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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

concordanze di «Mi»

nautoretestoannoconcordanza
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musica a tutto volume mi costrinse a uscire in
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di esserne il proprietario. Mi disse che era arrivato
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di ascoltare guai altrui. Mi stavo divertendo come non
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di sua figlia, non mi capitava spesso di andare
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di Vicopisano. Un pomeriggio mi aveva portato a visitare
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e dipingere sulle pareti. Mi aveva colpito il disegno
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Carrara, tale Sirio Belletti. Mi aveva fatto provare il
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Lui e Guido non mi avevano mai chiesto nulla
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complessivo. La notte che mi ero fottuto la giovinezza
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visto. E che non mi avevano fatto nulla di
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ex cantante di blues. Mi aveva seccato la voce
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andavano a gonfie vele. Mi ero perfino comprato un
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avrebbe mai permesso che mi succedesse qualcosa, e poi
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corso di un’indagine. Mi servivano informazioni su certi
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impegnato in qualche riunione. Mi aveva chiesto però di
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pazienza di aspettarmi. ¶ Guido mi batté su una spalla
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un bel respiro e mi dica perché ha aspettato
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pazientemente il mio ritorno». ¶ Mi fissò. Non gli piacevano
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miei modi. Per quanto mi riguardava poteva anche alzare
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il suo atteggiamento, non mi è di nessun aiuto
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avvocato Bonotto». ¶ «Ottima referenza». ¶ «Mi ha detto che lei
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e sono svenuto. Quando mi sono ripreso, Helena era
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cartella di cuoio e mi porse un oggetto strano
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bianco. Osservandolo da vicino mi resi conto che era
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lei e soprattutto non mi hanno sequestrato la moglie
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Giraldi scoppiò a piangere. «Mi aiuti, la prego, non
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giunti a questa conclusione?». ¶ «Mi stavano tempestando di domande
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quando uno di loro mi ha chiesto se avevamo
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fatto una domanda». ¶ «Sì, mi piace guardare, contento?». ¶ «E
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disposizione per un po’». ¶ Mi feci portare il secondo
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E poi l’avvocato mi ha detto che, a
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non può immaginare quanto». ¶ «Mi è difficile crederlo. C
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che devo sapere?». ¶ «Non mi sembra. Allora, accetta il
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una cifra simile?». ¶ «Certo». ¶ Mi porse la mano. Finsi
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per la tua reputazione». ¶ Mi accesi una sigaretta. Avevo
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di un’indagine coperta. Mi pare di capire che
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di interessante a quanto mi aveva già detto. ¶ Beniamino
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seguiamo io e Max». ¶ Mi guardò storto. «Stai usando
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stesso trucchetto di Giraldi, mi stai incastrando». ¶ Gli sorrisi
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Questo fiore di corda mi mette i brividi» rispose
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un’osteria poco lontana. ¶ Mi guardai attorno. «Sei solo
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sostituisce?». ¶ «Nessuno, ma non mi importa. I miei figli
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iniziando dagli antipasti. Io mi accontentai di un filetto
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stai via?». ¶ «Un mese. Mi prendo tutte le ferie
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tutte le ferie arretrate». ¶ «Mi mancherai». ¶ «Se devo essere
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indice e il medio. ¶ «Mi piacerebbe esservi utile, sempre
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di turno e non mi è stato segnalato nulla
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è l’uomo giusto». ¶ Mi passò il foglio e
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passò il foglio e mi ritrovai a fissare i
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ciocche di capelli sudati. Mi ricordarono Virna quando puliva
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avevano lasciato il locale. Mi venne voglia di bere
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Quando le passai vicino mi fissò per ricordarmi che
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Conteneva un brano che mi piaceva, Fumblin’ with the
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con qualche generosa bustarella. Mi distesi sul letto e
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Hai capito ’sti bastardi» mi aveva spiegato rientrando nel
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ricordo di quella frase mi fece venire in mente
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ti sei nemmeno spogliato» mi rimproverò. ¶ «Stavo pensando a
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mattino suonai il campanello. Mi aprì una donna in
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ma anche perché Sylvie mi era sempre piaciuta. Più
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Più di una volta mi ero sorpreso a desiderarla
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danza del ventre. Ma mi ero sempre limitato a
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l’annuncio di Helena». ¶ Mi avvicinai allo schermo. “Modella
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elettroniche con pazienza. Io mi stancai subito. ¶ «L’inserzione
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a prenderli all’aeroporto». ¶ «Mi pare di capire che
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con me?». ¶ «No, grazie. Mi faccio una doccia e
