Donato Carrisi, L'ipotesi del male, 2013

nuvola di capelli radi. ¶ La signora Walcott si muoveva

a poggiarlo sul tavolino. ¶ «La ringrazio, cara.» ¶ «Non doveva

Lo faccio volentieri» disse la donna iniziando a mescere

donna iniziando a mescere la bevanda. «Non ricevo molte

ricevo molte visite.» ¶ Mila la osservò chiedendosi se un

gli occhi per scrutare la situazione e poi tornava

bravo.» ¶ Mila attese che la donna anziana si sedesse

tazza di tè, iniziò la conversazione. «Le sembrerà strano

qui di fronte?» Indicò la casa dall’altro lato

si accorse subito che la signora Walcott si rabbuiava

si rabbuiava. ¶ «Poveretti» mormorò la donna, confermandole che rammentava

un’altra generazione, per la signora Walcott quel commento

erano?» ¶ «Gente a modo. La moglie badava alla casa

annuì. Come molti anziani, la Walcott tendeva a divagare

ai genitori di Roger?» ¶ «La signora Valin si è

è ammalata gravemente» disse la donna scuotendo il capo

il Signore non se la sarebbe presa così presto

ha deciso di abbandonare la famiglia.» ¶ «Il padre di

per controllare come se la passavano qui» disse la

la passavano qui» disse la Walcott con tono di

Un vero ometto responsabile.» ¶ La signora Walcott provava una

Roger Valin aveva commesso la notte precedente. ¶ «Mio marito

riusciva?» ¶ «Gli orologi» disse la Walcott appoggiando la tazza

disse la Walcott appoggiando la tazza vuota sul vassoio

tempo.» ¶ «E ha condiviso la passione con Roger» la

la passione con Roger» la incalzò Mila, che era

è una mansarda» spiegò la Walcott. «In principio era

amico che ancora aveva.» La donna recuperò un fazzoletto

interrotti» concluse Mila. ¶ «No» la smentì un po’ sorpresa

smentì un po’ sorpresa la Walcott. «Erano trascorsi circa

nella mansarda per dare la carica agli orologi. Da

mi dice, a parte la madre, lei era la

la madre, lei era la persona che lo vedeva

ci incontravamo affatto» disse la donna. «Era sempre silenzioso

Era una sensazione. Avvertivo la sua presenza in questa

di lei e appoggiò la mano sulla sua. «Signora

Signora Walcott, mi dica la verità: negli ultimi diciassette

anni ha più provato la sensazione che Roger fosse

infondate. ¶ Era possibile che la casa avesse avuto un

e, soprattutto, indesiderato. ¶ Per la seconda volta in quel

che non avrebbe avuto la stessa sorte, anche se

si poteva mai sapere. ¶ La porta della mansarda era

chiusa a chiave, ma la signora Walcott le aveva

Walcott le aveva dato la sua copia. Mentre si

si accingeva ad aprire, la sirena dell’antifurto divenne

di polvere. Mila lasciò la presa della pistola e

violare uno spazio privato. ¶ La tana di qualcuno, pensò

due ripiani, era disposta la collezione di orologi del

all’articolo. ¶ «Le risparmio la lettura: in sintesi, c

c’è scritto che la società di Belman da

farmaco capace di garantire la sopravvivenza dei malati di

rara patologia.» Gurevich scandì la frase per assaporare il

volte rimandando a lungo la loro fine. Peccato che

più permettersi di curare la madre» intervenne Boris. «Ha

a guardarla morire.» ¶ Ecco la fonte di tanto rancore

ai danni di Belman: «La cartuccia in meno nel

discorso. «Chi ha denunciato la sparizione di Valin diciassette

Valin diciassette anni fa?» ¶ La domanda non c’entrava

lei rispose lo stesso. «La società per cui lavorava

prologo della strage era la cucina. ¶ Era lì che

che Valin aveva fatto la sua apparizione, arrivando dal

al piano di sotto. La poliziotta seguì i due

sollievo, perché ebbe subito la sensazione che avrebbe trovato

lei. «Qual è stata la foto che avete utilizzato

per cercare Valin dopo la sua scomparsa?» ¶ «Quella presente

quell’immagine?» ¶ Mila rammentò la fotografia sul muro della

verde» ripeté Gurevich, lentamente. ¶ La poliziotta si domandò il

rame. Poco più in là, un tavolo da pranzo

e pancake al cioccolato.» ¶ La normalità proruppe nel racconto

a turbare veramente Mila. La quiete in mezzo alla

