Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

perché ingombrassero meno. ¶ – Vede, Noemi, – disse il pittore continuando

il tono della carne... ¶ – Noemi! – chiamò il signor Almieri

po' evasivamente. La signorina Noemi sorrise. ¶ – Siamo al principio

molti... E la signorina Noemi quanti, allora? Diciassette? Diciotto

in erba: la signorina Noemi. Quanto alle Muse parevano

spiegazioni pittoriche alla signorina Noemi. ¶ – I toni della carne

Landi continuava, la signorina Noemi disse, volgendo verso di

a Marco: ¶ – Lei conosceva Noemi? ¶ Perché non diceva mia

ridiffondeva... ¶ Ma la signorina Noemi gli parve quasi brutta

gli occhi della signorina Noemi fissi un istante su

un discorso della signorina Noemi e di Andreini: e

e squattrinato. ¶ La signorina Noemi senza pensare ai premi

era quello della signorina Noemi che volgeva verso suo

rivolgendosi direttamente alla signorina Noemi: ¶ – Avanti, lei decida.. Sia

Almieri. ¶ – Ci penseremo – riecheggiò Noemi, con un'aria di

giocano... ¶ – Sono belle? – chiese Noemi aprendo gli occhi. ¶ – Qualcheduna

di una liberazione conquistata. Noemi, perseguita dal tenente Andreini

non poté continuare, ché Noemi sopravveniva, recando una tazza

Caminetto? – proruppe la signorina Noemi, con la sua tazza

madre la corresse: ¶ – Ma... Noemi! ¶ – Un buffo nome! – finì

suo com'è? – insisté Noemi con una ironia appena

l'attenzione della signorina Noemi, mimando, adesso, non più

neppure il saluto di Noemi, che levava appena la

di fronte alla signorina Noemi. La signora Almieri non

tennis era vuoto. Soltanto Noemi con alcuni giovani che

dell'esercizio fisico... E Noemi per lei era la

pronti e nuovi, era Noemi. La primavera che le

giro di ballo a Noemi, e di rallegrarla col

Arriviamo sempre troppo presto, Noemi!... ¶ – Ma Ninì monta nella

quella vecchia francese... ¶ E Noemi rideva, di quel sorriso

un simpatico giovane. ¶ Così Noemi continuava. Al concorso ella

stupita. Rimbecilliva di pianta? Noemi una bella figura con

boccio; chiuso, come loro. ¶ – Noemi! Noemi! ¶ – Eccomi qua... ¶ – Cerchiamo

chiuso, come loro. ¶ – Noemi! Noemi! ¶ – Eccomi qua... ¶ – Cerchiamo la

un pranzo alla mensa. Noemi non ne pareva punto

sul gesto grazioso di Noemi nel sollevare le braccia

Abbiamo un posto – disse Noemi. – Mamma, prendiamo con noi

un po' incerta che Noemi il giorno prima ne

onorato, signora... ¶ Si avviarono. Noemi avanti col giovane dalla

verso la carrozza, dove Noemi balzava leggermente, mostrando una

che le si annunciasse: Noemi lasciava pensare per lei

La figlia? Ah, già... Noemi. Marco pensò di averla

una ragazza; di quella Noemi, per esempio... ¶ Scese pei

Aveva visto subito che Noemi ballava. Ballava con un

un momento, con Andreini... ¶ Noemi era davanti a loro

vide subito di nuovo Noemi, accanto al tavolo, vicino

come un po' turbata: Noemi voltò la testa verso

attenzione al gioco di Noemi, come se la cosa

imbarazzo sopraggiunse di nuovo Noemi, sola. S'era gettata

fondo d'irritazione vera. ¶ Noemi parve non aver inteso

sui palchi. Aveva visto Noemi avvicinarsi al recinto, con

leggero tremito subito ricomposto, ¶ – Noemi! ¶ Un pensiero improvviso strinse

E la figura di Noemi si riprofilò alta, snella

so – commentò la signorina Noemi, ridendo. – L'ho visto

perdere anche lei, anche Noemi, non vederla più che

sfuggita, per strada... ¶ Ma Noemi continuava, senza accorgersi delle

c'è? ¶ – Ah! – esclamò Noemi ridendo. – Che c'entro

piace! – disse Marco ridendo. ¶ Noemi aprì gli occhi: non

poco tempo. Dov'era Noemi? ¶ Ne aspettava l'apparire

che escludeva qualsiasi rancore... – Noemi mi disse di averla

casa a quest'ora... Noemi gliel'ha detto? ¶ Erano

che ella non respinse. ¶ Noemi e Marco rimasero un

Glielo faremo conoscere – disse Noemi. – Io ci sto spesso

sole non vi batteva, Noemi era seduta con miss

fugato. Ma la signorina Noemi quasi non gliene lasciò

