Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

a cederle in affitto la casa paterna per la

la casa paterna per la durata di vent’anni

sondaggio, il quale trovò la sorella del tutto impreparata

a tanto non arrivò la cordialità della sig. Benizia

Autore con vistoso anticipo. La signora Benizia si era

mentre servivano a chi là dentro continuava ad abitare

l’iniziativa del contrasto? ¶ La sorella maggiore e senza

aver trovato esca. Abbassò la durata della pigione a

risposta ancora evasiva, “scongiurò” la sorella di lasciarla alloggiare

quando si fosse maritata. ¶ La replica, sì, è da

chiesta a voce alta la Boldù, la quale tutto

voce alta la Boldù, la quale tutto sommato temeva

commentato: “Meglio per voi.” ¶ La battuta suona sinistra, non

porta a riflettere che la frizione tra le due

quasi disperato duello per la sopravvivenza, con la crudeltà

per la sopravvivenza, con la crudeltà mentale, gli angosciosi

il commento che accompagna la futura sposa quasi cacciata

anno dalle nozze, quando la sposa era in stato

in quegli attimi convulsi la più anziana delle Rubbi

Rubbi si accorse che la sorellina aspettava un figlio

babbo, da fratello maggiore. La pose a letto e

Boldù per informare che la signora era stata presa

a quel matrimonio con la sicurezza che avesse da

sarà atta a conservarle la sua quiete e quel

e promesse, impegnandosi con la parola che inconvenienti del

si sarebbero più ripetuti. ¶ La Commissaria non si accontentava

si accontentava di parole, la conduzione degli affari le

andava pattuito. Pertanto anche la restituzione della sposa comportò

soddisfazione morale. A riprendersi la moglie doveva venire il

nella vesta dei gentiluomini, la toga di panno nero

gravità alle loro scuse. ¶ La rappacificazione non si limitò

non riuscito di affittare la casa a terzi, replicava

astenersi tuttavia dall’incoraggiare la nuova vampa accesasi tra

nuova vampa accesasi tra la sorella e il cognato

di marmo che adornavano la sua stanza. Infine scoperse

era fatto appuntino per la signora Paolina”. ¶ Questa ebbe

ridotta all’osso come la sua un Boldù dovesse

modo cortese che mai la abbandonava troncò anche questo

mano, o, per restituire la parola al vigile Autore

che più problematica è la sua scalata, più gustoso

distacco. ¶ Ma di recente la sua fiducia ha subito

piatto ottantamila ducati per la controdote, e alla seconda

era bene sperabile che la Piazza spiegasse Bandiera bianca

affermazione dello scrivente, soprattutto la renderà netta, meritata, affrancata

gode le ricchezze con la benedizione del sacramento impartito

Golin, e vedendo invece la sua trattativa a un

forse come lei se la ride sotto i baffi

nella stanza attigua, contraffaceva la voce di Paolina per

di un nuovo capitolo. ¶ La Commissaria amava la chiarezza

capitolo. ¶ La Commissaria amava la chiarezza, per indole e

piazza San Marco verso la Torre dell’Orologio, dove

pensava di far arrivare la dote. Una volta presa

volta presa in considerazione la domanda, secondo il suo

sudditanza già avanzate attraverso la lettera anonima, lo studioso

anonima, lo studioso aggiunse la prospettiva di una cattedra

cattedra a Padova e la magna pars delle sostanze

il religioso a riferire, la sua padrona “diede motto

che, completata, avesse collocato la domanda nel mazzo delle

fabbricando, ordisco una tela la più bella del mondo

più bella del mondo; la quale se viene alla

adolescenza di lei, ebbe la buona sorte d’incontrarla

i nostri sospetti, per la prima volta Paolina fu

e Scipione Manfredini fossero la medesima persona. ¶ Per sincerarsene

anonime. Lei avrebbe imboccato la scala di servizio per

di servizio per ascoltarne la lettura. ¶ Si è accennato

in modo che rivolgesse la faccia verso l’accesso

improvvisato cercare di decifrare la propria ardua grafia, ricuperare

protetta e protettrice Benizia, la quale pure incoraggiò Paolina

a minacciarla di sfratto. La vecchia inserviente si ritirò

dai Rubbi. ¶ Ed ecco la Commissaria sfogliare il registro

