Gianluca Morozzi, Dracula ed io, 2019

animale incontrollato. Per quello mi servi tu.» ¶ «Non capisco

sangue dal corpo umano mi fa recuperare la sanità

sulla mia fisiologia particolare. Mi riporterà alla normalità. Forse

tranquillante. Per quello, Lajos, mi occorri tu. Devi premere

vittime. La più misteriosa.» Mi aveva invitato a seguirlo

immaginare per quale scopo mi è servita, in passato

coperto la teca e mi aveva portato di sopra

ha lasciato. Per me.» ¶ Mi aveva passato la lente

prima. Sugli occhi che mi sono stati recapitati c

una M... e qui mi sono ingannato, Lajos. Sono

invece una parola sola.» ¶ Mi aveva passato la foto

l’importante! Il Primo mi sta mandando un messaggio

pochi passi da qui.» ¶ «Mi sono perso. In quale

momento di alzarmi, non mi avevano sorretto in quella

Rory sta dicendo: «Io mi farei adottare da Diana

so neanche chi è, mi ricordo di Lajos Detari

Scappare, correre via urlando? ¶ Mi ero risposto da solo

non certo millenaria, tuttora mi stupisco delle cose che

una parola da stadio, mi permetteva di non diventare

Non è lui...» ¶ «Come?» ¶ «Mi sono sbagliato. Odio ammetterlo

sbagliato. Odio ammetterlo, ma mi sono sbagliato... Colpa della

un ibrido annacquato –, io mi ero spostato dietro Dracula

scudo. Ma Valerio Breda mi aveva ignorato, trattandomi da

Valerio Breda aveva sorriso. «Mi scuso, Lord Dracula. Temo

scrutato Dracula spaventatissimo. Lui mi aveva rivolto uno sguardo

sono molto più accomodante.» ¶ «Mi fa piacere saperlo.» ¶ «Vedete

ecco, avevo creduto. ¶ E mi ero anche un po

ritornato calmo e pacificato. Mi aveva guardato. ¶ «Sei stato

non lo so cosa mi era successo. ¶ Aver contribuito

di questo caso». ¶ Dracula mi aveva fissato divertito e

guerra, ricordati di me. Mi basta, come ricompensa.» ¶ Avevamo

è inutile: la voce mi si blocca. ¶ Scrivere, in

via mail, il mondo mi si oscura per qualche

di Maddalena? ¶ Nel frattempo mi preparo psicologicamente alla terribile

ci vediamo dopo, puntuali, mi raccomando». ¶ All’orario stabilito

dose di beveraggio, che mi servirà per dimenticare. ¶ Il

orecchie dell’amore. ¶ Mentre mi attacco all’alcol come

un’urgenza...» ¶ L’Orrido mi guarda come se stessi

commessa in osteria che mi aspetta e secondo me

mesta e pesta. ¶ Ringo mi saluta con un «Mm

un cane e invece mi tocca aspettare che arrivi

i begli occhioni blu, mi vede, si illumina. «Sei

Si alza in piedi, mi abbraccia. «Che bello che

lasciato Vincenzo.» ¶ «Oh. Come mi dispiace», dico, falso, falsissimo

puzza. E l’oste mi odia.» ¶ «No, lui non

il suo zaino, Ringo mi dedica un monosillabo che

Adesso, ogni metro che mi separa da casa è

regno, è vulnerabile, triste, mi ha cercato lei – mi

male perché lui, lui mi vuole bene, lui è

Lajos. E lui, Lajos, mi rivolgeva dei brevi sguardi

io lo sapevo cosa mi stava dicendo con i

tre, farebbe qualunque cosa, mi diceva: Betty, solo e

stia intervenendo e non mi stia difendendo in alcun

dopo?» ¶ «Dopo il Corvo mi aveva detto: i tuoi

di quel che già mi aveva fatto subire.» ¶ «Non

io, in questi mesi, mi sono ricostruita. Ci ho

meglio, ogni volta che mi sembra di avercela fatta

fatta, lui, come se mi leggesse nel pensiero, mi

