Massimo Mongai, Il gioco degli immortali, 1999

uguale, ogni particolare, soprattutto la mancanza di qualunque particolare

in quel folle gioco! ¶ La rabbia galleggiò immediatamente, come

rabbia galleggiò immediatamente, come la schiuma in un bicchiere

inutilmente inconsistente, proprio come la schiuma. ¶ — Sei in grado

grado di comprendere? — ripeté la voce. ¶ — Sì. — dissi stancamente

attesa richieste. ¶ Mi passai la lingua sulle labbra. Tutto

attesa richieste — imperterrita riprese la voce. ¶ Mi chiesi anche

destinato a rinascere dopo la morte. Ma quanto sarebbe

potevo solo subire tutta la situazione. Ma quel luogo

da due anni, come la pasta, il vino novello

pasta, il vino novello, la cioccolata! ¶ Chiesi di nuovo

montagna in cui avevo la casa e del tragitto

il resto, evidentemente me la dovevo cavare da solo

una "cache" dove nascondere la maggior parte delle mie

almeno questa fatica me la evitai, stavolta; a lavoro

una piccola forra e la lasciai lì. ¶ Misi due

redini del cavallo con la destra e l'Uzi

e l'Uzi con la sinistra e detti leggermente

con il cane e la pietra focaia, quindi dovevano

d'ombra del pianeta. La posizione diversa rispetto all

diverso. Decisi di seguire la carovana per cercare di

decisi di tenere per la carovana. ¶ In preda alla

si sarebbe automaticamente disinnestata la sicura: con un unico

al trotto leggero, verso la carovana. ¶ A cento metri

pianta del pianeta: quando la scorza del seme si

propri fucili ad avancarica. La carica esplosiva era data

grilletto uno spillo bucava la pellicola, l'acqua faceva

Ah, lo straniero parla la "comune" — disse rispondendomi nella

riservare a pochi intimi. ¶ La notte successiva, nel corso

raggiunsi due settimane dopo la città di Bulbo Verde

città di Bulbo Verde, la Città dei Floricultori. ¶ Era

avrebbe ospitato lui per la durata della sua permanenza

in quella nuova vita. ¶ La città era veramente strana

incredibili. Della sola "aza", la pianta dai semi esplosivi

quelle più grandi, per la caccia grossa, con semi

dissero che servivano per la caccia a certi animali

lui, come guardia; ma la guerra non faceva per

ma proprio non me la sento, anche perché, vedi

spiegai meglio. Gli raccontai la mia storia, quella vera

al rogo qua e là in giro per il

delle mie esperienze con "la macchina", e mi fermò

galla; il mio destino, la mia dignità e libertà

Immortali e scoprire se la Gilda esisteva o meno

lungo a Bulbo Verde. La città era ricca, grazie

che avevo con me, là dove non riusciva la

là dove non riusciva la diplomazia. ¶ Dopo un po

città. ¶ Bulbo verde e la mia funzione di medico

punto di vista: per la città transitavano ogni anno

serafica e leccandosi via la goccia di sangue che

Bene, bene, Fiume Inquieto, la tua protetta ha veramente

di Mora di Gelso. La prostituzione d'alto bordo

taverne si trovava anche la più tipica prostituzione da

potrebbe affogare? ¶ — E allora? ¶ La guardai esasperato. ¶ — Spiga, non

da me metterei tutta la libbra di sangue-di

E che tutti dormano. ¶ La sera Spiga-Mora si

cinque guardie del corpo. La porta si aprì e

ed una espressione indecifrabile. La riaccompagnai nella nostra stanza

servi che ci portavano la cena e gli abiti

Mi sembrava incredibile che la piccola quantità di veleno

acqua", ne alterava evidentemente la struttura chimica. Era l

più che il veleno. ¶ La sera successiva la scena

veleno. ¶ La sera successiva la scena si ripeté. L

ripeté. L'accompagnai verso la camera di Ut e

quelle della sera prima. La cosa mi insospettì. Spiga

nella stanza di Ut la porta si spalancò ed

e lo spinsi dentro la stanza, chiudendomi la porta

dentro la stanza, chiudendomi la porta alle spalle. Ut

Ut scivolò e batté la testa svenendo. Dei tre

colpì l'Uzi con la sua alabarda e me

dalle mani. Io presi la sua arma e detti

