Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

di spiegargli che davvero non sapeva dove fosse finito

sputare sangue. ¶ «Dài, dillo, non vale la pena di

scatto d’orgoglio: «Io non so dov’è, ma

anche se lo sapessi non ve ne parlerei» biascicò

ai bagni. ¶ Aranciu Pilusu non sentiva più nulla, il

nulla, il suo corpo non esisteva più, aveva perso

ai due di avvicinarsi. ¶ «Non importa come vivi, pezzo

pisciarono sopra. Aranciu Pilusu non si accorse dello sfregio

subito che l’onestà non era la sua vera

di viale di Trastevere. Non lo faceva per generosità

scarpe cucite a mano non da un semplice calzolaio

sua matura fidanzata quasi non si vedeva più, ché

malattia contagiosa. A lavorare non ci pensava proprio. Preferiva

con la speranza di non incontrarle mai più. ¶ Non

non incontrarle mai più. ¶ Non gli piaceva tradire la

boccio, di un ventre non ancora schiuso. ¶ Si trovava

si svegliò di malumore, non ne poteva più di

trattenne per la giacca: «Non ti offendere, ma sei

Un tipo come te non si vede in giro

franchi e diretti, che non indulgevano alla seduzione, fu

in Vietnam?» ¶ L’uomo non ne capiva niente, ma

restituita la giovinezza. ¶ Ninetta non era preoccupata del cambiamento

chiama giovinezza, e se non voglio essere umiliata, mi

l’aveva con Ninetta, non perdeva occasione per rinfacciarle

procuravano imbarazzo e tuttavia non era capace di rinunciarci

marchesina Baldi, e io non ti voglio tra i

gli ordinò la bustaia. ¶ Non se lo fece ripetere

con i capelli lunghi non mi riconosce nessuno. Oppure

Ninetta sgranò gli occhi: «Non sapevo ti interessassi di

piatti in cucina. Proprio non lo riconosceva più, il

a morte» piagnucolò, «se non fossi scappato, sarebbe ancora

le strinse una mano: «Non mi lasciare solo». ¶ Non

Non mi lasciare solo». ¶ Non sapendo mai negargli nulla

amore. Da qualche settimana non si sfioravano più e

d’improvviso, come se non avesse scelta, le fu

pensò, “ma più tardi, non adesso”, ché non voleva

tardi, non adesso”, ché non voleva perdersi neanche una

nelle famiglie i ruoli non sono mai rigidi, un

a Spoleto. ¶ «Le cose non stanno come sembrano. A

cornetta, ché un segreto non può essere gridato al

accordo con i comunisti… non lo vuole nessuno. Ma

deve ingoiare cosa?» ¶ «Be’, non te le posso dire

tornavano indietro, ché Mario non cercava un dialogo, piuttosto

valere sempre di più, non accetta la miseria, l

cambiando velocemente, e io non so che succederà. Certo

so che succederà. Certo, non smetterò di far politica

futuro. Da quanto tempo non vai a casa?». ¶ «Da

mia segreteria, il trasferimento non arriverà mai. Da domani

destinate allo spopolamento, se non fosse stato per gli

soprattutto africani e bengalesi. Non avevano documenti né soldi

loro era disperato, ché non scappavano dalle bombe o

giacigli di fortuna, finché non occupavano un catoio abbandonato

missionario in Africa, ora non aveva più bisogno di

li metteremo?». ¶ Il parroco non poteva tollerare che l

del suo sogno e non perdeva occasione per predicare

predicare la fratellanza: «Palermo non ha mai chiuso le

che cercano solo di non morire di fame?» tuonava

dal pulpito. «E poi non sono tutti cristiani, come

guerra e dalla mafia, non perdesse per sempre la

che seguiva le preghiere non durava a lungo. Saliva

castelletto dell’acqua. ¶ «Se non hai nulla di meglio

colore giusto, la moglie non era mai contenta. «Troppo

come la speranza che non deve mai mancare». ¶ Alcuni

vestiti di cotone colorato non li riparavano a sufficienza

li facesse ben sperare. ¶ «Non manca proprio nulla» disse

due buchi allungati. ¶ «Ora non manca niente davvero» esclamò

soldi pagava per chi non ne aveva, questa la

puliti e un lavoro. ¶ «Non importa se sei clandestino

