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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

concordanze di «Lei»

nautoretestoannoconcordanza
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allora siamo diventati amici. Lei è sotto i sessanta
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dei carabinieri in pensione. Lei guida in modo inappropriato
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mostra la foto di lei con il marito e
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con mia moglie Caterina. Lei voleva solo qualcuno con
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il mio amore!» urla lei e afferra Federico da
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occhi sua madre. Anche lei si comportava allo stesso
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lui?» ¶ È omosessuale. E lei lo sa. ¶ «Ma, poi
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è andata l’udienza?» ¶ Lei si mette ancor di
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Tutto a posto» fa lei con noncuranza, mentre preleva
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non parliamo mai...» ¶ Ma lei è già nel corridoio
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gran forma, ma siccome lei sostiene che è costretta
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dipinta sul volto mentre lei mi saluta con affetto
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ospite?» ¶ «Sì» replica subito lei, «è l’ultimo arrivato
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una coppia sulla cinquantina, lei con i capelli tinti
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che si occupi di lei. Di certo non ha
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mai visti. ¶ «Cosa?» fa lei. ¶ Eleonora Vitagliano ha suppergiù
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due» ripeto. ¶ «Ah» fa lei, e lascia andare il
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La guardo incuriosito, allora lei prosegue. ¶ «È che mia
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appartamento un domani a lei andrebbe e io comunque
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dovessi avere bisogno di lei ogni tanto. Tu anche
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ha affittato la casa, lei credo sia sulla trentina
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a ribattere allora, ma lei mi ha già voltato
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serratura. ¶ «Lui non so, lei, invece, si chiama Emma
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ai clienti, e per lei ne resta poca. Le
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Rossana. Se non esistesse lei, io sarei una persona
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stamberga dietro casa sua. Lei parlava e io bevevo
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parlava e io bevevo, lei beveva e io fissavo
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sedere della mia megera. Lei indugia con le mutande
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programmino?» ¶ Per tutta risposta lei si siede sul bordo
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il viso, prima che lei riesca a frantumarla con
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l’ultima. Solo che lei non piangeva per me
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avrei dovuto dire a lei: «Non sei sola, io
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ritiro subito la proposta!» ¶ Lei sorride e si asciuga
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i soldi e sparire. Lei è una prostituta, io
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formulare la domanda che lei attende in silenzio: «È
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frittata e ne parliamo.» ¶ Lei si gira e mi
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un po’ meglio» fa lei. ¶ «Sì, è vero, ma
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altri, non per sé.» ¶ Lei sorride. Sembra che ogni
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essere particolarmente simpatico, eppure lei mi fa sentire persino
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risposta è glaciale, eppure lei non demorde. ¶ «Due maschi
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a me lo nasconde.» ¶ Lei si alza e afferra
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mi ha tenuto da lei e a stecchetto, guai
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parole. Anche perché, mentre lei parla, io ho già
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non mi ci abituo. Lei riprende ad articolare parole
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quell’uomo.» ¶ «Davvero?» fa lei, e le pupille le
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figlio ha lavorato lì.» ¶ Lei allunga la mano verso
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nei travestimenti. Un camaleonte.» ¶ Lei mi guarda con aria
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alla ricerca degli abiti. Lei si fa viva sull
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e si allontani, ma lei non si muove di
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panchina fuori da scuola. Lei fissa i miei occhi
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Perché chiedi sempre di lei? Alza il telefono e
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C’è sempre stata lei fra noi due, la
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Annunziata, il suo vicino...» ¶ Lei apre e mi sorride
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Ho pensato che a lei potessero servire...» ¶ Emma stavolta
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ma credo che nemmeno lei saprebbe come cucinare queste
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figlio quello?» chiede quindi lei. ¶ «Sì» rispondo di getto
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lui, secondo me, picchia lei. L’ho detto, dormo
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la voce alterata di lei, poi, a un certo
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sbagliarmi nel dire che lei piangeva e lui la
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le ho detto, ma lei era già lontana. ¶ Sono
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mi riguardavano? Che poi lei, la mia vicina, è
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di nulla, soprattutto se lei si ostina a girovagare
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vagavo fra gli scaffali, lei era al banco dei
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sono avviato verso di lei, sono passato alle sue
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avere più confidenza con lei, è più semplice interagire
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preferenza verso Sveva, perciò lei, per bilanciare gli affetti