mi leggesse nel pensiero, mi manda un messaggio. Un

a cose degradanti che mi ha fatto fare. Una

spiacevole problema, e poi mi dedicherò a te e

di via del Pratello mi guardavano camminare nella notte

di fronte al taccuino? Mi sarebbe caduta tra le

in gomma dura? ¶ Entrando, mi ero trasformato in mia

mio letto, cosa che mi aveva scatenato prevedibilissimi pensieri

era solo Maddalena, che mi guardava in modo inedito

una persona speciale.» ¶ E mi aveva baciato, a sorpresa

bella, in passato, e mi ero sentito molto lusingato

mia. E poi magari mi avrebbe invitato a salire

enorme Portico dei Servi mi ero idealmente lanciato in

operazioni.» ¶ Avevo lasciato che mi prendessero in giro senza

sembrava dover succedere. Niente mi aspettavo succedesse. ¶ E invece

pianto. ¶ «Henna? Stai bene?» mi ero sincerato. ¶ Lei era

un fazzoletto per caso?» ¶ Mi ero alzato, ero andato

Maggie e Ray!» E mi ero un po’ commosso

istinto avevo detto «Dai, mi spiace», e le avevo

lievissimo. ¶ Un istante dopo mi ero trovato le sue

accorgesse dell’effetto che mi avevano fatto quei giovani

Aveva alzato la testa. Mi aveva guardato lacrimante con

ne avevo bisogno». E mi aveva dato un bacio

in tasca, quello che mi aveva dato Dracula, stava

aveva ordinato Dracula. ¶ E mi aveva dettato un indirizzo

suo galoppino? E se mi fossi trovato, per ipotesi

a protestare. ¶ Ma lui mi aveva fermato subito. «Non

vecchie strade di Bologna. Mi ero addentrato nel ghetto

povera Lorena Bolchi. ¶ Dracula mi aspettava in piedi all

sole di giugno». E mi aveva fatto entrare in

in un vecchio portone. ¶ Mi ero trovato in una

rococò o antichi broccati. ¶ «Mi fa piacere che tu

so aggirare il problema.» ¶ Mi aveva accompagnato su per

poi, la sua famiglia mi era insopportabile già sei

scesi di sotto e mi aveva fatto accomodare in

fatto accomodare in salotto. Mi ero seduto su un

le occasioni precedenti, qualcuno mi è venuto in soccorso

questa volta.» ¶ «Ovvero?» ¶ E mi aveva raccontato la sua

se diventassi vapore senziente mi libererei della scheggia... ma

religiosi, mentre l’Orrido mi azzannava la nuca per

Una band britannica che mi piace». ¶ «Ti ringrazio della

altri baretti altre osterie, mi ero fermato a bere

di lavoro. ¶ E mentre mi congratulavo con me stesso

si chiamava Margot, Maddalena mi era venuta incontro, io

baci sulle guance, lei mi aveva abbracciato a sorpresa

a un legale e, mi dispiace, Depardieu non va

che ne dici?» ¶ Maddalena mi aveva inchiodato con quegli

color carbone, cosa che mi aveva leggermente rimescolato. «Scusa

del defunto vecchio pazzo. ¶ Mi si era subito rizzato

altrove. ¶ «Il tuo tono mi fa intuire che tu

Che peccato, Lajos. Quanto mi dispiace», e qui, a

di Henna al Marsalino, mi aveva preso le mani

conseguente a quel contatto mi aveva fatto trasalire dalla

Avrei potuto lasciare che mi compatisse ancora di più

suo libro, lui non mi aveva riconosciuto, mi aveva

non mi aveva riconosciuto, mi aveva scarabocchiato una dedica

obiezione. La parte che mi piace di più della

Io gli ultimi libri mi sono proprio rifiutato di

lo ammetto, ho letto, mi ero fatto l’idea

a morte se non mi rivolgessi a lei, sai

a completarla.» ¶ «Oh, sì! Mi è successo con Dune

