parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Laudato si', 2015

concordanze di «Non»

nautoretestoannoconcordanza
1
2015
struttura politica e istituzionale non esiste solo per evitare
2
2015
interessi elettorali, i governi non si azzardano facilmente a
3
2015
La società, attraverso organismi non governativi e associazioni intermedie
4
2015
rigorosi. Se i cittadini non controllano il potere politico
5
2015
le medesime politiche ambientali. ¶ 180. Non si può pensare a
6
2015
indispensabile la continuità, giacché non si possono modificare le
7
2015
immediati con effetti che non potranno essere esibiti nel
8
2015
i costi che implicano, non risponde alla logica efficientista
9
2015
studio di impatto ambientale non dovrebbe essere successivo all
10
2015
rischi e possibilità, e non si riduce alla decisione
11
2015
spazio pubblico. Alcuni progetti, non supportati da un’analisi
12
2015
esempio, un inquinamento acustico non previsto, la riduzione dell
13
2015
di piene certezze scientifiche non potrà costituire un motivo
14
2015
e irreversibile, anche se non ci fosse una dimostrazione
15
2015
che l’attività proposta non vada a procurare danni
16
2015
quanti lo abitano. ¶ 187. Questo non significa opporsi a qualsiasi
17
2015
fermo che la redditività non può essere l’unico
18
2015
essere la decisione di non proseguire in un progetto
19
2015
ribadisco che la Chiesa non pretende di definire le
20
2015
particolari o le ideologie non ledano il bene comune
21
2015
PIENEZZA UMANA ¶ 189. La politica non deve sottomettersi all’economia
22
2015
all’economia e questa non deve sottomettersi ai dettami
23
2015
assoluto della finanza che non ha futuro e che
24
2015
della ricchezza virtuale. Ma non c’è stata una
25
2015
il mondo. La produzione non è sempre razionale, e
26
2015
prodotti un valore che non corrisponde al loro valore
27
2015
con un impatto ambientale non necessario, che al tempo
28
2015
In definitiva, ciò che non si affronta con decisione
29
2015
che «la protezione ambientale non può essere assicurata solo
30
2015
i meccanismi del mercato non sono in grado di
31
2015
dello schema della rendita non c’è posto per
32
2015
potrebbe essere sfruttata, ma non si considerano seriamente il
33
2015
sostenibile delle risorse naturali non sono una spesa inutile
34
2015
a medio termine. Se non abbiamo ristrettezze di vedute
35
2015
a opportunità differenti, che non implicano di fermare la
36
2015
più, mentre altri ancora non riescono a vivere in
37
2015
sue disfunzioni e distorsioni». Non basta conciliare, in una
38
2015
tecnologico ed economico che non lascia un mondo migliore
39
2015
di vita integralmente superiore, non può considerarsi progresso. D
40
2015
che ne usufruiscono e non da altre popolazioni o
41
2015
degli Stati stessi. Ma non si può giustificare un
42
2015
attuale. La logica che non lascia spazio a una
43
2015
la stessa in cui non trova spazio la preoccupazione
44
2015
di successo” e “privatistico”, non sembra abbia senso investire
45
2015
pubbliche. Se lo Stato non adempie il proprio ruolo
46
2015
reale, sentendosi autorizzati a non osservare certe norme, fino
47
2015
sradicare. Se la politica non è capace di rompere
48
2015
discorsi inconsistenti, continueremo a non affrontare i grandi problemi
49
2015
in considerazione sintomi che non corrispondono alle problematiche più
50
2015
dell’ambiente possono esaurire non solo i mezzi di
51
2015
le loro tradizioni culturali. Non sono una semplice minoranza
52
2015
loro, infatti, la terra non è un bene economico
53
2015
o di allevamento che non prestano attenzione al degrado
54
2015
i comportamenti delle persone. Non basta la ricerca della
55
2015
piccola parte della domanda. Non soltanto i poveri, ma
