Cesare Cantù, Milano, 1871

liberi baroni; voi discernete la cavalleria d'Austria, di

recenti. Qui s'aggiunsero la fame e le malattie

ricoverati; per modo che la città fu costretta a

costretta a domandar patti. La mediò il conte di

a patto che riconoscessimo la libertà di Como e

a giudici imperiali; cedessimo la zecca e gli altri

Lombardia e volendo palliare la forza col diritto, convocò

forza col diritto, convocò la dieta del regno, come

le regalíe, i feudi, la pace pubblica, riconoscendo che

i magistrati e rendere la giustizia. I conti, che

così a grave repentaglio la libertà. ¶ Gli uomini di

uopo avea convocati chinarono la testa e dissero - Signor

ai Milanesi, questi levarono la testa e dissero - Signor

Fora fora, Mora mora". La tradizione aggiungerebbe che, avendo

avendo presa l'imperatrice, la menarono per città in

non fosse distrutta, bandisce la legge marziale contro di

e per tradimento presa la città, la distrusse dalle

tradimento presa la città, la distrusse dalle fondamenta. Quanti

qua da Melegnano, assediò la nostra città. Sbigottita da

i turbolenti, che mascherano la paura col far paura

ogni costo, rendono impossibile la resistenza. La fame intanto

rendono impossibile la resistenza. La fame intanto s'inasprì

cittadini si ricoverarono, sotto la tutela della religione, attorno

i rancori e togliere la possibilità di accordi, vuole

che mani italiane distruggano la italiana nemica. E le

risparmiate, ma volendosi demolire la torre del Duomo, questa

a Pavia si ricinse la corona, fra gli applausi

ricolto? egli ne voleva la sua parte. Un creditore

che il fremito o la pazienza, e pregar il

que' fratelli si lesse la sorte che tutti aspettava

intelletti bisognosi di cercare la verità vi si rifuggivano

viscere nè l'intelligenza. La santità della religione, i

ricovero dell'innocenza contro la ribalderia, del diritto contro

e della Marca veronese, la quale, stanca d'essere

di ripararvi; e poichè la discordia gli avea dati

spada, nella sventura rinnovellarono la fratellanza e, posti giù

sul santo vangelo giurarono la Lega Lombarda. ¶ Ci difenderemo

denari alla Lega Lombarda; la quale cresciuta, comprese Milano

nazionalità gli univa dunque; la civiltà rinascente alleavasi contro

civiltà rinascente alleavasi contro la barbarie conquistatrice, il governo

contro l'aristocrazia; e la religione li consacrava. ¶ Primo

altra ai fratelli, conobbero la potenza dell'unione. ¶ Ma

Qual dovette essere dunque la loro consolazione allorchè, il

si posero a riedificar la patria; le donne offersero

loro vezzi per rialzare la metropolitana; gli uomini sprofondarono

compita. ¶ Miserabile chi, acquistata la libertà, pensa a menarne

Federico, venuto giù per la Valcamonica, usò linguaggio più

un antipapa, ma per la mal'aria avendovi perduto

spada sovra gli spiriti, la sistemazione guerresca della società

civile e della ecclesiastica: la nostra città collegavasi con

al popolo; prevalsa poi la parte papale, questa industriavasi

con ciò sminuiva pure la potestà temporale de' vescovi

per tal modo conosceano la propria forza e invocavano

Comuni si costituirono; tolsero la giurisdizione ai conti, restringendoli

noi stessi che esercitavano la giurisdizione. ¶ Pertanto il Milanese

potea girare liberamente per la città e pei Corpi

Vimercato, Pontirolo, Missaglia; oltre la Bazana verso il contiene

conti, i quali traevano la loro autorità non dall

ma dall'investitura regia. ¶ La libertà per assicurarsi ha

e sicurezza. Alcuna volta la città colle armi ne

marchesi di Monferrato, oltre la marca di Verona, perpetuo

servi tornavano uomini: per la prima volta da che

de' campagnuoli, e avviavasi la moderna eguaglianza di tutti

faccia alle leggi; e la plebe, tornata ai diritti

molti altri, per sostenerne la spesa, vendettero o impegnarono

Ascalona, venerato con esso la capanna di Betlemme o

al punto che sotto la giurisdizione medesima si trovarono

de' tempi romani, giacchè la memoria è l'ultima