Jes per fargli rivivere la stessa esperienza. Fatto sta

è capitato, ha mantenuto la calma fino a poco

gli è stata mostrata la foto di Valin – quella

il completo grigio chiaro, la camicia a righe sottili

a righe sottili e la cravatta verde – l’ha

lui ha indicato nuovamente la fotografia... ’Così’ ha detto

stamattina, Jes ha avvertito la polizia su ordine di

l’assassino ha interrotto la carneficina per effettuare un

vandali e malintenzionati.» Boris la guardò con attenzione. ¶ «Allora

un complice? Quale sarà la sua prossima mossa? Dov

in questi diciassette anni?» ¶ 9 ¶ La violenza di uno spree

quel punto è inevitabile. La morte è l’unica

Il pomeriggio degradava verso la sera e il cielo

estate che si spegne. La Hyundai avanzava lentamente, mentre

della strada c’era la casa in cui era

Roger aveva dovuto assistere la madre malata, attendendo con

lontano si possa fuggire, la casa è il luogo

Valin era che, nonostante la rabbia che nutriva e

da un ricordo. ¶ Parcheggiò la Hyundai accanto al marciapiede

dei Valin c’era la carcassa di una station

guardò intorno e puntò la casa di fronte. ¶ Un

in casa. ¶ «Mi scusi.» ¶ La donna si voltò e

donna si voltò e la guardò sospettosa. Già a

fino alla caviglia, e la stoffa della vestaglia era

Abita qui da molto?» ¶ La donna sembrò divertita dalla

per via dell’età, la donna potesse dirle una

aveva voluto modificare troppo la sua stanza. Così, le

di merito scolastico e la foto di Disneyland in

armi da taglio, giusto?» La domanda di Mila era

terza stanza, un bagno. La signora Belman era accasciata

Il medico legale indicò la finestra. «Si affaccia su

un paio di metri. La donna avrebbe potuto saltare

l’aveva fatto. E la presenza del cadavere accanto

alla porta ne era la prova. Immaginò che la

la prova. Immaginò che la signora Belman fosse rimasta

pluriomicida o cercando con la voce i figli, per

per fargli sapere che la loro mamma era lì

spiegava. ¶ «Sono sicuro che la fine del tour non

ha riservato per ultimo.» ¶ 7 ¶ La camera da letto padronale

di tatuaggi e borchie. La stravaganza di Krepp, però

talento e alla competenza. ¶ La stanza era sottosopra. Evidentemente

rabbiosamente i mobili contro la porta. ¶ Il cadavere giaceva

spalancate, come ad attendere la liberazione di una pallottola

e naso aquilino. Osservava la scientifica al lavoro con

tanto intransigente da meritarsi la fama di carogna. Gli

sembrava a disagio per la sola presenza dell’ispettore

Krepp: «Allora, è confermata la tua tesi?» ¶ Il tecnico

perdeva certo in convenevoli. ¶ La poliziotta notò che sul

messinscena. Valin voleva che la polizia ricostruisse in ogni

cartello lo contrassegnava con la lettera A. Altri due

dalla foga di sfondare la porta, e poi la

la porta, e poi la mano destra del cadavere

esordì aggiustandosi i guanti. «La scena si presentava grosso

ripiano dove era presente la cartuccia .357 Magnum. ¶ «Ora, la

la cartuccia .357 Magnum. ¶ «Ora, la spiegazione mi sembra piuttosto

numero.» ¶ Mila fissò nuovamente la mano destra del cadavere

Valin voleva anche testare la volontà di Belman di

sua famiglia. E anche la fragilità della sua condizione

condizione, in bilico fra la vita e la morte

fra la vita e la morte. Ma ciò non

sottile come una lama. La calvizie gli aveva scavato

le tempie, facendo sembrare la fronte ossuta una specie

del fascicolo per ripassare la storia durante il tragitto

ci provò. «Per tutta la vita Roger Valin si

che lei al mondo. La donna era affetta da

cova rancore per tutta la vita e che un

concluse Gurevich. ¶ «Credo che la questione sia più complessa

fa pensare?» ¶ «Noi guardiamo la vita di Valin dal

ufficio, i rapporti con la gente – era faticoso per

faticoso per lui. Con la morte della madre il

spiegare molte cose. Quando la madre è spirata, Valin

Mila capì. «Conoscevate già la storia, non è vero

con lei» confermò Gurevich. ¶ La novità scosse Mila. L

