parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ignazio Silone, Severina, 1981

concordanze di «La»

nautoretestoannoconcordanza
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1981
come essa voleva. Inoltre la stampa, sopratutto quella cattolica
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1981
di una suora ristabilire la verità? In teoria, la
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1981
la verità? In teoria, la vocazione religiosa esige il
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1981
era troppo. Io conoscevo la verità. Disgraziatamente la Madre
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1981
conoscevo la verità. Disgraziatamente la Madre Superiora era d
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1981
grave malattia» disse Teodolinda. ¶ «La mattina in cui dovevo
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1981
prevedevo quale reazione violenta la mia testimonianza avrebbe provocata
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1981
cella, verso sera. Avevo la febbre alta.» ¶ La passeggiata
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1981
Avevo la febbre alta.» ¶ La passeggiata proseguì per un
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1981
universitari, accettavo da lei la versione più ingenua di
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1981
ora, mi sembra assurda la mia infantile credulità di
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1981
ritorno dalla gita, per la prima volta Severina si
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1981
e con donna Teodolinda. La passeggiata all’aria aperta
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1981
Sì, ma notizie recenti? La moglie? I bambini?» ¶ «Notizie
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1981
vivo. Peccato che neppure la moglie si dia la
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la moglie si dia la pena di mandare qualche
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nonno di quei bambini.» ¶ La figlia lo guardò con
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1981
buon fattore mandavo avanti la proprietà senza molti rompicapi
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1981
tua madre. Ma dopo la morte del vecchio Gelasio
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1981
uncinetto, dal quale emergeva la testa scoperta. ¶ «Ti sta
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1981
di una crisi passeggera. La crisi è stata lunga
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1981
prima di aver raggiunto la certezza. Perciò, padre» concluse
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1981
a trovare in camera la vostra figlia convalescente.» ¶ «Devi
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1981
mai pensato, lo sapete. La nozione della proprietà mi
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1981
una scelta. Vorrei comprendere la povera gente, dividere la
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1981
la povera gente, dividere la loro sorte, farmi accettare
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1981
tuo amore per essi, la tua compassione per le
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1981
i poveri che trascinano la croce più pesante degli
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1981
i poveri, individualmente, possiedano la verità. So bene che
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1981
verità. So bene che la loro miseria spirituale è
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1981
spesso così grande come la loro indigenza materiale; purtroppo
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1981
nostra antica famosa civiltà. La verità non è purtroppo
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1981
che non era quella la tua vocazione?». ¶ «Furono decisivi
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1981
dubbi. Per me, amare la verità è il senso
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1981
inchiesta giudiziaria fu soltanto la fine di una lunga
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1981
episodio non fosse costato la vita di quel ragazzo
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1981
figlia. Ti ho riconosciuta, la mia figlia che credevo
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1981
causa alla quale dedicare la tua vita, l’avevo
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1981
se le scoprissimo per la prima volta. Ci insegnavano
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1981
In quell’atmosfera sentii la vocazione religiosa. Mi sembrava
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1981
vocazione religiosa. Mi sembrava la maniera più assoluta di
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1981
più assoluta di dedicare la propria esistenza. Gli anni
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1981
me stessa perché volevo la verità e non la
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1981
la verità e non la trovavo. Capivo che la
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1981
la trovavo. Capivo che la Chiesa è anche un
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1981
vale se è contro la coscienza. Il trauma mi
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1981
puro senso che ora la vita ha per me
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1981
valle dove era diretta. La valle era tutta verde
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1981
Istituto. La sorresse e la guidò fino all’automobile
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1981
dove Maria Teresa, deposta la valigia, l’accolse con
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1981
stanza del primo piano la Madre Superiora, richiamata dal
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1981
un piccolo cuscino dietro la testa. Lei la lasciò
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1981
dietro la testa. Lei la lasciò fare con la
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1981
la lasciò fare con la docilità di una bambina
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1981
di montagna. Incontrò subito la neve. Suor Severina aprì
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1981
Severina aprì gli occhi. ¶ «La neve» esclamò sorpresa. «La
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La neve» esclamò sorpresa. «La troveremo anche a Castelvecchio
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ha persuaso a mantenere la promessa». ¶ «Chi l’ha
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Chi l’ha persuaso?» ¶ «La vostra matrigna, donna Teodolinda
