parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «Marte»

nautoretestoannoconcordanza
1
1810
Amici eroi, ¶ Dànai, di Marte bellicosi figli, ¶ in una
2
1810
raccolte squadre, ¶ e di Marte destiam l'ira e
3
1810
garbo e maestà, che Marte al cinto, ¶ Nettunno al
4
1810
e Ialmeno, ambo di Marte ¶ egregia prole. Ne' secreti
5
1810
prati, ¶ e portavan di Marte la paura ¶ nelle battaglie
6
1810
daran principio al rio marte gli Achei, ¶ vedrai, se
7
1810
al sacro ¶ muro di Marte, ne' divini auspìci ¶ fidando
8
1810
parti raccolta. A questi Marte, ¶ a quei Minerva e
9
1810
Fuga, e del crudele ¶ Marte suora e compagna la
10
1810
per mano il fero Marte disse: ¶ O Marte, Marte
11
1810
fero Marte disse: ¶ O Marte, Marte, esizioso Iddio ¶ che
12
1810
Marte disse: ¶ O Marte, Marte, esizioso Iddio ¶ che lordo
13
1810
steso ¶ l'ira di Marte sazierà. Ciò detto, ¶ scagliò
14
1810
pugna seduto il furibondo ¶ Marte trovò: la grande asta
15
1810
contesa. ¶ Sì prega, e Marte i bei destrier le
16
1810
mortali offese. ¶ Le soffrì Marte il dì che gli
17
1810
dell'armi ¶ tutto a Marte lo lascia ed a
18
1810
disse ¶ Eversor di città, Marte omicida, ¶ che sol nel
19
1810
rocca, e il rovinoso ¶ Marte sen corse a concitar
20
1810
eccitava, e l'omicida Marte, ¶ e la Discordia ognor
21
1810
l'asta squassando. E Marte, che domarlo ¶ per man
22
1810
le forti squadre ¶ cui Marte è duce e la
23
1810
tumulto della zuffa; e Marte in pugno ¶ palleggia un
24
1810
ed or lo stesso ¶ Marte in sembianza d'un
25
1810
ricreògli il core. ¶ Da Marte intanto e dall'ardente
26
1810
corse tra lor che Marte era co' Teucri, ¶ indietro
27
1810
l'abbattuto ¶ dal ferreo Marte e dall'audace Ettorre
28
1810
libera lasciam dell'omicida ¶ Marte la furia, indarno a
29
1810
qui tutti, ora che Marte, ¶ ben lo conosco, de
30
1810
alcuna tema ¶ di questo Marte non aver, né d
31
1810
e senza indugio ¶ contra Marte sospinse i generosi ¶ cornipedi
32
1810
dell'altro a fronte, ¶ Marte il primo scagliò l
33
1810
sì forte ¶ fu di Marte il muggito. E qual
34
1810
tal parve il ferreo Marte a Dïomede, ¶ mentre avvolto
35
1810
pari ¶ la peonia virtù Marte guarìa. ¶ Ebe poscia lavollo
36
1810
ripose. ¶ Repressa del crudel Marte la strage, ¶ tornâr contente
37
1810
Amici eroi, ¶ Dànai di Marte alunni, alcun non sia
38
1810
de' viventi fuggìa. Da Marte ucciso ¶ cadde Isandro co
39
1810
gli tolse che da Marte egli ebbe, ¶ armi che
40
1810
quale incede il gran Marte allor che scende ¶ tra
41
1810
nel sanguinoso ¶ ballo di Marte, o d'un salto
42
1810
rossa ¶ fe' l'aspro Marte la scamandria riva, ¶ e
43
1810
Aiaci, ambedue lampi di Marte, ¶ fermi al lor posto
44
1810
scudiero ¶ Merïon che di Marte avea l'aspetto; ¶ poi
45
1810
il Gorgóne, ¶ o come Marte che nel sangue esulta
46
1810
Nestoride prence Trasimède, ¶ di Marte i figli Ascàlafo e
47
1810
a tanti ¶ rischi di Marte la mia vita esposi
48
1810
gli Achivi ¶ il Prïamide Marte: ed ei tra' primi
49
1810
temendo ¶ che, inclinata di Marte la fortuna, ¶ non vi
50
1810
il fiero ¶ lavor di Marte, e degli Achei mirava
51
1810
inesperti ¶ negl'impeti di Marte. Su l'Alfèo ¶ arduo
52
1810
perché destro ¶ nel fiero Marte ancor non mi credea
53
1810
espugnarla bramosi. Ma di Marte ¶ ebber tosto davanti una
54
1810
tutto è vampo di Marte. Alta costringe ¶ necessità, quantunque
55
1810
Antìmaco figliuolo anzi di Marte. ¶ Sul confin della cintola
56
1810
certo vorrei primo di Marte ¶ i perigli affrontar, ned
57
1810
che stupito n'avrìa Marte e la stessa ¶ Minerva
58
1810
ai primi, ¶ quando di Marte la tenzon si desta
59
1810
di Creta ¶ pari a Marte ambedue con dispietato ¶ ferro
60
1810
Ascàlafo raggiunse ¶ prole di Marte, e all'omero il
61
1810
delle rie zuffe ¶ di Marte non si sbrama. Il
62
1810
a ciascuno. E a Marte, io credo, ¶ il suo
63
1810
alla tresca, ma di Marte al fiero ¶ ballo gl
64
1810
e questi ¶ furiando parea Marte che crolla ¶ la grand
65
1810
terribil voce: ¶ Dànai di Marte alunni, amici eroi, ¶ non
66
1810
al tremendo ¶ lavor di Marte lo conduce Achille. ¶ Ma
67
1810
Merïone ¶ in sembianza di Marte. E chi di tutti
68
1810
la zuffa, ¶ tal che Marte dell'armi eccitatore ¶ nel
69
1810
il faticoso ¶ lavor di Marte non avea respiro. ¶ Libro
70
1810
Parca. Or tu di Marte ¶ per anco non entrar
71
1810
il nemico: con orrendo marte ¶ combattono dal muro i
72
1810
ne' lagrimosi ¶ campi di Marte non l'avean veduto
73
1810
nell'affannoso ¶ ballo di Marte, ma starogli a fronte
74
1810
parte orribilmente grida: ¶ grida Marte dall'altra a tenebroso
75
1810
dell'arco Apollo, ¶ contra Marte Minerva, e contra Giuno
76
1810
cominceran la zuffa o Marte o Febo, ¶ e rattenendo
77
1810
saettante Apollo, ¶ e a Marte di cittadi atterratore. ¶ Così
78
1810
e l'alunno di Marte Icetaone: ¶ Assàraco ebbe Capi
79
1810
azzuffarmi ed inseguirli. ¶ Né Marte pure immortal Dio né
80
1810
l'insegue, onde di Marte ¶ rintuzzargli le furie, e
81
1810
di scudi forator diè Marte ¶ le mosse, e primo
82
1810
dicendo, avventò l'insanguinato ¶ Marte il gran telo, e
83
1810
pari a Ciprigna ¶ di Marte aiutatrice e mia rivale
84
1810
truce ¶ dell'elmo agitator Marte simìle. ¶ Nella destra scotea
85
1810
col sangue ¶ l'invitto Marte non satolli. Or bada
86
1810
ognuno. ¶ Il rampollo di Marte Leontèo ¶ fu secondo a
87
1810
Automedonte ¶ ed Alcimo, di Marte almo rampollo. ¶ Tolta non
88
1810
ne spense ¶ l'orrido Marte. Mi restava Ettorre, ¶ l