la maggiore, poi la minore, dopo dieci minuti
201
1944
constatata necessità di ricomperare «la sale». Tutto ciò accadeva
202
1944
curato di Lasnigo raccomandò la Maria: chiusa e dura
203
1944
anche ai pidocchi. Già. La «brava e buona ragazza
204
1944
scandolezzato coro diedero tutti la colpa alla Edison;27 rese
205
1944
non si sa come, «la canna del gabinetto bello
206
1944
le era stata prescritta la defecazione di servizio, nel
207
1944
stenta oremai a trovànn». ¶ *** ¶ La Maria, da più che
208
1944
tutt’e due, poi: la violacea viscidità d’un
209
1944
volta donna Elsa. Ma la Maria trovava che l
210
1944
Santa Maria Fulcorina. «Che la creda, signora, l’è
211
1944
accomodò all’idea che la spettinata ragazza stesse macchinando
212
1944
articolari incipienti: e che la ragazza dovesse evitare il
213
1944
Interrogò ancora una volta la Maria e ne cavò
214
1944
assaporare. ¶ Donna Elsa, con la consueta bontà e con
215
1944
vuol mollare un momento la luce di salvezza. «Jodio
216
1944
di sinistra e tutta la metà della faccia alla
217
1944
non prive di significato. La guardò da sud-sud
218
1944
Vegni mì. Lée che la me spèta in cà
219
1944
sulla fiamma ad alcool la sua provetta di Lavoisier
220
1944
di far cambiar colore. ¶ La bella cliente lo salutò
221
1944
tre ôor», ebbe visitata la ragazza, disse: «Ho capìi
222
1944
non aveva torto, perchè la fattiva città dedica alle
223
1944
suo zio gli rivolgeva la parola. Una perplessità, un
224
1944
spiacevole dal mutismo che la ostinata montanara opponeva a
225
1944
di male. È stata la grande umidità che ho
226
1944
specialista in umidità. Verso la fine del nono mese
227
1944
del nono mese, quando la Maria ci andò a
228
1944
notizia. Fu quella appunto la volta che il nobile
229
1944
anche alle «nostre parti». La Carolina in prestito, e
230
1944
Carolina in prestito, e la Caterina a mezzo servizio
231
1944
dovevano permettere di tirar : sebbene la Caterina, strabica
232
1944
di tirar là: sebbene la Caterina, strabica del sinistro
233
1944
del sinistro, avesse poi la cataratta sull’occhio buono
234
1944
cataratta sull’occhio buono: la Carolina, semigobba, era sorda
235
1944
Mei per lée, inscì la se inlochiss no con
236
1944
se inlochiss no con la radio», concluse ottimistico il
237
1944
il nobile Gian Maria. ¶ La questione dei parquets tornò
238
1944
ecco saltava fuori anche la grana dei parquets. Non
239
1944
spazzettón depertütt....». ¶ Fu appunto la crisi di disoccupazione che
240
1944
n’erano stati), anticipando la demolizione del nümer desdòtt
241
1944
seta, parapalle, per vincere la guerra di Porto Arturo
242
1944
ovverosìa bancarotta fraudolenta. Sicchè la prigione. Ma, poi, la
243
1944
la prigione. Ma, poi, la nuova via della redenzione
244
1944
e a piede libero, la Banca: la «febbre del
245
1944
piede libero, la Banca: la «febbre del lavoro»: e
246
1944
febbre del lavoro»: e la storia di Zoagli, dei
247
1944
e glorioso San Giorgio». La gloria, come ogni parola
248
1944
valoroso artigianato; sicchè infine la Banca delle Seterie e
249
1944
Tubi Togni, Busto Arsizio, la lega lombarda, l’S
250
1944
e verde: però Michelangelo, la Città Eterna, detta anche
251
1944
le case popolari, e la moderna edilizia, e i
252
1944
per «metropoli del lavoro» la città prescelta, a imbastirci
253
1944
giocare l’avidità e la dabbenaggine dei gruzzolanti: con
254
1944
lavorare! Mo’ hai trovato la frusta per il culo
255
1944
per il Commercio Serico»; la quale, tra via Mercato
256
1944
un odorino, passar di , voglio dire quando te
257
1944
terre, dai moroni, tra la Costa Masnaga e Olgiate
258
1944
di Malano. «Sigüra!». Perchè la vacca milanese, più la
259
1944
la vacca milanese, più la mungono, e meglio si
260
1944
dei Fieschi. Quello che la Dominante lo adoperò poi
261
1944
dopo, mollata un momento la Dominante, scomparsi non si
262
1944
su, tutto: e anche la storia della lotteria, col
263
1944
il leone di Caprera, la caravella («del grande Genovese
264
1944
il «Lombardo», il «Piemonte», la società Rubattino: e altri
265
1944
il briccone conosceva bene la tastiera: per una efficace
266
1944
Oh!: davvero polli. ¶ «Sigüra!»: la storia della lotteria col
267
1944
a certi bamboloni con la bocca aperta, l’anima
268
1944
ingegnarsi adoperare una Croce, la Patria, poi, neanche parlarne
269
1944
poi, neanche parlarne. ¶ E la storia dei banchetti, delle
270
1944
a rompicollo per tutta la «metropoli del lavoro», apertele
271
1944
di lire di allora. La sua menopausa le era
272
1944
e mezzo. «Sigüra!». ¶ «Tüta la storia»: e insomma, perchè
273
1944
immaginosi numeri e tutta la ingredienza scenica della fenomenale
274
1944
scarnito negli òmeri, davanti la sua brava spelonca. ¶ Lo
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1944
pace dei settantadue, dicevano la pietà del rammemorare, e
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dove per poco ancora la diàstole avrebbe dato segno
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1944
anni che lavorava con la Confidenza, dopo quindici da
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1944
da che aveva imbarcato la Carlotta, la sua ultima
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1944
aveva imbarcato la Carlotta, la sua ultima, era diventato
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gh’han trà giò la cà». Il trasferimento (trasloco
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brusca intimazione dell’Autorità: la quale agiva, organo esecutivo
