Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943
concordanze di «Non»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1943 | racconto della scena finale. “Non fiori ma opere di | ||
2 | 1943 | signor Ribontis era balbuziente: “Non fiori ma opere di | ||
3 | 1943 | be…” diceva: finì col non aver più il coraggio | ||
4 | 1943 | case. ¶ “Ho detto appendicite” ¶ Non si trattava di un | ||
5 | 1943 | come a teatro e non staccavano gli occhi dal | ||
6 | 1943 | mangiato i colori. Ma non tutti sono così: il | ||
7 | 1943 | cavolo che si muoveva; non aveva le traveggole, le | ||
8 | 1943 | tutto. Però i conigli non vagiscono, anche se la | ||
9 | 1943 | figlio. Lo chiamò Totò. Non avrebbe potuto chiamarlo Antonio | ||
10 | 1943 | il bambino come meglio non era possibile, ma con | ||
11 | 1943 | Ella aveva settant’anni. Non a sé pensava, ma | ||
12 | 1943 | un po’ lunghi e non dava il minimo dispiacere | ||
13 | 1943 | nuocergli nella vita. Totò non osava dire come stavano | ||
14 | 1943 | Lolotta ciò che vedeva, non solo lo avrebbe scusato | ||
15 | 1943 | allora sei anni e non sapeva niente del mondo | ||
16 | 1943 | nessuno gli badava se non per domandargli dove la | ||
17 | 1943 | c’era solo Totò, non si videro nemmeno i | ||
18 | 1943 | Dovete sapere che egli non era mai, veramente mai | ||
19 | 1943 | o un muro e non sempre riusciva a raggiungere | ||
20 | 1943 | se era asciutto rispondeva: non piove. ¶ Cammina cammina, a | ||
21 | 1943 | addolorati di lui ma non osava chiedergli chi era | ||
22 | 1943 | le case. Di costui non avremo più occasione di | ||
23 | 1943 | diradato il quale Totò non riuscì più a rintracciare | ||
24 | 1943 | statue. Bisogna dire che non aveva molta inclinazione per | ||
25 | 1943 | state?” insisteva Totò gentilmente. “Non vi conosco,” protestavano, tra | ||
26 | 1943 | vigile che per poco non lo portò in guardina | ||
27 | 1943 | Totò la suprema autorità, non che egli l’avesse | ||
28 | 1943 | di dire che Totò non era ciecamente ottimista. Infatti | ||
29 | 1943 | tutto su un taccuino, non c’era verso di | ||
30 | 1943 | essere un uomo sensibile, non solo per i vestiti | ||
31 | 1943 | il campanello, il campanello non suonava, prima di tutto | ||
32 | 1943 | prima di tutto perché non c’era, ma c | ||
33 | 1943 | l’iscrizione a chi non è nobile. Bisogna dire | ||
34 | 1943 | Ora egli diceva che non si sarebbe allontanato dalle | ||
35 | 1943 | riconoscere che i baracchesi non davano fastidio ai cittadini | ||
36 | 1943 | E siccome i fermati non capivano subito, spiegava che | ||
37 | 1943 | si sarebbe ucciso se non gli davano qualche moneta | ||
38 | 1943 | davano qualche moneta. Ma non era mai riuscito a | ||
39 | 1943 | invenzione unilaterale in quanto non interessava chi doveva riscuotere | ||
40 | 1943 | problema principale della vita non sia quello di mangiare | ||
41 | 1943 | mangiare, bensì che altri non mangi più di noi | ||
42 | 1943 | mangi più di noi. Non è sempre vero: una | ||
43 | 1943 | l’elemosina ai mendicanti, non osava chiederla alle persone | ||
44 | 1943 | così i suoi amici non si accorgevano quando diventava | ||
45 | 1943 | giuro che la mela non l’aveva rubata lui | ||
46 | 1943 | tre per volta, siccome non c’erano soldi e | ||
47 | 1943 | sicché i poveri baracchesi non sapevano più che cosa | ||
48 | 1943 | Così la vita passava, non dico lieta, ma quasi | ||
49 | 1943 | a fare. ¶ III ¶ Per non farvi smaniare dalla curiosità | ||