passo, verso la rimessa. Noemi guardò da quella parte

diceva: Come mai? E Noemi usciva da quella domanda

una famosa maestra, ella, Noemi, lo incantava con una

e per la riviera. Noemi rivedeva una villetta in

Quando lo vide entrare, Noemi interruppe il discorso per

dànno credito a queste. Noemi che d'arte s

se i colloqui di Noemi non la riguardassero. ¶ – Povero

si era avvicinata a Noemi, le aveva detto qualche

si allontanava di nuovo. ¶ Noemi non capì. Volse la

vuoto. ¶ Il viso di Noemi si fissò in uno

fuggito... ¶ Le palpebre di Noemi, quelle lunghe palpebre che

malumore... ¶ – Meno male! – continuò Noemi con la stessa voce

volta il viso di Noemi si incupì; prese un

ormai tutto il resto? ¶ – Noemi! – disse egli avvicinandosi, alle

Quando torna? – gli chiese Noemi. ¶ – Ma... Domani... ¶ – Ah! Domani

Un po' enigmaticamente, adesso, Noemi sorrideva: e il suo

e fu vicino a Noemi. ¶ – L'abbiamo fatto aspettare

Sì, andava bene, così, Noemi. Era primaverile, e ancor

i piccoli piedi di Noemi calzati di stivaletti bigi

sediamo un momento? – disse Noemi a Marco. – Poi riscenderemo

La Grange? – chiese Marco. ¶ Noemi spiegò. Era un piccolo

quella donna, da cui Noemi aveva tratto certo tutto

la circondava, che neppure Noemi forse sapeva, prestavano a

senza lasciargliene il tempo Noemi seguitò: ¶ – Ci penseremo a

a casa sua – disse Noemi indovinando le sue esitazioni

ricorda S. Remo? – disse Noemi, anche lei, un istante

signora Almieri, alla parete, Noemi aggiunse: ¶ – La lascio in

una felicità traveduta, per Noemi, che? Il verde della

a fili di seta... ¶ Noemi per la prima, ruppe

in un gorgo. Adesso Noemi taceva. Una leggera fatica

Che ha? ¶ – Nulla! – rispose Noemi mollemente. ¶ Poi con una

crudele, non è vero? ¶ – Noemi! ¶ Ella non lo guardava

piccolo paese di cui Noemi gli aveva parlato, di

vedono sovente, Marco e Noemi, in quel bel risveglio

a filo doppio con Noemi; dall'altro Ettore, l

senza domani. E anche Noemi sembrava come un arbusto

e squillante che chiamava: ¶ – Noemi. ¶ Era la voce di

mano lontano... ¶ Al richiamo Noemi era apparsa, veniva per

attese. Varcata la stradina, Noemi s'inoltrò nel giardino

voltata un momento mentre Noemi voltava le spalle, lo

cugina si volse verso Noemi, per intercedere. Questa sorrise

già alla musica. E Noemi china pareva cercare sulla

alzò gli occhi verso Noemi e disse con voce

provare anche la Chevelure. ¶ Noemi fece un gesto d

tratto le pupille di Noemi si volgessero verso di

taciturnamente. Quando si alzarono, Noemi era scomparsa; e le

gli uscì dalle labbra: ¶ – Noemi! Noemi! ¶ E, com'ella

uscì dalle labbra: ¶ – Noemi! Noemi! ¶ E, com'ella taceva

un soffio ansante seguì: ¶ – Noemi, non vedete quanto soffro

infisse le labbra: ¶ – Tanto, Noemi! ¶ – Ah! mormorò la fanciulla

investito da un soffio... ¶ – Noemi!... Noemi! E voi? ¶ – Anch

da un soffio... ¶ – Noemi!... Noemi! E voi? ¶ – Anch'io

voi? ¶ – Anch'io – mormorò Noemi. ¶ – Per sempre? Con tutta

geloso di altri tempi: ¶ – Noemi! Dimmi che mai, così

ti aspetto. Tua sempre. ¶ NOEMI.» ¶ – Che hai? – chiese Bardosi

concretò, lo percosse: ¶ – E Noemi? ¶ Protese le braccia in

perderla? Che c'entra Noemi in questo? ¶ Cinicamente, egli

No, egli non perderebbe Noemi... ¶ Di nuovo il pensiero

felicità e quella di Noemi? Sciocchezze! Paure! No, bisognava

nuovo formulò un nome: Noemi; come una parola benedetta

una parola, sei perso! Noemi! urlò disperatamente il suo

Era finita, era finita. Noemi! Ebbe la forza di

in cui aveva accompagnato Noemi al Sacro Cuore, lassù

tutto Laurina: e riavrebbe Noemi! ¶ Allora, la vampa che

amore! Per aver nuda Noemi tra le sue braccia

trasalì di nuovo... Dunque Noemi aveva parlato? Era di

ritrovata in qualunque modo. Noemi, sì, gli poteva sfuggire

suo dramma: possibile che Noemi e la famiglia sua

era morto anche lui... ¶ – Noemi! – disse, tremando. ¶ E questa