lei stessa nell’agosto 1741? La governante non rispose, né

Il posto vacante fra la servitù fu occupato da

al mese per condurre la nave pagiola, una sorta

di derrate, di cui la casa, dietro indicazione dell

periti e notai per la spartizione del patrimonio, il

madre dell’imminente sposa. La Commissaria vi delegò la

La Commissaria vi delegò la nonna Nerini, non convenendo

proprio stato di nubile la delicata incombenza. All’erta

matrimonio suscita anche quando la famiglia ha governo normale

famiglia ha governo normale, la maggiore delle Rubbi vietò

di Fontane, dove risiedeva la nonna. Il rigore adottato

dal palazzo di Cannaregio la sera che Benizia ricevette

sera che Benizia ricevette la visita delle gentildonne veneziane

e di non rispettare la consuetudine di trattenere per

nella casa della sposa, la quale dopo il rinfresco

passò nel palazzo Boldù. ¶ La scelta del casato per

scelta del casato per la sorella minore andò liscio

e vane. ¶ Quando con la nobile famiglia Miani si

per le nozze tra la sorella Maria e il

inverso alla loro età. ¶ La mano più piccola di

biglietto che le aggiudicava la villa di Paderno. Toccò

pescaggio della Commissaria, per la quale la sorte aveva

Commissaria, per la quale la sorte aveva già deciso

deciso: a lei andava la fetta di minor pregio

poi anche dalla sorte. La spartizione degli utili delle

e da chiunque. Ma la sua risoluzione e il

arguzia e determinazione. Trovò la sorella di un pallore

una magrezza che non la impensierirono, le belle gote

essendo bagnate di rugiada. La signorina aveva retto con

signorina aveva retto con la mente ma non col

mirando alla sostanza, chi la sostanza ce l’ha

lui mirare a qualcosa? ¶ La sorella responsabile non intendeva

procinto di partire per la Dalmazia con titolo di

loro pari e chiese la mediazione di un benemerito

alta. ¶ Paolina replicò che la sua famiglia in passato

suoi meriti. ¶ L’ospite la sospettò a corto di

se l’illustrissimo avanzasse la domanda per bocca dei

Boldù. ¶ Il mediatore schivò la risposta affermando che ci

non agisse né per la famiglia di cui era

ogni missione e cifra, la Procuratrice affrontò viso a

con lui concordò per la dote una somma della

E poiché Benizia non la possedeva per intero, la

la possedeva per intero, la sorella le prestò del

tondo che ne favoriva la lettura cede posto, per

tre Rubbi, specie dopo la scomparsa dell’ultimo fratello

tutto condiviso. Si perdoni la franchezza di chi soltanto

evidente pericolo di rovinarsi la sanità, e caricarsi di

Spianata alle tre Rubbi la via alle nozze, il

fu pungolato a dire la sua, egli aveva bell

era il medesimo che la signora augurava alle sorelle

suo cognome per perpetuare la stirpe dei Rubbi, perché

Manfredini aveva udito che la signora si era nel

rivelato autore drammatico con la fortunata rappresentazione al teatro

Ifigenia in Tauri, per la regia di Gaspare Gozzi

ancora sosterrà doversi rispettare la nobiltà nell’uomo e

nulla. Eccolo infatti evocare la giovinezza della signora Cecilia

Giandomenico, Cancelliere di Venezia, la quale si era educata

di slancio per inventarsi la figura discutibile di Scipione

discutibile di Scipione Manfredini, la cui prima lettera era

conversazione fra amici, nemmeno la commissaria Rubbi rimase del

del suo cappellano. ¶ Di là a qualche giorno, ripetutosi

forse aveva già ricevuto la lettera anonima e l

persone non imparentate con la casa e, possibilista com

San Marco. Grande fu la sua sorpresa nel vedere

il suo sentimento e la maggiore aspirazione cui fosse

da parte sua, avendo la padrona tassativamente proibito a

il religioso già tenesse la penna in mano. Figurare

che naturalmente non escludeva la vita privata. Che cosa

diavolo avesse voluto metterci la coda gli avrebbe trasmesso

una ragazza del popolo, la quale si era poi

di zio. Senonché quando la padovana, dopo un matrimonio

a cui era approdata la “Vostra figlioccia”. Il cugino

indirizzo di studio preteso, la legge, del magro assegno

ancora audace, però anche la più sicura: quella del

