Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014

è un criterio per la scelta. Non sarà la

la scelta. Non sarà la più giovane, la più

sarà la più giovane, la più bella o la

la più bella o la più elegante. Sulla nave

a scrutare il mare la individuano. Lui si avvicina

Lui si avvicina e la invita con un inchino

Lui si alzò e la invitò con un inchino

piroscafo. A un tratto la tedesca si staccò ma

si staccò ma lui la trattenne, abbracciandola. ¶ «Me ne

risata allegra, spensierata. ¶ Poi la baciò, e mentre la

la baciò, e mentre la baciava gli vennero in

le braccia felice. ¶ «Buongiorno! La mia tedeschina bella si

per fare colazione. Io la mattina mi faccio una

non può confrontarsi con la realtà. Un attimo prima

gretto che ti sembra la cosa più normale del

non ha confini e la parola ti aiuta a

vanto della tua razza». ¶ La donna lo prese per

davvero così infinitamente stupido?». ¶ La sua voce si spezzò

abbia il tempo e la possibilità di gettarmi alle

le tue forze che la morte ti strappi all

orrore del sopravvivere». ¶ Adelmo la fissava attonito. «Non ho

Träumelein ¶ Schlaf, Kindlein, schlaf… ¶ La donna gli diede una

di farsi perdonare. Ma la tedesca voleva cacciarlo e

tedesca voleva cacciarlo e la sua disperazione si trasformò

di tutto punto, truccata, la sciarpa azzurra al collo

l’udito. Quando vide la luce tremolante della torcia

salotto. ¶ «Adelmo?». ¶ «No, sono la Carlina» rispose una voce

di donna dal buio. ¶ La tedesca era sorpresa. E

è bisogno che accenda la luce». ¶ «Meglio di no

cassetto?». ¶ «Sì. Ma controlli, la prego». ¶ La Carlina non

Ma controlli, la prego». ¶ La Carlina non si limitò

si limitò a verificare la presenza delle banconote, volle

in qualche modo osceno. ¶ La donna del ladro si

momento si è fatto la valigia e se n

Lise. «Ingenui, fragili, con la testa piena di sogni

sono sbagliata. Alla fine la nostra partita l’ha

un’altra volta?» domandò la Carlina premurosa. ¶ La tedesca

domandò la Carlina premurosa. ¶ La tedesca, nel buio, tastò

finire mai. Per tutta la notte era caduta una

Adelmo. Gli era venuta la mania delle panchine e

panchine e quella era la sua preferita. Stava nel

matti, poi però, osservando la gente per strada, si

una mamma trainare con la bicicletta un carrettino con

che ridevano a crepapelle. ¶ «La Carlina adesso c’ha

hanno parlato poco perché la notizia poteva danneggiare la

la notizia poteva danneggiare la stagione turistica, che con

stagione turistica, che con la crisi era già partita

tutto scritto: il funerale, la sepoltura, quelle cose lì

senso?». ¶ «Dobbiamo evitare che la polizia immagini anche lontanamente

polizia immagini anche lontanamente la tua esistenza. Tu confesseresti

più vedere. E anche la galera mi fa paura

stato. A me piaceva la vita tranquilla. Lavorare e

tranquilla. Lavorare e divertirmi. La fabbrica, le donne, la

La fabbrica, le donne, la balera, l’osteria, la

la balera, l’osteria, la partita, la televisione… Ma

l’osteria, la partita, la televisione… Ma lo sai

il tono di chi la sa lunga. ¶ «E il

suoi dolori, ma con la sicurezza che non ci

nemmeno mai disperato. Con la crisi, invece, mi sono

questo che devi accettare la mia proposta. Per una

quant’è importante per la mia vita tirarti il

chi ti dice che la penultima sia stata migliore

casa sua. «A me la Carlina piace. È lei

me hanno insegnato che la tua donna è la

la tua donna è la tua donna e la

la tua donna e la ami così com’è