di una rivista scientifica. La foto di Thomas Belman

essere costretta a immaginare la risposta aumentava la sua

immaginare la risposta aumentava la sua ansia. ¶ Se la

la sua ansia. ¶ Se la ragione era davvero così

piano prevedeva alcuni accorgimenti, la sua «linea di sicurezza

era imposta regole precise. La prima era la più

precise. La prima era la più importante. ¶ Non pronunciare

Ci siamo quasi.» Rivolgendole la parola, Boris mise a

oltre il finestrino e la paura salì di un

con un autovelox controllavano la velocità delle macchine di

luogo della strage. Quando la loro auto passò davanti

Pochi metri più in là, Boris imboccò uno stretto

imboccò uno stretto sentiero. ¶ La vettura sobbalzava sullo sterrato

un’architettura moderna, e la veranda sopraelevata era circondata

dicevano, li seguì lungo la scala di pietra che

sposato da sempre con la stessa donna, tre figli

esistenza aveva conosciuto solo la fortuna, ma che era

dopo aver visto sterminare la propria famiglia. ¶ «Su, andiamo

propria famiglia. ¶ «Su, andiamo» la esortò Boris. ¶ Solo allora

pensieri. Era imbarazzata per la situazione, ma i suoi

Mila, completando a mente la frase. ¶ Il suo piede

che erano giunti dopo la strage. ¶ Senza accorgersene, quei

motivato il pluriomicida, nutrendo la sua paranoia, fino a

trattenere i capelli. Mentre la preparavano, Mila vide uno

c’entrava nulla con la magistratura e i tribunali

anni prima per ridicolizzare la sua aria austera. Invece

Man mano che saliva la scala gerarchica, l’accezione

il nostro piccolo testimone. La sala da pranzo è

hanno visto mentre saliva la scala esterna. Il bambino

Nelle situazioni di pericolo, la reazione più comune non

più comune non è la paura, è l’incredulità

Pensano di avere sempre la prerogativa di decidere. Thomas

Boris si era portato la mano all’auricolare. Probabilmente

si voltò subito verso la pulsantiera e pigiò il

di giungere al piano, la cabina rallentò. Mila approfittò

le tende chiuse perché la luce del giorno poteva

tornare di sotto, dandole la sensazione di non avere

loro un vasetto con la pasta di canfora da

ci facciamo mancare nulla.» ¶ La distinzione fra scene primarie

meno rilevanti per appurare la dinamica dell’azione principale

potevano rivelarsi fondamentali per la ricostruzione di un movente

tv al plasma e la console dei videogame. Sullo

Valin ha voluto godersi la scena.» Boris indicò la

la scena.» Boris indicò la sedia davanti al letto

sentiva piangere e urlare.» La poliziotta immaginò l’iter

nel luogo in cui la famiglia aveva i ricordi

avessero detto o fatto la cosa giusta, il loro

Mila. ¶ «O di tortura» la corresse Chang. ¶ Uno sparo

Così fecero anche loro. La camera accanto era quella

potesse domandargli alcunché, lasciando la porta accostata per lei

porta accostata per lei. La poliziotta si alzò e

a metà strada fra la vita e la morte

fra la vita e la morte. ¶ Quando Mila aprì

che aveva messo su, la stempiatura e la cravatta

su, la stempiatura e la cravatta che più che

complimenta con te per la scoperta di stamattina.» ¶ Addirittura

una scomparsa si nascondeva la mano di un assassino

omicidi e con esso la possibilità di prendere tutto

sedere, indicando a Mila la sedia di fronte. Ma

momento, voltandosi per chiudere la porta. ¶ «Avanti, Boris, che

fu subito come se la luce nella stanza fosse

cercando di tenere fuori la stampa.» ¶ «I motivi di

Aspetta, prima il resto». ¶ La poliziotta andò a sedersi

tutti morti.» ¶ Mila ebbe la sensazione che l’energia

dell’omonima azienda farmaceutica.» ¶ «La conosco» disse Steph. «È

delle mie pillole per la pressione.» ¶ «Jes è il

di Mila. Adesso arriva la parte dolorosa, pensò. ¶ «Sedici

diciannove anni» specificò Boris. «La moglie di Belman si

Il bambino aveva detto la verità: erano in casa

chiese Mila, sorprendendosi per la domanda così accorata. ¶ «Riteniamo

