Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910
concordanze di «Loretta»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1910 | la minore, Anna Laura, Loretta, era il grattacapo dei | ||
2 | 1910 | interrompersi dal pranzare; tranne Loretta, che s’era levata | ||
3 | 1910 | sì, ti pare! — esclamò Loretta, che invece di rimettersi | ||
4 | 1910 | a me allora, — disse Loretta; e si mise a | ||
5 | 1910 | a me! — saltò su Loretta, con un fare civettuolo | ||
6 | 1910 | lì! Quella li!... — rimbeccò Loretta contraffacendo la sua voce | ||
7 | 1910 | un portinaio! — disse ridevolmente Loretta, che si provava il | ||
8 | 1910 | Dillo un po’ alla Loretta, che tira sempre su | ||
9 | 1910 | sua pertinace attenzione era Loretta; Loretta che aveva mangiato | ||
10 | 1910 | pertinace attenzione era Loretta; Loretta che aveva mangiato poco | ||
11 | 1910 | Ma che domande! — esclamò Loretta. — Lo si affitta in | ||
12 | 1910 | andare a teatro, tu? ¶ Loretta lo teneva per il | ||
13 | 1910 | No, riposo. Vieni pure, Loretta, vieni avanti. ¶ Era il | ||
14 | 1910 | festa. ¶ Arrigo sorrise. ¶ — Siediti, Loretta. — E allungò il braccio | ||
15 | 1910 | quale però dorme fuori. ¶ Loretta ebbe un colpo di | ||
16 | 1910 | dato? ¶ — Io... io... — ribadì Loretta, cantilenando, con un’aria | ||
17 | 1910 | in una bella risata. ¶ — Loretta, sii sincera... Hai qualcuno | ||
18 | 1910 | appeso al muro. ¶ — No, Loretta, quella era una russa | ||
19 | 1910 | un lungo respiro: ¶ — Brava, Loretta! Sei una ragazza di | ||
20 | 1910 | conte Raffaele Giuliani, — disse Loretta pomposamente, con un certo | ||
21 | 1910 | trovo dappertutto!... Ma sai, Loretta, che tu, con una | ||
22 | 1910 | Posso entrare? Son io, Loretta. ¶ — Ah, sei tu? Veramente | ||
23 | 1910 | conti, ne saresti contenta, Loretta? ¶ — No, Rigo; non voglio | ||
24 | 1910 | Arrigo andò a prendere Loretta per condurla a teatro | ||
25 | 1910 | troppo severo! — fece Arrigo. — Loretta ha voglia di svagarsi | ||
26 | 1910 | è la sua età. ¶ Loretta era già pronta, ritta | ||
27 | 1910 | esclamò. — Che bella improvvisata! ¶ Loretta, che non lo poteva | ||
28 | 1910 | le chiavi con te, Loretta; lo spettacolo finirà tardi | ||
29 | 1910 | con Arrigo nè con Loretta; quasi mai apriva bocca | ||
30 | 1910 | certo impaccio in tutti; Loretta, col suo carattere imperioso | ||
31 | 1910 | un bue. ¶ Arrigo e Loretta erano giunti a casa | ||
32 | 1910 | illuminò come d’incanto: Loretta, presa da una commozione | ||
33 | 1910 | come sarei felice! — disse Loretta. — Non ti darei nessuna | ||
34 | 1910 | Quando lè ebbe indosso, Loretta si mise a ridere | ||
35 | 1910 | in una vettura scoperta, Loretta inseguiva con occhi turbati | ||
36 | 1910 | n’andavano a fumare. ¶ Loretta era bene in vista | ||
37 | 1910 | visibili, quasi molesti; e Loretta sopportava con una bella | ||
38 | 1910 | Ferrante, poi offerse a Loretta un mazzo di rose | ||
