Paolo Giacometti, La morte civile, 1861

quella donna. I cattivi non riescono mai a farsi

sarebbe la colpa, se non di que' strani legislatori

alla reclusione perpetua, se non un cadavere, al quale

l'altrui esistenza?... Se non vi manca il lume

ad un talamo che non ha piú, che la

suo cuore deluso di non battere, al suo sangue

al suo sangue di non fremere, nell'età delle

il concorso della volontà non si può ammettere la

sacrileghe; vi comando di non proseguire. ¶ CORRADO Io proseguo

Che ascolto! Ora io non posso piú che compiangervi

porte della mia abbazia non si apriranno per voi

In qual modo? ¶ CORRADO Non mi confesso che a

dopo Rosalia. ¶ CORRADO Rosalia non comparisce - perché? i miei

fuga è venuta? ¶ CORRADO Non ancora; prima ho bisogno

con quella calma che non avrei potuto ritrovare poche

io ti domando. Rosalia, non si spezzerà il tuo

tu me lo domandi? non è qui che noi

ma oltre la figlia, non ti dorrà di lasciare

persona? ¶ ROSALIA Chi? ¶ CORRADO Non esitare a rispondere - chi

simili interrogazioni!... ¶ CORRADO Se non ho il diritto di

cedere, sarei fuggita... e non mi bastava l'animo

perché risoluti entrambi di non giustificare mai la calunnia

mai la calunnia, di non voler mai abbassare gli

tua sentenza. ¶ CORRADO Ma non mi hai detto tutto

Tutto, Corrado... ¶ CORRADO No, non mi hai detto se

Della tua morte? ¶ CORRADO Non vi hai pensato? non

Non vi hai pensato? non l'hai desiderata? non

non l'hai desiderata? non la chiedesti a Dio

ti giuro anche questo. Non avrei piú potuto guardare

spezzata la tua catena, non saresti divenuta volentieri la

Corrado, questa tua interrogazione non è generosa; vi posso

io? ¶ CORRADO E perché non vi puoi rispondere? sii

mano. Rosalia, il marito non ti ascolta; parli all

casa per seguirmi? ¶ ROSALIA Non te l'ho detto

se la nostra fuga non fosse piú possibile? Io

che i miei aguzzini non si sono creduti in

provvidenza anche questa; Ada non piangerà vedendomi morto. (Vedendola

lei!... in tal momento non è a caso ch

per partire). ¶ CORRADO No, non mi fuggite ora, o

Partite? ¶ CORRADO Sí - domani non mi vedrete piú - ciò

atterrisco, lo so... ma non vi sembra di vedere

qualche cosa di diverso? non sono tranquillo? non vi

diverso? non sono tranquillo? non vi parlo piú soavemente

e per quale delitto?... non me lo dite; ho

fatto male a interrogarvi; non vi sdegnate... ma vedo

gonfiano di lagrime... Ah! non mi fate piú paura

pensando a lei! ¶ CORRADO Non la incontrerò... essa è

e di vergogna. (Corrado non potendo piú resistere si

che la mia Emma non era morta, Rosalia ha

voi comprenderete che io non posso, né voglio rassegnarmi

ami con tanto entusiasmo, non è tuo padre, ma

per tredici anni; che non ho ancora scontata la

di crepacuore, di vergogna, non importa, purché io ti

ritrovo! cattivo papà... io non sapevo piú stare senza

Ah!... ¶ PALMIERI (subito) E non ti piacerebbe ch'egli

lo sei, è vero! non mi abbandonerai! resterò sempre

subito. ¶ EMMA (con dolcezza) Non farmi aspettare! (entra). ¶ PALMIERI

odia senza conoscermi e non si accorge che io

superiori alle colpe, che non si possono imporre senza

anzi mi sono frenato, non so come, forse la

mia figlia. ¶ ROSALIA Ma non l'hai intesa? tua

tua figlia muore. ¶ CORRADO Non morirà; io le racconterò

mi assista. Ma, se non fosse che per una

di Ada?... Ah! Corrado, non è possibile. Tu mi

vedo, lo sento - ma non vedi, non senti le

sento - ma non vedi, non senti le mie tu

madre? io che per non doverle spiegare, un giorno

i tuoi falli, per non costringere Ada ad arrossire

