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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «La»

nautoretestoannoconcordanza
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1922
da qui cinque miglia, la cui popolazione per l
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1922
s’era triplicata durante la guerra, erano state assaltate
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1922
state assaltate due osterie, la drogheria, qualche cascinale più
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1922
i polli, i prosciutti, la farina, il formaggio, tutto
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1922
a far figli per la strada: colpa sua. Capo
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1922
per carità di Dio. La gente l’ascoltava, e
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1922
questi partivano su per la via di Borgo e
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1922
di Borgo e, abbottonandosi la giacca, prima sottovoce poi
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1922
e furia, come se la rivoluzione volesse divorare solo
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1922
era conficcata in cima la canna col cartellino benedetto
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1922
col cartellino benedetto “10 lire la dozzina”. Feci notare a
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1922
sole; e quello chiamò la moglie e in due
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1922
requisire”. Ma tanta era la paura che, di quanti
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1922
comunali erano sparite. ¶ Ma la meraviglia più viva m
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1922
per avvertire Giacinta, e la trovai in piedi nella
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1922
pollame vivo, apparve Teta, la nostra serva, cuoca e
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1922
parve, di marmellata con la loro gialla cuffia di
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1922
al collo, legati per la coda, due davanti e
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1922
spettinata, le maniche rimboccate, la faccia lustra di sudore
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1922
ebbe richiusa con cura la porta, m’annunciò trionfante
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1922
sindaco, l’ha mandata la moglie del sindaco, supplicandomi
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1922
lettera con cui proprio la moglie del sindaco la
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1922
la moglie del sindaco la supplicava, con ansiose parole
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1922
in quel salvataggio: – Capirai. La casa di Nestore, lo
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1922
di roba, sarebbe venuta la voglia a chiunque di
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1922
Nestore così. Facciamo passare la roba dalla soffitta. Ho
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1922
dalla soffitta. Ho aperto la comunicazione con la Rosina
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1922
aperto la comunicazione con la Rosina. ¶ — Scusa. Ma, se
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1922
io, quando è venuta la lettera della moglie del
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1922
Rosina è una sarta, la più elegante sarta, dicono
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1922
di scatole. A colazione la sala da pranzo era
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1922
formaggio anche nel caffè. ¶ — La moglie del sindaco come
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1922
sappia? ¶ — Li tiene per la città, per quando scoppieranno
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1922
soffitta nella cassa con la canfora, dove tengo gli
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1922
accader cose grosse, anche la rivoluzione. Pare che ci
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1922
Italia. E se scoppia la reazione.... ¶ — Ho capito. Il
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1922
ci manda le carte. La rivoluzione ha paura della
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1922
reazione e del carcere; la reazione ha paura della
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1922
paura. ¶ — Voi donne avete la fortuna di procedere per
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1922
per assoluti. Invece anche la paura è relativa. Chi
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1922
poco di coraggio, perchè la paura torni a quell
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Solo allora si ha la rivoluzione, o si ha
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1922
rivoluzione, o si ha la reazione. Noi s’ha
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1922
difficile che mi gira la testa. ¶ — Hai ragione. Quanti
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1922
lui? ¶ — Colpa della sarta. La contessa era lì a
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1922
tranquillo. Anche si diffuse la voce che il sottoprefetto
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1922
era andato a fare la siesta. A immaginarsi l
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1922
ritmo del proprio russare, la piccola città tornò a
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1922
che fosse ben passata la mezzanotte per tornare qui
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1922
da te. ¶ — Sia fatta la volontà di Dio. Quanto
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1922
abbondante e costoso, più la mia casetta assumeva pei
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1922
al tempo della vendemmia. La casa resta isolata sopra
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1922
porrecta) e, per trovare la domenica una chiesa e
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1922
domenica una chiesa e la messa, Giacinta aveva da
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1922
