Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015

in un italiano stentato: Marie. Ci presentammo tutti, quando

Le petit Libero, – risero, Marie no, si aggiustò un

cappello di paglia che Marie aveva messo in testa

vedeva una spalla di Marie e il suo collo

noccioli. ¶ Accadde lì, quando Marie me li prese e

a piccoli incontri con Marie. ¶ Mi raccontò che era

nascondeva premeditazioni insospettabili. Quando Marie mi domandò se avevo

tenerezza. ¶ – Tu es adorable – Marie lo sussurrò mentre mi

E quella della mia Marie. ¶ Papà era un tipo

economica. ¶ – E Libero? – domandò Marie. ¶ – Aspetto fuori – dissi. ¶ Papà

un’ingiustizia, Grand Liberò. – Marie veniva verso di me

io no. ¶ Così conobbi Marie Lafontaine. Mi offrì un

pochi. ¶ – Ti piace Dio, Marie? ¶ – Dipende. ¶ – E l’utero

indomani. Io scelsi Fellini, Marie Cary Grant, papà e

bar du Soleil con Marie, lei ha un vestito

sento le lacrime di Marie, gliele asciugo e la

Fellini. Quando vidi uscire Marie da Cary Grant, in

Mio padre chiacchierava con Marie sulla battigia. Mi chiamò

era la mano di Marie che mi sollevava la

Ci tuffammo, quando riemergemmo Marie era ancora all’ombrellone

avvertì che Emmanuel e Marie avevano discusso e che

paonazza. ¶ – Stai lontano da Marie, intesi? – e filò dentro

il fico. Emmanuel e Marie arrivarono quasi subito. Muti

partenza di Emmanuel e Marie, preparò il suo coup

una mosca. Emmanuel e Marie si presentarono di colpo

riuscii a sorridere a Marie, lei ricambiò. Camminava veloce

seduto di fronte a Marie. Ricordo che mangiai mezza

Gramsci? ¶ – Tutte chiacchiere – disse Marie: ora eravamo in Francia

tu, al tuo Emmanuel – Marie si alzò da tavola

eravamo seduti io e Marie. Sentii la nostalgia. Dissi

anche i miei genitori. Marie non era rientrata. ¶ Quella

Quella notte, davanti a Marie Lafontaine, le provai entrambe

Mi avvicinai all’amaca, Marie si era stesa, restai

mattina dopo, Emmanuel e Marie non c’erano più

Biblioteca Hôtel de Lamoignon, Marie. ¶ Per una settimana tornammo

orizzonti, al contrario di Marie che ogni tanto si

alla stanza di consultazione: Marie indossava un tailleur senape

anima, un cedimento morale. Marie era grazia al di

separati, – la guardai – Emmanuel. ¶ Marie annuì, mi disse di

l’amore sensuale delle Marie di turno, per niente

e mi diressi da Marie. Quando mi vide restò

aveva la stessa edizione. ¶ Marie mi invitò in giardino

che il bacetto a Marie mi aveva lasciato e

Il meccanismo era infallibile: Marie mi consigliava due titoli

amaca. ¶ Mi appellai a Marie, sapevo che la richiesta

io ho le scintille, Marie? ¶ Fu il sì migliore

E tu lo senti, Marie? Verso di me intendo

Hôtel de Lamoignon. Quando Marie vide la mia faccia

lei ha un altro. ¶ Marie non fiatò. Poi disse

ho più tempo io! ¶ Marie sorrise, sentii che la

avrei mangiato da mamma. Marie era patrimonio segreto della

Maugham, lo scrittore che Marie non aveva mai smesso

I 400 colpi. Truffaut per Marie aveva qualcosa di catartico

mio finale di racconto. Marie chiuse le tapparelle e

vedere il tuo seno, Marie. ¶ Non ci muovemmo. Poco

e la vergogna per Marie finivano in uno strano

sentii i passi di Marie che tornavano. ¶ – Scusa – dissi

Continuai a passare da Marie che mi aiutava a

stabilita da me e Marie per la conquista decisiva

alla settimana io e Marie ci vedevamo per i

mia attività onirica, sognai Marie e Lunette un paio

tante vite di papà. Marie l’avevo vista un

all’Università Pierre e Marie Curie a Matematica, dopo

del rosé, regalo di Marie. Non ricordo una cena

che con mamma e Marie, io mi sentivo fuori

e lì rimaneva. Con Marie eravamo d’accordo sulla

di una volta da Marie. Mi diede in prestito

direttamente proporzionali ai risultati. Marie Lafontaine ne era l

pareti di libri che Marie ergeva nel suo salotto

fronte della sua condanna, Marie provava a farla evitare

È una mia amica. ¶ – Marie Lafontaine è una tua

fiato, – Come sai di Marie? ¶ – La madre di Antoine

durezze per mamma, per Marie, per sensualità minori carpite

Lamoignon, quando mi vide Marie annuì prima che aprissi

del “moi-même” che Marie si era decisa a

alchimia della carne che Marie aveva predetto. Philippe osservava

Lamoignon. Chiesi consiglio a Marie, le confidai la distrazione