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1981
vostra matrigna, donna Teodolinda.» ¶ «La mia matrigna?» ¶ Maria Teresa
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quando eravate bambina; è la sorella del parroco, don
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Teodolinda non voleva perdere la pensione di vedova» spiegò
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a questa soluzione, contro la sua volontà. Sono entrambi
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1981
L’automobile aveva raggiunto la sommità del Passo e
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1981
con andatura più sostenuta la discesa sull’altro versante
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1981
altro versante, malgrado che la neve fosse più fitta
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1981
cessò del tutto e la visibilità tornò ad essere
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1981
entrata in Castelvecchio con la strada ingombra di carri
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cambiato» mormorò suor Severina. ¶ «La gente» corresse il vecchio
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corresse il vecchio autista «la gente è incattivita.» ¶ A
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Fulgenzio.» ¶ «Che ufficio?» domandò la suora. ¶ «La compravendita della
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ufficio?» domandò la suora. ¶ «La compravendita della frutta. D
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1981
giovane che accolse sorridendo la suora e l’aiutò
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parole dopo l’arrivo. ¶ La matrigna le sembrava quasi
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1981
Era alto, aitante, con la barba e le tempie
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1981
arrivata» egli salutò allegramente la figlia che si alzò
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1981
in tempo a sorreggerla. La fece quindi accompagnare nella
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1981
L’emozione, egli disse, la stanchezza per il viaggio
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1981
stanchezza per il viaggio, la costituzione delicata: era comprensibile
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1981
cambiamento di temperatura segnò la fine dell’inverno. Piovve
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1981
fare compagnia alla convalescente, la quale dovette ricorrere a
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1981
momento di confidenza fra la signora e Maria Teresa
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1981
avvenire della suora. Era la prima domenica dal suo
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1981
non è sicuro, ma la chiesa non è lontana
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1981
Teodolinda. «Io l’accompagnerei.» ¶ «La proposta di andare in
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1981
essere pronto a portarle la comunione in casa; ma
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1981
in casa; ma lei la desidera?» aggiunse la signora
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1981
lei la desidera?» aggiunse la signora. «Questo si usa
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1981
una sciarpa di lana la capigliatura ancora corta e
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1981
costretta a sbrigarsi. ¶ «Ricordi la vigna di tuo padre
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1981
Teodolinda. ¶ «C’è ancora la casetta con le rose
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1981
le forze ti reggono.» ¶ La strada fiancheggiava un piccolo
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1981
con una lenza per la pesca delle trote: si
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1981
capace di testimoniare contro la polizia in un’inchiesta
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1981
in un’inchiesta che la polizia stessa dominava.» ¶ «Della
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1981
affrontare per me era la Madre Superiora.» ¶ Esitò un
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1981
non ci parliamo?» cominciò la Superiora, prendendo posto sulla
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tanto io ho ascoltato la sua voce.» ¶ Quelle parole
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1981
in quale senso prenderle. La Superiora indicò con la
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1981
La Superiora indicò con la mano un quaderno alquanto
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egli trovava eccessivo, ma la Superiora persisté. ¶ «La prego
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1981
ma la Superiora persisté. ¶ «La prego di scusarmi. Non
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malgrado l’apparenza» disse la Superiora. «Ma non è
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1981
pesava sul nostro Istituto: la cessazione della cosidetta parificazione
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1981
il caso Mazzini?» riprese la Superiora. «Nell’ultimo esame
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averlo mai sentito nominare. La suora insegnante di storia
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1981
una malintesa solidarietà con la propria allieva, dichiarò impulsivamente
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1981
prete. ¶ «Lei ride?» esclamò la Superiora. «Eppure si parlò
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1981
lei effettivamente li ignorasse. La situazione si è capovolta
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si è capovolta con la testimonianza di suor Severina
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1981
può dire di ignorarla. La pubblicità che la stampa
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1981
ignorarla. La pubblicità che la stampa diede all’episodio
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1981
episodio sorpassò ogni fantasia. La nostra casa diventò la
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1981
La nostra casa diventò la mèta di anarchici, di
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che volevano congratularsi con la suora per quel miracolo
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1981
sua scrivania? Era lei la destinataria?» domandò don Gabriele
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1981
ricoverata nell’infermeria» rispose la Superiora, che attese invano
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1981
una replica del prete. ¶ «La storia ha avuto un
