parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944

concordanze di «Ma»

nautoretestoannoconcordanza
1
1944
gemme tremanti nel cielo: ma le ombre, frammezzo tutte
2
1944
le orazioni della sera. Ma adesso staccavano soli, senza
3
1944
da tutti era intesa, ma non ascoltata da tutti
4
1944
combinazioni di tela turchina, ma poi fatte nerastre per
5
1944
superstiti rapporti piuttosto complessi. Ma qualche altro, simile a
6
1944
e svelti come babbucce, ma tenute da certe stringhe
7
1944
sensitività dell’anima femminile. ¶ *** ¶ Ma tutt’a un tratto
8
1944
le non dirò vecchie ma giudiziosamente mature signore che
9
1944
lobo, lobo di «signora», ma nello stesso tempo lobo
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1944
evaporato, entra un tipo: ma di quelli! «con vòeunna
11
1944
eccetera. Non succede niente. ¶ «Ma però poteva anche succedere
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1944
del lôkk. «Ona pagüra, ma ona pagüra, cara el
13
1944
orecchie.... in un modo.... ma in un modo....». Così
14
1944
quei pantaloni da struscio, ma già in procinto di
15
1944
le sue proprie budella, ma talvolta anche soltanto avvistati
16
1944
Spàrg i bei spàrg», (ma sottovoce però): «bei spargioni
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1944
idea, i due Borlotti, ma più forse el Péder
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1944
riusciva più a ricostruirla) – ma certo ne’ momenti più
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1944
provvisorie?... Sì, proprio quelle....». ¶ Ma come mai?... se erano
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1944
eran roba loro, difatti: ma erano state disipotecate a
21
1944
sonetti: non soltanto epici, ma anche rapsodici: che la
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1944
ci vedeva anzi magnificamente: ma era un pregiudicato ed
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1944
fraudolenta. Sicchè la prigione. Ma, poi, la nuova via
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1944
e Carlo Emanuele primo: ma però il Papa, però
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1944
Costa Masnaga e Olgiate. ¶ Ma, poi, del resto, che
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1944
Confidenza: non lo disse, ma lo pensò. ¶ I gemelli
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1944
non erano però azionisti, ma depositanti solo: e, «in
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1944
mito e della storia; ma neppure Goffredo di Buglione
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1944
un affar di nulla: ma davvero. «L’è crodada
30
1944
I-me bèi borlòtt. ¶ Ma el Lüìs – el bala
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1944
non le aveva stritolate, ma in ogni modo sicuramente
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1944
parte dei Cavenaghi-discendenza, ma, quel che è peggio
33
1944
studiava di non guardare. ¶ Ma un più grave fatto
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1944
contano. Mi dispiace proprio, ma è una storia che
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1944
e stagne, dico io), ma «infingarde»,23 con che intendevano
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1944
Reggio Emilia», abili, sì, ma «troppo spensierate la domenica
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1944
Abano, o di Acqui. Ma non combinò altri malanni
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1944
fatto un cavicchio....». Sospirava. «Ma in compenso sono fedeli
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1944
mangiare a un cavallo,... ma guarda on poo.... anche
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1944
anticipate solo all’idea, ma ne pativa poi viceversa
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1944
si soffiava il naso. «Ma se qui sei cento
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1944
sua volta donna Elsa. Ma la Maria trovava che
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1944
era più grande sì, ma non di te più
44
1944
le spalle: (era sola). ¶ Ma poi, di ripicco, volle
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1944
una più sfuggente reticenza, ma anche una stupefazione beota
46
1944
cose che càpitano....». «Già. Ma con chi ti è
47
1944
relative dattilografe del mezzanino, ma infine la bisunta borghesia
48
1944
legate «a la localitàa....». Ma le autorità del Municipio
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1944
con un’l sola; (ma villula, direbbe Catullo). «In
50
1944
non dirò di vacche. ¶ Ma la piaga immedicabile infertagli
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1944
non solo della «carna», ma «anca» del pane. Il
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1944
del Gallo & Resegone Nuovo: ma «il signore è fuori
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1944
d’ogni riconquistabile alunno. Ma adesso.... ehm!... caro Calasanzio
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1944
proprio.... vorrei proprio sbagliarmi.... ma.... il n’y a
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1944
legno, impalchettature a tarsìa (1880), ma per lo poi a