56
2015
di urbanizzare tali quartieri, non di sradicarne ed espellerne
57
2015
loro trasferimento e per non aggiungere sofferenza a sofferenza
58
2015
enormi quantità di energia non rinnovabile e diventa necessaria
59
2015
nostre città. Questo però non dovrebbe far dimenticare lo
60
2015
delle zone rurali, dove non arrivano i servizi essenziali
61
2015
deve rispettare e che non può manipolare a piacere
62
2015
e arricchirsi reciprocamente. Pertanto, non è sano un atteggiamento
63
2015
la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con
64
2015
un determinato ordine, che non si realizza senza un
65
2015
destino comune, dal quale non possono essere esclusi coloro
66
2015
dopo di noi. Ormai non si può parlare di
67
2015
terra ci è donata, non possiamo più pensare soltanto
68
2015
per il profitto individuale. Non stiamo parlando di un
69
2015
stanno crescendo? Questa domanda non riguarda solo l’ambiente
70
2015
in modo isolato, perché non si può porre la
71
2015
ai suoi valori. Se non pulsa in esse questa
72
2015
questa domanda di fondo, non credo che le nostre
73
2015
bisogno di noi? Pertanto, non basta più dire che
74
2015
Le previsioni catastrofiche ormai non si possono più guardare
75
2015
rimangono esclusi dallo sviluppo. Non perdiamoci a immaginare i
76
2015
su questa terra e non possono continuare ad aspettare
77
2015
comune. Un mondo interdipendente non significa unicamente capire che
78
2015
una prospettiva globale e non solo in difesa degli
79
2015
un enorme sviluppo tecnologico, non riesce a trovare forme
80
2015
problemi di fondo, che non possono essere risolti da
81
2015
Tuttavia, nella comunità internazionale non si raggiungono accordi adeguati
82
2015
organizzazioni della società civile. Non sarebbe possibile qui menzionarle
83
2015
ambiente degli ultimi anni non hanno risposto alle aspettative
84
2015
mancanza di decisione politica, non hanno raggiunto accordi ambientali
85
2015
livello di attuazione perché non si sono stabiliti adeguati
86
2015
finale. I negoziati internazionali non possono avanzare in maniera
87
2015
particolare intensità. Noi credenti non possiamo non pregare Dio
88
2015
Noi credenti non possiamo non pregare Dio per gli
89
2015
che le generazioni future non soffrano le conseguenze di
90
2015
forma di speculazione e non servirebbe a ridurre l
91
2015
l’ambiente, che però non implica affatto un cambiamento
92
2015
alle condizioni concrete, giacché «non sempre viene adeguatamente valutata
93
2015
globale è quella che non permette di realizzare l
94
2015
POLITICHE NAZIONALI E LOCALI ¶ 176. Non solo ci sono vincitori
95
2015
e allo sviluppo economico non si possono più impostare
96
2015
sull’emergere di effetti non desiderati dei processi produttivi
97
2015
verso il mondo, se non si riconoscono e non
98
2015
non si riconoscono e non si valorizzano al tempo
99
2015
critica all’antropocentrismo deviato non dovrebbe nemmeno collocare in
100
2015
e spirituale della modernità, non possiamo illuderci di risanare
101
2015
relazione con il creato, non c’è bisogno di
102
2015
al “Tu” divino. Infatti, non si può proporre una
103
2015
tutto è in relazione, non è neppure compatibile la
104
2015
la giustificazione dell’aborto. Non appare praticabile un cammino
105
2015
molesti o importuni, quando non si dà protezione a
106
2015
resto diventa relativo. Perciò non dovrebbe meravigliare il fatto
107
2015
tutto diventa irrilevante se non serve ai propri interessi
108
2015
abbandonare gli anziani che non servono ai propri interessi
109
2015
sono danni inevitabili”. Se non ci sono verità oggettive
110
2015
in via di estinzione? Non è la stessa logica
111
2015
scarto di bambini perché non rispondono al desiderio dei
