Carlo Bernari, Tre operai, 1934
concordanze di «Non»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | parte di quelli che non trovando nella campagna mezzi | ||
2 | 1934 | malaria, o quelli che non possono pagarsi l’abitazione | ||
3 | 1934 | centrale fu decisa dopo non poche lotte politiche: allora | ||
4 | 1934 | una fila che sembrava non aver mai fine. ¶ La | ||
5 | 1934 | di sanguisuga. Gli uomini non ancora addestrati al lavoro | ||
6 | 1934 | estraevano dalla loro terra: non sapevano rendersi conto a | ||
7 | 1934 | cui in altri tempi non avevano sospettato neppure l | ||
8 | 1934 | gli è stato affidato non sia tra i più | ||
9 | 1934 | cose, sebbene i risultati non siano sempre così appariscenti | ||
10 | 1934 | lo sbalestrato, quello che non conosce la faccia pratica | ||
11 | 1934 | Morgari raccomandava la tolleranza: «non irritate l’avversario per | ||
12 | 1934 | sembra stia per segnare non solo la fine di | ||
13 | 1934 | di cui fidarsi... ma, non mi pare. Badate che | ||
14 | 1934 | è di nuovo? Poiché non avete voluto capire la | ||
15 | 1934 | fatemi la cortesia di non farvi più vedere.» Apre | ||
16 | 1934 | sorte è segnata se non si unisce, se non | ||
17 | 1934 | non si unisce, se non si organizza, ma una | ||
18 | 1934 | io sono contenta che non sbatti più a destra | ||
19 | 1934 | e anche a me non mi fa stare più | ||
20 | 1934 | perduta e l’avvocato non vuole fare le carte | ||
21 | 1934 | avessero capito in tempo non gli avrebbero fatto la | ||
22 | 1934 | avrebbero fatto la spia, non lo avrebbero fatto licenziare | ||
23 | 1934 | Sono sfortunato sul serio. Non mi riesce infilarne una | ||
24 | 1934 | una buona, almeno una. Non sono capace di guadagnarmi | ||
25 | 1934 | personale. Gli deve scrivere non è vero che io | ||
26 | 1934 | detto lui; ma che... non so; trovi lui una | ||
27 | 1934 | i compagni di lavoro non mi possono vedere, e | ||
28 | 1934 | confacente al suo stato. Non si era allontanata da | ||
29 | 1934 | di star bene, di non aver bisogno di nulla | ||
30 | 1934 | di nulla, e che non si doveva preoccupare a | ||
31 | 1934 | perché ti giuro che non me ne occorrono. Ma | ||
32 | 1934 | aspettava, sognando un lavoro non faticoso, che non richiedesse | ||
33 | 1934 | lavoro non faticoso, che non richiedesse un particolare tirocinio | ||
34 | 1934 | spine per Anna poiché non sapeva confessare il suo | ||
35 | 1934 | lavanderia; con questo precedente non l’assumerebbero di certo | ||
36 | 1934 | come lei si giudicava, non può fare buona impressione | ||
37 | 1934 | meglio tenersi Anna che non paga o paga poco | ||
38 | 1934 | una buona ragazza, che non una di queste fraschettine | ||
39 | 1934 | nella sua stanza per non farsi vedere timida e | ||
40 | 1934 | ancora le sorride e non smette di guardarla. La | ||
41 | 1934 | per lei: l’uomo non le piace, e tuttavia | ||
42 | 1934 | e tuttavia teme di non attrarre più il suo | ||
43 | 1934 | tarda ad affacciarsi, benché non ancora le piaccia. Ha | ||
44 | 1934 | della notte. E poi, non altro che una stretta | ||
45 | 1934 | piacere a quell’uomo? Non s’è forse giurata | ||
46 | 1934 | a freddo, una sera non sa resistergli e si | ||
47 | 1934 | anche voi. Oh, Dio, non vedete come potremmo andare | ||
48 | 1934 | allora affrettare la soluzione, non vederlo più; oppure concederglisi | ||
49 | 1934 | malato, e i principali non vogliono saperne di mandargli | ||
50 | 1934 | vi capisco!» fa Teodoro, non completamente sicuro se l | ||
51 | 1934 | rimane in allarme finché non vede la barba farsi | ||
52 | 1934 | capire che quel signore non può muoversi di casa | ||
53 | 1934 | sia tutta una beffa. Non riesce a capire il | ||
54 | 1934 | suo imbarazzo, gli fa: ¶ «Non vi scoraggiate. Non dovete | ||
55 | 1934 | fa: ¶ «Non vi scoraggiate. Non dovete lasciarvi andar giù | ||
56 | 1934 | altro a trovarla: «Certamente non lo crederete!» ¶ Teodoro l | ||
57 | 1934 | si dilatano mentre parla, non sa se per commozione | ||
58 | 1934 | aggiunge: «Ma, vi raccomando, non parlatene a nessuno, di | ||
59 | 1934 | operai, lui! Lui che non ha mai sperato al | ||
60 | 1934 | una buona paga. Ma non questo lo spaventa: dopo | ||
61 | 1934 | orrore, e spavento, anche: non avere una buona istruzione | ||
