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Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «Maestà»

nautoretestoannoconcordanza
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1562
di me con Sua Maestà alcune parole di mia
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pareva donare a Sua Maestà una croce d'oro
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indisposizione, la quale Sua Maestà arebbe facilissimamente creduta, vedendomi
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dua cavalli con tanta maestà e con tanta virtù
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fattomi innanzi, dissi: - Sacra Maestà, il santissimo nostro papa
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a presentare a Vostra Maestà, il quale si è
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venga apresso a Vostra Maestà a finirgli il suo
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belle opere, che Sua Maestà aveva in animo di
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per servizio di Sua Maestà, subito tu verresti. A
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A queste parole Sua Maestà disse: - Io voglio che
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e disse a Sua Maestà, che non accadeva che
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non accadeva che Sua Maestà dessi quella commessione, perché
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un motto di Sua Maestà cristianissima, dettomi da un
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è piaciuto a Sua Maestà che io sia carcerato
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come uomo di Sua Maestà. Il Papa, che era
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del Re, che Sua Maestà non si curasse di
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questo faceva avvertito Sua Maestà che mi lasciassi stare
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e sì come Sua Maestà premiava e favoriva maravigliosamente
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orazione, pregando Sua divina Maestà, che mi dovessi difendere
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questo corpo che Sua Maestà mi aveva prestato: di
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da poi che Sua Maestà divina non mi aveva
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sarei presto da Sua Maestà; però faceva questa diligenza
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vedere. Andai da Sua Maestà con il ditto bacino
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che io ringraziavo Sua Maestà dell'avermi libero del
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mondo, come era Sua Maestà, a liberare uomini buoni
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volta vedere a Sua Maestà, in mentre ch'egli
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mi fu riferito: - Sacra Maestà, questo Benvenuto ha molto
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da parte di Sua Maestà come Sua Maestà s
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Sua Maestà come Sua Maestà s'era risoluta che
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pare, che se Sua Maestà vi dà di provvisione
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modo che con Sua Maestà io dovevo stare; Vostra
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medesima provvisione, che sua Maestà dava a Lionardo da
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grandezza appunto di Sua Maestà, quale era poco cosa
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altezza. Mostrai a Sua Maestà che quelli dua giovani
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per servizio di Sua Maestà; e perché io me
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si era di Sua Maestà particulare, domandato il Piccol
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Parigi, a chi Sua Maestà l'aveva dato; ma
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se ne serviva, Sua Maestà poteva darlo a me
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m'acconciai con Sua Maestà correva appunto il millesimo
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al Re, pregando Sua Maestà che mi accomodassi altrove
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licenza -. Dissi a Sua Maestà che mi bastava solo
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inpedì, dicendo a Sua Maestà che quella faceva troppo
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e subito che Sua Maestà mi vedde, lietamente mi
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lungamente. Risposi a Sua Maestà, che subito io mi
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desidero fare per Sua Maestà -. Pensando il Re che
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vivanda: accostatomi a Sua Maestà, subito cominciò a ragionar
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io aggiunsi dicendo: - Vostra Maestà vedrà molto più presto
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e che dice Sua Maestà, tutte le grande imprese
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oro. Partitici da Sua Maestà, mandai a chiamare quelli
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al Re, rispose Sua Maestà che gli attendessino a
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da parte di Sua Maestà, dicendo: Di queste vi
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tutto riferì a Sua Maestà, il quale rise un
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era commessione di Sua Maestà. Le ditte lettere di
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Tampes disse a Sua Maestà che egli doverrebbe farmi
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mie fantasie: ancora Sua Maestà disse il parer suo
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m'aveva commesso Sua Maestà: così lo pregai che
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mio dire. - Sappiate, sacra Maestà, che tutta quest'opera
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e favorisce tanto Vostra Maestà: questa a man destra
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è figurata per Vostra Maestà istessa, quale è un
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quello che diceva Sua Maestà, gli era stato molto
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della Fonte, che Sua Maestà aveva resoluta a me
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è 'gli possibile, sacra Maestà, che, volendo quella che
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a un tratto Vostra Maestà perda e lui e
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Re, e con Sua Maestà disputai un gran pezzo
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quali risposi che Sua Maestà m'aveva fatto venire
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bene; e se Sua Maestà mi comandassi al contrario
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era bene che Sua Maestà lo lasciassi andare insino
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Re, che quando Sua Maestà avessi dappoi veduto quelle
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il desinare di Sua Maestà, disse al Cardinale, che
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quello che diceva Sua Maestà. Il ditto Cardinale per
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di me, disse: - Sacra Maestà, per far meglio, io
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meglio sia che Vostra Maestà gli dia qualcosa innel
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avessi, dicendo a Sua Maestà che io volevo, quando
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venuta, lavorare per Sua Maestà sanza altro premio né
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Re, quant'era Sua Maestà. A queste mie parole
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facci - e contento Sua Maestà da me si partì
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lui domandò a Sua Maestà un giuoco di palla
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quel modo che Sua Maestà l'altr'ieri mi
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tutto tutto che Sua Maestà m'aveva commisso, difendendomi
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il servizio di Sua Maestà. A questo il Re
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Giove, perché gli accrescessi maestà: il quale a quelle
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camera dove era Sua Maestà con pochissime persone; e
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poco accostatomi a Sua Maestà, perché si mostrava alcune
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le ditte cose, Sua Maestà mi domandò se io
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lei disse a Sua Maestà che non voleva andar
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suo ginocchio, dissi: - Sacra Maestà, io affermo tutto quello
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quello che a Vostra Maestà paressi che fussi in
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io dico, sappi Vostra Maestà che quello non è
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mi parve che Vostra Maestà mi dessi argento per
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per mostrare a Vostra Maestà quella bella maniera degli
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mi ricordo, che Vostra Maestà da per sé me
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ragionandone a caso, Vostra Maestà dessi le commessione a
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dal volere di Vostra Maestà. Gli è bene il
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onorato premio che vostra Maestà alle opere mie aveva
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ringraziando Idio e Vostra Maestà di quell'ore felice
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opere commessemi da Sua Maestà, tutto quel che io
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ingegnassi di cognoscere Sua Maestà, sì come voleva il
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ringraziavo Idio e Sua Maestà di tutto, di poi
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avevo usato con Sua Maestà, le qual parole l
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Ferrara disse a Sua Maestà come io ero arrivato
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Re, io pregai Sua Maestà che fussi contento di
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i quali danari Sua Maestà si degnerebbe farmegli da
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mio ritorno. Pregavo Sua Maestà che mi compiacessi questa
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statuare; ancora, perché Sua Maestà aveva compiaciuto tal cosa
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io sapevo che Sua Maestà m'aveva dato in
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pia, spero da Tua Maestà aiuto e consiglio -. Questo
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io avevo con Sua Maestà, avendomi tratto d'un
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tornare a servire Sua Maestà. Trovato il Re in
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Re e strignevano Sua Maestà a dar loro il
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e fatto per Sua Maestà. Quando io ebbi questa
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degne veramente di Sua Maestà. E se bene io
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salari ordinatimi da Sua Maestà per mio trattenimento, e
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mi glorio di Sua Maestà cristianissima, e non mi
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molto più a Sua Maestà di quello che io
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nel concetto di Sua Maestà, uomo da bene e
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questo fussi in Vostra Maestà, a un minimo cenno
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della Regina, come Sua Maestà aveva grandissimo disiderio di