parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

concordanze di «Nuto»

nautoretestoannoconcordanza
1
1950
in Alba. C’è Nuto, il mio amico del
2
1950
la porta del mondo. Nuto che, in confronto con
3
1950
appena cominciavo a saperlo. Nuto che c’era rimasto
4
1950
che c’era rimasto, Nuto il falegname del Salto
5
1950
ero mai stato. ¶ Adesso Nuto è sposato, un uomo
6
1950
sempre asciutta d’estate. ¶ Nuto mi ha detto che
7
1950
bastardi. ¶ – Anche questa, – fece Nuto, – è una cosa da
8
1950
l’hai fatta, – disse Nuto, – e piú nessuno osa
9
1950
l’hai fatta, – disse Nuto, – perché bene o male
10
1950
me piace parlare con Nuto; adesso siamo uomini e
11
1950
morto tuo padre? ¶ E Nuto diceva che, prima cosa
12
1950
musica mi piace, – continuò Nuto ripensandoci, – c’è soltanto
13
1950
ballo ci passano tutte. ¶ Nuto ha un modo di
14
1950
capisse cos’è suonare… ¶ Nuto s’accorse che ridevo
15
1950
già detto, – dissi a Nuto, – che il Cola vuol
16
1950
piume diventano sacco, – disse Nuto. Poi mi fa: – Sei
17
1950
Sono tornato. ¶ III. ¶ Di Nuto musicante avevo avuto notizie
18
1950
che sentii raccontare di Nuto. Da un uomo che
19
1950
meritava il premio quel Nuto del Salto… ¶ – Nuto? ma
20
1950
quel Nuto del Salto… ¶ – Nuto? ma lo conosco. ¶ E
21
1950
a me chi era Nuto e che cosa faceva
22
1950
farla vedere agli ignoranti, Nuto s’era messo sullo
23
1950
cominciava un altro pezzo. Nuto, in mezzo, portava tutti
24
1950
la Madonna d’agosto Nuto ha voluto imboccare il
25
1950
bianche sotto la luna. ¶ Nuto che di tutto vuol
26
1950
il mondo sia cosí… ¶ Nuto taceva e guardava i
27
1950
non la prendono, – disse Nuto. – Tu invece l’hai
28
1950
la Mora. ¶ – No, – disse Nuto, – qui stanno male ma
29
1950
qualcosa di bello, – disse Nuto, – non hai fatto i
30
1950
considerarlo diverso da quel Nuto scavezzacollo e tanto in
31
1950
vuota il sacco. ¶ Ma Nuto quella sera non vuotò
32
1950
dissi. ¶ – No no, – disse Nuto, – la vince il parroco
33
1950
niente? ¶ – Cosa sei? comunista? ¶ Nuto mi guardò tra storto
34
1950
e uno scalpello, – disse Nuto. ¶ – Della miseria ne ho
35
1950
città, teste calde – e Nuto non era di nessuno
36
1950
nessuno di questi. Ma Nuto è Nuto e sa
37
1950
questi. Ma Nuto è Nuto e sa meglio di
38
1950
è giusto. ¶ – No, – disse Nuto, – se ci andavo, mi
39
1950
Nella riva del Salto Nuto aveva tenuto nascosto dentro
40
1950
mamma. Ci credevo. Era Nuto. Soltanto ieri per strada
41
1950
Valino. L’aveva fermato Nuto in piazza in mia
42
1950
guardò circospetto, e quando Nuto gli disse ridendo ch
43
1950
andarsene mi guardò, guardò Nuto e gli disse: – Vieni
44
1950
tina che perde. ¶ Poi Nuto mi aveva detto: – Tu
45
1950
disse il Valino. – Aspettavo Nuto per quella tina. Non
46
1950
da morti. ¶ Ecco, pensai, Nuto gli darebbe dell’ignorante
47
1950
com’era una volta. Nuto che aveva visto tanti
48
1950
di tutti qui intorno, Nuto non avrebbe mai chiesto
49
1950
stato un destino cosí. Nuto l’ha molto quest
50
1950
di tornare soltanto con Nuto, perché il Valino mi
51
1950
in casa. Ma per Nuto questa strada è fuori
52
1950
un destino cosí, dice Nuto – che in confronto con
53
1950
Piola era il suo Nuto, un ragazzotto lungo e
54
1950
Parlavo con lui come Nuto aveva fatto con me
55
1950
Giuro che mi ricordo. ¶ Nuto, quando gli dissi quel
