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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

concordanze di «Nicola»

nautoretestoannoconcordanza
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velocità sempre maggiore di Nicola e, come un treno
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a Firenze. Di solito Nicola si presentava con una
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trucco. Le labbra di Nicola erano lucide come se
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nuovo Anna. ¶ Naturalmente per Nicola quel tavolo imbandito non
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e dei pasticcini che Nicola comprava nei pressi della
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canta Rino» le rispondeva Nicola quando non ce la
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scatole più di te!» ¶ Nicola si vestiva in fretta
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amici. Di solito con Nicola giocavano a tressette o
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la sua macchina nuova. ¶ Nicola ammirava la mancanza di
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situazione. ¶ Assieme, Rino e Nicola non passavano inosservati, non
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vai» diceva Rino. E Nicola pensava alla reazione di
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fratello» diceva Rino. E Nicola si rattristava perché non
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a casa, senza preavviso. Nicola era appena rientrato dall
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solo agli occhi di Nicola che se ne stava
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un sorriso morto. ¶ «Incinta?» Nicola sperava di aver capito
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poteva essere. Impossibile. ¶ «Incinta, Nicola. Sono incinta.» ¶ «Sei sicura
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mestruazioni la settimana scorsa…» ¶ Nicola ebbe un sussulto di
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siccome nelle pupille di Nicola la speranza cominciava a
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ci pensiamo più» disse Nicola e le diede un
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Quella sera in pizzeria Nicola fece finta che non
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un “povero coglione” implicito. Nicola capiva solo il primo
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studio non c’entra. Nicola, sii sincero, ti prego
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sua cattiva coscienza. ¶ «No, Nicola, non sono pazza. Il
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sei incinta, vedrai» disse Nicola, lo sguardo ancora intento
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e profumava di gelsomino. ¶ Nicola aspettò invano. Niente bacio
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festeggiamo in casa» disse Nicola ancora euforico per lo
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addio da persone civili. Nicola l’aveva accompagnata alla
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così se lo ricorda Nicola: uno sguardo di nostalgia
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sul treno per Firenze. ¶ Nicola raggiunse di corsa l
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la vita. Beato te!». ¶ Nicola non reagì. Era scuro
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vi amate per davvero». ¶ Nicola guardava fisso davanti a
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delusione d’amore. Invece Nicola si stava concentrando mentalmente
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riusciva a batterlo, benché Nicola durante gli allenamenti facesse
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Los Angeles». ¶ «Bene» disse Nicola con una voce priva
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e Rino per festeggiare. Nicola salutò con una faccia
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whisky, cognac e amari. Nicola non parlava. L’alcol
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capisce l’umore di Nicola, Anna non è una
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si rimetteranno insieme, però Nicola non deve farne un
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di proseguire. Fa bene Nicola a non prendersi troppo
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c’era abbracciò pure Nicola: «Ti voglio bene, fraticè
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belvedere della Villa Comunale. Nicola rallenta l’andatura. È
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per sempre. Anche se Nicola non ne capiva il
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di un abbraccio chiarificatore. ¶ Nicola entra nella Villa allungando
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schiacciati sul corpo di Nicola sono più duri. ¶ «Anch
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spia! Che parolona!» dice Nicola divertito. ¶ Si siedono su
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te ne liberi.» ¶ A Nicola spunta sulle labbra un
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Allora, dimmi» taglia corto Nicola. ¶ «Da quando è separata
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come per gioco. Anche Nicola chiude gli occhi e
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il loro amore forte. ¶ Nicola aveva superato brillantemente tutte
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bacio. ¶ La partenza di Nicola si avvicinava, ancora due
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raccontò il padre a Nicola per telefono, «dopo la
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parole, con che cuore?» ¶ Nicola non fiatava, era annichilito
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che aveva insistito, toccava Nicola che aveva fatto da
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doveva. ¶ Due giorni dopo Nicola vinse per la prima
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coricarsi nel letto di Nicola. Lui sentì il suo
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all’indirizzo di Crotone. Nicola era così commosso e
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bar. Così diceva a Nicola quando si sentivano per
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un’onda muta. ¶ Poi Nicola andava ad allenarsi. Non
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morte di Lucio Battisti Nicola non riesce più a