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un seguito felice» continuò la Superiora con soddisfazione. «Questa
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1981
il signor Mazzini, perciò la denunzia è stata cestinata
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1981
le altre, adesso abbiamo la figlia d’un senatore
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1981
d’un senatore comunista; la madre, che l’ha
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1981
voleva personalmente congratularsi con la suora insegnante, anche a
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Vuol partire?» domandò sorpresa la Superiora. «Non le ho
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di suor Gemma» spiegò la Superiora. «Ne parlerà certamente
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1981
certamente con suor Severina. La premessa è che ora
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1981
risata del prete accolse la proposta. ¶ «Mi crede un
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1981
inchino se ne andò. ¶ La Madre Superiora rimase senza
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1981
Più tardi, suor Gemma la trovò assopita nel buio
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1981
suor Severina vestita con la mantella da viaggio, alle
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1981
Restiamo buone amiche, vero?» ¶ «La Madre Superiora ti ha
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nero che le copriva la testa e le spalle
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1981
esclamò suor Severina, abbracciando la nuova venuta. «Questa è
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di lei. È stata la mia balia dopo la
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1981
la mia balia dopo la morte di mia madre
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1981
che con le lagrime la sua emozione nel ritrovare
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ritrovare, vestita da suora, la fanciulla d’un tempo
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d’un tempo. Aveva la faccia terrosa e piena
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Teresa. ¶ «Sbrighiamoci» le disse. ¶ La donna caricò la valigia
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1981
disse. ¶ La donna caricò la valigia sulla testa e
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testa e suor Severina la seguì per le scale
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per non cadere. Era la sua prima uscita dopo
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1981
sua prima uscita dopo la malattia. In portineria fu
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sulla porta dell’Istituto. La sorresse e la guidò
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finire, distrugge». ¶ Don Gabriele la guardò incredulo. ¶ «La franchezza
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1981
Gabriele la guardò incredulo. ¶ «La franchezza con la quale
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incredulo. ¶ «La franchezza con la quale mi ha parlato
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in convento. Non negavo la possibilità della sua esistenza
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parole di Cristo: “Conoscerete la verità e la verità
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Conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi
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del Signore, ivi è la libertà”. Se Dio esiste
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può essere peccato seguire la propria coscienza. Penso che
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propria coscienza. Penso che la verità sia più grande
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purtroppo ci nascondono ancora la foresta. Di sicuro è
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cui sento d’amare la verità in modo interamente
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nuove certezze. Penso che la verità ci è in
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1981
don Gabriele. «Né dentro la Chiesa, né fuori. Dove
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posso io ormai trovare la verità? Eppure anch’io
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1981
Chiesa» disse suor Severina. «La Chiesa ha sostituito alla
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quieto vivere, per ripetere la frase pronunziata da lei
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1981
poc’anzi. Dov’è la sua indignazione morale contro
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del mondo? Qua e , lo so, delle voci
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può dire che rappresentino la Chiesa. Non riconosco alla
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il diritto di dominare la mia ragione. L’oppressione
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1981
L’oppressione che esercita la Chiesa è una storia
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Bruno – abbiano servito meglio la causa di Cristo. D
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temere, io penso, neppure la disperazione; perfino Gesù all
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Ma non ho perduto la speranza che in qualche
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Gabriele. ¶ «Non perdere mai la nostra indignazione morale di
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ingiustizia. Non abbandonare mai la ricerca della verità, neanche
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1981
ritroveremo Cristo, che è la verità. Qualsiasi cosa avvenga
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in fondo all’anima, la fede nei sacri princìpi
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saranno i più forti. La loro voce sarà soffocata
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1981
forze immortali che governano la vita. E per finire
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1981
diventando oratrice? Lei è la vittima di questi ultimi
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due mesi di solitudine. La sua visita di oggi
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1981
sua visita di oggi, la fiducia che lei ha
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1981
abbia aiutato. Ma rimane la mia domanda: che cosa
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Cristo in terra è la coscienza”.» Suor Severina tacque
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1981
risuonò nella stanza accanto. La suoneria fu interrotta dalla
