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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «Marco»

nautoretestoannoconcordanza
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si avvicina al fuochista Marco De Martino; e Marco
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Marco De Martino; e Marco gli dice che la
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esce in compagnia di Marco De Martino. Questo Marco
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Marco De Martino. Questo Marco gli diventa sempre più
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trova intelligente e vivace. Marco dice ad esempio che
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Anna, per Maria, per Marco, per il padre, anche
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carbone si ricorda di Marco: del suo orribile mestiere
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ha deciso, parte con Marco De Martino che gli
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casa, Teodoro ha incontrato Marco che passeggiava sul corso
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ma appena Teodoro vede Marco fermarsi, evidentemente disposto a
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desiderio di parlare. Prende Marco sotto il braccio, e
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avranno dette!» ¶ «Esagerato!» fa Marco. «Invece tutti dicevano che
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facevano lo stesso?» risponde Marco. «Ti ricordi quell’ultima
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quando viene il principale: “Marco, sentite un po’” mi
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lavorare, e se tocca... Marco intuisce qualche cosa e
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Qua la mano!» esplode Marco: «ti giuro, quanto è
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Eh! figlio mio» dice Marco ridendo, «la vita è
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sul posto. ¶ Ecco infatti Marco e Teodoro fare ingresso
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minuti alla partenza» dice Marco, guardando, attraverso i vetri
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cos’hai?» gli domanda Marco. ¶ «Ho lasciata proprio ora
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per lui ¶ Teodoro e Marco giungono a Taranto sul
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rileggendo il biglietto che Marco tiene nelle mani. Domandano
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manda. In verità è Marco quello che parla, poiché
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legge il biglietto che Marco gli porge. Quando ha
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Chi di voi è Marco De Martino?» ¶ «Il De
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Martino sono io» fa Marco. «Ma qui c’è
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il tempo di riflettere.» ¶ Marco, che non ha inteso
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vuoi lavarti tu?» fa Marco, rivolto a Teodoro. «Io
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guarda l’uomo, poi Marco; e dice con voce
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puoi rimanere benissimo» riprende Marco. «Io vado per i
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avesse accettato, o se Marco non l’avesse abbandonato
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È meraviglioso perciò come Marco possa prenderla così alla
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imbarazzo. Ci poteva esser Marco, almeno per consigliarlo! E
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però la voce di Marco che di fuori lo
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Il giorno in cui Marco fu assunto in qualità
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comunicò una sera a Marco; il quale, per quanto
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il giorno seguente, mentre Marco si recava al lavoro
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siano andate così: che Marco abbia avuto dalla vita
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impiegato nella lavanderia, con Marco si occupava di sindacato
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alla sua terza lettera Marco non ha risposto, Teodoro
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aver incontrato due volte Marco, ma che lui non
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un giorno Anna incontrò Marco De Martino, che alla
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anzi, l’incontro con Marco segnò una inaspettata fortuna
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e i loro tormenti. Marco disse qualche bugia sulla
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assieme fu una delusione. Marco, che aveva sperato di
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due cuscini. Sull’imbrunire Marco scende le scale in
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da Pippetto, assieme a Marco, di sera tardi. Si
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o se sia guarito. ¶ Marco, appena solo col ragazzo
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il volto, a precipizio. ¶ Marco tenta di fare amicizia
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occhi gli luccicano; e Marco se lo ricorda quando
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in un bicchiere; e Marco lo mostra al bambino
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e richiude gli occhi. ¶ Marco prende il «Corriere dei
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la morte di Pippetto. ¶ Marco attraversa il corridoio vuoto
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uomini che dicono «Buonasera». Marco si ferma, li guarda
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è successo, dite, don Marco? Cos’è?» chiede uno
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vi sentite bene?» ¶ Ma Marco non ha ancora la
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energia: «Vi possiamo aiutare?» ¶ Marco non risponde, gli pare
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rado. Riposa ancora, quando Marco esce. Il sole, attraverso
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della piccola officina di Marco, dalla quale pare che
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Il suo interesse per Marco è scemato, dal momento
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i disagi sono aumentati, Marco è apparso sempre più
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fare dei raffronti con Marco. Che differenza! Sì, è
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di parlare insieme con Marco di Teodoro, nella speranza
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è così scoperto che Marco insospettito finisce con l
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Ti sei unita con Marco? L’avevo quasi immaginato
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benissimo lasciarlo, poiché tra Marco e lei non vi
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allora quest’unione con Marco!» dice a un tratto
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amore tra lei e Marco. «È così? Ma non
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la sua unione con Marco fu necessaria: «Avevo il
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qualche cosa. Devi convincere Marco a rimettersi al lavoro
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evidenti i difetti di Marco, le sue piccole cattiverie
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anche quello di mortificare Marco. E non potrebbe per
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che bisognerà nascondere a Marco? Quel Marco ora gli
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nascondere a Marco? Quel Marco ora gli dà proprio
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Ma non è stato Marco l’unico ad aiutarla
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s’interessa ancora di Marco? ¶ Le scale di legno
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dice Teodoro spazientito. ¶ «Con Marco son rimasta d’accordo
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Debbo dirti la verità, Marco non fa tante storie
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ancora sulla pace con Marco escono dal portone. Ora
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per me? E quel Marco con tutte le più
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pace fra Teodoro e Marco è avvenuta senza che
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aiutare Anna senza offendere Marco. Sui lanternini picchia il
