Egisto Roggero, I racconti della quiete, 1896
concordanze di «Max»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1896 | con voce malferma: ¶ — Apri, Max. ¶ Al nome il vecchio | ||
2 | 1896 | mormorò: ¶ — Sono proprio io, Max. ¶ Il vecchio servo a | ||
3 | 1896 | mio povero e vecchio Max? – chiese sorridendo il visitatore | ||
4 | 1896 | Orsù, calmati, mio vecchio Max. Sono venuto per.... rivedere | ||
5 | 1896 | ha veduto. Orsù, guidami. Max. ¶ — Nessuno – diceva il vecchio | ||
6 | 1896 | Nessuno – diceva il vecchio Max mentre si avviava col | ||
7 | 1896 | mai più. ¶ — E tu, Max, sei sempre rimasto quassù | ||
8 | 1896 | di me. ¶ — Povero devoto Max!... – mormorò il giovane commosso | ||
9 | 1896 | giovane commosso. ¶ Il vecchio Max aveva lasciato un momento | ||
10 | 1896 | poco stava per incominciare. ¶ Max tornò con le chiavi | ||
11 | 1896 | a me la chiave, Max, e tu rimani ad | ||
12 | 1896 | cose. ¶ Nessuno, aveva detto Max, nessuno era più penetrato | ||
13 | 1896 | stanze ed uscì. ¶ — Andiamo, Max, ritorniamo di sotto. ¶ Il | ||
14 | 1896 | di sotto. ¶ Il vecchio Max che nel frattempo s | ||
15 | 1896 | quali, dopo il passaggio. Max richiudeva accuratamente le imposte | ||
16 | 1896 | appoggiata alle nere muraglie: Max domandò al giovane se | ||
17 | 1896 | in silenzio il vecchio Max che piangeva, lo baciò |