Hans Tuzzi, La belva nel labirinto, 2017

i cosiddetti snuff movies?» ¶ «No, cosa sono?» ¶ «Video amatoriali

America – e dove, se no? – sono oggetto di attivo

parlarne. «Dobbiamo pur controllare, no?» ¶ Il ragazzo, un ghigno

era la prima volta, no? ¶ Seguì il ragazzo, che

tasca la busta: «Trecentomila». ¶ «No». ¶ Levò la testa, con

in quel corpo. ¶ «Ma no, mi sono confuso» farfugliò

subito in via Larga, no? Bene, come che entro

moglie del dottor Mei – no, la vedova del dottor

morto?» ¶ Assentì. ¶ «Una rapina?» ¶ «No». In effetti, il Mei

somma? In ogni caso, «No, non è stata una

signora?» ¶ Fece cenno di no con la testa. «Ma

la testa in un no. ¶ «Lei lavora?» ¶ «Sì, insegno

lo sogguardò con intenzione: «No» disse serio. «Non è

mi avete cercato: novità?» ¶ No, purtroppo non c’erano

omicidi che pure esaltavano. No, sicuramente la lettera non

parte inquirenti e colpevoli. No, qualcuno – chi? un gruppo

qualcuno – chi? un gruppo no, più probabilmente un brufoloso

a un terzo cantone, no? E invece, no: Tiepolo

cantone, no? E invece, no: Tiepolo accanto a Juvarra

non è come praticarla». ¶ «No, certo» convenne Piccolini. «Ma

volte la figlia: «Sofia?» No, non era ancora rientrata

simpatia nella voce: «Ma no, non è come al

po’ di Kameraden... o no?» ¶ «Sì, certo. Ma non

così tanto sul male. No, non il Male metafisico

è il Male metafisico...» ¶ «No» lo interruppe il fratello

di un baffo: «Allarmarli, no; sentirli, necessario. Sì, voglio

Diciotto» abbozzò la preside. «No, diciassette, visto che Sofia

si è iscritta ora». ¶ «No, signora, non sto cercando

dire che loro collaboravano, no? «Sa» concluse, riferendosi ancora

verificato che non venisse?» ¶ «No, mai. Al contrario, sempre

letterale di ogni affermazione. «No, certo che no. Volevo

affermazione. «No, certo che no. Volevo solo dire che

inquisitore: che quell’uomo... ¶ «No, non fraintenda» sorrise amaro

grandi?» ¶ «Che io sappia, no. Ma cosa ne sa

cuore degli studenti? Ma no, Sofia sembra solo voler

fatto è un fatto, no?» ¶ Soltanto allora, dall’espressione

soffocate. Non era paura, no, e nemmeno omertà: era

scuola: c’è qualcuno...» ¶ «No, certo che no, che

qualcuno...» ¶ «No, certo che no, che io sappia». ¶ Si

di Ferrini, Iurilli grugnì: «No che non va bene

fare benissimo. ¶ Venerdì 25 settembre ¶ No, Licitra si sbagliava: il

la parola, fatto due, no, tre volte il giro

ha detto a lei?» ¶ «No, certo che no... Parlava

lei?» ¶ «No, certo che no... Parlava con delle compagne

al passo di Moria, no? O tipo l’Hagakure

altro. Ah, già, ecco... no, no: vulnera non c

Ah, già, ecco... no, no: vulnera non c’entrava

sul ruolino di maestrina. «No, no, niente caffè: tè

ma non mi pare. No, direi di no». ¶ «Lei

pare. No, direi di no». ¶ «Lei ha un calendario

non sta bene?» ¶ «Ma no, è per dire che

accompagnato Giulio al maneggio?» ¶ «No». Spinse in fuori le

testa, con cupa irritazione: «No, quello è per bambini

maghi e magia, sa? No, no, cose più serie

e magia, sa? No, no, cose più serie. Ma

non cose tipo Diplomacy, no. Lo sbarco in Normandia

Non ti piace, Diplomacy?» ¶ «No, perché si deve tradire

obbligato a consolarlo: «Ma no, perché? E poi, come