un’ultima chiavatina me la farei volentieri”. Invece con

farei volentieri”. Invece con la Carlina quando riesco a

a convincerla vuole spegnere la luce. Mi fa stare

madre e tantomeno come la Carlina». ¶ «E allora?». ¶ «E

unico modo per tapparti la bocca». ¶ Lei liquidò il

Il ladro tirò fuori la borsa di tela cerata

Cosa stai facendo?» chiese la tedesca sospettosa. ¶ «Ho detto

sciarpa e tira con la giusta forza. Adesso però

film». ¶ «Sei tu che la fai difficile. Uccidere è

invase il salotto. ¶ «È la Carlina». ¶ «Ma guarda! Non

avrei mai detto» commentò la donna. «Sei l’unico

non fare così». ¶ Chiuse la comunicazione con una fiorita

Adelmo si girò e la guardò con un’espressione

ma hanno esagerato» continuò la donna. «C’è cibo

volesse andare a parare la tedesca, e appoggiò la

la tedesca, e appoggiò la mano aperta sulla pancia

È noto che limita la destrezza necessaria per praticare

destrezza necessaria per praticare la nobile arte del furto

farsi strangolare. ¶ Lei allungò la mano e lui la

la mano e lui la aiutò ad alzarsi dal

Vado a cambiarmi» comunicò la padrona di casa infilando

padrona di casa infilando la porta della camera da

sera è obbligatorio per la cena di gala di

sorrise appena. «Nulla. Stappa la bottiglia e versami del

E sorridi». ¶ Il ladro la accontentò. La tedesca servì

Il ladro la accontentò. La tedesca servì l’antipasto

mangiare con appetito mentre la padrona di casa lo

un gesto vago con la mano. «Le foto con

accolti dagli applausi. Salutano la sala e si mettono

entusiasta fino a quando la musica non è finita

Amedeo. Voleva vedere se la finestra era davvero sempre

Sembra che tu abbia la testa piena di sogni

il pavimento, «nessuno se la può permettere. Soprattutto tu

qualche istante, poi accese la torcia e si diresse

salotto. ¶ Il lampadario illuminò la stanza non appena Adelmo

Adelmo ci mise piede. La tedesca aveva cambiato vestito

e trucco ma non la sciarpa, che ora sembrava

collo sottile e delicato. ¶ La donna alzò appena il

di cullarti mentre abbandoni la vita». ¶ «Ma tu pensi

mentre commetto un omicidio?». ¶ La donna si arrese all

po’ questo mazzo. È la soluzione di tutti i

In casa mia non la devi portare certa robaccia

mazzo di carte!» sbottò la tedesca in tono astioso

esserlo qui» aggiunse toccandosi la testa. «E tu qui

un piano B ma la curiosità lo spinse a

gesto appena accennato. ¶ «Sono là?». ¶ «Certo che “sono là

là?». ¶ «Certo che “sono là”». ¶ Adelmo si avvicinò e

ladro abbassando lo sguardo. ¶ «La tentazione è forte, eh

hai parlato ancora con la tua Carlina, vero?». ¶ «No

funziona così» sentenziò stancamente la tedesca mettendosi a sedere

Non succede nulla se la Carlina non viene a

chiarì lei. ¶ Il ladro la lasciò andare. Poi ci

cambiare idea per avere la scusa di non farlo

l’uomo. ¶ «Parla con la tua Carlina. E non

e cappello» tagliò corto la tedesca spegnendo la luce

corto la tedesca spegnendo la luce. ¶ Lui rimase impalato

tirò fuori dalla tasca la torcia e ancora una

volta scordò di usare la porta per uscire dall

stata una giornata difficile. La Carlina si era infuriata

forza ma scarsa precisione. ¶ La boccetta si era frantumata

frantumata al contatto con la parete e ora nella

e ora nella stanza la presenza di Lise era

torno a casa con la borsa piena. Rubo meglio

lei: Lise. ¶ Quella sera la panchina era occupata. Una

tanto tempo a strofinare la lingua contro quella delle