112
2015
ha bisogno. E allora non possiamo pensare che i
113
2015
che si corrompe e non si riconosce più alcuna
114
2015
di ecologia integrale, che non escluda l’essere umano
115
2015
appena creato (cfr Gen 2,15) non solo per prendersi cura
116
2015
terra, l’uomo assennato non li disprezza» (Sir 38,4). ¶ 125. Se
117
2015
azione umana sulla realtà. Non parliamo solo del lavoro
118
2015
fin dalla nostra creazione. Non si deve cercare di
119
2015
e della sua scienza, non è un fattore esterno
120
2015
un’area dell’ecosistema non possa prescindere dal considerare
121
2015
dicesse anche che questo non deve dar luogo ad
122
2015
negativi di questi interventi. Non è possibile frenare la
123
2015
la creatività umana. Se non si può proibire a
124
2015
altri. Nello stesso tempo, non si può fare a
125
2015
altra parte, i rischi non vanno sempre attribuiti alla
126
2015
un ritmo lento, che non è paragonabile alla velocità
127
2015
scientifico di secoli. ¶ 134. Sebbene non disponiamo di prove definitive
128
2015
riscontrano significative difficoltà che non devono essere minimizzate. In
129
2015
loro nome. A volte non si mette sul tavolo
130
2015
scientifica, mentre a volte non applicano questi medesimi principi
131
2015
Ugualmente, quando la tecnica non riconosce i grandi principi
132
2015
sviluppo, produzione e consumo. Non è superfluo insistere ulteriormente
133
2015
tempo e lo spazio non sono tra loro indipendenti
134
2015
formano una rete che non finiamo mai di riconoscere
135
2015
l’ampiezza dei cambiamenti, non è più possibile trovare
136
2015
con i sistemi sociali. Non ci sono due crisi
137
2015
che oggi chiamiamo “ecosistemi”. Non li prendiamo in considerazione
138
2015
un sistema. Anche se non ne abbiamo coscienza, dipendiamo
139
2015
processo di sviluppo e non potrà considerarsi in maniera
140
2015
costruire una città abitabile. Non si tratta di distruggere
141
2015
ipoteticamente più ecologiche, dove non sempre risulta desiderabile vivere
142
2015
popolare. È la cultura non solo intesa come i
143
2015
dinamico e partecipativo, che non si può escludere nel
144
2015
nuovi processi in gestazione non possono sempre essere integrati
145
2015
descrivere i sintomi, se non riconosciamo la radice umana
146
2015
punto di rovinarla. Perché non possiamo fermarci a riflettere
147
2015
limitavano l’essere umano. Non possiamo non apprezzare e
148
2015
essere umano. Non possiamo non apprezzare e ringraziare per
149
2015
nelle comunicazioni. E come non riconoscere tutti gli sforzi
150
2015
orientata, è in grado non solo di produrre cose
151
2015
pienezza propriamente umana. ¶ 104. Tuttavia non possiamo ignorare che l
152
2015
che «l’uomo moderno non è stato educato al
153
2015
l’immensa crescita tecnologica non è stata accompagnata da
154
2015
che oggi l’umanità non avverta la serietà delle
155
2015
in continuo aumento» quando «non esistono norme di libertà
156
2015
sicurezza». L’essere umano non è pienamente autonomo. La
157
2015
è anzitutto la tendenza, non sempre cosciente, a impostare
158
2015
i prodotti della tecnica non sono neutri, perché creano
159
2015
che si intende sviluppare. ¶ 108. Non si può pensare di
160
2015
che, in ultima analisi, non si tratta né di
161
2015
soffoca l’economia reale. Non si è imparata la
162
2015
afferma, con un linguaggio non accademico, che i problemi
163
2015
la crescita del mercato. Non è una questione di
164
2015
dell’economia. Coloro che non lo affermano con le
165
2015
con i fatti, quando non sembrano preoccuparsi per un
166
2015
mercato da solo però non garantisce lo sviluppo umano
167
2015
di miseria disumanizzante», mentre non si mettono a punto
168
2015
alle risorse di base. Non ci si rende conto
169
2015