56
1950
cose da cambiare, – disse Nuto. ¶ Allora gli dissi che
57
1950
come Irene e Silvia?… ¶ Nuto non disse niente. M
58
1950
Svegliano la terra. ¶ – Ma, Nuto, – dissi, – non ci crede
59
1950
luna? ¶ – La luna, – disse Nuto, – bisogna crederci per forza
60
1950
E fu allora che Nuto calmo calmo mi disse
61
1950
cose piacevano – salvo a Nuto, si capisce, che cercava
62
1950
tronchi sull’aia. ¶ Qui Nuto diceva che avevo torto
63
1950
casa succedevano cose nere: Nuto mi disse che dalla
64
1950
Ebbene, e con questo? Nuto, che non se n
65
1950
casa del Salto trovai Nuto in grembiale, che piallava
66
1950
dissi. – Si sa. ¶ Ma Nuto rimuginava, fischiettando scuro. ¶ XI
67
1950
fece davvero spavento. ¶ XII. ¶ Nuto non si era sbagliato
68
1950
chi protesta farlo fuori. ¶ Nuto venne anche lui in
69
1950
Di questi nessuno, – disse Nuto. – È tutta gente che
70
1950
l’avesse… ¶ Passai da Nuto per raccontargli anche questa
71
1950
smerdate davanti al paese. ¶ Nuto ghignò, senz’allegria. – È
72
1950
apprezzò il discorso fu Nuto. Sulla piazza qualcuno dei
73
1950
volo una paroletta. E Nuto scalpitava, soffriva. Trattandosi di
74
1950
del Consorzio. ¶ Tornai da Nuto e lo trovai che
75
1950
dirgli la mia. Adesso Nuto mi guardò, sbatté la
76
1950
e la vigna di Nuto. Lasciammo la stradetta e
77
1950
e cosí sdentato – ma Nuto tirò dritto; disse soltanto
78
1950
e i boschi. Anche Nuto adesso rallentava, e andavamo
79
1950
sostenuti. ¶ – Il brutto, – disse Nuto, – è che siamo degli
80
1950
non farete mai niente. ¶ Nuto cacciò un sospiro e
81
1950
sull’erba dura, e Nuto mi spiegò perché il
82
1950
tanti: sempre meno – disse Nuto – della gente che i
83
1950
siamo a questo, – disse Nuto, – che un prete che
84
1950
del mondo. Chiesi a Nuto: – Di partigiani ce ne
85
1950
partigiano? ci sei stato? ¶ Nuto trangugiò e scosse la
86
1950
vecchio non sarebbe successo… ¶ Nuto non disse nulla e
87
1950
che fine ha fatto? ¶ Nuto pensava ancora al suo
88
1950
vista a venti, – disse Nuto, – le altre due non
89
1950
sa cos’ha fatto? ¶ Nuto disse: – Si sa. La
90
1950
Andiamo a casa, – disse Nuto. – Volevo svagarmi ma neanche
91
1950
adesso che io e Nuto, proprio noi. La voglia
92
1950
qualcuno ti ha piantato. Nuto, l’unico che restava
93
1950
divento piú bravo di Nuto». Poi pensavo al biroccio
94
1950
bottega del padre di Nuto. Qui c’eran già
95
1950
me. Il padre di Nuto leggeva il giornale. ¶ Anche
96
1950
Anche in casa di Nuto dicevano bene del sor
97
1950
che avevo sentito da Nuto, e la faccia sempre
98
1950
lui. ¶ Un giorno decisi Nuto a venire in Gaminella
99
1950
momento. – Allora, – disse a Nuto, – vuoi vedere quella tina
100
1950
non venne. ¶ Uscirono invece Nuto e il padre, dalla
101
1950
una bella bestia, – diceva Nuto, – le basta la vettovaglia
102
1950
sono le cose, – disse Nuto, – un padrone provvede la
103
1950
aspettava. – Andiamo andiamo, – disse Nuto, – abbiamo fretta. Allora vi
104
1950
veniva incontro arrancando e Nuto mi disse che avevo
105
1950
ci fermammo e fu Nuto che gli disse: – L
106
1950
non ti morde, – disse Nuto. ¶ Allora mi ricordai dei
107
1950
mai andato a trovar Nuto al Salto? Ti piacerebbe
108
1950
se ne fu andato, Nuto disse: – Io tutto capisco
109
1950
sta a fare? ¶ XVII. ¶ Nuto dice che si ricorda
110
1950