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suo lavoro abituale, e Marco, se vuole, il suo
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ad Anna e a Marco, che lo guardano meravigliati
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E i soldi?» chiede Marco. ¶ «Non te ne curare
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sorride soltanto, ora a Marco e ora a Teodoro
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riconoscenza, ma senza che Marco se ne accorga. ¶ La
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carbone, di conserve. ¶ XVI ¶ Marco trova un impiego; ed
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moscerini. ¶ Anna, Teodoro e Marco giunsero in quel rione
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liti e di contrasti. Marco e Teodoro spesso si
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la peggio era spesso Marco; il quale, poi, una
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forse sarà così, perché Marco la obbliga... Invece bisogna
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dir niente a loro. ¶ Marco, lasciato l’ingegnere e
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momento trovarvi scritto che: “Marco De Martino è stato
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fede Ing. Vallaresi & C.” Marco rilegge più volte la
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di tre locomotive ferme. Marco compra il giornale della
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filati, un meccanico teatrale. ¶ Marco, alla vista di quella
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per Anna. ¶ Nel pomeriggio Marco si reca al cantiere
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ai piroscafi alla fonda. ¶ Marco trova nell’anticamera del
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cospetto del capo personale Marco si confonde; e, nel
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di precisione!» ¶ «Dipende...» risponde Marco impacciato, «dal genere di
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E le carte» domanda Marco quando è presso la
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lavoro e di paga, Marco già obbliga Anna a
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sbattuta tra Teodoro e Marco, non trova il coraggio
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dette o mormorate, di Marco, si sfoga con lei
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parole; ma è stato Marco «a cambiare per primo
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la lotta sconfini e Marco e Teodoro dalle minacce
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Teodoro legge il giornale, Marco fischietta per nascondere il
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nascente disegna sul terreno? ¶ Marco, tornando a contatto con
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durante il breve sciopero, Marco ha riscattato la fiducia
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che penetra dalla finestra. ¶ Marco invece è allegro. Il
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Attende una sera che Marco sia uscito e fa
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dare più retta? Tu Marco lo conosci: è nervoso
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la finestra. ¶ È domenica, Marco esce presto di casa
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situazione. Ha saputo che Marco, in vista di nuove
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del ragazzo di Crotone. Marco, invece, anche se sbaglia
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che ha avuto attorno; Marco, anche lui ha la
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passi. Trova Anna e Marco nelle pose più assurde
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non ci aveva pensato. Marco, dimentico sul momento del
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Teodoro chiama a sé Marco e gli dice tutto
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finire...» ¶ «Che finire?» fa Marco. «Io ho già tirato
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accaduto tra lei e Marco e perché sono venuti
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più piccolo, quasi invisibile, “Marco”. ¶ Quel biglietto la rende
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Teodoro e anche a Marco. Cosa sono andati a
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si recano ai Sindacati; Marco vuol presentare Teodoro come
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vice segretario, Teodoro e Marco sono stati pregati di
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annoiato e dice a Marco: ¶ «Se non combiniamo niente
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stiamo sul meglio» fa Marco, «te ne vuoi tornare
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tornare? Lascia stare, calmati!» ¶ Marco presenta Teodoro al vice
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bene...» ¶ Durante la discussione, Marco, sorpreso dalla varietà degli
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roba imparata a memoria? Marco pensa che c’è
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dalla Camera del Lavoro, Marco e Teodoro hanno un
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Senti a me» fa Marco asciugandosi il sudore alle
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solo negli spogliatoi dove Marco riesce però ad aggiustare
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e intanto fissa Teodoro. Marco allora gli va incontro
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guardano, si sorvegliano. ¶ Solo Marco, che s’è dichiarato
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tonfo sordo alla spiaggia. ¶ Marco dà un ultimo colpo
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per quella serratura. ¶ Corre Marco, ma nella sabbia molle
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le punte delle bretelle. Marco gli dice che bisogna
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ad una pubblica amministrazione. Marco freme, ma l’uomo
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ho dato la casa! Marco si sforza d’indovinare
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un’opera di devastazione: Marco ha la sensazione di
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suo corso, ed egli, Marco, fa una cosa che
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guidano. Alla prima occhiata Marco non distingue gran che
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muove un passo. Ora, Marco distingue una mano di
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quello comperato da Teodoro. ¶ Marco si passa una mano
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dovere sul letto; mentre Marco guarda; sembra che non
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Il mancato ritorno di Marco lo ha innervosito facendolo
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generale. Ha pensato che Marco si sia allontanato per
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nella speranza di vedere Marco fuori della fabbrica; spinge
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a lasciare la casa, Marco infila la giacca, e
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ultimi bagliori al sole. ¶ Marco aspetta lungo tempo; impaziente
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donna s’avvicina a Marco e gli domanda: ¶ «Chi
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è morto?» ¶ «Nessuno!» risponde Marco. ¶ La donna s’allontana
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di sfinita pace. ¶ Anche Marco resta tra quella gente
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cielo poche nuvole gialle. Marco si spinge lontano, fino
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anima di Anna, pensa Marco, e riascolta il ronzio
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friulano si accorgono che Marco se l’è svignata
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decessa Anna Giordano, certo Marco De Martino, bussare insistentemente
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fruttivendolo, saluti, Teodoro e Marco.’ ¶ “In seguito di che
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ripete il grido di Marco nelle orecchie. Perché allora
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forsennato; vedere Anna, acciuffare Marco e gridargli che è
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e sferrargli un pugno... Marco chiederebbe perdono, e lui
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meno orgoglioso. È di Marco la colpa... Ora però
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di dominare, di obbligare Marco... Ha sudato. Il vento