serial killer, anche se la gente e i media

rancore. Contro il governo, la società, l’autorità costituita

semplicemente, il genere umano. ¶ La differenza sostanziale fra serial

primi potevi anche avere la fortuna di fermarli – stringergli

quasi indolore, impartito con la stessa arma utilizzata per

arma utilizzata per compiere la strage. Oppure si facevano

lasciavano sempre negli sbirri la sgradevole sensazione di essere

togliere alla polizia persino la consolazione di poter fare

le sue conclusioni. «È là fuori, capite? È armato

Steph. ¶ Ma Boris eluse la domanda. «Sappiamo che è

a che fare con la ragione per cui si

dare un’occhiata.» ¶ «No.» ¶ La risposta fu talmente immediata

dicesse, ridendo, che anche la tua morte, un giorno

vedrai... «No» disse per la terza volta, per interrompere

terza volta, per interrompere la voce del buio. ¶ «Ti

a dire o fare la cosa giusta, un docile

dell’omicida...» ¶ Lasciò che la frase decantasse. Boris, che

altro massacro, potete scaricare la colpa sul Limbo. Il

silenzio. «Sappiamo chi è.» ¶ La frase spiazzò sia Mila

Alieno. ¶ In un attimo, la mente di Mila corse

ottobre. ¶ Diciassette anni prima. ¶ 5 ¶ La strada assecondava il profilo

d’estate. ¶ Al di là del finestrino, il sole

teneva aperto sulle ginocchia. La storia di Roger Valin

Valin era tutta lì. La poliziotta stentava ancora a

violenza nel suo passato. La ferocia era esplosa senza

mai avuto problemi con la legge, non era schedato

Quando Mila aveva posto la domanda a Boris, questi

braccio.» ¶ La bambina riconobbe la voce e batté le

contenta. Mila si voltò. La signora Conner era ai

incinta, non ha perso la testa.» Parlava del marito

chi fosse il padre. La nostra vita doveva essere

non il tradimento.» ¶ Mila la fissava immobile, senza dire

Non sapeva come giudicarla. La donna non sembrava arrabbiata

un’estranea. Come se la stesse aspettando da tempo

fatto nascondere a tutti la gravidanza e per nove

fondo, lui volesse tenere la bambina. Poi un giorno

nodo di rabbia serrarle la gola. ¶ «Mi ha costretta

mi risponde neanche più.» ¶ La bambina sorrideva fra le

lui non c’è, la porto su e le

abbastanza. Si voltò verso la culla per recuperare anche

culla per recuperare anche la bambolina di stoffa e

Si chiama Na» disse la donna. «O almeno, lei

donna. «O almeno, lei la chiama così.» Fece una

glielo chiese. Il mondo, là fuori, non sapeva nulla

sapeva nulla della piccola. La poliziotta immaginava come sarebbe

bambina che non esiste. ¶ La donna colse il disgusto

Aveva continuato a ripetersi la domanda per tutto il

tragitto in macchina. E la risposta che dava era

Ogni volta che affiorava la consapevolezza, era come ricevere

consapevolezza, era come ricevere la stessa ferita. ¶ Alle undici

undici e quaranta varcò la soglia del Limbo. ¶ Così

palazzina nell’ala ovest, la più decentrata. Il nome

di un vecchio condizionatore la accolse insieme all’odore

trovava proprio all’ingresso. ¶ La sala dei passi perduti

perduti. ¶ Lì s’interrompeva la strada di molti. Entrando

si notavano tre cose. La prima era il vuoto

era libera di spaziare. La seconda, il senso di

quella grigia dei neon. La terza cosa che si

Emergevano dalla massa perché la loro presenza suscitava un

religione, sesso o età. La foto che li ritraeva

li ritraeva era semplicemente la prova più recente della

lavoro. E se non la pensi così, durerai poco

non veniva ricompensato con la giustizia. Non era motivato

della possibilità di conoscere la verità. Infatti, il dubbio

non solo per chi, là fuori, ha voluto bene

Mila aveva imparato bene la lezione. Durante i primi

le riferiva quell’episodio. La voce un po’ roca

pesce gatto appena pescato. La sua faccia era finita

aveva cambiato idea. ¶ Tolta la tuta da jogging che

a casa dei Conner. La bambina fantasma a cui

le sorelline da scuola. La signora Conner era stata

il marito aveva subito la stessa sorte non appena