temete l’assestamento. ¶ Secondo Marie mi trovavo nella curva

straordinariamente bella, e infelice, Marie Lafontaine. L’abbracciai. ¶ A

che le aveva consigliato Marie. Avrei voluto chiamarla, la

voluto chiamarla, la mia Marie, per raccontarle tutto, e

un petit souvenir a Marie, avevo trovato in una

Deux Magots e con Marie: al Café organizzarono un

guancia a guancia con Marie. Evitavo di farmi vedere

persona che volevo sentire: ¶ Marie mia, ¶ l’inchiostro che

presi il walkman che Marie mi aveva regalato prima

lui non c’era. ¶ Marie mi spiegò che era

questa parabola discendente, per Marie avrei compromesso la mia

uno per la tua Marie, nel caso prenderei un

sul quaderno di Lupin. Marie valeva una pagina dei

La vigilia della partenza, Marie mi aveva fatto leggere

papà, mamma ed Emmanuel, Marie e l’Hôtel de

K. 377 di Mozart che Marie aveva detto di usare

di mamma e di Marie. Soprattutto di Monsieur Marsell

all’Università Pierre e Marie Curie di Parigi. E

assenza di Lunette dileguarsi, Marie mi aveva anticipato che

nutriva i miei sentimenti. ¶ Marie, ¶ ho comprato un tavolino

imbucare la cartolina per Marie dall’altra parte della

testa, le raccontai di Marie e di come avessi

moi. ¶ Era la mia Marie, ed era qui. Aveva

la nottata in treno. Marie non aveva detto niente

disordine, invitarla a entrare. Marie si fermò sulla soglia

essere. Suonai il citofono, Marie rispose in francese e

dimenticavo: adesso la tua Marie è una mia spia

dopo la telefonata di Marie, mamma era passata in

la busta. Era stata Marie a chiederle se aveva

perché era questo che Marie aveva chiesto: ricalcare le

fai per mia madre, Marie? Lo faccio per noi

l’inizio del turno, Marie rimase fuori mentre sistemavo

un certo punto anche Marie cominciò a buttare pane

alchimia della carne di Marie Lafontaine. La sua magie

e io scoprii che Marie russava. Un sottile brontolio

e ultimo giorno, con Marie malinconica per aver mancato

quell’appuntamento io e Marie gironzolammo senza meta e

ci stendemmo a letto. Marie mi passò una mano

l’acqua e uscii, Marie era in piedi al

ricordo che alla fine Marie chiese di rimanere da

treno era già lì. Marie mi domandò se la

impasto di due Libero. Marie era stata il ponte

bagno lasciata socchiusa da Marie, la cicca della sigaretta

onorare. ¶ L’eredità di Marie cominciò dal segno che

dopo la partenza di Marie. Lorenzo si accese una

Merci de tout mia Marie. Parigi era tornata, Parigi

gli studi. E perché Marie l’aveva tranquillizzata sulle

tragitto parlò soprattutto di Marie, sarebbe tornata a Milano

Pour toi, mon papa. ¶ Marie, ¶ del Natale a Parigi

una separazione. Io e Marie ne avevamo parlato passeggiando

era Emmanuel. E salutami Marie, mi strizzò l’occhio

lentamente, e la vidi: Marie stava guidando due donne

Trois-Frères dissi a Marie che era stato un

tu l’as trouvé, Marie? ¶ Lei stava bene, era

addolorava. L’effetto di Marie sulla maggior parte dei

che compivo venticinque anni, Marie sollevò il calice e

unii alla sua risata. ¶ Marie si avvicinò e mi

goffaggine della sera prima. Marie rispose dopo qualche squillo

la mia migliore amica, Marie. ¶ Tacque, poi mi fece

donne mature, eredità di Marie, e divennero le mie

compì la magia che Marie aveva predetto: attraevo per

estinguersi, le morbidezze di Marie, la dedizione di Lunette

come un’epoca perduta, Marie come un’amica sognata

stata, per dirla alla Marie, alchimia della carne? Eppure

c’era la mia Marie: le scrivevo che il

Deux Magots, Mademoiselle Rivoli, Marie, l’avvocatura. Era un

turno e telefonai a Marie. La tirai giù dal

riparare i sospesi. Chiamai Marie, e le dissi tutto

stavo portando Anna da Marie. Volevo fosse solo un

Anna sapeva solo che Marie era l’unico legame

Milano avevo avvertito anche Marie, le avevo detto di

verso il desk, anche Marie la stava guardando. Le

ferie settembrine. La mia Marie, più stanca dell’ultima

avez mises dans Libero. Marie si trattenne, poi no

com’era possibile che Marie non avesse un uomo

che tutto questo a Marie piaceva. La conquista maschile

bibliotecaria francese di nome Marie, un ex tuffatore proprietario

altra mia testimone fu Marie. Mademoiselle Lafontaine risultò la

Luberon con Moustiers-Sainte-Marie. Era un cammino dell

Antoine e sua madre, Marie. In fondo, stipata tra