cosí comprenderai egualmente che non puoi, che non devi

che non puoi, che non devi rapirmi il frutto

di un sacrifizio che non ha nome nell'istoria

istoria delle madri. No, non priverai tua figlia degli

la sua debole complessione; non la chiamerai a dividere

duro pane dell'elemosina; non la strascinerai sulle montagne

preghiere della madre, se non t'inteneriscono le lagrime

questi respira, sia cosí; non me ne lagno, io

seguiresti?... mi seguirai? ¶ ROSALIA Non hai detto: "Rosalia, prendi

a prenderlo anche oggi. Non abbisogni di una mano

tua. ¶ CORRADO Ah! io non sono degno di toccarla

toccarla... ¶ ROSALIA Povero Corrado, non lo eri... ma in

mia energia è caduta; non posso piú resistere; la

e siamo perfettamente intesi; non è vero, Corrado? ¶ CORRADO

dietro l'usciale, per non turbare le nobili manifestazioni

che le mie previdenze non fallirono; che la vostra

Emma. ¶ CORRADO Vive - ma non per me. ¶ ABATE Non

non per me. ¶ ABATE Non per voi? ¶ CORRADO Ho

ABATE Dovuto?... Ah, ciò non può stare. - Un marito

marito ed un padre non perdono mai i propri

l'onesto uomo. ¶ ABATE Non siamo d'accordo. ¶ CORRADO

che, in sostanza, piú non esistono che nella cerimonia

voi che la punizione non riuscirebbe piú morale, piú

famiglia vi appartiene. Infelice! non avete ancora compreso che

forza) Voi mentite, e non dovreste farlo. ¶ ABATE Mentisco

Sí, lo dice, perché non ignora che siete reclamato

per cui... ¶ CORRADO Tacete - non oltraggiate quella santa donna

una setta di egoisti, non potete comprendere la generosità

è figlia di Palmieri, non è meno certo che

disprezzata di un condannato non raccoglieva tanto di elemosina

morte? Voi a me?... non vi credo. - Mi mostrerete

omicida, sfuggito dall'ergastolo, non ha diritto di chiedere

come il giumento? perché non agonizzai sotto il bastone

tenuto in vita, se non la speranza di riposare

Dov'ero diretto se non alla casa, in cui

cercare in questa, se non Rosalia, il mio primo

CORRADO (subito, alzandosi lentamente) Non proferire un nome, che

imprecare a' miei trasporti. Non odio, no, ma amore

ROSALIA Lo credete?... io non voglio negarlo, ma per

era puro ed onorato, non potete voi, non può

onorato, non potete voi, non può nessuno costringermi a

nuziale. ¶ CORRADO No, Rosalia, non è questa la legge

portare il mio nome? Non lo porterai; io lo

io perderò la memoria? Non sorgeranno sempre due spettri

pesano sul mio nome, non dovete temer meno quelli

di fango in viso - non farete che continuare. ¶ CORRADO

mano sull'aspide? - Io non voglio commettere delitti, voglio

ma il mio sangue non ubbidisce sempre (Disperatamente) Rosalia

ha molta premura e non so perché. Ma posso

rispondere? dire quello che non so? ¶ FERNANDO Non avete

che non so? ¶ FERNANDO Non avete veduta Rosalia? ¶ CORRADO

per la terza volta, non aspettate la quarta. ¶ FERNANDO

aspettate la quarta. ¶ FERNANDO Non l'aspetterò... ma vorrei

arrestarmi?... tanto meglio! quando non si ha piú famiglia

per mia figlia; altrimenti non sapete voi che se

un po' di pazienza... non ho bisogno che di

in qualunque caso, voi non avete il diritto della

merita di essere compatita; non è dessa che vi

nulla soffrite. - (Impazientandosi) Ma non viene? non viene costui

Impazientandosi) Ma non viene? non viene costui?... ¶ FERNANDO Purtroppo

anderà a colpire, quando non è ancor fuggita dalla

mano ed esce). ¶ CORRADO Non ho il diritto della

libera, felice, e... Insomma, non viene piú questo medico

guai a loro! se non mi confessano... guai! (Vedendo

pensato. ¶ PALMIERI La risoluzione non era facile nel mio