fare cambio?» propose Melis. ¶ «No, no. Certo che no

cambio?» propose Melis. ¶ «No, no. Certo che no» replicò

No, no. Certo che no» replicò lei, portando alle

dirla con Tacito? Ma no, quella notte non avrebbe

domenica era una sera no. I giovani, in discoteca

mariti devono pure... o no? Parcheggiano, scendono, si scaricano

sano, lui. ¶ «Eh, come no? Prende la tangenziale in

la strage del rapido 904? No, no, è tutto diverso

strage del rapido 904? No, no, è tutto diverso, tutto

è tutto diverso, tutto. No. Semmai, fra terrorismo nero

al cadevere del ragazzo, no?» ¶ Melis assentì, a labbra

E, alla sua domanda: «No, non per soldi». ¶ Ma

diresse verso i gabinetti: «No, lì no, è sporco

i gabinetti: «No, lì no, è sporco». ¶ Lo guardò

interdetto: lì in platea? ¶ «No, sopra, in fondo, alla

per baciarlo. ¶ L’altro: no, scuotendo la testa, e

vagamente due ragazzi, giovani – no, non aveva chiesto i

entrati insieme. E poi? No, non ricordava di averli

dire che faccia avevano, no. Erano stati pochi secondi

aria per bene. Ma, no, non avrebbe saputo darne

in novembre el vin no xe più mosto, la

visto che i melograni no i speta, e i

il re di Francia?» ¶ «No, per dire» Lambiase abbassò

peccatori e i disgraziati, no?» ¶ «Già. E forse segue

nelle zone di prostituzione?» ¶ «No che nun se pò

in realtà si dubita. No, qui un movente aberrante

Norberto, quando nei giorni no adattava ai milanesi una

Non teneva un diario?» ¶ No. ¶ Iurilli sospirò: «Ma davvero

non aveva un ragazzo?» ¶ «No: ne aveva avuto uno

uomini, ai ragazzi. Oh, no, non gli uomini maturi

voleva di più?» ¶ «Ma no, o forse sì: è

messa con qualcun altro?» ¶ «No, non lo so». ¶ «Le

pensò su: «Sì e no. Vede, amava l’aspetto

scuotendo la testa. «Petra? No, no, impossibile». ¶ Iurilli sembrò

la testa. «Petra? No, no, impossibile». ¶ Iurilli sembrò masticare

siete più sentiti, dopo?» ¶ No, non si erano più

un brutto kleenex politico? No, non è finita qui

coccolati. Sai com’è, no? Prendete un circolo, coccolatelo

soldoni: c’erano progressi? No che non c’erano

stato brusco e sbrigativo: no, lui non conosceva nessun

commissario di polizia, Generale. No, un vicequestore. Vuole parlarle

storse appena le labbra: «No, ha dovuto ripetere un

che c’entra? Comunque, no, non è qui, è

famiglia. Ha figli, lei? No? Ecco, vede? Lei non

bianco: inchino sì, mano no. E in Giappone esistono

denunciate? È in Polizia, no? Muova il culo o

erano donne, giovani o no, che avessero mai visto

questa Linda del Plymouth, no?» Canottiera e braghette, seduto

dire: «Son minga stupid, no?» ¶ «Sì, ma» riprese con

chiama Linda oppure...» ¶ «Ma no» sbottò Colnaghi. «El diseva

anca dì del piano, no? El piano della Linda

tosànn lavora ai piani, no? Se el dis la

a fregà ai gabinett, no? O che l’è

che manca da tanto, no? È mai venuto nessuno

venuto nessuno a cercarlo?» ¶ «No. Non qui al bar

casa di sua madre?» ¶ No, la vedova lo escludeva

padre e il vecchio, no, ma solo perché nella

in fibula». ¶ «In fabula». ¶ «No, in fibula: oggi ho

al più bieco fascismo». ¶ «No, non è proprio così

brasileira? Sì, seguro, como no? Òla, el carajo!» E

per gli attori porno. No. E mi piace pensare

aveva chiesto perplesso Cannistrà; «No, la sindrome dell’imbecille