pc si avviasse, tornò la voce che l’aveva

aveva inseguita per tutta la mattinata. ¶ Non sono migliore

chiusa, mentre di solito la teneva aperta. Si stava

e le confermò che la storia degli spettri durava

ultimamente, qualche tempo prima la piccola aveva avuto un

notturno. Poteva essere quella la causa. ¶ Ma Mila aveva

e uccisa, era bastata la promessa di un regalo

l’elemento rivelatore era la ripetitività. ¶ Mila era convinta

Mila era convinta che la bambina fosse spaventata da

Aveva iniziato a sorvegliare la piccola Conner per individuare

giorni di lavoro se la ricompensa era un senso

in una fiaba che la maestra aveva assegnato come

come compito a casa. ¶ La bambina aveva scelto una

che poi aveva influenzato la più piccola, solo per

per spaventarla. Oppure era la prova definitiva che non

estraneo sospetto significava che la minaccia era molto più

nuova esplorazione, stavolta presso la dimora dei Conner. Anche

tratto di strada che la separava dal vialetto d

scartò verso destra costeggiando la costruzione fino a giungere

sul retro. Saggiò prima la porta di servizio, poi

sorpresa, avrebbe potuto usare la scusa che si era

Così, come accadeva spesso, la scomoda sensazione prevalse sul

buon senso: tornò verso la porta di servizio e

porta di servizio e la forzò. ¶ Sbatté subito contro

stanze in cui avveniva la maggior parte delle attività

soggiorno, coi divani e la tv, c’era un

per un ritratto simile, la sua vita era troppo

Conner che aveva abbandonato la carriera per dedicarsi alla

abiti della signora Conner. La incuriosiva l’esistenza di

essere stato faticoso per la Conner recuperare in seguito

Conner recuperare in seguito la linea ideale. All’improvviso

senso del tempo, e la signora Conner ormai poteva

decise senza indugi che la collocazione ideale per la

la collocazione ideale per la microcamera era il soggiorno

a osservare di nuovo la foto di famiglia coi

non riusciva a individuarlo. La felicità posticcia che circondava

della libreria e intravide la porta. Introdusse le dita

Aprì il battente e la luce del giorno penetrò

era dentro ad assalirla. La porta era stata rivestita

nella tasca della tuta la piccola torcia e iniziò

a scattare. In fondo, la scala curvava verso destra

dove, presumibilmente, si sviluppava la cantina. Giunta in fondo

non avrebbero dovuto essere là sotto. Un fasciatoio, un

passi per non svegliare la creatura che stava dormendo

Mostrava segni di denutrizione. La mancanza di luce non

aveva aiutato lo sviluppo. La carnagione era pallida. Poteva

mosse, svegliato dalla torcia. La creatura si voltò verso

braccio. Mila l’accontentò. La piccola le si aggrappò

al collo con tutta la forza. Chissà se intuiva

era lì per salvarla. La poliziotta notò che, nonostante

piace stare in braccio.» ¶ La bambina riconobbe la voce

La stanza 13 dell’obitorio di

quadro luminoso e scandivano la discesa della cabina, e

ospite, un uomo oltre la quarantina che indossava un

chi metteva piede per la prima volta laggiù – vide

e punti luce arancione. ¶ «La policromia blocca gli attacchi

nove» spiegò il custode. «La dieci e la undici

custode. «La dieci e la undici, invece, sono per

le tasse e guarda la partita in tv, ma

riuscito: il tizio o la tizia sparisce per sempre

schizzinoso. «A ogni modo, la legge prevede lo stesso

perché il seguito riguardava la ragione di quella strana

Nei casi di omicidio, la legge dice che il

non si dimostra che la persona che ha ucciso

nome, il corpo è la sola prova di quell

a cui era collegata la morte, le spoglie non

donne, bambini sconosciuti per la cui uccisione non era

segreta. ¶ Il loro nome. ¶ La dimora che li accoglieva

dimora che li accoglieva – la stanza numero 13 – era l

Il custode aveva imparato la sigla a memoria, pregustando

sigla a memoria, pregustando la soluzione di un antico

antico mistero. Individuò subito la cella con l’etichetta

