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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Pirandello, Pasqua di Gea, 1891

concordanze di «La»

nautoretestoannoconcordanza
1
1891
Erwachen der Erde! " ¶ ... Cantami la sacra ¶ Pasqua di Gea
2
1891
Quan lo rius de la fontana ¶ s'eclarzis, si
3
1891
far sol, ¶ e par la nors aiglentina ¶ el rossignoletz
4
1891
rapito ha l'Arte, ¶ la fiamma avvivatrice, ¶ con cui
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1891
l'eterne sue parole. ¶ La Pasqua alma di Gea
6
1891
Dea, ¶ agli uomini risorta, ¶ la Primavera io canto; ¶ or
7
1891
che nei petti umani ¶ la vana fede è morta
8
1891
Sgorga di nuova foce ¶ la voce armonïosa; ¶ una lontana
9
1891
freschi maj ¶ sempre è la nostra via. ¶ Ove tu
10
1891
del nostro fato, ¶ porgiam la fronte lieta; ¶ e tutte
11
1891
che fanno ¶ del tempo la catena, ¶ e vanno e
12
1891
de l'andar suo la meta, ¶ a chi piú
13
1891
altri indarno ancora; ¶ venga la morte, e sia ¶ senza
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1891
compianti tratto ¶ fuor che la nostra via. ¶ Quando una
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1891
bere alcun non sazia ¶ la sete velenosa. ¶ Di Bacco
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1891
fronda non mette via ¶ la pianta di mia vita
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1891
crudel genio del male. ¶ La mira il tronco mesto
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1891
e lieto piano ¶ de la gentil fiorita: ¶ ei sol
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1891
sol dolente e spoglio ¶ la mira, e addura a
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1891
e addura a forza ¶ la sua cinerea scorza, ¶ perché
21
1891
regna in vano ¶ sopra la terra Aprile; ¶ e a
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1891
notte avvien che cada, ¶ la quale in lor non
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1891
e il libro de la prece; ¶ Lascia suonar la
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1891
la prece; ¶ Lascia suonar la mesta ¶ campana de la
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1891
la mesta ¶ campana de la chiesa. ¶ Guarda: è sí
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1891
il cielo, ¶ sí bella la distesa ¶ de l'erbe
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1891
maturando viene. ¶ Ov'hai la rosea vesta, ¶ quella che
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1891
bella! pare ¶ dei fiori la sorella..." ¶ Lascia il rosario
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1891
e il libro de la prece. ¶ Oggi l'altar
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1891
vermiglio, ¶ che ad esaltar la morte ¶ sorge, e a
31
1891
i vivi, ¶ vuota come la fede ¶ che si professa
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1891
si professa in lei, ¶ la fredda chiesa vede; ¶ oggi
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1891
quanto ha di ben la vita. ¶ - Odi tu, gramo
34
1891
Tu, martire legato ¶ a la tua stessa croce, ¶ sangue
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1891
grondante a rivi; ¶ odi la viva voce ¶ de la
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1891
la viva voce ¶ de la risorta Terra ¶ tutta di
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1891
tutta di fior vestita, ¶ la voce de l'amore
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1891
voce de l'amore, ¶ la formidabil voce ¶ de l
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1891
chiami, ¶ il regno de la morte? ¶ E ben, se
40
1891
ti deponga ancora. ¶ Oggi la primavera ¶ sola trïonfa e
41
1891
l'albe d'oro ¶ la luminosa, ardente ¶ gloria dei
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1891
lunga ¶ di giungerti è la vita; ¶ sarà tosto finita
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1891
miei, ¶ tu sei, forse, la morte. ¶ Va', dunque. Ove
44
1891
O glorïosa pace ¶ de la terra, nel sole; ¶ pace
45
1891
tu forse arcana ¶ de la terra preghiera? ¶ non son
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1891
ampio l'accoglie: ¶ certo la terra adora; ¶ sente la
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1891
la terra adora; ¶ sente la terra amore; ¶ il palpito
48
1891
nel vecchio cuore umano ¶ la sua ridente gloria ¶ d
49
1891
tornasse seco ¶ dolce ne la memoria ¶ degli a venire
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1891
eterna primavera, ¶ o de la Melb austera ¶ valle selvaggia
51
1891
a cercar, lontano ¶ da la città, diletto ¶ vennero innanzi
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1891
tra l'erbe? ¶ Ebbe la donna certo ¶ una strana
53
1891
l'amor primo a la vita. ¶ Oh come freddo
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1891
giungi al fine: ¶ colta la fresca rosa, ¶ non restan
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1891
via! l'amato loco, ¶ la selva degli amori, ¶ o
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1891
non mai gialle, ¶ canta la tua discesa ¶ perenne al
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1891
o lieta ¶ anima de la valle, ¶ imagine segreta ¶ del
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1891
tempo, che non posa. ¶ La vita ha i suoi