della tizia impostata e mi aveva sussurrato con la

vuoi possiamo...» ¶ «Sì!» E mi aveva stretto di nuovo

Oh», disse, sorpresa. «Buonasera.» ¶ «Mi scusi moltissimo se l

disturbata. Desideravo presentarmi, poiché mi tratterrò per qualche giorno

di fronte al suo. Mi chiamo Vladimir.» ¶ E si

piani per la stessa. Mi sto recando sul terrazzo

dell’osteria qui fuori. Mi sembrerà nettare divino.» ¶ Parlando

fatto a una donna. Mi credi?» ¶ La Betty studiò

lo dicono sempre e mi prendono in giro per

Orrido, Lobo no, lui mi ama e non lo

capisco solo dopo. Quando mi chiedo: ma come ho

Il corvo.» ¶ «Credo che mi sia sfuggito», ammise Dracula

pallida, pallidissima, triste. Okay, mi ero detta, non vado

ad accarezzarmi e poi mi aveva baciata, non aveva

far caso a lei, mi aveva detto il Corvo

sesso lo conosco e mi piace, ma quel che

piace, ma quel che mi aveva fatto il Corvo

sopra di ogni immaginazione. Mi aveva dato piacere a

meglio: ogni tanto, sporadicamente, mi aveva donato di nuovo

a qualunque altro uomo, mi ero sforzata di compiacerlo

come se quella storia mi avesse risucchiato le forze

risucchiato le forze. Non mi ribellavo a nulla, neppure

tentativo di renderlo felice mi diceva: sei una persona

come si fa, e mi costringeva a stare in

la Pallida. E poi mi aveva convinta a provare

Arrigo. Sono gli Intoccabili, mi ha spiegato, almeno due

sento e che vedo mi suona plausibile.» ¶ «Allora, nel

No, no, sono pronto.» ¶ «Mi hanno recapitato in una

Me lo aveva indicato. Mi ero alzato sorridendo. Ero

del passato. Ma appena mi ero riunito a lui

ricordi», aveva aggiunto. ¶ Poi mi aveva detto: «Bene, Lajos

era annebbiato... ¶ ... e quando mi ero riavuto, non ero

vorrai.» ¶ «Ah. Ma io mi ricordo ancora quel che

forse non dovevo dirlo. Mi ucciderai, vero?» ¶ «Ma no

oralmente né per iscritto. Mi fido di te e

nome al serial killer mi era stato raccontato in

le persone normali. E mi costringeva a prendere il

Frosinone-Bologna, e non mi aggiornava sul ritrovamento del

Munson, personaggio nel quale mi riconosco molto a livello

per I Musichieri. ¶ Lei mi aveva folgorato con un

un uomo calvo: non mi ero accorto che fosse

caso dovesse sorprendermi mentre mi aggiro in casa sua

aggiro in casa sua. Mi sentirei in colpa.» ¶ «Se

suo argomento preferito. ¶ «Allora», mi aveva spiegato, entusiasta. «Tu

colpo di Erode ¶ non mi era importato più niente

vi unisce. E questo mi affascina. Sai cosa scrive

queste cose di cui mi stai parlando non so

quella g al centro mi era sembrata assai sexy

pensiero della sua lingua mi causava. «Mi serve un

sua lingua mi causava. «Mi serve un consiglio.» ¶ «Ti

suo orrendo fidanzato! ¶ «Dimmi», mi ero limitato a commentare

perfetta pausa teatrale, e mi aveva invischiato in quella

stato sublime. ¶ Tanto che mi ero fatto coraggio. ¶ «Magari

sul suo iPhone. Non mi aveva visto. Ma forse

generale. ¶ «Che è successo, mi scusi?» aveva chiesto Henna

horror come poche, se mi perdonate lo scarso livello

Arca. ¶ Il Nokia che mi aveva dato Dracula taceva

Il caso di Erode mi tormentava, mi rimbalzava in

di Erode mi tormentava, mi rimbalzava in testa. Soprattutto