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tosse come per svegliarli. ¶ «La Madre Superiora» disse «ha
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1981
ne rallegra di cuore. La Superiora sarebbe felice se
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1981
lasciare libero l’ospite. ¶ «La Superiora non mi ha
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a casa entro domani. La ringrazio della visita che
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1981
si era scatenato durante la sua visita a suor
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1981
che rassegnarsi a seguire la suora. Dall’epoca in
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1981
che cosa vuol parlarmi la vostra Superiora?» chiese il
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1981
ne so nulla» rispose la suora. «So soltanto che
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1981
un quadro che riproduceva la Resurrezione di Cristo di
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1981
arrivati». ¶ Nella penombra grigia, la sagoma bianca della Madre
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1981
cella. ¶ «Quale onore» esclamò la Superiora sorridendo al prete
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1981
Ne parleremo subito» disse la Superiora. Ella entrò zoppicando
193
1981
fu avvicinata all’Istituto la porta si aprì, e
194
1981
in lagrime poté sostenere la consorella tra le sue
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1981
le sue braccia. ¶ Capitolo 4 ¶ La testimonianza di suor Severina
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1981
risonanza sulla stampa locale. La casa delle suore di
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1981
vi accorsero per intervistare la giovane suora che aveva
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1981
che aveva osato dire la verità sul grave fatto
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1981
sangue, in contrasto con la versione della polizia. Ma
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1981
vi erano rimaste coinvolte. La stagione autunnale, fredda e
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1981
contribuiva a rendere appartata la vita familiare e a
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1981
scuole si animava alquanto la circolazione nelle strade. ¶ Nelle
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1981
delle suore continuò inalterata la solitaria passeggiata vespertina di
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1981
maglione che usciva sopra la giacca chiusa al collo
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1981
lo sapeva?» gli rispose la suora. ¶ «Che significa che
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1981
preoccupante» aggiunse suor Gemma, la quale capì dall’emozione
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1981
di lei» disse ancora la suora, prima di salutarlo
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1981
le suore dell’Istituto, la migliore amica di suor
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1981
ultimo piano» spiegò subito la portinaia, invitando con un
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1981
raggiunta. Al terzo piano la scala si trovò chiusa
211
1981
infissa una targa con la scritta: CLAUSURA. Al suono
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1981
elettrico, premuto dalla portinaia, la porta si aprì e
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1981
ella disse e richiuse la porta dietro di sé
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1981
rettangolari di cui, data la stagione, si riconoscevano solo
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1981
di vetro colorato. Ma la porta dell’infermeria non
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a lui per baciargli la mano, aumentando ancora la
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1981
la mano, aumentando ancora la sua confusione. ¶ «Come sta
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1981
quindi restituire.» ¶ «Accomodatevi» disse la suora infermiera indicando due
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1981
permettete, io vado di ad accudire alle mie
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1981
mormorò don Gabriele abbassando la voce per non essere
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1981
udito nella stanza accanto. «La suora infermiera mi ha
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1981
Vorrei chiarire questo equivoco.» ¶ «La suora mi ha detto
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1981
sapere esattamente quale sia la sua attuale funzione» rispose
224
1981
sentendosi attirato, non per la prima volta, dalla candida
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1981
a rischio di perdere la sua amicizia.» ¶ «Non me
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1981
è questo rischio» supplicò la suora sorridendo. ¶ Il prete
227
1981
che il sacerdozio era la vera vocazione di mia
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1981
uomo, piuttosto banale. Manifestai la prima resistenza alla vocazione
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1981
nel credo tradizionale?» domandò la suora. ¶ Il prete sembrò
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1981
del mondo precopernicana» rispose «la terra considerata centro dell
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1981
perfino momenti felici. Ricordo la gioia del canto in
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1981
canto in chiesa. Ricordo la comunione con la povera
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1981
Ricordo la comunione con la povera gente sconosciuta. Ricordo
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1981
povera gente sconosciuta. Ricordo la fraternità con anime sofferenti
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1981
bisognose di conforto. Ma la fede era, tutt’al
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1981
più, intermittente.» ¶ Ogni tanto la voce di don Gabriele
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1981
dal vescovo per rivelargli la verità del mio animo
238
1981
Non credo, gli dissi; la fede cattolica mi appare
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1981
risparmiarglielo, ma come prevedere la sua morte imminente? Alla
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1981
sforzare. Sforzarsi è contro la verità e, per finire
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1981
la versione della polizia?» ¶ La Superiora assisté allibita all
242
1981
e questo turbamento incoraggiò la reazione di suor Severina
243
1981