62 | 1934 | di me; ma forse non vuol dire la cultura | ||
63 | 1934 | rincuora lui. Anzi se non si è operai e | ||
64 | 1934 | si è operai e non si è patito qualche | ||
65 | 1934 | questa cultura? E poi, non vi è una coincidenza | ||
66 | 1934 | programma netto; e tuttavia non riesce ad afferrarlo d | ||
67 | 1934 | rimandare a domani; però non debbo cominciare a rimandare | ||
68 | 1934 | sua terza lettera Marco non ha risposto, Teodoro s | ||
69 | 1934 | piccolo aiuto, finge di non sentirci. Teodoro ha scritto | ||
70 | 1934 | Marco, ma che lui non l’aveva nemmeno salutata | ||
71 | 1934 | è fatta viva. Forse non abita più con Maria | ||
72 | 1934 | aiuto-contabile. ¶ Invece finora non è stato che in | ||
73 | 1934 | la città scalmanati, gridando, non si sa bene che | ||
74 | 1934 | della sua propaganda, eppure non sa esattamente perché essi | ||
75 | 1934 | sa esattamente perché essi non debbano volere la guerra | ||
76 | 1934 | i manifestini. Il Commissario non c’è e lo | ||
77 | 1934 | rimane tre giorni, finché non giungono le sue carte | ||
78 | 1934 | santa pace, il Signore non ha voluto fargli vedere | ||
79 | 1934 | altro fatto che io non ti so spiegare. Che | ||
80 | 1934 | con zia Rosa, ma non mi ci trovo in | ||
81 | 1934 | in una casa che non è la mia. Devi | ||
82 | 1934 | fare una volta che non ci ho nessuno. Invece | ||
83 | 1934 | vicino a me per non sentirmi così abbandonata, ma | ||
84 | 1934 | sentirmi così abbandonata, ma non voglio che tu per | ||
85 | 1934 | ti dà da vivere. Non mi dici niente nell | ||
86 | 1934 | sei figlio unico e non so se questo è | ||
87 | 1934 | di Dio che tu non ci andrai...» ¶ Che tu | ||
88 | 1934 | ci andrai...» ¶ Che tu non ci andrai. La mano | ||
89 | 1934 | respiro. Dove lo mandano? Non lo sa. “Non voglio | ||
90 | 1934 | mandano? Non lo sa. “Non voglio che tu per | ||
91 | 1934 | ti dà da vivere.” Non voglio, non voglio. Invece | ||
92 | 1934 | da vivere.” Non voglio, non voglio. Invece parte; di | ||
93 | 1934 | tra estranei. E lui non la vedrà più; e | ||
94 | 1934 | la vedrà più; e non potrà più confortarla, come | ||
95 | 1934 | Delle piccole occupazioni illegali non vale la pena nemmeno | ||
96 | 1934 | le imposterebbe. Così lei non capisce che sto alla | ||
97 | 1934 | No, scherzi? e perché?» ¶ «Non devi far complimenti con | ||
98 | 1934 | donna, intascando i soldi. «Non fate rumore, e non | ||
99 | 1934 | Non fate rumore, e non parlate. È libero solo | ||
100 | 1934 | che mi stordisco e non capisco, non sento più | ||
101 | 1934 | stordisco e non capisco, non sento più niente. Ma | ||
102 | 1934 | grado di darglielo, perché non lo sfrutta prima per | ||
103 | 1934 | Qualcuno dice che se non si cambia sistema lì | ||
104 | 1934 | si cambia sistema lì non ci si può andar | ||
105 | 1934 | ma forse il lavoro non è fatto per lui | ||
106 | 1934 | un negozio di barbiere, non troppo pulito, dove essi | ||
107 | 1934 | con la barba, che non dice mezza parola, fino | ||
108 | 1934 | fino a quando essi non abbiano spiegato la ragione | ||
109 | 1934 | della loro visita e non abbiano detto il nome | ||
110 | 1934 | suo nome. Credo che non ce n’era nemmeno | ||
111 | 1934 | grattandosi la barba. «Ma non vi spaventate, qualche amico | ||
112 | 1934 | di riflettere.» ¶ Marco, che non ha inteso perfettamente le | ||
113 | 1934 | con voce debole: ¶ «Ma non vi preoccupate per me | ||
114 | 1934 | che lo guarda e non sa che dire e | ||
115 | 1934 | sarebbe stato meglio se non avesse accettato, o se | ||
116 | 1934 | accettato, o se Marco non l’avesse abbandonato così | ||
117 | 1934 | il lavoro. E se non gliene daranno? E se | ||
118 | 1934 | gliene daranno e lui non saprà cavarsela? E per | ||
119 | 1934 | dice sono fastidiose, e non sa perché. Intanto essa | ||
120 | 1934 | dà da fare e non la smette di parlare | ||
121 | 1934 | dare una mancia? E non la offenderebbe in tal | ||
122 | 1934 | per consigliarlo! E per non apparire preoccupato guarda la | ||
123 | 1934 | a lungo, finché essa non abbassa lo sguardo, forse | ||
124 | 1934 | gli trema, e sembra non sappia trovare la punta | ||
125 | 1934 | proprio vero» fa Teodoro, non comprendendo dove ella voglia | ||
126 | 1934 | piccolo centro come questo, non ci troviamo. Mio marito | ||