e dei poveri, che non si possono affrontare a
170
2015
portare avanti oggi. Perciò non si possono nemmeno riconoscere
171
2015
idea». ¶ 111. La cultura ecologica non si può ridurre a
172
2015
felicità e di convivialità non consumistico. O quando la
173
2015
altronde, la gente ormai non sembra credere in un
174
2015
in un futuro felice, non confida ciecamente in un
175
2015
scienza e della tecnica non equivale al progresso dell
176
2015
a una pesante noia. Non rassegniamoci a questo e
177
2015
rassegniamoci a questo e non rinunciamo a farci domande
178
2015
scienza e la tecnologia non sono neutrali, ma possono
179
2015
perché questo essere umano «non sente più la natura
180
2015
quale gettarsi tutto, e non importa che cosa ne
181
2015
se l’essere umano non riscopre il suo vero
182
2015
il suo vero posto, non comprende in maniera adeguata
183
2015
contraddire la propria realtà. «Non solo la terra è
184
2015
sue stesse strutture. Quando non si riconosce nella realtà
185
2015
dall’esaltazione tecnocratica che non riconosce agli altri esseri
186
2015
all’essere umano. Ma non si può prescindere dall
187
2015
può prescindere dall’umanità. Non ci sarà una nuova
188
2015
un essere umano nuovo. Non c’è ecologia senza
189
2015
responsabilità». Un antropocentrismo deviato non deve necessariamente cedere il
190
2015
un nuovo squilibrio, che non solo non risolverà i
191
2015
squilibrio, che non solo non risolverà i problemi, bensì
192
2015
bensì ne aggiungerà altri. Non si può esigere da
193
2015
parola creatrice. L’universo non è sorto come risultato
194
2015
cose che esistono e non provi disgusto per nessuna
195
2015
se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata
196
2015
e la sua immensità, non le ha più attribuito
197
2015
Un ritorno alla natura non può essere a scapito
198
2015
l’azione della Chiesa non solo cerca di ricordare
199
2015
di nuovo: «La natura non è altro che la
200
2015
evolutivi, comporta una novità non pienamente spiegabile dall’evoluzione
201
2015
persona come soggetto, che non può mai essere ridotto
202
2015
le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi
203
2015
finale delle altre creature non siamo noi. Invece tutte
204
2015
è immagine di Dio non dovrebbe farci dimenticare che
205
2015
perché la sua bontà «non può essere adeguatamente rappresentata
206
2015
Ma quando diciamo questo, non dimentichiamo che esiste anche
207
2015
cose di questo mondo non possiedono la pienezza di
208
2015
bene alle creature, perché non riconosceremmo il loro posto
209
2015
che nella loro piccolezza non ci possono dare. ¶ V
210
2015
creature di questo mondo non possono essere considerate un
211
2015
fosse una mutilazione». ¶ 90. Questo non significa equiparare tutti gli
212
2015
le altre specie che non mettiamo in atto per
213
2015
gli altri esseri viventi non siano trattati in modo
214
2015
più degni di altri. Non ci accorgiamo più che
215
2015
di miglioramento, mentre altri non sanno nemmeno che farsene
216
2015
nati con maggiori diritti. ¶ 91. Non può essere autentico un
217
2015
stesso tempo nel cuore non c’è tenerezza, compassione
218
2015
altro essere umano che non gli è gradito. Ciò
219
2015
lotta per l’ambiente. Non è un caso che
220
2015
a maltrattare un animale non tarda a manifestarsi nella
221
2015
contrario alla dignità umana». Non possiamo considerarci persone che
222
2015
del tutto connesse, che non si potranno separare in
223
2015
BENI ¶ 93. Oggi, credenti e non credenti sono d’accordo
224
2015
sociale». La tradizione cristiana non ha mai riconosciuto come
225
2015
forti. Ha rimarcato che «non sarebbe veramente degno dell
226
2015
tipo di sviluppo che non rispettasse e non promuovesse
227
2015