insistevano a dire che no, era impossibile, due persone

perso i propri risparmi, no: era la persona perbene

labbra sorrisero, gli occhi no. «Io non credo che

alle convinzioni di Glauco, no?» ¶ «Sì, ma lui identificava

fuoco un orizzonte lontano. ¶ «No, ero stato al maneggio

maneggio martedì. Con lui. No, ho detto visto ma

non vi siete visti». ¶ «No, non è venuto. C

telefonare a Glauco?» ¶ «Ma no, succedeva, ogni tanto, che

C’era anche Pellissier?» ¶ «No, no: infatti poi sono

era anche Pellissier?» ¶ «No, no: infatti poi sono passato

sorrise, un sorriso distante: «No, tre o quattro». ¶ «Giri

Lucantoni?» ¶ Cercò nella memoria. «No, chi è?» ¶ «La ragazza

poi: «L’hanno violentata?» ¶ «No». Melis elargì un’occhiata

fissò Giulio. «Nient’altro?» ¶ «No. A tredici anni, per

forse questo a lei...» ¶ «No: cavalco anch’io. E

madre, sulle spine. «Perché no, in fondo? Ma proprio

e banditi vigliacchi. O no?» ¶ «Sporchi erano, stavano alla

macchia, mica si lavavano, no? Assassini anche, perché...» ¶ «Lasci

incontri, come preferisce chiamarli?» ¶ «No, no, qui non si

come preferisce chiamarli?» ¶ «No, no, qui non si fa

ci saranno stati commenti, no?, dopo la morte di

Perché?» ¶ «Lei non controlla? No, ovvio che no. Perciò

controlla? No, ovvio che no. Perciò, non può essere

dall’inizio alla fine?» ¶ «No, una partita può durare

fianco alla stazione». ¶ «Garibaldi?» ¶ «No, Centrale. Se ciama plai

testa: «Eh, la rapresentansa, no? On quajcoss ancora la

Un truffatore?» ¶ «Eh, truffa! No. L’era minga on

sapeva indorare la pillola, no? Ci faceva la sua

canzonò garbatamente il magistrato. ¶ «No, certo che no. Intanto

magistrato. ¶ «No, certo che no. Intanto, stiamo cercando di

nell’auto la ragazza? No. E chi ha ucciso

Con quattro colpi? Se no, era il vendicatore di

è vera, complici o no, sono temibilissime gatte da

cresce, si ha giudizio, no? E si giudica, e

barboni. Mah! Bruta gent? No, non tutti. Ma coi

vecchio, malmesso ma dignitoso. No, non c’era più

sono vent’anni fa! No, non ricordo, di cosa

cosa sono certo, anzi, no: di due» rispose piano

talvolta sostituito dal martedì. No, veniva sempre da sola

veniva sempre da sola. No, non possedeva un cavallo

un cavallo, certo che no (e questo collimava con

ai livelli meno impegnativi. No, il ragazzo della foto

venuto? Ah, be’, questo no, non poteva giurarlo. C

i registri? Veramente... insomma... No, no, si rendeva conto

registri? Veramente... insomma... No, no, si rendeva conto: va

che. Vittima. Del sistema, no?» Ebbe uno scatto d

visto o sapere qualcosa, no? Magari allora non han

venire anche tu?» ¶ «Perché no? Qui...» e accennò stancamente

nella personalità delle vittime». ¶ «No, scusa, non capisco: hai

solitario? Un gruppo neonazista no, però, se Stracuzzi è

volle guardare la foto. ¶ «No, mai visto. Ma se

identificarlo. Cliente dell’hotel?» ¶ «No, non dell’hotel. Del

mica quelli là, cigiellecisleuil. No, i sindacati degli ordini

mai incontrato con qualcuno?» ¶ «No». ¶ «Non è che fosse

un sopracciglio: «Alle sei? No. Non è quello l

mai visto, quest’uomo?» ¶ «No. Aspetta, sì. Ni. Boh

barboni e scippatori dovunque! No, dico, e quer vecchio