colpo di grazia con la sua stessa arma. ¶ Spiga

come si era evoluta la questione. ¶ — No. Ogni cosa

dei ti maledicano per la tua insana ferocia e

tua insana ferocia e la tua irresponsabile arroganza! ¶ Che

e ad uccidere tutta la mia famiglia! ¶ — Non so

Ma tu non vuoi la verità, tu vuoi solo

potrà più parlare, avrà la bocca piena dei suoi

suoi testicoli — ed avvicinò la mano alla parte appena

nell'altra. ¶ — Ferma! — e la colpii al fianco con

Cadde poco più in là, furiosa. Si rivoltò contro

d'oro! — disse Ut. — La tua puttana mi odia

vedendo che troppa era la sua passione per me

di avere altre concubine, la allontanai. Detti al padre

da quell'harem, per la tua gelosia! ¶ — Menti. Io

potente che aveva sterminato la sua famiglia. ¶ Ma qui

sua famiglia. ¶ Ma qui la storia sembrava completamente diversa

lui e c'era la fila delle volontarie davanti

certa. ¶ Mi frapposi e la fermai. Lei ringhiò e

Credo che questa fosse la prova migliore della sua

era forte in me la sensazione che fosse mortale

non era stato trovato. ¶ La sera precedente non l

profumato e dipinto. ¶ Ma la sera successiva quando lei

supposte passate colpe, con la sua voce normale, aveva

quello di transitare attraverso la morte. E l'anima

stava sorgendo, quando, per la terza volta nella mia

grado di comprendere? — disse la voce del computer. ¶ Mi

massacrata al guado era la sua famiglia. ¶ Era tradizione

per punire lei e la sua famiglia. Ma era

che pulì bene, con la lingua per altro, sporcandosi

di sangue, e me la offrì ridendo ed emettendo

verso le labbra e la bocca. Io continuai a

quasi con violenza con la sua bellissima bocca sporca

all'altro che io la prendessi, era ovvio: me

non aveva proprio resistito: la caccia la eccitava sempre

proprio resistito: la caccia la eccitava sempre. ¶ Una belva

per paura di perdere la mia libertà! ¶ Quando Spiga

quando ti ho visto la prima volta, quando mi

quando mi hai salvato la vita, al fiume, io

Montagna! ¶ E rise con la più bella risata che

volta ho pensato che la pelle liscia delle donne

una velocità incredibile. Quando la primavera tornò le dissi

faceva? Come potevo cambiare la mia? Perché la lingua

cambiare la mia? Perché la lingua di Spiga, che

lì, non valeva forse la pena di restarci al

killer? A quale scopo? La vita su quel pianeta

avevano parlato. Anche facendo la tara su quanto diceva

che finalmente percepivo completamente. La mia non era solo

potevo restare a fare la vita del pensionato nella

che nessuno trovasse mai la casa, nell'eventualità avessi

senza incertezze. Io avevo la mano, sotto il saio

è a valle, con la sua scorta, all'altro

fosse, non ne avevo la più pallida idea. Ma

sadica e torturatrice. Con la fissa di castrare la

la fissa di castrare la gente. ¶ Oot ci dette

da un mercante. Lungo la strada gli chiesi cosa

E ci avviammo lungo la pista dei carri. ¶ Strada

ben tre volte. Solo la prima volta corremmo qualche

mi irritava. Alla fine la presi per i capelli

ad ansare leggermente, passandosi la lingua sulle labbra. Come

nel fare l'amore la eccitava sempre. ¶ E mentre

salì sull'albero, prese la sua balestra, incoccò e

Ed onestamente soprattutto perché la situazione non era evidentemente

europeo, non c'era la abituale sporcizia di quei

luogo quasi idilliaco, con la facciata della locanda coperta

guardò. Io stavo pulendo la mia arma e a

e a mia volta la fissavo. Alla fine si

ne voglio parlare. ¶ Scosse la testa. ¶ — Per me va

Porto e quella è la sua sede. Domani andrò

soprattutto io mi tingerò la pelle ed i capelli

aiutare? Non per salvarmi la vita, solo per aiutarmi

Lui è vivo e la mia famiglia no. Questo

e non deve durare. ¶ La guardai. ¶ Pensai che forse

lei Mora di Gelso, la puttana. ¶ Spiga di Grano

con cappuccio, viola, che la copriva da capo a

canna e da cui la canna sporgeva e freddamente