50 | 1943 | per primo anche chi non aveva con lui alcun | ||
51 | 1943 | rapporto d’affari e non lo amava affatto. Mobic | ||
52 | 1943 | famiglia? ¶ Il signor Mobic non aveva famiglia. O forse | ||
53 | 1943 | convinzione però che Mobic non solo era così ricco | ||
54 | 1943 | catenacci e di cibi. Non si sa mai, diceva | ||
55 | 1943 | con la speranza che non vi sarebbero mai avvenuti | ||
56 | 1943 | una tazza di latte non mi mancherà mai.” La | ||
57 | 1943 | amianto, perché i muggiti non disturbassero i sonni di | ||
58 | 1943 | In questa occasione Mobic non badava a spese, c | ||
59 | 1943 | inondare una città. “Ma non è avaro,” diceva chi | ||
60 | 1943 | ai vivi. Il Governatore non insisté e diede l | ||
61 | 1943 | Mobic. E quindi rinunciò, non vi dico con quanto | ||
62 | 1943 | con quanto dolore. Per non sprecare il marmo fecero | ||
63 | 1943 | avvicinatosi a Rap disse: “Non ti scordar di me | ||
64 | 1943 | tornò a sedersi. Costui, non essendo mai riuscito a | ||
65 | 1943 | avvicinate in questo modo non l’avrebbero mai più | ||
66 | 1943 | possibile per consolarsi del non poter mai giungere al | ||
67 | 1943 | piatti durante il pranzo; non sempre, si capisce, ma | ||
68 | 1943 | schiaccio come… come…” gridava (non trovava mai il paragone | ||
69 | 1943 | frignare perché il padre non si decideva. Allora il | ||
70 | 1943 | Mal gliene incolse quello non essendo il sedere del | ||
71 | 1943 | e lui per esempio non aveva il cappello duro | ||
72 | 1943 | quell’ora. ¶ Ma Rap non si commosse. Incontratosi con | ||
73 | 1943 | stipite della porta. Totò non si accorse neppure del | ||
74 | 1943 | specialmente a una che non aveva il minimo buco | ||
75 | 1943 | e lucida alla perfezione. ¶ Non dico ne fosse innamorato | ||
76 | 1943 | storie,” dissero. “Entro domani non ci dev’essere più | ||
77 | 1943 | impossibile,” dissero gli altri. Non ci pensarono più e | ||
78 | 1943 | poco di quell’ammasso non rimase che una striscia | ||
79 | 1943 | candido, diceva Totò, se non ci fosse stato il | ||
80 | 1943 | sommassero i loro numeri non otterremmo neanche la miliardesima | ||
81 | 1943 | i presenti. ¶ “Ma perché non parliamo mai dei filugelli | ||
82 | 1943 | filugelli. In innumerevoli sere non abbiamo mai parlato dei | ||
83 | 1943 | che di certe cose non si parla mai.” ¶ “Io | ||
84 | 1943 | cominciarla rideva tanto che non riusciva mai a procedere | ||
85 | 1943 | dava una dolce emozione. Non altrettanto con le parole | ||
86 | 1943 | la seguì. Andò dove non lo avreste immaginato: nella | ||
87 | 1943 | bottega del suo nemico. Non solo, ma dentro il | ||
88 | 1943 | padre stette lì. Chi non si era accorto di | ||
89 | 1943 | povero che un giorno non riuscì a frenarsi e | ||
90 | 1943 | ai reni.’ E Pic: ‘Non è vero, hai l | ||
91 | 1943 | in una cosa che non posso nominare. Bib sognava | ||
92 | 1943 | dirò che l’uomo non va diviso come al | ||
93 | 1943 | buono e cattivo. Ciò non toglie che i ricchi | ||
94 | 1943 | abbiano il dovere di non approfittare troppo di questa | ||
95 | 1943 | distinzione. ¶ Il solo che non sognasse era Totò. E | ||
96 | 1943 | sognasse era Totò. E non poteva sognare perché spesso | ||
97 | 1943 | ballo. Si sentiva sdraiato non su infiniti metri di | ||
98 | 1943 | deciso che di lì non si sarebbero mossi a | ||
99 | 1943 | eterne nei loro occhi, non era facile liberarsi in | ||