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sopportato la minerale naturale. Mi versai due dita di
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Tombstone blues. ¶ La doccia mi fece venire voglia di
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me la fece passare. Mi vestii, misi in tasca
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coca colombiana. Da allora mi aveva usato regolarmente come
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come investigatore. ¶ «Ciao Marco» mi salutò. «Vuoi favorire?». ¶ «Grazie
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devo la visita?» domandò. ¶ «Mi hai mandato un cliente
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lo conosci». ¶ «No. Ma mi fido ciecamente del mio
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da modella sadomaso non mi diceva nulla. Mi metteva
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non mi diceva nulla. Mi metteva solo a disagio
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nella strada parallela e mi avvicinai a piedi, segnalato
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il dogo argentino che mi fissava con due occhi
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tono duro. Quel tizio mi stava antipatico. ¶ Mi fece
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tizio mi stava antipatico. ¶ Mi fece strada in un
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che si sieda e mi faccia dare un’occhiata
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a perquisire la casa». ¶ Mi accesi con calma una
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domanda. Se non risponde mi tengo i suoi soldi
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incontrerà». ¶ «Teme forse che mi dica qualcosa che non
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mio socio, quello cattivo». ¶ «Mi sta minacciando?». ¶ «Sì. Per
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sotto i tappeti». ¶ «Non mi crede?». ¶ «Sempre meno». ¶ In
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assiduamente la casa. Quando mi vide impallidì. ¶ «Questa è
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una delle persone che mi stanno aiutando a cercare
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A volte master Mariano mi ordina di andare con
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master. Per punizione. Quando mi comporto male...». ¶ Mi voltai
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Quando mi comporto male...». ¶ Mi voltai verso il cliente
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ordinai alla donna. ¶ Poi mi misi alle sue spalle
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è il mio master. Mi sta addestrando a diventare
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Fino a quando non mi ha scelto ero infelice
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suo marito?». ¶ «Lui non mi ha mai capita. Eravamo
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Niente. Solo quello che mi ha detto il master
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Non si fece pregare. Mi sedetti sulla poltrona, accesi
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riflettere. Antonina Gattuso non mi aveva raccontato nulla di
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utile sul rapimento, però mi aveva fatto capire molte
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e linguaggi difficilmente decodificabili. Mi domandai se eravamo davvero
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mezzo alla stanza e mi stava osservando con un
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con un’espressione preoccupata. Mi alzai e me ne
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e il suo gruppo. Mi salutò con un movimento
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Ala Amarascato siciliano. Rudy mi portò un alligatore ghiacciato
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per scontato che non mi abbia raccontato tutto. Lo
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gusto di mandorla». ¶ «Non mi piace. Preferisco il mio
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questa storia dei sadomaso mi ha fatto ripensare alla
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una divisa addosso». ¶ «Non mi riferivo a questo, ma
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continui con queste stronzate mi alzo e me ne
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Ma più tardi, quando mi ritrovai nella solitudine del
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detenuti. Certo era che mi faceva sentire a disagio
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faceva sentire a disagio. Mi venne in mente un
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le sue urla soffocate. Mi alzai dal letto e
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suo cellulare era staccato. Mi infilai i pantaloni e
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Max. Era ancora sveglio. Mi aprì con un libro
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e offrimi da bere». ¶ Mi indicò la credenza. «Serviti
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è un esempio lampante». ¶ «Mi pare di capire che
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per impedire atti sconsiderati». ¶ «Mi sembra impossibile che Giraldi
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Il trillo del cellulare mi svegliò verso mezzogiorno. «Sto
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annunciò Max la Memoria. Mi preparai una tazza di
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Max sarebbe inorridito e mi avrebbe tolto il saluto
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e la tazzina solitaria mi ricordavano la galera. Maledissi
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chiacchierare dei nostri incubi. Mi accesi la prima sigaretta
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di Van Morrison, e mi ficcai sotto la doccia
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sotto la doccia. Max mi aveva regalato una linea
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e bagnoschiuma di supermercato. Mi piacevano colorati, cremosi e
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e profumati. Quello che mi spalmai generosamente sul torace
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referenze giuste». ¶ I due mi salutarono con una stretta
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proviamo» disse Arakno. «Io mi occuperò della gestione della
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di jazz, che però mi faceva venire in mente
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utile per le indagini. ¶ Mi accesi una sigaretta. «Non
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notai un nickname che mi sembrava familiare, barbieslave@... ¶ «Ma
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fedele». ¶ «Non è detto. Mi ha confidato che la