che non rispettasse e non promuovesse i diritti umani
228
2015
ma insegna anche con non minor chiarezza che su
229
2015
dato». Pertanto afferma che «non è secondo il disegno
230
2015
perché il suo esercizio non sia illusorio ma reale
231
2015
beneficio di tutti. Se non lo facciamo, ci carichiamo
232
2015
cosa significa il comandamento “non uccidere” quando «un venti
233
2015
suoi occhi: «Cinque passeri non si vendono forse per
234
2015
gli uccelli del cielo: non seminano e non mietono
235
2015
cielo: non seminano e non mietono, né raccolgono nei
236
2015
mare gli obbediscono?» (Mt 8,27). Non appariva come un asceta
237
2015
un’esistenza semplice che non suscitava alcuna ammirazione: «Non
238
2015
non suscitava alcuna ammirazione: «Non è costui il falegname
239
2015
autonomia. ¶ 100. Il Nuovo Testamento non solo ci parla del
240
2015
creature di questo mondo non ci si presentano più
241
2015
Il problema è che non disponiamo ancora della cultura
242
2015
economico finiscano per distruggere non solo la politica ma
243
2015
manipolare l’informazione per non vedere colpiti i suoi
244
2015
interventi sulle risorse naturali non prevalgano gli interessi di
245
2015
fuori tutto ciò che non fa parte dei loro
246
2015
delle popolazioni, anche se non basta per modificare le
247
2015
nocive di consumo, che non sembrano recedere, bensì estendersi
248
2015
connessi. Molti diranno che non sono consapevoli di compiere
249
2015
i disegni politici spesso non hanno ampiezza di vedute
250
2015
nella produzione di energia non inquinante, nel miglioramento dei
251
2015
trasporti pubblici. Queste azioni non risolvono i problemi globali
252
2015
che quanto sta succedendo non è certo. Se guardiamo
253
2015
sembra che le cose non siano tanto gravi e
254
2015
vizi autodistruttivi: cercando di non vederli, lottando per non
255
2015
non vederli, lottando per non riconoscerli, rimandando le decisioni
256
2015
possibili scenari futuri, perché non c’è un’unica
257
2015
questioni concrete la Chiesa non ha motivo di proporre
258
2015
i problemi del mondo non si possono analizzare né
259
2015
riconoscere che le soluzioni non possono venire da un
260
2015
ogni persona umana, che «non è soltanto qualche cosa
261
2015
vita di ogni persona non si perde in un
262
2015
relazioni vitali sono rotte, non solo fuori, ma anche
263
2015
contro la natura. ¶ 67. Noi non siamo Dio. La terra
264
2015
dominatore e distruttore. Questa non è una corretta interpretazione
265
2015
le Scritture in modo non corretto, oggi dobbiamo rifiutare
266
2015
proprietà assoluta: «Le terre non si potranno vendere per
267
2015
fissato un decreto che non passerà» (Sal 148,5b-6). Ne
268
2015
essere umano diverse norme, non solo in relazione agli
269
2015
caduto lungo la strada, non fingerai di non averli
270
2015
strada, non fingerai di non averli scorti [...]. Quando, cammin
271
2015
uccellini o le uova, non prenderai la madre che
272
2015
riposo del settimo giorno non è proposto solo per
273
2015
conto che la Bibbia non dà adito ad un
274
2015
un antropocentrismo dispotico che non si interessi delle altre
275
2015
Pr 3,19). Oggi la Chiesa non dice in maniera semplicistica
276
2015
essere umano, come se non avessero un valore in
277
2015
fratello?». Caino dice di non saperlo e Dio insiste
278
2015
trascurate, quando la giustizia non abita più sulla terra
279
2015
completo riposo alla terra, non si seminava e si
280
2015
messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini
281
2015
quanto alla tua vigna, non coglierai i racimoli e
282
2015
coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti
283
2015
stati creati» (Sal 148,3-5). Esistiamo non solo per la potenza
284
2015
potenza infinita di Dio non ci porta a sfuggire