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sotto il cellulare. Così Nicola si illude di non
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e lo tranquillizzano. Vedrai, Nicola, che andrà tutto bene
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dal giorno dell’addio. ¶ Nicola rallenta, si concentra sulla
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un paese senza nome. Nicola sente un tonfo nel
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agitarti prima del tempo, Nicola. Altrimenti sei sconfitto in
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era tiepida e frizzante. Nicola non sapeva che Anna
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tra i velocisti neri. ¶ Nicola sorride al ricordo, stanchissimo
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montagna. ¶ Castel Beseno, pensa Nicola, sono arrivato. ¶ Le strade
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elementare e una chiesa. Nicola scende dalla macchina e
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arrivano fino in cima. ¶ Nicola cerca l’insegna di
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scrutano sorridenti e curiosi. ¶ Nicola ringrazia gentile. E con
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aspettava nella sua stanzetta. Nicola le mancava, ovvio. Glielo
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di inquietudine e delusione. ¶ Nicola l’ammirava con orgoglio
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unici giorni in cui Nicola riusciva a rilassarsi. Per
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materia. ¶ Erano incontri memorabili. Nicola l’accoglieva con una
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quella, la conosco» esclamò Nicola con voce preoccupata. La
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dice solo ciotìe.» ¶ A Nicola era tornata l’inquietudine
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Maga Marilin aveva salutato Nicola come se si conoscessero
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grande campione che sognavi?». ¶ Nicola evitò di guardarla negli
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noi dove vivremo?» chiese Nicola ormai rincuorato. ¶ «Agli antipodi
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amati? Ci amiamo? Scorpioni.» ¶ Nicola non capiva o non
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del festival Anna e Nicola guardarono la televisione dal
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regalato Renato Zero» disse Nicola, che pochi giorni prima
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fine della canzone stringe Nicola, lo bacia con trasporto
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loro, per il futuro. ¶ Nicola le accarezza il seno
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biglietto sul cuscino: “Ciao, Nicola. In questo momento dormi
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finestra della sua stanza Nicola vede la linea ferroviaria
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un viavai di donne. Nicola abbassa il finestrino e
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dopo un lungo ronzio. Nicola attraversa il vialetto tra
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e rigogliosi, e più Nicola si avvicina più l
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la sua amica Patrizia. ¶ Nicola racconta la storia dei
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mi sono ancora presentato: Nicola Manfredi, un vecchio amico
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raccontare.» ¶ «Lo so» annuisce Nicola. «Scrive ancora?» ¶ «Come, non
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Patrizia in difesa di Nicola. ¶ «Mio papà sa tutto
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Non lo sapevo» dice Nicola con un tono di
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furibondo che sente anche Nicola. Loredana rinuncia subito a
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che non voglio rivederlo». ¶ Nicola la fissa con apprensione
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Rino Gaetano. Anna e Nicola avevano acceso da poco
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folla di persone sconosciute. Nicola chiamò i genitori e
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il telefono e rispose Nicola. ¶ «Vorrei parlare con il
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con gli occhi sbarrati. Nicola lo vide prima sbiancare
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più tardi, davanti a Nicola disse il contrario: «Tuo
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finiva così, povera Lucia». ¶ Nicola si arrabbiò: «Ma come
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in tutti i sensi. ¶ Nicola si ritirò nella sua
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E davvero ingenuo, caro Nicola. ¶ Anna non si fece
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stazione. Era accompagnato da Nicola e Capocolò, su esplicita
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E tutti i presenti, Nicola, la madre, Capocolò, forse
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lavorare alla Montecatini». ¶ Solo Nicola se ne accorse. Il
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e per tutti voi». Nicola le fu grato per
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incontrarsi nella stanza di Nicola i pomeriggi e le
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film viste. ¶ In primavera Nicola intensificò gli allenamenti, in
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con una velocità sorprendente. Nicola era veloce solo nella
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ti bloccherai agli esami.» Nicola annuiva, solo che ormai
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e notte, diceva a Nicola. Ora conduceva una nuova
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del pomeriggio chiedeva a Nicola il solito piacere: «Ora
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chiesto un giorno a Nicola. ¶ Il sole stava sorgendo
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In un primo momento Nicola aveva sentito solo il
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Chiama e vedrai» insiste. ¶ Nicola continua a telefonare controvoglia
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l’avevo detto io». Nicola ascolta con trepidazione. ¶ «È
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mondo.» ¶ «Ciao, ma’» saluta Nicola e quando è fuori