gli venne in mente la Faustina. Sì, anche lui

che tentava di allungare la mano sul culo della

attesa snervante e recitò la parte del barbone. Funzionava

nel giardino. ¶ Ormai conosceva la strada e raggiunse il

torcia. Quando Lise accese la luce lui sfoggiò un

un semaforo. ¶ «Ti chiedo la cortesia di una bugia

quei fiori sono per la tua Carlina». ¶ «Devo proprio

questi fiori sono per la Carlina» mentì il ladro

li sono portati dietro». ¶ La tedesca sospirò. «Quando menti

particolari. Rendono meno credibile la menzogna. E comunque se

fortuna che sono per la Carlina, allora» disse lui

via di mezzo tra la lezione di vita e

mozzicone per evitare che la polizia lo trovi e

venne da piangere. Affondò la testa nell’acqua per

un sintomo. Non è la prima volta che apro

appassionato. E quando stringerà la mia sciarpa lo sarà

accadrà veramente, ma io la morte la immagino così

ma io la morte la immagino così. Una barca

canotto spinto dalla corrente. La nave deviò per portare

quel giorno ho immaginato la morte come un andare

luogo di mare per la mia vecchiaia. Anche se

lungo l’East Coast. La chiamano così perché è

amava. Tanto. Tantissimo. Eravamo la coppia perfetta: una croupier

corpo. Ma con lui, la notte, dimenticavo tutto. C

è fondamentale per loro? La risata delle donne è

puoi ricordare senza fare la conta di tutte le

bene e avrebbe fiutato la trappola. Ma è capitato

di trascorrere in mare la loro esistenza» spiegò guardandosi

stendersi sul divano. Sistemò la sciarpa e spense la

la sciarpa e spense la luce. Ferdimambo le fece

paio di brandy tenendo la borsa con la refurtiva

tenendo la borsa con la refurtiva sotto il tavolino

ne era certo. ¶ Liberò la bicicletta dal lucchetto e

bicicletta dal lucchetto e la inforcò sistemando il malloppo

somme sull’incontro con la tedesca. Ma i pensieri

iniziò a squillare. Per la seconda volta in quella

E poi lasciare che la nostalgia passi da sola

po’ più chiaro ¶ Perché la nostra vita in fondo

in gola gli tagliò la voce. L’ultima strofa

gli avevano insegnato che la bicicletta era importante nella

come meritava. ¶ All’improvviso la voce gli uscì dalla

fretta a farli. Se la Carlina e io spendiamo

allora sarà ben finita la crisi. È vero che

fare gli chef. E la Carlina è tanto brava

le piadine… E poi la matta, come si chiama

di corsa. Ha ragione la tedesca: la mia donna

Ha ragione la tedesca: la mia donna non ce

mia donna non ce la fa più. Ogni giornata

fare l’amore con la stessa donna? Non ti

coetanei”. Ecco, qui sta la differenza: io di anni

è piaciuto tanto. E la Carlina ne ha compiuti

è così soda, liscia. La tedesca c’ha perfino

Certo che è strana la vita. Non avrei mai

non è omicidio. Per la legge sì, è ovvio

galera e butta via la chiave, ma non per

chiave, ma non per la tua coscienza. È un

ai civili per portare la pace? E quindi sarebbe

umanitario perché porterei finalmente la pace eterna nella sua

Al momento di imboccare la strada di casa deviò

nessuna voglia di vedere la Carlina e di perdere

conti iniziavano a tornare. ¶ 2 ¶ La sera seguente Adelmo si

e mi strangola con la mia sciarpa di seta

di seta». ¶ «È tutta la sera che dico che

grossa. Farti ammazzare sarebbe la soluzione di tutti i

con un sorriso mesto. «La soluzione perfetta. Non ho

Cosa gliene potrebbe importare?». ¶ La donna si alzò e

In questo caso però la vittima sarebbe consenziente. E

momento. Se lei e la Carlina non vi mettete