285
2015
confini della terra. Egli non si affatica né si
286
2015
male. Dunque, l’ingiustizia non è invincibile. ¶ 75. Non possiamo
287
2015
ingiustizia non è invincibile. ¶ 75. Non possiamo sostenere una spiritualità
288
2015
proviene da una decisione, non dal caos o dalla
289
2015
qualche problema ambientale. ¶ 33. Ma non basta pensare alle diverse
290
2015
vegetali e animali che non potremo più conoscere, che
291
2015
che i nostri figli non potranno vedere, perse per
292
2015
nostra, migliaia di specie non daranno gloria a Dio
293
2015
comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto
294
2015
una bellezza irripetibile e non recuperabile con un’altra
295
2015
e sull’aria, ma non sempre si include uno
296
2015
che le popolazioni animali non possono più migrare né
297
2015
sfruttano commercialmente alcune specie, non sempre si studia la
298
2015
di questi luoghi, perché non si possono nemmeno ignorare
299
2015
adempia il proprio e non delegabile dovere di preservare
300
2015
gravemente una biodiversità che non è albergata dalle nuove
301
2015
da mangrovie. ¶ 40. Gli oceani non solo contengono la maggior
302
2015
minacciati organismi marini che non teniamo in considerazione, come
303
2015
può avere conseguenze che non avvertiamo a prima vista
304
2015
ha una speciale dignità, non possiamo tralasciare di considerare
305
2015
di vista della salute, non solo per l’inquinamento
306
2015
senza spazi verdi sufficienti. Non si addice ad abitanti
307
2015
alcune aree “sicure”, ma non altrettanto in zone meno
308
2015
degli ultimi due secoli non ha significato in tutti
309
2015
che, quando diventano onnipresenti, non favoriscono lo sviluppo di
310
2015
culturale dell’umanità e non in un deterioramento della
311
2015
generoso fra le persone, non si acquisisce con una
312
2015
esperienza personale. Per questo non dovrebbe stupire il fatto
313
2015
si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il
314
2015
il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause
315
2015
della pesca artigianale e non hanno come sostituirla, l
316
2015
i più poveri che non hanno la possibilità di
317
2015
popolazioni costiere impoverite che non ha dove trasferirsi. L
318
2015
tanti altri problemi che non trovano spazio sufficiente nelle
319
2015
Vorrei osservare che spesso non si ha chiara consapevolezza
320
2015
in maniera periferica, se non li si considera un
321
2015
qualità di vita che non sono alla portata della
322
2015
discorso “verde”. Ma oggi non possiamo fare a meno
323
2015
una riduzione della natalità. Non mancano pressioni internazionali sui
324
2015
l’incremento demografico e non il consumismo estremo e
325
2015
è un modo per non affrontare i problemi. Si
326
2015
generalizzare, perché il pianeta non potrebbe nemmeno contenere i
327
2015
della vita. ¶ 51. L’inequità non colpisce solo gli individui
328
2015
meno sviluppati ciò che non possono fare nei Paesi
329
2015
fanno qui quello che non è loro permesso nei
330
2015
qualche opera sociale che non si può più sostenere
331
2015
strumento di controllo, ma non accade la stessa cosa
332
2015
il consumo di energia non rinnovabile, e apportando risorse
333
2015
dell’impatto ambientale, perché non hanno la preparazione per
334
2015
i processi necessari e non possono coprirne i costi
335
2015
una sola famiglia umana. Non ci sono frontiere e
336
2015
e per ciò stesso non c’è nemmeno spazio
337
2015
Enciclica con la quale non si limitò solamente a
338
2015
economica più prodigiosa, se non sono congiunte ad un
339
2015
l’essere umano sembra «non percepire altri significati del
340
2015
qualcosa di molto serio, non solo perché Dio ha
341
2015
ricordato che il mondo non può essere analizzato solo
