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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

concordanze di «Ma»

nautoretestoannoconcordanza
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2015
prima, fin da piccoli, ma credo che la masturbazione
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2015
che non sogno più, ma mi riferivo al sonno
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bagno. Non dovrei dirlo, ma sono vecchio e faccio
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gambe non mi reggano, ma perché altrimenti col mio
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gran colpo di fortuna. Ma la cosa più interessante
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abbia molto da pianificare, ma quelle poche cose preferisco
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pure un bell’uomo, ma io tengo un figlio
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sotto i sessanta ormai, ma continua ad avere due
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doveva sposare a breve, ma il marito ha perso
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2015
un brav’uomo, intendiamoci, ma quelli troppo buoni annoiano
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di me oggi, insomma, ma forse molto simile al
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2015
ha dato uno strappo. Ma un collega le poggia
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con tono glaciale ribatte: «Ma che ne so, scusa
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E lei lo sa. ¶ «Ma, poi, come ti viene
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Così, non parliamo mai...» ¶ Ma lei è già nel
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visti in gran forma, ma siccome lei sostiene che
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sorridere ed essere gentili ma, in realtà, sono inorriditi
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ci ho capito nulla, ma ho annuito, non ho
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comprerebbero la casa adesso, ma potrebbero viverci solo dopo
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la domanda alquanto invadente, ma perché sto contribuendo ad
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ti dica, hai ragione, ma sai com’è, non
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fortuna. Così dovrei rispondere, ma la discussione mi porterebbe
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affretto a ribattere allora, ma lei mi ha già
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qui da un po’, ma mai un sorriso, sempre
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n’è andato prima, ma vedrai che fra qualche
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concentrato su me stesso, ma ciò non significa che
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ci conosciamo da molto, ma non so nulla di
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per sovrastarne il rumore, ma in realtà, se potessi
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non piangeva per me, ma per il suo corpo
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che non l’amavo, ma non c’è giorno
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qui, con reciproca soddisfazione. Ma con una donna, anche
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casa nemmeno dieci euro, ma in fondo basta una
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lei. ¶ «Sì, è vero, ma cucinare è una delle
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migliore. Chissà se finge, ma se pure così fosse
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è una grande attrice. ¶ «Ma tu la tieni una
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non demorde. ¶ «Due maschi?» ¶ «Ma non dovevamo parlare del
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mi vuole più parlare.» ¶ «Ma, perché, da quanto lo
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mano verso la mia, ma io mi ritraggo d
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già tornata nei ranghi. ¶ «Ma che lavoro facevi tu
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si chiarirà di sicuro, ma ne parlerò con mia
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ho voglia di aiutarla, ma d’un tratto mi
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russa beata nel letto, ma cenare con Rossana e
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volta che mi stringe, ma, d’altronde, è anche
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capisca e si allontani, ma lei non si muove
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bene tenersi in allenamento, ma sfruttare troppo il motore
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è il suo orgoglio. Ma, a parte il fatto
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che sale a trovarmi.» ¶ «Ma non hai detto che
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esce più per strada, ma un piano lo può
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non sei un bambino». ¶ «Ma figurati...» ribatto e lo
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sta per dire Dante, ma dall’ascensore appena arrivato
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chiusa al nostro fianco, «ma credo che nemmeno lei
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sulle spalle, corpo minuto ma proporzionato, occhi da orientale
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obiettivo è importante raggiungerlo, ma non c’è fretta
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i giovani lo sanno, ma una volta tagliato il
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era ed è vero, ma non ho bisogno di
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dolce e morirò burbero. ¶ Ma mi accorgo di essere
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Buongiorno» le ho detto, ma lei era già lontana
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come egoista ho fallito. ¶ Ma dicevamo della mia vicina
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si sbellica dalle risate, ma è uno con cui