che l’orto perchè la finestra guarda a monte
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1922
morire un poco. Di , i campi in pendìo
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1922
a sinistra. Poi comincia la costa che sale alle
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1922
e fondo così che la terra sembra finire là
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1922
la terra sembra finire dietro, in un precipizio
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1922
di meno. Ma, per la verità, Margherita ha sempre
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1922
d’uomo fragile e la mia austerità di padrone
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1922
tra sè stessa e la Madonna dipinta; che anzi
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1922
ci fosse il marito, la venerava in ginocchio. ¶ Adesso
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1922
orto dove viene scegliendo la verdura per la mia
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1922
scegliendo la verdura per la mia colazione improvvisata: ¶ Te
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1922
lettore? T’ho detto la mia età, ma t
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1922
avrai su me morto la facile superiorità d’essere
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1922
che ci ha dato la guerra, un fatto intanto
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1922
che essa ha moltiplicato la vanità universale. ¶ Dall’agosto
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1922
universale. ¶ Dall’agosto del 1914, la vanità ha attaccato tutto
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1922
milioni, capace di capitanare la guerra o, a scelta
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1922
guerra o, a scelta, la rivoluzione. I più modesti
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1922
nei comizii, e se per là credetti che
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1922
e se là per credetti che quel grido
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1922
esploratori). Prima ci fu la neutralità. E per la
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1922
la neutralità. E per la mostra c’era spazio
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1922
grossa, l’amante o la moglie più ingiojellata, il
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1922
donne) più corte. Poi, la beneficenza: presidenti e presidentesse
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1922
uno chèque, insomma, con la firma ben visibile deposto
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1922
maestro di modestia. ¶ Sì, la vanità è stata sempre
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1922
del viver sociale e la tanta carne dei personali
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1922
ossessione. Vanità, vanità, vanità: la vedevo da per tutto
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1922
diavolini intorno ai quali la mia povera vecchia moglie
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1922
e anche a venerarli, – la patria, la giustizia, Dio
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1922
a venerarli, – la patria, la giustizia, Dio, la bellezza
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1922
patria, la giustizia, Dio, la bellezza. ¶ Solo Margherita coi
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1922
suoi denti bianchi e la sua lenta parlata, e
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1922
ma non devo dimenticar la paura. Quando c’era
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1922
paura. Quando c’era la guerra, anche la paura
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1922
era la guerra, anche la paura si vestiva da
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1922
andare a cercarla tra la folla, la voglia di
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1922
cercarla tra la folla, la voglia di smascherarla, chè
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1922
è veduto. ¶ Ma dopo la guerra la proporzione si
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1922
Ma dopo la guerra la proporzione si rovesciò, e
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1922
cortesia ai gentili saccomanni la storia ha dato il
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1922
giro di visite di dal torrente, quando a
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1922
mi osservò bonario: ¶ — Dica la verità. Più che i
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1922
Castelpiano, a lei importa la possibilità d’uno sciopero
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1922
ridendo mi minacciava con la forchetta. ¶ — Si sa, i
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1922
è prima di tutto la pena che il tribunale
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1922
popolo come si fa la rivoluzione; infine uno sciopero
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1922
mi dette questa spiegazione: ¶ — La borghesia crede che tra
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1922
un’altra guerra, per la guerra che ancóra gli
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1922
dente dopo l’altro, la ruota gira. ¶ — Ma intanto
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1922
manovella borghese. ¶ — Ho capito: la solidarietà sociale, la miseria
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1922
capito: la solidarietà sociale, la miseria per tutti, la
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1922
la miseria per tutti, la moneta deprezzata per tutti
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1922
deprezzata per tutti. Pregiudizii. La moneta è un’astrazione
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1922
Vivono in Austria con la corona a un centesimo
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1922
col rublo sotto zero? La moneta è una finzione
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1922
il risparmio e ricondotta la moneta a una finzione