100 | 1943 | le baracche gridando: “Ambasciatore non porta pena.” ¶ Totò ascoltò | ||
101 | 1943 | L’uso dei topi non è leale.” I baracchesi | ||
102 | 1943 | Totò era buono, perciò non aveva paura: andava qua | ||
103 | 1943 | con la conseguenza che non ne disponeva di uno | ||
104 | 1943 | seconda bomba. La quale non fece l’effetto sperato | ||
105 | 1943 | giorno, forse meglio e non si vedeva altro. Le | ||
106 | 1943 | della morte: per questo non scriveva il testamento. Una | ||
107 | 1943 | vitellino e del testamento non se ne era più | ||
108 | 1943 | in famiglia; forse perché non si era mai accorto | ||
109 | 1943 | petto c’erano peli non meno lunghi e ricciuti | ||
110 | 1943 | morale. Il signor Mobic non sapeva come cavarsela e | ||
111 | 1943 | come cavarsela e, quantunque non ci sia niente di | ||
112 | 1943 | sia niente di male, non aveva il coraggio di | ||
113 | 1943 | di milioni e milioni non osava chiedere: “Mi permette | ||
114 | 1943 | Carmelo che per poco non svenne e con lui | ||
115 | 1943 | moglie e i figli non era ancora riuscito a | ||
116 | 1943 | gridò ad alta voce: “Non è vero!” Anche dopo | ||
117 | 1943 | uomini continuavano a volare. Non solo: il cielo era | ||
118 | 1943 | le uova al burro, non se le mangiò, e | ||
119 | 1943 | se le mangiò, e non per diffidenza, ma corse | ||
120 | 1943 | Eleuterio Bib e Rap. Non poté subito informarli di | ||
121 | 1943 | era accaduto: la voce non gli usciva dalla gola | ||
122 | 1943 | burro la considerazione dovuta, non riuscivano a capacitarsi del | ||
123 | 1943 | silenzio perché i tre non capirono niente. Allora, visto | ||
124 | 1943 | niente. Allora, visto che non riusciva a comunicare, ricorse | ||
125 | 1943 | io.” Le loro facce non sembravano più quelle di | ||
126 | 1943 | bugia perché i poveri non hanno mai mal di | ||
127 | 1943 | un comignolo e poiché non si sa mai che | ||
128 | 1943 | palazzo con servi. ¶ Totò non dormiva. Uscito a passeggiare | ||
129 | 1943 | a dirsi: calma calma. Non era facile, dovete ammetterlo | ||
130 | 1943 | calmo. Ma a questo non pensava, non riusciva neanche | ||
131 | 1943 | a questo non pensava, non riusciva neanche a decidere | ||
132 | 1943 | cosa sublime può spaventare non è facile spiegarlo. Totò | ||
133 | 1943 | Totò si accertò che non vi fossero sui muri | ||
134 | 1943 | che tutti siano buoni.” Non l’avesse mai detto | ||
135 | 1943 | terra, pareva che Totò non si fosse mosso. Ecco | ||
136 | 1943 | baracche, ecco lui, Totò. Non valeva neanche la pena | ||
137 | 1943 | tornare indietro. E se non temessi di confondere le | ||
138 | 1943 | avesse voluto, la mattina non sarebbe giunta. ¶ VI ¶ Appena | ||
139 | 1943 | intorno a un cannone non molto grosso, ma cannone | ||
140 | 1943 | di tempo per sgombrare. “Non possiamo andarcene perché alcuni | ||
141 | 1943 | valletta. Siccome essere buono non vuol dire lasciare impuniti | ||
142 | 1943 | un urlo e fuggì. Non solo con le mani | ||
143 | 1943 | Stando sulla strada questo non si poteva vedere perché | ||
144 | 1943 | occhi dei baracchesi e non il resto. ¶ Il bicchiere | ||
145 | 1943 | davanti a quegli occhi non fu capace di trattenersi | ||
146 | 1943 | di panini imbottiti. Egli non aveva avuto la avvertenza | ||
147 | 1943 | scontento da quelli che non amavano il prosciutto cotto | ||
148 | 1943 | della sua azione bellica. Non riusciva a capire però | ||
149 | 1943 | a capire però come non saltasse fuori nessuno. Finalmente | ||