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di quel che dice, ma lui sembra così sicuro
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lettera con quel coso. Ma, poi, sei proprio sicuro
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e sussurra: «Va bene. Ma, ti avverto, se mi
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coraggio di non studiare, ma al contempo non gli
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povera ragazza?» ¶ Lui annuisce, ma si vede che non
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non è molto convinto. ¶ «Ma davvero non hai capito
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se avresti potuto vederla. Ma da quanto non metti
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non è una topaia, ma il mio amico ha
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ne voglio a lui, ma non morirò qui dentro
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sentito in vita mia, ma ammetto di non essere
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Vorrei essere più entusiasta, ma non mi riesce. Ogni
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Lo so, è sbagliato, ma sono fatto così, non
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volta ci ho tentato, ma le parole mi sono
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ero mai reso conto, ma in questa casa il
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Un bel problema, insomma, ma anche una compagnia. Mi
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gatto si chiama Fuffy, ma io l’ho soprannominato
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ubriaco. Devo fare qualcosa, ma se ci rifletto troppo
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e tornarmene a bere, ma sono troppo orgoglioso. E
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sta per ribattere qualcosa, ma proprio allora si apre
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non sembra tanto contenta. ¶ «Ma lei cosa vuole da
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2015
aguzzino mi vuole ammazzare ma, al contempo, si preoccupa
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scusami per l’ora, ma ti devo parlare.» ¶ Non
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mi trovo in pigiama, ma il termine «donna» per
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pensa di sussurrare lei, ma siccome è sorda il
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2015
mattino...» tento di dire, ma lei nemmeno mi ascolta
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la tua inquietudine, davvero, ma, sai com’è, è
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gattara sarà anche simpatica, ma, Dio, quanto puzza. ¶ La
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serenata sotto il balcone, ma se hai la faccia
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non m’interessava nulla, ma lei a un certo
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da custodire con gelosia. Ma, si sa, l’amore
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dispiace, ti voglio bene, ma questo lo faccio con
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misero impiego, lo ammetto, ma all’epoca ero un
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la cornetta risulta impossibile. Ma anche i nodi dei
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se ne saranno accorti, ma non mi interessa, l
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casa della signora Vitagliano, ma desidera esplorare, arraffare un
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inaspettato quanto inopportuno calo. Ma con questa donna non
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nella toppa di casa, ma la figura dell’imbecille
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nella stanza da letto, ma un calzino ribelle sfila
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ho dimenticato lo sgarbo, ma uno dei maggiori difetti
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al volo dalla sedia. Ma perché non mi sono
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padre. Mi dispiace, cara, ma a stento riesco a
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Dovrebbe dirglielo.» ¶ «Vorrei andarmene, ma non so come fare
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tempi non mi picchiava, ma sbottava per un nonnulla
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rifugiata in un bar. Ma quando il locale ha
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di una fantomatica tovaglia, ma perché non riesco più
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2015
di rifarmi con Federico, ma appena me l’hanno
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mio nipote. Mi dispiace, ma il gioco mi ricorda
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un medico?» chiedo. ¶ «No, ma credo che lo zigomo
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poter controllare la vita. Ma avrei impiegato male il
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che mai Sveva. Incredibile, ma mi sono appena reso
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fatto una precisazione inutile, ma è più forte di
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indossato alcun abito speciale, ma il vestito che uso
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2015
i quadri di Perotti, ma, in realtà, è molto
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atto e fare qualcosa. Ma solo pensare di affrontare
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chiedo qualcosa rispondi irritata.» ¶ «Ma quando mi chiedi qualcosa
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consolato dalla figlia paziente, ma la stretta è troppo
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di liberarmi di lui, ma dopo poco questi riattacca
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e magari leggere Freud, ma sono vecchio, posso fregarmene
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Chiede permesso, vorrebbe entrare, ma tento di impedirglielo, almeno
