Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

il compito di procurarle la coca. ¶ Dal fondo dell

da nastri color fucsia. La prima conteneva la fotocopia

fucsia. La prima conteneva la fotocopia di un lungo

una rivista scientifica». ¶ «Beh, la defunta insegnava inglese: forse

a sbirciare distrattamente dentro la prima busta. Dopo poche

indirizzate all’uomo con la maschera di pelle nera

in compagnia della brunetta – la professoressa gli ricordava che

che doveva ancora versare la rata mensile che l

Penso che abbiamo trovato la pista giusta, ascolta» dissi

amico, accingendomi a leggere la pagina che ritenevo più

così tristi e indossa la morbida maschera di pelle

nera. Ancora una volta la tua identità sarà celata

fa morire di curiosità la mia bruna compagna di

portare le braccia dietro la schiena. Mi legherai con

non puoi farlo perché la mia bruna compagna di

prima di venire, costringerai la mia bruna compagna di

giochi a girarsi e la possiederai da dietro. Ma

ti avrà pienamente soddisfatto, la punirai strizzandole i capezzoli

lettere si capisce che la Belli tirava sempre più

Belli tirava sempre più la corda: soldi, sesso e

già dimenticato cos’è la galera? Non credi che

Non credi che sia la cosa peggiore per una

bisogna trovarlo. Che facciamo?». ¶ «La brunetta. Dobbiamo assolutamente scovarla

