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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

concordanze di «Ma»

nautoretestoannoconcordanza
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1920
occhi guardando il fratello. ¶ — Ma che vuoi? Io, fino
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1920
dormire? ¶ Giulio voleva sorridere; ma si mise le lenti
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1920
dei tre fratelli Gambi, ma anche il più forte
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1920
ad imitare le firme. Ma quando il fratello gli
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1920
più alto di Niccolò: ma senza barba e più
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1920
Soltanto Niccolò aveva moglie; ma vivevano tutti insieme con
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1920
dire, allora? ¶ — Niente. Rassegnarsi. ¶ — Ma io in galera non
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1920
in galera! Sei contento? ¶ Ma Niccolò gridò: ¶ — Torna presto
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1920
a lui per comprare; ma a Giulio, magari aspettando
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1920
disse: ¶ — Vino e ponci! Ma i ponci li faccio
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1920
le ceste in mostra; ma senza fermarsi, girando un
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1920
si piegarono le ginocchia; ma seguitò a camminare: benché
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1920
senza denaro in tasca. Ma decise di supplicare il
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1920
chi l'ho saputa! Ma, se non ci credete
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1920
che ti vuol mandare. ¶ — Ma io, se devo andarci
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1920
voglia di fare niente. ¶ Ma tutti e due doventarono
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1920
lo guardò con tenerezza; ma il fratello gli disse
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1920
sempre detto anch'io. ¶ — Ma Enrico... ti pare che
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1920
del nostro sentimento? ¶ — Diamine! ¶ Ma Niccolò cambiò subito discorso
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1920
e due. Vieni presto! ¶ Ma Giulio, restato solo, si
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1920
una fortuna da vero! Ma io non me ne
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1920
Lei non mi crede. ¶ — Ma, signor Giulio, vuol darmi
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1920
restato male e imbarazzato. Ma Giulio esclamò: ¶ — Le pere
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1920
mandarli tutti al macero! ¶ — Ma lei è così intelligente
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1920
si rassegnava a credergli. Ma Giulio cercava di ricordarsi
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1920
sempre disposto all'allegria, ma così volubilmente che ingiuriava
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1920
anche se stanno zitte! ¶ — Ma io, come dicevo a
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1920
affari! Parlane con lui. Ma quando non ci sono
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1920
di trattare gli amici. ¶ Ma Niccolò non voleva sentirselo
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1920
vuoi, meno che oggi. ¶ — Ma domani io vado con
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1920
altri la sentirono subito. Ma quando Niccolò li vide
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1920
me! ¶ Anche Giulio rideva, ma a gola chiusa. Niccolò
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1920
mie facezie bisognerebbe stamparle. ¶ Ma divenne serio, perché Enrico
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1920
arrivato il marmo! ¶ — Eh, ma si tratta di educazione
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1920
sono sceso, volevo leticarci. Ma, un'altra volta, non
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1920
lo dite per offendermi; ma io so tenervi al
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1920
la voce. ¶ — Tu, no; ma Niccolò, sì. ¶ Allora, Niccolò
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1920
perché io abbia paura, ma perché la roba di
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1920
Tu lo scusi sempre, ma è così. Fagli posare
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1920
metterci riparo! Deve smettere! ¶ — Ma sei anche tu che
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1920
io e Giulio soltanto! ¶ — Ma ormai, c'e anche
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1920
capì a che alludesse; ma Niccolò gli tagliò lo
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1920
Corsali s'era incuriosito, ma ormai capì che di
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1920
gli rispose: ¶ — Non cambiano. ¶ — Ma... niente di peggio? ¶ — No
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1920
scherzare anche con lui; ma sorrise e basta. Giulio
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1920
Niccolò non gliela perdonasse. ¶ Ma il Nicchioli doventava, qualche
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1920
le do la mia. ¶ Ma nondimeno non si alzò
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1920
aver voglia di ridere, ma fece finta di starnutire
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1920
i miei di Monteriggioni. ¶ Ma si riprese subito, e
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1920
né meno la notte... ma quando lo sentimmo piangere
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1920
voleva mettere le mignatte.. Ma io non volli... sebbene
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1920
