Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014
concordanze di «Mi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | la mano al petto. ¶ «Mi scusi, lei è un | ||
2 | 2014 | donna non si scompose. «Mi limito a farle presente | ||
3 | 2014 | sieda e riprenda fiato. Mi sembra piuttosto scosso». ¶ Lui | ||
4 | 2014 | in tono pedante. «Quindi mi sono detto: qualcuno ha | ||
5 | 2014 | ti faccio presente che mi toccherebbe di diritto con | ||
6 | 2014 | un bel casino adesso». ¶ «Mi spiace. Faccia come se | ||
7 | 2014 | più un semplice ladro». ¶ «Mi sembra che lei stia | ||
8 | 2014 | ad aprire bocca: «Tu mi stai prendendo per il | ||
9 | 2014 | culo». ¶ «Ah no, non mi permetterei mai» esclamò lei | ||
10 | 2014 | patibolare. Il terrore che mi attanaglia è così devastante | ||
11 | 2014 | e buono ma se mi girano i coglioni divento | ||
12 | 2014 | schiaffetti senza carattere che mi ha dato prima dimostrano | ||
13 | 2014 | profondità di quelle parole. «Mi vuoi portare sfiga?» attaccò | ||
14 | 2014 | in pasta. E così mi arrangio. La Carla non | ||
15 | 2014 | a casa queste miserie?” mi dice. “Non è possibile | ||
16 | 2014 | parcheggiamo al camposanto. Mica mi avevano detto: guarda che | ||
17 | 2014 | niente facile. E poi mi manca un po’ anche | ||
18 | 2014 | sola». ¶ «E come mai?». ¶ «Mi scusi ma questi sono | ||
19 | 2014 | una domanda, tu rispondi. Mi devi portare rispetto, hai | ||
20 | 2014 | la vergogna. ¶ «Ma cosa mi fai fare? Potevo farti | ||
21 | 2014 | sempre in mezzo. Se mi chiama mentre sto rubando | ||
22 | 2014 | prendi quell’altro” e mi manda in confusione. Comunque | ||
23 | 2014 | non si deve impicciare, mi dà fastidio, ecco. E | ||
24 | 2014 | un po’ la tecnica». ¶ «Mi stai prendendo per il | ||
25 | 2014 | la vita e non mi pento di una sola | ||
26 | 2014 | appena la testa e mi offriva la possibilità di | ||
27 | 2014 | ingenuità del giocatore. No, mi creda, non la stavo | ||
28 | 2014 | di classe come questa. Mi porto via quello che | ||
29 | 2014 | Alla fine il destino mi ha fatto incontrare la | ||
30 | 2014 | sgualdrina di classe, e mi stava ingannando. Ma era | ||
31 | 2014 | di lei e non mi ha dato tregua fino | ||
32 | 2014 | banca». ¶ «La banca?». ¶ «Sì, mi ha convinto a investire | ||
33 | 2014 | avevo calcolato esattamente quanto mi serviva per vivere in | ||
34 | 2014 | e sarà un inferno” mi ha detto una notte | ||
35 | 2014 | una gran signora e mi sono trasferita qui a | ||
36 | 2014 | umane. Invece la banca mi ha ingannata, e ora | ||
37 | 2014 | volta nella mia vita mi trovo con le spalle | ||
38 | 2014 | banche hai ragione. Appena mi hanno licenziato sono andato | ||
39 | 2014 | delinquente. Però io non mi sarei fatto fregare. Derivati | ||
40 | 2014 | lo sono sempre stata. Mi limito a osservare come | ||
41 | 2014 | perde la testa e mi strangola con la mia | ||
42 | 2014 | Perché il mondo non mi deve nulla». ¶ «Che significa | ||
43 | 2014 | il prossimo e ora mi faccio orrore. Non ho | ||
44 | 2014 | della mia esistenza perché mi ha permesso di consumare | ||
45 | 2014 | è? Sto lavorando e mi chiedi perché non rispondo | ||