tuoi documenti, basta che non vai a rubare.» ¶ Alle

si sorprese Maruzza, “quasi non ci pensavo più!”. La

Ho una cosa che non capisco proprio qua» rispose

mi parli e io non ti rispondo?» ¶ «Si, sì

con gli occhi birbanti. Non conosceva quella parola ma

la famiglia. La notte non riuscivo a dormire, così

il cibo in camera. Non sai quanto mangiavo. È

i pantaloni calati.» Maruzza non capiva perché il vecchio

qualcosa di cattivo. «Io non protestavo, per paura che

vanno in bicicletta, perciò non sono secchi, ma muscolosi

Il coperchio di alluminio non va bene, ci vorrebbero

Mancuso. La sua coscienza, non gravata da divieti e

che l’essere umano non ama la ripetitività, ché

anche i brutti ceffi non si fecero più vedere

si fecero più vedere. Non era un buon segno

perfetto per le sigarette.” Non c’era traccia di

aveva convenuto Mario che, non ancora carabiniere, si accompagnava

di lui Aranciu Pilusu non si fidava completamente. Armati

pozza color smeraldo. ¶ «Chi non resiste per cinque minuti

lì sotto, era chiaro, non ne sarebbe uscito vivo

di pietra. Dalla bocca non gli scappò né un

davanti, finalmente poté respirare. Non ebbe bisogno di abituare

quell’impiccio, ma proprio non gli veniva in mente

una torcia elettrica. ¶ «Se non lo sai, è inutile

subito senza farti soffrire.» ¶ «Non lo so dov’è

ordinò Don Ciccio. «Ma non toccategli il petto sennò

aveva perso tanto – lui non provava paura né disperazione

del conte Ruggero. ¶ «Perché non parli, così la facciamo

mangiare e di cui non conosco il sapore. Mi

le sue idee e non per il suo corpo

di quali idee parla? Non ne conosco nemmeno una

parola è quella che non si dice”. ¶ Il maresciallo

uccellino. «Lo sapete che non è possibile» farfugliò. «Mi

il matrimonio clandestino.» ¶ «Infatti non è possibile. Il regolamento

impettito.» ¶ Il carabiniere proprio non capiva. ¶ «Ti avevo sottovalutato

da volpino. Ora io non lo saccio comm’hai

onorevole Aldo Moro che non c’è nulla di

rimase colpito dal silenzio. Non si trattava semplicemente dell

don Gaetano.» ¶ Il carabiniere non sapeva cosa dire. L

in segno di diniego. Non sapeva che Moro era

un semplice carabiniere. ¶ «Mancuso, non devi vergognarti, nella tua

No, sono grandi perché non capisci. A forza di

nera: «Paro una taddarita! Non si può andare avanti

quelle conversazioni che lui non faceva nemmeno in tempo

Melina della situazione politica non importava proprio nulla, aveva

della mamma, la bambina non dormiva né mangiava, rifiutando

o no?». ¶ «Zizzì, zizzì.» ¶ «Non ci vuole stare con

sudate. La biancheria sporca non le basta mai, e

e anche molto carina, non le mancheranno certo le

costretta a ingoiare. Ma non si preoccupi, tritura anche

guardato in cagnesco, ma non c’era stato modo

lungo e in largo. ¶ «Non pare una ballerina di

E meno male che non è successo ai piccoli

che la pupilla quasi non si vedeva. Le cornee

lo apostrofò brusca Melina, «non ho sordi.» ¶ «Nemmeno io

per controllare che quello non facesse danni ai bulbi

in un italiano perfetto, non fosse stato per quella

monaco ovunque, e io non volevo che alla frontiera

mi sono detto.» ¶ «Perché non sei rimasto lì?» ¶ «Troppo

Gaetano» gli suggerì. ¶ «Io non ho bisogno di elemosina

che vengono da fuori non fanno altro che lamentarsi

ed emise un sospiro. ¶ «Non te la passi tanto

farti i fatti tuoi.» ¶ «Non ti ho spiata. È

fatti miei, io che non do confidenza a nessuno

do confidenza a nessuno!”. Non voleva apparire debole agli

il ragazzo. ¶ «Io?» Melina non credeva alle sue orecchie

credeva alle sue orecchie. ¶ «Non devi aver paura. Vuoi

gli occhi come se non capisse. ¶ «Noi la magia

In ospedale le cure non gli facevano effetto. Urlava

restituire i soldi, altrimenti non sarebbe guarito. È guarito

le spiegò come fare, non per niente era laureato