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1944
Barras più degli altri, ma anche il Carnot del
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1944
dolcezza un po’ fanée ma ancora suscettiva di un
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1944
di questo Papa servente, ma pignoleggiante all’ultimo momento
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1944
fico secco, al piccinella: ma perchè il piccinella (1804!) era
60
1944
primo incontro, della Giuseppina; ma, insomma, abbozzò: rimuginando che
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1944
mano della giustizia, ecc. Ma la corona di ferro
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1944
raccoglie soltanto una parte, ma certo cospicua, di tutta
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1944
di Lombardia. Omonimìa stupefacente, ma così ha voluto il
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1944
quinquagesima, neppur per sogno, ma è il sabato che
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1944
da lui si denomina, ma che gli preesiste: con
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1944
è bipenne, la macellaresca, ma semplice scure o accetta
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1944
misura troppo evidentemente parziale. Ma il ragazzo Valeri aveva
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1944
idee un po’ difficili, ma piene d’un devoto
69
1944
capirono ciò che vollero: ma i più pensarono che
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1944
di seta quasi azzurra, ma non proprio azzurra, verdemare
71
1944
due o tre sussulti, ma forse erano degli starnuti
72
1944
a un vasto rinfresco. (Ma faceva quasi freddo: mantiglie
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1944
Pareva ora distratto, annoiato. «Ma se è più fermo
74
1944
volgersi a donna Carla; ma non ne tenne lo
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1944
le signorine Della Gerla. Ma il tono onde pronunziò
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1944
io te lo dica, ma con lo zio Antenore
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1944
adulti.... gli ingegneri ....». ¶ «Sì, ma i ponti dello zio
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1944
baciò. ¶ «Sì, va bene: ma un piatto non è
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1944
non è un ponte....». ¶ «Ma in tutta una carriera
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1944
dello zio.... perchè ridi?... Ma sì, per prendere delle
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1944
un ridere matto, convulso). ¶ «.... Ma prima però bisogna caricarlo
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1944
carni mortali di giovinezza. «Ma il ballatoio lo aveva
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1944
sotto la capriata-paradigma. Ma il ponticello un volea
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1944
interesse, non soltanto normativo, ma anche speculativo. Un vero
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1944
alcuna notizia di trigonometria, ma ci pensa il cervello
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1944
d’un qualche scarafaggio, ma della razza de’ timorati
87
1944
Oh, che porcellona!... Vergogna!... Ma che porcellona!... alla tua
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1944
Sì, francese e inglese. Ma un po’ per volta
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1944
così duro, «Giovanna! Giovanna!... ma Giovanna!», potenziato dall’altisonante
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1944
cara domesticità della Spiga: «Ma Giovanna!... Ma Romualdo!...»: silenzio
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1944
della Spiga: «Ma Giovanna!... Ma Romualdo!...»: silenzio e cachessia
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1944
Romualdo!...»: silenzio e cachessia.10 «Ma ho detto di portare
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1944
una palata di segatura!... Ma non sentite che la
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1944
la Mapeppa ha sporcato?... Ma siete sordi, oggi?». La
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1944
sei fatta male, eh?... ma un’altra volta cerca
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1944
sosteneva d’essere cardiopatica (ma era una idea), si
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1944
era legata ai Cavallazzi.... ma tutto questo non c
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1944
era sì un pisello, ma non il pisello della
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1944
sì, era un beige, ma non il beige che
100
1944
San Bàbila.... «San Bàbila?». Ma sì! quando c’era
101
1944
Bernasconi.... «Il cavalier Bernasconi?». ¶ «Ma sì!... cioè no.... volevo
102
1944
respingere, volere e nolere. Ma le manine, le manone
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1944
tomba di Carlo IV. «Ma no, diamine!... ma non
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1944
IV. «Ma no, diamine!... ma non è questo che
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1944
è questo che volevo!... Ma come potete sostenere che
106
1944