me lo dice lei! ¶ — Ma ne faremo, presto, un
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1920
io.... ¶ — Che cosa farebbe? ¶ Ma il cavaliere non seppe
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1920
a farsi vedere convinti. ¶ Ma Giulio aveva paura che
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1920
Anche Niccolò aveva paura, ma cercava di pensare ad
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1920
spolverandoli con un gomito. Ma anche Giulio stette zitto
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1920
come io sono lunatico! ¶ Ma il cavaliere non s
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1920
fatto bene a tornare! Ma, un'altra volta, se
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1920
ti ci voglio più. ¶ Ma siccome Giulio rideva, Enrico
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1920
soltanto preoccuparsi di cucinarle. Ma aveva subodorato che le
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1920
Niccolò temette di lei, ma rispose con disinvoltura: ¶ — Tu
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1920
Ella voleva tenergli testa, ma le venne da ridere
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1920
si perse di franchezza, ma non volle stare più
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1920
sarebbe arrischiata ad insistere, ma la sua ansia le
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1920
moglie la facesse finita. Ma non si sarebbe sentito
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1920
Ella restò senza fiato, ma senza sentirsi avvilita. Il
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1920
era stata una sciocca. Ma, nondimeno, il suo istinto
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1920
le rispondesse troppo male. Ma gli chiese: ¶ — Come vanno
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1920
ti rivolgi a me? ¶ — Ma lo saprò lo stesso
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1920
le era restato antipatico, ma s'era subito rimproverata
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1920
Pensò, allora, di supplicarlo; ma a pena egli se
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1920
rispetto, da buon cognato, ma ora glie lo farei
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1920
sia stata ad ascoltare. ¶ Ma Niccolò disse: ¶ — Oggi, prima
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1920
ho sempre sentito dire.... ¶ Ma Niccolò gridò: ¶ — Ci penso
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1920
la testa, ed escì. Ma Giulio era anche spiacente
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1920
che le dava ragione, ma avrebbe voluto piuttosto essere
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1920
osato di apparirle dinanzi. Ma ella, a pena si
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1920
vita. Erano risate sorde, ma spumose; risate piene d
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1920
timidità corrotta di Giulio. Ma, a un certo punto
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1920
più sboccato, lo sapevo. Ma le sudicerie le devi
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1920
raccomandavano di non confessare. Ma nascondevano soltanto il loro
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1920
al Cimitero della Misericordia. Ma le due giovinette, dopo
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1920
cielo era tutto cinereo, ma chiaro; e il sole
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1920
tutto. Più in là, ma come della stessa altezza
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1920
si misero a canticchiare; ma, stonando e non andando
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1920
volta, l'aveva ingannata. ¶ Ma le due sorelle volevano
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1920
il segreto riguardava lei; ma non ne erano ben
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1920
Andiamo via subito, allora! ¶ Ma Chiarina stava tra la
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1920
non sei stata zitta? ¶ — Ma mi hai fatto male
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1920
voglio né meno ascoltare. ¶ Ma Chiarina, dopo aver dato
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1920
una cosa fuori posto. Ma Lola seguitò, doventando però
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1920
È vero! È vero! ¶ Ma Chiarina, allora, non sapendo
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1920
a nessuno degli zii. Ma ella, la sera stessa
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1920
mi riesce! ¶ — Dio mio! Ma è possibile che tu
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1920
le mani. Ti passa? ¶ Ma Chiarina voleva esser più
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1920
Ovile e Porta Pispini. Ma era già troppo buio
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1920
aveva detto la cognata. Ma da solo non riesciva
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1920
prima parlare a lui. Ma, poi, non volle preoccuparsene
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1920
non escluda l'altra! ¶ — Ma che dovrei fare? ¶ — Siccome
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1920
lui più a lungo, ma siccome non trovava niente
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1920
Poi, disse: ¶ — E ora? ¶ Ma entrò Costanzo Nisard tutto
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non gliel'ho chiesto. ¶ Ma il Nisard aveva parlato
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1920
Non ho nessuna fretta. ¶ Ma comparve Niccolò, ghignando; e
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1920
suo riso era tranquillo, ma dileggiante lo stesso. Si
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1920