collettivi. «Ma tu, Lobo, mi spieghi perché in una

Grotesque.» ¶ «Aspetta, che già mi hai illuminato: cos’è

sai quando l’Orrido mi ha rapito?» ¶ «Sì, e

volta, quell’altra che mi ha tenuto un mese

l’intestino e inchiodato, mi pare, a una parete

le sue lunghe pause. Mi sono permesso di reinterpretare

ipnotico, avevo scoperto, non mi aveva impedito di rivelare

Buono a sapersi.) ¶ «Non mi ricorda nessun film, però

finire il riassuntone altrimenti mi perdo. Intanto le sono

voce delle donne stupende, mi ci voleva... ¶ «Caro, ho

se ne parliamo insieme?» ¶ «Mi va? Certo che mi

Mi va? Certo che mi va. Quando? Adesso?» ¶ Aveva

fino all’alba? ¶ Dopo, mi aveva preso una leggera

una sola giornata Henna mi aveva preso la mano

crisi con Vincenzo, Maddalena mi aveva invitato fuori, e

Henna verso di te.» ¶ «Mi scusi. Non la seguo

patto è questo.» ¶ «Sentiamo.» ¶ «Mi serve un assistente. Questione

conducendo nella tua città. Mi occorre qualcuno che conosca

che vanno e vengono. Mi occorre qualcuno che mi

Mi occorre qualcuno che mi inietti una sostanza curativa

una di questa notte mi troverai all’angolo tra

l’incarico. Altrimenti, non mi vedrai più e non

cosa accadrà? Tua moglie, mi duole dirlo, morirà lentamente

delle donne, devi saperlo, mi piace. Ma tuo figlio

traballante calligrafia. ¶ Da quando mi hai accecato nella nostra

quello che ho detto?» ¶ «Mi ha soddisfatto, e non

stesso puoi osservare, ma mi piace dipingere un quadretto

sei Dracula, e non mi hai salvata. Sei mio

mio marito, e non mi salverai. Muoio di questa

eccezionale artista, a quanto mi dicono, e ha affrontato

Condoglianze ¶ La vedova Bolelli mi era sbucata di fronte

automaticamente. ¶ «Bene, bene», e mi aveva porto una teglia

una teglia fumante. «Se mi fa la cortesia di

grosso amico tanto simpatico, mi evita i due piani

è Ian Fraser Kilmister?» mi aveva sussurrato la Betty

quattro a quel maleducato!» mi aveva annunciato arrabbiatissima, mentre

Orrido, quasi in lacrime. «Mi dispiace tanto tanto tanto

non lo potevo sapere, mi perdoni se le ho

le lasagne all’Orrido, mi ero arrovellato sulla proposta

in costume, bellissima. ¶ E mi ero convinto. ¶ Quella notte

ero convinto. ¶ Quella notte mi ero avviato all’appuntamento

ospitato agguati e duelli, mi aspettava Vladimir. In piedi

dei suoi sigari. Non mi aveva salutato, non aveva

buca ha regole antiquate». ¶ Mi ero guardato intorno perplesso

parola pasto. Erano cinque. ¶ Mi ero un minimo tranquillizzato

vino bianco per me, mi ero guardato in giro

a non capire, Vladimir. Mi perdoni, sono lento. Soffro

comprare automobili a rate. Mi sono spiegato?» ¶ Stavo per

inorridito, ma subito Vladimir mi aveva calmato. «Stai tranquillo

detto. La prima cosa mi potrà servire per ottenere

quel posto. ¶ «Io... Signore, mi perdoni se vengo a

dire quanto... voglio dire, mi scusi, sono emozionato all

Per fortuna il vino mi disancorava un pelo dalla

soprattutto, sul nostro. E mi contatti, in caso di

mio caro Lajos. Non mi chiamo Vladimir davvero. È

Però il suo castello mi piaceva, ed era un

il principe di Valacchia. Mi sono preso il castello

pronunciare falsità.» ¶ «Certo che mi presento: Galeazzo Bentivoglio, discendente