de più. Ha visto, no? Me pagheno con un

le lingue, Nini, se no so’ cazzi!» ¶ Sì, c

Questura? Ah, solo per... No, in ogni caso il

primi di luglio. Prego? No, il signorino Giulio non

non frequentava l’università, no, aveva appena compiuto diciott

maturità sarebbero iniziati il 17. ¶ «No, la maturità l’avrà

i maschi, giovani e no, quando han da scaricare

gli accademici» rispose lei. ¶ «No, certo: ma sono convinto

caso è un culto, no?» ¶ «Si definisce culto un

questo la dice lunga, no? Ma, tornando al culto

più pallido e aguzzo. ¶ «No, ma non ci sono

Melis. ¶ «Lettere, sì; firmate, no. Deprecabile, certo, ma comprensibile

Albrizzi scuotendo il capo. ¶ No, si disse Melis: don

interminabile ora delle ceneri... No, non doveva esser stato

cattivi stanno altrove, anzi, no: stanno sicuramente in prigione

rapita». ¶ «E un ricatto, no? Ma io non sono

stato a Palazzo Chigi? No? Palazzo Chigi ha due

facesse i cazzi suoi, no, vero?» ¶ «Comunque» le sorrise

lo straccio sul bancone. ¶ «No, grazie». ¶ Al successivo silenzio

ebbe un sobbalzo. «Ma no, cosa crede? Sto solo

omicidio di Carmine Grieco». ¶ «No, no, no, dottore, ho

di Carmine Grieco». ¶ «No, no, no, dottore, ho la

Carmine Grieco». ¶ «No, no, no, dottore, ho la netta

chiappe: si chiama Bellani, no?» ¶ Cannistrà – barbetta fulva e

semplice martello». ¶ «Una mazzetta?» ¶ «No, direi più un batticarne

un martello da scalpellini, no? Il cadavere era in

per via dei clienti, no? ¶ «Certi nomi, credimi, che

che va a verri, no?» aveva chiosato il direttore

hai? Qualcosa ti preoccupa». ¶ «No, dire che mi preoccupa

figurano sul conto corrente». ¶ No, nemmeno debiti di gioco

ma tu, il galateo, no, eh?» Lo baciò. «Povero

contesto a togliergli charme: no, l’aria della Questura

gusti un po’ strani, no?» ¶ Il giovane alzò le

un po’ di roba, no?» ¶ Il giovane levò la

da qui dentro». ¶ «Ma no?» disse Melis, che era

davi tu, la neve?» ¶ «No, io non spaccio e

in quei posti, capisce, no?» ¶ Melis capiva. Sembrava sincero

dopo, ragazzi, certi numeri... No, non aveva mai accennato

farvi risalire all’auto, no?» ¶ «Quale auto?» ¶ «L’Audi

han parlato i giornali, no?» ¶ Già: ne avevano parlato

eh?» ripeté Iurilli. «Protettori?» ¶ No, quando mai. Lui? Lui

Lui? Lui, protettore? Eh, no: sputtanarsi così? Lui aveva

E che, era scemo? No, no, nemmeno il tirapugni

che, era scemo? No, no, nemmeno il tirapugni, lui

aveva guardato stupito, ma, no, non scherzava il vicequestore

lì aveva fatto punto. ¶ «No, dottore» rispose Giovannini a

deposto la cornetta sbuffando. ¶ «No, niente, dottore: è che

pensa a uno studio, no? Nun saccio, tantu ppe

E invece?» ¶ «E ’nvece no, risponne un cavallo». ¶ «Un

pulire la pipa: «Oh, no, certo che no. Sono

Oh, no, certo che no. Sono lieto che la

cena» disse lei, baciandolo. ¶ «No, preferirei restare in casa

delle tempeste. E invece no, era Milano. ¶ L’esame

Eppure servite l’Italia, no?» Che voleva da loro

chiaro. ¶ «Direi proprio di no» disse Melis. «La ragazza

come per Glauco Stracuzzi, no, freschi umili fiori di

porta a sinistra. Eh, no, senza ascensore. ¶ Nato e

sa come si dice, no? Chi ghe pias la

ben, capita a tutti, no?, de vèss a l

a far una farfojada, no?» ¶ Cannistrà cercava di districarsi