situata sulla parete sinistra, la terza dal basso. La

la terza dal basso. La indicò all’ospite. «Fra

sotto, non è neanche la più originale» ci tenne

non essere mai individuato, la sola prova del delitto

che senso avesse conservare la prova di un crimine

custode dei morti azionò la valvola di sfiato per

X: ... ¶ Operatore: Signore, non la sento. Da dove chiama

interrotta. Fine della registrazione. ¶ 1 ¶ La strada cominciò ad animarsi

soldatini obbedienti. Poi fu la volta del mezzo che

felici abitanti, pensò Mila. ¶ La notte era trascorsa tranquilla

che, grattando un po’ la superficie dorata, veniva sempre

dita delle mani, forzando la pressione sull’indice della

impulso per mantenere alta la concentrazione. Di lì a

le abitazioni per affrontare la sfida col mondo – che

risalto il volto abbronzato. La madre era bionda, il

c’erano le bambine. La più grande andava alle

grande andava alle medie. La piccola – una cascata di

e si diresse verso la propria brillante carriera. La

la propria brillante carriera. La donna prese un Suv

quaranta minuti prima che la signora Conner tornasse a

cercare il caso, poi la persona scomparsa. Andava per

fantasia spesso si mascherava la vita reale. Ma, soprattutto

cera e colla per la carta, libri nuovi e

c’era andata durante la ricreazione, mentre i bambini

della piccola Conner era la famiglia felice che vi

fluttuasse e non aveva la faccia. ¶ Un fantasma, pensò

diceva di approfondire. ¶ Interpellò la maestra della bambina che

aveva voglia di ridere, la tensione era palpabile. Mila

fondo all’inquadratura. Teneva la testa bassa e le

a capire. Ha scelto la telecamera del traffico per

l’abbiamo scelta noi: la visione è più ampia

telefono cellulare della vittima: ¶ «La lunga notte è iniziata

già in città. Preparano la sua venuta, perché presto

in lui che spingeva la gente ad aprirsi, a

simile talento. Come quando la maestra, chissà perché, confidò

E una volta Wendy, la ragazza più carina della

lui di aver baciato la sua compagna di banco

un aggettivo per svelargli la più scottante delle verità

fatto più o meno la stessa cosa. «Se uno

e adesso gli ingolfavano la mente di pensieri. Non

male, tiro un po’ la cinghia, aumento la porzione

po’ la cinghia, aumento la porzione di maggese e

avvicinati parecchio. Tuttavia, aveva la necessità di cambiare argomento

troppo brusco. «Scommetto che la metà di ciò che

serviva. Per questo, rincarò la dose. «Ci sono due

il mio commercialista e la mia ex moglie.» ¶ Risero

Berish si era accollato la bellezza di settanta chilometri

adesso, non avrebbe notato la differenza fra loro e

esistesse da un bar. ¶ La sala interrogatori della polizia

se l’interrogato aveva la sventura di essere un

il crimine commesso. Perché la reale difficoltà non sta

essere. ¶ Perciò, per liberarsi la coscienza esisteva un solo

Ma così aveva aperto la porta al fantasma di

mezzo a loro. ¶ Era la quarta volta che il

veniva convocato per fornire la sua versione riguardo al

vulnerabile alle lusinghe e la compravano dicendole che era

paio di ceffoni e la rispedivano indietro, da quell

aveva sposata. Fontaine se la riprendeva senza chiedere niente

era il suo carceriere. La teneva al guinzaglio con

teneva al guinzaglio con la passiva e arrendevole convinzione

mai trovato di meglio. La sola vista di Fontaine

in paese per fare la spesa, o a messa

spesa, o a messa la domenica. Così avevano iniziato

scarpe e senza soldi. ¶ La storia, ovviamente, non convinceva

continuava a insistere con la sua versione. Ogni volta

un gran casino. Perché la cosa più difficile da

Fontaine di aver ammazzato la giovane moglie, non gli

ciò che aveva commesso. La confessione diveniva oggetto di

di rimuovere per sempre la vittima dalla mia esistenza

agente speciale, mandando avanti la sua messinscena. «Tre anni

sono bravi a fare la guardia.» ¶ Aveva cambiato argomento