di quelle caratteristiche che la vita sul pianeta premiava

sul pianeta premiava con la sopravvivenza. Io l'avevo

guado 30 metri più in là: avevo notato un canneto

a lanciare frecce verso la posizione in cui ero

si gettarono urlando verso la posizione che avevo occupato

le donne sì. Anzi, la donna, l'altra era

vide ed urlò armando la balestra. ¶ Con l'Uzi

forse per altro, dopo la prima raffica si inceppò

pelo alla guancia destra. La carabina era a tracolla

si gettò addosso con la spada e rotolammo a

semplice lotta animale per la sopravvivenza. La cinta della

animale per la sopravvivenza. La cinta della carabina si

sulla spiaggia per raggiungere la carabina disperatamente. ¶ I due

quando mi voltai con la carabina e premetti contemporaneamente

bruciapelo ma letteralmente con la pancia attaccata alla canna

della carabina che per la compressione dei gas, mi

di me ghignando. ¶ Alzò la spada sulla testa con

una delle due donne, la più giovane, ferita, con

in grado di salvarmi la vita. ¶ Urlò qualcosa che

respirare, e, mentre io la guardavo instupidito, dalla lotta

lei, serafica, gli aprì la giacca, gli tagliò la

la giacca, gli tagliò la camicia e denudatogli il

qualcosa, questa volta con la bocca vicino alle orecchie

spettacolo mi scossero, raggiunsi la donna la scostai, con

scossero, raggiunsi la donna la scostai, con un braccio

con una breve raffica. ¶ La donna soffiò come un

e si diresse verso la donna che era con

lei, si chinò e la scosse gentilmente. Quella disgraziata

l'altra piangendo. Poi la più giovane estrasse uno

non intervenni. Avevo visto la ferita della donna e

sofferenze. ¶ A quel punto la giovane assassina cominciò a

lei ed indicai verso la montagna — devi venire ora

se non si parla la stessa lingua. ¶ Annuì con

stessa lingua. ¶ Annuì con la testa. Si alzò e

viveri. ¶ Poi tornò verso la sua compagna e le

non parlavamo l'uno la lingua dell'altra ma

voglia di socializzare. Io la mia, l'avevo vista

Non so se fosse la presenza di lei ad

barbaro gli uomini e la prima donna, erano degli

degli assassini che meritavano la morte. E dopo era

fu lei ad insegnarmi la sua lingua. Era una

imparare il suo vocabolario. ¶ La sua lingua. Già. Beh

per quel che riguarda la mia conoscenza delle lingue

di aver letto che la radice di tutte le

molto di lingue, ma la lingua che parlava lei

vicino una persona con la quale parlare e non

di capirci mi raccontò la sua storia: si chiamava

molti altri scopi anche la grotta. ¶ Fu dura. Ma

infatti, volevo mimetizzare anche la capanna, in modo che

attività erano sorprendentemente facili: la selvaggina (cervi, daini, galli

cervi, daini, galli cedroni, la tipica selvaggina da foresta

di lavoro al giorno la piattaforma era ultimata insieme

primo fossato e con la terra che scavavo alzavo

paio di metri dietro la quale una più alta

di diametro che circondava la mia casa, partendo dai

strapiombo; e dagli altri la feci un po' più

un po' più alta. ¶ La mia casa sporgeva dalla

dalla grotta, e quindi la nascondeva, verso una radura

si poteva vedere niente; la casa poteva essere notata

sperando che attecchissero. ¶ Allargai la "cintura" delle mine antiuomo

ero ben piazzato. Sotto la piattaforma scavai una cisterna

e di rovi tutta la base della casa ed

altri punti strategici, con la prospettiva di riuscire in

mimetizzata, e che con la prossima stagione, se i

di fango e fieno, la cui cappa finiva nella

dal computer; fra questi la ricetta del "pemmicam", il

ingordamente anche al di là della fame, e soprattutto

uccidevo; insomma passai tutta la primavera, l'estate e

respirare. Ed avevo freddo. ¶ La mattina non mi alzavo

alzavo e mi organizzavo la giornata. ¶ Che consisteva per

lungo, così come anche la lettura non mi aiutò

non pensarci più. ¶ Per la prima parte dell'inverno