fortuna.» ¶ «Ah, tanto finché non ho una vera casa

ho una vera casa, non vado via. Mi sono

a ridere. ¶ «Guarda che non è un capriccio» gli

Ruggero da un po’ non si faceva vedere in

rintanato nei sotterranei per non onorare i debiti. ¶ Le

decise a confessare: «Io non sono quello che sembro

rischio che correva se non avesse obbedito, di come

già aperto alla speranza. ¶ «Non sarebbe la prima volta

un bastone nel sedere. Non fa altro che lucidare

soffrono un po’, ma non succede tutto ’sto vivamaria

vossia lo sa che non ho avuto figli, però

don Gaetano. ¶ «Ragione ha! Non lo dovevo lasciare quel

Maruzza al suo destino non me la sento. Perciò

tornare a Palermo. Io non lo so quanto resisto

mal trattenuta. ¶ «Senti, io non sono qui per giudicare

con il dito alzato. «Non so cosa passa per

una fede profonda, se non è cambiato nel frattempo

me, sono certo che non mi rifiuterà un aiuto

la donna. ¶ Il parroco non si lasciò trascinare nella

alla prima, la mia non vacilla, anche di fronte

intervenire, nella tua posizione non ti sarà impossibile. Si

Mario Mancuso. Certo che non gli farai mancare la

anche dalla clandestinità e non ci sentivamo mai soli

ci avrebbero traditi. Oggi non c’è più posto

un altro nano, e non solo sotto il profilo

vetri smerigliati. ¶ «Pare che non hanno mai visto manco

bello portarci la figlia, non la vedeva da due

stava parlando ma lui non capiva il senso di

debolezza ai bronchi. ¶ “Meglio non rischiare” si disse e

Signorsì.» ¶ «Sei proprio sicuro? Non ti manca qualcosa o

qualcosa o qualcuno?» ¶ «Niente, non mi manca niente.» Il

Mancuso si stava innervosendo, non era abituato a parlare

Ricimi a verità, guagliò: non ti manca tua moglie

ti manca tua moglie?» ¶ «Non sia mai! Quella è

scarsa affezione alla famiglia. ¶ «Non ci vai d’accordo

accordo?» ¶ «Ma no, marescia’! Non vorrei essere frainteso. Quella

bene.» ¶ «Come mai allora non chiedi una licenza per

che manchi da casa. Non hai un po’ di

passa dinta ’o core?» ¶ “Non posso tenermi sempre tutto

fare e per me non ha mai tempo.» ¶ L

avvelenano le relazioni. Se non lo dico a mia

sguardo indagatore. ¶ A Mario non sembrò vero di poter

di una donna. Io non so chi è, ha

in movimento e se non corro in bagno finisce

suo pragmatismo. ¶ «Marescia’, ma non mi vedete come sono

di pasta frolla. Se non sono lesto a sedermi

Ma nel frattempo che non moro, non campo nemmeno

frattempo che non moro, non campo nemmeno.» ¶ «Neh, guagliò

possibile che tua moglie non si sia accorta di

cui pensare, di me non le interessa niente. Basta

di mia madre, che non ho mai conosciuto, delle

e dei baci che non ho ricevuto; di mio

di quel bambino che non sono mai stato, dello

convinci pure tu che non è niente». ¶ Il dottore

medici… lo sai che non capiscono niente. Te lo

e dalla sua città, non se la passava tanto

a se stesso che non avrebbe abbandonato Maruzza, ma

zia Ninetta tutto solo non ci voleva stare, i

accorse subito che qualcosa non andava. ¶ «Vieni con me

che c’è che non va?» ¶ Mario riprese a

Che jella, guagliò! Ma non devi disperarti, hanno scoperto

bravo ragazzo, Mancuso, Dio non ti abbandonerà.» ¶ Fu bello

in poco tempo, ma non lui che aveva il

suo culo magro presto non ci fu più posto

fuori pericolo; suor Titina non si fece più vedere

dalle numerose notti insonni, non reggevano. Succedeva sempre più

scattasse per un nonnulla. Non sopportava i capricci della

di reagire, preoccupato di non saper tenere a bada

pensieri amari lo soverchiavano. Non era vecchio, ma a

Le donne di fora non le vide mai, ma

affumicato. Di lui, Maruzza non distingueva quasi i lineamenti

Maruzzella, Maruzze’». La piccola non distingueva i suoni esterni

un metronomo impazzito che non si azzittiva nemmeno di

