Alberto Moravia, L'uomo come fine, 1964

Boccaccio, su Machiavelli, su Manzoni e sull’arte del

quanto Dante o il Manzoni. Il fatto che nelle

peste con quella del Manzoni, che pur attraverso un

giovani etc. etc.” Nel Manzoni il gusto sadico della

alla peste cristiana del Manzoni, a quella moralistica del

il trattato filosofico. ¶ (1958) ¶ ALESSANDRO MANZONI O L’IPOTESI DI

che rendono attuale il Manzoni. Diciamo attuale in senso

la grande arte del Manzoni, giustificando o addirittura passando

contemporanea. Il romanzo del Manzoni riflette, infatti, un’Italia

porsi di fronte al Manzoni in posizione distaccata: fu

letteratura ha verso il Manzoni, il quale, insieme con

arte di propaganda del Manzoni anticipa per molti aspetti

l’ideologia. Naturalmente il Manzoni non mirò a questo

il realismo cattolico del Manzoni, come si vedrà, fece

ma non meno, il Manzoni volle rappresentare l’intero

che nell’intenzione del Manzoni avrebbero dovuto essere poetiche

non nuova: perché il Manzoni scrisse un romanzo storico

profondo per cui il Manzoni scrisse un romanzo su

politica e sociale del Manzoni, che era poi quella

uno scrittore come il Manzoni il quale non era

e anche maggiore nel Manzoni quella di costringere questa

del realismo socialista, il Manzoni si pose a modo

bizzarra, che a un Manzoni sovietico venga in mente

altra parte l’immaginario Manzoni sovietico sa benissimo che

stesso modo che il Manzoni sovietico non può costringere

del presente, analogamente il Manzoni vero non poteva costringere

abisso simile separava il Manzoni, cattolico convinto, dal presente

e universale. Ma il Manzoni voleva tuttavia scrivere questo

Con sicuro istinto, il Manzoni non cercò quest’epoca

passato. Dunque, riassumendo: il Manzoni scelse il passato per

domanderà perché mai il Manzoni non fu lo scrittore

il realismo cattolico del Manzoni, come del resto, oggi

non più convincenti. Il Manzoni costruì pezzo per pezzo

mondo nel quale il Manzoni si era trovato a

sarebbe mai nato. Il Manzoni, come Dante, sarebbe stato

noi diciamo che il Manzoni è scrittore cattolico; mentre

Dunque, nel caso del Manzoni, la parola cattolico indica

carattere clericale che il Manzoni volle dare alla società

persuasione. Non che il Manzoni non fosse uno spirito

fare della religione del Manzoni. ¶ Sappiamo che questo è

politica e sociale del Manzoni, addirittura fenomenale questa e

umorismo, nelle quali il Manzoni illustra la società del

e non religiosi, del Manzoni reale, del Manzoni poeta

del Manzoni reale, del Manzoni poeta, del Manzoni, cioè

del Manzoni poeta, del Manzoni, cioè, che oltre a

formula riassuntiva quello del Manzoni decadente, dando a quest

letterario. Al decadentismo del Manzoni dobbiamo la poesia de

Va notato che questo Manzoni decadente è il contrario

il contrario giusto del Manzoni del realismo cattolico; o

la relativa incapacità del Manzoni di assolvere il principale

un autore come il Manzoni così ossessionato dalla religione

centro della vita del Manzoni ed è la molla

non già perché il Manzoni l’abbia voluta così

dei personaggi negativi del Manzoni ha, insomma, qualche cosa

impressione che se il Manzoni invece che del criterio

loro condotta. Ma il Manzoni non poteva spostare il

molto più libero del Manzoni, quale il Flaubert, come

insoddisfacenti soprattutto perché il Manzoni non si cura di

quella dell’Ottocento, il Manzoni non ci dice proprio

Attilio; ossia allorché il Manzoni ha già sostituito al

soltanto un ragazzaccio. Il Manzoni certo non condivideva questo

diventato malvagio. Parimenti il Manzoni ci lascia all’oscuro

rendersi conto che il Manzoni, in realtà, non ha

generico e vago. Il Manzoni, che in altri luoghi

o per colpa del Manzoni che non nomina il

cronachisti sono riportate dal Manzoni senza commenti né ironici

l’impressione che il Manzoni ci dica: “Era un

antefatti dell’Innominato, il Manzoni passa subito alla conversione

prima della conversione, il Manzoni vorrebbe darcelo per un

Si rese conto il Manzoni che Cristoforo sembra convertirsi

ci è descritta dal Manzoni come un fatto piuttosto

pagine più alte del Manzoni; certo, questo giudizio testimonia

del realismo cattolico. Il Manzoni butta deliberatamente a mare

luogo nel quale il Manzoni avrebbe potuto facilmente commuoverci

oratoria in quanto il Manzoni, come appunto gli scrittori

che vuole attribuirle il Manzoni. Certamente il Cardinale parla

molto bene; persino il Manzoni se ne accorge e

la consapevolezza artistica del Manzoni, non può, e come

perché l’ironia del Manzoni sta sempre a indicare

si indovina che il Manzoni si muove nella più

il realismo cattolico del Manzoni fa la sua prova

un autore come il Manzoni il quale è forse

di sottrazione operata dal Manzoni, per i motivi del