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1922
miei gesti erano misurati, la frase timida. Ed egli
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1922
s’era accorto che la sola autorità che quello
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1922
che quello temesse era la moglie, lo interruppe d
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1922
un colpo, fulmineamente, così: ¶ — La signora si sente male
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1922
con un sospirone, che la povera donna s’era
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1922
dolce préndilo, cara. Lascia la pasta che è indigesta
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1922
è indigesta e prendi la marmellata, – le consigliò il
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1922
timidamente: ¶ — Guardi che anche la pasta è ben cotta
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1922
toscano; poi si battè la fronte con le dita
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1922
gli amici ghiotti. Prenda, la prego. Li prenda tutti
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1922
a un deputato popolare. La giustizia! La giustizia, s
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1922
deputato popolare. La giustizia! La giustizia, s’intende, del
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1922
alle classi borghesi scegliendosi la professione che s’è
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1922
d’Italia, – e con la palma gli batteva sulle
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1922
muovere per mandare avanti la macchina del socialismo sul
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1922
Nestore! , – e gli rotava la mano tra i capelli
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1922
Nestore! Gli avvocati sono la peste del socialismo. Ti
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1922
instancabile, quello doveva concepire la rivoluzione come una gran
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1922
gli applausi, i discorsi, la medaglietta, le quindicimila lire
131
1922
crescendo di solennità perchè la risata finale, sua e
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1922
più effetto. Mi rammento la descrizione d’un bagno
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1922
lanciava ordini da dentro la tinozza che di giorno
134
1922
le donne si davan la mano e gli ballavano
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1922
è pronto a levarsi la camicia ad ogni richiesta
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1922
un distintivo comunista, con la falce e il martello
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1922
M’affido a lei. ¶ La moglie la lasciò con
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1922
a lei. ¶ La moglie la lasciò con Giacinta che
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1922
a mangiare. Accorse infilandosi la giacchetta. E là dove
140
1922
infilandosi la giacchetta. E dove noi poveri borghesi
141
1922
stringendo con fraterno vigore la mano di Pippo e
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1922
di Pippo e ripetendogli la sua riconoscenza e soddisfazione
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1922
e, voltandomi per chiudere la porta, vidi nell’androne
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1922
alla Camera del Lavoro la riunione presieduta dal mio
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1922
se non era venuta la guerra e poi questo
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1922
anni e anni finchè la morte ti fosse entrata
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1922
atto, se non proprio la commedia o tragedia che
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1922
guerra? – Tu solo con la guerra non hai guadagnato
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1922
questa città che con la guerra non ha guadagnato
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1922
più facile, sarà stata la dolce temperie di questo
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1922
del nostro sindaco dopo la presa di Gorizia (il
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1922
si chiese quel valentuomo la sera del 9 agosto 1916 al
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1922
caffè mentre da tutta la penisola giungeva l’eco
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1922
lasciare cadere in frantumi la macchina sociale, abbiamo avuto
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1922
l’abnegazione, diciamo pure la virtù di restare a
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1922
a consolidare in paese la fama e l’autorità
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1922
faccia, aveva osato sparare la sua rivoltella e colpire
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1922
loro carabiniere per difendersi la vita e per non
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1922
non avrebbe potuto prendere la mira dato che aveva
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1922
Corriere”, alzò sul treppiede la sua più bella macchina
161
1922
macchina, puntandola proprio contro la nostra umile porta dipinta
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1922
automobile aveva svoltato per la strada di San Marco
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1922
popolare vi aveva avuto la maggioranza. Nestore, seduto in
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1922
ingrandire d’un colpo la straduccia in salita e
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1922
straduccia in salita e la meschina piazzetta che menano
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1922
qui in salotto, con la mamma, – mi suggerì Nestore
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1922
tra le persiane socchiuse la folla che applaudiva e
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1922
dell’automobile nera che la fendeva maestosa, il fotografo
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1922
insigne quando mi balenò la risposta al quesito assillante
