Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

l'Elefante, ¶ Perorò pel Lion; nè in ciò l

sì degno ¶ Come il Lion per ottenere il regno

vo' guai, ¶ Massime col Lion che stimo assai. ¶ Convien

far sì che il Lion re fosse fatto, ¶ Poichè

potea ¶ A favor del Lion per conseguenza. ¶ Oh andatevi

l'Elefante ¶ Che al Lion contrastar potesse il regno

universali ¶ Vedendo che il Lion riunirebbe, ¶ E che il

onor facea. ¶ Che del Lion le qualità sovrane ¶ Ella

Cani. ¶ Fu pertanto il Lion re proclamato ¶ Dall'assemblea

di fiato ¶ Evviva grida Lion Primo, evviva. ¶ E tutti

di polmone, ¶ Viva il Lion gridar viva il Lione

Non sì tosto il Lion fu eletto re, ¶ Che

Fatto ch'ebbe il Lion l'immenso passo ¶ (Poichè

avesse eletto ¶ Invece del Lion, l'Asino re, ¶ Veduto

Chi 'l disse gran Lion, chi Lionissimo; ¶ E acciò

orme sovrane, ¶ Ma il Lion nol permise, e congedolla

la reggia ove il Lion si tenne; ¶ L'antro

v'alloggia; ¶ Quindi il Lion de' sudditi animali ¶ Potea

spezie straniera, ¶ Dal re Lion fu non ostante eletto

accusa, udite. ¶ Che il Lion nobil sia non è

Che quando il re Lion montò sul soglio, ¶ S

bestiame ¶ Divise il re Lion tutto in due classi

gagliardi, ¶ Feroci, insaziabili, voraci, ¶ Lion, Tigri, Pantere e Leopardi

brutale, ¶ Crear volle il Lion sostegni e appoggi ¶ Alla

eletto ¶ Fu il re Lion, più giorni a chiuse

proposto. ¶ Sire disse al Lion per tale impiego ¶ Un

è quegli. ¶ E il Lion sorridendo: Il Can Barbone

mica questo; ¶ Che il Lion non ancor di lagno

i rei. ¶ Degno il Lion rispose è d'alta

luogo suo. ¶ Ed il Lion: che non gli sia

questo loco? ¶ E il Lion gravemente: e ti par

gratta. ¶ Se il re Lion dicevagli, o la moglie

baldanzosa: ¶ Ma se il Lion si riputò più degno

tra loro ¶ Il re Lion col suo ministro Cane

ala ¶ Al passar del Lion ne' dì di gala

della Reggia: ¶ Viva il Lion tutti gridaron viva; ¶ E

Non ha ornato il Lion che abbagli l'occhio

seccherei voi stessi. ¶ Del Lion la corona era a

E sulla testa del Lion la pone; ¶ Con cerimonia

la Lionessa, ¶ Dopo il Lion, fu coronata anch'essa

Gatto: scusa.... Ma il Lion riprese: ¶ Di scrupoli sai

mia presenza. ¶ Sorridendo il Lion dicea: Mi spiace ¶ Per

non mertano. ¶ E il Lion: Tu eseguisci i miei

nocivo. ¶ S'era il Lion a grandi cure intento

A distaccar il re Lion dal Gatto ¶ Pur alfin

dodici; ¶ Pertanto il re Lion con lui si reca

Che in succinto al Lion dar si dovea ¶ Dei

Io. ¶ Io! ripiglia il Lion certo è gran cosa

Mostra e spiega al Lion, e con dottrina ¶ Ragiona

le scosse. ¶ Il re Lion perciò, che a parlar

sovrani, ¶ Lo stesso re Lion fe' da paciero, ¶ E

avanza: ¶ Una zampa il Lion sospesa in aria ¶ Porge

Cavalli, Cervi, ¶ Tigri, Pardi, Lion, Pantere e Tori ¶ D

desinari ¶ Portati al re Lion da due somari. ¶ Giusto

Era a mensa il Lion pur anche assiso, ¶ Allorchè

monarchia; ¶ Già regnava il Lion grande e potente, ¶ E

costume. ¶ E lo stesso Lion, che fu sì saggio

e pena fia? ¶ Ma Lion Primo il meritato vanto

