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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «Minerva»

nautoretestoannoconcordanza
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ne' bei lavori di Minerva istrutto. ¶ Ma libera sia
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quando veloce ¶ dal ciel Minerva accorse, a lui spedita
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alle parole ¶ docile di Minerva. Ed ella intanto ¶ all
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e Nettunno ¶ e Pallade Minerva in un cogli altri
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si volgea ¶ Giuno a Minerva: O dell'Egìoco Padre
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Piacesse a Giove, ¶ a Minerva piacesse e al santo
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ratti in ordinanza. Errava ¶ Minerva in mezzo, e le
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in Atene il collocò Minerva ¶ alla sant'ombra de
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le rispose Alessandro. Fu Minerva ¶ che vincitor fe' Menelao
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l'Argiva ¶ Giuno e Minerva Alalcomènia. E pure ¶ neghittose
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le labbia ¶ Giuno e Minerva, che vicin sedute ¶ venìan
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padre fieramente irata ¶ tacque Minerva e non fiatò. Ma
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Or tu ratto invìa Minerva ¶ fra i due commossi
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al detto, ed a Minerva, ¶ Scendi, disse, veloce, e
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turbando il patto. ¶ A Minerva, per sé già desiosa
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vista precipita dall'alto ¶ Minerva in terra, e piantasi
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un'ecatombe. ¶ Così disse Minerva, e dello stolto ¶ persuase
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vinse, ¶ col favor di Minerva. Irati i vinti ¶ di
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questi Marte, ¶ a quei Minerva e sprone, e quinci
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ferite illeso, e da Minerva ¶ per man guidato, e
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Libro quinto ¶ Allor Palla Minerva a Dïomede ¶ forza infuse
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turbârsi; e la glaucopide Minerva ¶ preso per mano il
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maraviglioso, e a Pallade Minerva ¶ caramente diletto. Opra fur
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padre, ¶ odimi, o Dea Minerva, ed or di nuovo
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atterrarli entrambi ¶ la prudente Minerva mi conceda, ¶ tu per
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sazierà. Ciò detto, ¶ scagliò. Minerva ne diresse il telo
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le guerre amministrar, siccome ¶ Minerva e la di mura
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contro te pur spinse Minerva ¶ il figlio di Tidèo
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doglia. ¶ Riser Giuno e Minerva a quella vista, ¶ e
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lo lascia ed a Minerva. ¶ Mentre in cielo seguìan
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partire ¶ aiutatrice degli Achei Minerva. ¶ Fuori intanto de' pingui
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Scagliasi ei dunque da Minerva spinto ¶ nella folta de
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prova laggiù. Disse, e Minerva ¶ tenne l'invito. Allor
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al giogo adduce. ¶ Né Minerva s'indugia. Ella diffuso
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contra costui la predatrice ¶ Minerva, a farlo assai dolente
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in questa ¶ la cerula Minerva a Dïomede ¶ ch'appo
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briglie ¶ diè di piglio Minerva, e senza indugio ¶ contra
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In arrivar si pose ¶ Minerva di Pluton l'elmo
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asta volante ¶ la Dea Minerva, e la stornò dal
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tutta forza. ¶ La diresse Minerva, e al Dio l
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padre ¶ Giuno Argiva e Minerva Alalcomènia. ¶ Libro sesto ¶ Soli
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e del delubro ¶ a Minerva sacrato apra le porte
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come stella, ed a Minerva ¶ offerta lo destina. Indi
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Al tempio giunte di Minerva in vetta ¶ all'ardua
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i giusti Teucri ¶ di Minerva nomâr sacerdotessa. ¶ Tutte allora
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con questi accenti: ¶ Veneranda Minerva, inclita Dea, ¶ delle città
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n'andò, né di Minerva all'are, ¶ ma d
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la strage degli Achei, Minerva ¶ dall'Olimpo calossi impetuosa
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troian guerriero. ¶ Disse, e Minerva acconsentìa. Conobbe ¶ de' consultanti
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in forma d'avoltoi Minerva e Febo ¶ sull'alto
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ammutolîr gli Dei. Ruppe Minerva ¶ finalmente il silenzio, e
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che se Giove e Minerva mi daranno ¶ d'Ilio
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la bianca ¶ Giuno a Minerva si rivolse, e disse
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Diva dalle glauche luci ¶ Minerva rispondea: Certo perduta ¶ avrìa
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Diva. ¶ D'altra parte Minerva il rabescato ¶ suo bellissimo
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salderanno il solco. ¶ Saprà Minerva allor qual sia stoltezza
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suo telo; e tu, Minerva, ¶ allor saprai qual sia
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la messaggiera. ¶ Ed a Minerva allor con questi accenti
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l'immenso Olimpo. ¶ Ma Minerva e Giunon sole in