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con uno scatto felino. ¶ «Ma che fai, sei impazzito
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a un risolino contenuto, ma, in realtà, capisco che
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2015
che non è vero, ma non voglio imbarazzarlo. Anzi
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2015
vita, a imbarazzare me. Ma capisco che l’affare
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un corso di pittura, ma, ahimè, ho paura che
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faceva schifo!» ¶ «Già» ribatto, «ma stia tranquillo, se l
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2015
Io ho tanti difetti, ma credo di essere un
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2015
un ottimo lassativo. ¶ «Senti, ma perché non cambi lavoro
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secondo te è felice?» ¶ «Ma cosa sono tutte queste
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la immaginavo abbastanza diversa. Ma non mi lamento, almeno
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di un futuro mediocre ma sicuro. Poi ho incontrato
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vidi. Era carina, timida ma decisa, elegante, sempre disponibile
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2015
infanzia, questo è vero, ma, almeno, ti aiuta a
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2015
non serve a scongiurarlo, ma solo a gettare via
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2015
giorno della propria esistenza. Ma credo che, ahimè, sarebbero
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2015
ha capito la battuta. Ma, d’altronde, a una
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po’ sordo, è vero, ma è ancora una persona
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Testuali parole» ribadisce lui. «Ma cos’è successo?» ¶ Chissà
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lei, ci penserò io. Ma mi ha implorato di
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2015
e con gesti lenti ma sicuri la accende. Poi
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2015
davanti a noi. ¶ «Grande, ma come hai fatto?» ¶ «Ho
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scoperto!» sussurra quindi lui. ¶ «Ma sei scemo? Se non
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Non ho più idee, ma credo possa andar bene
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2015
presenza di una signora. Ma, per fortuna, la vecchia
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2015
trovare una scusa valida, ma il fatto di essere
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2015
Spesso lei neanche rispondeva, ma quando decideva di ribattere
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venne dietro senza fiatare ma col muso lungo, e
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che sono? Vorrei chiederglielo, ma ho paura di ascoltare
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serata in modo brillante, ma non può cancellare dagli
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questo è un marciapiede!» ¶ Ma loro nemmeno mi rispondono
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pensato proprio». ¶ «È vero, ma se dovessi aprire bocca
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2015
detto di volerla aiutare, ma ha rifiutato.» ¶ «Che c
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attira la mia attenzione, «ma non tanto per il
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brutto carattere» scherza Rossana, ma io non l’ascolto
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2015
e cambio discorso. ¶ «Senti, ma tu perché sei qui
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esitante. ¶ «Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra la stessa
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cellulare e chiamo Sveva. ¶ «Ma che fai?» ¶ Non le
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Ti sento strana, agitata.» ¶ «Ma che dici? È che
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difficilmente si lascia sopraffare, ma se accade, allora non
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indifeso con il capobranco. Ma non mi impietosisco, desidero
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la fermata dei taxi. ¶ «Ma che fai?» urla lei
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pazzo!» ¶ Sì, sono pazzo, ma te ne dovevi accorgere
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dispiace rovinarti la serata, ma devo capire cosa combina
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2015
in avanti ed esclamo: «Ma che fa? Prosegua, avanti
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2015
il corpo per vivere, ma è l’unica che
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2015
bravo in tal senso, ma forse non era così
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sapere cosa deve fare, ma sono il questore e
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cose sempre più grandi. ¶ Ma ora sono altri i
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2015
è un bravo ragazzo, ma è troppo buono, come
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2015
a un uomo buono ma noioso, anziché con uno
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2015
anziché con uno simpatico ma egoista? Il male sa
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2015
ennesima della mia vita. ¶ «Ma lo sai che si
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2015
un primo incontro galante. Ma di galante stasera è
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2015
e vado in bagno. Ma tu guarda se alla
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2015
confidare proprio a te. Ma sei l’unica alla
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2015
di perdere il controllo. «Ma levati dai piedi, vecchio
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2015
la farò pagare! Già, ma come? ¶ Tiro giù l
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2015
