Francesco Abate, Getsemani, 2006

ha aperto bocca. ¶ - Pisu Mara, coniuge, anni 33, si avvale

tabacco, Botteghe di Getsemani. ¶ - Mara, se non ci si

testa. ¶ Ogni giovedì pomeriggio Mara tiene fede alla sua

che quella salita di Mara verso il Belvedere, sul

puzza che oggi piove... ¶ Mara aveva dato uno sguardo

di farla sorridere. ¶ - Però Mara tu mi devi stare

in condizioni pietose. ¶ E Mara si era presa l

il giorno di Velena. Mara rientra con una faccia

sfiorano con gli sguardi. ¶ Mara si piazza davanti allo

segna 1:30, rosso sangue, a Mara viene da piangere e

fatto il suo effetto. Mara è immobile sul materasso

dolori. Ogni volta che Mara va in carcere e

club. ¶ Il giovedì pomeriggio Mara va alla casa circondariale

la cugina mentre vede Mara che ha chiuso i

Elbert si chiama, - dice Mara, in disparte in una

cosa le interessa a Mara di tuo marito... ¶ - Mio

figuri, torni quando vuole... ¶ Mara si alza e le

si mangiano i cavalli. ¶ Mara ha la faccia incollata

un bell'uomo, pensa Mara. È seduto su uno

provare a riniziare. ¶ Solo Mara non ha nulla da

Una cavalla. ¶ Il sabato Mara attacca alle tre e

fatto il tuo vitello? ¶ Mara non sa veramente come

bistecca e quella di Mara. Che si innervosisce. ¶ - Bene

brutto rumore. ¶ Velena e Mara sono faccia a faccia

segni. Leggi i segni Mara, leggi i segni e

ha proprio rotto... ¶ E Mara, perché le madri poi

una padellata in faccia. ¶ Mara si alza e si

con i fianchi rossi. ¶ Mara è accucciata sul letto

tv. ¶ - Non hai sonno? ¶ Mara arriccia il naso e

non apre e guarda Mara che non ha parole

sangue. ¶ - No. Aspettami giù. ¶ Mara la guarda e il

un secondo e sbuffa. ¶ Mara inginocchiata sul pavimento la

Elena sono tutto bagnato... ¶ Mara si alza e va

gli occhi indica a Mara la cucina. ¶ Dalla cucina

ripostiglio e un gabinetto. Mara percepisce le risposte di

porta, due davanti a Mara. Sposta una sedia e

e si piazza dietro Mara. ¶ - Allora, dicevo, tu sarai

in testa? ¶ * * * ¶ Sulla 126 di Mara, Elena Velena vorrebbe farne

venuto. Due disgraziati. ¶ E Mara neppure se l'è

Medio e anulare. Quando Mara ha risposto - più per

Hai visto che gentile Mara? Ci ha prestato anche

mi scusi? ¶ - La moglie. ¶ Mara ha le buste della

comanda: - Fuori i documenti. ¶ Mara tira fuori la sua

rumori del carcere. Mentre Mara tiene lo sguardo basso

c'è scritto qua: Mara Pisu, coniugata. Ma la

coniugata con Maggio Stelio? ¶ Mara incrocia i suoi occhi

certo. ¶ - Ne è sicura? ¶ Mara non risponde e arriccia

pazienza, lei no, mentre Mara li guarda ma la

segua. Per favore. ¶ Quando Mara esce dal carcere, le

Che so, un sospetto? ¶ Mara non ha voglia di

ha detto: - Mi dispiace Mara, pensavo che Stelio finalmente

alba. E figurarsi ora. ¶ Mara sta per completare la

Antonio accompagnato da Benito, Mara e Renzo, l'ingegner

anche suo. ¶ Antonio e Mara fanno parte dello stesso

e pungente. ¶ Nessuno tranne Mara, appollaiata su uno sgabello

Dove diavolo è finita. Mara si chiede dove sia

con gusto. ¶ - Non pensare, Mara, concentrati sulla musica, concentrati