mio amico sassofonista se la conosce e commissionare un

in questo momento se la stanno facendo sotto dalla

Dubito che sapessero che la Belli aveva un nascondiglio

pur certo che se la polizia avesse trovato le

ormai lo saprebbe tutta la città. Un pettegolezzo così

volta solo, tirai fuori la bottiglia e rimasi a

avvicinai allo stereo, infilai la cassetta di The healer

il muro, poi con la mano mi mandò un

vecchio lazzarone. Come te la passi?». ¶ «Benone. Ascolta, sono

tempo prima che cada la linea. Ho bisogno di

un servizio fotografico». ¶ «È la prima volta che mi

di San Pantaleo per la funzione e poi la

la funzione e poi la salma proseguirà per il

a Punta Sabbioni, riprendo la mia macchina e ci

sempre meglio di trascorrere la notte in un night

il massimo rispetto per la categoria, ma non ho

mestiere sbagliato» disse, scuotendo la testa. ¶ «Ciao, Beniamino, a

salutai, tagliando corto. ¶ «E la macchina?». ¶ «Per questa volta

articolo gli sbirri fiutino la pista e la seguano

fiutino la pista e la seguano. La richiamo tra

pista e la seguano. La richiamo tra una mezz

della fiera e me la cavai in meno di

avrebbe trovato due fotografie. La prima ritraeva Piera Belli

torso nudo – nella seconda la donna si trovava in

compagnia del tipo con la maschera di cuoio. ¶ «Buona

stato già a conoscenza, la posizione di Magagnin non

un delitto così complicato. ¶ La fotografia di Barbara Foscarini

alcol che possono aumentare la sospettosità e il comportamento

su misura, anche con la benedizione della psichiatria. ¶ Il

è stato appurato che la chiamata è stata effettuata

della sua vendetta proprio la professoressa Belli. Chi scrive

giudice popolare. ¶ Perché allora la Belli e non altri

capelli. Mi sarei mangiato la lingua per essermi lasciato

cadavere quando avevo fatto la telefonata anonima. Poi però

anonima. Poi però strappai la pagina con l’articolo

con l’articolo e la ripiegai con cura. Mi

era venuta un’idea. ¶ La Foscarini ci accolse con

nascosto in attesa che la situazione si chiarisca. Inoltre

convinto della sua innocenza. La cosa mi stupisce. Mi

mi stupisce. Mi spieghi, la prego». ¶ Le raccontai delle

Si rende conto che la sua testimonianza potrebbe scagionarlo

forse riuscirci. Noi batteremo la pista Belli e intanto

aiuterà certo a migliorare la situazione di Alberto. Non

Buratti, so che se la cava bene nell’ambiente

altro capo del filo la comunicazione venne interrotta con

Che tra Magagnin e la morta c’era una

non ha abbracciato entusiasticamente la tesi della Procura. Le

vecchio Rossini aveva ascoltato la conversazione, con le braccia

si va a rischiare la galera». ¶ Tornammo nel bar

e dovevamo ancora organizzare la visita a casa Belli

i nostri acquisti: con la scusa dell’aria condizionata

Quattro ore dopo saltammo la recinzione. Il vecchio Rossini

muoveva come un gatto. La sua presenza mi infondeva

schermata, iniziammo a perquisire la casa dal pianterreno. ¶ Fu

il lato disposto lungo la parete più corta della

ma geniale. Senza verificare la planimetria della casa sarebbe

stato estremamente difficile scoprire la presenza della minuscola stanzetta

presenza della minuscola stanzetta. La polizia non l’aveva

elemento che facesse supporre la presenza di segreti nella

gioiello. Magagnin aveva raccontato la verità. ¶ Sentivo crescere dentro

di pelle. «Ho scelto la più carina e mi

mi sa che me la tengo. Ci faccio un

Rimettemmo poi a posto la libreria con cura, per

cura, per evitare che la polizia scoprisse il vero

erano impegnati a smontare la roulotte di una famiglia

In tutto due donne, la nostra professoressa e un

Il vecchio Rossini scosse la testa. «Roba da matti

balenga qui» ridacchiando indicava la Belli, «aveva il coraggio

Più che una balenga la definirei una furba perché

ritraevano solo Piera Belli, la sua amica e un

tristezza e mi seccò la gola. ¶ Era ora di

questa tipa?». ¶ «Pensava facesse la commessa». ¶ «Forse non sarà

veniva mai rivelato. Era “la mia bruna compagna di

delitto fosse stato scoperto la sera stessa o l

Le impronte digitali e la dinamica dell’omicidio sarebbero

era significava farlo diventare la prova decisiva a discarico

in tasca». ¶ «Poteva diventare la classica nota stonata, che

stonata, che avrebbe complicato la situazione anziché semplificarla. Invece

si troverà in mano la carta del delitto perfetto