46 | 2014 | chiami? Lo sai che mi dà fastidio, mi distrae | ||
47 | 2014 | che mi dà fastidio, mi distrae ed è pericoloso | ||
48 | 2014 | dolcezza. «Lo sai che mi faceva strano sentirmi dare | ||
49 | 2014 | dare del lei? Però mi piaceva, una sensazione nuova | ||
50 | 2014 | le avrebbe dato tregua. «Mi chiamo Lise». ¶ «Bel nome | ||
51 | 2014 | alla polizia dirò che mi hai violentata. Alla fine | ||
52 | 2014 | cui bisogna dire: “Io mi perdono” e subito dopo | ||
53 | 2014 | io la voglio. Non mi è mai andata bene | ||
54 | 2014 | la formula magica: “Io mi perdono”. Ti peserei sulla | ||
55 | 2014 | soffice. ¶ «Di meglio non mi potevo aspettare da una | ||
56 | 2014 | Li ho sempre disprezzati. Mi sembrava giusto punire la | ||
57 | 2014 | È per loro che mi esibivo ogni sera. Per | ||
58 | 2014 | il disturbo. Questo Adelmo mi sembra un esemplare perfetto | ||
59 | 2014 | altra storia. Io stessa mi sono fatta fregare come | ||
60 | 2014 | chiuderò gli occhi. Quando mi seppelliranno Rimini si staccherà | ||
61 | 2014 | deviò per portare soccorso. Mi unii ai curiosi sul | ||
62 | 2014 | per stare con lui. Mi amava. Tanto. Tantissimo. Eravamo | ||
63 | 2014 | come ballava. E poi mi faceva ridere. Nessun uomo | ||
64 | 2014 | mio unico, vero amore. Mi piacerebbe che non fosse | ||
65 | 2014 | lui ora fosse qui. Mi avrebbe protetto dalla banca | ||
66 | 2014 | altra. Ogni volta che mi imbarcavo lo cercavo nei | ||
67 | 2014 | uscì dalla bocca. ¶ «Cosa mi succede?» chiese alla strada | ||
68 | 2014 | chiese alla strada deserta. «Mi viene pure da piangere | ||
69 | 2014 | che l’offerta non mi interessasse. Perché i calcoli | ||
70 | 2014 | racconto alla Carlina quella mi manda di corsa. Ha | ||
71 | 2014 | l’età che ha mi sono fatto una bella | ||
72 | 2014 | aveva proprio ragione quando mi diceva che le donne | ||
73 | 2014 | bel puttanone?”. E lui mi guardava come se fossi | ||
74 | 2014 | scemo. ¶ «“Ma certo che mi piacerebbe andare a letto | ||
75 | 2014 | di quella Lise però mi è piaciuto tanto. E | ||
76 | 2014 | no, non ci credo… mi sta tirando il cazzo | ||
77 | 2014 | incontrare una tizia che mi vuole pagare per farsi | ||
78 | 2014 | E vorrei vedere! Ma mi fa girare i maroni | ||
79 | 2014 | cappello, stupido!» rispose irritata. «Mi ero tanto raccomandata». ¶ Lui | ||
80 | 2014 | non sei contenta che mi stai a cuore?». ¶ «Preferirei | ||
81 | 2014 | di buonumore». ¶ «Lo ero. Mi illudevo che saresti venuto | ||
82 | 2014 | i lembi della sciarpa mi sussurravi una bella frase | ||
83 | 2014 | tu pensi davvero che mi verrebbe in mente qualcosa | ||
84 | 2014 | tutti i problemi. Tu mi insegni i trucchi e | ||
85 | 2014 | giocare puoi farlo tu. Mi dài una percentuale per | ||
86 | 2014 | tentazione è forte, eh?». ¶ «Mi mangia dentro. Non faccio | ||
87 | 2014 | faccio altro che pensarci. Mi faccio tanti di quei | ||
88 | 2014 | E perché?». ¶ «Perché poi mi fa fare quello che | ||
89 | 2014 | sedere. ¶ «Lo so. E mi va bene, l’ho | ||
90 | 2014 | che il mondo non mi deve nulla. Sono fuori | ||
91 | 2014 | non ti ammazzo, vero?». ¶ «Mi sembra evidente. Ti presenti | ||