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felicità. ¶ Attraverso la finestra Nicola vedeva Anna che rollava
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un po’ sfocate. ¶ Quando Nicola, incuriosito dalla scena, raggiunse
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accomunava, la lettura, e Nicola si sentì un intruso
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senza ombra di dubbio. ¶ Nicola la invidiava: lui stava
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concrete. Della caviglia di Nicola che faceva male. Della
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unica competizione a cui Nicola aveva intenzione di partecipare
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ottime prospettive di lavoro». ¶ Nicola la ringraziò con un
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notte nel letto di Nicola, sfruttando il turno di
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orale fu un disastro. Nicola si presentò davanti alla
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ponendogli delle domande inattese, Nicola perse il filo del
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relazione di educazione fisica. ¶ Nicola spiegò che l’aveva
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E da quel momento Nicola smise di sudare. ¶ Il
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Era la voce di Nicola alle spalle del padre
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costeggiava il fiume Neto. Nicola rallentò per non superarli
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e il padre e Nicola avevano accettato volentieri, memori
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felici o tristi?» chiese Nicola con la curiosità di
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settimane» disse rivolto a Nicola. E il ragazzo non
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durante il riscaldamento. Ma Nicola pareva soprappensiero, se non
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Anna che urlava: «Bravo, Nicola, bravissimo, sei il più
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forte sul collo di Nicola, sui riccioli sotto l
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dal campo?» le chiese Nicola con una voce che
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arrivo tardi al bar.» ¶ Nicola era deluso: «Allora perché
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comunicò che l’atleta Nicola Manfredi aveva migliorato il
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Crotone, va bene?». ¶ A Nicola non andava bene, tuttavia
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delle scuole. ¶ Ogni mattina Nicola accompagnava Anna davanti al
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gli dice l’amico. ¶ Nicola guarda dappertutto, la mano
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nel mare immenso. Allora Nicola gli suggerisce di spegnere
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battuta con una risata. Nicola non lo asseconda, la
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davvero addormentato. Accostano e Nicola salta sulla prua. ¶ La
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settimana in compagnia di Nicola. Di giorno era al
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le poche cose che Nicola invidiava al fratello, oltre
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a Mario e a Nicola, posò sul tavolo un
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a leggere. ¶ Quella notte Nicola fu svegliato dalla voce
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spine dei cardi». E Nicola lo accompagnò con il
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simili». ¶ Alla parola “cadavere” Nicola si passa una mano
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un debole no controvoglia. Nicola sa che la sua
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soltanto d’estate con Nicola, oppure usava la canna
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in giro i pescatori. Nicola e Capocolò erano contenti
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rosa bianca nel mare. ¶ Nicola accompagna a casa i
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delle vecchie imposte verdi. Nicola si gira cauto verso
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rosa bianca ancora viva. Nicola apre il cassetto e
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natale. Inoltre lascio a Nicola Manfredi la Rosa del
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che saprà come usarli. Nicola si farà carico di
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a Capo Colonna che Nicola conosce. Un abbraccio per
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cotta. Lui si chiama Nicola. Non è male come
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il mondo intero, pensava Nicola dopo aver letto la
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scuola i compagni di Nicola lo trattavano come una
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e aggiungendo: «Qui, caro Nicola, alle Olimpiadi del ’60 Livio
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è entrato nella storia». ¶ Nicola aveva stravinto con facilità
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mano sugli occhi. Invece Nicola, stretti i denti, si
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si era gonfiata e Nicola non aveva potuto partecipare
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in mano: ¶ «Brindiamo a Nicola.» ¶ «Che non ci dia
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una bella serata, divertente. Nicola notò che Rino, benché
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visitare il Colosseo, e Nicola, zoppicando tra le bancarelle
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Centro federale di Formia. ¶ Nicola vi restò sei giorni
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alla pista, Vittori e Nicola, e osservavano l’allenamento
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che un talento naturale.» ¶ Nicola strinse i pugni dietro
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della tuta azzurra di Nicola. ¶ Dopo pranzo si rividero
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distogliere lo sguardo da Nicola. E io, di fronte
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dieci anni di matrimonio. ¶ Nicola legge le ultime volontà
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prima di morire». ¶ A Nicola non sembra vero. Non
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modo, certo» la rassicura Nicola e la ringrazia con