e torcendosi le mani. ¶ — Ma via! È troppo grossa
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1920
di niente con lui! ¶ Ma Niccolò, con un ridere
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1920
di Niccolò, per salutarlo. Ma Niccolò finse di non
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1920
pensieroso, rispose: ¶ — Lo so! Ma bada se ti riesce
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1920
Che t'ha detto? ¶ Ma ambedue si volsero verso
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1920
speso una somma favolosa! ¶ Ma si turbò, dicendo: ¶ — Ecco
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1920
mogio, un poco anemico! Ma decente. ¶ — Io non capisco
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collo e m'affogherei. ¶ — Ma tutti non sono come
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1920
ne ricaverà mai nulla. Ma i fratelli, minacciando che
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1920
d'imporsi agli altri; ma, essendo meno intelligente, specie
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1920
disapprovato e né biasimato. Ma egli aveva la convinzione
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lui scozzare le carte. Ma egli tenne il mazzo
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1920
un giorno di bene. Ma come dovrei fare a
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1920
sono già troppo anziano. Ma Dio mi scortichi se
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1920
Come se fossi incastronito. Ma io l'ho specie
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1920
son tirato in disparte? ¶ Ma gli amici non volevano
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1920
cerco mai di nessuno. ¶ — Ma con la cognata va
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meglio non potrebbe essere. ¶ — Ma Niccolò è tanto allegro
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1920
Quando pare a lui! Ma non mica con me
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bestia tutti e due. ¶ Ma il padrone della bettola
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1920
amici dei suoi fratelli; ma gli era venuto voglia
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a dire la verità. ¶ Ma Niccolò, per deriderlo, gli
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sai quel che snàcchero. Ma chi mi deve intendere
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1920
vorrebbe trapelare da sé. Ma, allora, aspettate di essere
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1920
era irritato d'Enrico; ma non se ne fece
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1920
s'arrischiò a rispondere. Ma Giulio proseguì: ¶ — La prendo
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1920
te. Mi pare giusto! Ma tutti non si può
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1920
di parlarti come deve! ¶ Ma Enrico rimbeccò: ¶ — Sbagliate tutti
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1920
principio, voleva stare zitto; ma, poi, disse: ¶ — Lo vede
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Il Nisard voleva sgridarlo, ma torse la bocca e
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1920
suoi amici giocavano ancora. Ma, essendo incominciata la partita
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1920
sopra l'altra; avvinazzandosi. Ma quando fu in casa
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1920
giorno dopo a trovarli, ma s'avvide che non
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1920
di burlare. Egli disse: ¶ — Ma! Non bisogna mai stare
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che doveva subito investigare, ma bastò ch'egli guardasse
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Il francese voleva contraddirlo, ma restò colpito che il
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1920
vergognandosi di questa diffidenza: "Ma! Soltanto tra sé sanno
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tacco sul pavimento. ¶ — Oh, ma non bisogna perdere tempo
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1920
firmerà la prima volta, ma la seconda no. E
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andare qualche altro mese, ma poi? ¶ — Bisogna resistere fino
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Vado a rubare, piuttosto! Ma in prigione per le
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gente ci avrà piacere. Ma io me ne strafotto
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attaccato in questa stanza. ¶ Ma non s'era ancora
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1920
bocca dolce anche lui. Ma Giulio gli disse, accorato
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1920
dovete fare lo stesso. ¶ Ma Niccolò non avrebbe potuto
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perché ci sto io! ¶ Ma il suo dolore, che
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di orgoglio alla rovescia; ma sempre orgoglio. Ho fatto
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1920
non sarebbe stato possibile, ma per mantenerci quel che
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1920
con una parola oscena. Ma Giulio si sentiva come
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sono fratello, posso apprezzarti. Ma anche di me non
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1920
le strade erano aperti; ma portavano ancora le spine
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1920
un poco di poggetto. Ma San Francesco e Provenzano
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1920
non si vede più. Ma dopo un poco ritorna
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1920
bella la nostra Siena! ¶ Ma Giulio non aveva voglia
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devozione intima e profonda. Ma, standoci insieme, fu tentato