il quale permette al Manzoni di non lasciar niente

il realismo cattolico del Manzoni, ossia abbiamo cercato di

della religione intesa dal Manzoni in senso tutto moderno

Ora diciamo che il Manzoni eccelle invece nella rappresentazione

alla corruzione. Altresì il Manzoni eccelle nelle rappresentazioni di

notato che mentre il Manzoni puntò tutti i suoi

all’eccellenza raggiunta dal Manzoni nella rappresentazione di casi

mai fatto soperchierie. Il Manzoni ci presenta questa condizione

dell’anima; ma il Manzoni ne sottolinea il carattere

corrotto; ossia perché il Manzoni scarica la colpa di

e ce le addita, Manzoni, come nel caso di

ogni riga; per il Manzoni, conservatore e cattolico, non

Ad ogni modo, il Manzoni decadente qui è al

di personaggi. E il Manzoni non si limita a

con la materia. Tra Manzoni e Don Abbondio e

e complesso; tra il Manzoni e l’Innominato poco

malvagità totale che il Manzoni non ha saputo rappresentare

come abbiamo visto, il Manzoni sentiva in particolar modo

al male, riesce al Manzoni, nel corso della storia

è lo stesso. Il Manzoni dapprima ci presenta la

in Milano; e il Manzoni annota con lo stesso

del suo romanzo, il Manzoni è, per antonomasia, il

è realmente sentita dal Manzoni come un fenomeno anzitutto

descrivendo la peste, il Manzoni si trova, per così

Monaca di Monza, il Manzoni tocca i punti più

corruzione ispira il decadente Manzoni almeno quanto la conversione

quella della peste. Il Manzoni, che è conservatore perché

nonostante il moralismo del Manzoni. La corruzione descritta in

quello del conservatorismo del Manzoni, decadente come tutti i

la propaganda. ¶ Ma il Manzoni, come tutti i conservatori

e di difetti il Manzoni ha voluto dipingere due

La sensibilità sociale del Manzoni, così sottile e così

rappresentazione. In realtà il Manzoni ha saputo vedere Renzo

originale; ai tempi del Manzoni, come del resto ai

novità dell’affetto del Manzoni per Renzo e Lucia

ma davvero venerati, il Manzoni ha raggruppato tutte le

altro che corruzione al Manzoni; e Renzo e Lucia

luoghi in cui il Manzoni mette uno dei due

e criminale che il Manzoni ci descrive in un

tutto ciò che il Manzoni amava e vagheggiava. Il

amava e vagheggiava. Il Manzoni ha descritto orrori e

e Lucia dobbiamo il Manzoni più famoso dell’addio

verso l’Adda, il Manzoni Dipintore dei paesaggi lombardi

dei paesaggi lombardi, il Manzoni creatore delle più belle

metafore del libro, il Manzoni poeta dell’intimità familiare

dell’intimità familiare, il Manzoni, infine, davvero religioso, non

protagonisti. Il carattere del Manzoni di Renzo e Lucia

amabile di quello del Manzoni di Gertrude e della

meno incompleta di un Manzoni educativo, specchio fedele e

il mondo ideale del Manzoni, con le qualità della

che la religione del Manzoni aveva un fondo giansenista

colto, aristocratico e intellettuale Manzoni, è una religione il

ogni volta che il Manzoni descrive le classi dirigenti

di Lucia ossia del Manzoni, una religione che ha

Così riesce facile al Manzoni svalutare con la sua

complicato, meno profondo del Manzoni, caricature come quella di

assurdi, quanto perché il Manzoni sembra inferirne che tutte

fallaci e superflue. Il Manzoni prende in giro Don

aberranti. Parimenti, allorché il Manzoni fa dell’ironia sulla

non è tuttavia nel Manzoni così estremo e perciò

i campi; mentre il Manzoni, come è altrettanto noto

realtà l’ideale del Manzoni, come abbiamo già osservato

ideale, per dirlo con Manzoni stesso, del marchese erede

alla quale apparteneva il Manzoni. ¶ Questa limitazione paternalistica e

cui l’affetto del Manzoni si tempera di indulgente

in Don Ferrante, il Manzoni si valga di questa

altri luoghi analoghi, al Manzoni che idealizza gli umili

gli umili, subentra il Manzoni che li vede come

francamente, più sconcertanti del Manzoni. E la nostra perplessità

ossia la simpatia del Manzoni per gli umili. Abbiamo

neghiamo affatto che il Manzoni abbia inteso esaltare quella

si direbbe che il Manzoni si studi, per la

curiosi e significativi del Manzoni è anche questo: di

di questo atteggiamento del Manzoni verso gli umili, vogliamo

sempre molto bene al Manzoni, perché vi trovava espressione

molto illuminante paragonare al Manzoni uno scrittore così divertente

confronto? Perché mentre il Manzoni pare quasi compiacersi nel

tardi, al tempo del Manzoni. Ma nella mente del

che in quella del Manzoni. ¶ Così il realismo cattolico

a cercare proprio il Manzoni per parlare del realismo

andati a cercare il Manzoni appunto perché è un

artisti. Ma ecco il Manzoni, un artista tra i

del realismo cattolico del Manzoni, quella del realismo socialista

ci proporrebbero un paesaggio; Manzoni e gli scrittori del

cominciare da quella del Manzoni. E non ci si

chiede la poesia. Il Manzoni, con il suo capolavoro