sarebbero la stessa cosa?... Ma non ha gli occhi
107
1944
Di proporzioni enormi, purtroppo: ma questo non ne aveva
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1944
una cosa di nulla, ma davvero. ¶ Erano omai dei
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1944
spacco unisenso della realtà. Ma il nastro rosa aveva
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1944
sul rosa),... be’, pazienza.... ma ora! ora sarebbe proprio
111
1944
gran negozio di giocattoli, ma de quii chic, ai
112
1944
vün de quii caprizzi.... ma de quii caprizzi!... poer
113
1944
vorrei andar nel difficile: ma con l’andar degli
114
1944
donna e della madre». Ma, ma, ma.... quel corridoio
115
1944
e della madre». Ma, ma, ma.... quel corridoio benedetto
116
1944
della madre». Ma, ma, ma.... quel corridoio benedetto tutto
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1944
mugugnare e a ruggire, ma sottovoce però: «Maledicte, diàbole
118
1944
nonni. Era un frugolo, ma un diavolo! da far
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1944
il cuore dei genitori. Ma il dottor Piva lo
120
1944
occhi la zia Peppa, ma proprio stupendo! l’aveva
121
1944
a strillare, a strillare! ma da credere che lo
122
1944
Gaudenzio – per quanto sottovoce, ma coi denti strizzati dalla
123
1944
non soltanto nel dialogato, ma nella didascalia e nel
124
1944
il pastone de’ bovini, ma anche l’antologica vittuaglia
125
1944
un watt per candela: ma per 8 candele sarebbono circa
126
1944
d’invenzione dello scrivente, ma di stretta osservanza gueriniana
127
1944
odierna e volgare di ma), e la chiusura in
128
1944
La canzone è del ’66, ma.... vedi nota. Il signor
129
1944
tramontano e il pampero, ma non dai monsoni delle
130
1944
altro, nonchè ad arricchire, ma purtroppo nemmeno a fallire
131
1944
vastità del ferragosto americano: ma il legno dell’Oberland
132
1944
deliziosa: da ova sode.8 ¶ Ma basti, con l’elenco
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1944
ovest, oh! una trovata: ma diabolicamente funzionale: e l
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1944
non è nemmeno pensabile. Ma il diportamento scaricabarilistico dei
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1944
precipitò sul parafulmine piccolo; ma non parendogli, quella verga
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1944
bieco furore, nell’impotenza: ma in realtà sdipanando e
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1944
a un tanto fulmine. Ma gli elettròlogi non ne
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1944
d’una fragilità estrema: ma in quel giorno si
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1944
a occidente del terrazzo, ma rifiutandosi di adibir cure
140
1944
una cinquantina di volumi; ma la gran parte giacevano
141
1944
passare a manutenzione statale. Ma lo stato era già
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1944
come s’è visto, ma anche dalle tre seguenti
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1944
qualche nipotino o nipotina, ma non più di uno
144
1944
José Barriento e simili, ma soprattutto della Facultad Medica
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1944
questo purtroppo è vero, ma meno ancora nei fantasmi
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1944
gibbuto del Maradagàl, squisitissimo, ma senza corni, tra il
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1944
ne combinano un manicaretto....). Ma il dottore non si
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1944
era solito nelle reminiscenze. Ma sì, Palumbo! Eh! Lo
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1944
Ricardo;16 tutta quella inapparente ma estremamente eccitata curiosità, e
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1944
del giovedì e domenica, ma trascurata già da sei
151
1944
la fifa di morire.... Ma se stava da papa
152
1944
bicicletta i ferma-calzoni, ma poi mutò idea, e
153
1944
fosse stato possibile immaginarlo: ma di quella paura della
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1944
portamento...: non altezzoso, questo, ma sembrava escludere dallo sguardo
155
1944
gli bastasse i giornali, ma in letto. Mentre i
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1944
intermetta dall’essere eterno; ma, in quanto gatto, poco
157
1944
serenità, a lui inconsueto ma nativo a quei colli
158
1944
stella vesperale dell’oceano. ¶ Ma i più soggiungevano che
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1944
specie di scorpione marino ma di colore, anzichè nero
160
1944
bollitolo appena quanto quanto, ma altri dicevano crudo), dalla
161
1944
le patatine novelle, dolci, ma non troppo, e piccolette
162
1944
non troppo, e piccolette, ma di già un po
163
1944
situazione di pollo arrosto, ma più piccolo e grasso
164
1944
aria e d’incrini. Ma in mancanza di meglio
165
1944
di anima in anima. Ma non c’è magistero
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1944
opaca.... dell’immutato divenire. Ma nei giorni, nelle anime
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1944
strappo piscivùlvulo del condono. Ma non soffrì torto a
168
1944
e unno, oltrechè langobardo; ma l’ungaricità e il