Non credo, anche se la Belli doveva essere in

non ci fosse stata la provvidenziale presenza di Magagnin

anche avere ragione... ma la tua ricostruzione si basa

quelli che sono sguinzagliati là fuori di ritrovarlo e

io ti dico che la prima cosa da fare

vuole farla franca addossando la colpa a uno sfigato

storia poco chiara con la morta. Non è un

loro assassino ed è la persona sbagliata. Ho scoperto

persona sbagliata. Ho scoperto la sua innocenza» indicai il

che ha fatto fuori la donna e usato il

Non potevo più trattenere la rabbia. «Cosa?» gridai. «Aveva

rabbia. «Cosa?» gridai. «Aveva la possibilità di ricominciare e

l’hanno fottuto. Tutti! La Belli che ha giocherellato

che ha giocherellato con la sua vita, l’assassino

che l’ha incastrato, la giustizia che gli dà

giustizia che gli dà la caccia e l’eroina

ladri ma di ristabilire la verità. Era innocente. Ha

anche se è morto». ¶ «La giustizia che non hai

fatto che Beniamino paragonasse la mia vita a quella

vuoi metterti a posto la coscienza scoprendo l’assassino

Ma dimentichi una cosa: la giustizia ha le sue

può permettersi di sostenere la parte del cittadino indignato

D’accordo». Gli strinsi la mano e lo baciai

fumarci una sigaretta. ¶ «È la prima volta che ti

Beniamino» gli dissi. ¶ «È la prima volta che mi

venuta un’idea, leggendo la perizia. Ti ricordi della

i suoi effetti personali: la droga nello scarico del

cesso, i vestiti e la borsa bruciati nel caminetto

vederla». ¶ «Speriamo che se la beva. E adesso, Sherlock

iniziamo?». ¶ «Non ne ho la minima idea, Watson». ¶ Subito

del letto, che agitava la tazza sotto al mio

un goccio?». ¶ Mi indicò la bottiglia di liquore sul

comodino. «Serviti pure». ¶ Dopo la sigaretta mi sentii pronto

sentii pronto ad affrontare la giornata: a giudicare dalla

calda e afosa come la precedente e, con tutta

con tutta probabilità, come la successiva. In Veneto è

porgendomi un quotidiano con la cronaca di Padova. «Senti

erano in prima pagina. La didascalia annunciava: Giudice popolare

aveva le ore contate. La squadra mobile, i carabinieri

scuri l’imputato e la donna giudice. Anche se

mai potesse aver indotto la donna a sorridere in

ne avevano scovati e la cosa non interessava certo

di via Torlonga. ¶ Mentre la cenere continuava a cadere

legno lucido, sfogliai velocemente la prima ventina di pagine

fogli che rimanevano dentro la cartellina. Quando vidi la

la cartellina. Quando vidi la copia fotostatica della polaroid

sinistro, ebbi un sussulto. La posizione delle lancette confermava

ero assolutamente sicuro che la mia non fosse stata

quella casa deserta e la prima fermata d’autobus

soprattutto sapendo di avere la polizia alle calcagna. ¶ Qualcosa

d’annata – dall’altro la mia metà blues ritornava

sentire e, tirandomi per la manica, mi chiedeva di

spalle nulla di irrisolto. ¶ La mia mente pescò un

came. ¶ Barbara Foscarini aprì la porta proprio in quel

mie risposte alla fine la convinsero: non poteva essere

un cadavere, non te la dimentichi per il resto

volta dal retro attraverso la porta della cucina. Lo

disteso sullo stesso divano, la televisione sempre accesa: Charlot

mano il sacchetto con la droga. Ne mancava un

scorgere quel braccio con la siringa. Rilessi il verbale

dell’autopsia. ¶ Nel disporre la perizia, il giudice aveva

quali si possa stabilire la dinamica di inferimento da

persona, se ne stabilisca la reciproca posizione. Si provveda

dato e molte ipotesi. La descrizione coincideva con quella

in galera sanno che la benzoilecgonina è il principale

meno. ¶ Interrompevo a tratti la lettura per bere un

armato piuttosto che con la mano armata. L’ipotesi

nella carne. Delle tre – la prima al polmone destro

tre centimetri e mezzo, la seconda al fegato di

era rivelata immediatamente mortale. La presenza di un litro

non appena era iniziata la sequenza dei colpi, aveva

l’incoscienza e infine la morte, causata non tanto

fosse riuscito a sopportare la visione di quegli occhi

cadavere, possiamo ipotizzare che la morte si sia verificata

alla lunga esperienza. Infatti la ricostruzione dell’andamento della

per l’umidità e la ventilazione, l’irraggiamento diretto

le cause della morte, la durata dell’agonia, il

tipo di pasto consumato, la natura e la carica

consumato, la natura e la carica della normale flora

della normale flora intestinale, la composizione molecolare delle proteine

