Guido Da Verona, Sciogli la treccia, Maria Maddalena, 1920

L'ultima era Odette Litzine, la quale aveva da

Biarritz durante la notte, Litzine? ¶ – Ma certo lo penso

Ma neanche per sogno, Litzine! Rimani qui a dormire

ti pare? ¶ – Credi?... – fece Litzine, dubitosa ed allettata. ¶ – Ma

prestito a Madlen, e Litzine complicava le cose. Allora

albergo il meccanico di Litzine aspettava pazientemente, fumando. ¶ – Oh

mon pauvre ami! – disse Litzine, con un tono commosso

camera fu trovata per Litzine, non lontana da quella

custode notturno spiegandogli che Litzine non aveva pranzato, perciò

rimasti nel suo portafogli. Litzine si era sdraiata sul

Pepe? – fece allora, improvvisamente, Litzine. ¶ – Pepe... – volle rispondere Madlen

mi ricordo... mi ricordo. – Litzine fece una pausa, poi

successore. Io conoscevo pochissimo Litzine; a Biarritz avevamo giocato

è delicato! – lo compianse Litzine. E presa una coscia

quasi di conoscerlo, – rispose Litzine. – Voi, contessa, amate il

crois rien, je suppose... ¶ Litzine si mise a ridere

coverse gli occhi; ma Litzine, Madlen, la contessa ed

avanzi della nostra cena. Litzine era distesa sul divano

noi pure. Vedo che Litzine e Madlen hanno bisogno

notte! ¶ Restammo soli, Madlen, Litzine ed io. Apersi una

mio braccio sinistro. E Litzine disse: ¶ – N'exagerez donc

le donc... – la esortò Litzine, con la sua voce

il s'en aille, Litzine; j'ai très sommeil

i vetri. Confidai a Litzine tutto quello che accadeva

noi da lunghe settimane. Litzine si mise a difendermi

vous regarderai... ¶ E rise. ¶ Litzine aperse più che poteva

braccia al collo di Litzine, mise la bocca vicino

avec lui... veux-tu, Litzine? ¶ Questa, con molta pulizia

chose... Tu me connais, Litzine; j'ai parfois des

vous dis bonsoir. ¶ – Bonsoir, Litzine... ¶ Ma nonostante questo commiato

Ma nonostante questo commiato Litzine non se n'andava

perché la guardavo, e Litzine guardava me. ¶ Suonarono le

ed incendiata. ¶ Disse a Litzine: ¶ – Dégrafe-moi ça... ¶ Le

copribusto. Per far ciò, Litzine dovette sollevare il peso

un nembo di elettricità. ¶ Litzine raccolse quella stupenda capigliatura

aidée; je te remercie, Litzine... ¶ L'abito era slacciato

L'abito era slacciato. Litzine si mise davanti a

Où est ta chambre, Litzine? ¶ – Que sais-je? elle

disse: ¶ – Couche donc ici, Litzine. J'ai un si

le désires, – le rispose Litzine dopo una lunga riflessione

chercher le sac de Litzine. ¶ Vi andai. E feci

d'automobile della bionda Litzine era molto grande, ma

espère... ¶ – Pourquoi pas? ¶ Anche Litzine si andava ora sbottonando

ai honte! – esclamò ridendo Litzine. – Les poëtes surtout m

quant à moi, chère Litzine, je ne serai au

était Sapho... ¶ Così parlando Litzine frugava nella borsa mezzo

parlò: – Giuda Iscarioth... ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ¶ E Litzine disse: ¶ – Crois-tu, Mad

de conscience, ma chère Litzine! Moi, à ta place

a riaprire gli occhi. ¶ Litzine e Madlen eransi coricate

d'una statua supina. Litzine, con voce un po

sul braccio sinistro di Litzine. Vedevo bene il diverso

pesante velluto; quelli di Litzine brillavano compatti, lucidi, pieni

ebbro, nel respiro di Litzine. ¶ Dalle cortine alte filtrava

piano, alle caviglie di Litzine... ¶ Perché?... Le voleva bene

avvicinando alla bocca di Litzine... ¶ Fuori, laggiù, nell'alba

presa due giorni dopo. Litzine era tornata a Biarritz

della vostra magnifica impurità. Litzine... Vi ricordate che bocca

innocente aveva la bionda Litzine? Ora io vedo sempre

quella povera piccola gente. ¶ Litzine fece colazione con noi

preferite invece telegrafare a Litzine, – vi ricordate la bionda

vi ricordate la bionda Litzine? – perché ci fissi un

appunto riconoscemmo la bionda Litzine. ¶ Ecco finalmente un matrimonio

sul braccio destro di Litzine... Fra quelle medagliette, quelle

sul braccio destro di Litzine. ¶ E mi ricordavo l

ne' biondi riccioli di Litzine, per slacciare poi, la

folli di questa bionda Litzine!... ¶ Ed ora noi camminavamo

il tempo dei pellegrinaggi. Litzine raccontava in qual modo

súbito a Biarritz, trovai Litzine, che regolarmente faceva colazione

cena, vi prego, bellissima Litzine, di accordarla finalmente ad

aussi des Européens, – osservò Litzine con profonda persuasione. ¶ Lord

Arciprete sfiorò quella di Litzine, ch'era d'un

a dire Lord Pepe, – Litzine mi concesse dapprima una

imperturbábile: ¶ – Il giorno dopo Litzine invitò nella mia automobile

La cosa parve a Litzine tanto fuori dal comune

alba molto interessante, perché Litzine, dopo quel giorno così

sono divertenti, e già Litzine esprimeva il dubbio che

concluse Lord Pepe, – anche Litzine finirà con ammettere che

prima di coricarvi con Litzine. Gesù Cristo vi serve

chiese di Lourdes!... ¶ «Cara Litzine, confidate a me le

questa macchina infernale? Persuadétevi, Litzine: è un passatempo disastroso

Joe Wallace. ¶ Come dite, Litzine? Che voi conoscevate Joe

ha detto: – Buona sera, Litzine! – Gli avete risposto: – Buona

ha domandato: – Siete sola, Litzine? – Gli avete risposto: – Ho

Ha insistito: – Siete innamorata, Litzine? – Avete risposto: – Niente affatto

Si capisce, mia cara Litzine! In quell'uomo c

antiquari; ma debbo confessarvi, Litzine, che al simpatico Lord

Adesso vi consiglio, cara Litzine, di abbandonare la macchina

probabilità: – ecco invece, cara Litzine, la suprema e filosofica

Noi siamo cifre, cara Litzine. Il tempo ci moltiplica

oggi a Lourdes, cara Litzine, lasciátemi dire un'ultima

de' giocolieri... ¶ Infine, cara Litzine, per togliere al prossimo

io neppure. Madlen e Litzine erano salite nelle rispettive

jolie femme, oh, yes! Litzine, très jolie femme! Je

de' suoi amori con Litzine. Litzine la bionda, la

suoi amori con Litzine. Litzine la bionda, la pura

venata come un alabastro, Litzine dalla gola di colomba

ascendere con la bionda Litzine al primo ghiacciaio del

sepolta doña Isabel. ¶ E Litzine, la bionda come il