forte mi passò proprio la voglia di uscire. Passato

luogo in cui ero. ¶ La neve copriva tutto, ovviamente

il risultato era che la neve era bianca, sì

serie di colori cangianti. ¶ La conseguenza più spettacolosa erano

terrore d’incontrarne uno. ¶ La fortuna mi aveva aiutato

luogo in cui costruire la capanna: era riparata dai

possibile vivere abbastanza confortevolmente. ¶ La solitudine mi spinse alla

abete che era oltre la barriera e gli chiedevo

chiedevo com'era andata la notte; e lui, in

e pena per "sentire" la vita che scorreva intorno

decisi di avventurarmi verso la valle. Mi ero fabbricato

a valle, segnando regolarmente la strada che facevo con

al tempo stesso avevo la paura di chi sa

sa che cos'è la sensazione della morte, e

il potentissimo binocolo che la macchina mi aveva fornito

arrivava dopo aver passato la catena di montagne su

montagne su cui sorgeva la mia capanna e dall

selvaggi che avevo incontrato la prima volta. ¶ Da quel

gioielli, ornamenti, trucco, seguivano la stessa apparente anarchia totale

fibra, presi l'Uzi, la carabina telescopica e dei

mentre regolavo e caricavo la carabina, mi resi subito

nemmeno più e quando la lasciarono capii che era

si accingevano a continuare la violenza sulle altre due

più adatta. Per tutta la notte, appena gli altri

stringevano i polsi contro la roccia, a spezzarli. ¶ Ci

pelle dei polsi, ma la paura di morire non

capo della banda e la sua sacca, ne trassi

sua sacca, ne trassi la mitraglietta; e lì commisi

dei rischi appena inferiori. ¶ La sentinella se ne accorse

l'inseguimento. Non ce la potevo fare, evidentemente, per

una cosa comune uccidere. La maggior parte della gente

ed è raro. ¶ Ripeto: la maggior parte della gente

in mano, prima che la sentinella se ne accorgesse

educato a ritenere che la soppressione di un essere

un essere umano sia la soppressione di un mondo

capire bene, mi tirò la sua lancia, che mi

che mi aveva tirato la lancia mi venne vicino

qualche modo, probabilmente per la lesione di un qualche

pensare che avevo avuto la mia ultima lezione: in

Né quella stanza, né la mia morte, né tutto

lupo che mi squarciavano la gola, ricordavo benissimo il

grado di comprendere? — disse la stessa voce dell'altra

export! — chiesi, sempre urlando. La dettagliai come avevo dovuto

come avevo dovuto fare la prima volta che l

vicino alla mia mano. La presi, alzai il cane

alzai il cane, me la puntai alla tempia ed

Premetti il grilletto. E la pistola scattò a vuoto

quel letto e che la cosa poteva andare avanti

cose che avevo chiesto la prima volta, ad esempio

mio, come avevo fatto la prima volta: scrivendo, preparando

ma che non era la Terra. ¶ In questo mondo

questo non era detto: la tribù di cacciatori che

più accadere di nuovo. La sicurezza fisica era a

principale. Anzi, rapidamente divenne la mia ossessione. Cominciai a

ai selvaggi e raddoppiai la provvista. ¶ Poi chiesi un

da sparo. Sapevo che la polvere da sparo (diversamente

memoria fino a tutta la "Recherche" di Proust che

riuscito a leggere perché la trovavo troppo noiosa; e

stie. ¶ Non vi dico la confusione. Provvidi a chiedere

E d'altra parte, la situazione nella quale mi

per farci che? Io la presi, intendiamoci, ma a

immesso" sul pianeta, con la stessa identica non-sensazione

carne, insomma. Dormii con la mano sull'Uzi, e

da una cascatella naturale la corrente elettrica. ¶ Trovai una

non volevo qualcuno vedesse la luce del fuoco finché

corpo credo possa accettare la morte. Credo però che

possa accettarla due volte. La può accettare, ma non

una capanna di tronchi. La capanna era dapprima una

della grotta, e quindi la capanna che ne occultava

questa piattaforma avrei costruito la mia vera e propria

inclinato per far slittare la neve. Avrei vissuto nella