materia biologica vivente. Infatti la putrefazione è determinata dai

essendosi questa interrotta con la fine di ogni movimento

casi, diretta a stabilire la durata della carica del

occhi di Magagnin. Per la seconda volta nel giro

ma dopo aver letto la relazione del perito non

un duplice obiettivo: eliminare la donna e far ricadere

donna e far ricadere la colpa su chi si

il quale frequentava abitualmente la casa della vittima e

quel caso esiste sempre la possibilità che un giorno

Quindi avrebbe potuto uccidere la donna solo dopo il

fai, sfotti?» sentivo aumentare la voglia di mettergli le

sai anche tu, è la regola. L’hai accusato

andato a casa sua. La porta era socchiusa, sono

un cuscino e riconosciuto la sua faccia... tutto quel

ucciso io”. Ho perso la testa, sentivo che le

ho fatto a trovare la forza di uscire da

sono ritrovato per strada, la testa completamente svuotata, una

all’ergastolo. Non se la bevono di sicuro perché

d’Assise questa te la faranno passare?». ¶ «Vendetta e

E a discolpa abbiamo la stessa versione dell’omicidio

ci sapeva fare con la gente. ¶ L’uomo aspirò

boccate. «Pochi giorni dopo la fine del processo ho

noi vogliamo notizie riguardanti la tua amica». ¶ «E lasciami

giornale di Padova pubblicò la notizia che avevo ottenuto

notizia che avevo ottenuto la semilibertà e quindi presto

di aiutarmi a ottenere la revisione del processo. Poi

ad arrivare per sapere la verità?”. Iniziai a lavorare

eccitata. E anch’io la eccitavo. Insomma, le piaceva

avevo mai sentita». ¶ «Te la scopavi?» chiese Beniamino. ¶ «No

scopavi?» chiese Beniamino. ¶ «No. La legavo, la frustavo un

Beniamino. ¶ «No. La legavo, la frustavo un po’... cose

non bastasse, aveva anche la mania delle fotografie con

Comunque mi sembra faccia la commessa». ¶ «E tu?» chiese

ripetermi che poteva dimostrare la mia innocenza ma che

dei vestiti, mi lavava la roba. Avevo ancora undici

mesi prima di finire la semilibertà e fino ad

i mobili di tutta la casa e aveva continuamente

altra coca». ¶ «Da chi la comprava?». ¶ «Non lo so

suo avvocato, mi giocherei la carta dell’infermità mentale

aveva una relazione con la morta e che questa

conti, lui mica se la scopava. Magari a lei

proprio voglia di spaccarti la faccia per quello che

preside del liceo dove la vittima aveva insegnato lingua

di volte sfiorò con la mano i braccialetti d

Durante l’intero pomeriggio la Foscarini risultò introvabile. Voci

vodka e apprezzò molto la Absolut che gli consigliai

parlavano del delitto Belli, la notizia del giorno. Il

chiedendoci se ritenevamo giusta la pena di morte in

finalmente riuscii a rintracciare la Foscarini. «Avvocato» esordì la

la Foscarini. «Avvocato» esordì la mia voce, leggermente impastata

fronte quando si aprì la porta, ma poi mi

poi mi ricordai che la segretaria doveva sicuramente essersene

piuttosto stanca e avvilita. ¶ La salutai con un: «Brutta

giornata, eh?» mentre superavo la soglia un po’ imbarazzato

in cui era arredata la stanza. Lo stile era

a tenere a freno la lingua: «Mi sembra un

Accennai di sì con la testa, già rassegnato alla

Mi avviai pigramente verso la scrivania. C’era un

è già decomposto». ¶ «No, la prego. Abbiamo bisogno di

lei sta proprio perdendo la testa e dimenticando qual

più difficile sarà per la polizia scoprire elementi o

tracce a suo favore. La cosa più importante da

certo. Mi scusi, ma...». ¶ La interruppi: «Ora vada a

quella che doveva essere la mia prossima mossa. Bisognava

della vecchia malavita milanese, la cui specialità erano le

partito come spallone, seguendo la tradizione familiare. Sua madre

di secondi aveva osservato la scena, il tempo sufficiente

scomodo. Poi, aveva riappoggiato la testa sul cuscino, per

gli agenti di custodia la sua memoria non era

e che non aveva la minima intenzione di guardarsi

si arricchiva contrabbandando con la vicina Dalmazia. Un tipo

Vuole andare a fare la ballerina in un night

profuga destinata a fare la puttana. Hanno deciso tutto

sprizzava l’energia e la vitalità di un ventenne

bloccai mentre stava aprendo la botola della soffitta. «Roba

guerra con nessuno». ¶ Prendemmo la sua macchina. Così grande

trasportare dei malavitosi, ma la scegliemmo comunque perché era

riesco». ¶ «Polizia. Baldan, apri!» ¶ La serratura del portone scattò

occhi. Arrivò ad appoggiare la fronte contro quella di