contava su quella per non perdere l’equilibrio; la

parrini» urlò Ninetta. Melina non rispose, mummificata nella ’mpigna

mpigna d’ordinanza. «Basta! Non ne posso più della

a strofinare le pentole. ¶ «Non fai altro che spargere

di labbra: «Il mondo non si è fermato mai

le spalle. ¶ «Scusate, ma non posso perdere d’occhio

della stupida, pensò che non era più una ragazzina

è persa. ¶ «Anche voi non siete niente male, e

tovagliolo dietro il collo. «Non ti inchiappare, che tua

nell’Arma.» ¶ «Mario Mancuso.» ¶ «Non lo conosco» concluse continuando

ragazzo delle giostre, che non si era più fatto

Chi ha il pane non ha i denti” considerò

fretta di fumare? Ancora non mi avete manco salutato

trovarmi?» domandò la donna. «Non ti avevo dato l

zia» si schermì lei. ¶ «Non dire sciocchezze, da quando

quando ti ho conosciuta non ho fatto altro che

lasciando la frase sospesa. ¶ «Non siamo tutti uguali» disse

casa, sperando che Melina non si accorgesse della sua

broncio sensuale. ¶ La passione non aveva risparmiato neanche Antonio

le dita di chi non voleva pagare. Nel suo

fece i conti ma non gli tornarono, mancavano all

la tua amante, però non devi dimenticare che io

tasche, si chiese se non fosse il caso di

boss le relazioni umane non contavano, così preferì accampare

la via Roma. Perché non mi dà un altro

prima? Ora devi continuare. Non sia mai che quello

di resa. ¶ «Mi raccomando, non mi fare pentire di

fiducia.» ¶ Quella sera Antonio non riuscì a far l

consigliò infine. Lui però non ci pensava proprio a

colpa di mio padre, non lo voglio più vedere

lo voglio più vedere.» ¶ «Non fare così» la rincuorò

entrata nell’ottavo mese: «Non si sa mai nella

nella vita, mio marito non c’è, e se

si sarebbe messa dopo, non poteva sporcare i materassi

i materassi che ancora non aveva finito di pagare

aveva acconsentito lei per non fare storie, ma era

si scusò: «È che non avevo nulla da fare

cominciò a parlarle dolcemente: «Non ti preoccupare, il parto

conto che il marito non avrebbe avuto il maschio

a fare bella figura, non per niente aveva preparato

tenerla in pugno e non il contrario. Il senso

tirata fuori a forza. Non fu un parto, ma

foto al maresciallo. ¶ «Guagliò, non sei neanche sposato e

dal pianto. ¶ «Coraggio, Mario, non può essere chiù scuru

com’è superba Melina, non dà confidenza a nessuno

quel figlio maschio che non era riuscito a dargli

urlò Melina sulla difensiva. ¶ «Non lo so, io non

Non lo so, io non ho parenti.» ¶ «Magari zia

panni della vecchia barbona, non voleva dare sazio alla

sani e forti. Se non fosse stato per le

ricci. ¶ «Mi dispiace che non sia maschio» si scusò

animaletto braccato. ¶ A Mario non ci sperciava di sentire

suo autocontrollo stava vacillando. «Non fare la bambina» le

nostri. Possibile che tu non riesca a ragionare?» La

ruppe in mille cocci. ¶ Non sapeva di possedere un

San Pietro in Vinculis non erano ancora state rimosse

se c’avesse pensato non l’avrebbe fatto, percorse

presentava nella sua abitazione. Non che i carabinieri fossero

con gli sbirri preferiva non avere a che fare

amore, che le mogli non erano capaci di soddisfare

alcova. Allentati i freni, non vedeva l’ora di

alla bocca, quello sporcaccione! Non ne ho più notizie

fronte. ¶ «Come siete caldo. Non è che vi siete

risaliva una mollezza torpida. ¶ «Non vi vergognate» lo incoraggiò

Meglio chiudere la tenda, non vorrei che qualcuno vi

donna rifiutò il denaro. «Non fa niente. Dove c

Dove c’è sfizio non c’è perdenza.» ¶ Capitolo

la diagnosi del medico, non sembrava né piccola né

che la nipotina fosse non solo normale, ma dotata

la voglia. E poi non era capace di affidarsi

le occludeva l’orizzonte, non sapeva che farsene. Così

Ninetta rimandò la partenza, non se la sentiva di