te?» ¶ «Lo è? Forse mi mancano alcune informazioni...» ¶ «Sì

me.» ¶ «Aspetta. Un momento. Mi stai dicendo che Dracula

ma da ciò che mi hanno comunicato alcune mie

Real McCoy. A volte mi limito a rimbrottare qualche

del sangue di topo. Mi serve dell’altro vino

calzini usati. ¶ Quando Florence mi portava in qualche rinomato

rinomato ristorante di pesce, mi faceva capire con un

io e, porca miseria, mi era piaciuto. ¶ Avevo continuato

del vino bianco era: mi piaceva, lo buttavo giù

e non lo reggevo. Mi ubriacavo molto più di

intanto, pensaci». ¶ E io mi ero ritrovato con i

tavolaccio, con Ringo che mi prendeva per il culo

giallista, la Betty che mi accusava di essere il

Orrido che sghignazzava e mi riempiva il bicchiere ripetendo

di fronte al portone mi ero accorto di aver

case.» ¶ Dopo che Florence mi aveva lasciato, ero triste

Finché la Betty non mi ha fatto conoscere Diana

usare un termine tecnico, mi ero consolato in fretta

San Donato. E lei mi aveva fatto il Grande

del Pratello, quando Diana mi aveva preso la mano

in quel, scusa se mi esprimo con chiarezza, cesso

mia natura. Ma, se mi hai ascoltato anziché guardarmi

amici, per motivi che mi sfuggono, amate ritrovarvi. E

bussavo, e lei non mi apriva. Suonavo il campanello

campanello, e lei non mi apriva. Una delle regole

era viva. ¶ Ma non mi voleva più vedere. ¶ Una

Arwen di Gran Burrone –, mi ero lamentato della situazione

quel punto l’Orrido mi aveva chiesto: «Oh, ma

lo spirito di autoconservazione mi tramuterebbe in una sorta

che sedici secoli fa mi ha vampirizzato, una volta

ha vampirizzato, una volta mi ha rivelato un segreto

di saperlo, e questo mi fa impazzire! So che

cui tra poco parlerò, mi rendeva quell’incombenza molto

il collegamento è evidente.» ¶ «Mi aggiornerai poi, Fausto, devo

Capitan America. ¶ «Ciao capo!» mi aveva salutato al mio

annuncio CERCASI COMMESSA! ¶ Quando mi ero trovato davanti questa

adeguata finezza. ¶ Mentre Henna mi diceva «mi chiamo così

Mentre Henna mi diceva «mi chiamo così per via

dettaglio di lei che mi aveva mandato subito in

ventiquattro. ¶ Non che questo mi inibisse l’idea di

queste cinefile serate. Forse mi vedeva come uno scarso

la maledetta serranda che mi sta rovinando la spina

Incrociamo le dita, allora. Mi è piaciuto quel racconto

è Vincenzo qui fuori. Mi ha fatto una sorpresa

chiusa. ¶ «Ma figurati, Vincenzo mi aspetta con la moto

Henna si era alzata, mi aveva dato due baci

poi di lei non mi era rimasta che la

Vladimir ¶ «Le dispiace se mi siedo?» aveva domandato una

avrei levato le tende. ¶ «Mi permetta di offrirle da

in verità, ma talvolta mi era capitato di subire

per un omofobo retrogrado, mi sembrava sempre di essere

che, con mia sorpresa, mi aveva indotto a rispondere

sono certo, tu sei, mi dovrai ascoltare fino a

di equivoci: assolutamente non mi chiamo Benito, e di

vedo al risveglio, e mi consente brillanti conversazioni con

entrarci. E già questo mi rende felice come un

centro anziani. ¶ Ora, voi mi direte: ma non ti

ladro? ¶ Al contrario. Io mi vanto di avere un

noirista ¶ Con calma, finalmente, mi ero alzato e avevo

questa terrificante storia. ¶ Infine, mi ero messo una maglietta

Pescherie Vecchie. Cosa che mi dispiaceva non poter mai

mio infantilismo di ritorno, mi piaceva mostrare le conquiste

tanto, grazie al Viagra, mi intrattenevo, e sfoderare un

soglia del bar lui mi guardava illuminato di gioia

settimana dal doppio rapimento, mi aspetto truculente novità da

scrivere noir.» ¶ «Bah, allora mi interessa poco.» ¶ «Ciao, Fausto