sa come si dice, no? Se vendon la cà

Un modo di dire, no? L’era moll ’me

sa come si dice, no? La scigùla dell’amante

ti te xé qua? No se lavora?» ¶ «Sono rincasato

di andare a casa, no?» tagliò corto lui chiedendo

per quel morto, vero?» ¶ «No, ti sbagli» negò, «non

dici». ¶ «In ogni caso, no, non è farina sua

nel bagagliaio di Glauco? No, le vittime non diventano

ricevuto minacce, vostro figlio? No? Ne siete certi? Allora

pensato al delitto politico, no?» ¶ Le scarpe amaranto di

Altrove tiene altre armi? No? E queste, ha detto

perfettamente il suo di...» ¶ «No, non credo proprio che

la Questura di Milano... No, no, non è per

Questura di Milano... No, no, non è per la

negozio di modellismo, capisco. No, perché, dal nome, mica

ultima della prima Era? No, non... Ah, un romanzo

Ah, un romanzo. Come? No, no, nessun problema, ho

un romanzo. Come? No, no, nessun problema, ho sbagliato

Un nome albanese? Ah, no, il nome di un

metto la sirena?» ¶ «Ma no, stai tranquillo». ¶ Melis sollevò

nove anni fa». ¶ «Dottore?» ¶ No, non era un medico

partito il giorno prima. No, lei non aveva detto

a quell’età, quando? No, no, niente di strano

quell’età, quando? No, no, niente di strano, no

no, niente di strano, no. Fidanzato? No. Telefonate? No

di strano, no. Fidanzato? No. Telefonate? No, nessuna telefonata

no. Fidanzato? No. Telefonate? No, nessuna telefonata, né quel

io, guarda un po’. No, era in Brasile per

al polso e Glauco no» cercò di buttarla in

un altro, quel Bianchi, no, Bindi dal quale sei

collezionista di Swatch, vero?» ¶ «No, Simone, non lo credo

un omicidio anche quello, no?» ¶ «Don Albino Tomat? Ma

lo considerò con sospetto. «No, la notte del 29 marzo

io non so bbuono». ¶ «No, ti te xe bon

strada, perde la strada». ¶ «No, no, era una brava

perde la strada». ¶ «No, no, era una brava ragazza

quela età... Te sa, no? Tre calighi fa ’na

proverbio. «Ti dico di no» ringhiò rabbioso. «Non è

tre feste una puttana. No, no, quella ragazza no

feste una puttana. No, no, quella ragazza no. Nessuna

No, no, quella ragazza no. Nessuna. No. ¶ «Pienza a

quella ragazza no. Nessuna. No. ¶ «Pienza a criatura nostra

la corente» mormorò, «e no solo loro». ¶ «Cosa vuoi

assente: te vol che no la sia mai...» ¶ Sì

ora intente ora minacciose. No, non pensare a mamma

vero, il vecchio Aly? No, sono morti più antichi

volta, la figlia morta. No, non morta: assassinata. E

suggerire l’idea. Nemici? No. Mi occupo di esteri

europei, negli ultimi mesi?» ¶ «No, anche se sono convinto

baltici all’Ungheria... Ma, no, non me ne sono

figlia? In quel modo? No, non mi viene in

Non ha sue foto?» ¶ «No, mi sarebbe piaciuto... insieme

risultato lo lasciava boccheggiante. ¶ «No, l’ultima volta è

festa della Liberazione, il 25, no? tre giorni prima che

prendevate appuntamento? Le telefonava?» ¶ «No, io non ho il

questo è un problema. No, passava di qui. Se

ero, bene. E se no...» ¶ «Iniziata intorno al 10 aprile

replicò Melis. ¶ «Metropolitana Milanese, no?» ¶ Lui grugnì, senza alzarsi

il 28 settembre?» ¶ «L’8 settembre!» ¶ «No, il 28 settembre». ¶ Senza smettere

nati e dei morti?» ¶ «No, no, figurati. E i