mentire, sapendo di mentire.» ¶ La giovane suora ammutolì, vinta
244
1981
vinta dall’emozione, mentre la Superiora fu presa da
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1981
per salvare l’Istituto?» ¶ «La verità!» disse suor Severina
246
1981
voce risoluta e lasciò la stanza senza aspettare il
247
1981
da suor Gemma, cui la Superiora fece cenno di
248
1981
da noi proposto» rispose la Superiora superando ogni reticenza
249
1981
parole» cercò di spiegare la Superiora. «Suor Severina può
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1981
conflitto nella piazzetta» replicò la Superiora. ¶ «Insomma» disse il
251
1981
che io parli con la suora?» ¶ «Non io» dichiarò
252
1981
suora?» ¶ «Non io» dichiarò la Superiora. «Ma la suora
253
1981
dichiarò la Superiora. «Ma la suora ritiene superfluo un
254
1981
il prete deluso. «Intanto la ribelle si astenga almeno
255
1981
Questo posso garantirlo» disse la Superiora. «Ella non testimonierà
256
1981
di suor Severina e la trovò inginocchiata nella propria
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1981
assorta nella preghiera. ¶ Capitolo 3 ¶ La violenta zuffa tra “sovversivi
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1981
frequentata o addirittura deserta. La piazzetta aveva la forma
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1981
deserta. La piazzetta aveva la forma d’un triangolo
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1981
regione, in cui prevaleva la piccola proprietà agricola e
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1981
suscitò scalpore in tutta la regione, sia per la
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1981
la regione, sia per la novità, sia anche per
263
1981
Ma ben presto trapelò la voce che una persona
264
1981
il breve tratto tra la chiesa e il suo
265
1981
aria era limpida, e la piazzetta, innaffiata da poco
266
1981
fu ordinata dallo stesso la cosidetta prova della voce
267
1981
possibile discernere dall’esterno la voce d’un oratore
268
1981
del proprio tentativo, poiché la Madre Superiora, per consentire
269
1981
vicina chiesa dove nessuno la supponeva. Ella si diresse
270
1981
in testa. ¶ «Lei è la signorina Severina De Angelis
271
1981
Sì, signore.» ¶ «Quale è la sua professione?» ¶ «Insegnante di
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1981
professione?» ¶ «Insegnante di latino.» ¶ La presenza insolita, tra un
273
1981
quasi una fanciulla, con la voce dolce e un
274
1981
termini inconsueti ai quali la suora non fu in
275
1981
a cui assistette. ¶ «Attraversai la piazzetta una prima volta
276
1981
che si preparavano per la cresima» cominciò a raccontare
277
1981
era un’assemblea. Verso la fine della lezione di
278
1981
opportuno abbreviare, se possibile, la lezione. Trovai molto saggio
279
1981
ragazze le accompagnai attraverso la sacrestia alla porta d
280
1981
che consentiva di evitare la piazzetta.» ¶ «Perché lei non
281
1981
da questa parte» spiegò la suora, indicando il vicino
282
1981
due ingressi della piazzetta, la tenevano praticamente chiusa…» ¶ Un
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menzionato. Ristabilito il silenzio, la suora fu pregata dal
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di forza pubblica, che la chiudevano e si restringevano
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lamenti e gemiti» spiegò la suora. «Altri uomini della
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il giudice non pose la domanda suggerita dal pubblico
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di onestà, a cui la voce aggiungeva una nota
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morto.» ¶ Queste ultime parole la suora le pronunziò con
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oggi? Ti sei misurata la febbre?» le chiese con
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le chiese con premura la Superiora. ¶ «Sto bene, grazie
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Sto bene, grazie» rispose la giovane in tono piuttosto
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evasivo. ¶ «Ne riparleremo» disse la Superiora. «Intanto dobbiamo concludere
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Superiora. «Intanto dobbiamo concludere la nostra conversazione sull’inchiesta
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Non sto a ricordare la mia fosca previsione di
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cercò timidamente di obiettare la giovane suora. «Lui dice
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abbastanza» ribadì con impazienza la Superiora. «Se non ti
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di persone che conoscono la legge meglio di noi
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Un’improvvisa tenerezza per la giovane prese la Superiora
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per la giovane prese la Superiora. ¶ «Chi potrebbe immaginare
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tutto l’Istituto come la suora preferita dalla Superiora
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suora preferita dalla Superiora. La sua rinunzia alle vacanze
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Dopo una breve pausa la Superiora riprese a dire
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devo parlartene. Credevo che la parificazione con le scuole
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una notizia terribile per la Madre Superiora; l’Istituto
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orgoglio, l’opera per la quale non avrebbe esitato
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avrebbe esitato a sacrificare la vita. ¶ «Ne ha parlato
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Don Gabriele» riprese infastidita la Superiora «è malvisto al
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Don Antonio?». ¶ «Mi aspettavo la tua obiezione» si affrettò
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si affrettò a dire la Superiora con evidente imbarazzo
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imbarazzo. «Non ho dimenticato la tua denunzia alla curia
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Le chiedo perdono» disse la giovane con voce tremante
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nostro Istituto. Io inoltrai la denunzia alla curia per
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ora lo ricordo» ammise la Superiora contrariata da quella
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che uno scandalo compromettesse la reputazione dell’Istituto. Ci
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della Provvidenza. Ma adesso la situazione è diversa, capisci
