Lina Schwarz, Il libro dei bimbi, 1904

non sa legger, guardi le figure. ¶ L'abbiccì ¶ Bi

Mai i bimbi curano le sue ferite, ¶ E presto

pien d'allegria, ¶ Con le sue piccole ali guarite

naso. ¶ Il bimbo e le rondini ¶ Il bimbo: Quel

più non ci state! ¶ Le rondini: Ci stiamo, sì

volta ¶ Che la mamma le tiri i capelli: ¶ Sono

piange, non grida, ¶ E le bizze e i capricci

di tutti i colori ¶ Le cucina e per pranzo

cucina e per pranzo le dà. ¶ Fortunata la sua

E la Bianca, mangiando, le prèdica: ¶ «Ai ghiottoni succede

Dà un'amara medicina, ¶ Le prescrive una gran dieta

Il bene ch'io le auguro ¶ È qui in

tutto il bene che le voglio. ¶ L'orologio di

Perfino i pavimenti e le pareti... ¶ Nulla si salva

scrivendola ¶ Sul suo grembiule... ¶ Le macchie piovono ¶ Di qua

finir sotto il sofà. ¶ Le cinque dita ¶ Un bell

inesorabile ¶ Il tempo vola; ¶ Le foglie cadono... ¶ Si torna

una storia...» ¶ — Ma se le sai già tutte! — ¶ «Ebbene

Tutto il giorno tra le aiuole ¶ Saltan come gli

più, te lo assicuro! ¶ Le mie bizze dimentica e

Perché non torna più. ¶ Le bruciate ¶ Quando più corte

Quando più corte son le giornate, ¶ Sempre più fredde

quel bel fuoco; ¶ E le sue piccole mani diacciate

buoni ¶ La mamma canta le vecchie canzoni, ¶ Le sue

canta le vecchie canzoni, ¶ Le sue vecchie canzoni di

La dolce voce e le canzoni care. ¶ La vocazione

vïatrice... ¶ Passa i monti, le valli e le città

monti, le valli e le città; ¶ Tutto vede dall

macchiata... ¶ Poi ho fatto le bolle di sapone. ¶ O

l'ampio ciel con le sue pecorelle; ¶ La luna

greggia ed ella ha le sue stelle. ¶ E quando

rondini ¶ Lo stuolo. ¶ Fra le tenui nuvole ¶ Spuntano le

le tenui nuvole ¶ Spuntano le stelle ¶ Come dolci e