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1891
non conviene; ¶ corta è la vita, e solo, ¶ sol
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1891
fil si tiene. ¶ X ¶ La vecchierella bianca, ¶ raccolta su
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1891
su 'l murello ¶ de la rural dimora, ¶ non sazia
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1891
un bel cantare, ¶ movendo la canuta, ¶ tremula testa pare
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1891
bei, lontani dí? - ¶ E la vecchietta: - sí! ¶ - Ricordi quelle
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1891
accordi ¶ al lume de la luna, ¶ i balli e
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1891
dapprima ti fiorí. - ¶ E la vecchietta: - sí! ¶ - E l
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1891
lieta e sola, ¶ presso la prima cuna, ¶ che la
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1891
la prima cuna, ¶ che la nonna imbastì!- ¶ E la
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1891
la nonna imbastì!- ¶ E la vecchietta: - sí! ¶ - Ricordi il
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1891
lieto giorno, ¶ in cui la tua figliuola, ¶ bella come
70
1891
il genero rapí?- ¶ E la vecchietta: - sí! - ¶ - Ricordi i
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1891
co'l dí? - ¶ E la vecchietta: - sí! ¶ XI ¶ Quanti
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1891
ridiamo: ¶ lunga non è la via. ¶ E al sol
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1891
al sol sempre, a la luna ¶ mostriam giocondo il
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1891
vinciam nostra fortuna. ¶ Oggi la via ci schiude, ¶ celate
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1891
a guardar si volta ¶ la via di già percorsa
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1891
di vaghi fior coperta ¶ la fredda fossa, e cade
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1891
e cade; ¶ l'altro la salta presto ¶ e segue
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1891
salta presto ¶ e segue la sua corsa. ¶ Oh a
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1891
Che pensi? Ha bene ¶ la squilla de la chiesa
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1891
bene ¶ la squilla de la chiesa ¶ contato dodici ore
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1891
scoprire? ¶ L'arcano de la vita? ¶ Bravo! quand'è
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1891
sú via! ma guarda, ¶ la tua lucerna muore ¶ su
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1891
tutto assorto ¶ a studiar la vita, ¶ tra tante carte
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1891
ella v'è fuggita... ¶ La bestia è cosi fatta
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1891
Dottor! checché si faccia, ¶ la fugge tuttavia. ¶ Certo è
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1891
tutto vana ¶ darle però la caccia: ¶ la maledetta tana
87
1891
darle però la caccia: ¶ la maledetta tana ¶ ov'ella
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1891
stai? ¶ vecchio, a dormir! La scienza, ¶ la lunga esperïenza
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1891
a dormir! La scienza, ¶ la lunga esperïenza, ¶ non ti
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1891
rinnovella ¶ l'età, come la terra, ¶ pur tra la
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1891
la terra, ¶ pur tra la bella festa ¶ dei fiori
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1891
ebbrezza. ¶ Cinta di fior la testa, ¶ tra una gioconda
93
1891
su un somarello viene ¶ la tremula Vecchiezza. ¶ "Piglia d
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1891
a dormir sonni tristi ¶ la terra si ritorni, ¶ e
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1891
mezzo aprile. ¶ Tu dietro la vetrata ¶ de la finestra
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1891
dietro la vetrata ¶ de la finestra bassa ¶ come lor
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1891
che passa, ¶ giovinetta gentile: ¶ la rosa imbalconata ¶ metterà foglie
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1891
metterà foglie nuove. ¶ Su la tua bocca io tanti
99
1891
lasciarmela passare... ¶ Via, te la prendi a male? ¶ Io
100
1891
fa male. ¶ XV ¶ A la finestra bassa ¶ la giovinetta
101
1891
A la finestra bassa ¶ la giovinetta viene: ¶ il fidanzato
102
1891
Buona sera, mio bene!" ¶ La vecchia serva siede ¶ giú
103
1891
serva siede ¶ giú de la scala al piede, ¶ e
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1891
si trattiene ¶ a guardare la sposa; ¶ ma non sa
105
1891
cosa. ¶ Con sorridente ciera ¶ la vecchia a lui ripete
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1891
io - sto a guardar la luna". ¶ XVI ¶ Sei tu
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1891
tuo talento ¶ togli or la mente e il cuore
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1891
te eterno giura ¶ offende la natura. ¶ Mescola miele e
109
1891
e sottil foco ¶ armi la rea mistura; ¶ poi dammi
110
1891
rido perché so. ¶ De la mia stessa doglia ¶ rido
111
1891
e quando vespro suona, ¶ la croce, e cosi sia
112
1891
torni ¶ l'età de la nipote ¶ ad una vecchia
113
1891
via costà! sciò, via. ¶ La sorte nostra è ladra