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1922
al quesito assillante: mancava la marcia reale. Miserie della
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1922
e mi descriveva liricamente la veduta della valle al
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1922
Camera del lavoro: – Fischiamo la guardia regia. ¶ In quella
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1922
fatte molte feste, anche la maestra d’adesso, che
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1922
naso, diciamo pure, dantesco. ¶ La moglie dell’onorevole era
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1922
il cappellino e rassettarsi la tolettina gialla e marrone
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1922
Il marito, lei, non la toccava con le sue
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1922
da lei, spaventato, e la sua mano calava su
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1922
albergo della Luna spalancò la porta e annunciò a
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1922
e ridendo, a spiegare la sua idea sulla necessità
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1922
parroci, monsignori, vescovi, che la Chiesa ha sempre voluti
181
1922
quelli non li nomina la Chiesa, li accetta. Filiberti
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1922
e non perdonava. Con la vocina fessa rispose: ¶ — Tu
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1922
sorsi di vino, coprì la vociuccia di Filiberti con
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1922
vociuccia di Filiberti con la sua tonante cordialità: ¶ — Mangiare
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1922
d’un medico, è la perfetta beatitudine. Si mangia
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1922
con alcuni confronti tra la sana onesta cucina del
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1922
cucina del proletariato e la corrotta artefatta cucina dei
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1922
e i compagni, attribuendone la colpa a me, dopo
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1922
vino rosso tutti davano la stessa pratica ammirazione che
190
1922
n’erano tre) aggrottarono la fronte autorevole. Nestore mi
191
1922
deputato cambiò tono, depose la forchetta, e alzando la
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1922
la forchetta, e alzando la palma della mano come
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1922
precisione e concisione che “la vera laurea era la
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1922
la vera laurea era la tessera del suo partito
195
1922
partito”. ¶ Quelle confidenze lusingavano la vanità di mia moglie
196
1922
certo questo avrebbe voltato la testa anche di donne
197
1922
proposito di ballare tutta la notte e di stancare
198
1922
provavo, gradino per gradino, la ritmica agilità dei miei
199
1922
andato promesso sposo con la mia fidanzata e col
200
1922
all’improvviso, sempre con la speranza d’aver da
201
1922
pel portiere, ora per la cuoca, ora pel cocchiere
202
1922
i muri, come se la vera facciata monumentale con
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1922
errore il rovescio o la fodera? ¶ Il nuovo sottoprefetto
204
1922
contatto, chi sa, con la firma del presidente del
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1922
con le due mani la caviglia del piede destro
206
1922
l’umanità, le epidemie, la vecchiaja. E della guerra
207
1922
Governo, decorando lei con la croce di cavaliere della
208
1922
lo so, “dottore” è la prova del vostro studio
209
1922
offrono e donano; è la prova che il pubblico
210
1922
andare in Istria dopo la vittoria, in pellegrinaggio.... – Signor
211
1922
intravvedermi allo specchio con la faccia estatica dei ragazzi
212
1922
ho presa quando avevo la condotta rurale e dovevo
213
1922
mio bagherino a guardare la coda del cavalluccio che
214
1922
e sognato. ¶ Questa volta la giostra fu fermata di
215
1922
guerra: niente. Afferma Nestore: “La tessera del partito vale
216
1922
chi disturba una messa la quale del resto è
217
1922
mia croce. Allora accesi la pipa e dichiarai più
218
1922
sottoprefetto che non accettavo la decorazione che egli mi
219
1922
in genere, io sostenendo la loro vanità, mia moglie
220
1922
loro vanità, mia moglie la loro utilità. Poi si
221
1922
anni con l’abnegazione, la pazienza, la modestia con
222
1922
l’abnegazione, la pazienza, la modestia con cui hai
223
1922
hai lavorato tu? Basterebbe la sconoscenza dei pubblici poteri
224
1922
tre amiche sue. ¶ Nestore la fulminava con sguardi di
225
1922
sera non cápita nemmeno la luna tanto la piazza
226
1922
nemmeno la luna tanto la piazza è angusta. Quando
227
1922
tre fiammiferi per accendere la pipa che ardeva già
228
1922
sempre al peggio. Bádaci. ¶ La sera, a letto, Giacinta
229
1922
molti borghesi avrebbero votato la lista socialista. Il delegato
230
1922
autorità non si meritava la tua fedeltà dato che
231
1922
e gli annunciò che la nomina era fatta. Nestore
232
1922
loro dovere. Niente altro. ¶ La mattina dopo il medico
233
1922
del sottoprefetto che accettassi la croce. Il sottoprefetto si
234
1922
garantito un mese prima la mia fede monarchica. ¶ — Ma
235
1922
Che potevo fare? Accettai la croce. Ricevetti molte congratulazioni
236
1922
riflessa in me quasi la maestà stessa e la
237
1922
la maestà stessa e la lealtà del Governo, confesso
238
1922
IV. ¶ LO SPECCHIETTO PER LA BARBA. ¶ In fondo sono
239
1922
considerazione m’ha illuminato la mente stamane mentre mi
240
1922
stamane mentre mi facevo la barba. Avevo davanti a
241
1922
che alla signora Elvira la quale per amore di
242
1922
tre insegnanti. – Ma aveva la gentilezza di non fare
243
1922
altre occasioni di vantare la sua pratica contro la
244
1922
la sua pratica contro la mia ignoranza. Ma adesso
245
1922
questa universale mania per la meccanica e da questa
246
1922
mani e piedi che la schiavitù di questi non
247
1922
manico della società, anche la nostra intelligenza s’è
248
1922
dei loro padroni, perchè la loro vita, mangiare, vestirsi
249
1922
leve d’acciaio, ma la schiena del poeta si
