parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «Niobe»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
aperta la sua esplose: «Niobe!». Al che il Pontefice
2
1934
faccende grosse c’era Niobe, la vecchia serva dimenticata
3
1934
per sessanta molto facilmente. ¶ Niobe era buona e gioviale
4
1934
proprio nel cuore. ¶ Anche Niobe aveva una storia fuor
5
1934
nel Valdarno, la povera Niobe, figlia di poverissima gente
6
1934
infischiava delle faccende di Niobe quanto le due zitellone
7
1934
età il seno di Niobe, come otto anni prima
8
1934
concedere un bis a Niobe ormai esperta dei misteri
9
1934
anche con la povera Niobe i mori non si
10
1934
fondo allo stanzone appariva Niobe, era la sua cornice
11
1934
rimanevano a lavorare, finché Niobe non veniva a chiamarle
12
1934
un’asterità claustrale che Niobe faceva trovare distesa sulle
13
1934
nel seno protettore di Niobe che le aspettava con
14
1934
periodo di collasso. E Niobe, che stava al cancello
15
1934
d’acqua nella quale Niobe aveva versato poche gocce
16
1934
direttamente, gli occhi di Niobe ritrovato l’ardore giovanile
17
1934
la serena bontà di Niobe con la quale, considerati
18
1934
e Carolina rientrando con Niobe la guardavano scambiandosi un
19
1934
Con quella stessa somma Niobe avrebbe servito un pranzo
20
1934
uscita dalle mani di Niobe. Per modo che non
21
1934
a Santa Maria, a Niobe e alternate con quelle
22
1934
contenere: «vedrai Giselda, vedrai Niobe». Questi nomi, tutti di
23
1934
morte. Con Giselda, con Niobe, coi contadini, sissignori, anche
24
1934
le zie e con Niobe, si guardava intorno fra
25
1934
tanto scompiglio era accorsa Niobe. ¶ Remo guardava con curiosità
26
1934
guardava con curiosità anche Niobe, ma a lei, quando
27
1934
veniva da quella parte. Niobe era stata la sua
28
1934
a prendere le misure. ¶ Niobe considerava Giselda un anfibio
29
1934
e sulle abilità di Niobe, che preparando il programma
30
1934
senza dir verbo. E Niobe, venuta sulla porta per
31
1934
impiantito e viceversa. E Niobe, facendo il gesto di
32
1934
fantasia. Della brocca che Niobe gli teneva sempre piena
33
1934
rientrando in casa accaldato. Niobe fu la prima ad
34
1934
un mal di petto? Niobe seppe rassicurarle su questo
35
1934
lungo l’inferriata di Niobe che, intenta a bollire
36
1934
ammirevole. La mattina dopo, Niobe, in un’attesa di
37
1934
leggendo negli occhi di Niobe quanto essa la sapesse
38
1934
con la complicità di Niobe, rinchiuse nel sottoscala che
39
1934
prese a dire con Niobe: “o le zie? Dove
40
1934
dalla porticina, e guardando Niobe che non si teneva
41
1934
sopra le spalle di Niobe, occupatissima dalla mattina alla
42
1934
l’acciottolio delle stoviglie: Niobe eseguiva rumorosamente la rigovernatura
43
1934
riva. ¶ Anche la povera Niobe faceva i miracoli quel
44
1934
un’interruzione secca dove Niobe stava gridando e annaspando
45
1934
anche Carolina, e anche Niobe, dietro a tutti, fece
46
1934
servetta, fu mandata con Niobe a spasso nel podere
47
1934
Se ci fosse stata Niobe avrebbe esclamato: «salute!». E
48
1934
più forte. ¶ Peccato che Niobe fosse con la Tonina
49
1934
Era del parere di Niobe. Per quanto i maschi