assassino». ¶ «Dovrebbe parlarne con la sua Carlina» insistette lei

intuito che tipo è la sua signora. Lei capirebbe

si buttano via e la convincerebbe ad accettare». ¶ «Guarda

È vero, ma io la aiuterei a pianificare ogni

giro». ¶ Il ladro raccolse la borsa e fece per

che aveva nella mente, la donna gli si avvicinò

dei piedi e accostò la bocca all’orecchio dello

Che significa? Non capisco». ¶ La tedesca gli si avvinghiò

inaspettata. «Ho dedicato tutta la mia vita a fottere

denaro ha potuto mascherare la miseria della mia esistenza

non potrò più farlo. La realtà è troppo spietata

lasciò cadere a terra la borsa con la refurtiva

terra la borsa con la refurtiva, le prese le

si voltò e se la trovò di fronte. I

Lui era indeciso, ma la lingua della tedesca si

bello. Lei gli slacciò la cintura e lui le

ladro riprese a squillare. La musichetta risultò, se possibile

lui decise di ignorare la chiamata e i due

sesso. Ma lei ebbe la meglio e l’uomo

cagare». ¶ Il ladro chiuse la telefonata. «Io la lascio

chiuse la telefonata. «Io la lascio quella» biascicò senza

e chiedi scusa» disse la donna. ¶ «No». ¶ «Non essere

continuerete a litigare tutta la notte. E lei alla

recuperando all’improvviso tutta la propria freddezza. ¶ «Non ti

di chirurgia qua e là. Fermare l’avanzata inesorabile

medicina, come me, e la vita ti sembrerà meno

uomini che ti faranno la corte». ¶ Lise si mise

che ci sono anche la Carlina». ¶ Lui spalancò la

la Carlina». ¶ Lui spalancò la bocca per la sorpresa

spalancò la bocca per la sorpresa. «Ma come fai

merito di morire». ¶ Adelmo la fissò. Le parole le

perché una vita io la voglio. Non mi è

i soldi e goditi la tua vita. Hai pure

tua vita. Hai pure la formula magica: “Io mi

aveva più parole. Afferrò la borsa e si allontanò

notte. ¶ Lise rimase sola. La casa era avvolta da

in bagno e riempì la vasca di acqua calda

Mi sembrava giusto punire la loro dabbenaggine. Il mio

sfortunata non significasse nulla. ¶ «La gente pensa che siano

Le vere star sono la massa di donne e

pensare che in tutta la mia vita nessuno era

mi ha fatto incontrare la regina delle menzogne, al

stai parlando?». ¶ «Della banca». ¶ «La banca?». ¶ «Sì, mi ha

dei miei giorni, invece la sgualdrina si è divorata

priva di senso» sentenziò la donna in tono tagliente

croupier, lui un baro: la nostra relazione era necessariamente

per Jack ne valeva la pena. Era più vecchio

se non sei preparata la vita ti prenderà a

siamo fatti per tirare la cinghia nella stanzetta di

osservarla in silenzio, mantenere la giusta distanza dalle miserie

dalle miserie umane. Invece la banca mi ha ingannata

tempo corre inesorabile verso la fine. Perché sa qual

Perché sa qual è la vera tragedia e, allo

affascinato dal racconto, scosse la testa. ¶ «Che nessuna menzogna

grado di salvarmi. Per la prima volta nella mia

il declino e poi la fine. D’altronde la

la fine. D’altronde la menzogna della banca è

che sono una patacca». ¶ La donna scosse la testa

patacca». ¶ La donna scosse la testa, stava per ribattere

cellulare del ladro. ¶ «È la Carla» annunciò lui. ¶ La

la Carla» annunciò lui. ¶ La musichetta, inesorabile, lacerava il

sono entrato?» farfugliò guardando la padrona di casa. Non

sapeva bene cosa dire. La donna gli fece segno

ladro. «Le bollette e la rata? Sì sì, ti

lasciami lavorare». ¶ Dopodiché interruppe la chiamata e sbuffando s

cellulare. ¶ «Ma che scassamaroni la Carlina! Non ne posso