250
1922
pace e niente altro. La meccanica invece oggi ti
251
1922
ti toglie, se vuole, la luce, il moto, le
252
1922
più ti lascia solo la libertà di dormire a
253
1922
preciso, vicino, implacabile. E la guerra, mi parve che
254
1922
o almeno dovesse allentarne la potenza, rimettendo d’un
255
1922
e lo governano con la potenza sola dell’intelligenza
256
1922
l’emulazione, i disagi, la fusione d’ogni egoismo
257
1922
che pareva d’oro. La croce dei nuovi crociati
258
1922
disse e fece durante la guerra, era niente. Te
259
1922
che il gran miracolo la guerra non poteva farlo
260
1922
miracolo l’avrebbe fatto la vittoria; tutt’al più
261
1922
fatto, dopo il cataclisma, la pace ritrovata. Invece nella
262
1922
macchinisti? ¶ — Babbo, ho scelto la mia professione. Io faccio
263
1922
E mia moglie è la figlia d’un medico
264
1922
le tradizioni, l’orgoglio, la pazienza, la sobrietà, la
265
1922
l’orgoglio, la pazienza, la sobrietà, la maldicenza, la
266
1922
la pazienza, la sobrietà, la maldicenza, la docilità, il
267
1922
la sobrietà, la maldicenza, la docilità, il salotto, il
268
1922
il soprabito, e ormai la miseria dei borghesi. Era
269
1922
avrebbe, come il vento la vela, spinto quasi da
270
1922
a occhi chiusi tutta la sua attenzione sul seno
271
1922
e saggio ragionando disse.... ¶ La traduzione dell’Iliade mio
272
1922
dell’Iliade mio suocero la sapeva tutta a mente
273
1922
e sono, comodamente per la libertà delle opinioni politiche
274
1922
avviene al loro contatto la combinazione, o almeno si
275
1922
ufficiale che non ricordi la fatica durata in guerra
276
1922
tregue coi loro avversarii: la voce d’un avversario
277
1922
guerriera dove custodire accigliati la nostra fede armata: una
278
1922
armata: una coscienza dove la fede sia un po
279
1922
un po’ in prigione. La nostra coscienza è invece
280
1922
passaggio e cantino, e la rama dondoli a lungo
281
1922
speranza ho ancóra per la sua salvezza, la pongo
282
1922
per la sua salvezza, la pongo nel senso che
283
1922
vogliono assicurarselo metodicamente, con la pensione di Stato. Ma
284
1922
montagna a chiamarlo perchè la moglie sternutiva, nonno si
285
1922
o gelate da levarti la pelle, rischiando ad ogni
286
1922
i miei comodi. Finita la gioventù, fra una ventina
287
1922
l’ago levato e la bocca aperta ad ascoltarlo
288
1922
egli le rispose con la sua solita precisione e
289
1922
contentavano di sospirare: – Se la guerra migliorasse anche me
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1922
me e mi levasse la tristezza e l’incomodo
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1922
fatto si è che la fede nel miracolo della
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1922
un colpo. – E dopo la presa di Gorizia: – Pazienza
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1922
di Gorizia: – Pazienza. È la novità della vittoria. – E
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1922
di Caporetto: – Pazienza. È la novità della sconfitta. – E
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1922
S’ha da firmare la pace. – Quando il popolo
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1922
moscacieca, taluni assicurarono: – Pazienza. La guerra porterà i suoi
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1922
ragazzi che han fatta la guerra, saranno diventati uomini
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1922
saranno diventati uomini e la governeranno. ¶ Forse non avevo
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1922
ma sono vecchio e la pazienza d’aspettare non
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1922
d’aspettare non è la virtù della mia età
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1922
della mia età. Anzi la verità si è che
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1922
uomini sieno diventati con la guerra peggiori e questa
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1922
sì, a te che la leggerai fra mezzo secolo
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1922
oso scriverla qui dietro la porta ben chiusa, ma
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1922
voce, in pubblico, non la formulerò mai. ¶ Un mio
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1922
era dimenticato d’assicurarsi la comunicazione col mare, e
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1922
per me e per la mia breve illusione, e
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1922
questo. ¶ II. ¶ NESTORE E LA MACCHINA. ¶ Quando noi entrammo
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1922
anno di medicina che la sua classe fu chiamata
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1922
correre tutto il dì la città e il sobborgo
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1922
convincendomi che Nestore con la sua ingegnosa destrezza si
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1922
poi il carattere e la condotta d’un uomo
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1922
dico io, a incoraggiarli. La quale cattiva abitudine, per
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1922
diagnosi, mi sono tutta la vita occupato a trovare
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1922
collina petrosa che con la sua rocca domina questa
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1922
il pericolo di rompersi la testa, se ne poteva
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1922
poco raccolto. Un giorno la madre gli trovò in
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1922
fatica, anzi con orgoglio. La rocca sulla collina, dietro
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1922
allora un reclusorio. Con la sua davidica abilità di
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1922
roccia, a scagliare di dalla seconda e terza
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1922
mai letti. Era presente la madre, pronta, s’intende
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1922
intende, appena aveva udito la mia voce salire alla
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1922
dopo quelle morali. Alzò la testa, mi piantò in