fortunato impero ¶ Benedicendo di Lion Primiero. ¶ Oh quanto a

regni ¶ Assomigliasser tutti a Lion Primo, ¶ E se com

consiglio, ¶ Che stimava il Lion, diegli i suoi voti

merti eran peranche ignoti: ¶ Lion Primo però dee lode

sotto il manto ascosa! ¶ Lion Primo però, se non

fecer sopra; ¶ Ma il Lion fe' capir che persuaso

Pertanto il regno di Lion Primiero ¶ Fu tranquillo e

vecchio ed infermo ¶ Il Lion divenia; chè scettro e

viene appresso. ¶ Benchè il Lion dei giorni suoi custodi

sta che il re Lion crepò. ¶ Il cadavere allor

e querimonie ¶ Al defunto Lion pregaron requie, ¶ Gittaron poi

viventi, ¶ E l'estinto Lion più non mangiava, ¶ Perciò

Lione ¶ Non era pel Lion, era pel re, ¶ Cioè

tutrice. ¶ Poichè avendo il Lion, buona memoria, ¶ D'una

ancor che il re Lion regnava ¶ (Poichè, siccome parmi

osservi ¶ Della Reggente di Lion Secondo ¶ Il talento politico

E l'imbecille re Lion Secondo ¶ La prima testa

E le carezze dei lion, degli orsi, ¶ Dei principi

a tempo facea del Lion padre. ¶ Soffrane pur, chè

le sovrane ¶ Beneficenze di Lion Secondo, ¶ Volendo i grandi

servigi ¶ Alla famiglia dei Lion prestati ¶ Resteran gl'indelebili

fedeltà canina ¶ Portò al Lion la dignità primaria, ¶ Che

Di tal tenore: Noi Lion Secondo, ¶ Per grazia special

assoluta, onnipotente. ¶ Finchè vivea Lion Primier, sua moglie ¶ Osservò

colla regina madre, ¶ Con Lion Primo e con Lion

Lion Primo e con Lion Secondo; ¶ Insomma stava ben

il regno ¶ Dato al Lion rammenta e il torto

fa guerra, ¶ Tigri o Lion ferocemente attacca, ¶ Rinoceronti ed

dì che morto ¶ Era Lion Primier, buona memoria, ¶ Sino

Non far del fu Lion torto alla moglie; ¶ Voglie

Con l'aquile i Lion nei dì futuri. ¶ Per

dell'ascendente preso ¶ Su Lion Primo, un tempo fa

detto) ¶ A visitare andò Lion Secondo, ¶ Per formar seco

sia madre, ¶ E un Lion genitor ne sia, convengo

Ma che il nostro Lion ne fosse il padre

sonno appare ¶ Che di Lion Primier l'ombra a

eletto! ¶ Quanto da quel Lion diverso ancora ¶ Cui, fra

la morte affrettò di Lion Primo; ¶ Or va, critica

palazzo ¶ Alto gridar: viva Lion Secondo!, ¶ All'Ajo domandò

minacciando, ¶ A dichiararsi pel Lion forzolli; ¶ E con duro

riguardati ¶ Fur come del Lion sudditi nati. ¶ Sui prati

i nemici ¶ Del re Lion come nemici suoi, ¶ E

Alle Aquile e ai Lion reser servigi; ¶ E col

Nè l'unico sarà Lion Secondo, ¶ Che a numeroso

a vero dire, ¶ Da Lion Primo in poi, l

E che finchè regnò Lion Primiero, ¶ D'interprete la

storia ¶ Delle campagne di Lion Secondo, ¶ Come s'ei

VACANTE E FUNERALI DI LION SECONDO ¶ Voi, che ascoltate

bel sermon che per Lion Secondo ¶ Fè l'Asino

È noto che al Lion procurò il regno ¶ Il

v'apponga il visa. ¶ Lion marini han seco e

O di un qualche Lion l'util privato, ¶ E

me fur conferiti a Lion Primo, ¶ Ch'estinto oggi

elettori ¶ Creato fu il Lion, buona memoria, ¶ Re assoluto

per comun voto eletto ¶ Lion, di felicissima memoria, ¶ Dei

discrepanti: ¶ Chi volea dei Lion la dinastia, ¶ E chi