39 | 1910 | le dai nulla? — osservò Loretta. ¶ — Eh, via, la si | ||
40 | 1910 | se mi riconosce, — disse Loretta, divertendosi. ¶ — Vedremo, — bisbigliò il | ||
41 | 1910 | aveva un aspetto ridicolo. ¶ Loretta, impassibile come una statua | ||
42 | 1910 | non comprendeva come mai Loretta, che certo l’aveva | ||
43 | 1910 | palco e si ritrasse. Loretta non si scompose; guardò | ||
44 | 1910 | affascinati dallo splendore di Loretta e non poteva staccarli | ||
45 | 1910 | rimanere con me? — domandò Loretta con una voce insidiosa | ||
46 | 1910 | due. ¶ — Dio buono! — esclamò Loretta. — E la mamma che | ||
47 | 1910 | in una carezza sola. ¶ — Loretta... — mormorò egli pianamente. E | ||
48 | 1910 | opaca: ¶ — Vatti a vestire, Loretta. ¶ E poich’ella indugiava | ||
49 | 1910 | le braccia, inerte. ¶ — Lora... Loretta... — mormorò egli più volte | ||
50 | 1910 | a qualche grande imprudenza!... Loretta gli scrisse dì venire | ||
51 | 1910 | alle lor gabbie spaziose. ¶ Loretta s’era preso Rafa | ||
52 | 1910 | un braccio. ¶ — Piano... — fece Loretta, respingendo la sua mano | ||
53 | 1910 | Non mi volete rispondere, Loretta? ¶ — Ma, Dio buono! Ho | ||
54 | 1910 | per l’istrada… ¶ — Oh, Loretta, questo non l’ho | ||
55 | 1910 | Mah... Peccato! — esclamò finalmente Loretta con un sospiro. ¶ — Peccato | ||
56 | 1910 | che ci si veda. ¶ — Loretta! ¶ — Mio buon Rafa, lo | ||
57 | 1910 | qualche volta. Insomma sentite, Loretta: mi sono innamorato di | ||
58 | 1910 | Vi dico solamente questo, Loretta: non pensate a ritogliermi | ||
59 | 1910 | pieno d’energia, che Loretta ne fu meravigliata. ¶ — Via | ||
60 | 1910 | non posso andar oltre. ¶ — Loretta, — egli disse dolcemente, con | ||
61 | 1910 | più... ¶ — Come ti amo, Loretta! — egli esclamò ingenuamente, serrandole | ||
62 | 1910 | io sono un galantuomo, Loretta! — egli proclamò sonoramente. ¶ — Benissimo | ||
63 | 1910 | la sua domestica rubiconda. ¶ — Loretta, — egli disse, al termine | ||
64 | 1910 | molto denaro!... ¶ — Non così, Loretta.. — egli esclamò arrossendo. ¶ — Così | ||
65 | 1910 | Per tutto il giorno Loretta era stata nervosa, irritabile | ||
66 | 1910 | le lingue di pappagallo! ¶ Loretta diede una scrollata di | ||
67 | 1910 | impaccio, evitava di guardare Loretta. ¶ — Visto che sei pronta | ||
68 | 1910 | sonore. ¶ Quando Arrigo e Loretta si trovaron nella strada | ||
69 | 1910 | parlarsi a tutta prima. Loretta prese il braccio d | ||
70 | 1910 | Dove andiamo? — domandò infine Loretta. ¶ — Camminiamo. Ancora è presto | ||
71 | 1910 | a quest’ora, — disse Loretta al fratello, serrandogli un | ||
72 | 1910 | Arrigo salutava molta gente. Loretta ogni volta gli domandava | ||
73 | 1910 | solco di forte profumo. Loretta si rivolse a guardarle | ||
74 | 1910 | mima, qualche anno fa. ¶ Loretta rimase un momento a | ||
75 | 1910 | dei tigli che fiorivano. ¶ Loretta si era tolto un | ||