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figli e i compiti. Lei si occupava di Dante
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Lui è diventato omosessuale, lei egocentrica e nevrotica. ¶ «Se
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dal quinto piano per lei. E vorrei anche vedere
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e sulla soglia compare lei. L’uomo racchiude tutta
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sembra tanto contenta. ¶ «Ma lei cosa vuole da me
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ti eri cacciato!» fa lei e afferra in grembo
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fa...» pensa di sussurrare lei, ma siccome è sorda
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tento di dire, ma lei nemmeno mi ascolta. ¶ «Credo
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tornare a casa e lei aveva un panno sulla
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in questo momento. ¶ Saluto lei e il felino marpione
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Il problema è che lei era più grande di
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e l’alito putrido lei esce con un altro
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persino i suoi ex. Lei, invece, non sapeva nulla
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Anna e la abbracciai, lei mi guardò stupita, si
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più difficile: condividere con lei una «prima volta». Insomma
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ti fidanzi e, infatti, lei si accompagnava con gli
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m’interessava nulla, ma lei a un certo punto
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Proprio sul più bello lei mi fermò, mi prese
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Non ci vedemmo più, lei dopo un po’ si
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è la moglie. È lei a tessere le trame
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trame del chiacchiericcio, è lei che mentre aspetti una
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domande a trabocchetto. È lei il boss del pettegolezzo
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che se la veda lei, anche se la mia
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libero e meglio è. Lei conclude l’operazione e
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decida la mossa successiva. Lei mi fissa e sostiene
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C’è qualcosa in lei che mi attrae, a
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appartiene. ¶ «Vuole entrare?» chiedo. ¶ Lei annuisce. ¶ «Prego» dico, e
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cucina. ¶ «Gradisce qualcosa?» domando. ¶ Lei annuisce di nuovo, sembra
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dell’altra notte» esordisce lei. ¶ «Non si preoccupi» ribatto
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siedo di fronte a lei. Non capisco cosa voglia
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chiederle il permesso e lei non mi ferma. Belzebù
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va avanti questa storia?» ¶ Lei china il capo e
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No, la prego...» fa lei. ¶ Mi blocco a metà
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parlando con me?» ¶ «Perché lei ha voluto vedere. La
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spaghetto col pomodorino fresco.» ¶ Lei sembra non attendere altro
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e inizio a tagliarli. Lei si alza e mi
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Lasci fare a me, lei intanto prepari la tavola
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che pensa di fare?» ¶ Lei si volta e mi
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tovaglia...» ammetto alla fine. ¶ Lei mi guarda e sorride
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Se non lo denuncia lei, lo faccio io!» esclamo
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È pronto» afferma, infine, lei. ¶ Le passo i piatti
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viene mai così» ammetto. ¶ Lei sorride, stavolta fregandosene del
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mi hanno dato del lei, ora sono stanco. ¶ «Diamoci
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stanco. ¶ «Diamoci del tu.» ¶ Lei annuisce mentre mastica. ¶ «Sì
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si limita a commentare lei. ¶ «Perché non te ne
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una cosa?» domando, e lei, stavolta, mi guarda. ¶ «Una
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chiamava come te. Emma.» ¶ Lei stringe le gambe al
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di fianco all’altra, lei guarda la gente, io
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guarda la gente, io lei. Chissà perché Sveva mi
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qualche problema fra voi?» ¶ Lei si volta con gli
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donne, una barzelletta!» fa lei e mi sfila il
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Sbuffo. «Sveva, sei noiosa.» ¶ Lei sorride e mi afferra
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come sempre.» ¶ «Già» risponde lei con voce amara, «è
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una grande comodità, con lei non c’è bisogno
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ci fosse Caterina andrebbe lei a complimentarsi con Dante
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moglie, ci sarebbe andata lei l’altro giorno a
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dopo poco questi riattacca: «Lei è il padre di
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Dante parla spesso di lei.» ¶ «Ah sì?» ¶ «Sì» ribatte
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discussione con mia figlia. Lei, per fortuna, guarda la
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domando dopo un po’. ¶ Lei si gira, ancora più
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se diventa semplice cambiare!» ¶ Lei non risponde, io mi
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compagno?» ¶ «Ciao, pà» dice lei e alza il vetro
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provare più nulla per lei, e mi ributtai nella
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Caterina era incinta. Così lei dovette lasciare lo studio
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che inconsciamente accusai proprio lei e la sua pancia
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da tre anni e lei non ha il coraggio
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se non lo denuncia lei, ci penserò io. Ma
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del fat-to che lei mal-trat-ta sua
