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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, Nausea prima di pranzo, 1945

concordanze di «La»

nautoretestoannoconcordanza
1
1945
si libera di tutta la zavorra in una volta
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1945
una mano mi tese la fiammella di un accendino
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di un accendino, trassi la prima boccata. Allora, tutto
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bagnò le tempie e la fronte. Svenivo; e svenendo
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le gambe accavallate e la mano che stringeva la
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la mano che stringeva la sigaretta penzolante dal bracciolo
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se, per avventura, tutta la mia superstite vitalità si
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sebbene non le capissi. ¶ La voce che mi parlava
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della padrona di casa. La riconoscevo dai toni grossi
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una melodiosità manierata cui la raucedine antica del tabacco
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settimane dalla campagna... Per la carne, ho un fornitore
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1945
quello dei miei contadini... La farina non mi dà
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mi dà davvero pensiero... La cosa più difficile a
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mi accorgevo che anche la memoria mi era andata
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domandavo come fosse fatta la persona che mi parlava
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improvvisamente, questo ricordo squarciò la nebbia della mia mente
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sella nuova, portato per la briglia da uno stalliere
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imperiosa di donna matura. La cravatta bianca la strangola
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matura. La cravatta bianca la strangola, il petto esuberante
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prima, quasi commovente per la somiglianza, come è commovente
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somiglianza, come è commovente la somiglianza di una gatta
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raucedine, illusoria di cordialità. La voce diceva: "Io avevo
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altro che comprare stoffe... La mamma mi diceva: ’Vuoi
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delle provviste, tiro fuori la stoffa, pesante se siamo
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siamo d’estate, e la porto dal sarto... E
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di montagna insieme con la persona la cui voce
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insieme con la persona la cui voce parlò or
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ora. Sotto di noi, la gaia città di alberghi
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valle. Saliamo in silenzio, la passeggiata è un pretesto
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lontana. Ma come scavalca la staccionata, inciampa e cade
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prato, a gambe larghe, la veste rovesciata. La staccionata
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larghe, la veste rovesciata. La staccionata mi impedisce di
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Finché io le tendo la mano e l’aiuto
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vecchio allegro e mondano. La voce parlava con un
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loro e il popolo. La voce s’informava, lietamente
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a lui, lo specialista." ¶ La voce dello specialista forniva
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voce dello specialista forniva la cifra richiesta. La voce
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forniva la cifra richiesta. La voce del vecchio riprese
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meno di pensare, "ecco la terza persona che dichiara
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alla radice, così che la testa mi sembrava irta
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come un puntaspilli. Scossi la testa; e il terzo
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tappeto dell’anticamera. Apre la giubba, prende dalla tasca
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rivelare al tempo stesso la sua disinvoltura e la
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la sua disinvoltura e la sua cordialità: passa un
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soddisfatto: ha preso per la vita un’eccellenza e
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vecchio, sempre tenendo per la vita l’uomo nero
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fa qualche passo verso la grande tavola centrale. Lentamente
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mano sulla fronte, stringe la mano all’uomo nero
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di soffitto: ¶ "Le uova, la carne... Mi sono sistemata
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disse ad un tratto la voce del vecchio, "dovete
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vogliamo con noi." ¶ Scossi la testa con forza e
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con forza e improvvisamente la nebbia si squarciò e
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Vicino a me stavano la padrona di casa e
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padrona di casa e la sua figliola. Più lontano
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il vecchio batteva cordialmente la mano sulla spalla ad
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sole. In quel momento la porta si aprì e