gabbia delle tigri, e la sua cucciolona preferita lo

dovuto raccoglierlo col cucchiaino». ¶ La tedesca, esterrefatta per l

ho l’impressione che la sua Carlina sappia di

a sbattere in faccia la verità». ¶ La donna scoppiò

in faccia la verità». ¶ La donna scoppiò ridere. ¶ «Sono

osservare come lei e la sua Carlina vi state

Carlina vi state giocando la vita. Non è colpa

far parte della prima la fortuna non basta, ma

tutti fottuti. Tutti». ¶ Lui la lasciò andare. ¶ «Tu no

alla situazione. Vuoi fare la principessina a tutti costi

Non si permetta» ribatté la tedesca. «Io sono una

mio campo sono stata la migliore. Lei non ha

di scena». ¶ L’uomo la mandò a quel paese

qualche parte…». ¶ «Chi trascorre la vita sulle navi non

mazzate». ¶ «Un ospizio? Meglio la morte. E comunque non

sei ancora giovane per la casa di riposo. Ma

quel livello. Aveva sempre la battuta pronta, non le

cibo, le bollette e la rata della macchina». ¶ Lei

soluzione ci sarebbe». ¶ «Quale?». ¶ La donna indicò alla sua

indicò alla sua sinistra. ¶ «La finestra aperta». ¶ «Non capisco

capisco». ¶ «Un ladro trova la finestra aperta» iniziò a

parole. «Entra pensando che la casa sia vuota. Invece

lo sorprendo, lui perde la testa e mi strangola

tra il ratto e la volpe. E infatti sono

Perché non hai conosciuto la Carla, la mia compagna

hai conosciuto la Carla, la mia compagna. Ma no

sono un poveraccio, vero?». La donna distolse lo sguardo

rendersi ridicolo» lo zittì la padrona di casa. «I

sa nemmeno cosa sia, la violenza». ¶ «Ma se ho

È chiaro, c’è la crisi, stanno licenziando tutti

licenziando tutti in Italia». ¶ La donna si sentì in

Ma lui non colse la profondità di quelle parole

E così mi arrangio. La Carla non è mica

è stanca di spezzarsi la schiena con le pulizie

blindate e di sicuro la cassaforte. Io però non

manca un po’ anche la fortuna. Come stasera…». ¶ Il

improvviso ebbe il sopravvento la professionalità criminale. ¶ «Vivi sola

posta subito» fece notare la tedesca con la giusta

notare la tedesca con la giusta dose di spietato

sarcasmo. «Se lo ricordi la prossima volta. Comunque sì

sono affari che non la riguardano». ¶ L’uomo le

portare rispetto, hai capito?». ¶ La donna lo guardò dritto

nel tentativo di tapparle la bocca. ¶ La padrona di

di tapparle la bocca. ¶ La padrona di casa fu

si ritrovò in piedi, la mente annebbiata dall’ira

il volto rosso per la vergogna. ¶ «Ma cosa mi

Una cosa però te la voglio spiegare. Il rispetto

spiegare. Il rispetto per la gente come me può

uno sforzo per comprendere la pronuncia francese del ladro

alla massima dignità, riprese la borsa e continuò a

pagare. Sì, e anche la rata dell’auto. Ma

parlarne». ¶ Il ladro interruppe la telefonata e mise via

imprecazioni. Si accorse che la padrona di casa lo

sua signora» rispose lapidaria la tedesca. ¶ «Per forza. La

la tedesca. ¶ «Per forza. La Carlina si mette sempre

Magari perfezionando un po’ la tecnica». ¶ «Mi stai prendendo

farfugliò incredulo il ladro. ¶ La tedesca si decise finalmente

molto a cuore. «No. La menzogna è l’unico

Io ho mentito tutta la vita e non mi

ti insegnano a calibrare la menzogna, a renderla credibile

esageravo lui scuoteva appena la testa e mi offriva

testa e mi offriva la possibilità di rimediare ritoccando

da riuscire a manipolare la verità nei casinò delle

sorrisi speciali, che suggerivano la sicurezza della vittoria e

No, mi creda, non la stavo prendendo in giro