istante questo sgradevole tizio mi fa pensare a lui

il tavolo di Dracula. ¶ «Mi hanno detto di portarla

ha portato al quarto. ¶ Mi ero presentato in un

Black Sabbath, e Florence mi aveva chiesto: «Senti, ma

altre camicie, e poi mi aveva indotto a comprare

città! Oppure: io non mi faccio imporre la musica

pure a me! ¶ Se mi intrattenevo piacevolmente con Silvia

io nicchiavo, un giorno mi aveva detto: «Lajos, ma

in cui l’Orrido mi aveva sequestrato – lo fa

tanto in tanto – e mi aveva costretto a vedere

per fortuna, la serie mi era piaciuta. ¶ Intuendo i

glicemica, il giovedì lei mi aveva proposto di uscire

saggi consigli dell’Orrido mi erano stati utili. ¶ Ma

ma lo sai che mi hai già smerigliato i

intrepidi giocatori di carte mi faceva sospettare che quel

di poterlo fare tutti!» ¶ «Mi sorprendi un po’, sai

del Quadrilatero. ¶ Proprio mentre mi giravo impaziente verso l

fumetti, e se tu mi porti un fumetto in

balbettare «Maddalena...?» intanto che mi alzavo cercando di non

terra la sedia? ¶ Lei mi aveva irradiato di luce

nel suo campo visivo, mi aveva sorriso, trillando: «Sei

una presentazione formale e mi aveva baciato due volte

per imparare a parlare. Mi era riuscito abbastanza bene

Oh, la depressione che mi aveva preso quando Belasco

aveva preso quando Belasco mi aveva rifiutato Depardieu spiegato

alla Belasco, il grassone mi aveva telefonato. Già dal

tono avevo capito chi mi stesse parlando: la personalità

quell’orrendo budino. ¶ «Senti», mi aveva detto, rauco e

conversazione, un po’ turbato, mi ero messo a cercare

l’ho scritto io.» Mi ero morso subito la

morso subito la lingua. Mi era uscita male, come

romanzo?» ¶ «Chi sono?» E mi ero proteso in avanti

mio romanzo? Come? Non mi sembra che...» ma qui

si sarà intuito, non mi avrebbe lasciato del tutto

con la seconda. Non mi aveva però detto: «rinuncia

lo abbia in gloria... mi sembrava una scemenza, ma

di dirglielo. E lui mi fa «Non so, zio

con le belle donne. Mi chiamo Dracula.» ¶ «Mi chiamo

donne. Mi chiamo Dracula.» ¶ «Mi chiamo Indaco», si presentò

guardò in giro. «Non mi sembra cambiato molto.» ¶ «Sì

di questo, il decadimento mi affascina sempre.» ¶ «Già. La

tempo a impalare turchi. Mi sono preso gli averi

un periodo in cui mi si addiceva il clima

In realtà, anche se mi secca dirlo, sono molto

Vi sentite offesa personalmente?» ¶ «Mi sento offesa in quanto

vampiri.» ¶ «Molto ammirevole.» ¶ «Ma mi parlavate di un oggetto

questa osteria», sorrise Dracula, «mi pare che non sia

Direi proprio di sì.» ¶ «Mi domandavo peraltro... hai mai

trent’anni Bram Stoker, mi dava da pensare.» ¶ Si

ci torno di rado. Mi ricorda una moglie che

rifugio nuovo. Che non mi evochi atroci memorie.» ¶ Indaco

retrovisore, prima di chiedergli: «Mi scusi se glielo chiedo

Per apparire più bassi? Mi sembra improbabile.» ¶ Per un

strano accento, il suo... mi vanto di capire al

cuore. ¶ Dunque, il 24 agosto mi ero svegliato in casa

giù. Quella graziosa visione mi aveva fatto iniziare in

in molti modi, familiare. ¶ Mi ero subito rabbuiato. ¶ Sapevo

vicina si sta divertendo, mi sa.» ¶ «Eh», avevo replicato

Eh», avevo replicato, e mi pareva di aver già

frequentazione della suddetta ragazza, mi aveva fatto dire con

Ah. Scusa se non mi esibisco in quei gridolini

la tua ex. Non mi piace far sentire le

per carità, ma se mi aiutassi a far sentire

personale, cioè, sei carino, mi piaci, sia chiaro. Ma

sarei stato quasi ricco. ¶ Mi pareva un buon motivo

neppure quella volta che mi ero un po’ arricchito

casi psichiatrici con cui mi sono accompagnato, per sembrare