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sì meste, o voi Minerva e Giuno? ¶ E' non
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e in secreto fremean Minerva e Giuno ¶ sedendosi vicine
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alte sciagure. ¶ Stette muta Minerva, e contra il padre
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sperte ¶ nell'opre di Minerva, e da me stesso
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il buon vecchio dicea), Minerva e Giuno ¶ se fia
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Foss'ella ¶ pari a Minerva nell'ingegno, e il
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la via ¶ spedì loro Minerva un aïrone. ¶ Né già
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l'Itacense allegro ¶ a Minerva drizzò questa preghiera: ¶ Odimi
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Giove la possente ¶ figlia Minerva, proseguîr la via ¶ quai
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allor che lena ¶ crebbe Minerva e forza a Dïomede
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Ulisse, e a te, Minerva ¶ predatrice, sacrandole, sì prega
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cura. ¶ Disse, e spirò Minerva a Dïomede ¶ robustezza divina
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perché per opra di Minerva apparso ¶ appunto in quella
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gli si fece appresso ¶ Minerva, e disse: Al partir
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vedetta, e vista ¶ seguir Minerva del Tidìde i passi
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figlia di Giove alma Minerva. ¶ Nèstore, gloria degli Achei
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nappi votando, ed a Minerva ¶ libando di Lïeo l
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addentrarsi di più Palla Minerva. ¶ Conobbe tosto che letal
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noi discese ¶ dall'Olimpo Minerva, ad avvisarne ¶ di pigliar
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il sole, ¶ e noi Minerva supplicando e Giove ¶ appiccammo
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alto per cenno di Minerva ¶ i vincitori e qui
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Marte e la stessa ¶ Minerva de' guerrieri eccitatrice. ¶ Questo
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tutte l'arti di Minerva; ond'ella ¶ d'un
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peplo s'indusse, che Minerva avea ¶ con grand'arte
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delle soglie non correa Minerva ¶ a strappargli di fronte
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mio dispetto e di Minerva ¶ e di Giuno e
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man di fabbro da Minerva istrutto, ¶ il rigo una
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corta vita. ¶ Perocché già Minerva il dì supremo, ¶ che
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detti: allor repente ¶ sgombrò Minerva la divina nube, ¶ che
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eccitatore ¶ nel vederla e Minerva anche nell'ira ¶ commendata
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e la raccende ¶ Palla Minerva, ad animar gli Achivi
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Giove il copre. ¶ Gioì Minerva dell'udirsi, pria ¶ d
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e tutto ¶ coll'egida Minerva il ricoperse. ¶ D'un
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lontan gli fece ¶ eco Minerva, ed un terror ne
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la fiamma ¶ che da Minerva di repente accesa ¶ orrenda
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intanto ¶ taciturni s'avanzano. Minerva ¶ li precorre e Gradivo
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cenno alla già pronta ¶ Minerva che d'un salto
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navi ¶ Giuno e Palla Minerva e coll'accorto ¶ util
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agitatrice aspra contesa. ¶ Terribile Minerva, or sull'estremo ¶ fosso
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arco Apollo, ¶ contra Marte Minerva, e contra Giuno ¶ sta
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il Pelìde, esso e Minerva ¶ che il precorrendo lo
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Ercole un giorno con Minerva i Teucri ¶ innalzâr, perché
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d'Achille la svïò Minerva ¶ con levissimo soffio. Risospinta
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difesa ¶ due gran Divi, Minerva ed io Nettunno, ¶ né
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più non bastava: perocché Minerva ¶ gli avea nel petto
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primo colla lancia assalse ¶ Minerva, e ontoso favellò: Proterva
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li vide, ed a Minerva, ¶ Guarda, disse, di Giove
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su lor piomba. ¶ Volò Minerva, e gl'inseguì. Di
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e altera ¶ su lor Minerva gloriossi, e disse: ¶ Fosser
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che dicesti, ¶ gli rispose Minerva, e che t'avvisi
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Pelìde fattasi vicina, ¶ sì Minerva parlò: Diletto a Giove
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è preciso, e già Minerva ¶ per l'asta mia
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svelse ¶ invisibile ad Ettore Minerva, ¶ e tornollo al Pelìde
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mura, e mi deluse ¶ Minerva. Al fianco ho già
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lungi domato ¶ l'avea Minerva per la man d
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scappan di molto, perocché Minerva ¶ gli afforza, e vincitor
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forte Dïomede, a' quai Minerva ¶ diè l'ali al
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alla fine, ¶ quando a Minerva l'Itaco dal core
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premio, l'Oïlìde ¶ da Minerva sospinto sdrucciolò ¶ in lubrico
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cesso a lei da Minerva il proprio seggio): ¶ un