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Giovanni Verga, Nedda, 1874

concordanze di «La»

nautoretestoannoconcordanza
1
1874
il passatempo di stuzzicare la legna, né la voluttà
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1874
stuzzicare la legna, né la voluttà di sentirsi inondare
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1874
fantastiche figure che assume la legna carbonizzandosi, alle mille
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1874
abito, abbandonando alla fiamma la cura di far circolare
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1874
e solcherebbero di rughe la vostra fronte, senza muovere
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1874
peregrinazioni vagabonde dello spirito la fiamma che scoppiettava, troppo
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1874
il pane di bocca: la vecchia castalda filava, tanto
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1874
castalda filava, tanto perché la lucerna appesa alla cappa
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1874
nel tempo che cuocevasi la minestra, il pecorajo si
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1874
timore che gli pestassero la coda. I cenci svolazzavano
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1874
schiuma che faceva sbuffare la fiamma. Quando tutte furono
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1874
tutte furono stanche, venne la volta alle canzonette, Nedda
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1874
alle canzonette, Nedda! - Nedda la varannisa! esclamarono parecchie. Dove
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1874
Dove s'è cacciata la varannisa? ¶ Son qua; rispose
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1874
Che hai? ¶ - Nulla. ¶ - Ha la mamma che sta per
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1874
aveva male ai denti. ¶ La ragazza che stava col
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1874
Ravanusa. ¶ Una delle spiritose, la figlioccia del castaldo, che
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1874
Eh! non è lontano! la cattiva nuova dovrebbe recartela
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1874
agli zoccoli che minacciavano la sua coda. ¶ - No! lo
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1874
dire: aggiunse Nedda scrollando la testa, e lasciando trapelare
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1874
e lasciando trapelare per la prima volta un'intonazione
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1874
lavoro per l'indomani, la è una cosa assai
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1874
una povera vecchia inferma, su quel lettuccio! ¶ E
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1874
vostre scodelle, ragazze! gridò la castalda scoperchiando la pentola
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1874
gridò la castalda scoperchiando la pentola in aria trionfale
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1874
attorno al focolare, ove la castalda distribuiva con sapiente
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1874
anche per lei, e la fiamma l'illuminò tutta
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1874
e ruvida che danno la miseria e l'isolamento
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1874
donna, ma direi anche la forma umana. I suoi
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1874
anche nei paesi agricoli, la vendemmia, la messe, la
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1874
paesi agricoli, la vendemmia, la messe, la ricolta delle
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1874
la vendemmia, la messe, la ricolta delle ulive, erano
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1874
bensì che fruttavano appena la metà di una buona
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1874
giornata estiva da manovale, la quale dava 13 bravi soldi
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1874
che avrebbe dovuto essere la delicata bellezza muliebre. L
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1874
fra il gelo, o la terra bruciante, o i
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1874
avesse cotesta creatura umana; la miseria l'avea schiacciata
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1874
duri servigi. ¶ Nedda sporse la sua scodella, e la
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1874
la sua scodella, e la castalda ci versò quello
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1874
a mo' di compenso la castalda. ¶ La povera ragazza
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1874
di compenso la castalda. ¶ La povera ragazza chinò gli
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1874
davvero!... oltre a perdere la mia giornata non vorrei
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1874
tempaccio, che ci ruba la nostra giornata! imprecò un
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1874
ho più fame; riprese la varannisa ruvidamente a mo
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1874
ringraziamento. ¶ - Tu che bestemmi la pioggia del buon Dio
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1874
pane anche tu! disse la castalda a colei che
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1874
a pagare? rispose trionfalmente la vecchia. ¶ - È vero! è
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1874
giustizia danneggia gli individui. ¶ La castalda intuonò il rosario
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1874
rispondere amen! le disse la vecchia in tuono severo
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1874
Nedda facendosi seria. ¶ Poi la castalda diede la santa
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1874
Poi la castalda diede la santa notte, prese la
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1874
la santa notte, prese la lucerna e andò via
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1874
andò via. Qua e , per la cucina o
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1874
Qua e là, per la cucina o attorno al
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1874
tant'altri, fave per la minestra, né legna pel
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1874
padrone è avaro, o la fattoria è piccola, uomini
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1874
una coperta di suo, la distende sulla sua famigliuola
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1874
un despota benefico, e la moralità del padrone non
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1874
carlini (sessantacinque centesimi!) oltre la minestra! ¶ - Piove! era la
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1874
la minestra! ¶ - Piove! era la parola uggiosa che correva
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1874
con accento di malumore. La Nedda, appoggiata all'uscio
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1874
livide tinte del crepuscolo. La giornata era fredda e
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1874
il cancello che chiudeva la stalla, e guardavano la
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1874
la stalla, e guardavano la pioggia, che cadeva, con
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1874
che si perderanno fra la mota? ¶ - È vero! disse
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1874
che se le mangia! ¶ - La terra è del padrone
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1874
fanno! esclamò Nedda tristamente. ¶ La sera del sabato, quando
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1874
ad avere quaranta soldi. ¶ La povera ragazza non osò
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1874
altre! e ti pago la tua giornata come nessun
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1874
Trecastagne! Tre carlini, oltre la minestra! ¶ - Io non mi
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1874
avea conteggiato per grani. La colpa è del tempo