che parte si infila la chiave in un Leopard

potevo avere. Anzi, data la situazione, "non dovevo" avere

e vedendo ovviamente solo la stanza nella quale era

cuore mi batteva. Era la libertà? Era un ritorno

un ritorno alla normalità? La fuori tutto sembrava assolutamente

dal carro ed ispezionai la radura. ¶ Naturalmente mi vennero

lontano. ¶ Toccai l'erba, la terra, le cortecce degli

Cambiai idea quando vidi la tigre dai denti a

proprio vedere come se la cava...". Cioè, c'era

verso il carro armato. La tigre, guardinga fino a

riuscii a salirci sopra. La tigre si slanciò ma

sparando una raffica. ¶ Centrai la tigre in pieno, appena

mio corpo per tutta la durata della raffica e

di choc per tutta la notte, tremando senza potermi

un violento, come presumo la maggior parte della gente

TV nei telegiornali. Ma la violenza vera, quella fatta

seppi molto tempo dopo. La mattina dopo, invece, decisi

base fissa. Cercai, fra la massa enorme di oggetti

cosa c'era oltre la radura. ¶ Mi attrezzai con

studiai per un po' la tigre, per vedere se

e mezzo, senza misurare la coda, con due zanne

per portare con me la maggior quantità possibile di

armi e di munizioni. ¶ La notte la passavo all

di munizioni. ¶ La notte la passavo all'incrocio di

predatori in quel bosco. ¶ La cui più spiccata stranezza

più spiccata stranezza era la sua assoluta normalità: la

la sua assoluta normalità: la vegetazione era fatta di

quell'ipotesi fantascientifica, cioè la possibilità di essere su

O forse no. E la tigre? Ero nel passato

fossi quella non era la Terra. ¶ Ero ormai da

avevo deciso di passare la notte sveglio per evitare

giorno, e avrei raggiunto la mattina dopo un bosco

nel passato, dato che la Terra due lune non

in astronomia: so riconoscere la Stella polare, ma solo

verde? Delle scimmie con la pelliccia tigrata? Solo per

si fossero lavati, forse la pelle sarebbe stata bianca

solo quando svenni per la seconda volta, convinto a

e si incamminarono per la loro strada, tenendomi legato

che avevo già visto. La tecnica di caccia consisteva

questi emergeva e ghermiva la preda, infilava anche la

la preda, infilava anche la testa e parte del

se valeva o meno la pena di continuare a

Era vero, non ce la facevo a stare al

mi ebbe piantato sotto la gola un coltello di

vita, ero al di là dello choc. Ero solo

due volte. Dovevo scappare. ¶ La notte successiva riuscii a

a liberarmi le mani. ¶ La notte ci fermavamo quasi

quella che mi sembrava la più adatta. Per tutta

Comincio?) ¶ Balilla ¶ Il Risveglio ¶ La mia è una storia

dir poco un eufemismo. ¶ La mia è una storia

da dove" cominciare. ¶ Forse la cosa migliore è cominciare

imbecille assassino mi taglia la strada proprio davanti a

il ponte. ¶ Mi taglia la strada ed io freno

ma pur rallentando tantissimo la mia moto, una vecchissima

tanto da non toccare la macchina, che mi ha

che mi ha tagliato la strada, nella parte posteriore

mai rischiato, non impennavo la moto e non facevo

da fermo, e batto la tempia destra proprio sull

anni ed ho ricostruito la cosa più o meno

sono caduto, ho battuto la testa e sono svenuto

mi svegliai di nuovo. ¶ La prima impressione fu che

da nessuna fonte specifica. La stanza era completamente vuota

per esserlo e che la cosa mi stupiva, il

in grado di comprendere? ¶ La voce era forte, leggermente

grado di comprendere? — riprese la voce. ¶ — Sì... — risposi esitando

in attesa richieste — disse la voce. ¶ — Prego...? ¶ — Sono in

in attesa richieste — ripeté la voce. ¶ E andammo avanti

qualunque domanda io facessi, la voce rispondeva "Sono in

vi dica che dopo la prima mezz'ora, cominciai

ad avere paura e la paura finì rapidamente con

stanza d'ospedale, nonostante la prima impressione. ¶ Ma cos

esperimenti su come indurre la pazzia in un essere

quelle frasi senza senso!?! ¶ La paura andava e veniva