ne libererò quanto prima. Ma, ti prego, non lo
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2015
alcuni attimi di silenzio. ¶ «Ma che dici?» ¶ «Non dovevo
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nella sala d’attesa, ma il camice bianco mi
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ho fissato con odio, ma lui ha detto: «Prego
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2015
pargoli si sono intimoriti, ma il più alto si
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2015
ho tentato di rimediare. «Ma no, non ti preoccupare
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2015
è accorto dell’incidente. Ma il bello doveva ancora
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2015
fosse avviato all’uscita, ma mi sbagliavo. Allora sono
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minaccioso e ha commentato: «Ma che modi sono?» ¶ «Stia
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2015
indietreggiata e ha risposto: «Ma come si permette...» ¶ «Mi
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bisogno di un rifugio. Ma non so fare il
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2015
colpe di qualcun altro. Ma, forse, per il sottoscritto
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le mani in tasca, ma lei si offenderebbe. Valle
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2015
lei, «che mi racconti?» ¶ Ma io neanche l’ascolto
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attaccata, estrae gli artigli. ¶ «Ma come ti permetti di
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2015
soluzione. Almeno mi sfogo. ¶ «Ma cosa ti ho mai
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un sacco di sbagli, ma, vedi, non mi sembra
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un sacco di stupidaggini, ma non voglio stare qui
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2015
che era molto meglio». ¶ «Ma chi ti ha detto
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2015
errore della mia vita, ma è l’istinto a
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2015
in caso di necessità. Ma così no, devo sapere
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2015
corazza. Mi dispiace, amore, ma per vincere una battaglia
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2015
Lei non mi guarda, ma so che vorrebbe mandarmi
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2015
quantomeno, mi piace pensarlo. Ma affetto, comprensione e sicurezza
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li posso lasciar passare!» ¶ «Ma come fai a fare
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2015
Dovrei anch’io lamentarmi, ma capisco che non è
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combinato di tanto grave, ma non puoi dire di
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2015
rilievi. Non so perché, ma credo stia per accadere
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fatto io con lei, ma soprattutto con Sveva. E
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gliel’ha mai detto, ma credo che lui, a
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a cambiare il mondo, ma le nostre due vite
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più elegante di me, ma le mancava un requisito
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scritta in modo superbo, ma la spronai a credere
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ci incrociammo diverse volte ma nessuno dei due ebbe
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un mazzo di fiori. Ma anche in quel caso
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presentano alla tua porta, ma solo se ti sei
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2015
al mio sorrisetto marpione. Ma lei non c’è
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Sveva fino in fondo. Ma settantasette anni sono troppi
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ho i miei figli, ma è come se non
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parte, sì da conservare, ma da non tenere sempre
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2015
me, bastava dirlo!» ¶ Già, ma tanto non l’ascoltavo
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l’ascoltavo. ¶ «Lo so, ma tu dovevi insistere, prendermi
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2015
mia attenzione!» ¶ Nessuno risponde. Ma, forse, se gli oggetti
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dire, anche all’ultimo, ma lo dovevi fare!» ¶ No
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2015
il pianto. ¶ «Pronto?» ¶ «Papà, ma che fine hai fatto
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2015
vaga tendenza a drammatizzare. ¶ «Ma che dici? Stavo mettendo
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2015
un piccolo diverbio.» ¶ «Ancora? Ma la volete smettere una
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2015
state sempre insieme.» ¶ «Sì, ma stavolta il battibecco ha
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2015
qualche strascico in più.» ¶ «Ma dai. Piuttosto, ti ho
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2015
Una persona importante?» ¶ «Sì, ma non fare domande. Poi
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2015
parola con mia figlia. ¶ «Ma no, quale pianto, sono
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2015
altro giorno in ospedale, ma ti ringrazio per aver
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2015
allo zero. ¶ «Lo so. Ma non distruggerò l’unica
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2015
mia vita!» ¶ «Fai bene, ma dovevo dirtelo.» ¶ Provate a
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2015
Lo so, è illogico, ma quando le ho viste
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2015
e sto per ribattere, ma lei mi stoppa. «No
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2015
è anche alquanto rischioso. Ma non sono mai stato
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fare un rapido calcolo, ma credo di non toccare
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un bagno di sudore. Ma tu guarda un po