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1874
mi ha tolto quasi la metà di quel che
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1874
tanto povera! ¶ - Pagagli intiera la sua settimana a quella
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1874
proprietari del vicinato farebbero la guerra a voi e
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1874
quest'ora! dissero alcune. ¶ - La mamma sta male! ¶ - Non
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1874
ho in tasca; ma la mamma sta male, e
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1874
con Maria; disse semplicemente la povera ragazza prendendo la
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1874
la povera ragazza prendendo la via dei campi a
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1874
ombre salivano rapidamente verso la cima della montagna. Nedda
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1874
a guisa di gragnuola la pioggia raccolta nelle foglie
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1874
capretta sbrancata. Un assiolo la seguiva d'albero in
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1874
alla Santa e rischiarava la via al fattore quando
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1874
le dava coraggio, e la faceva pregare per la
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1874
la faceva pregare per la sua povera mamma. Di
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1874
d'estate, quando, con la più bella luna del
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1874
stormi dalla Piana, dietro la cornamusa che suonava allegramente
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1874
suo pensiero ritornava sempre , dinanzi al misero giaciglio
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1874
alle svolte della viottola la povera ragazza spesso urtava
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1874
contro il muro o la siepe, e cominciava a
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1874
di stranieri. ¶ Infilò allegramente la via del villaggio cantando
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1874
villaggio cantando a sguarciagola la sua bella canzone, e
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1874
stretti nella mano, dentro la tasca del grembiule, i
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1874
carte. Alquanto più in incontrò il povero matto
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1874
tasche del vestito, canticchiando la solita canzone che l
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1874
t'aspetta. ¶ - Come sta la mamma? ¶ - Al solito. ¶ - Che
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1874
Dio ti benedica! esclamò la ragazza come se avesse
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1874
poiché era domenica, venne la visita del medico, che
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1874
non so che preci. La campanella del sagrestano squillava
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1874
Nedda l'udì per la sassosa viottola che metteva
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1874
al casolare tirò su la coperta tutta lacera dell
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1874
alla soglia su cui la sua vecchierella soleva scaldarsi
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1874
uscio perché gli facessero la solita limosina pei poveri
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1874
tarda ora della sera la Nedda che correva sulla
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1874
dopo che ha ordinato la medicina dell'olio santo
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1874
collo speziale, per dissanguare la povera gente! Fai a
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1874
a giovare! rispose tristamente la ragazza chinando gli occhi
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1874
le gridò dietro: - Ohé la varannisa! ¶ - Che volete? ¶ - Anderò
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1874
Intanto non lascerai sola la povera malata. ¶ Alla ragazza
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1874
dei suoi vent'anni. ¶ La ragazza tornò indietro e
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1874
con voce dolce insolitamente. ¶ La moribonda udì il suono
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1874
posava sul deschetto, e la interrogò cogli occhi. - Mi
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1874
glieli darò poi; rispose la figlia. ¶ - Che Dio gli
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1874
Che Dio gli paghi la carità! mormorò l'inferma
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paura, mamma! Io lavorerò! ¶ La vecchia la guardò a
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Io lavorerò! ¶ La vecchia la guardò a lungo coll
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1874
Quando Nedda ebbe acconciato la morta nella bara, coi
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1874
una pentola fessa, e la più bella treccia dei
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1874
e non scuotessero tanto la morta per la viottola
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1874
tanto la morta per la viottola sassosa del cimitero
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1874
rassettò il lettuccio e la casa, mise in alto
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1874
spine e gli sterpi, la guardava con certi occhietti
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cosa: Nedda pensò che la sua mamma, il giorno
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1874
scacciate a sassate, perché la moribonda non ne udisse
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1874
avemaria, e s'accese la prima stella della sera
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1874
lume. ¶ Lo zio Giovanni la trovò ritta sull'uscio
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altro. ¶ - Zio Giovanni, disse la ragazza dopo un lungo
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1874
cercar lavoro, partirò per la Roccella ove dura ancora
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Roccella ove dura ancora la ricolta delle ulive, e
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Posso anche partire stanotte. La mia povera mamma non
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1874
di Valverde, al di del castagneto ch'è
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1874
io. ¶ - Ci andrò, disse la povera ragazza tutta giuliva
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1874
avuto del pane per la settimana, disse lo zio
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1874
e posandolo sul deschetto. ¶ La Nedda si fece rossa
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1874
signor curato dicesse domani la messa per la mamma
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1874
domani la messa per la mamma io gli farei
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1874
alla ricolta delle fave. ¶ - La messa l'ho fatta
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lo zio Giovanni. ¶ - Oh! la povera morta pregherà anche
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anche per voi! mormorò la ragazza coi grossi lagrimoni
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l'uscio, e accese la candela. Allora le parve
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1874
subito il giorno dopo la morte della sua vecchia
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1874
e il signor curato la sgridò forte quando la
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la sgridò forte quando la domenica successiva la vide
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1874
quando la domenica successiva la vide sull'uscio del
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feste e le domeniche. La povera fanciulla, per farsi
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1874
del curato, perché dicesse la messa per la sua