e dei morti?» ¶ «No, no, figurati. E i tarocchi

divinatoria. Lo hai letto, no?, Il castello dei destini

eppure c’è tutto, no? Ecate e i cani

Vino? Del Pigato?» ¶ «Io no» disse lui. «Ho tanto

annoiavi, al maneggio?» ¶ «Io? No, leggevo. E Kim respirava

i genitori sono qui?» ¶ «No, l’ingegner Delio Stracuzzi

la vista del morto: no, attinto allo zigomo destro

auto. ¶ Ma la ragazza, no: lei, nessuno dei due

parenti stretti, a Milano? No? Allora, si sarebbe dovuto

Fatta colazione era uscito. No, normalissimo. No, non aveva

era uscito. No, normalissimo. No, non aveva lasciato detto

aveva lasciato detto nulla. No, non si erano preoccupati

come? morto? un incidente? no? ucciso? quando? e da

il cameriere?» ¶ «Sì, pronto. No, no, non occorre che

cameriere?» ¶ «Sì, pronto. No, no, non occorre che mi

fax; sì, è chiaro; no, non ci sono errori

osservò a bassa voce. ¶ «No, non lo credo. I

Glauco il misterioso Achille. No. E Giovannini era certo

quello che ci spetta?» ¶ «No, per nulla; penso che

poi, se anche fosse, no: se è vero che

alla stampa e cosa no». ¶ «Con la scusa di

caso Grieco». ¶ «Certo che no, è decisamente prematuro. Così

di acquistare un bilocale, no, non in uno di

era sano esercizio fisico, no? ¶ Però, adesso, il Patamìa

tratto, oziosamente, si fermò. No, non, come sarebbe sembrato

circo a tre piste. No. Il suo sguardo contemplava

se ne sparano tante, no? Poi, io non l

lasci dire... Sì, scusi. No, mi ha detto solo

lui. Ma io Ielpo, no, non lo frequento molto

molto. E quella Inés, no, no, io sono diverso

E quella Inés, no, no, io sono diverso». ¶ E

uno sguardo alla foto, no, non aveva mai visto

O lei è sposato?» ¶ «No, non sono sposato» aveva

per concludere con un «No, mai visto» nel quale

dire?, un certo contrasto, no?» ¶ «Vuol dire che il

Alfa Romeo 75. ¶ Non sapeva, no. Meazza non aveva fatto

Giuliano Gemma? Tom Cruise?» ¶ «No, Gemma no, l’altro

Tom Cruise?» ¶ «No, Gemma no, l’altro non lo

altro non lo conosco. No, era uno... un tipo

l’aveva mai letto, no. Però fin da ragazzino

lui a quella pantera no che non rinunciava. Ritornò

chiese, e al suo no le indicò la sua

lesione contusiva, regione glutea... no, si disse Melis, il

oh, sì. E invece no, lo sapeva: perché erano

da sparare? Quattro colpi? No, improbabile, benché sul polso

sabato. ¶ E la pantera? No, non l’auto della

sedeva il morto. ¶ «Oh, no!» Pallido, D’Aiuto si

di buon auspicio, ora no. La morte, infatti, distrugge

che, si voglia o no, deve avvenire un cambiamento

interdetti. Proprio vero che... ¶ «No, è chiuso» borbottò uno

esperienza gli dicevano che, no, l’equazione non era

da chi aveva ucciso? No, si stava incartando su

Audi erano due. ¶ «Yo no sé si es prohibido

si es prohibido Si no tiene perdón Si me

libertà: viva la libertà, no? Eh? Come dite? Allicchittata

film made in USA. ¶ «No, no, La Fata è

made in USA. ¶ «No, no, La Fata è proprio

Ma già vi dissi, no? No, io in faccia

già vi dissi, no? No, io in faccia non

ricordo, ve lo dissi, no? Sul verbale lo trovate

siti. E così bello... No, no, scusate. Ma un

E così bello... No, no, scusate. Ma un fatto

far niente. Come? Eh, no, con le auto stiamo

cose simili?» ¶ «Chi? Carmen? No, ma quando mai! Però