in cui il panico la faceva da padrone urlavo

Di che tipo? — rispose la voce. ¶ Mi fermai spalancando

e prosciutto... — risposi balbettando, la prima cosa che mi

incongrua ed assurda quanto la situazione. Mi gettai sui

fame. È proprio vero: la fame aguzza l'ingegno

ingegno. Di chiunque fosse la voce era disponibile a

richiesto: era come se la "macchina" (ah, sì certo

evoluto) era come se la macchina disponesse di una

avrei avuta. Invece, dopo la solita trafila di domande

tipo, calibro eccetera, me la diede, una bellissima Colt

me lo diede. Fatta la richiesta (un Leopard, tedesco

riuscivo a dettagliare abbastanza la richiesta, appena cioè la

la richiesta, appena cioè la mia richiesta trovava la

la mia richiesta trovava la fine di un procedimento

prodotti ed io analizzavo la loro situazione anche dal

e dati che definivano la mia situazione. Cosa stava

Ma non sembrava. Avevo la sensazione di essere vivo

esperimento? Ma chi aveva la possibilità di far apparire

che avevo prodotto, quando la voce disse: ¶ — 24 ore all

a quel che diceva la voce avevo altre 24 ore

da qualche parte contro la mia volontà tanto valeva

mi preparassi. Chiesi tutta la gamma possibile di giubbotti

macchina normale, che infili la chiave e parte. O

un velivolo artificiale); tutta la costruzione era immersa in

Mimetizzarsi al massimo era la parola d'ordine. ¶ Nel

dentro quello Scatolone, identificava la produzione di corrente elettrica

si spiegava anche perché la civiltà delle repubbliche marinare

un gran futuro per la civiltà industriale. ¶ Continuammo le

rimaste incinte, avevano abiurato la loro fede. Ma erano

una diecina di megaton, la forza di una discreta

classico caso di o la va o la spacca

o la va o la spacca. ¶ Funzionò. Gli alianti

che le stava intorno la doveva tenere aperta in

di turno quasi se la lasciò scappare. Si aprì

si mise a reggere la botola che si stava

entrarono. Poi lasciammo richiudere la botola. Se non venivamo

attaccati. Tre ore dopo la stessa botola si aprì

corpo è disegnato per la funzione cui deve adempiere

bulbo, due braccia e la botola, senza organi esterni

Cominciai a pensare che la totale mancanza di reazione

in realtà, a considerare la superficie di ogni piano

comune a molti animali; la totale mancanza di peli

il primo gruppo disse la sua. ¶ — Ho chiesto alla

miniaturizzazione del Genietto, senza la sua coscienza ma con

questo vuol dire che la superficie abitabile di tutto

giunga a tanto, già la differenza di calore può

su di loro tutta la potenza di fuoco che

avevamo distrutto quasi completamente la parte superiore di quegli

di tutto lo Scatolone. ¶ — La Regina dev'essere in

quel piano, organizzandoci per la miglior difesa possibile e

era rivelato commestibile: almeno la biologia di base di

terrestre e compatibile con la nostra fino al punto

di vento qua e là. ¶ Per essere un ecosistema

sicuramente "autoctona", dato che la loro fisiologia era perfettamente

in corridoi strettissimi dove la temperatura era sempre superiore

indice di umidità altissimo; la loro era una società

uno si accoppiava con la regina, morendo subito dopo

ucciso dalla regina stessa; la quale a quel punto

si allungava con tutta la parte bassa del suo

l'altro, proprio per la sua somiglianza con gli

parte alta del corpo. La Regina dei Lilli, come

mangiava e basta. Quando la regina moriva, le femmine

era qualcosa di simile. ¶ La strega Watt-m-laceema

di Genietto che aveva la possibilità di compiere una

robot-telecamera, avevamo studiato la loro lingua e sembrava

rassicurarono. Dall'altoparlante uscì la mia voce che chiedeva

ed altre razze ancora. ¶ La civiltà di base dei

senza avere molti parenti. La natalità era altissima, i

altissima, i parti plurigemellari la regola ed i parti

