Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015
concordanze di «Marino»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | buona scusa. ¶ «Sono di Marino» dico allora di getto | ||
2 | 2015 | colpo di tosse di Marino, il vecchio (è proprio | ||
3 | 2015 | che ne parlerò con Marino, può darsi che a | ||
4 | 2015 | sorga. ¶ Il non fatto ¶ Marino è uno di quei | ||
5 | 2015 | va a studiare lì. ¶ Marino ha superato gli ottanta | ||
6 | 2015 | anche buoni consigli. Insomma, Marino, nella mia vita, è | ||
7 | 2015 | dimenticato di aggiungere che Marino è anche un soggetto | ||
8 | 2015 | consunto della poltrona. Conosco Marino da circa quarant’anni | ||
9 | 2015 | altro aspetto caratteriale di Marino di cui non ho | ||
10 | 2015 | a guardarti le unghie. ¶ «Marino, hai ormai ottant’anni | ||
11 | 2015 | tua!» ¶ Un classico di Marino fare le cose a | ||
12 | 2015 | Se fosse un tema, Marino sarebbe un compito di | ||
13 | 2015 | in pieno viso. ¶ «Sì, Marino, questa casa è una | ||
14 | 2015 | lancerei per le scale. Marino non fa nessuna delle | ||
15 | 2015 | gli alberi della savana. Marino, invece, sarebbe un persiano | ||
16 | 2015 | bisogno degli altri, a Marino, invece, è bastata una | ||
17 | 2015 | pensiero: «Fottiti!» dice secco. ¶ Marino, al mio posto, abbasserebbe | ||
18 | 2015 | faccia da salame di Marino e apro la porta | ||
19 | 2015 | fare la fine di Marino, un po’ perché nella | ||
20 | 2015 | busso alla porta di Marino mi tocca attendere dieci | ||
21 | 2015 | a doppia mandata. Perché Marino, fra le altre cose | ||
22 | 2015 | tempo e fiato sprecati. ¶ «Marino, non puoi continuare a | ||
23 | 2015 | mi accomodo sul divano. Marino mi raggiunge strascicando i | ||
24 | 2015 | fra l’organismo di Marino e la sua mente | ||
25 | 2015 | ha dormito da me.» ¶ Marino sgrana gli occhi, afferra | ||
26 | 2015 | un po’ di umanità.» ¶ Marino lascia i braccioli che | ||
27 | 2015 | minatoria?» ¶ Sono contento che Marino si senta parte integrante | ||
28 | 2015 | si affretta a replicare Marino, scaricandomi addosso tutta la | ||
29 | 2015 | la casa è tua!» ¶ Marino obbedisce e si allontana | ||
30 | 2015 | La sento confabulare con Marino lungo il corridoio. ¶ «Eleonora | ||
31 | 2015 | vanno le cose» afferma Marino, una volta nella stanza | ||
32 | 2015 | ci vuole ben altro! Marino, scrivi così: ’Stronzo, sappiamo | ||
33 | 2015 | Guardo la gattara, incredulo. Marino, invece, ride sotto i | ||
34 | 2015 | altro che autorità competenti!» ¶ Marino mi guarda, io ricambio | ||
35 | 2015 | così.» ¶ «E ora?» chiede Marino. «Cosa facciamo?» ¶ «Stampa, poi | ||
36 | 2015 | e vediamo che succede.» ¶ Marino mi guarda perplesso. ¶ «Cosa | ||
37 | 2015 | si fa?» mi domanda Marino. ¶ «No, il mio rapporto | ||
38 | 2015 | a un amico, a Marino, per esempio, il quale | ||
39 | 2015 | è troppo buono, come Marino. E ho già detto | ||
40 | 2015 | al mio divano, da Marino, Rossana e le altre | ||
41 | 2015 | Non so come faccia Marino a veder scorrere le | ||
42 | 2015 | come la poltrona di Marino, che ne conserva la | ||