gelose e ne dava la esecuzione a molti consoli

che costituivano il governo. La supremazia rimaneva ancora all

si cerchi da lui la conferma dell'atto; e

col consiglio di tutta la città istituisce un mercato

Enrico V a tutelare la propria libertà, fidando nell

una vita estesa quanto la patria, divenivano animosi, accorti

il valore nell'armi, la prudenza ne' consigli, l

e col Barbarossa. ¶ Ma la franchezza che viene dall

non si fosse compresa la necessità della concordia. Non

sentivano sempre in aria la minaccia straniera, eppure i

e sul lago, provigionavano la Lombardia de' frutti del

all'altro. Fra esse la guerra scoppiò fin dal

pio frate che predicava la pace, come fece il

Innocenzo II che togliesse la scomunica, inflitta al nostro

con Novara, con Cremona, la quale per opporsi fabbricò

il consiglio avea deliberato la guerra? Traevasi fuori il

per tre giorni sonava la campanella; intanto artieri, borghesi

sul territorio nemico. Aspettavano la stagione che le biade

della campagna; talora assediavasi la città nemica, cercando prenderla

fu tirata in lungo la guerra di Como, la

la guerra di Como, la quale, dopo dieci anni

dominio; quando scendeva per la corona ricevea corteggi, donativi

al collo, gli dipingono la miseria della loro patria

ordine a fischiate, stracciarono la carta; l'inviato offesero

agli imperatori, si cinge la corona; devasta le terre

milanesi, e ci toglie la zecca, i dazj, la

la zecca, i dazj, la giurisdizione. ¶ Quel che dicemmo

ci vengono addosso per la Ponteba, per Chiavenna, pel

meno cui pensassero era la santificazione delle loro anime

che pigliarsi a petto la morale e la disciplina

petto la morale e la disciplina, la contaminavano coi

morale e la disciplina, la contaminavano coi loro esempj

si può dire che la nostra Chiesa rimanesse disgregata

altri feudatarj, rendessero ereditaria la dignità, e beni di

una disciplina su cui la Chiesa può variare secondo

merito; unica aristocrazia che la Chiesa abbia mai riconosciuta

decreti di Roma, sicchè la simonia e il concubinato

e il concubinato infettavano la nostra Chiesa. Per guarir

toglieva di far cadere la scelta sui più degni

si discuteva insomma se la Chiesa sarebbe ancora vincolata

del duomo. È antica la teoria del promuovere onde

e cominciarono ad alzare la voce a rischio della

popolo cui scandalosa riusciva la condotta del clero. ¶ Tosto

condotta del clero. ¶ Tosto la diocesi sbranossi in due

plebei, ma forti per la moralità della loro causa

dal quale aveva ricevuto la bandiera come gonfaloniere della

colle armi dovette acquistar la sua sede: ma lo

consigli e vigore, allettava la plebe e i giovani

l'alto clero soleticava la boria nazionale contro codesta

Roma, che voleva sottomettere la sempre indipendente Chiesa di

plebi dai pastori, contaminata la pacifica solennità dei riti

solennità dei riti, impedita la consolazione dei sacramenti. ¶ I

espulsi; onde egli vende la dignità arcivescovile a un

iscreditare gli zelanti, blandiscono la plebe col proporle d

simonia dei preti; scemò la giurisdizione del nostro arcivescovo

e da quell'ora la Chiesa milanese stette subordinata

nostro, anche prima che la Chiesa il decretasse, venerò

erano caduti nell'abbattere la simonia e il concubinato

un Crisolao, che per la sua rozzezza dal vulgo

cioè d'aver compra la dignità; e si esibì

o discolparsi o provar la verità di qualche sua

che non conta zero la propria vita perchè vale

come ogni casa ha la sua pozzanghera. Noi sappiamo

qual era e quanta la città. Allorchè queste passavano

principalmente lasagne, per assicurar la benedizione alla casa. È

di san Pietro martire. ¶ La superstizione suol andare compagna

a chiese e monasteri la roba che si prevedea

largizioni, che cominciano, Approssimandosi la fin del mondo. ¶ All

onde gli animi ripresero la fiducia; e a misura

del passato spavento fu la sollecitudine del fabbricare chiese

crociati; e vuolsi che la nostra bandiera della croce