127 | 1934 | Da noi, per esempio, non ci si tiene, lo | ||
128 | 1934 | male che mio marito non è geloso, come voialtri | ||
129 | 1934 | marito era invece geloso? Non cominciare con una gaffe | ||
130 | 1934 | che sa che ella non è nativa del luogo | ||
131 | 1934 | e poiché la donna non si ribella, la bacia | ||
132 | 1934 | impiegati o di fattorini non ve n’era bisogno | ||
133 | 1934 | cantiere doveva sopportare. ¶ «E non vi è nemmeno qualche | ||
134 | 1934 | per controllare sacchi che non escono o i carri | ||
135 | 1934 | o i carri che non entrano.» Sottolineò due volte | ||
136 | 1934 | Sottolineò due volte quei non, per rendere più amaro | ||
137 | 1934 | senza conoscere un mestiere, non avrebbe mai potuto trovar | ||
138 | 1934 | imbestialì con sé di non averne imparato uno; inveì | ||
139 | 1934 | contro il padre che non l’aveva obbligato ad | ||
140 | 1934 | quanto si sforzasse di non farlo apparire, era raggiante | ||
141 | 1934 | è solo che io non conosco un mestiere.» ¶ La | ||
142 | 1934 | legno delle costruzioni balneari, non smontate al sopraggiungere dell | ||
143 | 1934 | scherziamo?» e ride. Teodoro non sa che dire: si | ||
144 | 1934 | dovetti abbandonare. Mio padre non poteva seguitare a pagarmi | ||
145 | 1934 | questa povera donna, che non ha ricevuto se non | ||
146 | 1934 | non ha ricevuto se non dolori e pene. Vede | ||
147 | 1934 | palmo della mano, e non ha nemmeno la forza | ||
148 | 1934 | piangere e a sussultare: «Non avresti dovuto lasciarmi ora | ||
149 | 1934 | rivedremo. Ma tu... tu... non capirai mai queste cose | ||
150 | 1934 | da un singhiozzo che non gli si scioglie in | ||
151 | 1934 | per incamminarsi: e poi non è meglio che io | ||
152 | 1934 | volto, diventato piccolo piccolo. Non sa confortarla: la bacia | ||
153 | 1934 | negli occhi: quasi più non vede le cose che | ||
154 | 1934 | bisogno di lei: perché non gliel’ho detto prima | ||
155 | 1934 | Come va?» ¶ «Bene! Ossia non posso lagnarmi. E a | ||
156 | 1934 | Eh! giù nella lavanderia, non si faceva che parlare | ||
157 | 1934 | lì dentro, che lui non lavora? E la curiosità | ||
158 | 1934 | gli altri, che io non potevo stare più con | ||
159 | 1934 | so! E con me non facevano lo stesso?» risponde | ||
160 | 1934 | volta? ah no, tu non c’eri allora; te | ||
161 | 1934 | cose mi piace di non essere ripreso: “Comandi?” Allora | ||
162 | 1934 | dovuto dire che io non l’avevo aiutato. “Be | ||
163 | 1934 | nel cortile. Basta, per non portartela alla lunga, questo | ||
164 | 1934 | mesi di guai. Io non ho nessuno: e chi | ||
165 | 1934 | gli domanda: ¶ «Ma se non hai trovato niente di | ||
166 | 1934 | niente di buono, perché non te ne vieni anche | ||
167 | 1934 | va a giocare, e non è detto che debba | ||
168 | 1934 | È facile dirlo: io non ci posso più tornare | ||
169 | 1934 | Allora è meglio che non ci muoviamo proprio!» ¶ «Be | ||
170 | 1934 | a letto e lei non si regge. Sono rimasto | ||
171 | 1934 | Avevo quasi deciso di non partire più.» ¶ «Ma questo | ||
172 | 1934 | Ma questo è sciocco. Non partire? Ma capisci che | ||
173 | 1934 | detto che a Taranto non si fa che costruire | ||
174 | 1934 | ho un presentimento: che non combineremo niente.» ¶ «E perché | ||
175 | 1934 | E perché? Ma io non ti so capire! Abbiamo | ||
176 | 1934 | so capire! Abbiamo o non abbiamo stabilito che, o | ||
177 | 1934 | forza, il suo fisico non sarebbe risanato e lei | ||
178 | 1934 | in qualcuno di loro non si svegliava un terribile | ||
179 | 1934 | assonnata, sicura ormai di non poter venire a capo | ||
180 | 1934 | operaia o una impiegata, non era nemmeno in grado | ||
181 | 1934 | dolentissimo, ma l’amministrazione non vuol saperne di impiegare | ||
182 | 1934 | di impiegare gente che non ha le carte in | ||
183 | 1934 | ordine con gli abiti. Non vi disperate, che di | ||
184 | 1934 | essere in regola. Se non vi è di fastidio | ||
185 | 1934 | il recipiente. ¶ «No, grazie, non bevo» risponde Anna sforzandosi | ||
186 | 1934 | vedo, grazie; ma proprio non bevo.» ¶ «Un goccetto non | ||
187 | 1934 | non bevo.» ¶ «Un goccetto non ti farà male! Ti | ||
188 | 1934 | qui dentro, devi sapere, non ha casa. Questo è | ||