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1944
regolatore», cioè con tutta la scioltezza conferitale dalla legge
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dopo trentatrì ann....» che la tosse.... che il reumatismo
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1944
grave fatto aveva portato la costernazione in tutta la
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1944
la costernazione in tutta la nobile famiglia, nei quattro
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1944
dopo il trasloco, e la secessione dello Zavattari, una
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umanamente accolte – a spolverare la santità un po’ malinconica
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1944
sì, ma «troppo spensierate la domenica», cioè piene d
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1944
è, che non è, la Confidenza aveva amaramente deluso
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1944
di Via Pattari; dopo la paura vespertina del rincasare
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a bordo, che noncurasse la disparità di bordo. Idee
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alfine, «i mè brilànt!». La idea soprana e ossedente
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1944
I mè brilànt» e la paura-speranza di sentirseli
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le due nocciuole con la maniera forte: lo stile
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violenza priva di riguardi la paurosa vertigine del crepuscolo
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1944
verso le fanfare e la gloria: quando prese su
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cuscino cremisi (francese cramoisi) la corona del re Agilulfo
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1944
una risolutezza spavalda se la pigiò su la capa
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se la pigiò su la capa lui stesso, cointeressando
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1944
fabulosa malinconia cisalpina. Persa la scintilla bluastra d’ogni
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1944
d’ogni tram, di dall’opaco essere del
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1944
essere del mondo. Quando la desolazione cimmeria occupava le
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1944
previvevano nel sogno, smaniandone, la paventata e sperata effrazione
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1944
soffrendo di ritenere che la sevizie avesse potuto prediligere
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così al rincasare, dopo la gomitata del lôkk. «Ona
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estrusione kimberlitica12 aveva maturato la nocciuola: valicati i millenni
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1944
nocciuola: valicati i millenni, la nocciuola era pervenuta a
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1944
e a’ miei anni la sana fatica avente nel
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1944
dargli il sapore e la parvenza d’una civiltà
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1944
frullata! ¶ Oh, vada, vada la nera Olona delle tintorie
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1944
e cintola tutt’attorno la vita, cilicio grasso pei
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1944
si sa come, verso la «sciora del 47». «Hè, al
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1944
E subito a mano la lor frusta corta, che
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1944
frusta corta, che sparapràc!, la schioccherà sulla groppa in
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1944
che spara via dentro la fuga del trotto, manovellando
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1944
rotonde e grasse, erta la coda, come se il
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1944
rivendendoli alla chetichella senza la patente fra un’edicola
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1944
distributore di benzina. «Hè, la patent del Münicippi: per
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1944
quella, di vòlt....». Con la coda dell’occhio al
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1944
cinquanta al màzz.... che la varda che spàrg....». E
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1944
varda che spàrg....». E la dama, andando, non può
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1944
Verde immortale, a voi la maturità sermoneggiante intrappolata in
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lontani e bianchi, vegliare. ¶ La confidenza nei vostri ginocchî
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l’unica possibile confidenza. ¶ *** ¶ La Confidenza! Nessuno crederebbe. Eppure
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1944
crederebbe. Eppure di tutta la baracca non era avanzato
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vigorosamente lo spazzettone. ¶ Perchè la «Confidenza» era dolorosamente fallita
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1944
fallire, anche volendolo. ¶ Sicuro: la Confidenza.... ¶ E aveva lasciato
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1944
fuorescono poi nere verso la Messa dei noeuv’or
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per via della banca. La Banca di Milano. Dove
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1944