76 | 1910 | aggiunse parola. ¶ — Senti, — fece Loretta, — spiegami una cosa. Perchè | ||
77 | 1910 | fa male, molto male... ¶ — Loretta, mia Loretta... — egli mormorò | ||
78 | 1910 | molto male... ¶ — Loretta, mia Loretta... — egli mormorò con una | ||
79 | 1910 | venuta fin qui, — disse Loretta. — Sembra d’essere in | ||
80 | 1910 | cantilena. Questo fece ridere Loretta. ¶ — Com’è buffo! — disse | ||
81 | 1910 | ed abbaiò. ¶ — Guarda, — disse Loretta con un’ammirazione infantile | ||
82 | 1910 | è bello qui! — fece Loretta, guardandosi attorno. ¶ Gli alberi | ||
83 | 1910 | un pane, lo ruppe. Loretta cominciò a sbottonare il | ||
84 | 1910 | se ne avesse paura. ¶ — Loretta, — egli disse, — alla tua | ||
85 | 1910 | ombra del loro peccato. Loretta capì che qualcosa lo | ||
86 | 1910 | ma la si chiama Loretta. ¶ — E biondi, vero? ¶ — Sì | ||
87 | 1910 | era intorno alle tribune Loretta passava insieme col fratello | ||
88 | 1910 | steccato. ¶ — Domino cede, — disse Loretta che li seguiva palpitante | ||
89 | 1910 | mi pare, insieme, — disse Loretta. ¶ — No, Domino è sempre | ||
90 | 1910 | Smallah!... ¶ — Vince! Vince! — esclamava Loretta, stringendo nervosamente il braccio | ||
91 | 1910 | ondata. ¶ — Che peccato! — fece Loretta. — Hai perduto allora? ¶ — Ho | ||
92 | 1910 | con un saluto cerimonioso. Loretta, ch’era più padrona | ||
93 | 1910 | di farsi presentare a Loretta dallo stesso fratello, e | ||
94 | 1910 | Ho visto i galoppi. ¶ Loretta era rimasta un passo | ||
95 | 1910 | mia sorella Anna Laura Loretta gli tese la mano | ||
96 | 1910 | di questo parere, — disse Loretta ridendo. ¶ — Infatti Io danno | ||
97 | 1910 | un momento solo con Loretta, ne aveva profittato per | ||
98 | 1910 | hai giocato ancora? — domandò Loretta. ¶ — Bloomy Boy piazzato. ¶ — E | ||
99 | 1910 | propose Rafa. ¶ — Vuoi bere, Loretta? — domandò Arrigo. ¶ — Sì, volentieri | ||
100 | 1910 | sete. ¶ — E allora beviamo. ¶ Loretta notò che il fratello | ||
101 | 1910 | vedere la corsa, — disse Loretta. ¶ — Lei s’interessa molto | ||
102 | 1910 | mentr’erano così vicini, Loretta li osservava. ¶ Suo fratello | ||
103 | 1910 | una cosa che forse Loretta non poteva ben valutare | ||
104 | 1910 | cortesemente. ¶ — Tutt’altro, — rispose Loretta. — Venite. ¶ — Vieni, vieni, — soggiunse | ||
105 | 1910 | incrociate. ¶ — È piccina, — disse Loretta. ¶ — Vicino a Gabriel sì | ||
106 | 1910 | rosse. ¶ — Quel nero? — domandò Loretta? ¶ — Sì, quel baio scuro | ||
107 | 1910 | bel cavallo sai! — esclamò Loretta. ¶ — Per le vetture di | ||
108 | 1910 | giocato Gabriel allora? — ripetè Loretta. ¶ — Credo in Arianna, — questi | ||
109 | 1910 | di parlar sottovoce a Loretta. Ma ella, dopo avergli | ||
110 | 1910 | partenza magnifica! — disse Arrigo. Loretta gli si era poggiata | ||
111 | 1910 | Dov’è Arianna? — domandò Loretta. ¶ —È quinta; ma va | ||
112 | 1910 | Arianna!... ¶ — Vince! Vince! — gridò Loretta, piena di trepidazione, al | ||