Berish. ¶ «No, lui usava la cinghia.» Lo disse senza

non ci stavo con la testa, oppure fantasticavo sulle

ma dopo un po’ la mente se ne andava

che avesse pronunciato davvero la frase. Non replicò, lasciò

era il ragazzo con la felpa col cappuccio che

soltanto. E quello ubbidì. La poliziotta osservò a sua

Randy Philips. Ma se la fede nuziale era al

uno spacciatore abbiamo ritrovato la testa del tossico che

metropolitana. Prima di uccidersi, la donna le aveva fatto

ancora si stupiva per la facilità con cui erano

nel computer del dipartimento la parola «dente» ed era

ve lo dico io.» ¶ La vittima si chiamava Harash

debitori non potevano versare la rata, Harash non gli

guardò gli oggetti che la circondavano. Venivano da un

involucro da riciclare dopo la morte. ¶ «È così che

il brivido di dominare la vita di quei poveracci

Voleva convincerlo a rivelare la combinazione di quella...» Indicò

combinazione di quella...» Indicò la cassaforte incastonata nella parete

aveva segnato una sequenza. La grafia era sbilenca. La

La grafia era sbilenca. La scritta era stata fatta

ladro gli ha estorto la combinazione cifra per cifra

essere voi a scoprire la vera ragione per cui

Spostando lo sguardo fra la cassaforte e la parete

fra la cassaforte e la parete, le ruotava per

le ruotava per comporre la serie segnata col pennarello

riuscito a estorcergli tutta la combinazione. Solo che la

la combinazione. Solo che la fine è stata scritta

Quando tirò a sé la maniglia, ebbe la conferma

sé la maniglia, ebbe la conferma che l’incisione

in cerca d’impronte.» ¶ «La sezione locale della scientifica

un certo fastidio per la sfiducia dimostrata dal superiore

popolarità che aveva scatenato la sua ultima rivelazione. ¶ Erano

zuccheri. Prima di visionare la ripresa, si era procurata

Il sergente si schiarì la voce. «Siamo quasi sicuri

di un’uscita secondaria. La fortuna ha voluto che

di distanza, ci fosse la telecamera di una farmacia

telecamera di una farmacia.» ¶ La polizia di zona aveva

dovrete prestare attenzione.» ¶ Apparve la strada deserta, in grandangolo

erano parcheggiate alcune auto. La didascalia in alto indicava

tre quarti del mattino. La ripresa non era un

passò fugacemente proprio sotto la telecamera. Poi sparì in

che controllava il computer. ¶ La schermata cambiò: era un

filmato per il lungo. La data e l’ora

e un cappellino. ¶ «Purtroppo la visiera nasconde il volto

disse Mila. E tutti la guardarono. «Sa come muoversi

promesso un volto, ma la conferma che ha agito

giorno prima dell’omicidio» la corresse il poliziotto. ¶ Un

di Roger Valin o la fede nuziale di Nadia

hai ragione, basterà osservare la ripresa di una sola

che controlla il traffico: la visione è più ampia

procedette. ¶ Sullo schermo apparve la stessa strada di poco

poco prima ma con la luce del giorno. Un

simile a John. ¶ Dopo la caduta sulle scale, la

la caduta sulle scale, la polizia non poteva ignorare

polizia non poteva ignorare la nuova aggressione, con o

trovato il coraggio. Dopo la denuncia aveva fatto le

era stato arrestato e la resistenza agli agenti gli

aveva impedito di guadagnarsi la libertà sulla parola. La

la libertà sulla parola. La vittoria più grande di

rappresenta un pericolo per la stabilità dei propri movimenti

l’ennesima partita. ¶ Terminata la lettura del fascicolo, Mila

meritava che le dessero la caccia come una criminale

esasperazione dell’uomo per la morte della madre era

comprensibile, avrebbe potuto superare la cosa, andare avanti. Roger

anni per questo, accidenti. ¶ La coppia assassina, così come

che l’uomo se la stava facendo sotto. Il

l’ex marito era la paura. Non voleva che

voleva che John se la cavasse con una fine

Mila andò a recuperare la macchina nel parcheggio esterno

due gomme a terra. La sorpresa la mise in

a terra. La sorpresa la mise in allerta: l

Ma Mila scacciò subito la paranoia: era un effetto