Ro, e ch'egli la piantasse primo sulle mura

visconteo. I nostri ebbero la peggio, e l'arcivescovo

aveva un'autorità superiore, la quale potesse imporre a

disputavano a chi spettasse la nomina. Fra que' dibattimenti

pretensioni delle due potestà, la legittimità del diritto di

rinforzò di nuova mura la città e l'abbellì

forze. Nuovo passo verso la libertà. ¶ Cessato quel flagello

qui nominato due arcivescovi, la città e il clero

che vi sacrificano sino la libertà. In fatto Ottone

imperatore (962). Da quel punto la corona di Lombardia stette

qui, come Carlo Magno, la sola nazione longobarda dominatrice

obbligandosi però a garantirne la sicurezza, poteano batter moneta

rendevano immune dai conti la città ove risedevano. Anche

ove il conte esercitava la giurisdizione sopra i contadini

Laonde il paese e la sovranità trovavansi sminuzzati estremamente

capitanei, valvassori esercitavano e la giustizia e la guerra

e la giustizia e la guerra; e già dall

che sono i primi, la sicurezza in casa, la

la sicurezza in casa, la pace intorno, la giustizia

casa, la pace intorno, la giustizia da per tutto

avevano interesse ad aumentare la popolazione dei tenui dominj

potere della religione temperava la prepotenza delle sciabole. Quando

nome della Chiesa, tutelarsi la plebe; eccole data una

di pianto. Ove ora la gente si spassa al

Re, stette fin al 1810 la chiesa di San Salvadore

da Carcano (896), dandogli intera la giurisdizione di conte sulla

aver peccato col comprare la dignità, e in penitenza

poi e riccamente dotò la chiesa e il monastero

solennità si facevano per la venuta degli arcivescovi o

fuor di posto compendiarvi la splendidissima coronazione di Enrico

avendone il re fatto la professione, due vescovi si

Avuto il sì, cominciossi la cerimonia. Il re si

i vescovi gli ebbero la spada, esso gli porse

gli porse l'anello, la corona, lo scettro, il

re: infine gli diede la pace. Nella messa il

e da lui ricevette la comunione. ¶ Sedendo arcivescovo Arnolfo

che il posto e la propria risolutezza e costanza

podere su cui cadeva la contestazione, e nessun più

e nessun più permettevasi la minima violenza, sinchè l

disciplina che sola assicura la vittoria, che fa egli

e per tre giorni la campana rintoccava; al terzo

si rannodavano se dispersi; la sua lentezza impediva il

di maniera che neppur la ritirata non riusciva disastrosa

più settimane con tutta la sua corte, poi gli

de' suoi predecessori, mozzava la podestà clericale per ampliar

bastonò in piena via. La plebe indignata prende le

vi mettiate da voi la catena al collo?" Fortunatamente

su cui sono rilevati la Madonna, il Bambino, i

musaici del coro e la tribuna dell'altar maggiore

il paliotto che circonda la mensa di quell'altare

obbligo del custodire intatta la fede e di sminuzzare

e mezzo che fruttava la mensa, all'autorità giuridica

tutrice della giustizia contra la prepotenza. ¶ Essi prelati poi

a Varese, dove alzò la Madonna del Monte a

Tirannide del sacerdote è la sua debolezza; l'armi

vestì sono l'orazione, la misericordia, il digiuno"; e

legato pontifizio. E sempre la dignità d'arcivescovo di

far l'entrata per la porta Ticinese, fermandosi a

comparsa, precedendo e addestrando la mula bianca di lui

mula bianca di lui, la quale toccava poi ad

ne bevesse a volontà. La domenica delle palme, accompagnato

Coira nella Rezia: poi la giurisdizione se ne venne

Como, Brescia, Bergamo, Mantova. La diocesi milanese, impoverita per

riformato e modificato, mentre la nostra lo conservò e

novità corruttrici, affinchè anche la musica colla purezza semplice

mercoledì dopo l'ascensione. ¶ La messa va con molte

parti delle secrete. Durante la quaresima si tengono velate

del bianco de' Romani, la benedizione si dà proferendo

proferendo ad alta voce la formola. ¶ Molte volte si

sonar i mattutini e la rintoccata del sabbato santo

o santi sacerdoti; fra la luce di cento doppieri

un fiato solo simboleggiano la fede unica che tutti