50
1934
interrotta dall’apparizione di Niobe con la Tonina sulla
51
1934
Anche la faccia di Niobe s’illuminò a quell
52
1934
cariche anche quelle di Niobe: fiori, frutta, insalata, la
53
1934
da pranzo. L’astuta Niobe aveva tirato su le
54
1934
casa delle zie. ¶ A Niobe, intanto, erano pervenute da
55
1934
soggezione, ne parlavano con Niobe, andando per il campo
56
1934
bomba era per scoppiare. Niobe non era capace di
57
1934
a vedere Giselda canta Niobe va a vendemmiare ¶ Molte
58
1934
il pranzo preparato da Niobe con arte magistrale, e
59
1934
In quell’ora grandiosa Niobe si era limitata ad
60
1934
guardarsi la pelle.” Questo Niobe pensò e non disse
61
1934
intonazioni gustosissime. E chiamava Niobe, Ninì, Bebè, e anche
62
1934
potuto sorprendere e ammirare: Niobe. ¶ Fosse rientrato alle due
63
1934
mai durante il giorno. Niobe gli portava in camera
64
1934
spalancata di qualunque stagione; Niobe aveva trovato entrando, la
65
1934
sotto le coperte. Appena Niobe era partita, dopo aver
66
1934
acrobazie. ¶ A questo punto Niobe appariva per la seconda
67
1934
infimo, vedeva perfettamente. ¶ Ma Niobe, talora, non riuscendo a
68
1934
la giusta offesa, giacché Niobe sapendosi in difetto per
69
1934
avverso alle sue rimostranze: Niobe sarebbe insorta in difesa
70
1934
era accaduto che avendo Niobe o Giselda bussato alla
71
1934
era che Giselda o Niobe. E se erano nude
72
1934
chiarori dell’alba, con Niobe che ogni tanto si
73
1934
responsabile: “accidenti a Palle”. Niobe si recava dalla madre
74
1934
cielo come in terra”. ¶ Niobe veniva via scrollando il
75
1934
preferito vedere la povera Niobe arrabattarsi, a quell’ora
76
1934
parlare dell’accaduto, ammettevano Niobe al dibattito, ma non
77
1934
delle mutande; e svegliando Niobe che, agganciandosi la sottana
78
1934
polpettine avanzate. Quindi arrivava Niobe con un immenso vassoio
79
1934
il rumore della paletta: Niobe accendeva il fuoco e
80
1934
fare con quelli di Niobe che si divincolava soltanto
81
1934
in cucina.» ¶ «Hanno abbracciato Niobe.» ¶ «Senti, senti!» ¶ «L’hanno
82
1934
fino allo stambugio di Niobe, dove si vedeva intatto
83
1934
la pancia dal ridere. ¶ Niobe, fra i ragazzi, sputava
84
1934
camera a dormire. E Niobe, lasciando intatto quel campo
85
1934
fatica di offenderla. Anche Niobe, per quanto di animo
86
1934
faccia dura di Giselda, Niobe ammiccava a Remo dietro
87
1934
facendo i conti con Niobe dovevano constatare che le
88
1934
non vi fate aspettare.» ¶ Niobe, dalla porta, colle mani
89
1934
da poter respirare. E Niobe, rimasta in mezzo al
90
1934
misteriosamente, invisibilmente, di cui Niobe ebbe il privilegio della
91
1934
in quella delle padrone. Niobe era divenuta per la
92
1934
esse osavano rispondere. ¶ E Niobe, che non riusciva a
93
1934
E che cosa cercava Niobe? Sì, anche Niobe cercava
94
1934
cercava Niobe? Sì, anche Niobe cercava ancora, cercava sempre
95
1934
per assicurarsene sempre meglio, Niobe ascoltava distratta e rispondeva
96
1934
diveniva orgasmo, spasimo. Anche Niobe stava cupa e chiusa
97
1934
una valigetta. ¶ Dove andava Niobe? ¶ «A presto! A presto
98
1934