189 | 1934 | è un locale che non si chiude mai. Uno | ||
190 | 1934 | di nuovo, stanca. ¶ «Ma non ti disperare. Se non | ||
191 | 1934 | non ti disperare. Se non ti va qui t | ||
192 | 1934 | questo piano, ad Anna non costa molta fatica parlare | ||
193 | 1934 | più presto possibile perché non ne può più. Quella | ||
194 | 1934 | che lo sopportano e non gli dicono niente, lo | ||
195 | 1934 | sarete voi due, io non riesco a far niente | ||
196 | 1934 | rispondere che la colpa non è sua se non | ||
197 | 1934 | non è sua se non ha combinato nulla finora | ||
198 | 1934 | combinato nulla finora, ma non osa rispondere e china | ||
199 | 1934 | pensa forse di scappare. Non lo rivedrò mai più | ||
200 | 1934 | resti ancora con noi, non ci lasci!» Sono tutti | ||
201 | 1934 | anche per questa sera. Non vorrei pensarci più, ma | ||
202 | 1934 | lusinghe e di promesse. Non è la donna che | ||
203 | 1934 | è diventato cattivo: se non ci fosse Maria tra | ||
204 | 1934 | si è proposta di non essere gelosa, e ora | ||
205 | 1934 | essere gelosa, e ora non vuole contraddirsi... E poi | ||
206 | 1934 | vuole contraddirsi... E poi, non fu forse proprio lei | ||
207 | 1934 | in casa Teodoro, così non le sarebbe scappato il | ||
208 | 1934 | tanto rapidamente che ella non ha il tempo di | ||
209 | 1934 | e riprende: «Benché qui non faccia molto freddo.» ¶ «Infatti | ||
210 | 1934 | camicia. Egli finge di non guardarla, ma intanto fa | ||
211 | 1934 | istante sullo specchio. ¶ «Maria non rincaserà» dice a un | ||
212 | 1934 | uomini alla leggera...» Ma non sa più oltre continuare | ||
213 | 1934 | guance. ¶ «Però soffri quando non rincasa. Dimmi la verità | ||
214 | 1934 | Teodoro, che è meglio non le parli di Maria | ||
215 | 1934 | parli di Maria. E non osando dirlo, sfoga in | ||
216 | 1934 | pianto convulso. ¶ VI ¶ Teodoro non sa far nulla di | ||
217 | 1934 | tra Anna e Teodoro non sono mutati, malgrado il | ||
218 | 1934 | dalla certezza che Teodoro non si staccherà più da | ||
219 | 1934 | sono convinto che qui non troverò mai nulla da | ||
220 | 1934 | di questo passo? Perché non cerchi di capirmi?... Andrò | ||
221 | 1934 | vuoi capirlo che lì non ci posso più tornare | ||
222 | 1934 | ho trovata finora!» ¶ «Perché non hai mai cercato seriamente | ||
223 | 1934 | a te cosa importa?» ¶ «Non so più da che | ||
224 | 1934 | prenderti, con le buone non ci riesco; dimmi tu | ||
225 | 1934 | a rimettermi a posto. Non c’è cosa peggiore | ||
226 | 1934 | un figlio di operaio non può essere che operaio | ||
227 | 1934 | ed ha paura. Egli non vuol essere un operaio | ||
228 | 1934 | di più, che ora non sa. Tutti hanno ragione | ||
229 | 1934 | ma perché gli altri non gli credono? ¶ «Quale necessità | ||
230 | 1934 | durante questi mesi torridi non abbia pensato a un | ||
231 | 1934 | Bussa. ¶ Questo ritorno inaspettato non desta gran meraviglia: sono | ||
232 | 1934 | passeggiata e che ora non si debba fare altro | ||
233 | 1934 | immeritate queste attenzioni, e non risponde. Ella lo guarda | ||
234 | 1934 | si chiede perché mai non le sia rimasto vicino | ||
235 | 1934 | sia rimasto vicino, perché non si sia più interessato | ||
236 | 1934 | mangia questo.» Ma egli non è capace di mandar | ||
237 | 1934 | È quindici giorni che non s’alza; pleurite. I | ||
238 | 1934 | lo sa come...» ¶ Perché non m’avete fatto saper | ||
239 | 1934 | saper niente? e perché non m’avete chiamato? Come | ||
240 | 1934 | suo ritorno! Come vorrebbe non essersi mai mosso: come | ||
241 | 1934 | gli sarà fatale: ma non osa dire di no | ||
242 | 1934 | osa dire di no: non osa dissuaderle dal proposito | ||
243 | 1934 | improvvisato, in una casa non sua! Tutto gli sembra | ||
244 | 1934 | cielo chiuso del vicolo. ¶ Non riesce ad addormentarsi. Rivede | ||
245 | 1934 | riempiono di lagrime; ma non vuol piangere; perciò trattiene | ||
246 | 1934 | al giorno d’oggi non bisogna essere gelosi; che | ||
247 | 1934 | sbarazzarsi di lei. ¶ Teodoro non aveva trovato ancora un | ||
248 | 1934 | posto qualunque, perché così non posso vivere. Sentiva di | ||
249 | 1934 | buono. Che cosa precisamente, non osava dirlo a se | ||
250 | 1934 | posizione: vie di uscita non ne vedeva, cosa pensano | ||
251 | 1934 | Anna, quando Maria usciva, non gli andava vicino come | ||