a processione per tutta la città, e ai crocevia

Signore, consolatore de' tribolati, la tua clemenza supplichiamo, acciocchè

e alle porte sue la custodia degli angeli, gli

le resistenze e mise la nostra città a sacco

sono qua a contarvi la storia dei re: la

la storia dei re: la storia del popolo facilmente

d'Italia i conquistatori: - la prima delle tante liberazioni

guida capitolò, salva solo la vita sua e de

Milanesi si dispersero per la campagna; e la capitale

per la campagna; e la capitale dell'Insubria non

e dai rottami resuscitassero la cara città. E già

il governatore greco Narsete la ricingeva di mura; quando

residenza egli non elesse la smantellata nostra città, bensì

Stanziavano qui due nazioni; la longobarda, unita e armata

con essi sarebbe perita la sua rendita. E i

ultimo retaggio degli oppressi, la speranza. ¶ In tante miserie

i vescovi; onde spesso la chiesa nostra rimase vacante

fra i loro re la tradizione popolare venera ancora

tradizione popolare venera ancora la buona Teodolinda, che eresse

età dall'800 al 1000 sia la più oscura della storia

rifletteremo che essa trovò la più parte della popolazione

ben presto cittadini. ¶ V. ¶ La immunità - Potenze dei vescovi

immunità - Potenze dei vescovi. ¶ La speranza dei poveri Milanesi

il diritto di conferire la corona d'Italia. Quando

di Germania, avesse ricevuto la corona d'argento ad

calava in Lombardia, ove la dieta dei prelati lo

d'Italia; e cintasi la corona di ferro a

a Roma per ottenervi la corona d'oro e

d'oro, e fondò la chiesa di santa Maria

pubblico; che l'umanità, la mansuetudine, il perdono sono

e merito l'offrir la guancia sinistra a chi

a chi ci percosse la destra; che è dovere

diede per noi sino la vita; che bisogna a

bisogna a tutti predicare la parola divina; chel'uomo

cosa devono andare innanzi la giustizia, la verità, quand

andare innanzi la giustizia, la verità, quand'anche dovesse

che gli uomini e la società devono continuamente perfezionarsi

a Sant'Eustorgio, piantasse la santa croce nel vicino

questo nome, e cominciasse la serie dei vescovi, che

avvicendarsi delle cose umane. ¶ La storia di quei primi

tutti santi, perchè quando la Chiesa celebrava in vasi

pel qual sacramento sgorgò la fonte, che ancora si

che ancora si visita, là presso San Vincenzo in

ai poveri, ai servi la libertà; e dalla prigione

poi sorse San Francesco, la chiesa più grande di

pietà di Oldano, fabbricarono la basilica Porziana, che ora

è San Vittore, e la basilica Fausta, incorporata poi

Erculeo si rinnovò qui la persecuzione e massime contro

prigioniero in Zebedia presso la chiesa che or da

seppellirlo ove poi sorse la chiesa, detta perciò San

martirizzati a Lodi, donde la pia Savina, matrona di

ai gabellieri che ne la domandavano rispondendo che conteneva

il borgo di Melegnano. La pia orava ogni giorno

gli disse: - Figliuolo, oggi la tua caccia la darai

oggi la tua caccia la darai a me". Guglielmo

che, andato a predicare la fede in paesi remoti

Lorenzo mi facevano ammirare la stupenda cassa di cristallo

ucciso più tardi per la fede e trovato dai

passo a rendere trionfante la vera. E nel 355 qui

suscitate dagli Ariani. ¶ Perocchè la Chiesa di Cristo, destinata

ne alleviava i rammarichi; la sorella Marcellina venne a

che vuol dire che la forza di questa consiste

e di qui, oltre la Grazia, derivava la stupenda

oltre la Grazia, derivava la stupenda efficacia del nostro

attribuzioni di loro. Pertanto la vita di Ambrogio restava

sostegno al popolo, invocando la giustizia o l'indulgenza

suoi, intimava a Teodosio la verità e gl'insegnava

bastante generosità per seguirne la direzione, si ritirò dalla

va; ma che? tutta la città spontaneamente lo segue

popolo tumultuante minacciava opporvi la forza, ma Ambrogio il

calmò, ripetendo non doversi la verità difendere coll'armi

Signor sì: noi abbiamo la nostra dominazione: la dominazione

abbiamo la nostra dominazione: la dominazione del prete è