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dicesse la messa per la sua morta il primo
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lunedì del mese e la domenica. Quando le fanciulle
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festa, si tiravano in sul banco, o ridevano
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amaro venisse a turbare la serenità della sua preghiera
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a squarciagola, e con la melanconica cadenza orientale delle
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Picca cci voli ca la vaju' a viju. - A
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vaju' a viju. - A la mi' amanti di l
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uccello spaventato, e cacciò la testa fra le coltri
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l'indomani, quando aprì la finestra, vide Janu col
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qui? ¶ - Torno dalla Piana. ¶ La fanciulla sorrise, e guardò
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stendendo il braccio verso la pianura. ¶ - Sai, la mamma
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verso la pianura. ¶ - Sai, la mamma!... disse Nedda. ¶ - Me
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l'orticello al di del muricciolo. I sassi
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fili di paglia indiscreti. La campana della chiesuola chiamava
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fa piacere a sentire la nostra campana! esclamò Janu
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1874
Janu. ¶ - Io ho riconosciuto la tua voce stanotte, disse
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zappando con un coccio la terra della pentola che
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Egli si volse in , ed accese la pipa
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in là, ed accese la pipa, come deve fare
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a messa! disse bruscamente la Nedda, tirandosi indietro dopo
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fece rossa, come se la grossa spesa le avesse
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tenne dietro zufolando, e la guardava a camminare svelta
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sue brave scarpette, e la sua mantellina fiammante - ché
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sua mantellina fiammante - ché la povera formica, or che
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povera formica, or che la mamma stando in paradiso
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una cerbiatta innamorata. Janu la raggiunse, ella si appoggiò
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bocca da lungo tempo. ¶ La pentola rotta, posta sul
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Ella si volse in . ¶ - E adesso dove andrai
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Bisognerebbe non star fuori la notte a cantare dietro
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Janu! chiamò dalla strada la voce dello zio Giovanni
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quando fu sulla strada, la Nedda non ha più
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se Dio vuole, dopo la messe, quando avrò da
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1874
fece rossa, sebbene nessuno la vedesse. ¶ L'indomani, prima
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mancavano di fattoria, e la notte uomini e donne
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1874
e dava a Nedda la sua casacca di fustagno
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si coprisse per bene. La domenica poi tutta la
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1874
La domenica poi tutta la brigata si metteva in
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1874
Nedda senza risparmio, e la povera ragazza, che non
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1874
era avvezza, si sentiva la lingua grossa, e la
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1874
la lingua grossa, e la testa assai pesante. Di
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1874
insieme; disse Janu con la bocca piena, e Nedda
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1874
gli occhi perché egli la guardava in un certo
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1874
un riso grossolano, e la guardò fiso. Ella chinò
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1874
via! esclamò corrucciata, scuotendo la testa pesante. ¶ - Che hai
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e gli strinse forte la mano callosa nelle sue
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1874
tremavano per andarsene. Egli la trattenne per le vesti
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quasi temesse di trovare la sua vecchiarella sull'uscio
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1874
da sei mesi. ¶ Venne la Pasqua, la gaia festa
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1874
mesi. ¶ Venne la Pasqua, la gaia festa dei campi
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1874
al coro che aspettavano la comunione. Da quel giorno
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1874
onesta le rivolse più la parola, e quando andava
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1874
il tempo ginocchioni - se la vedevano piangere pensavano a
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andrò a Mascalucia per la rimondatura degli ulivi, e
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1874
bisogno di nulla. Dopo la rimondatura ci sposeremo. ¶ Egli
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luccicanti. ¶ - Ma tu hai la febbre! gli disse Nedda
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1874
nulla più, ed egli la salutò per nome alla
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1874
un gran cicaleccio per la strada. Si affacciò al
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1874
sporco di sangue. Lungo la via dolorosa che dovette
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a pregare per lui la Vergine Santa. Sul sacrato
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1874
il prete che sapeva la sua vergogna, si nascose
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faccia, non per schernire la ragazza colpevole, ma perché
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1874
ragazza colpevole, ma perché la povera madre non poteva
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1874
e dietro ai soldi la bella veste nuova, e
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1874
seta. Lo zio Giovanni la soccorreva per quel poco
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1874
indulgente e riparatrice senza la quale la morale del
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1874
riparatrice senza la quale la morale del curato è
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1874
pianse come avea pianto la sera in cui avea
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1874
s'era trovata senza la mamma, ma non volle
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1874
ma non volle che la buttassero alla Ruota. ¶ - Povera
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1874
possibile! disse. Le comari la chiamavano sfacciata, perché non
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1874
inverno, sul tramonto, mentre la neve fioccava sul tetto
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1874
l'uscio mal chiuso, la povera bambina, tutta fredda
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1874
si mosse più. ¶ Nedda la scosse, se la strinse
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1874
Nedda la scosse, se la strinse al seno con
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1874
ch'era proprio morta, la depose sul letto dove
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1874
che mi avete tolto la mia creatura per non