150 | 1943 | la visiera del cappello non brillavano più. ¶ Intanto Totò | ||
151 | 1943 | Li spronò alla calma, non aveva mai faticato tanto | ||
152 | 1943 | era di una piccolezza non comune nessuno capì perché | ||
153 | 1943 | comune nessuno capì perché non avesse detto addirittura dieci | ||
154 | 1943 | il pavimento il quale non c’era perché la | ||
155 | 1943 | famiglia?” E siccome Sten non aveva documenti in proposito | ||
156 | 1943 | fatto di dolci Totò non andò per il sottile | ||
157 | 1943 | ogni giorno, pareva che non avessero di meglio da | ||
158 | 1943 | conclusione dell’antica polemica. Non ci fu verso: entrambi | ||
159 | 1943 | due malati i quali non avevano potuto muoversi dalle | ||
160 | 1943 | i familiari dei malati non si erano proprio ricordati | ||
161 | 1943 | acqua, fuoco. Il cannone non sparò più perché si | ||
162 | 1943 | cinque anni, tac; Bamba non appariva molto diversa. Mobic | ||
163 | 1943 | la mia pelliccia.” Totò non aveva capito che con | ||
164 | 1943 | cantò: “All’assalto!” ¶ Forse non avete letto bene. Ma | ||
165 | 1943 | si avviò perché evidentemente non si accorgeva di cantare | ||
166 | 1943 | di cantare. I soldati non si muovevano. – Ho detto | ||
167 | 1943 | su un palcoscenico e non durante una battaglia. ¶ Il | ||
168 | 1943 | in pubblico Gero, che non aveva più il coraggio | ||
169 | 1943 | personale delle operazioni. Ma non si era ancora assestato | ||
170 | 1943 | contro di loro ma non si riuscì ad abbatterne | ||
171 | 1943 | gridò Mobic. L’autista non volle sentir ragioni, gridava | ||
172 | 1943 | signor Mobic.” L’autista non ebbe più il coraggio | ||
173 | 1943 | una gamba alzata e non andavano né avanti né | ||
174 | 1943 | occhi supplici per dire: “Non ci riesco.” A che | ||
175 | 1943 | In un rapido colloquio (non cantato) tra Mobic e | ||
176 | 1943 | riposarsi, se dall’accampamento non fosse arrivata una scarpa | ||
177 | 1943 | capitano Gero. Questa scarpa non era stato un miracolo | ||
178 | 1943 | che tra l’altro non tutti i minuti ricordavano | ||
179 | 1943 | qualunque miracolo ma essa non gli chiedeva che marroni | ||
180 | 1943 | più teneri di così non si potevano ottenere. Veniva | ||
181 | 1943 | chiamato in questo momento non avrebbe udito. Infatti lo | ||
182 | 1943 | di nuovo. Tuttavia egli non si muoveva, nascosto allo | ||
183 | 1943 | imminenza di quella data non bevendo acqua. Sarebbe troppo | ||
184 | 1943 | le istruzioni di Mobic, non si accorgesse che i | ||
185 | 1943 | davvero addormentati e quindi non sferrasse l’assalto. Se | ||
186 | 1943 | dare l’impressione che non erano tre ma trecento | ||
187 | 1943 | erano tre ma trecento, non lesinereste il vostro rispetto | ||
188 | 1943 | una parola, gli dicesse “Non è vero”. Sarebbe bastato | ||
189 | 1943 | Amina. Ma la donna non faceva che ripetere “lallarallà | ||
190 | 1943 | E provò a dormire. Non ne fu capace. A | ||
191 | 1943 | quel tegame sul tavolo non avreste immaginato che poteva | ||
192 | 1943 | tegame essendo insensibile Mobic non poteva soffrire di questo | ||
193 | 1943 | in un garofano. Mobic non aveva mai amato i | ||
194 | 1943 | chissà quanto sarebbe durata. Non era facile far patire | ||
195 | 1943 | i ghiaccioli. Il tempo non andava avanti né indietro | ||
196 | 1943 | avanti né indietro. Totò non trovò il più piccolo | ||
197 | 1943 | vecchi; questo in fondo non cambiava gran che le | ||