ossigeno da respirare. ¶ Florence mi aveva lasciato dicendo cose

bella. Troppo, per me. Mi rendeva nervoso. Mi mozzava

me. Mi rendeva nervoso. Mi mozzava il respiro, mi

Mi mozzava il respiro, mi faceva venire la tachicardia

la sua immensa classe, mi aveva lasciato. Dopo che

aveva lasciato. Dopo che mi aveva chiesto di togliere

usare le presine. ¶ Prima mi aveva curato le lievi

le lievi ustioni. ¶ Poi mi aveva mollato. ¶ Ma questo

della macchina dalla fidanzata mi sembravano passi un po

vino davanti, e lei mi aveva chiesto: «Quindi cosa

odia». ¶ A quel punto mi aveva guardato fisso negli

l’avevo fissata neanche mi avesse appena proposto di

sui campi da calcio. ¶ Mi faccio chiamare così perché

chiamare così perché non mi riconosco nel mio nome

nome di battesimo, e mi fa schifo che il

Fate finta che io mi chiami, che ne so

mi ha cercato lei – mi ha cercato lei, a

a ritrarmi, in fondo, mi dico nei pochi passi

sembra fieno bruciacchiato che mi ha regalato l’Orrido

provarci, forse, ma se mi metto di tre quarti

apro la porta, se mi metto di tre quarti

verso il bagno. ¶ E mi arriva un messaggio di

nel mio assoluto disinteresse, mi arriva un secondo messaggio

finto orgasmo e non mi fido mai fino in

E poi, tutta felice, mi mostra quattro paia di

ne pentirai.» ¶ Quel che mi fanno fare le belle

nello zaino, il che mi fa montare una lieve

dice niente, per cui mi rassegno e attendo gli

dice Henna, e sveltissima mi toglie l’iPhone. «Io

toglie l’iPhone. «Io mi faccio bella per te

Lo...» ¶ La sillaba bo mi si polverizza in gola

reggiseno. ¶ Avrei capito che mi stavo portando il secondo

facendo?» belo miseramente. ¶ «Capo, mi sembra ovvio: sto per

puntigliosi. «Aspetta. Quattro? Non mi tornano i conti.» ¶ «Perché

Spiegami, per favore...» ¶ «Perché mi sono ispirata ai fumetti

jeep. ¶ E allora, paziente, mi spiega. ¶ Psycho Pathia Sexualis

E allora, una sera, mi sono presentata a casa

battuta. Poi aggiunge: «Tu, mi dispiace, ancora non ci

l’avrai intuito». ¶ Non mi offendo per quella storia

del finto orgasmo, che mi pare di avere problematiche

sotto le stelle. Lui mi ci ha portata, felice

è stata fortunata, non mi ha neanche sentita arrivare

pausa teatrale. ¶ «Chi? Chi mi è toccato?» ¶ «Miguel Ángel

di sangue e questo mi ha marchiata, ma non

Poi ammette: «Uhm, sì, mi sa che hai ragione

penserò. E adesso, se mi permetti di citare uno

che è vivo. ¶ Dicevo? ¶ Mi sveglio, e per qualche

non cadere dal letto.» ¶ Mi giro. Non mi storco

letto.» ¶ Mi giro. Non mi storco la caviglia, ma

Maddalena, in piedi, che mi scatta foto con l

buona notizia. No, perché mi chiedevo come mai mi

mi chiedevo come mai mi hai liberato da tre

farti del male. Anzi, mi servi vivo. Vivissimo. Per

tua amica – ho improvvisato. Mi sono nascosta dentro quell

Sono in leggero imbarazzo.» Mi lancia la mia maglietta

uomo malato. Però qualcosa mi ronzava in testa, come

in testa, come se mi stesse sfuggendo un dettaglio

importante... E il dettaglio mi è venuto in mente

Portico dei Servi, mentre mi accompagnavi a casa.» ¶ «Quando

accompagnavi a casa.» ¶ «Quando mi hai... ecco, baciato.» ¶ «Sì

capirei meglio se tu mi togliessi le manette, mi

mi togliessi le manette, mi lasciassi infilare i pantaloni

ghost writer, perché non mi sembri granché talentuoso, perdonami

meno che tu non mi stia proponendo un anticipo

fine di questa vicenda, mi viene da soppesare i

morto in modo orribile. Mi sono salvato indirettamente, grazie

al museo medievale. E mi sono incantato davanti a

però, la cosa non mi stupirebbe affatto.