e acchiappata io e Nuto, pigliandoci non pochi calci
111
1950
quella notte c’era Nuto, e quando Cirino e
112
1950
facevano ridere le ragazze. Nuto s’era portata la
113
1950
ballato e dicevano «Bravo Nuto». ¶ Ma questa notte veniva
114
1950
e forse ha ragione Nuto che c’eravamo veduti
115
1950
E poi, a me Nuto piaceva perché andavamo d
116
1950
mai pensato prima. E Nuto la sapeva lunga, era
117
1950
levano i grilli – e Nuto rispondeva: – È difficile levarceli
118
1950
discorsi, essere amico di Nuto, conoscerlo cosí, mi faceva
119
1950
molte altre cose da Nuto – o forse era soltanto
120
1950
neanche lo capisce –. Fu Nuto che mi disse che
121
1950
altro, di esser come Nuto, di arrivare a valere
122
1950
volta che ci trovai Nuto fu come se fosse
123
1950
senza neanche chiedere a Nuto capii ch’era per
124
1950
fanno questo? – dissi a Nuto, quando l’ebbi capita
125
1950
girano in carrozza. ¶ Con Nuto venne un momento, quando
126
1950
Però mi stupiva. E Nuto a dirmi: – Cosa credi
127
1950
peccato il venerdí, – diceva Nuto asciugandosi la bocca, – ma
128
1950
dissi a Cirino, a Nuto, all’Emilia, al cavallo
129
1950
chiese che c’era Nuto presente: Nuto si mise
130
1950
c’era Nuto presente: Nuto si mise a fischiare
131
1950
non capivo la differenza. Nuto mi consigliò di non
132
1950
meglio. ¶ Anche in questo, Nuto era piú in gamba
133
1950
di questa parola di Nuto in questi tempi, certi
134
1950
era la stagione di Nuto. Adesso ch’era giovanotto
135
1950
e grandi a carte. Nuto sapeva tutti i giochi
136
1950
la finestra di Gaminella. Nuto rovistava in quella cassa
137
1950
leone, la balena. Qualcuno Nuto se l’era preso
138
1950
e, a detta di Nuto, anche bene. L’aveva
139
1950
fan caso neanche loro. ¶ Nuto aveva detto a Irene
140
1950
strada. Mi piaceva, accidenti. Nuto ascoltava con le labbra
141
1950
gridò a un tratto Nuto, – sbagliato! – Irene s’era
142
1950
quasi rossa, ridendo. Poi Nuto entrò nella stanza, e
143
1950
me, e nemmeno per Nuto. Erano ricche, troppo belle
144
1950
c’era stato anche Nuto, ci venivano tutti – di
145
1950
di un prete. E Nuto, già allora, mi aveva
146
1950
detto l’Emilia. Allora Nuto si era messo a
147
1950
vuol dire cattivo, – diceva Nuto, – sono gli ignoranti che
148
1950
sulla strada di Canelli; Nuto l’aveva vista e
149
1950
i discorsi. ¶ Veniva anche Nuto, a ascoltare i discorsi
150
1950
stelline fredde in cielo. Nuto diceva: – Vagabondi, – con la
151
1950
ufficiali come quelli. Di Nuto non si parla nemmeno
152
1950
pensare a Irene. E Nuto non ci pensava perché
153
1950
Una volta chiese a Nuto se sarebbe andato a
154
1950
una bambina – e un Nuto, un Canelli, una stazione
155
1950
vuoti, come un camposanto. ¶ Nuto non parla volentieri della
156
1950
bene. ¶ Quasi ogni sera Nuto veniva a prendermi all
157
1950
e le colline nere Nuto una sera mi domandò
158
1950
è facile imbarcarsi, – disse Nuto. – Hai avuto del coraggio
159
1950
era stato, dissi a Nuto. ¶ – Vedi com’è, – disse
160
1950
Proprio lui, figurarsi, – disse Nuto. ¶ – Ha bruciato la casa
161
1950
Piola ha visto… ¶ XXVII. ¶ Nuto lo prese per le
162
1950
Lascialo stare, – dissi a Nuto, – è mezzo morto. Perché
163
1950
fermiamo sulla strada, e Nuto va su lui. Perché
164
1950
la nebbia della luna. ¶ Nuto, senza parlare, diede uno
165
1950