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mio master, per punirmi, mi mette a disposizione per
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anch’io. E non mi aspetto nulla di buono
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consoleremo». ¶ Il suo tono mi aveva infastidito, facendomi venire
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tardi e mio marito mi ha fatto una scenata
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prendere dal panico”. ¶ Docilefemmina@...“Mi hanno ricontattata. Devo incontrarli
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sempre dalla nostra vita”. ¶ Mi voltai a guardare Max
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che stanno cercando Helena. Mi ha fatto un sacco
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Accesi il condizionatore e mi versai due dita di
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tenere lontani gli sbirri. Mi versai un altro po
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un’altra volta». ¶ «Non mi devo preoccupare. Il ciccione
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ciccione ha detto che mi consolerete». ¶ «Max ha sbagliato
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gente legata ai letti, mi sono venuti in mente
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dalla corsia di sorpasso. Mi accesi un’altra sigaretta
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Questa storia dei sadomaso mi ha scatenato certi ricordi
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ha scatenato certi ricordi. Mi sento a disagio». ¶ «Cazzi
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terreno pericoloso». ¶ «Niente affatto. Mi piace e basta». ¶ «Più
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Sto corteggiando una donna» mi confidò di punto in
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avrà una brutta sorpresa». ¶ «Mi sembra rischioso». ¶ «Non esistono
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di casa Cavedoni. Beniamino mi fermò con un gesto
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una telefonata piuttosto burrascosa mi aveva detto che il
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due chiocce premurose e mi avrebbero sommerso di attenzioni
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sul divano. Johnny Winter mi accolse cantando Don’t
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pene d’amore e mi concentrai sull’inatteso sviluppo
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situazione era diventata insostenibile. Mi addormentai pensando ad Antonina
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Piegò il giornale e mi mostrò un articolo. ¶ «Leggi
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cella di fronte. Quando mi interrogarono, dissi che quando
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volevi che facessi? Nessuno mi avrebbe creduto e ogni
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di arredamento. Io, invece, mi piazzai davanti a una
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indicò nella mia direzione. Mi avvicinai. Mi salutò con
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mia direzione. Mi avvicinai. Mi salutò con un cenno
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un hotel. Di solito mi passavano a prendere a
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tram di corso Sempione. Mi facevano indossare un paio
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le lenti verniciate e mi portavano in uno studio
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solo per sé. Quando mi telefonò per avvertirmi del
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un’altra cosa che mi sfugge» dissi. «Perché non
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giro a parlarne. Antonina mi aveva scritto che appartenete
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mistura» dissi. ¶ «Ogni tanto mi piace cambiare». ¶ «Abbiamo delle
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L’affare della barca mi ha reso bene. E
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andare». ¶ Il vecchio Rossini mi guardò. «Max sa come
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ultimo dei coglioni». ¶ «Non mi accadrà nulla». ¶ «Lo spero
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sedersi al mio tavolo. Mi parlò di un gruppo
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lo possiamo aiutare». ¶ Beniamino mi passò a prendere nel
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La fonte è attendibile. Mi ha raccontato che il
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ti guarda con interesse» mi avvertì Rossini. ¶ Spostai lo
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un lungo vestito scollato mi salutò alzando il bicchiere
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Forse è solo ubriaca». ¶ Mi alzai dallo sgabello. «Avvertimi
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quando esce lo stronzo». ¶ Mi sedetti al suo fianco
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sedetti al suo fianco. «Mi chiamo Marco». ¶ Allungò la
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dopo». ¶ Guardò l’orologio. «Mi trattengo ancora un paio
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pestarlo dentro la macchina? Mi ha sporcato di sangue
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sue notizie al barista. Mi disse che aveva agganciato
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Non è una novità». ¶ «Mi riferivo all’ambiente sadomaso
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Antonina Gattuso». ¶ «Quello che mi ha colpito è che
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l’alligatore che Rudy mi aveva preparato. Sette parti
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fa frustare le chiappe» mi interruppe il milanese spazientito
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guardia che ogni tanto mi ordina merce di contrabbando
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Pensai ancora a Virna. Mi venne la tentazione di
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era obbligatoria, quel pomeriggio mi ero comprato un abito
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blu. Le scarpe nuove mi facevano male e mi
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mi facevano male e mi sentivo ridicolo. Il locale
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Tornammo al bar e mi scolai il terzo cocktail
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il terzo cocktail. ¶ Beniamino mi svegliò proponendomi di andare
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mandai al diavolo e mi girai dall’altra parte
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aver contato i soldi, mi sussurrò un indirizzo e
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sussurrò un indirizzo e mi consegnò la fotocopia a
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l’abito blu e mi presentai fingendo di aver