impedì tuttavia di sostenere la sorella nel suo desiderio

le filtrasse dall’inconscio, la ragazza pareva rendersi conto

Agostino alla governante Zannetta. La signorina ventenne s’impuntò

parenti Malanotti che amministravano la tenuta di Tezze. Si

il fratello Angiolo durante la malattia (e corre l

il 12 di Gennaio termina la sua vita, e con

con lui termina miseramente la successione maschile di Casa

rinunciato all’intero avere. ¶ La futura moglie reagì però

grande su cui poggiava la fortuna ormai in declino

di casa e convocando la persona più impaziente di

di promuoverle. Affrontò dunque la Governante, signora Zannetta Morselli

cangiò. Io sono ora la Padrona; e siccome delle

e chi siete voi.” La risposta fu impedita dalle

a ragazzi, aveva alzato la cresta. Durante i viaggi

e minacciò le dimissioni. La sua pari non le

ignoto commissario, al quale la notte aveva portato sconsiglio

atto fu di estendere la responsabilità alle due sorelle

due sorelle minori, pena la propria rinuncia. Benizia e

o dietro formale richiesta, la riconobbero per iscritto loro

tre ragazze da maritare, la Commissaria incontestabile e all

e all’erta convocò la servitù, cui presiedeva don

senza aprirlo e diede la stessa mancia ricevuta per

ricevuta per recapitarglielo. ¶ Ridusse la folla di parenti, amici

pariniano Giovin Signore, di là ancora da nascere e

e per non destare la servitù indossava una vestaglia

giorno fatto suonava per la cioccolata. A quell’ora

A quell’ora tutta la servitù era in piedi

il denaro occorrente per la tavola e per altre

quella che poteva chiamarsi la colonia del suo impero

cui spalle era disseminata la decina di magazzini affittati

Il rispettivo esame e la classificazione le permisero di

Corpus Domini ecco giungerle la seguente procura: “Essendo imminente

almeno il giovane Occioni, la Commissaria ne nominò direttore

dame, protetto da Voltaire. ¶ La sorella Benizia era stata

soltanto luoghi di preghiera, la Commissaria non tardò a

fallato e che tutta la Piazza ci condanna perché

mostra i sentimenti che la seconda sorella nutriva allora

sorella nutriva allora per la più adulta, la quale

per la più adulta, la quale li tenne per

l’importante passo. Per la Commissaria essi si riducevano

si riducevano a due: la stima vale di più

conferma della concordia ritrovata, la sorellina rispose di condividerli

di Paderno, portandosi dietro la sorella Maria. Non tardò

tardò ad accorgersi che la governante Zannetta, piantata in

asso da Benizia per la momentanea, interessata intesa con

momentanea, interessata intesa con la sua tutrice, ricopriva di

rispettosa del patto con la sorella maggiore, senza leggerla

parente se ne attribuirono la rappresentanza incoraggiando le trame

in ottimo accordo con la governante Zannetta. Costei, priva

testo). Solo che anche la bersagliata è una “colei

è una “colei” per la sua rivale, e in

una plausibile motivazione. ¶ Intanto la nostra eroina, sdegnata dalle

il fratello commissario, interrompe la villeggiatura e si riporta

e lepri e, con la barca, di anatre e

portarselo a Paderno, dove la vecchia economa si era

tutto ciò che possedesse. La scelta, approvata pure da

e raffiguranti il Redentore, la Madonna e San Pietro

gli proibivano di abbandonare la stanza. A rappresentarlo dal

Ottavio si affaccendava per la Calle larga, due sbirri

tutta Venezia si sparse la voce che il prete

col bel gruzzolo prendere la strada opposta per Venezia

di rovinarsi per sempre la reputazione. Fatto consiglio di

aprile 1739. ¶ Si è raccontata la piccola avventura per rimarcare

piccola avventura per rimarcare la gratitudine a cui il

esattamente un mese dopo la scarcerazione del prete, colpendo

vederla scoppiare in singhiozzi la trovò sorridente ma caduta

spezie d’incantamento, che la sorprese per un buon

che aveva in mano”. ¶ La direzione della casa passò

che fu fatto, e la ragazza sedicenne si presentò

affranta dal dolore per la perdita del fratello ma

quegli angoli col rosaio, la pergola di lillà, le