coniglio tra i piedi. ¶ Nuto, fermo al livello dell
166
1950
medesime cose. Restai con Nuto a passeggiare nel cortile
167
1950
l’alba è cosí. ¶ Nuto passeggiava aggobbito, con gli
168
1950
di prima. Quell’anno Nuto andò soldato, io adesso
169
1950
io quel treno, come Nuto. Nelle feste cominciavo a
170
1950
Nido, fece l’inventario. Nuto, che venne allora in
171
1950
giorni ero sempre con Nuto e parlavamo di tante
172
1950
seguire i consigli di Nuto e studiare qualcosa. Non
173
1950
la stalla? Capii che Nuto aveva davvero ragione quando
174
1950
poi saltare in bicicletta. Nuto era già al Buon
175
1950
la festa. ¶ Era presto, Nuto non suonava ancora, ma
176
1950
per conto suo. Trovai Nuto che beveva la gasosa
177
1950
della chiesa. Dissi a Nuto ch’ero venuto con
178
1950
il piú bello. ¶ Con Nuto andammo a vedere i
179
1950
leggere di noialtri. ¶ Poi Nuto andò a suonare per
180
1950
la madonna usciva allora. Nuto ci strizzò l'occhio
181
1950
sicuro. ¶ A quest’ora Nuto e la musica eran
182
1950
musica suonava portandole. «Fossi Nuto», pensai. Andai sotto il
183
1950
sotto il banco di Nuto e lui fece riempire
184
1950
ch’ero stato con Nuto, a guardar suonare. ¶ Poi
185
1950
lo prese in casa Nuto, per fargli fare il
186
1950
gamba. La moglie di Nuto protestò ch’erano già
187
1950
mattinata al Salto, e Nuto mi stava dietro e
188
1950
festa un altr’anno. ¶ Nuto allungava il labbro, come
189
1950
figlio… ¶ Levati da tavola, Nuto si decise. Pigliò al
190
1950
La riva ha vinto. ¶ Nuto stava zitto e guardava
191
1950
capace di farcelo sputare. ¶ Nuto stava zitto e guardava
192
1950
com’è morta Santina… ¶ Nuto giocava con delle pietruzze
193
1950
cominciato i miei viaggi. ¶ Nuto mi aspettò sul ciglione
194
1950
di Calamandrana. Capivo che Nuto stava per dirmi qualcosa
195
1950
fiori… ¶ – Anche Santa, – disse Nuto, – una volta s’è
196
1950
ritorna sempre uguale – vedevo Nuto su un biroccio condurre
197
1950
te lo dica, – fece Nuto d’improvviso senza levare
198
1950
stato un tempo, raccontò Nuto, che, quando lui passava
199
1950
fosse stata quella compagnia. Nuto cercava di non vederla
200
1950
finita anche per Santa. Nuto, ch’era sempre a
201
1950
repubblica. Un bel giorno Nuto sentí dire che Santa
202
1950
Salto? suoni sempre?… Oh Nuto, avevo paura che fossi
203
1950
in strada con un Nuto, non fosse stata la
204
1950
chiamato uscendo sulla porta. Nuto teneva d’occhio le
205
1950
tavolino di marmo, guardando Nuto senza sorridere, con quella
206
1950
come le sue sorelle. Nuto fece di tutto per
207
1950
venne e diede a Nuto molte notizie sui movimenti
208
1950
con la mamma di Nuto, le disse che se
209
1950
giorno che Santa prese Nuto a braccetto e gli
210
1950
Casa del fascio. ¶ Allora Nuto la portò nella riva
211
1950
si mise coi partigiani. Nuto sapeva adesso sue notizie
212
1950
casa che potevano bruciargli, Nuto sarebbe andato anche lui
213
1950
lei e Baracca scapparono. ¶ Nuto diceva queste cose a
214
1950
una casa diroccata, nera. Nuto disse in fretta: – Ci
215
1950
Io non ero tranquillo. ¶ Nuto aveva visto acceso sotto
216
1950
Ca’ Nere. Disse a Nuto che però non capiva
217
1950
gliele fai buone, – disse Nuto, ma era disperato, gli
218
1950
gaggíe. ¶ Io piú che Nuto vedevo Baracca, quest’altro
219
1950
hanno trovato quei due… ¶ Nuto s’era seduto sul