252 | 1934 | e volava via. Chi non ha soldi non può | ||
253 | 1934 | Chi non ha soldi non può neppure studiare. Il | ||
254 | 1934 | delle due sorelle; e non era facile: le due | ||
255 | 1934 | momenti fugaci. Ecco, già non le importava più nulla | ||
256 | 1934 | manca ad un operaio? Non è forse un uomo | ||
257 | 1934 | che pro? Come se non ci fosse gente onesta | ||
258 | 1934 | di desiderare quello che non ci spetta?» ¶ Teodoro seguiva | ||
259 | 1934 | le risposte mentalmente, e non aveva il coraggio di | ||
260 | 1934 | lavoro? Un borghese che non lavora è sempre un | ||
261 | 1934 | ma un operaio disoccupato non è più un operaio | ||
262 | 1934 | definirlo un operaio che non lavora?, Maria già rispondeva | ||
263 | 1934 | di comparire e di non farmi mancar nulla.» ¶ «E | ||
264 | 1934 | il suo verso. ¶ Anna non parlava più, ma teneva | ||
265 | 1934 | della propria classe.» No, non si potevano applicare le | ||
266 | 1934 | quel modo? Lui che non era né operaio, né | ||
267 | 1934 | visioni della giornata che non bastavano a soddisfarla né | ||
268 | 1934 | ma perché avessero torto non sapeva: bisogna studiare, pensava | ||
269 | 1934 | Qualcuno lo riconosce, ma non lo saluta. Dalle tre | ||
270 | 1934 | passaggio a livello, eppure non ha fatto niente durante | ||
271 | 1934 | tentativi ne ho fatti! Non si può dire che | ||
272 | 1934 | qualcosa.» È buio e non c’è pericolo che | ||
273 | 1934 | dai forni del coke. «Non ti sei fatto più | ||
274 | 1934 | è un pezzo che non ci vengo. Vuoi sapere | ||
275 | 1934 | dalla circolazione, e uno non sa dove pescarti.» «Sì | ||
276 | 1934 | regalare la merce; noi non vendiamo a solo scopo | ||
277 | 1934 | questo tempo e io non so come dirti che | ||
278 | 1934 | bambino, ma pensa che non sei più un bambino | ||
279 | 1934 | Fallo per me e non farmi soffrire, la tua | ||
280 | 1934 | Tornare? È una pazzia. Non si può tornare tra | ||
281 | 1934 | dell’ordine. Ma questa non è vita, e bisogna | ||
282 | 1934 | bisogna uscirne presto per non affogare. Teodoro gira per | ||
283 | 1934 | e fissa lui che non parla. Una soluzione deve | ||
284 | 1934 | in una volta, e non c’è nessun riparo | ||
285 | 1934 | Quella lettera che egli non le ha letto e | ||
286 | 1934 | nascosto a Teodoro, per non avvilirlo, di essere stata | ||
287 | 1934 | è insopportabile. Ecco, egli non è più il disoccupato | ||
288 | 1934 | tipica dello spostato che non sa che cosa voglia | ||
289 | 1934 | le scale di casa. Non ha un programma, e | ||
290 | 1934 | se il suo atto non sia assurdo. Dove vado | ||
291 | 1934 | la fuga. Cerca di non pensare al padre, ma | ||
292 | 1934 | le mani nelle tasche. Non è uscito mai di | ||
293 | 1934 | deve sopportare, lui, che non lavora più? Cammina svelto | ||
294 | 1934 | Si guarda intorno; e non vede che pioggia e | ||
295 | 1934 | sua decisione, si commuove. Non bisogna prenderla sul tragico | ||
296 | 1934 | È giunto alla stazione; non vuol partire, ma perdere | ||
297 | 1934 | ma perdere tempo, finché non sia giorno. Entra una | ||
298 | 1934 | affare è che io non mi sono mai occupato | ||
299 | 1934 | urgente da fare perché non si pensi che va | ||
300 | 1934 | legge, sono venuto e non ti ho trovato, ho | ||
301 | 1934 | guardarla incuriosito: «Oh, Gesù, non mi capisci. Quando lui | ||
302 | 1934 | presa tutta addosso, e non ho fatto un soldo | ||
303 | 1934 | fatto un soldo!» ¶ Poi non più una parola: il | ||
304 | 1934 | della piazza. ¶ IV ¶ Teodoro non ne può più: ha | ||
305 | 1934 | scompare nella nebbia, e non se ne vede che | ||
306 | 1934 | in giro... Imbarcarti? ma non parlarne proprio; e la | ||
307 | 1934 | giornata. Cosa avrebbe fatto? Non è forse più semplice | ||
308 | 1934 | Cosa può attendersi, se non dispiaceri e disavventure? Ma | ||
309 | 1934 | ma dove? dove? Bisogna non vederle più queste cose | ||
310 | 1934 | via. Ma per adesso, non sa cosa fare. Ritornare | ||
311 | 1934 | cameriera che il signore non è in casa? ¶ Durante | ||
312 | 1934 | esser cauti; e Maria non avrebbe dovuto far trapelare | ||
313 | 1934 | Perché questi porci fottuti non ti fanno lavorare e | ||
314 | 1934 | ti fanno lavorare e non ti danno i soldi | ||