civili d’Europa» contemplassero la possibilità, e riconoscessero la
331
1944
la possibilità, e riconoscessero la validità, d’un simil
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1944
ma anche rapsodici: che la cittadinanza milanese anelava di
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1944
boccata d’aria, spianò la fronte, enfiò le gote
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1944
subordinate circostanze.... per cui la Banca.... sì, la Banca
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1944
cui la Banca.... sì, la Banca di Milano.... «l
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d’uopo discettare. ¶ Raccontò la storia, lontana, dell’Ambasciatore
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1944
precìpite. Ci ha detersi la carità della sera: e
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abbia corso, e nessuno la impedirà.2 Perchè poi avremo
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1944
piante, si facevano nere. ¶ La moltitudine delle piante pareva
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1944
nero dei monti dentro la infinità buia della notte
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1944
Non sembrava possibile rompere la meravigliosa unità di quel
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unità di quel conoscere, la purità silente e stupita
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1944
unica legge: che è la loro unica vita. ¶ Il
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1944
è nel fondo.3 Sciogliendo la sua corsa verso l
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1944
un susurro, che forse la notte avrebbe conceduto di
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1944
nero bastione de’ pianalti la cimasa delle abetaie si
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1944
cirri, che ne adombrano la tolda ed i fianchi
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1944
ornamenti, e sedili, ove la persona potesse adagiarsi: e
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1944
quasi in una corsa, la cupidità de’ silvani, e
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1944
i cavalli erano stanchi. La via ferrata, solido manufatto
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1944
solido manufatto, tagliava dirittamente la piana e le rotaie
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1944
grigio da taglio, sorpassa la strada. Lo si direbbe
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1944
il vôlto a inumidire la strada, rendendone a mota
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1944
strada, rendendone a mota la polvere. Quando, da vicine
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1944
ridono allontanandosi tutti insieme. ¶ La sera vi passano senza
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1944
spellasse dal palmo: è la calce, è la pietra
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1944
è la calce, è la pietra. I tintori, per
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1944
e dai bilancini con la faccia tutta sbiancata dalle
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1944
adolescenti, chi guardi, stupisce la lunghezza e la grossezza
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1944
stupisce la lunghezza e la grossezza dell’avambrazzo e
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1944
tacco e tutt’ingiro la suola: che stridono sul
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1944
o fruste: e se la suola è consunta, un
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1944
corrispondenza del dito piccolo la punta s’è staccata
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sopravvanzato quasi proietto, sfiorandone la camminante persona. Lo assorda
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1944
l’impolveratura della strada, la ràbida lacerazione delle sirene
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1944
ignorava lo scatto e la grassa caduta della rana
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1944
su dalle zanelle dentro la polvere, e l’altre
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nostro movere segreto verso la ufficiale ambiguità di quell
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1944
quell’alcuno. ¶ 2 «E nessuno la impedirà». Nessuno degli abilitati
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1944
meno che il garibaldino la pelle a discendere. Contravvenendo
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Un tal suono è la cupa anima d’ogni
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1944
de’ buoni propositi che la edificante lettura andava maturando
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1944
programma del duro volere. ¶ 5 «La cimasa delle abetaie si
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1944
rifornimenti e i rincalzi. La costa e lo strapiombo
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Cavenaghi, era sempre venuta la «Confidenza», come in tante
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1944
altri impavido di tutta la celeste combriccola. ¶ Ardeva in
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1944
occhio a ogni cosa: la mano, dopo l’occhio
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seggiole, cuscini, tavolini, lettini: la chincaglieria del salotto e
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1944
bazàr del salone, e la pelle d’orso bianco
380
1944