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1944
esporre» alla Famiglia Meneghina: ma ciò non dipende da
170
1944
nemmeno di una tazzina, ma di una vera e
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1944
la via dell’Inferno. Ma i nobili Caviggioni, che
172
1944
il Meschino. ¶ Non solo: ma per meglio vacare allo
173
1944
tuttavia suscita brividi eschilei, ma non versi eschilei, nella
174
1944
nè Giulio nè Cesare, ma Pompeo. Estenuato, tenta, sì
175
1944
Si sussurra a Milano, ma non potrei giurarlo, che
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1944
Restèi, al primm pian....»,11 ma già, povero Pellegatti!, si
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1944
veduto corteggio. Non veduto ma immaginato. Come vanescente spuma
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1944
capitelli d’idea floreale, ma gnucchi, al sommo de
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1944
cartigli, intelaiatura di ferro. Ma non influiscono sensibilmente sullo
180
1944
argomentava, pensoso, Valerio Caviggioni. Ma si direbbe che il
181
1944
del catenaccino pensava solo, ma solo un lampo senza
182
1944
ciccione, fignolo, ascesso, forùncolo; ma nell’uso è anche
183
1944
bevanda (per es. cappuccino): ma si dice «all’ora
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1944
anni e di tempo, ma non d’esperienza, meditò
185
1944
da leccarsi i baffi: ma davvero. ¶ 23 «Corriere Milanese» è
186
1944
a strider di lui. ¶ Ma, tutto, tutto, è bene
187
1944
lucri di diamanti rivenduti: (ma non mai esistiti): taceva
188
1944
a quadretti, altri fiocchi, ma un po’ più piccoli
189
1944
piccolo ferro di cavallo, ma d’oro, però: con
190
1944
era quando dicevano: «Cameriere! ma questo coltello non taglia
191
1944
una bustina a matrice: ma, apertala, si constatava che
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1944
così sopraccaricata di pensiero: (ma pensiero fessissimo, riguardante, per
193
1944
Che cosa? Le donne? Ma neanche. Forse a rimirare
194
1944
simmetriche, cioè metricamente eguali ma non sovrapponibili. (Vite destra
195
1944
del più puro egoismo. Ma «vogliono» gli altri, li
196
1944
po’ dubbioso, per altro. Ma risolvè il dubbio con
197
1944
lattanti dei due sessi: ma in primis zia di
198
1944
le strade di Milano....». ¶ «Ma proprio in via Mayerling
199
1944
anche come dice lei.... Ma io so che l
200
1944
difatti, poi, era vuoto.... ma chi poteva indovinarlo?... giusto
201
1944
sette in un colpo.... Ma quel ch’el m
202
1944
la impresa di fabbrica, ma già, combinata d’un
203
1944
tenuto dietro uno spacco: ma, degnamente rovesciatosi nel perdurare
204
1944
aver nervi dimolto sani, ma davvero. ¶ Un giocondo «tiremm
205
1944
nessun concerto del resto, ma lo agganciava ogni volta
206
1944
sulla propria minestra fumigante. «Ma se so che stai
207
1944
alla sera....el Barbon!...13 ma de bon, però.... perchè
208
1944
un po’ pelose forse, ma gli idolatri non badano
209
1944
scarpette femminili: siluranti leggere ma non perciò men temibili
210
1944
aveva notizia dei Bartesaghi. Ma i Cormanni erano apparsi
211
1944
Isotta,27 così mi giurano (ma io non l’ho
212
1944
orecchio, poi un occhio, ma non valse a distoglierne
213
1944
per un comizio secco: ma la bandiera non c
214
1944
cugine d’età incerta, ma certo doppia della sua
215
1944
diceva: puntando sul possessivo. Ma la musica non era
216
1944
spalancati e ufficialmente distratti (ma ufficiosamente ghiotti) da zio
217
1944
prima e proibitissima sigaretta. Ma quella domenica ognuno doveva
218
1944
con un litruccio annacquato. Ma no, no! quella gente
219
1944
Non c’erano lì, ma a casa loro c
220
1944
nepotili – diciannove bisnonne ottantaquattrenni, ma ancora in gamba per
221
1944
pagare. ¶ Non c’era, ma idealmente c’era, lo
222
1944
voltolino secondo i «passi»,47 ma di certo gran cuoco
223
1944
E non c’era, ma teoricamente c’era, lo
224
1944
dei Medici della Provincia. Ma tiriamo avanti. C’erano
225
1944
sdegnati, esasperati, tumefatti. Esclamando «ma domandi mì, kara-tì
226
1944
verso Nord-Nord-Ovest: ma con ciò non era
227
1944
a mugolare «Karlòta, Karlòta....»; ma un gemito lamentoso, adesso
228
1944
era propriamente la transalpina: ma capelli lunghi fioriscono anche
229
1944
camicia un po’ accollata ma non troppo; con «ricchi
230
1944
se più vi piace: ma ladina molto, però. E
231
1944
tra tutt’e due ma davvero ma davvero. Il
232
1944
e due ma davvero ma davvero. Il semovente cocchio
233
1944
con un tal volto: «.... ma già: una vita, in
234
1944
panchine del Parco, passi.... Ma i prati fuori il
235
1944
e ossa anche loro.... ¶ Ma lo spirito deve dominare
236
1944
poeu sciôri ecc. ecc.;... ma che coi tempi che
237
1944
via di fidanzarsi.... be’, ma l’uomo è cacciatore
238
1944
palazz Brügna,... ecc., ecc.». ¶ «Ma.... e lei?...». ¶ «Lei chi
239
1944
scappati come due diavoli!... Ma che cos’hai?... Si
240
1944
C’è quell’uomo....». ¶ «Ma che uomo?... Che vi
241
1944
te lo abbiamo detto.... ma sì!... col garzone del
242
1944
Mamma, andiamo a casa! ...». ¶ «Ma che avete, che cosa
243
1944
voler venire al Parco....». ¶ «.... Ma adesso litigheranno ancora....», dicevano
244
1944
in fondo al viale.... Ma si è alzato.... per
245
1944