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il ragionamento della Superiora, la quale proseguì: ¶ «Devo subito
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Antonio dovrà semplicemente salvare la scuola dal pericolo che
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dal pericolo che ora la minaccia. Per il resto
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ancora muta e perplessa. La Superiora prese in mano
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di chi vuol concludere la conversazione: ¶ «Hai letto questo
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tribunale. Che ne dici?» ¶ La Superiora tacque per consentire
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suor Severina di esprimere la propria opinione; ma essa
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rimase silenziosa e con la testa china. ¶ «Francamente, a
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pensare» riprese a dire la Superiora. «Tutto quello che
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Come puoi facilmente immaginare, la cosa mi interessa soltanto
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cui è in gioco la sorte del nostro Istituto
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una scuola?» ella domandò. ¶ «La testimonianza attesa è personale
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intende che vale per la comunità» spiegò la Superiora
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per la comunità» spiegò la Superiora. «Se ho ben
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mi è chiaro» esclamò la giovane suora alzando la
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la giovane suora alzando la testa e guardando in
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e guardando in faccia la Superiora. «È un’operazione
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Me lo chiedi?» domandò la Superiora colta da stupore
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Codesta dovrebbe dunque essere la mia deposizione?» ella disse
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deposizione?» ella disse con la voce alterata dall’emozione
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il latino dovrei avallare la versione della polizia?» ¶ La
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La speranza di suor Severina
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rimaneva inevasa in portineria. La medesima negligenza d’altronde
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rivolgersi a lui tramite la vecchia madre, donna Adele
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ma pochi vi credettero. La chiesa di San Camillo
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del vicino Istituto, con la loro Madre Superiora, che
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del vecchio organo e la presenza delle suore davano
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rito una certa solennità. ¶ La relativa frescura iniziale del
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ingresso che parzialmente conservava la temperatura esterna. Il servizio
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vecchie che avevano conosciuto la defunta, ne tessevano l
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al culto, anzi, secondo la tradizione, ne faceva parte
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Quanti sacrifizi ha affrontato la buon’anima in tutta
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buon’anima in tutta la sua vita» dicevano. «La
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la sua vita» dicevano. «La santa donna ebbe quello
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per avere un prete.» «La vocazione era della madre
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del figlio.» Finché, data la piega che prendevano le
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le donne che non la conoscevano personalmente, avevano in
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liturgia, prima di lasciare la chiesa molte persone, seguendo
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una persona di famiglia. «La prego di avvertire don
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don Gabriele» le disse la Superiora «che un paio
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l’ora del vespro la Madre Superiora incaricò due
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comporta, ragion per cui la Madre Superiora aveva giudicato
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era assai rispettata per la sua cultura e la
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la sua cultura e la sua disciplina. ¶ Intanto il
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stesso prete che aprì la porta alle visitatrici e
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invecchiato, forse perché aveva la barba incolta di alcuni
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condusse le ospiti attraverso la stanza di soggiorno, che
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stata camera ardente per la defunta, nel proprio studiolo
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preghiere funebri doverose per la buon’anima di donna
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un momento imbarazzata, guardò la consorella e poi aggiunse
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che ogni anima, anche la più santa, dovesse subire
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fa, però. Ogni tanto la Chiesa riesce a modificare
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anziana uno sguardo che la supplicava di affrettare la
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la supplicava di affrettare la fine della visita; ma
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di cui, come dire? la Chiesa ora preferisce non
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guardò perplessa suor Severina. La Chiesa aveva vergogna della
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di confusione: doveva difendere la propria tesi, ma con
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poteva tirarsi indietro. ¶ «Visitai la chiesa, quel cosidetto museo
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sacerdote che ne ha la custodia mi mostrò le
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trovate lì dove erano. La devozione di cui erano
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sembrava decisa a proseguire la conversazione. Ma in quel
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punto entrò nella stanza la perpetua Maria Filomena che