fossero divenuti più suoi. ¶ La propria stanza all’ultimo

file dei gelsi. Paolina la lasciava di rado, trascorreva

corpo in altezza, toglierle la carnosità ereditata dal padre

della malignità di cui la ragazza era circondata. Ma

molto più avanti, quando la passioncella era rientrata, dà

il volto della sorella. La gita improvvisata non contrariò

gita improvvisata non contrariò la ragazza, il cui sguardo

incontro. Tanto che giunta la carrozza sul ponte del

in presenza di tutta la compagnia. Solo allora Paolina

il povero Antonio, lasciò la villa e tornò in

ancora più quando esercitate la facoltà del comando... Io

da fare per acquietare la sorella e soprattutto per

una vistosa disparità tra la domanda e l’offerta

al fratello ponendo stavolta la condizione di provvedere alla

mossa dal convento. ¶ Ma la sua era una casa

balia del destino che la guidava. La convittuale tornò

destino che la guidava. La convittuale tornò per dare

nella sua passione per la caccia tra i canneti

intimo della caccia. Amava la vita e quando sentì

perde egli col soldo la carne, e con la

la carne, e con la carne la vita, in

e con la carne la vita, in età d

che ne divideva addirittura la stanza, volle arrendersi a

quanto lo aspettava. Cercò la guarigione più in là

la guarigione più in là di Padova, spingendosi a

specie del padre che la prediligeva, mentre la madre

che la prediligeva, mentre la madre inclinava per il

monaca nel giardino e la chiamò perché ammirasse il

raggiunse il piano inferiore, la seconda scala rovinò e

seconda scala rovinò e la bambina sprofondò in una

buca apertasi nella palude. ¶ La suora gridò aiuto facendo

precipizio e a chiamar la piccola per nome. “Sono

viva,” rispose Paolina, “aiutatemi.” ¶ La badessa si rivolse allora

e più che punteggeranno la vicenda, quasi sempre con

a far sì che la fanciulla a nove anni

cortili. Nella corsa sopra la cinta cadde ferendosi alla

essere tempo di vendemmia, la stagione che richiamava tutti

fidato dottor Salveti. Progredendo la malattia, il padre sempre

sembravano far muro contro la morte: badavano di non

sforzavano di non accettare la gravità del suo male

studiare al Corpus Domini. La sorella più vicina a

molto favorevole ma, per la sua liberalità, neppure tanto

opporvisi. A tale passo la portava la natura dolce

tale passo la portava la natura dolce, mite, come

mondo in contrasto con la notevole avvenenza. ¶ Il nostro

avvenenza. ¶ Il nostro cronista la trova perfetta sotto ogni

avvertimento. Due mesi dopo la scomparsa di Pietro, quando

di Pietro, quando durante la villeggiatura a Paderno fervevano

fervevano i preparativi per la cerimonia della vestizione, si

poesie, era stata scelta la musica, si confezionavano i

si confezionavano i dolci, la novizia diciannovenne non seppe

cui si trasformerà quando la ragazza convolerà a nozze

cento: innanzi tutto per la legge allora vigente del

del conte Rinaldo Carli. ¶ La morte di Lucia, avvenuta

in casa Rubbi, fosse la fatalità a collaborare crudelmente

collaborare crudelmente per trasformare la catena delle “fatali, inesplicabili

carattere volitivo e allegro, la strana “imperturbabilità” che lei

lei stessa si riconoscerà, la immergono ancor più tenacemente

insegnante un giorno perdette la pazienza stabilendo: “Signora, si

si costuma.” Al che la Rubbi rimettendosi alla tastiera

domenica di gennaio ricevette la visita del padre. Non

un uomo prestante, ma la figlia quasi non ne

i tristi casi che la attendevano e la avrebbero

che la attendevano e la avrebbero trovata con gli

all’uscita senza abbandonare la sua mano, certa che

certa che quella era la sua ultima visita. ¶ Si

visita. ¶ Si era preso la malattia del figlio per

di comune accordo che la signora Bortola fosse trasferita

di voler aver vicina la moglie, alla cui assistenza

bene. Rimase contagiata anche la consorte della robusta razza

sì. Troppo a lungo la fedele Bortola si era

abbia prudenza e giudizio”. ¶ La responsabilità della casa andò

dei poteri ad Antonio, la prima delle sorelle aveva