queste cose: guardate là, no, là, ecco, sapete cos

cos’è? La riconoscete? No, ma voi siete di

tette». ¶ Dell’uomo, anzi, no, del ragazzo – vent’anni

E... prima di morire...» ¶ No, scosse il capo Maisano

capo Maisano, almeno questo no: «Non vi è alcun

vite americana, là fuori. ¶ «No, stiamo in casa. Mi

la notte in cui...» ¶ «No, no: ero qui con

notte in cui...» ¶ «No, no: ero qui con due

poi, far quelle domande? ¶ «No, qualche gelosia fra di

Trovato el guarro asqueroso?» ¶ «No» rispose cupo D’Aiuto

han caricato Carmine?» ¶ «Eeehhh... no. Ero al Cotequito». ¶ «Ma

è stato...» ¶ «Calla, Samantha!» ¶ «No, no» intervenne D’Aiuto

stato...» ¶ «Calla, Samantha!» ¶ «No, no» intervenne D’Aiuto. «C

tu eri gelosa?» ¶ «Ma no querido» sorrise, «yo no

no querido» sorrise, «yo no ero el su tipo

amava la media edad. No, lui stava bene con

Ma poi è finita, no? Prima di Pasqua». ¶ «Y

compimento di specifiche indagini? No, mi creda: il caso

auto a collegare due – no, tre – omicidi apparentemente senza

naturale la prendi o no?» ¶ «Amore, io ero un

e moralista». ¶ «Sì, come no? Buona giornata solitaria, bella

scusi, sa com’è, no? Un po’ di colore

mano al divano letto. ¶ «No, grazie. Allora, Carlussi come

ruolino di maestrina. «No, no, niente caffè: tè verde

di pranzo, un frutto. No pane, no pasta, cioè

un frutto. No pane, no pasta, cioè no carboidrati

pane, no pasta, cioè no carboidrati: pesce, e verdura

il nome del ragazzo?» ¶ «No». ¶ «Ti ha detto di

di che classe era?» ¶ «No». ¶ «E allora cosa vuoi

morta». ¶ «Richiesta di riscatto?» ¶ «No, una rivendicazione politica». ¶ «Politica

Milano scorreva, indifferente fondale. ¶ «No, non ancora. Mi ripugna

sorprendere Alazaj, e distrarlo. ¶ «No, il cognome è arabo

Pandolfini esitò: il corpo? No, non poteva usare un

in camera sua». ¶ «Oh, no» trasalì il donnone, «è

accanto a quella poveretta. No. Secondo Maisano, la stessa

ha pagato, alla fine? No, perché starlo a sentire

fantasia di alcuni uomini. No, di tanti». ¶ «Insomma, se

con infinito disprezzo. ¶ «Ma no» intervenne Melis: «Ormai secondo

suoi sottili argomenti. Affascinante, no? Sa, è quella sua

Bigi» notò subito Melis. ¶ «No» confermò D’Aiuto, «non

casa non c’è». ¶ «No». ¶ «Quante altre case possiedono

sono un boia, chiaro?» ¶ «No, certo: tu sei un

un piede all’altro. ¶ «No, dottore, è che... lei

né sui coltelli né...» ¶ «No, no: non lì». ¶ «E

sui coltelli né...» ¶ «No, no: non lì». ¶ «E dove

giorno, né in altri?» ¶ «No, né in quel giorno

cosa, eh? L’amore? No. L’odio? No. La

amore? No. L’odio? No. La gioia? Nemmeno. E

E neppure il dolore. No. La vergogna: ecco ciò

soggettiva. Ecco, Pellissier forse no, in fondo è un

se ammazzare Petra Lucantoni. No. Ma sul dove ammazzarla

il ragazzo?» chiese Lapolla. ¶ «No, no: lo credo. L

ragazzo?» chiese Lapolla. ¶ «No, no: lo credo. L’emozione

i reperti?» ¶ «Per ora no. Ma, ripeto, mi sembra

borghese e giustizia proletaria. No. Qui non c’è

destinà per la forca, no se nega». Senza nulla

stringendola al proprio ardore. ¶ «No, no» lo sbassò lei

al proprio ardore. ¶ «No, no» lo sbassò lei: «Qua

comunque dentro al cuore: no, ho fatto male a

inficia in nulla quel «no, non si deve ridere