113 | 1910 | quarta Versilia, quinto Missolungi. ¶ Loretta, appesa giocondamente al braccio | ||
114 | 1910 | dal denaro vinto. E Loretta molestava Rafa: ¶ — Dunque lei | ||
115 | 1910 | rischiare tutto per te, Loretta! ¶ — Ma io nulla per | ||
116 | 1910 | amorosamente. ¶ — No, lasciatemi, — disse Loretta sciogliendosi da lui. — Non | ||
117 | 1910 | volte che ti vedo, Loretta, mi accogli a questo | ||
118 | 1910 | domandiate più di vedermi. ¶ — Loretta!... — egli fece, supplichevole. ¶ — No | ||
119 | 1910 | cose... tante cose... ¶ — Raccontami, Loretta. ¶ — No, che serve? Tanto | ||
120 | 1910 | baciarla. ¶ — Non dire così, Loretta; sai bene che non | ||
121 | 1910 | Dammi ancora del tu, Loretta, come l’altre volte | ||
122 | 1910 | andare in chiesa, — rispose Loretta. ¶ — In chiesa? ¶ — Sì. ¶ — Bene | ||
123 | 1910 | Amo le chiese, — disse Loretta — e i canti e | ||
124 | 1910 | cose ora. ¶ — Perchè? — fece Loretta con un sorriso perverso | ||
125 | 1910 | per non guardarla. ¶ — Sì, Loretta, vado via... ¶ — Perché? ¶ — Lo | ||
126 | 1910 | un pretesto alla famiglia, Loretta simulò di star male | ||
127 | 1910 | Inoltre, da qualche tempo, Loretta era mutata in un | ||
128 | 1910 | mettere il becco... » ¶ Ma Loretta non aveva pazienza con | ||
129 | 1910 | quel che dico. Ridi, Loretta, ridi ancora! ¶ E si | ||
130 | 1910 | intorno a loro, e Loretta, curiosamente, osservava l’un | ||
131 | 1910 | coperte di gioielli, e Loretta le ammirava. ¶ — Vorrei essere | ||
132 | 1910 | inoltraron per il giardino. Loretta s’impauriva dei piccoli | ||
133 | 1910 | Cantano… sono allegri! — disse Loretta con invidia. — lo non | ||
134 | 1910 | Vanno a pesca? — domandò Loretta. ¶ — Forse vanno solo per | ||
135 | 1910 | mi abbandona più. Comprendi, Loretta, comprendi che ne impazzirei | ||
136 | 1910 | perchè ubbidisse, quel giorno Loretta lo seguì. ¶ Per inerzia | ||
137 | 1910 | mi fate fare!.,. — esclamò Loretta, varcando la soglia. ¶ Nel | ||
138 | 1910 | a credere che anche Loretta finirebbe tosto o tardi | ||
139 | 1910 | ai piaceri fugaci. E Loretta era veramente colei che | ||
140 | 1910 | rinunziare a lei. ¶ Di Loretta pensava che avesse una | ||
141 | 1910 | a dirsi. ¶ — Hai ragione, Loretta, — egli ammise. — Dunque, un | ||
142 | 1910 | Arrigo del Ferrante. ¶ III. ¶ Loretta ritornò a casa tardi | ||
143 | 1910 | mia. Ah, quella nostra Loretta! Quella nostra Loretta!... ¶ La | ||
144 | 1910 | nostra Loretta! Quella nostra Loretta!... ¶ La madre non si | ||
145 | 1910 | aveva taciuto. ¶ Della madre, Loretta si curava men che | ||
146 | 1910 | reciproca protezione. ¶ In casa, Loretta non voleva subire l | ||
147 | 1910 | o leggeva. ¶ Quanto a Loretta, egli non era molto | ||
148 | 1910 | nei giornali, quando finalmente Loretta entrò, ansante come se | ||
149 | 1910 | Vestita come una ballerina! ¶ Loretta lo guardò scherzevolmente, si | ||
150 | 1910 | vino. ¶ — Veh, poverino!... — fece Loretta. — Come sei delicato! ¶ Contro | ||