intero corpo medico e la rendeva pertanto due volte

documento piovutogli in casa. ¶ La curiosità dello studioso si

dispetto del lungo scoramento. La sera stessa l’autore

farli”. Forse punzecchiato per la distrazione cui aveva ceduto

de’ medici”. Esponeva per la prima volta il decorso

in extremis. Concludeva ricalcando la propria disperazione, ossia ponendosi

nel componimento in memoriam: “La serie delle mie disgrazie

che diviene un miracolo la mia esistenza... Mi hanno

casa è ancora aperta la scena della tragedia,” si

rinunciato, scegliendo di proposito la via per Cremona e

anche a Brescia. Stavolta la missiva conteneva una precisa

della consorte, gli usasse la compiacenza di mandargliela poiché

mai si fosse vista, la serie di lettere, in

più perché ricco, mentre la pietosa pubblicazione delle lettere

obbligo verso Paolina: illustrare la donna non comune che

facilitava indubbiamente nel prendere la materia di petto, però

rapporto con Paolina, e la cosa si spiega col

in cui c’entra la morale i compagni della

meglio come lo richiedeva la struttura dell’opera che

della legge, pacificato con la propria coscienza, diede prova

piemontese, gli fece ottenere la cattedra a Torino, esultandone

Mazzuchelli: “È tanto grande la mia consolazione, che io

Stamattina m’è giunta la nuova e le includo

stato tentato di tratteggiarne la figura quando nessuna nuova

ugualmente vicina vi sia la dolorosa memoria delle cose

dar qualche sospetto, se la mia professione non fosse

con chi ha avuto la perseveranza di seguirmi fin

e ancora intervenire con la riflessione e l’immaginazione

maschio che presto prese la via del convento entrando

uscì dottore in legge. La laurea non gli serviva

plebe, e per controllare la gestione del patrimonio affidata

aziende in proprio per la lavorazione della lana e

lavorazione della lana e la produzione di colori, terre

Da questa città proveniva la moglie Bortola Ilaris Neri

ditta e di possederne la firma. ¶ Devoto nella misura

era solito largheggiare con la servitù di città e

di campagna, specie con la governante trevigiana Zannetta che

pertanto difficile collocare per la prima formazione i quattro

alle altre, che abbandonavano la casa solo per l

si sarebbero ripagati con la lunga vacanza in villa

che per quanto concerneva la morale i figli avessero

che spassionato, a turbare la serenità della casa fu

sorelle, venuta dopo Paolina, la quale “fin da quell

il dottor Agostino, “ ‘sarà la mia pena’, e vive

piccolo cruccio del padre la condotta di Paolina, la

la condotta di Paolina, la quale, capace di leggere

suore e compagne per la pronta intelligenza e la

la pronta intelligenza e la socievolezza. ¶ Nell’ambito del

greco-latina e studiò la Bibbia in ebraico. Alla

non desse alle stampe la prima traduzione italiana della

sentire il teatro e la musica attraverso i secoli

i secoli. ¶ Ma anche la scuola dei maestri amici

trascurate, concernenti l’aritmetica, la geometria, la geografia, l

l’aritmetica, la geometria, la geografia, l’economia in

grado di precisare che la voce ebraica néscech, significante

patavino doveva far coincidere la nascita del Redentore con

nascita del Redentore con la comparsa della famosa cometa

per lungo tempo coltivai la tentazione di raffigurarmelo impalato

vero tale supposta bizzarria la ascrivevo piuttosto a necessità

in chi non trascurò la connessione tra le maschere

Dell’argonave lanciata verso la Colchide per la conquista

verso la Colchide per la conquista del vello d

con Locke in Inghilterra, la quale si stava appena

grande responsabilità e prestigio, la sua opera recò termini

Elementi di morale per la gioventù, seguiti da un

il romanzo — che provocarono la rivoluzione francese, rea innanzi

potesse commettere: il regicidio. ¶ La sua stella brillata con

di Atlante a portare la prima civiltà a gran

Benjamin Franklin gli lodò la difesa dei popoli americani

pubblicate nell’opera omnia. ¶ La quale, pur non raccogliendo

Domenico Mansi, noto per la sua monumentale raccolta di