quella famiglia, ripeteva che Niobe era andata a casa
99
1934
le Materassi, Remo e Niobe. Ma le Materassi e
100
1934
E in quanto a Niobe, tutti lo sapevano bene
101
1934
lo sa… forse.» ¶ “Giselda! Niobe!” ¶ “Come il nonno, tale
102
1934
porta del salotto apparve Niobe, fermandosi con le mani
103
1934
colpisse; facendole girare mentre Niobe, aggiuntasi al gruppo, seguiva
104
1934
la chiave in tasca. ¶ Niobe, che si era associata
105
1934
Lo dicevo io”, ripeteva Niobe a se stessa per
106
1934
di un lavoro sgradevole. ¶ Niobe lo guardava e indicando
107
1934
si fece ancora sentire: “Niobe!”. ¶ Niobe incominciò ad agitarsi
108
1934
fece ancora sentire: “Niobe!”. ¶ Niobe incominciò ad agitarsi, non
109
1934
qualunque iniziativa volesse prendere. ¶ “Niobe!” ripeté un’esilissima voce
110
1934
voleva essere di comando: “Niobe!” ripeté. ¶ Che cosa doveva
111
1934
Questa volta però neppure Niobe vedeva l’opportunità di
112
1934
altro che cinque!” rimuginava Niobe nel cervello in disordine
113
1934
Di più, la povera Niobe era rimasta contrariata dal
114
1934
rinchiuse nel sottoscala: “Giselda! Niobe!”. Era stata crudele quanto
115
1934
la faceva rabbrividire: “Giselda! Niobe!”. Nessuno si era mosso
116
1934
caddero le lacrime: “Giselda! Niobe!”. Aveva agito come quella
117
1934
suo materiale tornaconto: “Giselda! Niobe!”. Chi le avrebbe data
118
1934
pareva di aver sentito: “Niobe!”. Macché. Un’illusione. Era
119
1934
tono di fretta. ¶ Incontrando Niobe le chiese un bicchier
120
1934
scusa che un “grazie”. ¶ Niobe non sapeva da che
121
1934
contrariato minimamente. Tanto che Niobe, per farsi capire aumentava
122
1934
fruscìo per le scale. Niobe ratteneva il respiro: “Signore
123
1934
stentando a reggersi. ¶ «Oh, Niobe!» ¶ «Dove t’eri cacciata
124
1934
detto: «addio sai, addio Niobe! Addio figlioli! Addio gente
125
1934
averlo saputo scansare abilmente. ¶ Niobe, con le mani sui
126
1934
impazienza di leggerla. Anche Niobe tremava nell’attesa. ¶ Mie
127
1934
volta nemmeno l’inarrivabile Niobe avrebbe saputo trovare il
128
1934
pentola?» ¶ Sussultarono entrambe. Anche Niobe sulla porta sussultò: «o
129
1934
cambiare”. ¶ Gli occhi di Niobe sfavillavano dalla porta, simili
130
1934
sì» ribadiva Carolina. ¶ Anche Niobe dalla porta diceva di
131
1934
e stringendosi al fianco Niobe, che recalcitrava ad avanzarsi
132
1934
poteva essere più frugale. Niobe portò un piccolo vassoio
133
1934
con lui rideva anche Niobe. ¶ «E poi, cosa vuole
134
1934
tuoi» concluse Teresa decisa. ¶ Niobe rimise al posto le
135
1934
una coda lunghissima che Niobe, tenendo loro dietro come
136
1934
frittate d’oro che Niobe sapeva preparare per miracolo
137
1934
al proprio sentimento migliore: Niobe. Introdottasi per la casa
138
1934
d’oro improvvisate da Niobe, l’insalata smagliante colta
139
1934
la visita fatta da Niobe e dalle zie nei
140
1934
pensieri: ¶ «Non è vero Niobe?» ¶ Abbracciò anche Niobe e
141
1934
vero Niobe?» ¶ Abbracciò anche Niobe e la baciò. La
142
1934
col viso nelle mani, Niobe faceva sentire i suoi
143
1934
sbarre oscenamente. La povera Niobe, una mattina, aveva dovuto
144
1934