151 | 1910 | sorso di vino. ¶ — Insomma Loretta, — esclamò di punto in | ||
152 | 1910 | e tornò a sedere. ¶ Loretta s’avvicino al padre | ||
153 | 1910 | braccialetti. ¶ — Roba mia, — rispose Loretta, impallidendo un poco. ¶ — Roba | ||
154 | 1910 | fatto questo bel mestiere! ¶ Loretta era divenuta estremamente bianca | ||
155 | 1910 | poco aspro, e tu Loretta... ¶ — Macchè Loretta! — ella interruppe | ||
156 | 1910 | e tu Loretta... ¶ — Macchè Loretta! — ella interruppe adirata. E | ||
157 | 1910 | presto, Rafa! — esclamò giocondamente Loretta serrandogli un braccio. — Non | ||
158 | 1910 | era curvo sul volante; Loretta vicino a lui, ravvolta | ||
159 | 1910 | insiepata, strillò di paura. ¶ Loretta si volse a guardare | ||
160 | 1910 | nessuna: ho guardato io. ¶ Loretta si consolò. Erano giunti | ||
161 | 1910 | camminar da sole, — confessò Loretta. ¶ — Oh!... Sarebbe una cosa | ||
162 | 1910 | stiano troppo male, — confessò Loretta con un sorriso. ¶ — Ma | ||
163 | 1910 | a trovarmi? ¶ — Ogni giorno, Loretta. ¶ — Quanto è lontana la | ||
164 | 1910 | lago! Il lago! — esclamò Loretta, tendendo il braccio. ¶ — Sì | ||
165 | 1910 | invase il cuore di Loretta, e, correndo per quella | ||
166 | 1910 | e l’abbracciò. ¶ — E Loretta?... — egli profferì piano, quasi | ||
167 | 1910 | un penoso mistero. ¶ — E Loretta? — egli ridomandò con voce | ||
168 | 1910 | Vorrei sapere qualcosa di Loretta. Quando rincaserà? ¶ Il padre | ||
169 | 1910 | ansioso. — Che c’è? ¶ — Loretta... ¶ — Sì, Loretta, Loretta... — l | ||
170 | 1910 | c’è? ¶ — Loretta... ¶ — Sì, Loretta, Loretta... — l’aiutò Arrigo | ||
171 | 1910 | è? ¶ — Loretta... ¶ — Sì, Loretta, Loretta... — l’aiutò Arrigo, tendendosi | ||
172 | 1910 | scandendo le parole: ¶ — Se Loretta è partita con un | ||
173 | 1910 | hai tu per la Loretta?... — fece, con un tono | ||
174 | 1910 | ritrovar le tracce di Loretta; ma nel disordine della | ||
175 | 1910 | Sapevano forse già di Loretta? La voce si era | ||
176 | 1910 | impallidendo. ¶ Il fratello di Loretta riprese: ¶ — Un giorno, senza | ||
177 | 1910 | tappeto d’innumerevoli agonie. Loretta, per aver fresco, s | ||
178 | 1910 | laggiù, dentro un cespuglio, Loretta disse a Lazzara: ¶ — Dove | ||
179 | 1910 | detto che non verrà, — Loretta rispose. ¶ A Villa Giuliani | ||
180 | 1910 | scorso. ¶ — Può darsi, — rispose Loretta. Ed affacciatasi al terrazuolo | ||
181 | 1910 | signorina molto strana. ¶ E Loretta l’amava; nelle calme | ||
182 | 1910 | più attente. ¶ — Nulla, — disse Loretta; — è nulla; continua. ¶ Accovacciata | ||
183 | 1910 | Lazzara!... — esclamò d’improvviso Loretta, afferrandola per il braccio | ||
184 | 1910 | lei; si chiamava Lora, Loretta; era la sua sorella | ||
185 | 1910 | cosa mi domandi? — soggiunse Loretta. ¶ — Cosa ti domando?... Un | ||
186 | 1910 | quasi per indovinare. ¶ Ma Loretta le disse: ¶ — Non temere |