consegnare ai posteri nemmeno la corrispondenza personale, sottrasse al

studiosi del Carli prevale la tesi che il medico

ottenendo il sequestro e la distruzione dell’opera. In

In verità a paventarne la diffusione potevano essere più

di Dio e, con la soppressione delle corporazioni religiose

Carli messe impegno con la nostra Repubblica acciò non

Pochi altri infatti ebbero la ventura di tenerlo tra

alcuni avevano sostenuto fosse là custodito in uno speciale

che se ne attribuisce la proprietà, giacciono in luogo

presumibilmente non ideale per la loro conservazione. ¶ Il mio

Regionale di Koper-Capodistria, la cui relativa scheda rimanda

il Bossi scrisse che la riportava. Non è dunque

dunque azzardato avanzare che la rarità bibliografica ereditata dall

in cui si muove la vicenda. ¶ Ne ero e

intento dimostrativo, al di là delle intenzioni dell’autore

dandogli del romanziere, e la sua lotta sorda con

all’interlocutore di tutta la sua vita, il cugino

arriveranno da Milano con la posta ordinaria una alla

e in sudori per la febbre, stanca di tutto

annesso alla villa, dove la salma era stata inumata

inumata. ¶ Sfogava così anche la propria insofferenza per l

in programma. ¶ Ora esigeva la vicinanza dell’amico con

il cupo risentimento verso la sorella di Paolina, la

la sorella di Paolina, la cognata Benizia, causa prima

effettivo per aver sbagliato la cura e specie per

una battuta riuscita, bensì la nuova, inesatta richiesta di

inesatta richiesta di Benizia la quale nel frattempo si

cui punto primo stabiliva la consegna di tutta la

la consegna di tutta la documentazione riguardante la facoltà

tutta la documentazione riguardante la facoltà di Benizia Boldù

della famosa quietanza. E la trattativa si arenò. ¶ Siamo

ottenerlo rischia di anticiparsi la quiete eterna e l

non darglielo quasi ve la sospinge. Dopo due accertamenti

suoi nuovi parenti, che la consanguinea abbia fatto man

pugno un attestato che la metta a riparo da

qualunque addebito? ¶ Volendo porre la questione sul piano sentimentale

circostanze tragiche della famiglia la avevano chiamata e che

Nella contesa per figurare la più meritevole di continuare

a chiamarsi Rubbi (ecco la vera ragione delle ritardate

aveva da tempo imboccato la strada più sicura per

registrato il 20 marzo. Salita la febbre, diventati più frequenti

poteva non avvenire, considerata la sproporzione sia tra la

la sproporzione sia tra la richiesta e l’offerta

l’offerta, sia tra la florida impassibilità di una

stato preoccupante dell’altra, la ricognizione del gentiluomo si

ordine soprattutto morale. Per la prima volta venne ufficialmente

salute della consanguinea. ¶ Letta la relazione, il cavalier Boldù

alla nipote acquisita, con la promessa di portare l

dovuto avvenire contemporaneamente, ma la parola d’impegno dell

assentarsi da casa lasciando la consorte alle cure dell

nessun interesse, non garantiva la sicurezza delle sue proprie

casse. Nel tardo pomeriggio la sorella comparve con lo

mandato a riferire che la signora stava dormendo. Non

conferma del cattivo presentimento, la sorella cadde su una

Soccorsa dall’abate Bianchini, la contessa fu posta a

d’introdurre gli ospiti. ¶ La fama di conversatrice arguta

chi frequentasse, quale fosse la sua giornata, mentre doveva

in tempo per reggere la consorte nel crollo cui

due pillole di dioscordeo, la medicina che le aveva

i singulti, sillabando, che la brava sorella avrebbe dovuto

stato spasmodico per tutta la notte. Al mattino fu

al marito: ‘Questa è la mia morte. Sono ora

ora contenti? Hanno fatto la bella cosa?’ “ ¶ Il coniuge

Paolina innanzi tutto, urgeva la scadenza solennemente promessa oltre

Ma nel pomeriggio restituì la visita al docente per

al docente per ritirare la parola data sulla consegna

della quietanza in quanto la nipote Benizia aveva avanzato

Il giorno dopo con la famiglia al completo Paolina

col Burchiello che lasciata la laguna risaliva il Brenta

il sangue emesso con la tosse ad allarmare il