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corriere o consegnarli personalmente? ¶ «Nicola, andiamo, dài, se no
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vita» dice Mario, e Nicola sospira e pensa ad
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bianco. Che succederà dopo, Nicola non lo sa. Ma
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Anna non aveva dubbi: «Nicola deriva dal greco Nikolaos
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insieme nella stanza di Nicola, perché Isabella, la nuova
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Era la madre di Nicola con un vassoio di
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Anna trascorreva al paese. Nicola ne approfittava per incontrare
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al buio, entrava da Nicola e si sdraiava accanto
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orecchio sul petto di Nicola. E lui, pur stanchissimo
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e si complimentavano. «Bravo, Nicola, bravo, sei l’orgoglio
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libero dagli impegni agonistici, Nicola riprese a studiare con
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ritorna la voglia di Nicola. È discreta, come lo
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Manuela, dei genitori di Nicola, del lavoro e delle
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parlando e bevendo caffè. Nicola, dopo i convenevoli, fa
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amiche, sa di noi.» ¶ Nicola abbassa lo sguardo: «La
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dopo il suo matrimonio.» ¶ Nicola si fa scuro in
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castità in attesa che Nicola si decidesse a cercarla
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ogni volta che rivedeva Nicola. I rancori della giovinezza
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le passioni, cara Manuela. ¶ Nicola la guarda distratto. Come
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rumore si fece insistente, Nicola si girò con calma
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il paese. Volevo salutarti.» ¶ Nicola era sorpreso, non sapeva
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non ci sono riuscita.» ¶ Nicola fece il modesto: «Grazie
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torno per cena» disse Nicola, e non sapeva se
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gran fame e come Nicola mangiava con gusto una
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occhi, disse Anna fissando Nicola, e lui abbassò lo
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non avrebbe infierito su Nicola, non in quel momento
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in questo si assomigliavano, Nicola e lei. Pure suo
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alla fine del mese. ¶ Nicola fissava le labbra di
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farlo assumere alla Montecatini?» ¶ Nicola si lasciò scappare un
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studentesse, la madre di Nicola indugiava fino a tarda
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scatenata di sua moglie. ¶ Nicola era rientrato dall’allenamento
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il resto della corrispondenza. Nicola non si aspettava un
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sempre. ¶ La madre di Nicola rientrò a casa e
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ha raccomandato di salutarti». ¶ Nicola andò a pranzare senza
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a Capo Colonna e Nicola rivedeva le braci accese
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mani posso finalmente bere…” Nicola si sentiva bene, carico
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partenze che avevano innervosito Nicola più di tutti. Forse
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e non di ippica!» ¶ Nicola non aveva mai visto
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non sentirlo più sbraitare, Nicola andò in un angolo
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i giovani sugli spalti. Nicola premette le mani sulle
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si disse: “Metticela tutta, Nicola, vai! E tu, pa
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Anna. I genitori di Nicola erano imbarazzati, soprattutto il
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volta» disse Anna a Nicola ed era raggiante. «Naturalmente
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ne ho voglia» rispose Nicola senza lasciarle il tempo
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avviso la mamma» rispose Nicola, e di nuovo non
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ma senza mai fermarsi, Nicola rallentando di continuo per
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intravedere due capezzoli appuntiti. ¶ Nicola annuì. Bellissimo, sì, ma
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ci sta per davvero? Nicola era confuso e intimidito
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Poi la passò a Nicola che fece altrettanto e
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padre» brindò alla fine Nicola e bevve di nuovo
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tu?» gli chiese, e Nicola rifiutò con un secco
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passò la bottiglia a Nicola. «Posso?» gli chiese e
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in piedi, ora, e Nicola oscillava al vento, un
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così tante, mai» rispose Nicola con voce ancora più
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fermò a mezz’aria, Nicola mosse appena la testa
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persino un ingenuo come Nicola capiva che lei avrebbe
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Ultima ora di lezione. Nicola è in palestra con
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Crotone, si affidano a Nicola come dei bambini. Se
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Capocolò né della varca. ¶ Nicola la tranquillizza: «Non preoccuparti
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e imprevedibili che a Nicola ricordavano le sgolate dei
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ogni tanto ballavano anche Nicola e Manuela, perché Anna
