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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Catena Fiorello, Picciridda, 2006

concordanze di «Lucia»

nautoretestoannoconcordanza
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pronunciare il mio nome: Lucia. ¶ Per tutti, ero solo
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ora. ¶ «Ma che dici, Lucia? No, è solo il
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e gridava: «Venite qua, Lucia, Pietro, Cettina, anche voi
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offrirmi un fazzoletto. ¶ «Tieni, Lucia, e calmati, altrimenti ti
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più tardi voglio trovare Lucia. Anche sua madre le
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emozioni, «facìti attenzione a Lucia, a sintii un pocu
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ho capito, tu sei Lucia Di Florio, quella con
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nel mondo della scuola: Lucia, la figlia degli emigranti
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maledetta lontananza. ¶ 16 ottobre 1961 ¶ Cara Lucia, ¶ finalmente ho trovato la
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mia casa, e tu, Lucia mia. ¶ La zia Franca
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e terribile: «Mi dispiace, Lucia…». ¶ Si era schiarito la
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di non sognare troppo, Lucia. L’amore è un
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non doveva venir fuori. ¶ «Lucia, tu se vuoi domani
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si rivolgeva a me. ¶ «Lucia non deve imparare nienti
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deve imparare nienti, cummari. Lucia avi a studiari, lasciatela
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amici. ¶ Un bacio da Lucia. Vi aspetto presto. ¶ Anche
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decisione senza ritorno. «Ecco, Lucia, ti presentiamo la tua
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fissò incredula e disse: «Lucia, che ci fai qui
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oltre la porta. ¶ «Ciao Lucia, grazie per essere venuta
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non so dirvi. Tu, Lucia Di Florio, cercati un
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a parlare: «Che gioia, Lucia mia. Vieni, entra. Fatti
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faccio pensieri brutti. Capito, Lucia?», e mi scompigliò i
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decidesse a dirmi qualcosa. ¶ «Lucia, non avercela con me
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scappare via da qui. Lucia, se mi vuoi bene
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quantu misura una salma, Lucia? Assai: è grande grande
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al camposanto. Il destino, Lucia. Ognuno di noi avi
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preparata. ¶ «Ma come facciamo, Lucia? Proprio adesso che tuo
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Vi abbraccio tanto forte. ¶ Lucia ¶ Il tema che parla
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di panettone. ¶ «Hai visto, Lucia? U ccattài apposta pi
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convinto degli altri: «Brava, Lucia! Buon Natale! Vedrai che
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mi guardava con tenerezza. ¶ «Lucia, stai tranquilla che oggi
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mi ero sbagliata. ¶ «Vedi, Lucia, ancora devo spiegarti alcune
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Lettera di primavera ¶ Cara Lucia, ¶ come stai? Noi bene
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A scuola come va, Lucia? Qualcuno chiede ancora di
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di essere in Sicilia, Lucia. C’è il sole
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in Germania. ¶ «Manca poco, Lucia. Un po’ di pazienza
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Ciao mamma, mi manchi. ¶ Lucia soffre, e non c
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per chiedermi: «Leggimi cca Lucia, chi c’è scrittu
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essere cattiva!» ¶ «Stai zitta Lucia, mi sembra che ultimamente
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dimenticarlo mai». Oppure: «Coraggio, Lucia, che i mesi passano
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rubare. ¶ «Dammi la mano, Lucia» e passo dopo passo
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Lettera della mamma ¶ Cara Lucia, ¶ anche qui è arrivata
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Ci manchi a tutti, Lucia. ¶ Il papà prima aveva
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maestria unica. ¶ «A posto, Lucia, ora puoi salire» concluse
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era un continuo di «Lucia!», «picciridda!» – il suo sembrava
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amore fa anche questo. ¶ «Lucia, venni cca e dammi
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attenzione dicendo: «Lo vedi, Lucia? Quello è il negozio
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soldi si chiamano marchi, Lucia. Sono belli da vedere
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per niente: «Sei dimagrita, Lucia, la partenza ti ha
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disse: «Vai di là, Lucia, non voglio che ascolti
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dato il giusto valore? ¶ Lucia, addruma il lumino del
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nonno e della zia. Lucia, prepara la tavola. Lucia
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Lucia, prepara la tavola. Lucia, stuta a luci na
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a luci na’ camera. Lucia, pàssicci a scupa per
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a galla; e la Lucia che sono oggi sarebbe