jeri....». Poi, ai figlioli: «Ma che cosa vi succede
246
1944
va tra le gambe....». ¶ «Ma loro sono grandi: e
247
1944
e poi sono abituati....». ¶ «Ma sì, anche i bersaglieri
248
1944
quasi rivivendo con lei. «Ma perchè?», aggiunse poi sottovoce
249
1944
broncio d’un attimo. ¶ «Ma che cosa ti salta
250
1944
la sa lunga, annuì: ma rise dell’iperbole. Quel
251
1944
simile in Jean Jacques.12 ¶ «Ma domando io!», urlò quella
252
1944
ora, guardava a terra, ma aveva portato la mano
253
1944
canapione! ai suoi ragazzi! Ma l’allegrezza ebbe ragione
254
1944
distratta alle due signore. Ma una luce di perfidia
255
1944
questo, occhiolini in scintille, ma un tono nuovo, che
256
1944
elencare tutte le tinte, ma il verde cupo e
257
1944
troppo celere di allacciamento, ma che imbrogliandosi di tra
258
1944
le allacciava da sè. ¶ Ma i dettagli non contano
259
1944
nè corti nè lunghi: ma folti, moltiplicati e dorati
260
1944
fo minga per dì,... ma si voltavano tutti.... come
261
1944
è pasàa domà adèss:.... ma perchè non li guardi
262
1944
dei primi del secolo, ma in realtà ci aveva
263
1944
decoro e dell’orgoglio. ¶ «.... Ma dagli altri! ... dalle altre
264
1944
che invidia, cattiveria, dispiaceri.... ma dispiaceri da piangere!... da
265
1944
c’è, sto Dio,... ma poi vorrei vederlo all
266
1944
il secùro fu assecurato, ma non troppo, nell’isola
267
1944
sua lingua ontosamente impudica. Ma il Cavaliere glie l
268
1944
e a capo scoperto, ma in procinto di coprirselo
269
1944
turchesco, poggiato al suolo, ma attaccato al padrone, e
270
1944
inimmaginabili penne, a ricciolo, ma tenere e lanose da
271
1944
quella adulta del gelso, ma d’un verde più
272
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lastra bucherellata del confessionale: ma nella precipitazione iraconda dell
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una cinquantina d’amanti!... ma sì!... cento.... mille.... un
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non ad aria compressa, ma con le «vere cartucce
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preso davvero l’amoroso.... ma de quii viscor,1 però
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nobile.... un meridionale, magari.... ma un gran bel ragazzo
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cont i occ avert....2 ¶ «Ma non dargli la soddisfazione
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Credimi, Elsa, non meritano....». ¶ «Ma di che parli? Che
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tirar calci al fratello, ma non pianse. Luciano si
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e dolci per entrambi: ma intanto che si chinava
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popolari in corso Vercelli, ma giù in fondo, però
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avevano innamorato una mora, ma una mora vera, di
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i francobolli del mondo»: ma non solo quelli vecchi
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e dei meno avvenenti, ma fu loro proibito di
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buonissimo, proprio!» conveniva lui. Ma poi lo scelus finiva
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avvicinò con gran sicurezza, ma naturalmente non riuscì a
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anzi un po’ seccata. Ma poi vi aveva tacitamente
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ravanà10 de per tütt», ma almeno «el rispetto della
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tornàa a cà consciàa, ma consciàa....». Levò le mani
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almeno riferirono i testimoni. Ma quei vigorosi nuotatori, subodorate
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creazione, non è euresi, ma godimento, ripetizione e profitto
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ghe voeur.... Va ben, ma mi pensi ai mè
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mare, non lo crederai, ma andava in giro tutta
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sua cartucciera. Ah! Signore!... Ma almeno, poverino, può dire
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i re dell’Egitto, ma pensa un po’ che
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più grossa dell’Ateuco, ma doveva averlo inebriato col
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spiaccicò fra i diti: «Ma un vedi che la
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Aveva dovuto «ridursi»: assolutamente. «Ma dove metterla, tutta quella
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andato in brìciole lui, ma aveva anche infranto il
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solita incuria della portinaia. Ma una insolente guardata di
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è niente da spiare.... ma che cosa ci dev
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stomaco, in di polmón, ma sigüra!, in di rognón
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tante, che dicono, dicono.... ma poi.... basta voltar via
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stiratrice, anzi da «piscinina....».24 Ma, data la voce, e