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se nemmeno vi conoscete? Nicola era arrabbiato con Anna
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caldo e muscoloso di Nicola. Tu fa’ pure la
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smorfiosa con Rino, pensava Nicola che si sentiva tradito
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gli occhi e, siccome Nicola si limitava ad ascoltare
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Manuela si staccò da Nicola come se avesse colto
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estate, con Capocolò» disse Nicola. ¶ «Sì, Mario me ne
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se mi volete!» ¶ E Nicola rispose rispettoso e sincero
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stanchezza si facevano sentire. Nicola si addormentò sul plaid
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riaprono le scuole e Nicola è emozionato come la
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bolla di polvere, ma Nicola sentiva solo la voce
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che ti capita. ¶ No, Nicola non ce l’aveva
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motivo, ma intuivano che Nicola voleva essere lasciato in
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parte la rabbia che Nicola provava alla vista di
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non si accorgeva di Nicola, al massimo fissava guardingo
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agli occhi crudi di Nicola: pugni rincorse poliziotti spranghe
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sul treno. ¶ Per fortuna Nicola era sulla strada giusta
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ribollivano nel cuore di Nicola e che lo incupivano
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piaciuta» rispose con calma Nicola. Fosse stato un altro
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si sdraiò accanto a Nicola e cominciò ad accarezzarlo
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altro. I muscoli di Nicola erano tesi e rigidi
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il letto tremò, tremò Nicola e infine Manuela crollò
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Capocolò venne a chiamarlo, Nicola era già pronto per
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Gioventù ¶ «Ai vostri posti…» ¶ Nicola si posizionò sui blocchi
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più rapidi ed elastici. Nicola aveva il viso contratto
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bravo il ricciolone». ¶ Quando Nicola toccò il filo del
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regionali a Reggio Calabria». ¶ Nicola lo fissò con lo
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campione nato», e a Nicola, «hai la stessa grinta
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due anni e mezzo, Nicola si prese la rivincita
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scorpacciata rituale. ¶ A tavola Nicola era pensieroso e serio
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volte la settimana e Nicola si lasciava svegliare volentieri
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segreto della forza di Nicola, quel silenzio fatto di
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Ed ecco a voi Nicola Manfredi, della terza H
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sana in corpore sano.» ¶ Nicola si avvicinò al preside
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domenica. Nella tarda mattinata Nicola andò all’edicola di
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diceva, grande attrazione internazionale. Nicola si voltò e vide
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descrivimi quella persona lì.» ¶ Nicola, che se ne stava
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parlando di me, pensò Nicola, e il primo impulso
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un particolare che lasciò Nicola a bocca aperta: «Dentro
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foto». ¶ Tutti guardarono verso Nicola, anche il baffone pareva
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foto. ¶ «È vero» rispose Nicola sventolando in alto il
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come un pelo incarnato…». ¶ Nicola non volle più sentire
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la stella del velocista Nicola Manfredi: due medaglie d
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in pace il giornale, Nicola lo aprì con apprensione
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scuole. Applaudiva e fissava Nicola che sorrideva impacciato al
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o forse di affetto. Nicola, non sognare di nuovo
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tre del pomeriggio. ¶ «Pronto!» Nicola risponde rabbioso e assonnato
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dalla stanza.» ¶ «Perché?» chiese Nicola preoccupato. ¶ «Perché viene a
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cazzo ridi, fra’, pensava Nicola, però non gli diceva
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po’ prima delle cinque Nicola indossò un paio di
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eco di commenti sguaiati. Nicola sorrideva e rispondeva gentile
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Per la volgarità, soprattutto. Nicola aveva un’altra concezione
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Loro gli sorrisero, ciao Nicola, gli furono a un
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presagio di sventura e Nicola era uscito in macchina
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un falsetto da donna. Nicola annuiva, scherzoso, ma dentro
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Battisti. Sì, anche se Nicola non voleva ammetterlo nemmeno
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gridò Vincenzo rallentando e Nicola, sorpreso dall’urlo improvviso
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alle mani, ma a Nicola non importava nulla, con
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il più doloroso per Nicola, fu: «Quando la finirete
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mostrò il risultato a Nicola mentre chiedeva conferma all
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tempo cancelleranno». ¶ Nel frattempo Nicola vedeva una lunga scia
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da funerale. Stai piangendo Nicola come un morto e