43 | 2015 | opportuno.» ¶ Se ci fosse Marino qui con me, inizierebbe | ||
44 | 2015 | mai stato a sentire Marino in vita mia, perché | ||
45 | 2015 | e Sveva, Rossana, Emma, Marino e la gattara. Forse | ||
46 | 2015 | pianerottolo: la figura di Marino occupa l’intero spazio | ||
47 | 2015 | non avesse nemmeno parlato. ¶ «Marino, quanto pensi ancora di | ||
48 | 2015 | che se la prenda?» ¶ Marino mi guarda di soppiatto | ||
49 | 2015 | di tutti quei più.» ¶ Marino ridacchia ancora, io riempio | ||
50 | 2015 | la fanno addosso!» ribatte Marino, e si versa un | ||
51 | 2015 | accumulata. ¶ Un tempo con Marino si rideva tanto, prima | ||
52 | 2015 | sorrideva gentile. ¶ «Lui è Marino, mio cognato. Ti spiegherà | ||
53 | 2015 | fissava con aria beata. ¶ Marino aveva suppergiù quarant’anni | ||
54 | 2015 | il resto della vita. Marino divenne ben presto il | ||
55 | 2015 | Insomma, come i bambini, Marino era pieno di entusiasmo | ||
56 | 2015 | battesimo del nipote di Marino, Orazio, primogenito di Antonia | ||
57 | 2015 | moglie!» dissi scherzando. ¶ Ma Marino non aveva voglia di | ||
58 | 2015 | auto. Furono mesi spaventosi, Marino era uno scheletro che | ||
59 | 2015 | anche perché, nel frattempo, Marino era anche andato in | ||
60 | 2015 | gentile con lui, eppure Marino ha continuato a non | ||
61 | 2015 | vecchi per certe cose, Marino. E poi hanno inventato | ||
62 | 2015 | Caterina della novità, che Marino non sarebbe più venuto | ||
63 | 2015 | Il tempo servito a Marino per farsi amico il | ||
64 | 2015 | a un certo punto Marino. ¶ «Prima io» ribatto. ¶ Lui | ||
65 | 2015 | bambino. Volevo dirtelo prima...» ¶ Marino resta per un secondo | ||
66 | 2015 | figurati se il buon Marino non iniziava a tremare | ||
67 | 2015 | dovrà sudare sette camicie!» ¶ Marino mi guarda inebetito mentre | ||
68 | 2015 | dito di vino rimasto. Marino non si oppone, ormai | ||
69 | 2015 | che, a differenza di Marino, faccio di tutto per | ||
70 | 2015 | mondo da lontano, come Marino. Perciò apro e m | ||
71 | 2015 | figli, come Rossana e Marino. Sono tutti distanti da | ||
72 | 2015 | Stoppo con la mano Marino che mi viene incontro | ||
73 | 2015 | numero di casa di Marino. Dovrei rispondere, ma non | ||
74 | 2015 | dietro al banco; anche Marino ne va pazzo. Poi | ||
75 | 2015 | sento la voce di Marino. ¶ «Cesare, finalmente! Ti ho | ||
76 | 2015 | subito la conversazione. Solo Marino può pensare di pormi | ||
77 | 2015 | sono abituato a lamentarmi. Marino, al mio posto, l | ||
78 | 2015 | pensare alla scalcinata lettera. ¶ «Marino, noi non abbiamo colpe | ||
79 | 2015 | volta mi toccherà anticiparlo. ¶ «Marino, lei non poteva essere | ||
80 | 2015 | niente. Riteneva di meritarlo!» ¶ Marino non ribatte. ¶ «La sai | ||
81 | 2015 | Chissà se Rossana piangerà. Marino, invece, lo farà di | ||
82 | 2015 | il dolore, solo stanchezza. ¶ Marino ha le chiavi del | ||
83 | 2015 | dell’umorismo. ¶ È stato Marino a sottrarmi alla morte | ||
84 | 2015 | di rianimazione a pregare. Marino, invece, non ce l |