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poche settimane e basta! Ma quando sentì che gli
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1920
il tracollo a tutto. Ma gli pareva già da
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1920
non sospettasse, e sorrise. Ma il cavaliere, addirittura di
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a informarsi alla banca? ¶ Ma non indovinò nulla, benché
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doppio come le cipolle. ¶ — Ma ti pare che io
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1920
mondo stamattina? ¶ — Lo so. Ma te l'ho chiesto
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testa, chiuse l'uscio. Ma, istantaneamente, Giulio si sentì
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si pensa né meno!". Ma egli restava a sedere
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1920
ho manifestato a nessuno. Ma, siccome per eseguire la
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soffro soltanto per me ma anche per gli altri
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a rifiutarmi. E perché?". Ma il perché non lo
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stare insieme con Giulio. Ma si portò almeno un
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1920
Nicchioli non aveva sospettato; ma gli era parso che
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reciso e anche umiliante. Ma la sua stessa albagia
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casa. Bisogna essere buoni, ma fino a un certo
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1920
e preparandogli un risolino. Ma Giulio disse, con una
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così le altre volte? ¶ — Ma... sarebbe tempo di smettere
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no, con la testa. ¶ — Ma bisognerebbe almeno che tu
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mica niente! ¶ — Vattene. ¶ — Oh, ma potresti usare modi più
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Mi meraviglio di Giulio! ¶ Ma anche Giulio sbuffò; e
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1920
l'unghia del pollice; ma, siccome gli tremavano un
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una vera del Nicchioli. Ma, fatta la firma, bisognava
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quello che deve lambiccare?". Ma quella mattina non ebbe
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1920
la cambiale ed obbedì. Ma, per la strada, sentiva
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1920
a lui tante vie, ma egli doveva prendere quella
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una dozzina di persone. Ma non gli venne mai
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il colpo è fatto!". Ma s'accorgeva che la
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vuole averle più intense. Ma non tardò molto a
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1920
capiva che cosa avessero; ma voleva rendersi gradevole e
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1920
rispose: ¶ — Ne sono arcisicuro! ¶ Ma Enrico non era del
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sguaiataggini. Giulio lo ascoltava; ma ad un tratto, senza
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mentre ella lo accarezzava; ma, dopo un poco, ricominciava
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trattar male i Gambi; ma, per la strada, la
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stata non solo respinta, ma anche denunciata. Pareva che
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si riebbe, non pianse; ma aveva gli occhi di
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grosso che si stronca; ma c'era sempre una
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tutto quel che volessi, ma ho compassione di voi
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abbandonato addosso alla scrivania; ma il Nicchioli non volle
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Niccolò venne da ridere; ma a vedere il fratello
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pare di sentirmi male. ¶ Ma Niccolò vide alcune persone
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E tese il braccio; ma la mano gli tremava
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la guarderò quanto voglio. ¶ Ma Giulio si sentiva trafitto
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serenità incerta e nebulosa; ma quasi soave; come se
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il vino in casa? ¶ Ma anche egli, benché il
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fatti vedere anche tu. ¶ — Ma perché dài importanza a
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1920
pergamene! Altro che cambiale! ¶ Ma quando si trattò di
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da quanto mi stringe! ¶ Ma in quel punto le
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1920
non lo lasciassero più. Ma disse loro che andassero
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sedere accanto alla moglie; ma, a vederlo, faceva ridere
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1920
l'atto di alzarsi; ma si rilasciò su la
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e si sentiva calmo; ma con una di quelle
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1920
di parlare con Enrico, ma gli fu impossibile. Uno
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1920
voluto stare con Giulio; ma questi gli aveva detto
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1920
di trovare il Nisard; ma non riuscì ad incontrarlo
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1920
gusto a farmi martoriare. Ma questo non può essere
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1920