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che sembrava imminente, affrettarono la partenza. ¶ «Riprenderemo con più
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Riprenderemo con più calma la nostra conversazione sul Purgatorio
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aveva adocchiato sulla scrivania. ¶ La visita aveva profondamente turbato
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angustiava da vari anni, la Madre Superiora raggiunse a
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di fronte a lei. La stanzetta era scarsamente illuminata
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un crocefisso d’avorio. La Superiora aveva l’aspetto
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contadina grassa ed energica. La giovane suora appariva più
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legumi e, qua e , gruppi di alberelli da
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ergeva l’edifizio con la scritta ISTITUTO BELLAVISTA in
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del terzo piano. Era la mèta del viaggio di
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recarsi all’Istituto. Ascese la collinetta con passo svelto
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per cui nulla ricordava la sua provenienza conventuale. Aveva
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storia dell’Istituto. Mentre la leggeva, dall’interno dell
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con un festoso benvenuto. (La direzione dell’Istituto era
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prete le strinse calorosamente la mano. «La dottoressa De
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strinse calorosamente la mano. «La dottoressa De Angelis?» domandò
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nel quale si svolgeva la conversazione era dominato da
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i folti baffi e la barba fluente del personaggio
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vecchi ciechi della contrada”. La frase: “i poveri vecchi
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trova su quel muro la riproduzione del testamento?» chiese
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definitivo sui fini e la struttura dell’Opera. Il
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ordinamento liberale, ma prevalse la coalizione dei partiti democratici
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limitato dal Fondatore. Donde la riforma.» ¶ «Ma quanti sono
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Ma in quel momento la conversazione fu interrotta dall
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colorito olivastro, molto deperita. La ragazza recava sotto un
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lettera per chiunque avesse la bontà di ricevere l
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Il prete mormorò sottovoce: «La solita seccatura» e si
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quelli, pronto al sacrifizio. La ragazza gli fece la
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La ragazza gli fece la riverenza come di fronte
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Santissimo e gli porse la lettera. Il prete aveva
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vecchi, e naturalmente, data la povertà, di solito non
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ammesso. Ma ora, con la svolta democratica, le cose
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opportuna una simpatia per la sinistra. Le spiegherò più
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consegnò a Severina. «Conosco la padrona. Ci preparerà qualcosa
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stata ricevuta dal direttore. La ragazza aveva gli occhi
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fermò per salutarli. Ma la donna rispose solo con
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un cenno, proseguendo per la sua strada. ¶ L’autobus
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anziano e maturo per la pensione. La domanda della
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maturo per la pensione. La domanda della signorina Severina
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liceo aquilano, sopratutto per la calda raccomandazione del suo
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al liceo fosse confermato. ¶ La padrona della pensione era
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i polsi gracili accentuavano la fragilità della sua figura
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Gran Sasso. Severina conosceva la città per avervi frequentato
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viveva sopra Sulmona e la sua nomina fu assai
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Severina. ¶ «Che giorno è la sua festa?» domandò Maria
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agosto, perché quella fu la data dell’incoronazione nell
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pensato di distrarla proseguendo la visita della città; ma
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grandi portici che precedono la scuola, in quell’ora
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che questi fosse libero. La porta dell’ufficio essendo
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e uscì senza aspettare la risposta. Attraversando l’anticamera
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salutò rispettosamente. ¶ Il segretario la introdusse subito nell’ufficio
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Severina De Angelis» fu la risposta pacata. ¶ «Lei ha
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sono riferita per chiedere la supplenza in questo liceo
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Per il prossimo anno la competenza è ministeriale.» ¶ Severina
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Spero che lei comprenda la mia situazione. Siamo in
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preside «è di mantenere la scuola in un clima
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inutilmente Maria Teresa con la notizia del fallimento della
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di lungaggini burocratiche e la convinse a tornarsene da
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a Castelvecchio. ¶ Nel pomeriggio la padrona della pensione, con
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donna cresciuta nel commercio, la quale insistette dicendo: «I
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e baffetti alla cinese. La padrona li lasciò soli