342
2015
cioè dall’idea che non esistano verità indiscutibili che
343
2015
cui la libertà umana non ha limiti. Si dimentica
344
2015
dimentica che «l’uomo non è soltanto una libertà
345
2015
da sé. L’uomo non crea se stesso. Egli
346
2015
della creazione inizia dove non riconosciamo più alcuna istanza
347
2015
Chiesa su tali questioni. Non possiamo però ignorare che
348
2015
invitano a cercare soluzioni non solo nella tecnica, ma
349
2015
imparare a dare, e non semplicemente a rinunciare. E
350
2015
San Francesco d’Assisi ¶ 10. Non voglio procedere in questa
351
2015
anche da molti che non sono cristiani. Egli manifestò
352
2015
o sorella». Questa convinzione non può essere disprezzata come
353
2015
e alla meraviglia, se non parliamo più il linguaggio
354
2015
austerità di san Francesco non erano un ascetismo solamente
355
2015
una parte dell’orto non coltivata, perché vi crescessero
356
2015
possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa
357
2015
Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro
358
2015
suo progetto di amore, non si pente di averci
359
2015
ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei
360
2015
in modo da coglierne non solo i sintomi ma
361
2015
di vita. Questi temi non vengono mai chiusi o
362
2015
ripetitivo e vuoto, se non si presentano nuovamente a
363
2015
cambiamento veloce e costante non necessariamente sono orientati al
364
2015
inquietudine e che ormai non possiamo più nascondere sotto
365
2015
il tappeto. L’obiettivo non è di raccogliere informazioni
366
2015
dei problemi, di fatto non è in grado di
367
2015
anno, molti dei quali non biodegradabili: rifiuti domestici e
368
2015
produce viene gettata e non riciclata. Stentiamo a riconoscere
369
2015
produzione e di consumo, non ha sviluppato la capacità
370
2015
riutilizzare rifiuti e scorie. Non si è ancora riusciti
371
2015
l’uso delle risorse non rinnovabili, moderare il consumo
372
2015
e inoltre è difficile non metterlo in relazione con
373
2015
prescindere dal fatto che non si possa attribuire una
374
2015
e le risorse forestali. Non hanno altre disponibilità economiche
375
2015
animali e vegetali che non sempre possono adattarsi, e
376
2015
degrado ambientale, i quali non sono riconosciuti come rifugiati
377
2015
che nei momenti critici non viene amministrata sempre con
378
2015
grandi settori della popolazione non accedono all’acqua potabile
379
2015
e dei controlli sufficienti. Non pensiamo solamente ai rifiuti
380
2015
verso i poveri che non hanno accesso all’acqua
381
2015
uno spreco di acqua non solo nei Paesi sviluppati
382
2015
educativa e culturale, perché non vi è consapevolezza della
383
2015
entro pochi decenni se non si agisce con urgenza
384
2015
futuro risorse estremamente importanti, non solo per l’alimentazione
385
2015
totalità dei processi, poiché non basta inserire considerazioni ecologiche
386
2015
considerazioni ecologiche superficiali mentre non si mette in discussione
387
2015
DIALOGO CON LE SCIENZE ¶ 199. Non si può sostenere che
388
2015
con un linguaggio religioso non toglie loro alcun valore
389
2015
la propria fede e non la contraddicano con le
390
2015
ecologisti, fra i quali non mancano le lotte ideologiche
391
2015
confusione, l’umanità postmoderna non ha trovato una nuova
392
2015
consumare. In tale contesto non sembra possibile che qualcuno
393
2015
limite. In questo orizzonte non esiste nemmeno un vero
394
2015
nella misura in cui non contraddicano le proprie necessità
395
2015
le proprie necessità. Perciò non pensiamo solo alla possibilità
396
2015
e distruzione reciproca. ¶ 205. Eppure, non tutto è perduto, perché
397
2015
verso la vera libertà. Non esistono sistemi che annullino
398