agli altri. Forse, sbaglierò; ma è necessario io faccia
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mai sognato così bene!". ¶ Ma la calma della sera
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1920
rapidamente compunto. Egli disse: ¶ — Ma che disgrazia! Come mi
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Ero diretto alla libreria; ma se lei non si
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1920
che non può capire, ma vi si attacca lo
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1920
quel silenzio, quasi taciturno ma soave, sembrava tutta raccolta
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1920
vero: soltanto da ragazzo, ma allora non capivo. ¶ — Ci
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1920
glie lo so spiegare, ma cercherò di farglielo capire
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1920
stata la realtà, invece. Ma quella sensazione staccava il
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1920
d'una realtà convenzionale. ¶ Ma al Nisard questo parlare
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1920
ridacchiando, disse: ¶ — Capisco! Capisco! ¶ Ma egli avrebbe voluto dirgli
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1920
e lo dimenticò subito. ¶ Ma Giulio era restato come
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1920
uno vicino all'altro, ma irriducibilmente; ed egli tentava
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suoi sentimenti, sempre mobili, ma a certe invariabilità; alle
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1920
sorridere. La guardava scherzando; ma pensò di toglierla perché
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1920
perché non lo tentasse. Ma non osava più toccarla
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1920
la firma c'era, ma egli non la vedeva
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1920
stringere, avrebbe voluto gridare; ma non gli riescì. ¶ XIV
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1920
portarlo all'Istituto Anatomico. Ma, dopo due giorni, fu
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1920
lettiga d'incerato verde; ma erano sospettosi di tutti
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1920
era pieno d'ira. Ma Enrico rispose: ¶ — Con un
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1920
la mia gotta reumatica. Ma, ormai, bisogna aspettare. ¶ Il
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1920
e li aveva salvati. Ma, all'escita del cimitero
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1920
Marco. ¶ — Perché? Andiamo insieme! ¶ Ma Niccolò, pigliando rasente uno
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1920
gli voleva dare niente; ma Modesta escì dalla stanza
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1920
ed essi furono assolti. ¶ Ma non restava loro più
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1920
prima che s'avvicinasse. Ma Enrico era capace d
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1920
Bisogna che m'aiutino. ¶ Ma Niccolò, sempre più libero
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1920
aveva perso il fidanzato; ma s'era fatta anche
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1920
si scorgeva a pena; ma l'ambascia infervorava sempre
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1920
andasse sempre in chiesa, ma non si arrischiava a
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1920
le pareva meno saporito. Ma ringraziava Dio che Niccolò
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1920
annebbiano: non so perché. ¶ Ma se Modesta gli si
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1920
andare ai bagni caldi; ma peggiorò sempre di più
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1920
che sognasse troppo forte; ma poi, si destavano e
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1920
che era quasi peggio. Ma, durante il giorno, esciva
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1920
parole e senza senso; ma con dolcezze tenere; intonata
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1920
di tutto per straziarmi; ma, questa volta, è partito
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1920
e non invento niente! ¶ Ma, visto ch'era inutile
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1920
Lizza, sotto agli abeti. Ma comincio a starci male
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1920
allora, potrei quasi addormentarmi; ma ci sono i giardinieri
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1920
così non riposo mai. ¶ — Ma non hai trovato né
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1920
la strada di Pescaia. Ma ci venivano a fare
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1920
tempo, andò al cimitero. Ma il guardiano non lo
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1920
fresca. ¶ — Ho capito: vado! ¶ Ma il guardiano, non rassicurato
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1920
che già fosse morto! ¶ Ma non si decideva ad
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1920
Egli s'era soffermato, ma siccome la guardia daziaria
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1920
non ne poteva più. ¶ Ma a Modesta, che ora
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1920
di entrare in chiesa. Ma Enrico ai preti non
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1920
li hai troppo rotti. ¶ Ma egli tirava di lungo
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1920
rifiutare, perché si vergognava; ma dovette cedere. Era sempre
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1920
fossero andate a trovarlo. Ma esse non andavano ancora
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1920
una boccina di vino". ¶ Ma egli aveva patito troppo