evoluzione alla situazione ambientale. La mortalità infantile infatti era

Chi arrivava a superare la soglia dei sei, sette

alle novità. ¶ Traversammo tutta la parte nord della foresta

e sani. Contattammo lungo la strada diversi altri villaggi

una katana Warraff e la acquistai; era un'arma

di nuovo "vestito". ¶ Trovammo la strada per la costa

Trovammo la strada per la costa ed a tempo

a tempo debito raggiungemmo la stazione commerciale Warraff. Mi

Soprani, ma siccome me la feci diventare blu, ciò

precauzioni. Raggiunsi da solo la stazione commerciale, seguito a

intorno alla stazione gravitava la solita fauna mista di

e di non vedere la sua mano che andava

guardai. ¶ Mi lanciò contro la gola un "multipunte" Warraff

contro di lui inchiodandogli la spalla allo schienale di

legno della poltrona. ¶ Estrassi la mia katana e mi

mentre si rivoltava, estrassi la katana e lo decapitai

divertimento e per raggiungere la loro quota il prima

cadaveri, e fatta allontanare la gente al di fuori

ciò che rimaneva. Trovai la radio in un mucchio

Sottani, dietro mie indicazioni la ripararono, "ripristinando" a loro

poche molecole, ma riportando la radio a funzionare in

in poche ore. ¶ Chiamai la mia base nel mezzo

addestrati bene: stavano posizionando la trasmittente per capire chi

due chilometri da lì. La scoperta delle onde radio

risposero finalmente. E chiesero la mia identificazione. Ci vollero

reciprocamente. ¶ Era prassi, ma la seguirono con una attenzione

Gli Warraff avevano ripreso la loro vita nomade in

chiunque li attaccava e la parola d'ordine per

signore. ¶ — Fallo! ¶ Mi immaginavo la scena. Una flotta di

pali infissi in tutta la nave ed affidai ad

di rimorchiare sott'acqua la nave fino al porto

Nello Scatolone ¶ Ricominciai con "la vita di bordo" come

vita di bordo" come la chiamavo: a bordo avevo

con i denti, con la lingua e con un

che non avrei conosciuto la Foresta Doppia e soprattutto

produrli. ¶ Ad esempio: considerando la necessità di alcuni materiali

così via, quale era la zona di maggior concentrazione

e tre settimane dopo, la maggior parte delle quali

cerchio irregolare che comprendeva la costa e la parte

comprendeva la costa e la parte centrale del continente

in cui si trovava la Foresta Doppia e buona

fosse lì. Ma spesso la differenza fra la vita

spesso la differenza fra la vita e la morte

fra la vita e la morte non è questione

da cinici, ma favorisce la sopravvivenza, sia pure a

respingere ogni attacco con la massima decisione. Furono accompagnati

scaglie molto lucenti. ¶ Era la conferma di un'idea

che avevo avuto ricordando la strana aura che circondava

ultravioletta. E le scaglie la respingevano. Quella luce agiva

passando dagli occhi. ¶ Analizzai la zona con uno spettroscopio

e la farfalla ritirò la proboscide che vidi sporca

vidi sporca di sangue. ¶ La farfalla continuò l'attacco

altra ancora, finché non la uccisi. Le altre continuavano

nella mia prima vita. ¶ La Grande Foresta Doppia ¶ Capii

com'era affascinante. ¶ Recuperata la forma fisica, avevo voglia

vero incubo: per fortuna la maggior parte erano lentissime

altre piante, a volte la rete cedeva e tutto

di un altro mondo, la foresta di Sotto. Sotto

poteva sopravvivere solo se la luce non era troppa

virilità che per altro. ¶ La caccia ad esempio si

di razza Verde, con la pelle colorata di svariate

altri modelli. Sembravano davvero la realizzazione dei molti modelli

frecce "biologiche" direi: tutta la tecnologia di quel popolo

mi avevano visto per la prima volta (ed io

mesi in totale, imparando la loro lingua, le loro

di nuovo. ¶ Non per la loro vita e tecnologia

in perfetta simbiosi con la foresta. Non avevano motori

vi rimaneva per tutta la vita, in colonie, in

più pericolosi e per la carne cercando di cacciare

abbondanza di cibo era la regola. ¶ Anche il rischio