acquavite di Piemonte. Viceversa, la umanità pronta e vividamente
381
1944
culatta e sul fianco la cassetta-armadio piena di
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1944
di ferro e pennelli), la cassetta era campita in
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1944
qualità dell’animo umano, la «Confidenza», Via Andegari n
384
1944
mestiere». Sicchè, appena entrati, la prima cosa era mutarsi
385
1944
è da più decenni la rassegna bimensile dell’Associazione
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1944
quattordici. 3) Tè o thè la tazza di liquido ingerito
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1944
semisolido: talora si specifica la qualità della bevanda (per
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1944
più propria, chiamasi pranzo la colazione suddetta, cena o
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1944
valore sacro e liturgico. «La cena di Leonardo, al
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1944
manico (tazzina, tasìna de la balia) di varia e
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1944
entrambi defunti, «reclamarono» appo la direzione del prefato Gabinetto
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1944
Pesce». Non è guari la Vergine, se tuttavia sono
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1944
ve ne fosse bisogno!) la ben nota leggerezza dell
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1944
buona volontà....», gli diceva la mamma, sorridendogli, studiandosi dargli
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1944
sereno su quel volto. «La volontà....», rispondeva, «che è
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indispensabile agli assassini....». Ciò la impauriva, cercava di mutar
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1944
Era molto probabile che la guerra lo avesse mutato
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1944
tornerebbe. Eppure non lamentava la guerra: non ne parlava
399
1944
d’uno smarrito andare. La Bilancina del misuratissimo Iscrupolo
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1944
a bilicar billi biffi la disputata identità del Martin
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1944
Martin redivivo, detto Martin la Guerra o Martin la
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1944
la Guerra o Martin la Vedova,2 passato luna in
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1944
del giure: mentre che la Gendarmeria incaparbita lo contendeva
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1944
aver dimenticato al di d’ogni immagine lo
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1944
strazio di quegli anni, la incenerita giovinezza. Il suo
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1944
se fra lui e la mamma ci fosse qualcosa
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1944
discese, con un libro, la zuppa sembrò attenderlo in
408
1944
bianchezza opaca d’attorno la meccanica della ghiera trinata
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1944
essere tutto quello che la madre concedeva: nella casa
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1944
che il padre e la madre avevano ritenuto bastevole
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1944
diavolo, moltitudine flagellata contro la proda dal precipitare dell
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1944
cadaveri. Così, ad esempio, la ditta Flecos. Le casse
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1944
dopo lo zinco e la Recoleta; femmine! come barchi
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1944
cinquantacinque di queste qua) la miseranda meccanica dello sculettamento
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1944
alle dementi riviere offrendo la sua perenne schiuma, ribevendosi
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1944
sua perenne schiuma, ribevendosi la sua turpe risacca. Pomata
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mercuriale o vangeli apocrifi, , là, verso l’allucinato
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o vangeli apocrifi, là, , verso l’allucinato fulgore
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ditta Flecos, y compañeros. ¶ La sarabanda famelica vorticava sotto
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di sifoni di seltz. La luce del mondo capovolto
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alcuna cacaruetta,7 si davan la cipria a ogni piatto
422
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figlio, all’impiedi, presso la tavola, guardava senza vedere
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ne veniva esalando: mentre la sua vecchia mamma cercava
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1944
due spàragi. Idioti dentro la capa più che se
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1944
capa più che se la fosse fatta di un
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1944
nel tiralinee, perfino con la geografia erano insufficienti! bisognava
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1944
ancora ancora non ce la facevano, poveri tesori! ¶ Eppure
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1944
in bocca, per mollare la bottiglia propiziatoria sulla prua
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1944
a culo indietro discende la nave, così essi, il
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1944
cui gote floride sotto la lucentezza nardosa de’ capegli