315 | 1934 | sono allontanato; e perché non dovrei farla consapevole della | ||
316 | 1934 | dicessi le mie condizioni, non potrebbe trovare lei la | ||
317 | 1934 | donna; ma cerca di non approfondire questo pensiero, perché | ||
318 | 1934 | è certo che Anna non ha molti amici; né | ||
319 | 1934 | di buoni amici... Però non bisogna usufruirne! Anzi, se | ||
320 | 1934 | sulla fronte. Il viso non ancora lavato né truccato | ||
321 | 1934 | buona ragazza. Io no, non so far niente. Vedi | ||
322 | 1934 | Teodoro ostinatamente negli occhi. ¶ «Non esagerare!» dice Teodoro con | ||
323 | 1934 | con una voce che non si riconosce. «Avrai anche | ||
324 | 1934 | tante cose; ma intanto non faccio nulla!» E allunga | ||
325 | 1934 | un caffè?» ¶ «Lascia stare, non preoccuparti.» (Oh! a parte | ||
326 | 1934 | nel dire quella menzogna. Non avrei dovuto dirla. Allora | ||
327 | 1934 | Certo, certo» dice Teodoro, non vedendo altro che quelle | ||
328 | 1934 | due fianchi della veste. «Non sei affatto grassa. Anzi | ||
329 | 1934 | In peggio, vero?» ¶ «No, non saprei dire» risponde lei | ||
330 | 1934 | dire... Sai... Tu certamente non saresti geloso, mettiamo... anche | ||
331 | 1934 | Forse ti maltratta? Forse non gli vuoi bene? pensa | ||
332 | 1934 | che io mi vesta. Non è decente stare così | ||
333 | 1934 | cui è rimasto solo non è facile a dirsi | ||
334 | 1934 | dal proposito fermo di non tradire Anna. E al | ||
335 | 1934 | protesta debolmente: no, no; non sono ancora vestita. ¶ Quando | ||
336 | 1934 | egli le ha spiegato, non senza qualche bugia e | ||
337 | 1934 | è un bel ragazzo. ¶ «Non vi meravigliate di vederci | ||
338 | 1934 | in modo che domani non si senta spaesato.» Luigi | ||
339 | 1934 | di intelligenza che ho non voglio perderla dietro le | ||
340 | 1934 | e i suoi principali non si scomodano neppure a | ||
341 | 1934 | In tutta la giornata non ha pensato che alle | ||
342 | 1934 | Si sente stanco e non riesce a pensare ad | ||
343 | 1934 | quando si è svogliati non si combina mai nulla | ||
344 | 1934 | accorge che le valvole non funzionano e molte perdite | ||
345 | 1934 | che pare impossibile, eppure non esiste un sindacato dei | ||
346 | 1934 | giusto, pensa Teodoro, ma non sa rendersi conto a | ||
347 | 1934 | dato! Che scarpe! forse non riuscirà neppure a fare | ||
348 | 1934 | Anna; se no... ma non facciamo scherzi, Maria non | ||
349 | 1934 | non facciamo scherzi, Maria non è fatta per lui | ||
350 | 1934 | sole; ma le patate non gli piacciono, ed è | ||
351 | 1934 | denti, facendo gargarismi. Teodoro non sa distogliere lo sguardo | ||
352 | 1934 | accompagna al cinema!» Anna non risponde: è avvilita, perché | ||
353 | 1934 | ma il suo sguardo non sa posarsi più sulla | ||
354 | 1934 | uomini che fumano sigari non mi piacciono.» ¶ Teodoro ricorda | ||
355 | 1934 | appena una settimana e non trovi ancora la strada | ||
356 | 1934 | devi lavorare. Qui, qui... non c’è posto per | ||
357 | 1934 | Se il mio mestiere non ti va... scegline un | ||
358 | 1934 | e tu devi lavorare... Non ti mettere fisime in | ||
359 | 1934 | e tace. Sembra che non trovi più parole e | ||
360 | 1934 | Bondini; a quest’ora non c’è lui; ma | ||
361 | 1934 | un corridoio di casa. Non c’è aria di | ||
362 | 1934 | impalato sulla soglia. ¶ «E non lavori?» ¶ «Sono stato licenziato | ||
363 | 1934 | di più.» ¶ «E perché non ti sei fatto più | ||
364 | 1934 | Anna resta in casa: non vuole uscire; dice che | ||
365 | 1934 | suo interesse per Anna non sfiorirà. Anzi, pensa lui | ||
366 | 1934 | di baciare Maria e non certo per amore di | ||
367 | 1934 | debole, ed io così non combinerò mai nulla di | ||
368 | 1934 | far niente: da Bondini non ci è andato. Solo | ||
369 | 1934 | incontro ad Anna. Ma non per amore. Infatti le | ||
370 | 1934 | troppo persistente, perché egli non s’avveda della differenza | ||
371 | 1934 | di Anna. Con Anna non ha mai provato il | ||
372 | 1934 | assale il rimorso di non essere stato abbastanza affettuoso | ||
373 | 1934 | Compera un giornale, benché non abbia nessuna voglia di | ||
374 | 1934 | le sue armate; ma non sono armate di guerra | ||
375 | 1934 | i nostri inni proletari? Non ne conosce nessuno. E | ||
376 | 1934 | positura comoda, o forse non comoda; ma così... Occorre | ||