indagare sulle astrologie di Niobe. ¶ In tutti i modi
145
1934
Alla porta si affacciava Niobe con le braccia penzoloni
146
1934
e sospirare a lungo. ¶ Niobe l’avevano vista tornare
147
1934
ripieghi da parte di Niobe, in casa non c
148
1934
di più. ¶ Teresa fissava Niobe spiando una parola dal
149
1934
e ruppe il ghiaccio. ¶ «Niobe, senti Niobe, vieni qua
150
1934
il ghiaccio. ¶ «Niobe, senti Niobe, vieni qua.» ¶ Presaga di
151
1934
soldo anche te, povera Niobe… Ecco perché non dicevi
152
1934
segno di capire. ¶ Ma Niobe piano piano s’avvicinò
153
1934
di Lenin.» ¶ «Sie…» rispose Niobe ritrovando il suo tono
154
1934
si sentivano rianimare, e Niobe riprendeva la sua aria
155
1934
aveva mandata anche a Niobe, o glie l’aveva
156
1934
tutti, fino all’esaurimento, Niobe aveva celato le sue
157
1934
con le altre di Niobe che non erano più
158
1934
perfettamente, in quelle di Niobe era in costume da
159
1934
avevi fatte vedere?» ¶ «Ma…» ¶ Niobe nicchiava e nascondeva qualche
160
1934
tale a quale» diceva Niobe fra il sogno e
161
1934
fotografie. Da quelle di Niobe passavano alle loro per
162
1934
racimolate o elemosinate da Niobe nelle vicinanze non immediate
163
1934
timidità di cui parlava Niobe e dalla quale, scorgendola
164
1934
modesta invettiva. Ma siccome Niobe vedendo una tale spinta
165
1934
l’ora, giuraddio!» gridava Niobe feroce. ¶ «Via!» ¶ Le grida
166
1934
sorgente di sorprese. Ma Niobe, chiuso con grande violenza
167
1934
quei ferri inconsciamente, mentre Niobe era corsa per cercarne
168
1934
loro ogni umana espressione. ¶ Niobe giunse correndo, ma invece
169
1934
un momento di collasso. ¶ Niobe era l’eroe che
170
1934
fatte vedere?» ¶ «Mah!…» rispose Niobe assorta attivamente nel proprio
171
1934
da quelle piccole» aggiunse Niobe per concludere un argomento
172
1934
momenti le tre» rispose Niobe senz’altro aggiungere. ¶ Le
173
1934
vago sospetto della fame. Niobe comprese che quello era
174
1934
a produrre. ¶ «Vai, vai Niobe, vai pure dalla Rosina
175
1934
arretramento alla franca adesione, Niobe fuggì come il fanciullo
176
1934
l’emozione. ¶ «Eccola», disse Niobe presentando la contadina alle
177
1934
Materassi quanto bisognava fare, Niobe si presentò sorridendo e
178
1934
fracasso a tintinnare, chiamarono Niobe: ¶ «Guarda Niobe, il salario
179
1934
tintinnare, chiamarono Niobe: ¶ «Guarda Niobe, il salario come prima
180
1934
è la cassa comune.» ¶ Niobe fuggì scandalizzata, e voltandosi
181
1934
ci vuol poco», ribatteva Niobe, «quello che viene meglio
182
1934
quale dovessero scegliere. Finché Niobe tagliò corto con le
183
1934
piccole. ¶ «Macché!… Macché!…» ribatteva Niobe «queste sono idee antiche
184
1934
anch’io. Eppure vedi, Niobe, guardando il David si
185
1934
vuole». ¶ Carolina aggiunse che Niobe aveva ragione, e che
186
1934
ingrandimento non poteva riuscire. ¶ Niobe stessa andò a Firenze
187
1934
interveniva in buon momento Niobe. ¶ «Che impostura!» Impostura voleva
188
1934
mutande, care mie» seguitava Niobe. Teresa e Carolina si
189
1934
mutandine. ¶ «Hanno veduto?» diceva Niobe. «Avevo o no ragione
190
1934
bocca, probabilmente.» ¶ «Sì» aggiungeva Niobe, «ma dopo avere aperto