431
1944
nella luce: li avvolgeva la luce della vita, versata
432
1944
Tutti, tutti. ¶ Tutti avevano la loro vita, la loro
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1944
politecnici. ¶ Nel contempo, soccorrendo la biblioteca del Filològico, rifinivano
434
1944
de’ più moderni tocchi la loro «istruzione», riescita un
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1944
mondo», di Virgilio Brocchi, «La collana della regina» (Maria
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1944
referto degli specialisti, «insanguinò la dinastia degli Absburgo»: in
437
1944
degli Absburgo»: in quanto la sua «catàrsi», per dirla
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1944
dirla coi catàrtici, «costò la vita al giovine arciduca
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1944
pistolettate nelle note circostanze. ¶ La catarsi o la tragedia
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1944
circostanze. ¶ La catarsi o la tragedia essa stessa fu
441
1944
fu lei a «costar la vita» ai due giovani
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1944
decorso della civiltà giornalistica, la fortuna (letteraria) della tragedia
443
1944
diritti d’autore, per la nemesi. Quanto agli Absburgo
444
1944
agli Absburgo, poveracci, perchè la cattivella s’è tanto
445
1944
che consiste nel chiuder la grata di sopra al
446
1944
in particolare. ¶ Invano! chè la esavalente famiglia è imparentata
447
1944
esavalenti del vecchio pentagono10 (la cerchia antica....), tanto che
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1944
è tale ad entrambi. La nonna Carugati, come la
449
1944
La nonna Carugati, come la chiamano in gloria. Si
450
1944
va dicendo, dicevo, che «la disgrazia» sia ascrivibile alle
451
1944
verso giusto, cioè con la fessura in alto: e
452
1944
nell’ingegnere Valerio Caviggioni, la determinatezza severa dello sguardo
453
1944
più luminoso dei fini: la luce elettrica. ¶ Il Filologico
454
1944
grave. ¶ Il Filo fu la prima scuola a dirgli
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1944
dei distribuendi kilowattora, dopo la colazione fulminea, che non
456
1944
di buon grasso davanti la sobrietà esatta dei nasi
457
1944
come un cavallaccio frustato, la degustazione14 del Guerino è
458
1944
a «L’Elettrotecnica»:15 e la richiede anche lei un
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1944
di tritoncelli e nereidi la Potestà galleggiativa del mare
460
1944
virorum) eguagli in alacrità la più operosa, la più
461
1944
alacrità la più operosa, la più valida macchina. Decenti
462
1944
scarlatto: ricambiabili: ove posa la testa sul rotondo colmo
463
1944
argentate stille, giù per la gota di velluto, sopra
464
1944
gota di velluto, sopra la lanugine della pesca agostana
465
1944
o l’Adepto,19 per la lettura de’ giornali come
466
1944
meglio s’intona con la Revue de Métaphysique et
467
1944
intero collegio delle soffici, la meditazione pareva assumere quell
468
1944
dello Zodìaco.... Meglio tagliar la corda....». ¶ Nella sala, invece
469
1944
Geometria Superiore.22 E con la propria suscita qua e
470
1944
propria suscita qua e , nelle diverse poltrone lunghe
471
1944
primo amoroso: Lindoro però, per là, era rimasto
472
1944
Lindoro però, là per , era rimasto uccel di
473
1944
Milano. ¶ 4 In via Solferino la redazione e la stamperia
474
1944
Solferino la redazione e la stamperia del «Guerino». ¶ 5 «Ulisse
475
1944
di «fetenti», o «merdose». ¶ 8 La richiesta, d’un’opera
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1944
della Milano precomunale imitava la forma del pentagono. ¶ 11 Gli
477
1944
in Lombardia e Piemonte. La proparossitona latina (habitus, àbito
478
1944
L’Italia dialettale, XVII-172) la base è germanica: antico
479
1944
nello strutto di sugna. La pallotta vuota e leggiera
480
1944
verso giusto, cioè con la fessura in alto», a
481
1944
venne meglio sgattaiolò per la porticina di strada: poichè
482
1944
altro porcile in tutta la terra avrebbe potuto pascere
483
1944
e lo ridusse incipriare la mucosa del gastrico di
484
1944
a Lukones, fosse stata la spada del pesce-spada
485
1944
pesce-spada a perforargli la parete del duodeno, all
486
1944
pericolosissima, che i notomisti la gabellano, come sogliono, per
487
1944
il cammino delle generazioni, la luce!... che recede, recede
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1944
e l’astratta fede, la pertinace carità. Ogni prassi
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1944
impresa, nel vento bandiera.... La luce, la luce recedeva
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1944
vento bandiera.... La luce, la luce recedeva.... e l
491
1944
noto, alle istorie, per la sua sete di giustizia
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1944
sua sete di giustizia, la levatura altissima, la magrezza
493
1944
giustizia, la levatura altissima, la magrezza del volto, l
494
1944
sul flutto, nel piegare la ruota del timone, soltanto
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1944
sua volta, al di di ogni pensabile provvidenza
496
1944
periodico dell’associazione, intitolato «La pera», sviluppò anzi una
497
1944
nell’idioma di Castilla la Vieja, significasse compiere una
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1944
compiere una grande azione. ¶ La cicala, sull’olmo senz
499
1944
verso il mezzogiorno, dilatava la immensità chiara dell’estate
500
1944
casata si sdipanarono con la prestezza del sogno: l