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bei denari, poveri zii. Ma ne avevano, col negozio
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per via.... Non alta, ma di buone proporzioni.... Ardita
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lasciato un po’ incredulo: ma non c’è come
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altre cantanti, del resto. Ma eravamo credenti. ¶ E allora
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oh! quest’è certo.... ma una cloròsi da secondo
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di volte per settimana: ma saremmo andati ogni sera
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in questo preciso momento....». Ma intanto! Intanto rimase viva
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tempo.... ¶ Aveva ammiratori infiniti, ma aveva il senso, come
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lui un suo ammiratore: ma non l’ammirava al
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da tutte le parti: (ma il monumento era sempre
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rose bianche tra mano, ma reclinati, abbandonati sospirosamente all
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amò subito, e sempre. ¶ Ma quando «successe la disgrazia
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di volume, se vogliamo», «ma era pur sempre un
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tramutava in una campana. Ma bisogna riconoscerlo: nè i
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sedusse. «Grazie tante», diceva, «ma go de ndà ankamò
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anni mutatisi in cenere. Ma l’avvallamento, credetemi, credetemi
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di portare questo nome. ¶ Ma no, poverina: povera creatura
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un filatelico, un entomologo (ma questo fu assai più
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anche prima del sindaco: ma solo per facilitare il
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penna.39 Così, non sempre, ma di quando in quando
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una pura Idea-Stanza. ¶ Ma lei, l’Adalgisa, «seppe
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granoturco.... lustro.... benevolente, propizio.... ma fuori, però, fuori.... due
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a quei quattro pasticci.... ma fuori!... ankamò dopo la
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nostre più casalinghe gentildonne. ¶ «Ma ques chì l’è
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bambàn?...». ¶ Stava per andarsene, ma si ripentì. «E poeu
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si fa a parlare: ma le mutande, agiate, e
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cucina. ¶ Aveva un appetito, ma un appetito! Da non
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la questione della voce. Ma in que’ due mesi
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intendeva appunto la voce). Ma poco a poco si
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disse, «non era trascuranza!... Ma nanca per sògn!». E
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leggermente cisposo del sinistro, ma estremamente old England – (forse
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nei giorni di pioggia. Ma poi il servo morì
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di quella icastica popolaresca. Ma era assolutamente necessario vincere
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la sua reumiliata solitudine: ma sentiva come il pudore
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a momenti, poveri ragazzi!»,51 (ma questa era un’iperbole
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Fu una pura combinazione, ma la tomba del povero
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dissenterico di parte guelfa. Ma subito dopo si sentì
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Marcora di venerata memoria: ma assai più lunghe, anzi
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almeno quanto al davanti. Ma siccome l’Adalgisa gli
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clepsidra e del lanternino: ma certi licheni verdastri, o
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quand’erano in fasce, ma certo le venne in
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tutta rossa nel volto. Ma quelli, dopo un breve
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borbottassero «intra de lor». ¶ Ma è quasi certo che
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arredatori igienisti e quadrangolari: (ma il Nostro obdura, pervicace
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tornito di Isacco Newton; ma insomma le curvature principali
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può sonare a perdifiato, ma suona invano. ¶ 14 «Tira-sberle
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o del mio personaggio. ¶ Ma il dramma è altro
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paraeleganti, allora non usava. Ma nella stagione frigida il