io cosa c’entro? La mia è tutta roba

i napoletani – quelli trattano la tailandese – ti rivolgi a

un infame e vendi la concorrenza. Due piccioni con

impaurito ma teneva ancora la bocca chiusa. E intanto

da quella mano dietro la schiena. ¶ Mi allontanai per

il segnale che passavo la mano al mio socio

l’orecchio sinistro con la mano. Dietro di lui

ne andiamo». ¶ Piangendo per la rabbia e il dolore

a ripetere che con la galera aveva chiuso. Voleva

accompagnato. Il tutto per la modica cifra di otto

oscuro dell’omicidio. Raggiunsi la porta, convinto che Beniamino

Comunque hai esagerato». ¶ «E la memoria di mia figlia

erano così precise che la individuammo subito. Una vecchia

lo ammonii mentre scavalcavo la recinzione. ¶ Raggiungemmo il retro

il retro della casa. La porta a vetri della

siamo sbirri. Mi manda la tua avvocatessa. Vuole parlarti

un cavallo al galoppo. La cornice del quadro, così

sicuro, per un latitante. ¶ La cosa non mi meravigliava

al piano superiore trovai la borsa di Magagnin. Ci

e che poteva essere la causa di quanto era

paio di sigarette, guardando la campagna e pensando all

del 29 giugno e ormai la notizia del ritrovamento del

poi gli sarebbe venuta la voglia di spifferare a

gli occhi tristi e la faccia antipatica. Pensando ai

altri detenuti mi venne la voglia di mollargli un

E, bada bene, con la stessa dinamica del delitto

di farti parlare con la Foscarini». ¶ «Non sono stato

sei positivo?». ¶ «Sì». ¶ Ingranai la prima, guardando diritto davanti

diritto davanti a me. ¶ La casa della Belli mi

totalmente immersa nel buio. La finestra d’angolo era

lontananza, sotto una tettoia, la Golf metallizzata. ¶ Provai ad

metallizzata. ¶ Provai ad abbassare la maniglia e il grande

colpì come se dietro la porta ci fosse stato

che si trattasse. ¶ Richiudere la porta e andarsene sarebbe

e andarsene sarebbe stata la cosa più sensata da

sensata da fare, ma la curiosità mi trattenne, così

mi trattenne, così, riaccostata la porta e accesa la

la porta e accesa la luce dell’ingresso, iniziai

ingresso, iniziai a esplorare la casa. Seguendo gli effluvi

soglia della stanza con la finestra aperta. ¶ Quell’odore

aperta, dalla quale entrava la fioca luce dell’illuminazione

il cadavere. Dovevo accendere la luce. Chiusi la finestra

accendere la luce. Chiusi la finestra e tirai la

la finestra e tirai la tenda. Trovai a tentoni

nel bagno cancellando, anche là, eventuali tracce del mio

al busto e con la mano chiusa a pugno

pugno. Del tutto simmetrica la posizione dell’altro braccio

dal divano posto lungo la parete di sinistra. ¶ L

sinistra. ¶ L’odore attraversò la barriera di profumo e

un liquame nerastro ostruiva la bocca leggermente aperta. Il

con i cuscini. Osservai la stanza: scrivania, poltroncina, divano

una da tavolo sopra la scrivania. Bei mobili: moderni

della vittima e me la infilai in tasca. ¶ Avrei

limiti di sicurezza. Abbandonai la stanza, dopo aver spento

stanza, dopo aver spento la luce e riaperto la

la luce e riaperto la finestra; ripulendo ogni superficie

e mi precipitai sotto la doccia, sperando di liberarmi

a riordinare i pensieri. ¶ La bella avvocatessa avrebbe avuto

avrebbero buttato nel cesso la chiave della cella. Uno

per le ripercussioni che la notizia avrebbe avuto sul

è davvero lungo. ¶ Con la sorveglianza avevo sempre giocato

E così aveva fatto la maggior parte dei detenuti

telefonata anonima, sempre che la Foscarini non volesse occuparsene

pentivo di aver ordinato la brioche più fredda e

che preferiva aspettarmi fuori. ¶ La raggiunsi dopo qualche minuto

n’era andata e la ventata di calda umidità

della giacca di lino la fotografia ancora incorniciata della

matura con qualche soldo, la frequenta... mi segue?», fece

cenno di sì con la testa, tesissima. «Bene. Lui

Bene. Lui sparisce e la tipa contemporaneamente viene ammazzata

più retta. Stava guardando la fotografia ed era rimasta

che si chiama? Io la conosco. Ma sì, era

Assise che condannò Alberto!». ¶ La notizia fece colpo anche

abbiamo anche il movente: la vendetta. Cosa vuole fare

prima che lo rintracci la polizia». ¶ «Forse so dove

e amica generosa ¶ Quando la vidi entrare, tailleur costoso

ero ancora uno studente – la mia casa nel centro

portavano rendevano più dura la vita di tutti. Anche

vita di tutti. Anche la mia. ¶ Una volta uscito