rossi e pizzi neri Mara osserva, fa fuori un

più pensieri. ¶ - Tutto bene, Mara, ti porto un altro

drink, un altro drink... ¶ Mara ha solo la forza

altra cannuccia. ¶ Tumb, tumb ¶ Mara pensa di aver esagerato

figurati poi le capacità... ¶ Mara muove la mano destra

laureata, lo sai no? ¶ Mara ora ha tutte e

però dei però... ¶ Ora Mara ha anche la mascella

versa e offre a Mara. ¶ - Bevi che hai le

E gli occhi di Mara non hanno più corolla

non risalire mai più. Mara beve, in un solo

bel cazzo di amica... ¶ Mara beve e questa volta

mal di testa. Mentre Mara ora beve direttamente dalla

dannati. ¶ Velena non compare. Mara fa fuori l'ultimo

di aver già sentito. ¶ Mara è sicura di aver

non voleva questo per Mara, una, due, tre volte

sotto il divanetto dove Mara, in piedi, si era

mi credi? Guarda qua: Mara. Vuoi che ti legga

Vuoi che ti legga Mara? Te lo leggo: "Deriva

leggo: "Deriva dal caldaico Marà e significa afflitta, amareggiata

Non chiamatemi Noemi, chiamatemi Mara perché l'Onnipotente si

allora vuole essere chiamata Mara". ¶ E fa una sosta

la saluta. ¶ - Buon pomeriggio, Mara. ¶ È seduta sulla sabbia

nostre spalle. ¶ - Buon pomeriggio, Mara, - ripete Renzo. ¶ - Buon pomeriggio

E i pensieri di Mara diventano nebbia, che si

unico. E dalla finestra Mara li spia. Luce spenta

certo è là, perché Mara vede il fumo dei

muro del palazzo di Mara, esce dalla copertura della

magari una risposta, e Mara è lì alla finestra

si fanno impercettibili, ma Mara ha la certezza che

avere novità. ¶ Alla fine Mara ha deciso di fare

emanano un'elettricità preoccupante. ¶ Mara esce di casa un

e il suo uomo. ¶ Mara procede decisa per arrivargli

scatola ai suoi piedi. Mara appoggiata alla credenza di

con lo sguardo e Mara lo sa. ¶ *** ¶ Le Botteghe

leggere ma senza sosta. ¶ Mara è l'ultima a

nubi ritornano, Antonio e Mara sono troppo lontani dalla

da lei, signora Maggio. ¶ Mara mi guarda e ha

detto? ¶ - Tutto. ¶ Ma è Mara che risponde. ¶ - Tutto, e

è il turno di Mara, Antonio quando è quello

un posto anche per Mara e Antonio, che magari

bene, dopo che con Mara sarà fuori sul Land

dare. ¶ Parla Renzo. E Mara neppure lo ascolta. Perché

legge i pensieri di Mara ma sa che Antonio

Sono entrati puntuali. Davanti Mara, dietro Renzo, ultimo Antonio

dell'operazione. ¶ Antonio e Mara hanno iniziato a insaccare

commerciale faceva da vedetta. ¶ Mara ha urlato che stavano

stronzate... ¶ Poi ha guardato Mara con una faccia che

e i suoi rimorsi. ¶ Mara, pronta ad affrontarlo, ha

assedio. ¶ Ora Antonio guarda Mara per chiedere perdono e

sia io a scegliere. ¶ Mara pensa alle ultime parole

tiene basso lo sguardo. Mara va alla vetrata e

lei, Madonna delle vedove. ¶ Mara fa vibrare una robusta

per salvargli la vita. ¶ Mara si volta, va verso

secondo, e si pente Mara di aver potuto credere

Il telefono trilla ancora, Mara risponde. E si fa

occhio ha visto spuntare Mara dalla porta a vetri

sicuro. ¶ Silenzio. ¶ Ed ecco Mara che avanza, platea e