la vostra confessione? ¶ PALMIERI Non ancora. - Io ho parlato

l'impossibile, perché io non ho figli. ¶ CORRADO Non

non ho figli. ¶ CORRADO Non avete figli?... ma quella

abbandonano? tremate tutto... ¶ CORRADO Non volete che io tremi

perché vi ama?... tacete; non voglio saperlo. - Voi me

degno di Ada. ¶ CORRADO Non lo fui - lo sarò

cuore; mi persuasi che, non a caso, il Signore

la mia piccola Emma; non mi sarebbe stato possibile

rispettare questa fanciulla. Se non posso riabilitare la madre

aveva un padre. ¶ PALMIERI Non sapevo persuadermene in forza

di un principio, che non mi ha mai permesso

vostro piacere - ma almeno non partirete sola. ¶ ROSALIA E

cara. ¶ ROSALIA Ella ormai non ignora in qual luogo

tanto è vero che, non potendo resistere al desiderio

i ceppi dell'ergastolo, non solo, ma fino da

sono ben sorpreso, per non dire scandalizzato nel vedervi

autorizza a crederlo. ¶ ROSALIA Non può essere divina, perché

disumana. Spero che monsignore non vorrà calunniare Dio. ¶ ABATE

ha saputo consolarsi... Ahimè! non è una dolce sorpresa

è una dolce sorpresa, non un bel giuoco, nemmeno

il secondo caso. ¶ ABATE Non avete il diritto della

ad usarmi violenza? ¶ ABATE Non avrà questa intenzione, perché

amore per voi... ma non conviene percuotere la selce

potrete ancora essere felici. Non vi pare che io

No, ditegli piuttosto che non venga, che rispetti il

fra sé) (Il colpo non può fallire). ¶ ROSALIA Corrado

un sogno, dal quale non mi è dato di

qui! - Io credo che non ne avrò la forza

Per fatalità, il dottore non è in casa, non

non è in casa, non posso consigliarmi... Vorrei fuggire

che viene a cercare?... non l'ho amato io

l'ho amato io? non sono fuggita con lui

via abbracciatemi un poco - non lo merito? ¶ ROSALIA Voi

ritorna è serio, taciturno, non si accorge che io

parlate. ¶ ROSALIA Una disgrazia?... non credo... povera Emma! Voi

Lo amo tanto, che non posso dirlo - già voi

levarmi di là, perché non potevo vivere fra persone

dalla casa paterna, io non mi farò sposa: no

mi farò sposa: no, non posso comprendere come una

sempre figlia, e voi non ve ne sovvenite quasi

quasi mai. - Ma perché? non sapete che chiamandomi figlia

dirvi una cosa, ma non mi sgriderete, è vero

la commozione eccessiva, che non potrebbe piú reprimere, fugge

sogno!... Egli è che non sognai solamente; ho anche

pensato... forse feci male; non dovevo pensare... ma pure

ma pure... la colpa non fu mia, bensí di

nessuno lo sapeva, e non potrebbe darsi che... Ah

l'atteggiamento di Emma non potrebbe ben vederne il

CORRADO Palmieri? (Dessa!) ¶ EMMA Non lo conoscete? ¶ CORRADO Desidero

di lei) Allora... ¶ EMMA Non vi avvicinate... ¶ CORRADO E

sembrano due tizzi ardenti - non mi guardate; sento che

coraggio, perché un padre non è mai cattivo. ¶ CORRADO

Emma. ¶ CORRADO Emma? ¶ EMMA Non vi piace questo nome

rimettendosi) No, mia fanciulla, non abbiate timore. ¶ EMMA Ma

CORRADO Dai miei occhi non spirano sempre le fiamme

sempre paura! (Piú dolce) Non avete detto che un

detto che un padre non è mai cattivo?... Ebbene

con impeto) Guai se non lo fossi! guai a

voi delirate. La fanciulla non vi ha detto che

misero arnese, e ciò non v'impedisce di espormi

Di grazia, fermatevi. Se non mi aveste detto di

questa vostra natura accensibile. Non va bene; moderatevi, amico

avanza e considera Corrado) (Non lo ricordo). - Amico, dove

la ragione è chiara; non avete sofferto. ¶ FERNANDO Può

lo si capisce guardandovi... (Non vorrei commettere imprudenze... cosa

mio zio, del quale non ricordo di avervi mai

da dove venite? ¶ CORRADO Non lo so. ¶ FERNANDO Ciò