dell’imputato quando ebbero la mia parola che nessuno

nessuno avrebbe mai scoperto la loro identità. ¶ Da allora

lavare i panni – e la cui sonorità è sempre

si riduceva a essere la linguetta della lattina di

sono uscito senza più la voglia di cantare e

triste bere di nascosto. ¶ La tizia dall’aria indaffarata

Marco Buratti?» chiese, tendendomi la mano. ¶ «Le piace il

mia volta, senza staccare la destra dal bicchiere. ¶ «No

avvocato che sappia apprezzare la buona musica. Sì, sono

che non aveva ritirato la mano, mi alzai in

in piedi e ricambiai la stretta. ¶ «E io, Barbara

scomparso da ieri sera. La mattina si è presentato

regolarmente al lavoro, presso la cooperativa Sole, da dove

andato alla solita ora. La legge prevede che rientri

ventidue...». ¶ «Eviti questi particolari» la interruppi, «sono stato semilibero

poi, lo cerca già la polizia, no?». ¶ «Vorrei trovarlo

gli conceda di terminare la pena da semilibero» mi

un anno». ¶ «E poi?» la provocai. «Conosco l’ambiente

certo, avevo ben presente la vicenda e il risalto

un sacco di coltellate la padrona di casa che

che l’aveva sorpreso. La notizia aveva fatto scalpore

aveva fatto scalpore perché la donna apparteneva a una

carabinieri l’avevano fermato la sera stessa mentre vagava

leggere questo biglietto». ¶ Aprii la busta tenendo le mani

ritagli di giornale con la cronaca del processo. Ecco

escludo che sia questa la ragione della sua fuga

qualsiasi ora. Nella cartellina» la indicò con il mento

alzò e mi strinse la mano. La seguii con

mi strinse la mano. La seguii con lo sguardo

il crucco, senza attendere la domanda. «Magagnin lavorava con

Con una Golf metallizzata». ¶ «La conoscete?». ¶ «No. Una che

Mentre si allontanavano verso la fermata dell’autobus, Mazinga

Padova che ha finito la semilibertà un paio di

lui sa chi è la donna». ¶ Marietto Carraro, una

in Prato della Valle – “la piazza più grande d

nella zona compresa tra la Questura e il comando

arresto, il carcere o la comunità. ¶ Marietto stava seduto

intento a parlare con la figlia del titolare. ¶ «Oh

si è già sparsa la notizia». ¶ «Marietto, non ti

almeno dirmi chi è la donna che lo andava

Si controllava, voleva finire la galera senza casini». ¶ «Adesso

e mi incamminai verso la casa dopo aver raccomandato

prof. Piera Belli. Continuai la mia passeggiata fino al

bar. Quando gli consegnai la banconota da cento cominciò

una villetta” pensai, quando la donna mi fece scendere

donna mi fece scendere. ¶ La seguii lungo una scala

Mi accompagnò fino oltre la soglia di una stanza

Di fronte a me la sagoma di un uomo

mi permetta di regalarti la cassetta. Potresti trovarlo istruttivo

il videoregistratore e accese la luce. Mi ritrovai a

grande e grosso, con la pancia tipica di chi

del fisico, rivelando tutta la scaltrezza e l’intelligenza

Calvados naturalmente» si battè la fronte con il palmo

Tino Buazzelli quando faceva la pubblicità di un aperitivo

dietro alla scrivania, indicandomi la sedia di fronte. ¶ «Accomodati

Tutto ha inizio con la tua decisione piuttosto azzardata

ha preso il via la tua indagine, ti sei

volta arrivato ad Artoni, la tua attività investigativa ha

per riuscire a condannare la buonanima di Magagnin. Il

provveduto immediatamente a neutralizzare la donna e ci sarebbero

l’abbiate lasciato dopo la vostra visitina e dare

Costui adesso sa tutta la verità sul ricatto e

al corrente che per la città si aggirano due

Alligatore, ti sei mosso» la sua risata risuonò per

avanti e indietro per la stanza. Mi fece notare

tempo di organizzare efficacemente la nostra ricerca. Da tipi

averli preoccupati non poco la scoperta della relazione tra

nel tentativo di allentare la tensione che mi stava

attanagliando lo stomaco. ¶ Max la Memoria accese il computer

in cui viene rapita la prima moglie di Carlo

moglie di Carlo Ventura. La donna è la rampolla

Ventura. La donna è la rampolla di una notissima

di Santa Costanza. Con la benedizione e la copertura

Con la benedizione e la copertura, penso inconsapevole, di

città il ricatto è la norma in certi ambienti

da fare per scoprire la verità sulla morte della

sesso. In tribunale gira la voce che sia omosessuale

va a letto con la giovane moglie di un

gli ha fatto raddoppiare la pena... ma non ti

me sì» rispose, leccandomi la punta del naso. ¶ «Sono

Max, potrebbe non gradire la faccenda». ¶ Mi scoccò ancora