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disse il padre a Nicola. E mentre la madre
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manco un secondo, lui, Nicola, sdraiato sul letto, con
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la mano tesa. ¶ «Sono Nicola Manfredi» si presenta e
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gola. ¶ La coppola scozzese ¶ Nicola aprì gli occhi e
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unguento. ¶ «Ciao, come stai?» ¶ Nicola aprì gli occhi lentamente
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passione.» ¶ «Prendo questi» disse Nicola sbrigativo e afferrò a
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quello che deve, pensava Nicola. Dài, coraggio, che ci
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sorrise con gli occhi. ¶ Nicola era sorpreso per il
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mi sta?» gli chiese Nicola. ¶ «Be’, ti fa un
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faceva il calciatore, pensò Nicola. ¶ Era stato scalognato, aggiunse
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sprecare il tuo talento. ¶ Nicola annuì serio, la coppola
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di testa. ¶ Quel giorno Nicola fece un gesto che
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giorno della forzata convalescenza Nicola passava dalla stanza di
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disse Anna un pomeriggio. ¶ Nicola si sentì lusingato, forse
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però la visione di Nicola con quel copricapo sgargiante
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e rientrare nella normalità, Nicola si levò la coppola
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la sua lezione e Nicola riprese a scrivere quei
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per il bene di Nicola, senza nessun tornaconto personale
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senza nessun tornaconto personale. Nicola ubbidiva, in silenzio. Aveva
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di ostacoli bassi che Nicola doveva saltare due per
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mi aiuti a realizzarli… ¶ Nicola sentì aprire la porta
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più vispo, più gioioso». ¶ Nicola era felice di rivederlo
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grande in ogni senso.» ¶ Nicola non capiva se il
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una doccia.» ¶ Rimasto solo, Nicola si affrettò a leggere
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dal vivo, le disse Nicola. Però, prima di rimettere
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si muoveva a ondate. Nicola andava su e giù
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disse Mario. E siccome Nicola non sapeva cosa rispondere
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s’intromise il fratello. ¶ Nicola non disse niente. Si
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nottata memorabile anche per Nicola, nel bene e nel
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di là della strada, Nicola e Mario raccoglievano sterpi
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la prima volta che Nicola lo vedeva; ogni tanto
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caldo nel cuore di Nicola, dove sarebbe rimasto per
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Fino a quella sera Nicola lo aveva sentito cantare
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voce del padre: «Dài, Nicola, più svelto, più svelto
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le gambe scure di Nicola che inseguiva le due
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forma ancora strepitosa. Eppure Nicola non si arrendeva. ¶ Stavolta
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della Montecatini. «Forza, forza, Nicola, pedala.» Il vento gli
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marce, le gambe di Nicola stavano scoppiando dallo sforzo
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cominciò a gridare. ¶ «Bravo, Nicola, bravo» gli disse il
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Non è vero» rispose Nicola a muso duro. «Ciòtu
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aveva dato alla luce Nicola, otto anni dopo Mario
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Per fortuna era estate. Nicola giocava ogni giorno sulla
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estate si portava anche Nicola e Mario. Uscivano prima
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Pina. ¶ A fine estate Nicola s’immalinconiva come se
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dalla sorpresa: suo figlio Nicola, che di solito giocava
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esercizi di riscaldamento, coinvolse Nicola in una gara con
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Al via del professore, Nicola partì con la furia
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di troppo, con eleganza. Nicola invece si affannava come
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e quei commenti impietosi, Nicola non li avrebbe mai
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le vacanze erano finite. Nicola notò in salotto una
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un corpo ancora mingherlino, Nicola era rimasto colpito dalla
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bella, pure l’aria, Nicola si meravigliava del broncio
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che marìtma è fruttivendolo». ¶ Nicola cominciò a estraniarsi. Pensava
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apparenza indifferenti, Anna squadrava Nicola dalla testa ai piedi
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fuoco. Quel giorno, però, Nicola non si rese conto
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quieto del motore, a Nicola sfugge il solito desiderio
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di Lucio Battisti, e Nicola, che li conosce quasi
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hanno testi enigmatici che Nicola ammette di non capire
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da una grave malattia.” ¶ Nicola accosta sulla corsia d
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Lucio Battisti era ammalato, Nicola lo sapeva, ma l
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come la sua vita, Nicola infila le mani nei