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1922
occhi e bocca per la prima volta quel sorriso
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1922
ha sempre otto perchè la madre è la sarta
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1922
perchè la madre è la sarta della moglie del
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1922
scientificamente che, se io la guarivo dell’anemia e
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1922
potei l’anemia e la dispepsia di sua moglie
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1922
ritardo: io e tutta la città sapevamo perchè ella
330
1922
voleva che io súbito, per là, la interrogassi
331
1922
io súbito, là per , la interrogassi, visitassi ed
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1922
súbito, là per là, la interrogassi, visitassi ed auscultassi
333
1922
Cara, apriti un poco la blusa. – E puntuale, poichè
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1922
accigliato, come un giustiziere la cicuta. ¶ Intanto egli m
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1922
egli m’aveva procurato la clientela di quasi tutti
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1922
e raggiante: – Presto, papà. La figlia del professore di
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1922
sono nato. Egli ha la sua condotta in una
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1922
un filosofo; ma adesso la parola filosofo ha un
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1922
ed ottimista. Dice: – Durante la guerra ci avevano predicato
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1922
lo scetticismo è stata la filosofia di tutte le
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1922
ognuno di noi dopo la morte d’una persona
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1922
d’una persona amata: la felicità, cioè, e la
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1922
la felicità, cioè, e la bontà e la verità
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1922
e la bontà e la verità sembrano favole per
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1922
i più, che sono la folla; li schiaccia, li
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1922
e di moda. E la copertina è come il
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1922
com’egli desiderava, quando la gente illudendosi d’esser
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1922
estate, a tavola. Per la prima volta dopo trent
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1922
me, m’aveva nascosto la metà del ritratto, così
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1922
Mia moglie era partita la mattina con mio figlio
351
1922
una città di provincia la quale, per quanto s
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1922
in farmacia, anche per la strada, quell’inaspettata allegria
353
1922
Governo imitava in questo la medicina e si mostrava
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1922
guarisco il malato: è la natura”. Aggiungeva: “Nelle scienze
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1922
natura”. Aggiungeva: “Nelle scienze la fede è un errore
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1922
scriva quelli di pace: la pace in provincia. – E
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1922
un’occupazione nuova per la mia nuova ed accettissima
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1922
e quasi felice. Diciamo la parola giusta: mi sono
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1922
ritrovamento, lo so; e la frase ha un che
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1922
pene coi miei entusiasmi, la mia ingenuità con la
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1922
la mia ingenuità con la mia diffidenza, i miei
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1922
il tanto frastuono e la tanta agitazione di questi
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1922
facile che mendicare adesso la benevolenza d’un editore
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1922
sigilli mezzo secolo dopo la mia morte. ¶ Conosco la
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1922
la mia morte. ¶ Conosco la detta biblioteca, la sua
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1922
Conosco la detta biblioteca, la sua polvere e il
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1922
chiuse per quella mattina la biblioteca ai due o
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1922
o tre maniaci che la onorano della loro attenzione
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1922
di penuria 1919 vi davano la nostalgia delle mostre dei
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1922
come un sole tutta la cerimonia. Tagliati gli spaghi
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1922
rossi dei suggelli; aperta la busta con tanto di
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1922
e sante chiavi e la scritta della Somma Pontificia
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1922
pezzuola di batista, cominciò la lettura: “Roma, 1860. Homo sapiens
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1922
Santità papa Pio nono, la marmotta, arctomys marmota. Sua
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1922
Eminenza il cardinale Antonelli, la faina, mustela foina”. Lettura
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1922
il Sacro Collegio, tutta la Corte Pontificia, la Sacra
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1922
tutta la Corte Pontificia, la Sacra Rota, l’Università
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1922
faceva invidia, tanto per la gioja pareva vivo. ¶ Intanto
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1922
distrutto. Un’ora dopo, la discussione dilagò in città
380
1922
a sue spese; viceversa, la Giunta che ancóra per
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1922
ascoltami bene. Quando scoppiò la grande guerra, e più
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1922
lanciò nell’incendio con la bella speranza di spegnerlo
383
1922