la mia Ada, che non ho veduta da tredici

accorgo che ignorate... ¶ FERNANDO Non del tutto. ¶ CORRADO Don

esaltato) Rosalia è qui? non m'ingannate?... L'ho

detto che la figlia non c'è. ¶ CORRADO Ne

corpicino... tutto fu inutile - non la vedrò! ¶ FERNANDO Chi

ha ricordato mai?... dite... Non lo sapete? - Un'altra

idee son queste? ¶ CORRADO Non tanto, o amico, perché

dormire per sempre. ¶ FERNANDO Non vi comprendo, in fede

i genitori di Rosalia non esistono piú? ma vivrà

sbigottimento eccessivo?... Insomma io non capisco... non so piú

Insomma io non capisco... non so piú che dire

ottenerla. Ma questa fuga non distruggerà i miei progetti

vostra moglie, che certamente non vi aspetta... Ah! io

suoi genitori, ai quali non garbava punto il vostro

partii da Catania, e non seppi piú nulla dei

Era giusto, ma allora non mi sembrava cosí. Mia

di suo padre... ma non verso di me. L

ai consigli, alle preghiere, non meno che alle minacce

i miei occhi infoscati non videro piú che sangue

fu breve; le prove non mancavano; le circostanze rendevano

Può darsi - ed infatti non giunsi mai a domarlo

anni di lavori forzati non fecero che aggiungere fiele

omicida, flagellava il marito. - Non basta. - Avevo lasciata la

se la vostra immaginazione non vi avesse ingannato... Ah

prigioniero, questo enigma che non riuscivo a sciogliere, questo

che l'unica ferriata non era molto alta. Coll

poi subito la campagna. Non ero piú sorvegliato, perché

fingendomi tutt'ora infermo, non si credeva che mi

vedendovi libero! ¶ CORRADO No, non lo potete. Bisogna essere

che la mia Ada non vive con sua madre

immaginazione meridionale!... Io che non sono sí facile a

altro? amare un altro?... Non erano visioni d'inferno

CORRADO I miei diritti? non lo so, monsignore; posso

CORRADO Vi dico che non lo so. ¶ FERNANDO Via

consueta delle visite, e non ritornerà sí presto, perché

ritornerà sí presto, perché non fa solamente il medico

Può darsi. Nullameno tranquillizzatevi; non mi occorre piú di

bisogna che lo confessiate, non vi è permesso di

vittoria mi basta, monsignore; non voglio cercarne altra, ostinandomi

a persone, che io non posso rendere infelici per

la donna si allontani, non solo da questa casa

perché, signor abate? ¶ ABATE Non vorrei spiegarmi di piú

necessità che ammette monsignore non è appoggiata a ragioni

solamente che la fanciulla non sia la stessa che

Siete male informato. ¶ ABATE Non potrei esserlo con maggiore

s'interessa - piú che non dovrebbe - dei fatti miei

dei fatti miei. ¶ ABATE Non dovrei interessarmi di ciò

passato a nuove nozze - non rimane alcun dubbio; la

azioni, signor abate, io non rendo ragione che alla

mia coscienza, la quale non ha bisogno del vostro

padre, con poca spesa - non prova che Rosalia sia

è una cosa che non può mettersi in dubbio

denunziarmi al Sant'Ufficio? non ho paura, il soffio

ha fatto finora? ¶ ABATE Non lo so. ¶ PALMIERI Lo

comprendo - ma la colpa non è sua, benché ne

comandata da Dio? ¶ PALMIERI Non lo credo. ¶ ABATE Voi

empie. ¶ PALMIERI Monsignore può non ascoltarle, se vuole. ¶ ABATE

delazioni o minaccie, io non rinunzierò il mandato di

la mia debolezza... e non vorrei che un giorno

finora... Testimoni e accusatori non ne voglio. Inoltre, se

quell'uomo - il marito, non fosse là incatenato! Se

che uno sconosciuto, giacché non ricordo di averlo mai

ABATE A quest'ora?... non lo avete interrogato? ¶ GAETANO

sul far della sera, non m'inspirasse molta confidenza

quella figura strana, che non potevo ben distinguere, mezzo

ricovero. ¶ ABATE Il ricovero non si niega ad alcuno