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1891
Ella vi lascia intatta ¶ la bella e ricca dote
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1891
e quando vespro suona, ¶ la croce - e cosí sia
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1891
avete, o Bella, ¶ ne la stalluccia bassa ¶ un'asinella
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1891
me vostra persona, ¶ e la vostra asinella ¶ a la
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1891
la vostra asinella ¶ a la mia bestia date. ¶ Co
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1891
costumate ¶ del vostro innamorate. ¶ La frusta tua non schiocchi
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1891
frusta tua non schiocchi, ¶ la mamma m'ha avvisato
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1891
ma che gli fa la testa ¶ girar, massaja poi
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1891
siete voi! ¶ XIX ¶ Perché la vecchia madre ¶ piange in
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1891
madre ¶ piange in lasciar la figlia ¶ sola co 'l
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1891
tutti, affaccendata ¶ a preparar la festa? ¶ Ridea stamane, e
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1891
Entro del cuor sgomenta, ¶ la nuova sposa resta, ¶ né
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1891
resta, ¶ né sa levar la testa ¶ dal seno palpitante
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1891
palpitante: ¶ segue ella ne la notte ¶ le voci alte
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1891
silenzio e quella pena! ¶ La chiamasse per nome! ¶ Oh
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1891
ma come ¶ passerà mai la notte! ¶ Gli occhi lucenti
130
1891
d'amor vermiglia: ¶ egli la guarda fìso, ¶ co 'l
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1891
co 'l guardo anzi la bee, ¶ e quel che
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1891
a un riso ¶ mutuo la loro bocca ¶ schiude, e
133
1891
ei tra le braccia ¶ la stringe forte, e chiama
134
1891
dice. ¶ E sugli occhi la bacia, ¶ nei capelli la
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1891
la bacia, ¶ nei capelli la bacia, ¶ le bacia ne
136
1891
felice, ¶ gli porge ora la faccia: ¶ e la bocca
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1891
ora la faccia: ¶ e la bocca ei le bacia
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1891
avvenire, ¶ profumi e fior la terra... ¶ Qui, tra le
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1891
le verdi ajuole, ¶ è la tua fossa: scendi! ¶ Molti
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1891
a una morta; ¶ e la lor vita è corta
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1891
giorno! ¶ In grembo a la gran madre ¶ ora tu
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1891
lor mesto coro ¶ empiran la quïete; ¶ e di te
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1891
pianti: ¶ bella è cosí la morte. ¶ Chi va piú
144
1891
Te mi viene, ¶ da la tua pace immensa, ¶ dal
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1891
cuor mi sento, ¶ nulla la mente pensa, ¶ e nella
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1891
è desio ¶ degli uomini la pace? ¶ Oh come tutto
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1891
in Te sicura dorme ¶ la Terra nostra. Come ¶ una
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1891
l'amorosa ¶ custodia de la madre, ¶ che l'adorate
149
1891
che venga a vigilare, ¶ la bianca Luna or pare
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1891
purissima si scioglie! ¶ Destasi la cicada ¶ a glorïar co
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1891
co 'l canto ¶ de la Diva il passaggio; ¶ e
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1891
silenzïosi ¶ spazi fuggir gioconda ¶ la Terra, e ai cieli
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1891
vol leggiero e pronto ¶ la lodola, com'usa, ¶ trillando
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1891
alto, e chiama ¶ per la campagna sola ¶ le socie
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1891
gemendo, ¶ or qua or volgendo ¶ tra l'erbe
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1891
al fato ¶ composta da la fede: ¶ la calma che
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1891
composta da la fede: ¶ la calma che si vede
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1891
sta per morire. ¶ Seguiam la passeggiera ¶ voce che chiama
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1891
mesi gaj, ¶ scende fredda la sera, ¶ ed anche tu
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1891
pieno ¶ d'accese idee la mente; ¶ non lieto, e
161
1891
so, ma avanti - ¶ verso la morte, forse; ¶ forse in
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1891
apparve ¶ ad occhio uman la terra; ¶ né mai con
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1891
vita ¶ chiama a compor la guerra ¶ dei paventosi affetti
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1891
guerra ¶ dei paventosi affetti ¶ la vaga fantasia. ¶ Qui è
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reali forme, ¶ possenti ne la loro ¶ integrità vitale. ¶ Qui