dottore, ma a mia non mi pare ritardata, semmai

Legata al seggiolone, Maruzza non ne voleva sapere di

rivolse alla bambina: «Ava’, non ti scantare, la puoi

per i fatti suoi, non le piaceva fare il

quel che era e non avrebbe più potuto, gli

loro: «Almeno finché lui non torna». ¶ «Non ci penso

finché lui non torna». ¶ «Non ci penso proprio, oramai

Mario è generoso, storie non ne farà di sicuro

sentirsi protagonista. ¶ “I figli non li voglio subito; prima

il necessario. ¶ La solitudine non le era di peso

rifiutava scuotendo la testa, non voleva contrarre obblighi. ¶ In

e dal Bangladesh. Melina non si impensierì per quei

sterile: «Matrimonio celebrato e non consumato» sospirava scuotendo la

la testa. La ragazza non capiva e avrebbe voluto

commenti, ma dell’amore non sapeva niente. Le vicine

bonariamente in giro, ché non la consideravano una moglie

di Roma. Le piogge non erano ancora arrivate e

isola Tiberina la cascatella non faceva rumore. Il carabiniere

lo fissò stralunato e non si mosse. ¶ «Guagliò, nun

Paglia, finché le gambe non ne vollero più sapere

Aveva corso troppo e non aveva mangiato. ¶ Aspettò che

una bolla di vetro. ¶ «Non fare come me che

come me che poi non trovi la strada del

rientrare per forza. Se non mi presento tra dieci

a piangere, preoccupata di non rivederlo più. ¶ Alla stazione

raccomandazioni della zia; no, non c’era alcuna possibilità

per tutta la notte non fece altro che pensare

impulso folle e morboso non gli dava tregua. Allo

giù che il convoglio non era ancora del tutto

sciamava sul sagrato polveroso. Non fece caso ai crocicchi

capezzoli scuri, così puntuti non ne aveva mai visti

in prossimità del sesso, non sapeva cosa fare. Girò

si scoprì solo come non lo era stato mai

cliente di Nica. Lei non gradì, tirò fuori le

affidamento, di consuetudini serene, non sapevano come costruirla. Talvolta

ma dalla sua bocca non usciva una sola parola

altra, i loro corpi non aderirono. ¶ A Roma il

abbracciò con affetto, ma non bastò a lenirgli le

e contrariata: quel figlio non era certo nei suoi

lo fissava: così felice non l’aveva mai visto

voglia di confidarsi, ma non poteva raccontare del figlio

Ragione hai! A Roma non ci sono mezze misure

che ti scanti! Ma non ti preoccupare, ci sono

la sorella, ti piace?» ¶ «Non lo so.» ¶ «È una

di tutti.» ¶ Il Mancuso non se la sentì più

sposato, ma per carità non dirlo a nessuno!». ¶ «E

si viene a sapere, non mi daranno il trasferimento

dovere. ¶ «E se Dio non voglia muoio?» continuò angosciato

solo.» ¶ «Mancuso, facciamo che non mi hai detto niente

appuntato. ¶ * * * ¶ L’inaspettata paternità non fu l’unico problema

io no! Possibile che non conosco un tinto onorevole

un neonato sottopeso. ¶ Mario non capiva le ragioni della

c’è ¶ e chi non c’è, non c

chi non c’è, non c’è. ¶ If You

è benigno l’amore; ¶ non è invidioso l’amore

è invidioso l’amore, ¶ non si vanta, ¶ non si

amore, ¶ non si vanta, ¶ non si gonfia, ¶ non manca

vanta, ¶ non si gonfia, ¶ non manca di rispetto, ¶ non

non manca di rispetto, ¶ non cerca il suo interesse

cerca il suo interesse, ¶ non si adira, ¶ non tiene

interesse, ¶ non si adira, ¶ non tiene conto del male

conto del male ricevuto, ¶ non gode dell’ingiustizia, ¶ ma

tutto sopporta. ¶ L’amore non avrà mai fine. ¶ San

età di tre anni, non aveva alcun ricordo dei

pena, cercava di rassicurarlo: «Non ti scantare. Nessuno ti

Il grande amore però non era ancora arrivato; nell

orfani dell’oratorio, che non perdevano occasione per azzuffarsi

azzuffarsi. A lui invece non piaceva giocare alla guerra

mancato il padre, perciò non amava il sapore della

giardino, i profumi inebrianti; non disdegnava i fotoromanzi, si

in giro, ma lui non ci faceva caso, gli