i tuoi bei piedini?». ¶ La padrona di casa non

una visita di cortesia?”. ¶ La curiosità fu più forte

i nodi che imprigionavano la donna. ¶ Una volta libera

donna. ¶ Una volta libera la padrona di casa si

Carlina». ¶ «Sono certa che la sua signora gradirà» commentò

una domanda» le ricordò. ¶ La tedesca annuì. «Alla fine

nel sottopasso e raggiungere la stazione, dove aveva lasciato

stazione, dove aveva lasciato la bicicletta. ¶ La massa dei

aveva lasciato la bicicletta. ¶ La massa dei turisti doveva

trovato. ¶ Il problema era la concorrenza, soprattutto straniera: sudamericani

in gruppo, alcuni distraggono la vittima mentre altri la

la vittima mentre altri la ripuliscono. ¶ Lui invece era

tanti, ma valeva comunque la pena fare un tentativo

d’accordo per rendergli la vita difficile. Come se

abitata da gente danarosa. La stanza era al buio

in tempo ad allungare la mano su quello più

da fare. Lasciò cadere la borsa per portare la

la borsa per portare la mano al petto. ¶ «Mi

girò di scatto e la vide. Sui sessanta, elegante

due l’una: o la donna era deficiente, o

poteva esimersi dal fare la puntigliosa. Optò per un

scanno, sai» sibilò minaccioso. ¶ La donna non si scompose

livello di scontro. «Ero là fuori da più di

non ho visto accendersi la luce una sola volta

detto: qualcuno ha dimenticato la finestra aperta. Succede raramente

toccherebbe di diritto con la sfiga che ho avuto

te, era aperta perché la signora è un’inquilina

dubito. Forse però è la professionalità che manca. Vedo

certa fierezza. ¶ Il ladro la osservò interdetto. Da sempre

precise. E poi manco la televisione guardi. Posso sapere

maroni?». ¶ «Al momento è la cosa migliore che posso

comunque io pensavo che la casa era vuota. Siamo

fossi». ¶ «Sarebbe a dire?» ¶ La donna indicò il salotto

che mentre ti svuoto la casa tu te ne

sul divano a guardarmi». ¶ La donna si coprì il

uomo ritrovò all’improvviso la freddezza. Mise le mani

mani sui fianchi, chinò la testa di lato e

certo di avere tutta la sua attenzione si decise

afferrò per le braccia, la sollevò e la scosse

braccia, la sollevò e la scosse come un giunco

al peperoncino? Dov’è la fregatura?». ¶ La donna appoggiò

Dov’è la fregatura?». ¶ La donna appoggiò le mani

con una spinta. «Ma la smetta! Non nascondo un

poco raccomandabile. Il fisico, la postura, l’espressione degli

adesso che tipaccio sono?». ¶ La donna gli rivolse uno

con gli uomini tutta la vita» attaccò in tono

fece un bavaglio con la sciarpa di seta. La

la sciarpa di seta. La donna non reagì. ¶ Il

te bisogna difendersi». ¶ Afferrò la borsa e cominciò a

ne rese conto mollò la borsa, afferrò una sedia

con gli uomini tutta la vita? Sei una puttana

chiese in tono suadente. ¶ La donna ridacchiò e si

sono rozzi, giocano con la stessa grazia con cui

con cui vanno per la prima volta al bordello

piccola torcia elettrica. ¶ Aprì la porta e illuminò un

sarà incazzata di sicuro, la tedesca. Chissà che cattiverie

sento. E capita che la notte faccio ancora l

con lei. Mi parte la mano. Da non crederci

andarla a trovare, allungare la mano, toccarla. ¶ «Ma sono

Meglio che sia stata la Carlina, intendiamoci, che però

che avevo prima. Me la sono lasciata alle spalle

mi facevo schifo, per la tentazione di diventare un

tedesca e gommosa, e la infilò in bocca. Riprese

di stare bene con la Carlina. Inchiodato a una

stesso profumo. ¶ «E allora la inviterò a ballare. A