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fu molto gentile e mi indicò come raggiungere lo
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d’ore il milanese mi indicò una macchina parcheggiata
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non è lui che mi interessa. Io voglio il
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puntualizzare l’altro. «Io mi occupo solo di montare
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testa. «Parla Jay! Questi mi ammazzano». ¶ Rossini lo colpì
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udimmo un urlo strozzato. Mi voltai e vidi che
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trovato in un cassetto. Mi avvicinai. Riconobbi Helena, Antonina
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della calibro nove e mi fissò. Poi inserì la
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dai vestiti dell’uomo. Mi afferrò il braccio. «Ho
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famiglia». ¶ Ricominciò a piangere. Mi stava esasperando. Forse un
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Appena tornammo nell’appartamento, mi spogliai e andai a
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vetro del box e mi offrì un bicchiere di
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Per l’ennesima volta mi voltai a osservare la
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utili». ¶ «Stai invecchiando». ¶ Rossini mi fulminò con un’occhiataccia
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un’occhiataccia. «Scherzavo, naturalmente» mi affrettai ad aggiungere. «E
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con la tizia che mi piaceva». ¶ «La vegetariana?» domandai
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ho delle riserve. Non mi piace come ride». ¶ «Allora
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jeans per lucidarlo. «Non mi preoccuperei. Il mafioso aveva
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di andare, eh?». ¶ «Sì». ¶ «Mi sembra di capire che
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servirebbe a nulla». ¶ «Già». ¶ Mi ritirai nel mio appartamento
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andarsene dalla mia mente. Mi attaccai alla bottiglia senza
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porta a notte fonda. Mi seguì in cucina, dove
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E scommetto che adesso mi racconterai per filo e
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sbronza terapeutica». ¶ «Quelle immagini mi hanno fatto venire in
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per farti parlare intendo». ¶ Mi sedetti e accesi una
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problema?». ¶ «Guardando i video mi sono reso conto che
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Quando sono stato arrestato mi hanno pestato per una
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faccia». ¶ Max si alzò. Mi salutò con un cenno
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dirlo». ¶ «E avete litigato...». ¶ «Mi sono rivestito e ho
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innamorato come un ragazzino. Mi piacerebbe che questa storia
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ancora un bel po’». ¶ «Mi sembra una relazione solida
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tanto bevevo un goccio. Mi veniva sete quando pensavo
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quando pensavo a Virna. Mi mancava. Ero tentato di
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hanno ammazzato un manifestante». ¶ Mi precipitai ad accendere il
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del cellulare di Max. Mi rispose al terzo squillo
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qui» rispose tranquillo. «Adesso mi trovo in una zona
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lontana dagli scontri. Non mi succederà nulla». ¶ «Ma non
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Sei il solito pirla» mi insultò Beniamino. ¶ «Non ti
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Dormii poco e male. Mi preparai il solito caffè
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Nessuna». ¶ «Chiamalo». ¶ Il ciccione mi disse di stare tranquillo
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inchiodato davanti al televisore. Mi disse che a Genova
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di chiamare questo numero». ¶ «Mi faccia parlare con lui
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gravi» rispose il milanese. ¶ «Mi hanno suonato come un
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Rossini. ¶ «Niente ospedale» biascicò. «Mi prenderebbero subito». ¶ «Può inventarsi
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polizia ci ha caricato. Mi sono messo a correre
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messo a correre ma mi hanno raggiunto subito». ¶ «Non
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in quattro» continuò Max. «Mi hanno riempito di calci
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ne sono andati. Poi mi sono trascinato nel cortile
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di un palazzo e mi sono nascosto dietro una
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e suo figlio e mi hanno accolto in casa
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porta. Era Virna. «Rudy mi ha detto che Max
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carezze. In quel momento mi resi conto di essere
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Spalancai le finestre e mi ficcai sotto la doccia
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La presenza di Virna mi metteva a disagio. Come
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farci. Ero ancora innamorato. Mi distesi sul divano e
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distesi sul divano e mi addormentai come un sasso
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sembrava passare inosservato. ¶ Max mi preoccupava. Stava guarendo in
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a freno la lingua. ¶ «Mi stai facendo girare i
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nella faccenda dei sadomaso. Mi ci avete trascinato per
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pensare ad altro». ¶ «Eppure mi sembra tutto così chiaro
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Il comportamento degli sbirri mi era sembrato “normale” e
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e di bocche spalancate mi ricordò un episodio accaduto
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strada...». ¶ «Dovreste essere contenti» mi interruppe, scherzando, il vecchio
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Cerco master esperti che mi addestrino all’obbedienza in
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desidero e al momento mi offro come modella per