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già da due lustri, ma perché mi toccherà fingere
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scorte in mio possesso, ma l’attimo successivo lui
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di fare questo passo, ma in fin dei conti
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normale fetta di pane, ma la cosa che più
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parlare con una prostituta, ma non riesco a disquisire
240
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le sia piaciuta granché, ma, in effetti, non mi
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2015
proprio una cosa carina. Ma tanto lei saprà venirne
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fare colpo sul sottoscritto, ma tutto ciò mi sembra
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2015
interessa la sua autorizzazione, ma perché voglio bene a
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2015
bisogno solo di quello...» ¶ Ma tu guarda se alla
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2015
rispondere alla mia maniera, ma Sveva entra in salotto
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in avanti per allontanarmi, ma lei mi afferra il
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non l’avresti accettato. Ma io ti conosco bene
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farro, assomiglia al riso, ma non lo è». ¶ Non
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2015
stata la mia partaccia, ma Sveva ora appare più
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2015
modo rovinarmi la cena. Ma è la serata di
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2015
da sotto il tavolo, ma io sono già partito
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2015
così assiduamente mia figlia, ma suo fratello. ¶ «Assomigli sempre
253
2015
trovarmi in un cesso, ma in una hall. Per
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2015
cucina con Rossana. Incredibile, ma fra i tre sembra
255
2015
dirti di pensarci bene, ma non me la sento
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2015
che so cavarmela.» ¶ «Sì, ma a star troppo da
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2015
a mettermi in difficoltà, ma mi piace pensare che
258
2015
elegante, come la madre, ma stasera la trovo anche
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2015
quel che riguarda Sveva.» ¶ «Ma che dici? Si vede
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2015
mai scattata la scintilla. Ma questo è un altro
261
2015
due chiodi. È tardi, ma chi se ne frega
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2015
di vino.» ¶ «Grazie, Cesare, ma, lo sai, il vino
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2015
effetti, hai avuto pazienza. Ma mai come i miei
264
2015
cucina un vecchio amico, ma non riesco a fermarmi
265
2015
detto, c’era Caterina. Ma non solo. C’era
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2015
lo potevo sapere allora, ma quella risata ci avrebbe
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entusiasmo, generosità e slancio, ma come i bambini, al
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2015
Lo guardai e sorrisi, ma lui non ricambiò: «Ci
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2015
tua moglie!» dissi scherzando. ¶ Ma Marino non aveva voglia
270
2015
guardai a bocca aperta, ma lui riprese a parlare
271
2015
chiedergli qualcosa in più, ma non me ne diede
272
2015
Così avrei voluto dirgli, ma lui era già lontano
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2015
lavoro come in casa, ma lui neanche pareva accorgersene
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2015
anche andato in pensione, ma il cocciuto non ne
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2015
chiesi dopo un po’. ¶ «Ma che dici?» sussultò dalla
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2015
Cesare, non dire fesserie. Ma, poi, hai visto che
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casa, mi sembra brillo. Ma anch’io lo sono
278
2015
che invade la scena, ma ho cose più importanti
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il momento ancora no, ma la zona è buona
280
2015
che tutti dobbiamo lavorare, ma la prossima volta che
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2015
cliente non è lei, ma la nipote della signora
282
2015
dover arrivare alla trasformazione, ma il ragazzino mostra una
283
2015
una volta sul pianerottolo, ma l’agente subito la
284
2015
Eleonora, una volta soli. ¶ «Ma no, guarda che ho
285
2015
rispondere alle mie domande? Ma tutto questo, ovvio, lo
286
2015
tu e tuo marito, ma tenete fuori Federico. Fatelo
287
2015
adulto incompleto e insicuro, ma chi cresce nell’odio
288
2015
posso scorgerne il viso, ma sono certo che ha
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Non vorrei dire fesserie, ma credo che la malattia
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senza neanche dare spiegazioni, ma la verità è che
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potrebbero. Nulla tocca nulla.» ¶ «Ma che dici?» ¶ «Non lo
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sentito in un documentario, ma non ci ho capito
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troppi documentari». ¶ «Può darsi, ma sono l’unica cosa
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tentato di restarne fuori, ma adesso sento il bisogno
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chiede quindi. ¶ «Sì» ammetto, «ma credo anche che sia
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la malinconia» ribatto prontamente, «ma ti avverto: mi muovo
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una giornata da incorniciare. Ma avevo incontrato Debora, il
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a comprare i popcorn, ma io non ho voluto
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la sua piena attenzione. «Ma che vuo’?» ha ribattuto
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ribattuto con tono confidenziale ma non per questo amichevole