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Non va bene!» esclama lei con vigore. ¶ «Come non
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ero già pronto mentre lei ancora doveva infilarsi la
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espediente per provocarla. Spesso lei neanche rispondeva, ma quando
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e mi allontanai stizzito. Lei mi venne dietro senza
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rovinerò la serata. Invece lei sbuca dal portone ed
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dimenticare. ¶ «Come stai?» fa lei. ¶ «Bene, grazie. Prendiamo un
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che i miei figli.» ¶ Lei mi guarda compiaciuta e
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con un mezzo sorriso. ¶ Lei si fa seria. «No
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qualcuno. ¶ Camminiamo piano e lei ogni tanto sbircia le
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Milano o a Torino.» ¶ Lei sorride amara e ribatte
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tua figlia?» chiede. ¶ «Nevrotica.» ¶ Lei si ferma e mi
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Dovresti essere fiero di lei». ¶ «Lo sono» ribatto, mentre
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trascorro più tempo con lei che con mio nipote
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ti voglio bene?» chiede lei in tono ironico. ¶ «Per
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proprio il mio forte!» ¶ Lei ride, io penso che
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cinque minuti.» ¶ «Cosa?» fa lei. ¶ «Nulla, una sciocchezza. Però
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di Sveva.» ¶ «Sì» ribatte lei esitante. ¶ «Non vorrei sbagliarmi
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di Sveva.» ¶ «Quindi?» chiede lei dopo un tempo che
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potrebbe trovarsi su con lei.» ¶ Rossana ride. A me
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era tutto a posto...» ¶ Lei resta in silenzio per
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di attutire il colpo lei. ¶ «Sono sicuro che è
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riparo, dietro un furgone. Lei mi guarda come fossi
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tardi...» prova a controbattere lei. ¶ Il rumore elettrico del
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Ma che fai?» urla lei mentre stringe la borsetta
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cosa combina mia figlia». ¶ Lei non risponde, allora mi
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ho sbagliato a scegliere lei, vende il corpo per
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parlano, si baciano, infine lei scende e se ne
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Io tradivo sua madre, lei il marito. ¶ Il tassista
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preoccupare, ti capisco» ribatte lei. «In effetti non so
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intendevo dire vecchio per lei.» ¶ Mi guardo intorno. Di
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Talebano lì di fronte?» ¶ Lei si volta e scoppia
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balugina nella pancia. ¶ A lei compro un panino con
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in buone mani» commenta lei a un certo punto
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e della vita, finché lei mi ricorda che è
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altre versioni di Rossana, lei è sempre la stessa
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messaggino sul telefono. È lei. Dopo innumerevoli tentativi riesco
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di attaccare. ¶ «E a lei che importa, scusi?» ¶ Sento
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nel caso in cui lei si permetta ancora di
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spingo in casa mia. Lei mi lascia fare. Accendo
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ti ha picchiata stavolta?» ¶ Lei si gira dall’altro
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testa e sospiro, così lei prosegue: «Se lo denunciassi
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grazie al tuo gesto?» ¶ Lei si volta e mi
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ha rotto lui?» chiedo. ¶ Lei si tocca l’incisivo
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indagatore finché lui domanda: «Lei chi è, il padre
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sono gli occhi di lei a implorarmi di non
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fatto ciò che potevo. Lei, piuttosto, perché tutte queste
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modi sono?» ¶ «Stia zitta, lei» ho replicato. «Non si
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qualcuno lo stava cercando?» ¶ Lei è indietreggiata e ha
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male in peggio. «Okay.» ¶ Lei riprende a intimidire, io
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mani in tasca, ma lei si offenderebbe. Valle a
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a pranzo?» ¶ «Certo» ribatte lei con lo stesso sorriso
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e simpatica. ¶ «Allora» fa lei, «che mi racconti?» ¶ Ma
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chiedo quindi. ¶ «Come?» fa lei sorpresa. ¶ «In questo modo
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stai diventando pesante» borbotta lei, e si porta il
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Ecco, l’ho detto. Lei mi fissa con la
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sempre e solo tu!» ¶ Lei si sforza di riacquistare
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ho cercato di esserci!» ¶ Lei sembra sbollire un po
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contenta della tua vita?» ¶ Lei guarda il piatto. «Perché
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mentre uscivi dallo studio.» ¶ Lei si fa rossa in
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di essere a casa.» ¶ Lei mi fissa e non
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ancora e ancora!» grida lei. Poi si alza, scaglia
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fortuna dopo un po’ lei ricompare nella sala e
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a sostenermi.» ¶ «Finito?» chiedo. ¶ Lei non mi guarda, ma
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ne regalo parecchi, eppure lei non ricambia quasi mai
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inattaccabile, è così?» domanda lei. «Non te ne può
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l’hai anche adesso.» ¶ Lei si soffia il naso