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e vivo, regalando a Nicola l’emozione più forte
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scritta da una ragazza. Nicola girò la busta con
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nel cassetto del comodino. ¶ «Nicola, il mangiare è pronto
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attraverso vecchie tegole capovolte. Nicola mangiava in fretta, pensieroso
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turbamento provocato dalla lettera. ¶ Nicola finì di mangiare prima
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avanti senza posa. Poi Nicola rallentava e abbassava la
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fino alla prossima corsa. ¶ Nicola arrivò in classe con
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seguire questa prassi didattica. Nicola la chiamava “la scuola
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Anche quel giorno a Nicola faceva male la mano
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riviste pornografiche o, come Nicola, pensava ai fatti suoi
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a posto. Che fai, Nicola, non è da te
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a un sorriso: «Sei Nicola, il figlio della signora
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i tuoi?». ¶ «Bene» risponde Nicola e riesce a dire
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buono e chiede a Nicola cosa fa nella vita
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dove vive Anna?» chiede Nicola. Il vino è forte
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vecchia, e poi chiude.» ¶ Nicola la guarda smarrito. Gli
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insieme dopo tanto tempo. Nicola guardò il padre: in
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palle ce le avete?». ¶ Nicola sorrideva: «Io sì, e
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aveva sentito bene, pensò Nicola. Il fratello era sempre
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non sono un mandrillo». ¶ Nicola si chiuse nella sua
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l’una. Disse a Nicola che era stato a
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piazza del Popolo. Ma Nicola gli indicò la ragazza
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parole che disse a Nicola. Gli scompigliò i riccioli
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la Proclamazione della Repubblica. Nicola stava dormendo alla grande
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Mario. Parlava e piangeva. Nicola non lo aveva mai
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cinque minuti» gli disse Nicola e riattaccò. ¶ Subito dopo
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della sua canzone. Mentre Nicola era al bar. E
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giornalisti e di fotografi. Nicola non ne aveva mai
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dolore. «Calmati» gli diceva Nicola, «calmati», e in quel
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cravatta, ti sorreggeva premuroso. ¶ Nicola tornò a Crotone con
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avidità il solito gelato. ¶ Nicola abbassava la testa, hai
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aveva vinto praticamente tutto. Nicola, invece, ne era affamato
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pesca» diceva Capocolò, e Nicola accettava di buon grado
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era diplomato all’ISEF Nicola poteva dedicarsi all’agonismo
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e mezzo di assenza, Nicola ne fu felice, mentre
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un’altra possibilità. Sì, Nicola ammirava Mennea come atleta
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meno impegnativa, spiegò a Nicola durante la processione della
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assieme a loro, e Nicola, che aveva avuto la
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Il giorno dello sposalizio, Nicola era seduto in prima
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piena di gente. E Nicola si girò lentamente e
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abbassò la testa mentre Nicola non sapeva se precipitarsi
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sorrideva per tranquillizzarlo. Calma, Nicola, calma. Fra un po
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e altri giovani sconosciuti. Nicola si avvicinò e le
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quando la madre di Nicola, euforica, pregò le tre
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fate onore». E anche Nicola cominciò a insistere: «Accomodatevi
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pranzo interminabile. Per fortuna Nicola riusciva a vederla. Anna
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salutò tutti i familiari, Nicola compreso, con una stretta
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Alla fine di maggio Nicola accettò di partecipare a
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erano brutti e brividòsi. Nicola non diede retta neanche
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pure la riserva. Salutarono Nicola con un abbraccio. Parevano
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le intenzioni. ¶ Quando a Nicola arrivava la palla, lo
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testa su cross di Nicola. Per lui era un
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il ginocchio sinistro di Nicola. Si sentì il rumore
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di ferro della riserva. Nicola rotolò scomposto sul manto
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marzo ¶ «Devo parlarti, Anna.» ¶ Nicola ha uno sguardo implorante
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più con me» aggiunge Nicola, e Anna finalmente gli
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riguardava in prima persona. ¶ Nicola non demorde. Le sorride
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volta. ¶ Per un po’ Nicola rimane in silenzio ad
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Lo sapevano entrambi. ¶ Comunque Nicola dapprima racconta gli anni
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perentorio. ¶ Durante la cena Nicola si rilassa, complici l
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scocciatore. Per farla parlare, Nicola le chiede di Loredana