377 | 1934 | una famiglia di operai non si può essere che | ||
378 | 1934 | di un avvenire migliore? Non vedeva come dalla strada | ||
379 | 1934 | una famiglia di operai non può venir fuori che | ||
380 | 1934 | ripeteva; magari lavorare, ma non sentirsi uno schiavo. ¶ Col | ||
381 | 1934 | suo carattere e tuttavia non riusciva a trovare in | ||
382 | 1934 | sarebbe bastata una “felicità” non “sua” soltanto, come nella | ||
383 | 1934 | per il padre, che non sa di essere infelice | ||
384 | 1934 | comoda nel letto, ma non la trova; il letto | ||
385 | 1934 | sua richiesta del perché non avesse la chiave con | ||
386 | 1934 | le avrebbe risposto che non era nelle sue abitudini | ||
387 | 1934 | andati in città assieme. Non sappiamo ancora se stasera | ||
388 | 1934 | Girardengo», finché le ruote non riprendono a stritolare la | ||
389 | 1934 | il padrone qua dentro? Non ci rompere le scatole | ||
390 | 1934 | sia morta! Possibile che non la riveda più. È | ||
391 | 1934 | nelle orecchie. Perché allora non si muove, non si | ||
392 | 1934 | allora non si muove, non si dà da fare | ||
393 | 1934 | al cielo. E lui non può dormire. Sui vetri | ||
394 | 1934 | verdi, le conta. Perché non le aveva detto?... Avrei | ||
395 | 1934 | di Anna, solo perché non è stato capace di | ||
396 | 1934 | fa Teodoro, fingendo di non capire. «Che vuol dire | ||
397 | 1934 | vuol dire? E tu non ne sai niente! Secondo | ||
398 | 1934 | mo’, andiamo dicendo, noi non abbiamo capito perché ti | ||
399 | 1934 | ci avete fatto!» ¶ Teodoro non risponde subito: prende una | ||
400 | 1934 | sua posizione contraddittoria che non gli permette neppure questa | ||
401 | 1934 | difendere il partito. ¶ «Tu non c’entri, è vero | ||
402 | 1934 | si scambiano maleparole. «Ma non rompermi le scatole!» fa | ||
403 | 1934 | disorganizzazione se l’impresa non è riuscita. Uno aggiunge | ||
404 | 1934 | che qui nel meridionale, non sappiamo far niente di | ||
405 | 1934 | e a sud, che non se ne vede la | ||
406 | 1934 | cada dal cavallo imbizzito. Non ce la faccio più | ||
407 | 1934 | che mi sta guardando; non mi sento in gamba | ||
408 | 1934 | dice?; ma è meglio non dirlo; ora ho quattro | ||
409 | 1934 | ora ho quattro lire; non è poco, coi tempi | ||
410 | 1934 | irritata. Questa constatazione, però, non può impedirgli di guardarsi | ||
411 | 1934 | le mani. Dormirebbe volentieri; non fare un passo di | ||
412 | 1934 | a domandargli. «Perché lì non si può stare: dovete | ||
413 | 1934 | soddisfare una curiosità e non per rubare residui di | ||
414 | 1934 | gli occorre, sicurezza... Ma non osa andare oltre... Gli | ||
415 | 1934 | bene, e dico: Questo non è più il tempo | ||
416 | 1934 | tempo... A chi dirlo? Non ha più nessuno a | ||
417 | 1934 | nessuno a cui dirlo. Non è più tempo per | ||
418 | 1934 | quando le sue condizioni non gli permetteranno di avere | ||
419 | 1934 | su di lui; ma non ha la forza di | ||
420 | 1934 | qualche cosa?» Ma Teodoro non risponde: guarda fisso sul | ||
421 | 1934 | mobile. Cosa sente? Debolezza? Non sarebbe stato meglio se | ||
422 | 1934 | E tira e tira, non ti rimane che a | ||
423 | 1934 | E, come se Teodoro non ascoltasse, aggiunge: «E chi | ||
424 | 1934 | chi sa, se questo non è stato qualcuno... e | ||
425 | 1934 | di olio minerale. Teodoro non sente o sente e | ||
426 | 1934 | sente o sente e non capisce ciò che essi | ||
427 | 1934 | passa qualche cosa, dicendogli non ti offendere per questo | ||
428 | 1934 | offendere per questo poco... non offenderti, fanno eco gli | ||
429 | 1934 | no! Perché se noi non stiamo come te, poco | ||
430 | 1934 | te, poco ci manca, non possiamo darti di più | ||
431 | 1934 | terzo. E poiché Teodoro non risponde, e il silenzio | ||
432 | 1934 | si prolunga, a quegli non pare di essersi spiegato | ||
433 | 1934 | un poco la realtà non significa mangiarsi la dialettica | ||
434 | 1934 | stazione in fretta, per non perdere l’ultimo treno | ||
435 | 1934 | e misura anche per non avvelenare con discussioni oziose | ||
436 | 1934 | impiegato delle ore, e non può essere costui il | ||
437 | 1934 | pensa: a meno che non sia svenuta; batte ancora | ||
438 | 1934 | basso muro, come se non avesse a fare di | ||