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con una persona anziana. La seconda volta ci siamo
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già fin troppo parlato. La notizia suscitò l’indignazione
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preside. Ma quella era la prima lettera che Severina
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l’occasione per esprimerle la sua grande felicità di
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Severina scherzosamente. «Domani darete la vostra adesione ai giovani
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Elena. È giusto che la professoressa De Angelis voglia
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luogo adatto. Inoltre, abbiamo la lezione di greco fra
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una cosa fondamentale: ammettereste la violenza per uno scopo
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protestatori pacifici. Protestiamo contro la violenza, fisica o morale
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i mezzi. Siamo per la resistenza passiva, al massimo
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passiva, al massimo per la disobbedienza civile, mai per
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quel disgraziato preside vorrà la mia testa su un
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per andare a prendere la professoressa. A che ora
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liceo. ¶ A quell’ora la pizzeria era ancora abbastanza
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perché fosse disoccupato, ma la risposta fu confusa. Lamberto
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Fucino si coltivano sopratutto la barbabietola e le patate
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patate per scopi industriali, la situazione dei contadini è
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zuccherificio dove si trasforma la barbabietola in zucchero, il
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contribuito parecchio a peggiorare la disoccupazione, cioè la morte
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peggiorare la disoccupazione, cioè la morte lenta dell’artigianato
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inevitabile, sta succedendo dovunque. La produzione in massa delle
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sperano di ottenere con la protesta di domani?» chiese
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a nessuno. Non vogliono la carità, chiedono soltanto lavoro
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avere dietro di me la casa di mio padre
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ad accendere e spegnere la lampadina nel vano tentativo
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perseguitata per aver detto la verità, il che la
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la verità, il che la metteva, storicamente, in buona
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avrebbe reso più ardua la sua ricerca di lavoro
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come avrebbe potuto aiutare la povera gente? Non che
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aveva potuto solo immaginare: la condizione operaia. Nel cuore
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quell’usanza innocente, però la vera fratellanza era da
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da ricercare altrove, fra la gente umiliata dalla vita
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per vedere e conoscere la gente com’era nella
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un po’ di tempo, la pazienza o la fortuna
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tempo, la pazienza o la fortuna di trovare un
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un piano per tutta la vita, vedere la vita
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tutta la vita, vedere la vita nel suo insieme
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cammino da percorrere e la mèta da raggiungere, dirigendola
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forse ora stava prendendo la strada giusta. Così sperava
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giusta. Così sperava. Tutta la sua esistenza oramai era
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fino allora? Doveva calmare la testa, riordinare i pensieri
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aria fresca, aria pura. La giornata si annunciava bellissima
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era facile salire con la funivia fino a Campo
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solo mille metri sotto la vetta. Non sapeva esattamente
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muoversi per le scale. La padrona fu un po
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voluto partire subito ma la padrona insistette di farle
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era coscienziosa. Ma Severina la pregò di non disturbarsi
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avrebbe trovato qualcosa per la strada. Voleva godersi la
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la strada. Voleva godersi la libertà di non portare
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si sentiva fisicamente rinascere. La funivia mise circa mezz
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cominciò a salire lungo la pista serpeggiante che conduceva
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arrivò sulla vetta, tutta la natura attorno a lei
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monti, mare doveva essere la creazione di qualche forza
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tasca prima di affrontare la discesa. ¶ Di ritorno alla
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manifestazione pubblica. ¶ Quando raggiunse la piazza dov’era diretto
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fermi ai quattro angoli. La folla, ingrossata da molti
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raccomandava l’ordine e la calma, ma nessuno gli
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piccola gradinata che circonda la statua di Sallustio in
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Da lì essi dominavano la folla e potevano essere
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ricordarono ai manifestanti che la loro protesta era pacifica
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a turno a perorare la loro causa, indirizzandosi ai
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aiutasse, non però con la carità, che era tutta