armi, a meno che non le portasse nascoste... ¶ ABATE

singolare. La sua fisionomia non ha un carattere deciso

ha un carattere deciso: non si sa precisamente se

Andate ad introdurlo... però, non senza ordinare alla mia

i banditi, in fondo, non sono poi cattiva gente

qualche medaglia benedetta... e non è gran tempo che

ABATE Venite avanti, galantuomo; non abbiate timore. Siete stanco

Dopo molti anni?... ciò non va bene, e per

la guarirò. ¶ CORRADO Guarirla?... Non lo credo, monsignore... ¶ ABATE

Il rimorso?... io? ¶ ABATE Non trasalite cosí, figliuolo - quietatevi

che la vostra condizione non è tanto umile, come

CORRADO Per fatalità! - Sventuratamente non sono figlio dei monti

sono figlio dei monti; non fui molto agiato, ma

pittura. ¶ ABATE Siciliano? ¶ CORRADO Non lo fossi stato mai

se... Basta cosí, monsignore. Non ho che una speranza

pel mio corpo, ma non vi ho dato il

piú in là? io non sono per voi che

una notte; domani, svegliandovi, non mi ritroverete piú. Suvvia

ritroverete piú. Suvvia, monsignore; non vi chiedo che poca

che ho nel sangue - non mi abbisogna altro. ¶ ABATE

lo farò chiamare. ¶ CORRADO Non voglio vedere alcuno, non

Non voglio vedere alcuno, non voglio essere esaminato - lo

è ben naturale che non la pensi cosí l

discorsi ho capito che non vi è troppo amico

poi... a meno che non lo facesse per coscienza

coscienza. ¶ ROSALIA Per coscienza non si calunnia. ¶ FERNANDO Siamo

una corrispondenza, la quale non essendo perfettamente ascetica, offende

ROSALIA Ma questa corrispondenza non esiste. ¶ FERNANDO Io lo

Io lo ammetto. - Ma non sapete voi che l

sulla sabbia... ¶ ROSALIA (risentita) Non è questo il caso

fosse, il signor abate non ricordò quelle parole misericordiose

contro di me, che non sono la peccatrice di

Da un luogo che non ardisco di nominare. ¶ FERNANDO

si sente colpita e non vede la mano - i

perché l'odio sacerdotale non perdona. ¶ FERNANDO L'odio

convengo nella massima - nullameno non posso supporre che... L

cosí? ¶ AGATA Alla signora non piace questa visita? ¶ ROSALIA

piace questa visita? ¶ ROSALIA Non è certamente per me

sono io? - Il padrone non è ritornato, ma non

non è ritornato, ma non dovrebbe tardare. Se monsignore

grazie! - (Che lunga conversazione! non ho potuto bene ascoltarla

senza colpa. Assicuratelo che non ne ho commessa alcuna

commessa alcuna, ditegli che non merito le sue persecuzioni

Ditegli ciò, o almeno non mi compromettete di piú

causa d'odio? Eh! non vorrei che monsignore, in

facesse alla troppa virtú... Non sono gonzo io, e

per certe pecorelle e non sarebbe difficile, che trovatane

cosí alla meglio. Voi non ne sarete persuaso, ma

malinconica avventuriera? Voi che non avete voluto darvi a

intendo un poco - ma non quanto un confessore. ¶ ABATE

confessore. ¶ ABATE Donne simili non si confessano. ¶ FERNANDO (Se

Sdegnosamente ed assolutamente, per non abbandonare... ¶ FERNANDO Chi mai

FERNANDO Arrigo?... v'ingannate - non si amano. ¶ ABATE Non

non si amano. ¶ ABATE Non si amano? - Eh, voi

Eh, voi, don Fernando, non conoscete a fondo il

leggono libri perniciosi, empi; non si prega. Fuori di

opera di Cellini, voi non trovereste l'immagine di

Io sono sorpreso, e non so come monsignore possa

della sacra referendaria). Però non capisco che relazione possono

e di Rosalia. ¶ ABATE Non capite che senza religione

capite che senza religione non si può dare moralità

può dare moralità? ¶ FERNANDO Non lo capisco, perché ho

FERNANDO Monsignore, pensateci. Rosalia non merita un simile trattamento