dominazione del prete è la sua debolezza. Qui sta

sua debolezza. Qui sta la mia forza. Signor sì

egli pazienza, ma ascolti la voce di un libero

Bada che ti taglio la testa", Ambrogio replicava: - Tu

Ticinese, la Vercellina (Magenta), la Comàsina (Garibaldi): minori quelle

Borgo Nuovo, di Monforte, la Tosa, quella di Santo

stranieri e lontani, sentirono la necessità di difendersi dai

e dal popolo, rinforzarono la città chiudendola con estesissima

dare ai nuovi padroni la fatica di rifabbricarlo. Fu

tanto che abbracciava tutta la piazza presente. Ma i

Del resto si fe la spianata per gli esercizj

mercati e di solazzi. ¶ La mura dunque a principio

quasi 6 milioni: laonde oggi la città chiude la superficie

oggi la città chiude la superficie di metri 8,182,389, ossia

sono terreno verde, contando la piazza del Castello per

è metri 11,060; e metri 12,348 la circonvallazione esterna. II diametro

verso il centro. Ciò la sottrae al vento di

media dell'anno, e la lunga serie d'osservazioni

odierni, e levar via la buccia per conoscere il

dice; se non che la storia sacra ne accerta

Fra i venuti di là verso il nostro occidente

Liguri, abitatori primitivi, e la chiamarono Is-Ombria o

conquistatori, ma con tutta la gente, vecchi, fanciulli, donne

dal prospero clima, cessarono la vita errabonda e battagliera

che chiamavasi il mezzo, la città di mezzo, in

Mediolano con Lan, indicava la terra per antonomasia, la

la terra per antonomasia, la terra santa o la

la terra santa o la legale. Colà, i Druidi

Più tardi, ogni anno la Dieta delle tre provincie

un'importanza originaria, e la conservò poi sempre, da

quando gli imperatori romani la faceano seconda soltanto a

fin quando i Visconti la bramavano capitale dell'aspirato

quando il primo Napoleone la costituiva metropoli di un

loro Brenni, non ismettevano la fierezza; portavano guerra ai

spinsero fino a Roma, la quale salvò il suo

valore di chi difende la patria. ¶ Roma non tardò

appagarono l'avidità romana, la cui vanità veniva lusingata

veniva lusingata dal vedere la vigoria de' corpi di

è uomo come te. La guerra, tremenda necessità, dee

non l'abbatterono nè la nascosero quando il nome

romani. ¶ E questo era la principale aspirazione dei vinti

leggi nè garanzie; oltre la popolazione della campagna, a

insorgeano a protestare per la conculcata nazionalità, e i

solo le provincie ma la stessa Italia. Allora gl

e circo pei giuochi, la zecca, tempj di Giano

di cui resta ancor la colonna presso Sant'Ambrogio

il podestà solea". ¶ Divisa la penisola in due parti

Illiria. ¶ Tanta grandezza ebbe la nostra città allo scadere

doppio ¶ Muro del luogo la bellezza crebbe; ¶ E popolar

tempi molto più tardi la nostra città fece scolpire

nè esagerazioni, le dissero la verità quando questa potea

dì peggio, dominare unicamente la forza soldatesca, perdersi ogni

stampavasi quest'ultimo foglio, la sera dell'8 agosto 1871, si

un fatto importantissimo per la Chiesa, ma anche per

Chiesa, ma anche per la scienza archeologica che avea

grazioso incarico di redigerla. La ampliai a tutto il

tutto il Milanese, e la divisi in due parti

Uomini e Cose: domandai la collaborazione di valenti, e

quel lavoro può dirsi la prima informazione statistica su

difficile a comunicarle; ma la Polizia (il gran deleterico

storico. Quando nel 1856, sotto la mia direzione, si stampava

ho adulato od ammirato la sorte altrui in modo

selva di pinnacoli, sormontanti la maggior mole marmorea d

mole marmorea d'Europa, la quale desta la meraviglia

Europa, la quale desta la meraviglia degli stranieri, e

e a noi rappresenta la storia di tante gioje

di tanti dolori e la prova delle nostre grandezze

e tramonta a 6h 31'. La quale pianura, di terreno

al San Gotardo, poi là verso occidente al Sempione

dei quali si scorge la congiunzione colle Alpi Marittime

colle Alpi Marittime. Lungo la strada Romana si allarga

Romana si allarga sconfinata la valle del Po, diretta