con me perché sono la donna di Max la

la donna di Max la Memoria, aspettati un calcio

dire questo. Solo che la situazione è complicata ed

Una gradita premura, Marielita» la ringraziai, svitando il tappo

una nuova cicatrice...». ¶ «È la maledizione della nostra generazione

collabori con lui. Rischi la galera... e quella è

una fabbrica di cicatrici». ¶ «La prigionia è nel conto

tutto e lui soffre la solitudine come un bambino

è una scommessa con la storia e a noi

mano sulla testa. «Max la Memoria non mi ha

ha dato buone notizie. La situazione è peggiore di

sa? Non ha ascoltato la radio questa mattina? Il

una storia iniziata con la ricerca di un detenuto

Se ha reso nota la nostra visita, dobbiamo distruggere

i notiziari del giorno. La notizia aveva destato ancora

il secondo servizio, dopo la nuova crisi di governo

del suo studio, con la cravatta, poco dopo le

quale si era rivolta la moglie del professionista quando

che non poteva crederci. ¶ La moglie di Artoni, una

un tipo pericoloso. Recita la parte dell’amico addolorato

cosa facciamo? Proseguiamo con la pista Sartori?». ¶ «Sinceramente non

Bianchini...». ¶ «Ah, e per la morte di Piera Belli

di Piera Belli e la sorte di Alberto Magagnin

se ne volevo assumere la difesa. Fino ad allora

convincere Magagnin a comunicare la mia nomina all’ufficio

ufficio matricola del carcere. La proposta era allettante, quel

quel processo avrebbe richiamato la stampa e il mio

un’occasione unica per la mia carriera. Così accettai

di stare tranquillo, che la situazione era sotto controllo

quella fessacchiotta ad assumere la difesa del tossico...”». ¶ «E

E poi cosa accadde?» la incalzai. ¶ «Feci finta di

una difesa disperata ma la Corte, com’era prevedibile

com’era prevedibile, confermò la condanna. Ovviamente troncai la

la condanna. Ovviamente troncai la relazione con Alvise. Lui

tra noi... Piero chiese la separazione. Non mi ha

retrovisore, tenevo d’occhio la donna: reagì soltanto all

tappandosi le orecchie. ¶ Quando la cassetta fu finita ci

cercato di aiutarlo affinché la sua pena fosse il

Beniamino, fermati qui» intervenni. «La signora scende. Addio, avvocato

in poi dovrà tenere la bocca chiusa. Con tutti

il suo bene». ¶ Sentii la portiera sbattere alle mie

spalle. L’auto, dopo la breve sosta, ripartì sgommando

raccontato questa storia? Ordinerebbe la nostra morte, inizierebbe a

morte, inizierebbe a ricattare la Foscarini, obbligherebbe Giusy Testa

suoi amichetti a importare la coca per proprio conto

chi, allora?». ¶ «A Max la Memoria». ¶ «Il nome non

a gruppi che praticavano la lotta armata e da

che continua a spiare, la sua rete non è

Non è detto che la faccenda gli interessi. È

ne farà? Abbiamo dato la nostra parola a Giusy

farai a contattarlo?». ¶ «Tramite la sua donna. Si chiama

finanziarie, comandi militari... è la sua migliore informatrice». ¶ Riuscimmo

un charango, di cui la ragazza pizzicava le corde

due occhi neri come la notte e penetranti come

nella mia mente risuonò la strofa di una vecchia

volta, Marielita. Ma Max la Memoria le troverà comunque

una risposta per domani». ¶ La ritrovai allo stesso posto

e mi allontanai con la certezza di essere seguito

erano stati oscurati. Max la Memoria evidentemente non voleva

telefonò dicendomi che data la delicatezza della perizia, avrebbe

studio facendomi presente che la tecnica fotografica usata dal

male, aveva esagerato con la quantità di luminol e

da parte. Ma, essendo la faccenda piuttosto delicata, avevo

da parecchio tempo e la nostra amicizia ci ha

spalla. “E poi” concluse, “la parte civile provvederà alla

e lui ovviamente sosterrà la tua relazione peritale”. Un

che sia lui che la famiglia della vittima non

avrebbero mancato di dimostrare la loro riconoscenza nei miei

nei miei confronti dopo la fine del processo. Ero

espressi il sollievo e la soddisfazione per il sostegno

mi arrivò per posta la fotocopia di un parere

anni ha giocato con la mia vita, con il

mio corpo e con la mia mente. Sono sicuro

liberazione». ¶ «Quando ha preso la decisione di sopprimerla?». ¶ «Quando

stato difficile far coincidere la morte di Piera Belli

di Piera Belli con la sua presenza. Lunedì 26 giugno

e io tirai fuori la pistola: “Dammi tutte le

sono ancora qui, dentro la mia testa. Ma io

congegnato nei minimi particolari. La pistola ormai non mi