Ortensio Lando, Novelle, 1552

Candioto, che aveva nome Milione, tenuto da chi lo

disse: «Io ti veggo, Milione, recar sovente in sulla

giardino se n’andò. Milione lo raccolse umanissimamente, come

alla finestra e, veduto Milione, lo chiamò a sé

gli disse: «Deh dimmi, Milione, chi è colui che

pure un solo?». Rispose Milione: «Madama, egli è un

da vicino et a Milione impose, per quanto amore

nella sua camera. Andossene Milione nel giardino e disse

lieto, disse: «Tanta è, Milione, la tua cortesia, che

sciagura mi accadesse». Rispose Milione: «Ben l’avete voi

appresso che del tutto Milione consapevole fosse, conoscendo ottimamente

agevol cosa per esser Milione (come di sopra dissi

le scale, andossene a Milione, il quale favellava col

Piero, la donna chiamò Milione e dissegli: «Per certo

e dissegli: «Per certo, Milione, questo tuo amico suona

adunque col mezzo di Milione sovente la visitava. Ora

durasse), advenne – dico – che Milione, il quale era il

stato commesso. Sì che Milione fu impiccato dirimpetto al

servigi che le faceva Milione; e pensando tuttavia come

mi fidassi dello sfortunato Milione, il quale i dì

donde pendeva l’infelice Milione. Ma non vi era

la faccia disse: «O Milione, Iddio ti perdoni i

peccati». A cui subitamente Milione, che di molti giorni

fuggir verso la città. Milione comminciò a dimenarsi e

Or, mentre contrastavano, giunse Milione all’uscio e, ritrovatolo

aprimi, che io sono Milione». Il Giudeo, che morto

morto aprire all’altro. Milione si cacciò fra le

Piero fu cotesto, che Milione lo portò al giardino

ebbe l’uscio, riconobbe Milione, che teneva Piero morto

la soglia della porta. Milione, che portato era dal

soleva dire: «Guardati da Milione, ch’egli non t