rossetto. Il ragazzo sembrò non prendersela troppo e si

di verde, e lui non sentiva addosso il peso

piedi con cattiveria e non c’era più zia

la strada. ¶ «Di qua non si passa» disse quello

che per sua natura non aveva alcuna inclinazione alla

botta fino a quando non faccio gli esami.» ¶ Dopo

di bambini sembrò ridicolo. ¶ «Non puoi considerarti uomo finché

puoi considerarti uomo finché non sei passato per le

fu chiara: le donne non erano un semplice desiderio

scenate e, pur di non chiedere quattrini, imparò a

ragazza a sposarsi proprio non ci pensava: “’Nzà mà

senza alcuna prospettiva se non il matrimonio. ¶ Una mattina

di Ballarò. ¶ «Io proprio non mi sento» le spiegò

della Giudecca. ¶ A casa non fece altro che pensare

rispose lui. ¶ La ragazza non seppe cos’altro dire

con una impulsività che non le apparteneva, in quelle

incantevole fragilità! A Melina non dispiacquero né il suo

sposare subito.» ¶ «Le cose non basta desiderarle per ottenerle

fretta. ¶ «Lavora, è buono, non mi tradirà mai. E

sposarsi, ché un carabiniere non poteva decidere di prendere

accordò con padre Gaetano. Non era la prima volta

parroco celebrava matrimoni e non li registrava al Comune

qualcuno a cui pensare, non erano più così penose

questione di principio e non di vanità. ¶ «Che bella

niente viaggio di nozze, non c’era il tempo

di scuse cui lui non aveva dato seguito. ¶ “Se

con voce atona. ¶ Mario non era consapevole di aver

l’unico mezzo per non rimanere da solo. ¶ Al

Quel matrimonio bianco che non si sarebbe colorato ancora

tu niente. Di lavorare non ti spercia. Meglio che

fine alle discussioni! Maruzza non le sopportava più insieme

dormire. I suoi nervi non reggevano la tensione, così

e piena di forze, non si fermava nemmeno quando

al timone. Possibile che non ti venga voglia di

vapore, le vecchie regole non valevano più. ¶ A gennaio

gennaio nevicò in Florida, non era mai successo dall

Il vicebrigadiere Mario Mancuso non ci capiva più niente

avessero concesso; per fortuna non capivano quanti pericoli si

con lui la pace non era mai stabile. Dopo

a guardare le stelle, non lo faceva da molto

felicità, peccato che lui non se ne fosse reso

Il vitino da vespa non l’aveva più. Attorno

due anziani coniugi che non si sopportano più e

serviva una punizione, ma non gliene veniva in mente

da buttana. ¶ «Da domani non esci più» disse con

riprese a picchiarla. ¶ Melina non disse una parola, lo

per guardarsi dentro e non fu contenta di quello

sua madre: “Forse, se non fosse morta così presto

della giovane età ancora non la abbandonava, eppure era

dalle urla. ¶ «Mario, io non ho mai litigato con

E sono stata ubbidiente. Non ti ho mai risposto

di te, Mario. No, non quando ti ho conosciuto

certi versi lo sei. Non ci hai mai fatto

essere sotto accusa e non ne capiva il motivo

un’altra donna.” No, non ero gelosa, ne andava

all’improvviso e io non ero pronta per fare

una bambina. E se non fosse stato per zà

di ammazzare nostra figlia?». ¶ «Non mi hai mai detto

me la sono tolta. Non ti temo più, ora

ascoltare sulle scale e, non vista, aveva assistito alla

Maruzza fu vietato tutto: non poteva uscire, pensare, respirare

e abiti bianchi. ¶ Caterina non era più la stessa

cose proibite, e a non curarsi né dei rischi

a farsi di eroina. «Non mi buco, la roba

conto che le amiche non la divertivano più come

umano, anche se lei non aveva la certezza di

loro corpi si toccavano. Non si separavano mai. La

domandò suor Antonella. ¶ Lei non rispose. Si sentiva abbattuta

litigano davanti all’oratorio. Non li senti mai parlare

a bruciapelo. ¶ «Sì, perché?» ¶ «Non mi ha mai convinto

convinto il fatto che non porti il velo.» ¶ «Non

non porti il velo.» ¶ «Non mi piace. Ci fa

ringiovanirà. E anche se non le torna la memoria