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continua a essere insolente. Ma non avevo tempo, perché
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che Emma stia bene, ma le gambe non mi
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come hai sempre fatto!» ¶ Ma Caterina è lontana, come
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capisco, non sai quanto, ma non posso aiutarti, non
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mobile. Non so come, ma in un attimo mi
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occhi. Lei vorrebbe parlare, ma non ci riesce. Alzo
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cosa giusta da fare, ma agisco d’istinto, non
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la tua massima aspirazione, ma dovrai abituarti, non ti
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sono anche abbastanza scontroso. Ma lo sai, con i
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guardare così! Ero sposato, ma non ho mai detto
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sentire le mie parole, ma è troppo sorda per
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modo...» tento di proseguire, ma in quell’istante piombano
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vorrei urlare, sono bui, ma presto si riaccenderanno. Non
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prego. Provo ad alzarmi, ma sono subito costretto ad
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fissa, forse vorrebbe avvicinarmi, ma per fortuna i medici
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di sentirci meno esposti, ma la verità è che
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non alla mia età, ma sono tante le cose
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si tolgono la vita, ma se anche così fosse
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degli ingredienti, ecco perché. ¶ Ma a proposito di teorie
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Non tutti, per carità, ma alla maggior parte piace
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far sballare, è vero, ma ognuno di noi dovrebbe
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È uno spettacolo pietoso, ma saranno fatti tuoi, ci
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sonnecchia placida e appagata, ma non mi fido: so
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di Marino. Dovrei rispondere, ma non ce la faccio
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alla mia voce afona, «ma ora aspetto Emma. Dopo
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bel po’ di problemi. Ma parliamo di donne, non
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stato un bel gesto, ma sono sicuro che molti
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Emma e quel periodo, ma c’era sempre Caterina
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tratta di un cliché, ma, in effetti, l’azione
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che sarebbe una pazzia, ma mi conosci, la routine
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attimo pensai di baciarla, ma quello dopo lei mi
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e prenderlo a schiaffi. Ma come, io le sbavo
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fianco. Lei sembrò impallidire, ma non disse nulla. Riesco
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è tutto un gioco. Ma la vuoi sapere una
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più parlato dell’episodio, ma so che lei sa
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una delle sue ramanzine. Ma in effetti, stavolta, non
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le strade. È strano, ma non riesco a provare
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Emma era in coma, ma forse si sarebbe potuta
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dalla testa in giù, ma viva. Se guardi in
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altri mi rende furibondo. Ma oggi non è un
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lettere stupide quanto inutili. Ma lei non voleva che
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riesco a versare lacrime ma solo pensieri insensati, come
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farmi male lo stomaco. Ma non sono abituato a
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sono pesanti, soprattutto ora, ma rappresentano ciò che penso
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aggiungo dopo un attimo. Ma il vecchio continua a
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questa storiaccia» dico infine, «ma di certo non siamo
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tanto riuscire a dormire, ma so che sarebbe impossibile
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un boato. Vorrei urlare, ma la voce rimane soffocata
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Non mi sembra giusto ma, in fondo, la giustizia
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nessuno mi può sentire, ma tutto ciò che mi
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l’ho già detto, ma mia figlia non ha
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giorni. Ora va meglio, ma mi devo operare se
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per via dell’intubazione, ma io so che non
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cadavere dalla sala operatoria, ma mi sembra di non
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spetta a noi deciderlo, ma come trascorrere gli ultimi
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che sarà un’impresa, ma almeno mi terrà occupato
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non è il momento, ma dopo l’operazione dobbiamo
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Dio, da Sveva no. Ma nemmeno da mio figlio
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Dovrei dirgli la verità, ma la sua dolcezza mi
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se non troppo vecchia. Ma anche questo non lo