Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

della stanza, dove la Monaldeschi dormiva supina nel letto

più nobile di Gentile Monaldeschi. ¶ Dunque Ermanno disse convinto

al servizio in casa Monaldeschi, eppure simulava di estasiarsi

giovane sposa di Gentile Monaldeschi per un'apparizione della

molto più che Gentile Monaldeschi si era fatto promettere

campagna di Orvieto, Vanna Monaldeschi poteva dirsi ricca in

e la casata dei Monaldeschi della quale era entrata

dolce, Gesù amore. ¶ Vanna Monaldeschi non provò dunque nessuna

chiamata di solito Vanna Monaldeschi, entrava nella cappella. Alzò

vita mondana di Vanna Monaldeschi, che, per venti mesi

le virtù di Gentile Monaldeschi, narrando mille piccoli episodi

ridendo, perchè mai Vanna Monaldeschi non avesse acceso un

brusco passaggio di Vanna Monaldeschi dalle gramaglie più strette

atto generoso di Vanna Monaldeschi si ebbe per la

di domesticità presso i Monaldeschi, e non riuscendo a

recò appositamente in casa Monaldeschi, per suggerire con rinnovato

tardi, lasciando in casa Monaldeschi, per quella notte, la

è la signora Vanna Monaldeschi, la vedova di Gentile

la vedova di Gentile Monaldeschi, il più nobile signore

La storica famiglia dei Monaldeschi esiste ancora nella sua

e illustre casata dei Monaldeschi pareva estinta verso il

parla di un Corrado Monaldeschi, a proposito di un

ramo è disceso Ermanno Monaldeschi, rifugiatosi in Orvieto durante

nonno del nobile Gentile Monaldeschi, il compianto consorte della

la casata guelfa dei Monaldeschi. Anche Dante lo dice

Fu nel 1334 che Ermanno Monaldeschi si fece gridare gonfaloniere

diventare Ermanno di Corrado Monaldeschi, signore di Orvieto. ¶ A

di fronte a Vanna Monaldeschi. ¶ Quantunque non si fossero

Ti saluto, o Ermanno Monaldeschi, magnifico signore di Orvieto

scatti di spensieratezza. ¶ Vanna Monaldeschi aggrottò l'arco delle

così lietamente con Vanna Monaldeschi, i lucumoni e gli

seconda volta in casa Monaldeschi, e fece invito formale

ai tempi felici dei Monaldeschi e dei Filippeschi, dei

di affidargli il piccolo Monaldeschi; Palmina aveva ottenuto licenza

bruttando il nome dei Monaldeschi? Sposare Fritz? Quale assurdità

nome del nobile Gentile Monaldeschi, il padrone morto, che

nome del nobile Ermanno Monaldeschi, il padroncino, ch'egli

lo splendore del nome Monaldeschi, la sua bella e

ritratti a olio dei Monaldeschi si avvolgevano di ombra

Chi? La signora Vanna Monaldeschi, quella nobile gentildonna? Il

portava il nome dei Monaldeschi, non voleva pietà da

per il nobile Ermanno Monaldeschi le spese di una

Sappia che il patrimonio Monaldeschi sta più saldo della

acciocchè il nome dei Monaldeschi prosperasse in Orvieto nei

Il nobile signorino Ermanno Monaldeschi compiva giusti dodici anni

dispensa, dicendogli benignamente: ¶ - Scegliete, Monaldeschi, scegliete quanto può farvi

davano del voi, chiamandolo Monaldeschi, compreso monsignore, che non

Tenete alta la fronte, Monaldeschi - il rettore gli diceva

teneramente: ¶ - Perchè non giuocate, Monaldeschi? Andate a correre coi

chiamato in direzione il Monaldeschi, lo sollecitò con mitezza

con passione al discepolo Monaldeschi, pronto a sospingerlo col

alacre cammino il giovanetto Monaldeschi avesse compiuto su tale

don Vitale diceva al Monaldeschi la sera stessa. ¶ - No

con franca loquela: Ermanno Monaldeschi era diventato brutto e

epoca negli annali dei Monaldeschi? - Pericle domandò, squadrando l

altri invitati in casa Monaldeschi; presentava a tutti vive

desiderava che l'allievo Monaldeschi si recasse in famiglia

pian piano il chierico Monaldeschi verso il portone di

elogi dal nobile Ermanno Monaldeschi, il quale non pensava

giusto che, qualora Ermanno Monaldeschi venisse a morire, il

se il nobile Ermanno Monaldeschi si fosse trovato davvero

tre mesi il giovane Monaldeschi. Dovè cedere peraltro, perchè

di San Pietro, Ermanno Monaldeschi lasciò il seminario dovendovi

troppo audace alla signora Monaldeschi, non trascurava mai di

Come va oggi? - Vanna Monaldeschi le chiedeva dolcemente. ¶ Domitilla

disinvoltura. ¶ - Salute, o Ermanno Monaldeschi, magnifico signore di Orvieto

lettere il nome dei Monaldeschi. E quante altere donne

Il mio nome è Monaldeschi. Il mio nome io

nella casa amica dei Monaldeschi e gli aveva sollevati

tempora di settembre, Ermanno Monaldeschi fu ordinato suddiacono. ¶ CAPITOLO

in particolar modo. ¶ Ermanno Monaldeschi, in piedi vicino a

voi siete troppo irascibile, Monaldeschi. Giudicate nemici gli altri

affetto; non è vero, Monaldeschi? ¶ Ermanno, sollevato nella sua

direttamente a Ermanno: ¶ - Parlate, Monaldeschi, parlate. A chi potreste

No - ella disse - un Monaldeschi non è bugiardo; un

non è bugiardo; un Monaldeschi non è spergiuro. ¶ - Pensi

madre ha ragione; un Monaldeschi non è bugiardo - egli

accostava dicendogli: ¶ - Cosa fate, Monaldeschi ? ¶ - Niente, signor rettore; guardo

tempora di dicembre, Ermanno Monaldeschi sarebbe stato ordinato diacono

vestito di nero, Ermanno Monaldeschi, vestito di viola, sparivano

che l'ordinando Ermanno Monaldeschi, accompagnato dal rettore del

rettore e il signor Monaldeschi. Favoriscano. ¶ Monsignore precedè, Ermanno

e guidarvi. Parlate. ¶ Ermanno Monaldeschi alzò il capo e

ha rivestito. Inginocchiatevi, chierico Monaldeschi, inginocchiatevi davanti al vostro

il sangue ardito dei Monaldeschi forse non basterebbe a

accostarsi al giovane. ¶ - Ermanno Monaldeschi - egli disse - io vi

a lui da Ermanno Monaldeschi, l'eretico. ¶ CAPITOLO VI

Natale, e nel salotto Monaldeschi una lampadina elettrica, velata

rinnovata il nome dei Monaldeschi. ¶ Ella era stata sopraffatta

lo spazio, trasportando Ermanno Monaldeschi alla ricerca di nuovi