92 | 2014 | con i fiori e mi toccherà gettare lontano il | ||
93 | 2014 | Hai ragione. Le divise mi hanno sempre fatto paura | ||
94 | 2014 | certe mazzate che non mi sono fatto più vedere | ||
95 | 2014 | E anche la galera mi fa paura. Io non | ||
96 | 2014 | sai che se non mi avessero licenziato sarei vissuto | ||
97 | 2014 | voglia di vivere… ¶ Stasera mi butto, ci voglio provare | ||
98 | 2014 | me lo sento ¶ non mi può andare male… ¶ Al | ||
99 | 2014 | Con la crisi, invece, mi sono ritrovato in un | ||
100 | 2014 | Volevo essere galante, corteggiarti. Mi piacerebbe tornare a distendermi | ||
101 | 2014 | l’amore con te mi è piaciuto così tanto | ||
102 | 2014 | piaciuto così tanto che mi piacerebbe rifarlo, ma allo | ||
103 | 2014 | ma allo stesso tempo mi è sembrato brutto» disse | ||
104 | 2014 | ho visto in ospedale mi ha detto: “Eppure un | ||
105 | 2014 | vuole spegnere la luce. Mi fa stare male. Mi | ||
106 | 2014 | Mi fa stare male. Mi fa venire i sensi | ||
107 | 2014 | ripeté lui con amarezza. «Mi parli così per farmi | ||
108 | 2014 | vestito della Carlina. Io mi posso arrangiare». ¶ Si avvicinò | ||
109 | 2014 | con un’espressione interrogativa. ¶ «Mi sono fatta portare le | ||
110 | 2014 | mezz’aria. «Il tuo mi fa paura». ¶ «Ti prego | ||
111 | 2014 | colazione. Io la mattina mi faccio una tazzona di | ||
112 | 2014 | conto del male che mi hai fatto. Credi che | ||
113 | 2014 | messo sull’attenti e mi ha detto: “Generalessa Carlina | ||
114 | 2014 | altra. Anche su Adelmo mi sono sbagliata. Alla fine | ||
115 | 2014 | tirato fuori. ¶ «Invece io mi sono fatto tatuare il | ||
116 | 2014 | qualche donna che incontro mi chiede chi è questa | ||
117 | 2014 | Forse perché non voglio. Mi manca. Le sue parole | ||
118 | 2014 | manca. Le sue parole mi girano in testa e | ||
119 | 2014 | in testa e allora mi devo fermare e chiudere | ||
120 | 2014 | l’amore con lei. Mi parte la mano. Da | ||
121 | 2014 | Da non crederci, ma mi faccio di quelle seghe | ||
122 | 2014 | alla tedeschina! E quando mi sveglio mi sembra impossibile | ||
123 | 2014 | E quando mi sveglio mi sembra impossibile che non | ||
124 | 2014 | intendiamoci, che però non mi manca per niente. A | ||
125 | 2014 | che ero lì che mi vergognavo, mi facevo schifo | ||
126 | 2014 | lì che mi vergognavo, mi facevo schifo, per la | ||
127 | 2014 | diventato chiaro. Semplice. E mi sono salvato. ¶ «Ora cammino | ||
128 | 2014 | a testa alta. Non mi vergogno di nulla. Sono | ||
129 | 2014 | meglio che a Rimini. ¶ «Mi sa che non ci | ||
130 | 2014 | tornerò più a casa. Mi tengo il mio accento | ||
131 | 2014 | il mio dialetto che mi piacciono tanto. E qualche | ||
132 | 2014 | se penso a lei mi sciolgo come un gelato | ||
133 | 2014 | un gelato al sole. Mi vengono i lucciconi. Come | ||
134 | 2014 | fatto tanto. Se non mi fosse venuto il ghiribizzo | ||
135 | 2014 | a una vita che mi faceva paura. ¶ «Mi sono | ||
136 | 2014 | che mi faceva paura. ¶ «Mi sono comprato un biglietto | ||
137 | 2014 | spendere al casinò. Magari mi innamoro di una croupier | ||
138 | 2014 | tanto ballare. Altroché se mi piace». |