Divisa da lui? ¶ FERNANDO Non per sua colpa. ¶ ABATE

casi di matrimonio noi non facciamo distinzioni. ¶ FERNANDO Ed

sé) (Difatti, già Roma non distingue che fra scudo

con molto piacere. ¶ ABATE Non adesso, giacché ho bisogno

solita pazienza. ¶ ABATE Per non abusarne soverchiamente, tralascierò dunque

Rosalia. ¶ PALMIERI L'argomento non è nuovo, ma però

piacevole. ¶ ABATE Questa volta non lo sarà poi tanto

molto tempo è trascorso. Non vedete, don Fernando mio

lode al santo che non vi ha esaudita. ¶ AGATA

cara, perché i mestieri non si fanno senza una

con lui. ¶ FERNANDO Diavolo! non sono poi stato a

di coglier giusto, ma non mi pare un incarico

veder me. ¶ FERNANDO Difatti non v'ingannaste del tutto

chiama? ¶ AGATA Chi è? non si sa. Come si

Chi lo sa! ¶ FERNANDO Non si sa niente? - Infine

spalle) Uh!... ¶ FERNANDO Veramente non avrei dovuto farvi quest

Perché una donna vecchia non vi risponde mai, e

peccato! ¶ FERNANDO E perché non ne uscite? ¶ AGATA Non

non ne uscite? ¶ AGATA Non posso. Sono stata acconciata

Allora, probabilmente, mio zio non aveva ancora avuto certi

disgusto col medico... ¶ AGATA Non lo so. ¶ FERNANDO E

le sono cose che non si possono dire, perché

ma vi prego di non rispondermi con una stretta

Uhm!... ¶ FERNANDO Il medico non aveva moglie? ¶ AGATA L

governante. ¶ AGATA Per me non lo sono punto. - Volete

trovano a sinistra). ¶ FERNANDO Non posso ben distinguere... ha

figlia del medico? ¶ AGATA Non so niente. ¶ FERNANDO Corpo

riesco a scoprire... ¶ AGATA Non riescirete... ¶ FERNANDO Ad ogni

ritornerà da' suoi ammalati. Non va bene che io

cosa, lo sa chi non può averne! ¶ EMMA (dolorosamente

EMMA (dolorosamente) Ah! io non gli ho che da

dice fra sé) (Ah! non m'inganno, no... come

rimembranze, sono certo di non ingannarmi. Noi ci siamo

conosciuti a Catania. ¶ ROSALIA Non me ne ricordo, signore

ne ricordo, signore. ¶ FERNANDO Non ricordate quel don Fernando

Ah! no, signore, io non ho conosciuta mia madre

ne provo tanto rimorso! non ho ragione, forse? non

non ho ragione, forse? non è un furto che

probabilmente lo è). ¶ EMMA Non avrei no, una spina

Ma egli è perché non posso perdere la memoria

fa piacere. Dite, signore, non ho io un angelo

era diventato padre... ¶ AGATA Non ve lo dissi, don

lo so per prova - non isbagliano. ¶ FERNANDO San Gennaro

Vi ho pregata. ¶ AGATA Non può comandare? in sostanza

può comandare? in sostanza, non è la padrona di

e poteva anche cangiarmeli. Non mi piace che tu

Già, già. ¶ EMMA Va', non ti voglio piú bene

avevate un marito, mentre non vedendolo presso di voi

credere che vostro marito non viva piú. ¶ ROSALIA E

accaduto? una separazione? ¶ ROSALIA Non vi posso rispondere. ¶ FERNANDO

presso i vulcani, che non ammettono la via di

la passate col medico? non troppo bene, è egli

State tranquilla perché io non ho né pregiudizi, né

conciliabolo di Trento... ¶ ROSALIA Non proseguite. Anche voi! anche

mi sembrano inumani, e non gli posso ammettere. Che

vi ho offeso, poveretto! non volevo offendervi... Voi soffrite

giunge le mani). ¶ CORRADO (non visto da Emma, la

che fosse vero, perché non posso spiegarvi quello che

quando si parte per non ritornare sí presto... e

riflettuto) E se voi non aveste sognato che il

fanciulla; per dirvi, no, non è giusto che duri

Rosalia mia madre?... ma non sogno anche adesso? non

non sogno anche adesso? non ho sognato allora? Ah

è, dunque, Rosalia?... che non parta, che non mi

che non parta, che non mi lasci ora - dov

povero Corrado. Mia madre non è morta nel darmi

un rimedio... ¶ PALMIERI Ah! non ve n'è alcuno