ai maestri elementari, assicuravano: – La guerra ci renderà tutti
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1922
fuggire? Niente affatto. – Evviva la guerra, ad ogni costo
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1922
durano più di loro. La stazione è al limite
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1922
della città, e di dai suoi binari si
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1922
dei monti, del cielo. La nevrastenia di Mingozzo, le
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1922
su ghiaja nuda. Tutta la terra, essi o almeno
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1922
qua e non di , in giù e non
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1922
talaltra, il cammino e la vita d’ognuno. Quest
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1922
di questo caos. E la Macchina sarebbe dio. E
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1922
cioè della Macchina. Essi la toccano, la conoscono, la
393
1922
Macchina. Essi la toccano, la conoscono, la rispettano, la
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1922
la toccano, la conoscono, la rispettano, la mansuefanno; e
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1922
la conoscono, la rispettano, la mansuefanno; e come già
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1922
delle religioni defunte curavano la produzione degl’idoli e
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1922
delle immagini sacre, essi la riproducono all’infinito, cioè
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1922
infinito, cioè, di fatto, la creano. E appena l
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1922
credono e l’adorano. La dea Macchina è misurata
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1922
i burocrati a regolamento. La dea Macchina è indifferente
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1922
perciò rispetto di noi. La dea Macchina non ha
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1922
verrà proprio da questo la loro salvezza, dalla paura
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1922
povero Roncucci che con la destra si reggeva contro
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1922
reggeva contro il petto la mano mutilata e l
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1922
portasse un bambino addormentato. La guerra, in fondo, non
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1922
andati a minacciargli anche la madre, di notte, a
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1922
quel ritornello d’abbasso la guerra, abbasso la guerra
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1922
abbasso la guerra, abbasso la guerra, abbasso la guerra
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1922
abbasso la guerra, abbasso la guerra, da parte di
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1922
di gente che per la maggior parte o non
411
1922
peggio avevano finito con la guerra a mettersi le
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1922
scrocchio, i calzoni con la piega, il fazzoletto col
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1922
non riusciva a maledirla la guerra. Diceva passando la
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1922
la guerra. Diceva passando la mano sana sulla mano
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1922
M’è costata troppo la guerra perchè adesso voglia
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1922
non l’ho voluta la guerra; ma quando l
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1922
Così ho fatto per la guerra: peggio del tifo
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1922
sono messo a baciar la pietra su cui avevo
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1922
su cui avevo poggiata la testa. E bacia e
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1922
po’ matti, certi giorni. ¶ La verità si è, lettore
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1922
Giungeva in quel punto la madre di lui e
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1922
portava in una salvietta la scodella della colazione: patate
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1922
sola libera e con la sinistra poteva solo tenere
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1922
furente: ¶ — Gliela rifanno loro la mano che ha perduta
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1922
perduta? Gliela levano loro la medaglia che s’è
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1922
E allora lo rispettino. La guerra, la guerra. Hanno
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1922
lo rispettino. La guerra, la guerra. Hanno paura che
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1922
Hanno paura che torni la guerra. Ma nemmeno Cadorna
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1922
guerra. Ma nemmeno Cadorna la rivorrebbe una guerra adesso
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1922
tutte chiacchiere da osteria. La guerra è finita: pace
431
1922
zitto.... Mio figlio, con la mano che gli è
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1922
ne abbiamo due. E la seconda mio figlio se
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1922
ed è per adesso la loro forza. Sono nuovi
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1922
corse a chiamarmi perchè la prima donna partoriva. Aveva
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1922
Stuarda, puntualmente, e, mentre la trasportavano a casa in
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1922
E sul letto trovai la partoriente che urlava e
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1922
springava, i capelli disfatti, la bocca torta, gli occhi
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1922
e vestita da regina, la faccia tutta gesso, rossetto
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1922
annuncia tutti i giorni la nascita dal loro grembo
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1922
serio. E del resto la regina Maria Stuarda abortì
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1922