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persino di mamma!» esclama lei dopo un po’ di
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omosessuale, e nemmeno di lei hai mai saputo un
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pugno. ¶ «Lascia stare...» fa lei e si alza per
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fisso dritta negli occhi. Lei si risiede, il volto
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abbia fatto io con lei, ma soprattutto con Sveva
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parlare male di mamma, lei perlomeno ha tentato per
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la guardava? E poi lei, a differenza tua, una
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Se vuoi prendertela con lei, non farlo davanti a
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un po’ snob dietro. Lei era più acculturata e
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subì notevoli cambiamenti. Fu lei a convincermi ad accettare
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incrociare Caterina. Devo ringraziare lei di tutto quello che
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differenza fra me e lei, purtroppo, è che Daria
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del resto. Andò così. Lei una sera si fermò
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e mi allontanai da lei, con la speranza che
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fin quando un giorno lei si fidanzò con quello
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pensando che alla fine lei sarebbe stata mia. Certo
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poterla di nuovo amare. Lei mi ha dato l
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più nei miei pensieri. Lei mi comunicò che nel
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mio fianco, lo farebbe lei, dopo aver sbuffato e
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mio sorrisetto marpione. Ma lei non c’è, sono
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la giornata lì con lei, in quella maledetta sala
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un certo punto anche lei, l’ira, mi ha
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più tappi nelle orecchie». Lei russava, e anche forte
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una certa età anche lei inizia a fare la
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sempre. In ogni modo, lei si girò dall’altra
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a vedere allora: se lei era felice della sua
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Posso entrare?» ¶ Se con lei non ci fosse anche
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la invito a entrare. Lei non se lo fa
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io a dispensarlo a lei, stavolta potrebbe accadere il
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di affetto anche per lei. ¶ «Che hai fatto, hai
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quale pianto, sono raffreddato!» ¶ Lei mi fissa un attimo
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apparecchio la tavola mentre lei taglia il pollo. La
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è?» chiedo all’improvviso. ¶ Lei si fa seria. «No
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moglie aveva un amante.» ¶ Lei solleva lo sguardo dal
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ragione per la quale lei trovi piacevole trascorrere il
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l’ipotesi di abortire.» ¶ Lei mi fissa, io sostengo
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mai in pace» aggiungo. ¶ Lei china il capo. Sono
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la tua famiglia» dice lei. ¶ È capace di saltare
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simile» affermo di getto. ¶ Lei si fa seria e
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sto per ribattere, ma lei mi stoppa. «No, non
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posso fare niente per lei e che il mio
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mio fianco. ¶ «Grazie» ribatte lei soddisfatta e mi offre
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da spiegare. Per fortuna lei è più caparbia delle
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torni a casa» fa lei. ¶ La scorto con lo
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faccio una a lui. Lei si è detta disponibile
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fosse accaduto fra noi. Lei è stata al gioco
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per potermi presentare da lei senza dover per forza
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Venga, ho qualcosa per lei» esordisce Perotti appena spuntato
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le mille sfaccettature. Per lei è sempre tutto bianco
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cosa carina. Ma tanto lei saprà venirne fuori, una
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divertito. ¶ «Che poi, guardi, lei non ha bisogno della
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contento se io e lei andiamo d’accordo, è
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Dante sarebbe contento se lei accettasse davvero il suo
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avanti per allontanarmi, ma lei mi afferra il braccio
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È folcloristica, stravagante, bizzarra.» ¶ Lei mi guarda stupita e
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allora, senza più sorridere. ¶ Lei abbassa solo un attimo
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così diversa da me». ¶ Lei resta a fissarmi silenziosa
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che, però, non arriva. Lei, infatti, decide di sorprendermi
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è per questo anche lei mi ha fatto ricredere
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lo ha detto, almeno lei?» chiedo. ¶ Lui sembra sereno
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per prima» fa, invece, lei. ¶ «Lascia stare» ribatto duro
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faccia il tuo cambiamento». ¶ Lei china il capo e
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la più grande stravaganza?» ¶ Lei fa di no con
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non me la sento.» ¶ Lei ansima e ondeggia il
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anche due passi» rispondo. ¶ Lei saluta Rossana con cordialità
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Faccio una smorfia incerta, lei scoppia a ridere e
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dirotto e la mia lei non si decideva a
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panettiera sotto casa. Per lei abbandonai di fretta e