198 | 1943 | averli mutati in giraffe non fece nessun effetto perché | ||
199 | 1943 | e altre cose da non dirsi fecero tanta impressione | ||
200 | 1943 | sotto il cuscino per non vedere e si addormentò | ||
201 | 1943 | qualche cosa. Il che non è difficile. Mi distraggo | ||
202 | 1943 | suoi guai e io non gli concedo neppure una | ||
203 | 1943 | il cinguettio degli uccellini). Non ho esitato ad anticiparvi | ||
204 | 1943 | senza accorgervene.” Questo discorso non riscosse applausi. Il signor | ||
205 | 1943 | Canaglie, credono forse di non morire?” ¶ E dovette cercare | ||
206 | 1943 | temevano al punto da non ridere nel vederlo in | ||
207 | 1943 | mattino in mutande e non se ne era accorto | ||
208 | 1943 | con i suoi pipistrelli. Non pensava più ad Amina | ||
209 | 1943 | quando batte le mani non riesce a fare altro | ||
210 | 1943 | scroscio di applausi. Egli non voleva conquistare Bamba bensì | ||
211 | 1943 | cappelli duri dai Bambesi. Non vi descrivo Gero e | ||
212 | 1943 | fatto sorprese Mobic ma non gli spiacque. Anzi, non | ||
213 | 1943 | non gli spiacque. Anzi, non lo sorprese affatto perché | ||
214 | 1943 | bottiglia del latte, aveva non solo fatto ritornare nelle | ||
215 | 1943 | dubitato che nel mondo non era tutto chiaro. Il | ||
216 | 1943 | che il signor Mobic non godeva le grazie di | ||
217 | 1943 | La cosa venne compiuta non senza difficoltà, perché il | ||
218 | 1943 | vedere quest’uomo che non avrebbe levato un dito | ||
219 | 1943 | stava per subire. Pudore? Non saprei dirlo. ¶ Mentre risuonavano | ||
220 | 1943 | un silofonista ricavandone note non sgradevoli. Ditirambis a un | ||
221 | 1943 | uscì dalla cella e non lo videro più ritornare | ||
222 | 1943 | Ditirambis di una volta non portava) così si sentiva | ||
223 | 1943 | città. Totò obiettava che non aveva nessuna pratica di | ||
224 | 1943 | io vi dico di non lasciarvi ingannare dai romanzi | ||
225 | 1943 | compiere i miracoli: per non disturbarvi così spesso, diceva | ||
226 | 1943 | vide che questa cosa non stava nel potere di | ||
227 | 1943 | semi, chi il gelato non dannoso ai denti, chi | ||
228 | 1943 | che di posti sicuri non ce ne sono, per | ||
229 | 1943 | qualche via, sia pure non molto lunga e non | ||
230 | 1943 | non molto lunga e non troppo larga, fosse intitolata | ||
231 | 1943 | e allora egli diceva: non è vero. In tal | ||
232 | 1943 | molte relazioni galanti. Inoltre non dondolava più e si | ||
233 | 1943 | lapide. ¶ Ditirambis e Mobic non erano rimasti inerti, infatti | ||
234 | 1943 | marciapiede a fare pipì. Non erano passati cinque minuti | ||
235 | 1943 | per un incidente che non può essere attribuito se | ||
236 | 1943 | può essere attribuito se non al puro caso. Firmato | ||
237 | 1943 | Totò, il cui corpo non era stato trovato in | ||
238 | 1943 | che erano indignati per non aver avuto da Ditirambis | ||
239 | 1943 | lettori domanda: e Totò? Non è morto, e se | ||
240 | 1943 | se anche fosse morto non ve ne sarebbe dovuto | ||
241 | 1943 | aveva gli occhi luccicanti. Non piangevano per Totò, siamo | ||
242 | 1943 | del mondo. La folla non diradò sino a quando | ||
243 | 1943 | vestito e disse: “vedete?, non m’importa niente.” Invece | ||
244 | 1943 | o che un giorno non avrebbero avuto più ai | ||
245 | 1943 | schiena fumosa del toro non avrebbe sentito il rumore | ||
246 | 1943 | pestiamo. ¶ Ma a Totò non resse l’animo: fece |