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e fuma di continuo. ¶ Nicola le fissa le mani
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adesso o mai più. Nicola approfitta dello smarrimento momentaneo
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a Lucio?». ¶ Di colpo Nicola si sente come un
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ancora testi per canzoni.» ¶ Nicola la guarda meravigliato: non
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Ci vediamo domani» dice Nicola. La sua voce ha
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Anna non capisce se Nicola è ironico o patetico
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e delle sofferenze di Nicola, Anna si era messa
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avresti chiamato» le disse. «Nicola è ricoverato in una
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affatto il vero inferno. Nicola non è mica morto
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pregò: «Non dire a Nicola che ci siamo sentiti
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E mantenne la promessa. Nicola ne è testimone. Nicola
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Nicola ne è testimone. Nicola che era ritornato in
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e mezzo di riabilitazione. Nicola che sperava. E mentre
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non lo avrebbe riconosciuto. Nicola era più robusto dell
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riccioli alla Lucio Battisti? ¶ Nicola ne parlava spesso con
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possiamo fare niente» rispondeva Nicola con un sorriso sbrigativo
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stando al successo che Nicola aveva con le donne
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e i legamenti lesionati, Nicola viveva anche la caduta
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Prima o poi. Certo. Nicola sognava l’incontro anche
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sui binari della stazione, Nicola bivaccando di notte davanti
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chiusa. Il padre di Nicola e i suoi coetanei
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erano i capelli di Nicola. Nicola? Che c’entrava
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i capelli di Nicola. Nicola? Che c’entrava lui
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con la macchina di Nicola e fanno delle gite
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e le risalite» canta Nicola, tutto sembra condurre a
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sé, finalmente, con discrezione. Nicola le fa assaggiare la
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la macchina e scende. Nicola la segue. ¶ Lo stabilimento
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il cuore» commenta Anna. ¶ Nicola le racconta nei dettagli
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Tutt’e due» risponde Nicola. ¶ La cameriera versa lo
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qui» dice Anna a Nicola e lo guarda negli
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vero motivo per cui Nicola è lì, di fronte
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in più. ¶ Dopo cena, Nicola le cinge le spalle
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i vestiti nei rami. Nicola sente il seno di
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Lei si volta verso Nicola con uno scatto goffo
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pelle dura di barba. Nicola l’abbraccia con foga
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istante. «Perdonami, Anna» dice Nicola soffiandole le parole sulle
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comincia a parlarle di Nicola senza censure apparenti. Loredana
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Non lo sa nemmeno Nicola. Ma è proprio questo
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All’ora di pranzo Nicola è lì, nell’appartamento
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Loredana lo abbraccia: «Ciao, Nicola, che piacere rivederti qui
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cui si erano conosciuti. ¶ Nicola passa molto tempo insieme
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e l’ottimismo di Nicola. La madre continua a
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Gli occhi angosciati di Nicola, mentre legge di nascosto
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resta a parlare con Nicola fino all’alba, non
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davvero incinta? E se Nicola avesse partecipato alle Olimpiadi
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il momento della verità. ¶ Nicola le porta su un
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poi arrivano colleghi di Nicola, amici di Mario con
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dice il padre di Nicola ad Anna, «prova questo
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dice la madre di Nicola a Loredana e le
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senza mai saziarmi» dice Nicola e infatti mangia, instancabile
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ne offre una a Nicola che stavolta l’accetta
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braccio con la mano, Nicola s’incupisce, martirizza i
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nell’altra, sta cercando Nicola. Vede Loredana in mezzo
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palla. Cammina fumando. «E Nicola?» Tutti si complimentano con
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particolare i genitori di Nicola. «Che bella festa di
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bona penzàta ha avuto Nicola» dicono. «Era qui un
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La baciano di nuovo. Nicola sembra sparito. Quanti baci
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sempre a voce altissima. ¶ Nicola è fermo sul ciglio
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a passetti veloci. Con Nicola si scambia uno sguardo
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momento della verità» dice Nicola e ha un mare
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altra si aggrappa a Nicola. Respira forte. Conosce bene
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la Colonna misteriosa. ¶ «Lory, Nicola è tuo padre.» ¶ Nota