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annoiato, così lasciai anche lei e mi dedicai allo
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la televisione più di lei. La signora, invece, nonostante
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per farlo trasferire da lei, anche perché, nel frattempo
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io la sbatto fuori, lei e i suoi simpatici
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Non capisco...» ¶ «Capisce, capisce, lei non è stupido. Sa
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non so chi sia lei, sto solo rispettando il
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di questo volevo parlarle. Lei deve rinunciare al suo
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mio cliente non è lei, ma la nipote della
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finanza in pensione. Se lei non smette di vomitare
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che tanto non vendi!» ¶ Lei mi guarda stupita. «Così
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incredulo. Per tutta risposta lei piega la testa e
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a mia nipote?» fa lei, sul punto di piangere
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Non fare domande!» esordisce lei appena sbuca dall’ascensore
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li seguo in casa. Lei si sfila il giubbino
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andrà benissimo il divano.» ¶ Lei afferra il piccolo e
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e mi sostituisco a lei. Sveva allora afferra il
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e mi accorgo che lei è sulla porta. Al
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la madre la sgridava lei correva dal sottoscritto, ben
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occhi. ¶ «Mi dispiace» fa lei, «lo so che sono
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ci ho capito granché.» ¶ Lei sorride e ribatte: «Guardi
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gusto e io con lei. Poi torniamo seri e
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unite dalla non scelta.» ¶ Lei si distacca dalla mia
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sembri tua madre, anche lei si cullava spesso.» ¶ «Non
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fa. È di nuovo lei a parlare per prima
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me.» ¶ La guardo incuriosito. Lei allora corruga le sopracciglia
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russo come un maiale.» ¶ Lei ride mentre mi aiuta
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pensiero a quando era lei a trovarsi al centro
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silenzio fino a che lei mi ha chiesto la
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fatto che fosse bastata lei, una ragazzina come tante
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non mi sono spiegato. Lei deve tornare indietro!» ¶ A
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esclamo con poco tatto. ¶ Lei mormora qualcosa e si
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il percorso. ¶ «Emma» sussurro. ¶ Lei non risponde. Dio, ti
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la nuca. Intorno a lei schegge dello specchio a
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le scruto gli occhi. Lei vorrebbe parlare, ma non
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il centodiciotto» le dico. ¶ Lei rimane immobile. ¶ «Hai sentito
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più bravo a fingere, lei se ne deve accorgere
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che ti ritrovi davanti!» ¶ Lei stavolta sorride e mi
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non ti mollerò facilmente!» ¶ Lei sorride ancora. Almeno, così
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che mi allontanano da lei in modo brusco. ¶ Resto
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attenzione con una domanda: «Lei viene con noi?» dicono
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che aleggia nell’aria. Lei è dentro, la stanno
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il piccolo dentro di lei abbia la possibilità di
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invece sono solo, come lei dietro quella porta. Cerchiamo
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giovane. Quando conobbi Caterina, lei aveva all’incirca vent
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con il bimbo piccolo. Lei aveva ventisei anni, io
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desideri. In ogni caso lei dopo qualche mese se
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fra i cliché. Eppure lei davvero se ne andò
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che mi stava fissando. Lei subito fuggiva via con
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si accorse di nulla, lei non si è mai
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Emma. Dopo quella sera lei si fece sfuggente. Mi
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della gamba. Eppure, quando lei si alzò per andare
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amore, la mia, eppure lei rise, forse perché aveva
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Non è mai iniziata...» ¶ Lei sospirò e chinò il
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baciarla, ma quello dopo lei mi gelò. ¶ «Perché hai
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fatto due figli con lei se non la ami
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Caterina». ¶ A quel punto lei sbottò. «Caterina è mia
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con tutto me stesso. Lei, però, non mi dava
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ero al suo fianco. Lei sembrò impallidire, ma non
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episodio, ma so che lei sa e che prima
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anni dopo, Caterina morì, lei mi strinse a lungo
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stupide quanto inutili. Ma lei non voleva che mi
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si è instaurato in lei, chissà perché le donne
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mi toccherà anticiparlo. ¶ «Marino, lei non poteva essere salvata
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china su di me. ¶ Lei mi guarda come farebbe
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alla mente Emma. Con lei non credo di essere
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palmo dal naso, mentre lei si arrabattava per farmi
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del merito va a lei. ¶ Ringrazio l’editore della