Torno a Nestore. Dopo la croce di cavaliere e
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1922
nominare medico delle ferrovie. La verità è che io
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1922
io sono modesto, per la mia natura e per
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1922
a S.... dov’è la sede del Compartimento ferroviario
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1922
per un anno. Poi la pensione e la pipa
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1922
Poi la pensione e la pipa: una pipa dopo
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1922
da quando è scoppiata la guerra europea. Guardi, – e
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1922
scaffale d’archivio con la base e i fianchi
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1922
l’altra. Ne aprì la prima, ne aprì la
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1922
la prima, ne aprì la seconda: tutte cicche: – Un
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1922
prezzi di adesso. Appena la Germania cominciò la guerra
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1922
Appena la Germania cominciò la guerra, io capii dove
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1922
i deputati, i comizii, la prefettura, la questura, la
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1922
i comizii, la prefettura, la questura, la Camera del
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1922
la prefettura, la questura, la Camera del Lavoro, la
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1922
la Camera del Lavoro, la Camera di Commercio, vedrebbe
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1922
In fondo ne è la filiazione fatale. ¶ Entrò una
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1922
sulla scrivania. Poi guardò la ragazza che gli voltava
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1922
tornò a sorridere. Accese la sua cicca, con cura
460
1922
fumo. Tornò a guardare la ragazza. Costei, dritta sulla
461
1922
dei piedi, faceva con la mano e con le
462
1922
in una stanza con la finestra sulla piazza, senza
463
1922
gli davo torto), quando la porta sul corridojo s
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1922
quello estrasse dal bocchino la sacra reliquia e la
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1922
la sacra reliquia e la depose trafitta sulle carte
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1922
portate dalla signorina con la delicatezza d’un entomologo
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1922
firmata da due medici, la dichiarazione che Mingozzo ha
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1922
con cui Brenno gittò la spada nella bilancia sul
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1922
scusandosi e riscusandosi, sollevò la tesa del cappello, ricuperò
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1922
tesa del cappello, ricuperò la cicca con lo spillo
471
1922
arroventato: ¶ — Loro possono lasciarmi la dichiarazione dei due medici
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1922
accomodati? – e si grattava la calvizie e poi si
473
1922
improvviso io gli rappresentavo la salvezza: ¶ — Dottore, vada giù
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1922
altro era beato. Con la sinistra stringeva il pacco
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1922
pacco sul cuore, con la destra prima gli strinse
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1922
destra prima gli strinse la mano, poi accompagnandolo fino
477
1922
Mingozzo affetto da nevrastenia, la trepidazione del treno in
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1922
annunciarono che Mingozzo partiva la sera stessa per Foggia
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1922
in sciopero perchè, essendosi la figlia d’uno dei
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1922
cielo libero, ritrova súbito la sua calma e quel
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1922
in Russia, e, nonostante la disfatta e lo sfacelo
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1922
tutto inchini e sorrisi, la destra sempre tesa a
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1922
lasciato andare a far la corte proprio alla moglie
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1922
essersi divertita a stuzzicare la gelosia di Nestore. Proprio
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1922
e guardie regie, contro la Confederazione del Lavoro. Meglio
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1922
provinciale, lo so, ma la tintura delle donne non
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1922
sempre commosso. I più la considerano una bugia come
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1922
a quel che fa la provvidenza divina col cielo
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1922
ed organizzatore a trovarsi la prima volta tra i
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1922
al ministro dell’Interno la vera colpa di questo
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1922
le leghe dei dintorni la maggior parte del suo
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1922
ai cavatori di lignite la calda simpatia dei telegrafisti
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1922
il regno d’Italia”. La sera dopo la partenza
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1922
Italia”. La sera dopo la partenza di lui mia
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1922
altolocati, del loro figliolo. La pera, più d’ogni
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1922
frutto spaccato che è la forma d’un cuore
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1922
dietro gli altri, presi la via del Corso. ¶ — Una
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1922
largo, entrai nell’androne. La bombetta era esplosa nel
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1922
nel palazzo, supponemmo che la bomba potesse essere stata
500
1922
e anneriti dallo scoppio, la bomba non aveva fatto