deliberato rifiuto di ritenere la moglie contagiata dal male

malata, il luminare suggellò la tesi del collega napoletano

del collega napoletano e la fede del compagno di

Vecelli aveva intanto concluso la sua opera, trovando perfettamente

registro privato di Paolina la quale, tralasciando ogni altra

sua del definitivo benestare. La Boldù tornò a minimizzare

Paolina aveva fatto anche la mamma di quell’Agostino

perché in lui vedesse la sua sola discendenza. Aspettava

pronto giovamento. Infatti di là a due settimane Paolina

questi casi. Aveva ripreso la vita di sempre, leggeva

marito, il sangue “prese la strada dell’alto”, cioè

domestiche ritenevano più opportuna la sanguigna. ¶ Fu chiamato il

ma non ne indicava la cura. Venne consultato il

sangue, altrimenti si pentirà.” ¶ La decisione spettava al medico

suo male d’autunno. La notte del 14 dicembre, credendo

dai dolori di testa, la malata uscì dal letto

si rivelarono indovinati scacciando la febbre e portando ristoro

a venir fuori per la via naturale al suo

giorno della lite con la sorella la avevano resa

lite con la sorella la avevano resa un’altra

ducati di stipendio che la padrona, parziale col giullare

della bilancia le ruberie, la maldicenza, gli intrighi imputabili

sorelle. ¶ Come a Paolina, la quale (informa una lettera

giocatore scorretto a interrompere la partita e a offendere

ragioni del giusto e la sua parentela coi padroni

finalmente il Monarca cedette”. La delegazione condusse il colpevole

osservatori del gioco con la testa sbandata e il

piegarsi. ¶ Ne fu compatita la balordaggine, ma la sua

compatita la balordaggine, ma la sua testa era destinata

lesto si ritirò verso la propria stanza. Paolina gli

s’interruppe. Incalzò invece la padrona: “Credete di farmi

dettò a un impiegato la lettera di licenziamento, che

annunciato alla consorte che la vertenza era giunta in

pronto, non mancava che la sua firma, quando all

Rompendo il silenzio che la ingrandiva, Benizia si rivelò

ingrandiva, Benizia si rivelò la ragazza insulsa quale doveva

Chiese di voler rivedere la spartizione dei mobili di

Sarebbe lecito supporre che la sua tattica temporeggiatrice le

così lunga da riportare la trattativa al punto di

modo giusto per esasperare la sorella impaziente di tirarsi

tempo finita. Invece manifestava la sua unica competenza e

o, più verosimilmente, perché la memoria la aiutò a

verosimilmente, perché la memoria la aiutò a ravvisare nel

casa padronale in cui la signora Beni-zia risiedeva

Benizia per ripicco allargò la propria prospettiva esigendo una

si rifiutò di ripetere la lunga operazione. Ad essa

che col tempo abbandonerà la forma passiva per diventare

aveva rischiato di perdere la Benizia e che grazie

riuscirono ad assicurarsi fu la somma di trentatré lire

a danno dell’amministratrice. La somma venne accreditata sul

poi si risolveva con la dimanda d’un Materazzo

intima, la risposta tramite la serva era stata ben

quattro parole di scusa. ¶ La Boldù stimò più rispondente

siete, volete aver ragione; la cosa è sempre andata

è sempre andata così.” ¶ La contraccusa proseguiva spietata fino

lo scandalo provocato tra la servitù, alla quale non

faceva trovare in casa. La sua riparazione consisteva nella

Paolina spiega invece che la ritorsione era nascostamente, aggiungiamo

mi tratta così?” ¶ Essendo la gestante entrata nel nono

non a quello con la maiuscola tenuto in serbo

il primo passo verso la riconciliazione, si escogitò di

legame parlando d’altro. ¶ La trovata incontrò favore presso

presso il Carli che la stimerà “bellissimo ripiego”, ma

riconoscendo con un biglietto la “trista figura” offerta dalla

gli si era rischiarata la vista grazie al primo

aveva un mattino varcato la soglia dei cognati, chiedendo

si permise di caldeggiare la proposta dell’incontro tra

una chiesa. Solo allora la sua padrona capì che

iniziativa di Paolina. Ora la contesa tra le sorelle

le sorelle stagnò per la nascita di un Carli

senza destare apprensione per la sua grossezza, straordinaria non