radici dell'Alpi, siede la nostra città, in un

il corso, s'apersero la via tra quei frantumi

montagne, rimasero erratici per la pianura e fin sulle

terriccio; lasciarono crescere foreste là ove giovasse; diboscarono le

e dove prima gracidava la rana o saltellava il

il frumento, il granoturco, la melica, il miglio, il

le acque fecero crescere la canapa e il riso

con una vegetazione variatissima; là lontani clivi inghirlandati di

de' prati a marcita; la succosa verdura de' gelsi

nostri provvidero a congiunger la città coi due grandi

chilometri serpeggiando onde vincere la pendenza di 34 metri, portando

al paese che chiamavasi la Martesana; e giunto a

al bastione, circuire internamente la città, e uscendone a

tramandarne altrettanti ai nipoti! ¶ La provincia occupa 2992 chil. quadr

attorniano il Duomo; e la cerchia sua antichissima giungeva

in Conca. Massimiano Erculeo la ampliò con mura nuove

Napoleone, dell'Orso Olmetto, la Cusani, San Giovanni detto

perciò sul muro; fra la Brisa e il Monastero

indi lungo il Cappuccio, la Maddalena al Cerchio, San

Sant'Ambrogio de' Disciplini, la Maddalena, le vie Larga

il Monastero Maggiore entro la mura, la quale così

Maggiore entro la mura, la quale così girò pel

Quando i Tedeschi osteggiarono la nostra città comandati dal

Pioppette). Porte maggiori erano la Renza (Venezia), la Nuova

erano la Renza (Venezia), la Nuova, la Romana, la

Renza (Venezia), la Nuova, la Romana, la Ticinese, la

la Nuova, la Romana, la Ticinese, la Vercellina (Magenta

la Romana, la Ticinese, la Vercellina (Magenta), la Comàsina

sè quei delle altre. ¶ La popolazione cresceva, benchè decimata

nostri. ¶ Il servaggio alterava la semplicità de' costumi, e

tosandosi alla francese, nutrendo la barba a uso de

s'imparasse a chinar la fronte a quello in

mano stavano il denaro, la forza, la legge, ed

il denaro, la forza, la legge, ed alla serie

un vivere patriarcale, nè la Corte era distinta dalla

alcune di queste, durava la consuetudine che il capofamiglia

Natale, portasse attorno per la casa un ceppo, ornato

a cui raccoglievasi tutta la parentela. All'Epifania, tre

gonfaloni. Azzone nel 1335 introdusse la processione del Corpus Domini

solennità uffiziale fin quando la libertà la proibì. Più

fin quando la libertà la proibì. Più tardi cominciò

proibì. Più tardi cominciò la popolare del santo Chiodo

ultima domenica di luglio, la chiesa di San Cristoforo

a Costanza, aveano stipulato la propria libertà. Per amore

poi tolta come signora la famiglia Visconti; ma allo

esclamano quelli a cui la repubblica sa fra di

Comune; di modo che la miglior parte d'Europa

coloro che osavano affrontar la legge trovavano il loro

per dar ai successivi la fatica del rifabbricare e

d'allora qui tendea la gola; chi alla repubblica

Ghibellini, stimarono bene affidare la propria difesa a Francesco

e giurarono resistere; promisero la mancia di diecimila zecchini

le città minori, strinse la nostra di tal fame

dall'oro nemico, secondo la frase antica e moderna

a soffrir tutto per la libertà; rimise in posto

elegantissime orazioni. Poi per la sua entrata... i Milanesi

Ticinese. Ma Francesco per la sua modestia ricusò il

bianco insino ai piedi, la qual veste era di

i duchi quando pigliavano la signoria" (Corio). ¶ Non più

di cambiare stato, getta la sua zappa s'un

se no, andar soldato. La zappa s'impigliò fra

industria a far dimenticare la violenta origine del suo

i soldati. Atteso che "la plebe, riavvezzata alle armi

XI per soccorrerlo contro la Lega del ben pubblico

Mantova e a Savoja. ¶ La presa di Costantinopoli fatta

battaglie e speranza che la confederazione salvasse l'indipendenza

e le leggi: regolò la giustizia e l'amministrazione

i navigli, il duomo, la certosa, l'ospedale e

d'oro, 50 palafreni, per la moglie Bona di Savoja

meno di 2000 cavalli, e la spesa a 20 mila zecchini

lo ajutasse a ottenere la tiara. ¶ Ma dentro mal

Ma dentro mal se la diceva con sua madre