439 | 1934 | perché in vita sua non gli è capitato mai | ||
440 | 1934 | freme, ma l’uomo non si decide, e invece | ||
441 | 1934 | andato a vestirsi e non pensa; vede la voce | ||
442 | 1934 | porta che, vuoi o non vuoi, in quel momento | ||
443 | 1934 | sono davanti alla porta. Non vuole demolirla; eppure quel | ||
444 | 1934 | che dietro la porta non si celi una disgrazia | ||
445 | 1934 | stessa. È troppo vero. Non vorrebbe neppure che si | ||
446 | 1934 | Cammina lentamente, i piedi non vogliono staccarsi da terra | ||
447 | 1934 | Alla prima occhiata Marco non distingue gran che, nella | ||
448 | 1934 | fermo sull’ingresso, e non si muoverebbe più. Ansima | ||
449 | 1934 | loro il passo ma non può mostrarsi vile fino | ||
450 | 1934 | dagli occhi. Esser solo! Non dover fingere. Invece deve | ||
451 | 1934 | tutto. Oh! ma perché non lo lasciano tornare indietro | ||
452 | 1934 | avanti la testa ma non muove un passo. Ora | ||
453 | 1934 | a bassa voce, come: “non vi disperate” oppure “non | ||
454 | 1934 | non vi disperate” oppure “non piangete”. Ma non ha | ||
455 | 1934 | oppure “non piangete”. Ma non ha importanza. Lui non | ||
456 | 1934 | non ha importanza. Lui non piange, né si dispera | ||
457 | 1934 | si aspettano da lui? Non sono soddisfatti di vederlo | ||
458 | 1934 | Marco guarda; sembra che non afferri il senso di | ||
459 | 1934 | di quell’operazione, sembra non abbia neppure compreso la | ||
460 | 1934 | la notte, ed ora non rimane che fare gli | ||
461 | 1934 | sospetto lo ferisce; perché non avvertire anche lui? Ma | ||
462 | 1934 | vedi? L’ho portato! Non vogliono fartelo avere... ¶ Appena | ||
463 | 1934 | verso il cantiere. Per non farsi scorgere dai vicini | ||
464 | 1934 | scorgere dai vicini, che non sanno della situazione di | ||
465 | 1934 | pietre unte e calde. Non è mai stato su | ||
466 | 1934 | spezzarne le unghie; ma non ha il coraggio di | ||
467 | 1934 | confortarlo. E perché confortarlo? Non dovrei essere confortato anche | ||
468 | 1934 | si volta a guardarlo, non chiede. Si è fatto | ||
469 | 1934 | ma pare che Teodoro non abbia inteso, perché scuote | ||
470 | 1934 | passano e la guardia non si riduce, capisce che | ||
471 | 1934 | torna a casa? E non ha paura a rientrarvi | ||
472 | 1934 | Anna, a Teodoro, ma non vi riesce. “È morta | ||
473 | 1934 | quegli avvenimenti che egli non può controllare, perché ad | ||
474 | 1934 | Ma se è morta! Non ne ricorda già abbastanza | ||
475 | 1934 | sa che un giorno non si dirà scemo di | ||
476 | 1934 | si dirà scemo di non aver saputo approfittare del | ||
477 | 1934 | Invece è solo e non vedrà più nessuno, e | ||
478 | 1934 | vedrà più nessuno, e non parlerà più con nessuno | ||
479 | 1934 | ai carabinieri. ¶ «La cosa non mi pare troppo chiara | ||
480 | 1934 | ed alle parti declive, non si nota alcuna traccia | ||
481 | 1934 | letto, le raccomanda di non farsi sangue acido per | ||
482 | 1934 | più stai male...” e non ha il coraggio di | ||
483 | 1934 | disparte col pretesto che “non può gettarsi”; poiché “gettandosi | ||
484 | 1934 | in me qualche cosa non va, vuol dire che | ||
485 | 1934 | Operai come lui, che non credono affatto o credono | ||
486 | 1934 | secche e lisce, come non sue quelle mani che | ||
487 | 1934 | fattore, quando dal mare non viene il tonfo della | ||
488 | 1934 | insieme, bestia lui che non ci aveva pensato. Marco | ||
489 | 1934 | andata via dei villeggianti non si può restare, non | ||
490 | 1934 | non si può restare, non si trova niente da | ||
491 | 1934 | realtà è purtroppo quella, non un’altra, quella, non | ||
492 | 1934 | non un’altra, quella, non la sua finzione. E | ||
493 | 1934 | già qualche anno che non ricorda quella sua maledetta | ||
494 | 1934 | due che la cosa non gli interessa; o per | ||
495 | 1934 | per lo meno che non la trova anormale; e | ||
496 | 1934 | fatto; per noi, individui, non dobbiamo preoccuparci; Anna soffre | ||
497 | 1934 | che cosa voglio dire?... Non possiamo farci giocare, non | ||
498 | 1934 | Non possiamo farci giocare, non possiamo isolarci.» ¶ «Anch’io | ||
499 | 1934 | Vuol far capire che non è nelle sue intenzioni | ||
500 | 1934 | momento dell’imbroglio, io!» ¶ «Non perdi niente, è giusto |