2015
questo mondo chiedo di non dimenticare questa sua dignità
399
2015
cominciare di nuovo, ma non abbiamo ancora sviluppato una
400
2015
altro. Senza di essa non si riconoscono le altre
401
2015
nel loro valore proprio, non interessa prendersi cura di
402
2015
di oggetti o piaceri non bastano per dare senso
403
2015
al cuore umano, ma non si sentono capaci di
404
2015
limita a informare e non riesce a far maturare
405
2015
di leggi e norme non è sufficiente a lungo
406
2015
esprime la nostra dignità. ¶ 212. Non bisogna pensare che questi
407
2015
pensare che questi sforzi non cambieranno il mondo. Tali
408
2015
altro. ¶ 215. In questo contesto, «non va trascurata […] la relazione
409
2015
dal pragmatismo utilitaristico. Quando non si impara a fermarsi
410
2015
ed apprezzare il bello, non è strano che ogni
411
2015
sforzi saranno sterili se non si preoccupa anche di
412
2015
sentire e di vivere. Non si tratta tanto di
413
2015
cura del mondo. Infatti non sarà possibile impegnarsi in
414
2015
comunitaria». Dobbiamo riconoscere che non sempre noi cristiani abbiamo
415
2015
Chiesa, dove la spiritualità non è disgiunta dal proprio
416
2015
ambiente. Altri sono passivi, non si decidono a cambiare
417
2015
di un’esistenza virtuosa, non costituisce qualcosa di opzionale
418
2015
trasformazione del cuore». ¶ 219. Tuttavia, non basta che ognuno sia
419
2015
risponde con reti comunitarie, non con la mera somma
420
2015
dei singoli, individualisticamente formati, non saranno in grado di
421
2015
vede o li riconosce: «Non sappia la tua sinistra
422
2015
l’amorevole consapevolezza di non essere separati dalle altre
423
2015
il credente, il mondo non si contempla dal di
424
2015
santo e gradito» (Rm 12,1). Non interpreta la propria superiorità
425
2015
che l’essere umano non ha il diritto di
426
2015
rattristarci per ciò che non possediamo. Questo richiede di
427
2015
e consapevolezza, è liberante. Non è meno vita, non
428
2015
Non è meno vita, non è bassa intensità, ma
429
2015
cercando sempre quello che non hanno, e sperimentano ciò
430
2015
sobrietà e l’umiltà non hanno goduto nell’ultimo
431
2015
anche ambientali. Per questo non basta più parlare solo
432
2015
società e all’ambiente. Non è facile maturare questa
433
2015
una felice sobrietà se non è in pace con
434
2015
e la cui presenza «non deve essere costruita, ma
435
2015
può solo essere gratuito, non può mai essere un
436
2015
o le nubi, benché non si sottomettano al nostro
437
2015
via dell’amore, a non perdere l’opportunità di
438
2015
di carità, che riguarda non solo le relazioni tra
439
2015
matura e si santifica. ¶ 232. Non tutti sono chiamati a
440
2015
un povero. L’ideale non è solo passare dall
441
2015
grandezze che si predicano». Non è perché le cose
442
2015
grandezza di una montagna, non può separare questo da
443
2015
segno di vita nuova. Non fuggiamo dal mondo né
444
2015
trasformazione definitiva: «Il Cristianesimo non rifiuta la materia, la
445
2015
un frammento di materia. Non dall’alto, ma da
446
2015
azione umana è preservata non solo da un vuoto
447
2015
sguardo dell’essere umano non fosse limitato, oscuro e
448
2015
si intrecciano segretamente. Questo non solo ci invita ad
449
2015
della sua bellezza. Lei non solo conserva nel suo
450
2015
una grande tenerezza, che non è propria di chi
451
2015
preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia
452
2015
ci ama tanto. Egli non ci abbandona, non ci
453
2015
Egli non ci abbandona, non ci lascia soli, perché
454
2015
proteggiamo il mondo e non lo deprediamo, ¶ affinché seminiamo
455
2015
affinché seminiamo bellezza ¶ e non inquinamento e distruzione. ¶ Tocca
456
2015
e del denaro ¶ perché non cadano nel peccato dell