di me. Da anni non riconosce nessuno della famiglia

della famiglia e oramai non parla più» si lamentò

pezzetto anche al nonno? Non fa altro che piangere

volta come una liberazione. Non vedeva l’ora di

coda di un pavone. Non ho capito niente. Mi

stata una scelta politica, non è che potevo fare

di entusiasmo. «E poi non vi dico la terza

che aspettavi a raccontarcelo?» ¶ «Non vi ho detto niente

ho detto niente perché non ci ho pensato prima

successo a me, io non ho fatto altro che

lasciato?» ¶ «No, io Ale non lo lascio, lui è

era ingrizzata, solo perché non poteva rimanere sola: che

chiesto di spogliarsi: «Dài, non ti faccio niente, voglio

come un’eco sinistra. ¶ “Non è che la verginità

complicato e misterioso. Maruzza non aveva ricevuto che pochissime

riassumevano in una frase: «Non mi vengono». Ah, quel

dall’hascish. «Questo mese non mi sono venute.» ¶ «Minchia

di pagliuzze d’oro. ¶ «Non ho avuto il coraggio

è così buona che non voglio darle un dispiacere

quelle menzogne, sua mamma non meritava di essere presa

Asciss o asciscis», proprio non ce la faceva a

terra?» chiedeva accigliata. ¶ «Io non sono fumata» la rassicurava

solo: «Vedi? I drogati non ce la fanno a

ma di vederla piangere non ho cuore» tagliò corto

sei pericolosa! A Salvo non lo tocca nessuno.» ¶ «Siccome

Magari ti aiuta lui.» ¶ «Non voglio chiedergli nulla. Figurati

e poi sembrava forte, non una bambina fragile. ¶ «E

fragile. ¶ «E anche abortire non è una passeggiata: si

al tunnel” pensava Clotilde. ¶ “Non esiste l’amore” si

nell’eccitazione. L’amore non c’entrava niente. ¶ Il

sono fatta, che ora non sbaglio mai un colpo

sei tanto istruita, perché non ci ’nsigni pure a

considerava un’età spensierata. Non immaginava quanto patimento si

manifestazioni rumorose che sfilavano non lontano dalla sua casetta

aborto, ma il risultato non fu quello che la

tutti anche se molti non ne parlavano. ¶ Quel giorno

rispondesse, le intimò di non frequentare più quelle riunioni

riunioni. ¶ «Cosa c’è, non posso vedere nemmeno le

le altre dissero che non ci perdevano niente a

sua moglie: «E tu non dici niente? Guarda com

sedici e mezzo. Tra non molto sarebbe stata la

lui, quelle impudenti e, non a manganellate, ma con

ma con quattro timpulate. ¶ «Non è che ti pagano

lo provocò lei. ¶ Mario non ci vide più e

di aver sbagliato, ma non poteva tornare indietro né

come la cioccolata, se non l’hai mai assaggiata

ma se la provi non riesci a smettere. ¶ * * * ¶ Dopo

si rese conto che non ne poteva più di

che io questi problemi non li ho mai avuti

che la mia “cosa” non me la sono mai

spiegato come fare, magari non sarei mai nata e

scelte? La tua occasione non l’hai saputa sfruttare

Melina, e al marito non sfuggì il velo di

madri!» puntualizzò Binah. ¶ «Insomma, non la vedete? È una

protestò Mario. ¶ «I padri non si accorgono mai del

specie se il tuo non l’hai mai conosciuto

russa, si chiama Irina, non ha documenti, perciò non

non ha documenti, perciò non esce. Lavora per pagare

portata in Italia. Finché non dà soldi, lei sta

amica per festa.» ¶ «Qua non c’è nuddu» rispose

un cucchiaio alle labbra, non riusciva a credere che

lei nostalgia. A te non serve russa triste». ¶ Poi

paesana che stava Italia. “Non salire sui treni” lei

vecchio e uomo cattivo non dà documento. Lei ancora

dà documento. Lei ancora non c’è soldi abbastanza

l’altra era turbata, non amava le effusioni e

qualcosa, ché certa gente non lascia testimoni in giro

ponte della nave. Lei non aveva mai visto il

risaliva in superficie e non bastavano aglio e cipolla

nel sambuco. ¶ La primavera non si presentò e l

contiguo, ridondante di magnolie, non bastava a rendere meno

Per malattia e studio non si lesinano i sordi