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un’occhiataccia e lui mi strizzò l’occhio sorridendo
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di gran carriera. Rossini mi rimproverò di non aver
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merda. Il caldo non mi era mai piaciuto. Preferivo
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e uscendo da casa mi imbattevo nella nebbia andavo
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treno diretto a Venezia. Mi piaceva passeggiare tra le
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scosso il cervello». ¶ «Non mi preoccuperei più di tanto
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uscì dalla guardiola e mi disse che l’uomo
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con un tailleur severo mi avvertì che in quel
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conoscermi, a sapere che mi trovo qui?». ¶ «Non sono
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che la riguardano. Lei mi dice quello che voglio
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sulla fronte. Era indeciso. Mi incamminai verso la sala
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biglietto da visita. «Adesso mi lasci in pace» sibilò
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lasci in pace» sibilò. ¶ «Mi servirebbe anche una foto
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lasciato perdere tanto facilmente. Mi fece cenno di seguirlo
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E stai tranquillo. Non mi rivedrai più». ¶ Mi fermai
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Non mi rivedrai più». ¶ Mi fermai alla reception e
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una cabina. La moglie mi disse che era ancora
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merda». ¶ «Lascio la polizia. Mi trasferisco in Calabria per
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almeno uno per città. Mi distesi a letto con
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mio cellulare. Lo sbirro mi disse che Donatella Morganti
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gli occhi al cielo. Mi era venuto spontaneo farlo
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Joplin e il blues mi era arrivato dritto al
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frugare tra i ricordi. Mi interessava solo il presente
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investire i soldi. Poi mi spostai in camera da
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Accesi una sigaretta e mi distesi sul letto. Max
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distesi sul letto. Max mi raggiunse. «Quel computer è
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Non ci sto» gracchiò. «Mi sono messa in questo
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per curiosità e lei mi accontentò raccontandomi i suoi
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poche ci riuscivano ma mi trattenni. Sarebbe stato solo
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di quella donna non mi importava granché. ¶ Un paio
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È proprio questo che mi preoccupa». ¶ Il bar si
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ascoltati negli anni Settanta...». ¶ Mi interruppe con un gesto
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campare alla giornata» continuò. «Mi piacerebbe avere un’altra
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vivere in altro modo». ¶ Mi fissò accarezzandosi la pancia
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che in questo momento mi sembri Virna con tutte
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ciotole di salatini. Io mi ero accontentato di un
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prima dalla porta principale. Mi vide e mi strizzò
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principale. Mi vide e mi strizzò l’occhio. La
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il vecchio Rossini che mi stava raggiungendo con la
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nostra macchina mentre io mi spostavo sul sedile di
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po’ il mio socio mi fece segno di fermarmi
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altri li conosciamo e mi occuperò di loro a
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sbottai. ¶ Il vecchio gangster mi guardò storto. Lo mandai
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è stato ancora scoperto». ¶ «Mi sono disfatto della pistola
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un’arma che non mi costringa ad avvicinarmi troppo
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Ti ricordi dell’olandese?» mi domandò Rossini. ¶ Erano anni
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telefonai a Sylvie che mi avvertì che gli sbirri
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alcuni minuti. La notizia mi aveva sconvolto. Beniamino era
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in mano alla polizia mi fece sprofondare nella disperazione
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mano l’accendino che mi aveva regalato. Mi venne
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che mi aveva regalato. Mi venne da piangere e
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dopo un lungo silenzio. ¶ Mi accasciai sul divano. «Dammi
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Preferirei non farlo. Non mi fido. Beniamino, dopo che
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Il collega di Venezia mi ha detto che Rossini
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quella del vostro amico». ¶ Mi sarebbe piaciuto andare a
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cosa dirle. Lo sconforto mi stava facendo perdere la
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tornerà dal Giappone». ¶ Max mi fissò dritto negli occhi
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l’unica cosa che mi interessava era la sorte
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troppo furbo per loro. Mi vergognai con me stesso
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a stento la rabbia. ¶ Mi schiarii la voce, cercando
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Al cinquanta per cento». ¶ Mi guardò sorpreso. «Ti ringrazio
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voglio soldi». ¶ «Cosa significa? Mi regali la metà del
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può fare comodo». ¶ Max mi fissò. «Non è solo
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non sprecare il fiato». ¶ Mi strinse forte la spalla
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scelto quel lavoro. Perché mi fosse così indispensabile, per
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malavitosi, sbirri e magistrati. Mi aprii come non avevo
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disse semplicemente. ¶ Sorrise e mi accarezzò con un dito