in quel frangente mantener la quiete e conservare il

l'esercito e fiacca la politica, essa valse a

ordine. Se non che la reggenza le fu disputata

Carlo VIII, Lodovico accelerò la morte del giovane duca

appose una scalinata greca. La fretta sentesi specialmente nelle

commessi i marmi. ¶ Compita la facciata e levatone il

di marmo, si dipinse la volta a chiaroscuro, d

rinnovano le gugliette e la smerlatura superiore; si riparano

ammirazione dello straniero e la compiacenza de' patrioti, è

piloni e le gugliette. ¶ La fabbrica forma, un gran

quinto di più, impostasi la cupola ottagona contornata di

dentro vorrei dire che la popolano; e chi levò

edifizi troverebbe da fare la nostra età positiva, migliori

che lo elevi sopra la materialità del cibo quotidiano

questo portento d'architettura? La serie de' lombardi scultori

paesana, dove ciascuno ritraeva la propria età. Il curioso

e nella grandezza, ravvisa la natura delle moderne generazioni

Il cittadino vi legge la storia di 500 anni nelle

straniera alzò pretensioni contro la ecclesiastica dei prelati nostrali

si poneva in capo la corona ferrea, minacciando guaj

e in questo Duomo la raccolsero i suoi nemici

questa guglia s'impennò la bandiera iridata. ¶ E come

vi si opponga sempre la idea federativa de' potentati

scompiglio dovea far fronte la vedova reggente Caterina, e

imprigionare e forse uccidere la madre. Poi egli stesso

suo padre avea proibito la parola di popolo, mal

milizie, tolse a Filippomaria la reggenza di Pavia e

Beatrice d'infedeltà e la manda al supplizio; tanto

supplizio; tanto gli pesava la riconoscenza verso di colei

colei alla quale doveva la sua fortuna. ¶ Meno sanguinario

gli altrui; fatta pace, la rompeva di botto, per

alle gelosie. Conoscendo che la forza era tutto, comprossi

il Broletto. Filippomaria, cui la gratitudine fu sempre di

al quale finalmente concedette la mano di Bianca Maria

in dote, e fin la Marca d'Ancona da

vaneggiamenti dell'astrologia, secondo la quale regolava ogni suo

Agnese Del Majno, per la quale i nostri non

morì (1447), terminando con lui la dinastia dei Visconti. ¶ In

encomj e ne tesserono la storia, da cui poi

storia, da cui poi la dedussero i posteriori. A

padrone. Dal principe dipendeano la pace e la guerra

dipendeano la pace e la guerra la ricchezza e

pace e la guerra la ricchezza e il prosperamento

di denaro. Giangaleazzo, maritando la sua Valentina al fratello

dote 400 mila zecchini, oltre la città e il territorio

a 1667 marchi. Molto allettavano la splendidezza della Corte, e

Del resto essi cercavano la prosperità del paese, sia

in Inghilterra a raccattare la lana che, tinta e

allora viepiù opportuna per la poca sicurezza delle strade

sicurezza delle strade e la scarsezza di relazioni. E

a Mosca incontriamo ancora la via dei Lombardi: la

la via dei Lombardi: la prima cambiale che si

i fondi, il legname, la calce prendeva ove fossero

successore di Galeazzo (1379), amava la pace e i parenti

avea portato in dote la contea di Vertù in

incontro, e gli desse la consolazione d'abbracciarlo. ¶ Barnabò

dovrebbe avere chi ha la coscienza sporca (1385, 6 maggio). Sceso

le altre città imitarono la nostra, che già riguardavano

San Giovanni in Conca, la quale ora sta nel

coi Gonzaga per isbrattare la Lombardia dalle bande di

di lui. Ne conseguiva la tirannide, la quale non

Ne conseguiva la tirannide, la quale non aboliva le

il principe, e durante la vita dell'uno protestavano

fratello di quello, per la ragione che il padre

feste che preparò per la sua instituzione; magnifiche feste

un ducato, che, oltre la capitale, comprendeva Lodi, Crema

con Bellinzona, Bormio e la Valtellina; Novara, Alessandria, Tortona

si adoprava a palliare la servitù; alleviò dai dazj

da Tradate nel 1421 facea la buona statua di papa

papa Martino V presso la sacristia in Duomo, e

l'età in cui la Chiesa predominava nello Stato

aspirazione dei devoti, come la più nobile e sensibile